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FOGGIA, 5 GIUGNO 2025: I CARABINIERI CELEBRANO LA FESTA DELL’ARMA

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Questa mattina, alle ore 09:30, in p.zza Cavour di Foggia, dinanzi al Pronao della Villa Comunale, si è svolta la cerimonia del 211° Anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Il luogo dell’evento ha dato la possibilità a tutta la popolazione di assistere alla manifestazione, a cui hanno preso parte le massime Autorità civili, militari e religiose della Provincia.

La “Festa dell’Arma” rappresenta l’annuale appuntamento in cui si celebrano i valori che ispirano l’operato quotidiano dei Carabinieri, oltre che l’occasione durante la quale vengono tributati i riconoscimenti ai militari che si sono particolarmente distinti nell’espletamento delle attività istituzionali.

La cerimonia ha avuto inizio con l’ingresso di un reparto di formazione in armi, composto da Comandanti di Compagnia, Comandanti di Stazione, militari del Comando Provinciale e delle specialità dell’Arma, accompagnati da musicisti del conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia.

Lo schieramento in armi rappresenta idealmente tutti i Reparti e le Articolazioni dell’Arma impegnati in provincia di Foggia: il Comando Provinciale, strutturato su sette Comandi Compagnia (Foggia, Cerignola, Manfredonia, San Severo, Lucera, San Giovanni Rotondo e Vico del Gargano), una Tenenza e 54 Comandi di Stazione, con una forza complessiva di oltre 900 Carabinieri; il comparto dell’Organizzazione per la Tutela Forestale e Ambientale, composto da un Comando di Gruppo con 16 Stazioni, un Reparto Carabinieri “Parco Nazionale del Gargano” con altre 8 Stazioni e un Reparto Carabinieri Biodiversità in Foresta Umbra con 3 Posti Fissi; il Nucleo Anticrimine del ROS di Foggia, che offre un apporto particolarmente qualificato nella lotta alla criminalità organizzata; le specialità dei Carabinieri per la Tutela della Salute e per la Tutela del Lavoro; lo Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori Puglia, che opera in aree particolarmente difficili e impervie; le Squadre di Intervento Operativo dei Reggimenti Mobili, che contribuiscono a garantire un capillare controllo del territorio e partecipano ai servizi di pubblica sicurezza. A questi si aggiunge l’Associazione Nazionale Carabinieri, che svolge una sensibile e rilevante azione di supporto sociale e di protezione civile, quale espressione concreta dello spirito dell’Arma a favore del cittadino, anche fuori dal servizio attivo, nonché dei familiari di militari dell’Arma deceduti in servizio.

All’ingresso dei gonfaloni e dei labari delle Associazioni Combattentistiche, sono seguiti gli onori resi al Comandante Provinciale di Foggia, Col. Michele Miulli, che ha preso la parola dopo la lettura del messaggio del Capo dello Stato e dell’ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Il Colonnello Miulli, dopo i ringraziamenti iniziali e aver rivolto un commosso pensiero ai Caduti e a quanti hanno sacrificato la propria vita nell’espletamento del servizio, ha fornito un bilancio dei tre anni trascorsi alla guida del Comando Provinciale di Foggia: «Il calo dei reati registrato negli ultimi anni (negli ultimi 12 mesi del 3,27%) non ha rallentato il nostro impegno. Al contrario, i Carabinieri hanno continuato a lavorare con determinazione, adattando strategie di prevenzione e contrasto sempre più vicine ai bisogni delle comunità. Perché, al di là dei numeri, sappiamo bene che la criminalità continua a manifestarsi in forme complesse, radicate, spesso invisibili e in molti centri della provincia le nostre Stazioni rappresentano l’unico presidio di legalità, un punto di riferimento concreto e costante per chi cerca protezione e fiducia.

Le sfide affrontate nell’ultimo anno hanno visto i Carabinieri impegnati in prima linea nel contrasto alla cosiddetta “Quarta Mafia”, con risultati significativi, frutto di una strategia investigativa tenace e articolata. Due operazioni di rilievo, coordinate dalla Procura Distrettuale, testimoniano questo impegno: l’operazione “Mari e Monti”, condotta congiuntamente alle altre Forze di Polizia, ha inferto un colpo durissimo al clan li Bergolis, attivo nel Gargano; e l’operazione “Cripto”, portata a termine dal R.O.S., ha disarticolato la rete di fiancheggiatori che, anche attraverso i proventi del traffico di droga, avevano sostenuto la latitanza di Marco Raduano, catturato in Corsica il 1° febbraio 2024, appena un giorno dopo l’arresto di Gianluigi Troiano, anch’egli inserito tra i latitanti pericolosi del Ministero dell’Interno.

Questi risultati non sono isolati: rappresentano l’esito coerente di un’azione continua e determinata che ha prodotto, tra l’altro, un dato che ci incoraggia e ci responsabilizza. Dal 2022, anno del mio arrivo in Capitanata, altri 10 mafiosi hanno scelto di collaborare con la giustizia. Un segnale inequivocabile: quando lo Stato c’è, agisce con fermezza e continuità, anche i muri più solidi iniziano a cedere.

Accanto al contrasto alla criminalità organizzata, l’Arma è stata altrettanto presente sul fronte della criminalità comune, che spesso incide in modo profondo sulle possibilità di sviluppo di questo territorio. Penso, ad esempio, agli assalti ai furgoni portavalori, come quello registrato di recente in provincia, o agli attacchi agli sportelli ATM con esplosivo; fenomeni sui quali sono state avviate mirate indagini che hanno consentito, nell’ultimo anno, di trarre in arresto complessivamente 20 indagati nel corso di numerose operazioni di servizio.

Rimane alta anche l’attenzione verso i furti di autovetture – in aumento del 20% – e nei confronti dei reati connessi alla ricettazione e al riciclaggio di veicoli e componenti. Solo negli ultimi 12 mesi, i Carabinieri hanno tratto in arresto 90 persone, di cui 52 su misura cautelare e 38 in flagranza di reato.

Altro fenomeno particolarmente odioso è quello delle truffe agli anziani, in crescita negli ultimi due anni. Qui, all’attività investigativa, abbiamo affiancato campagne informative e protocolli operativi, che nell’ultimo anno hanno consentito di identificare 30 autori di truffe in relazione a 24 episodi avvenuti in Provincia, nella consapevolezza che il supporto e il contributo delle vittime può realmente fare la differenza.

Non posso non soffermarmi su un altro fronte delicato e doloroso: la tutela delle vittime vulnerabili. I numeri relativi ai reati rientranti nel cosiddetto “Codice Rosso” restano purtroppo alti. Le numerose misure cautelari, gli arresti e i deferimenti operati nell’ultimo anno confermano quanto il fenomeno sia diffuso. L’Arma continuerà a essere presente, accanto a chi ha più bisogno di protezione, affinché anche in questo ambito si possano ottenere risultati concreti e duraturi.

Un apporto decisivo è arrivato anche dai nostri Reparti Speciali, che ringrazio per la professionalità e la disponibilità costante. Tra le numerose operazioni, voglio ricordare quella condotta nell’ottobre 2024 dal N.O.E., in collaborazione con il Comando Provinciale, contro un’associazione radicata a Cerignola e dedita al traffico e alla gestione illecita di rifiuti. L’attività ha portato all’individuazione di 17 indagati, 8 dei quali sottoposti a custodia cautelare, al sequestro di beni per oltre 1,2 milioni di euro e, soprattutto, a un’azione di contrasto che ha inciso in modo significativo sul fenomeno dell’abbandono di ecoballe. Continueremo a vigilare con determinazione, consapevoli del ruolo di primo piano che l’Arma riveste oggi nella tutela ambientale a livello nazionale.

Le attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia nell’ultimo anno hanno prodotto 828 arresti e 3.773 denunce, mentre la proiezione esterna è stata garantita da 64.000 pattuglie impiegate nei servizi di pronto intervento. Tutto questo dimostra quanto sia profondo e concreto l’impegno dell’Arma nel contrastare le diverse forme di illegalità che minacciano il nostro territorio. Ma sarebbe un errore pensare che basti l’azione delle Forze dell’Ordine a garantire un cambiamento duraturo.

I risultati operativi – per quanto rilevanti – non bastano da soli. Per liberare davvero questo territorio serve un impegno collettivo. Ogni cittadino può e deve fare la propria parte: denunciando, rompendo il muro di omertà, scegliendo ogni giorno da che parte stare, vincendo l’indifferenza, che è la forma più insidiosa di complicità. Non possiamo permetterci di restare spettatori: difendere il bene comune è responsabilità di tutti, e ciascuno di noi, nel proprio ruolo, può contribuire a costruire una società più giusta, più forte, più unita. È questa la sfida più alta: vincere la paura e trasformare la partecipazione in un atto quotidiano di libertà.

In questo percorso di riscatto collettivo, però, le Istituzioni non devono commettere l’errore di criminalizzare i cittadini. Al contrario: vanno accompagnati e sostenuti, specie coloro che hanno vissuto troppo a lungo sotto la minaccia del ricatto e della violenza. Serve costruire con pazienza un cammino condiviso, in cui le Istituzioni siano guida credibile e costante. Solo così potremo generare un’autentica rivoluzione culturale, capace di spezzare l’indifferenza e risvegliare il senso civico, per restituire a questa terra il diritto alla speranza.

Proprio in questa direzione si muove il nostro progetto per la promozione della cultura della legalità, che da anni ci vede impegnati nelle scuole. Solo nell’ultimo anno abbiamo incontrato oltre 8.000 studenti in 113 istituti della provincia. Non è un gesto simbolico, ma un investimento sul futuro: perché è nelle aule, tra i banchi, che nasce la coscienza civica e si semina il cambiamento.

Mi avvio alla conclusione – ha proseguito il Comandante Provinciale – e nel farlo desidero rivolgermi a voi Carabinieri, è grazie al vostro sacrificio, alla vostra professionalità e alla vostra umanità che oggi possiamo pronunciare parole di fiducia. Siate fieri della vostra uniforme, simbolo non solo di autorità, ma di servizio. Ricordiamoci ogni giorno che la nostra missione non è solo garantire l’ordine, ma costruire una società più umana».

Terminato l’intervento del Comandante Provinciale di Foggia, si è proceduto alla consegna delle ricompense ai militari che si sono particolarmente distinti per atti di valore o per significative operazioni di servizio.

Medaglia d’argento al valor civile, consegnata dal Prefetto di Foggia, concessa dal Ministro dell’Interno all’App. Sc. Q.S. Francesco Di Biase: “Libero dal servizio, si trovava in una strada in cui si era verificato uno scontro tra due auto, che aveva causato la morte di due uomini presenti in una delle autovetture. Accortosi che nell’altro veicolo, già in fiamme, era incastrato un uomo, senza alcuna esitazione si avvicinava e riusciva ad estrarre il malcapitato, assicurandolo ai sanitari nel frattempo intervenuti sul posto. Nell’immediato si adoperava anche per spegnere le fiamme insieme al conducente di un’autobotte, in transito sul luogo dell’incidente. Chiaro esempio di coraggio e umana solidarietà”. Trinitapoli, 15 dicembre 2016.

Encomio, consegnato dal Prefetto di Foggia, concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Puglia al Magg. Giuseppe ANOBILE, Magg. Federico SALLUSTO, Cap. Nicola PORRARI, Mar. Ord. Luigi CAROPPO, Brig. Ca. Simone LORENZETTI, Brig. Ca. Antonio CATALANO, Brig. Alberto PANARESE, V. Brig. Giuseppe NEVOLA, App. Sc. Dario MARROCCO: “Comandanti e addetti a Nucleo Investigativo di Comando Provinciale e a Compagnia distaccata, operanti in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità organizzata, evidenziando notevole professionalità, dedizione, non comune senso del dovere e spiccato acume investigativo, conducevano prolungata e complessa indagine che consentiva di localizzare e trarre in arresto un pericoloso ricercato, contiguo ad associazione mafiosa, inserito nell’elenco dei “latitanti pericolosi” del Ministero dell’Interno, riscuotendo il plauso unanime dell’opinione pubblica e delle Autorità, contribuendo ad esaltare il prestigio dell’Istituzione”. Cerignola e Carovigno, aprile 2023 – febbraio 2024.

Encomio, consegnato dal Prefetto di Foggia, concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Puglia al Lgt. Valentino TRAISCI, V. Brig. Agostino NASTI, V. Brig. Giovanni APOLLONIO, App. Sc. Q.S. Luigi SABATINO, App. Sc. Luciano CIRCELLI: “Addetti a Nucleo Investigativo di Comando Provinciale e a Sezione Operativa di Compagnia distaccata operanti in territorio caratterizzato da altissimo indice di criminalità, evidenziando spiccate qualità professionali e altissimo spirito di sacrificio, fornivano determinante contributo a complessa e prolungata attività di indagine, che si concludeva con l’esecuzione di una misura cautelare nei confronti di 39 soggetti, di cui 37 in carcere e 2 ai domiciliari, appartenenti ad associazione criminale di tipo mafioso dedita al traffico di sostanze stupefacenti, reati contro il patrimonio ed in materia di armi”. Provincia di Foggia, febbraio 2019 – ottobre 2024.

Encomio, consegnato dal Presidente Vicario del Tribunale di Foggia, concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Puglia all’App. Sc. Giuseppe NARDELLA: “Addetto a Stazione distaccata, evidenziando generoso altruismo, spirito d’iniziativa e alto senso del dovere, non esitava a soccorrere una bambina di quattro anni colta da grave crisi respiratoria, per ostruzione da corpo estraneo, riuscendo, con apposite manovre, a farle riprendere le normali funzioni vitali, scongiurando più gravi conseguenze. L’encomiabile condotta raccoglieva il più vasto consenso dell’opinione pubblica, contribuendo a esaltare il prestigio dell’Arma dei Carabinieri”. San Marco in Lamis, 12 settembre 2023.

Encomio, consegnato dal Procuratore della Repubblica di Foggia, concesso dal Comandante Carabinieri Tutela del Lavoro al Lgt. Antonio CAFAGNA e al Mar. Ca. Vito DI PALMA: “Comandante ed addetto di Nucleo Ispettorato del Lavoro, evidenziando lodevole senso del dovere ed elevata professionalità, svolgevano complessa indagine che consentiva di documentare l’attività di illecita intermediazione di manodopera e sfruttamento del lavoro nel settore agricolo, in danno di numerosi cittadini stranieri. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di una misura cautelare a carico di tredici persone, due delle quali ristrette in carcere e cinque sottoposte agli arresti domiciliari, nonché con il sequestro preventivo di beni mobili e immobili e il controllo giudiziario di due imprese agricole per un valore di oltre tre milioni di euro, consentendo di affrancare dallo sfruttamento oltre 500 braccianti agricolo stranieri”. Manfredonia e Zapponeta, 6 agosto 2021 – 7 febbraio 2023.

Encomio, consegnato dal Questore di Foggia, concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Puglia al Brig. Giovanni GELSOMINO, Brig. Valerio PALESE, App. Sc. Giuseppe SILVESTRO, App. Sc. Stefano COPETTI, App Sc. Antonio BICCARI: “Addetti a Sezione Operativa di NORM di Compagnia distaccata ed a Stazione distaccata operanti in territorio caratterizzato da altissimo indice di  criminalità, evidenziando elevate doti professionali, acuto intuito investigativo e alto senso del dovere,  fornivano determinante contributo a complessa attività d’indagine, che consentiva di individuare e raccogliere gravi indizi a carico dell’autore di tre efferati omicidi, per i quali veniva tratto in arresto in esecuzione di misura cautelare emessa dall’Autorità Giudiziaria”. Manfredonia e Zapponeta, 12 marzo 2022 – 25 maggio 2023

Encomio, consegnato dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Puglia al Lgt. Massimiliano INGUANTA ed al Car. Sc. Giuseppe IODICE: “Comandante ed addetto a Stazione distaccata operante in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità, con spiccata professionalità e alto senso del dovere, svolgevano articolata attività investigativa finalizzata all’identificazione degli autori di una truffa aggravata commessa ai danni di un’anziana donna, che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di uno dei soggetti responsabili, riscuotendo il plauso delle Autorità locali e della cittadinanza e contribuendo ad accrescere il prestigio dell’Istituzione”. Rodi Garganico e Napoli, marzo 2022 – agosto 2023.

Encomio, consegnato dal Comandante del 32° Stormo dell’Aeronautica Militare di Amendola, concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Puglia al V. Brig. Giuseppe NEVOLA: “Addetto a Sezione Operativa di Compagnia distaccata operante in territorio caratterizzato da alto indice di criminalità, evidenziando spiccato intuito investigativo e non comune spirito di sacrificio, forniva determinante contributo a complessa attività investigativa nei confronti di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di numerosi delitti di ricettazione e riciclaggio di veicoli e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di sette ordinanze di custodia cautelare (di cui 4 in carcere e 3 agli arresti domiciliari) e con il rinvenimento di numerosi veicoli ancora integri e componenti meccaniche provento di furti per un valore complessivo di oltre 4,5 milioni di euro”. Cerignola, Zapponeta e Andria, 10 luglio 2020 – 12 dicembre 2022.

I NOMI DEI COMMISSARI D’ESAME ESTERNI DELL’ULTIMO ANNO DEGLI ISTITUTI SUPERIORI

Il Ministero dell’istruzione e del merito ha pubblicato l’elenco dei commissari esterni per gli studenti dell’ultimo anno degli istituti superiori.

Ecco il link: https://matesami.pubblica.istruzione.it/VisualizzaCommissioniEsami/indirizzi/ricerca?annoScolastico=2024%2F25

https://matesami.pubblicaistruzione.it

TORREMAGGIORE SI PREPARA ALLA FESTA PATRONALE DI SAN SABINO

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Dal 13 al 16 giugno 2025, fede, tradizione e spettacolo accenderanno la città

Come ogni anno, Torremaggiore si appresta a vivere i giorni più attesi dedicati alla Festa Patronale in onore di San Sabino, che si terrà dal 13 al 16 giugno 2025. Le celebrazioni religiose e civili rappresentano un profondo segno di fede e appartenenza, che si rinnova dal lontano 1834, anno in cui fu istituita la storica fiera agricola e di bestiame in onore del Santo.

La devozione verso San Sabino continua a essere viva e sentita, suscitando in ogni torremaggiorese un forte legame con la propria terra, le suo origini e le sue tradizioni. I momenti liturgici culmineranno con le solenni processioni di sabato 14 e domenica 15 giugno, in cui i fedeli, accompagnando il Santo per le vie della città, rinnoveranno la loro preghiera e il proprio affetto spirituale. Un ringraziamento speciale va agli instancabili Portatori di San Sabino.

La città si vestirà a festa con luminarie spettacolari, fragorose batterie pirotecniche, eventi musicali e folkloristici. Tornerà anche la storica Fiera di San Sabino, giunta alla sua 192ª edizione, dedicata ad artigianato, agricoltura, antiquariato e prodotti agroalimentari locali.

Il programma prevede quattro giorni di iniziative pensate per tutte le età e per ogni tipo di pubblico, tra tradizione, intrattenimento e cultura. Si partirà venerdì 13 giugno con l’accensione delle luminarie musicali.

Le serate saranno animate da artisti di grande richiamo:

            •           14 giugno: BAR ITALIA – La discoteca italiana

            •           15 giugno: Cristina D’Avena feat. Gem Boy

            •           16 giugno: Fabio Rovazzi & Mr. Rain

“La Festa Patronale di San Sabino è un immancabile appuntamento di fede e tradizione, a cui ogni cittadino è legato da un profondo senso di appartenenza. Quest’anno, grazie a un programma ricco e variegato, attendiamo in città tantissimi visitatori. Saremo pronti ad accoglierli con ospitalità e con un’offerta turistica, culturale ed enogastronomica all’altezza delle aspettative.”

– dichiara il Sindaco Emilio Di Pumpo

“Ringraziamo la cittadinanza, le aziende e l’Amministrazione Comunale per il prezioso sostegno nell’organizzazione della Festa 2025. Il programma intreccia momenti religiosi e civili, pensati per coinvolgere tutta la comunità. Invitiamo tutti a partecipare anche alla storica Fiera di San Sabino, punto di riferimento per l’artigianato e l’agricoltura locale.”

– dichiara il Presidente del Comitato Festa, Leonardo Carretta

SEMI SOMMERGIBILE ALLE ISOLE TREMITI

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Cultura del mare, ricerca scientifica e promozione turistica delle Isole Tremiti: un cocktail di obiettivi per il semi sommergibile proposto da Verga Nautic Jet, azienda leader nel campo delle escursioni sul Gargano e non. Il progetto TREMITI UNDER SEA si avvale del supporto scientifico del Laboratorio del Mare – Marlin Tremiti e del progetto di comunicazione e marketing di CDP Service.

Una grande novità si prepara dunque a solcare le acque cristalline del mare: un percorso pionieristico che promette di rivoluzionare l’esperienza turistica delle Tremiti. Il nuovo mezzo, presto operativo, dotato di ampie vetrate panoramiche subacquee, offrirà ai passeggeri la possibilità di osservare i fondali marini in tutta la loro bellezza e biodiversità, restando comodamente a bordo e seduti. Si tratta di un’attrazione destinata a famiglie, appassionati di mare, scuole e turisti curiosi di esplorare il mondo sommerso senza dover indossare una muta o immergersi. “Il nostro obiettivo è da sempre quello di far scoprire il mare nella sua forma più autentica”, commenta Gianni Verga, team manager di Verga Nautic Jet. “Con il  semi sommergibile, vogliamo offrire un’esperienza unica, educativa e affascinante, in grado di avvicinare le persone alle meraviglie del nostro patrimonio naturale per un turismo green, eco-ambientale e al passo coi tempi”.

Grazie alle ampie vetrate panoramiche gli ospiti vivranno un’esperienza immersiva, emozionante e senza precedenti. Un nuovo modo di vivere il mare, letteralmente a poca distanza dal fondale, con una visuale privilegiata sulle meraviglie sommerse delle Isole Tremiti. Posto per 12 persone e guida per conoscere i fondali, la fauna, la flora e la storia dell’arcipelago. Ogni escursione diventa un viaggio tra luce, trasparenze e vita marina, perfettamente integrato con l’ambiente. Un’esperienza resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con il Laboratorio del Mare Marlin Tremiti e Riserva Marina Isole Tremiti, media partner del progetto, impegnati da anni nella tutela e valorizzazione dell’ecosistema marino, fattivi collaboratori di questo importante progetto che offrirà un nuovo servizio al Territorio e una forte attrazione turistica per tutti.

È importante sapere che questa iniziativa non è solo un servizio turistico, ma una vera e propria esperienza educativa e sensoriale, che dona un immenso valore aggiunto al patrimonio naturale dell’arcipelago: “È il mare che viene da te. Lo guardi, lo vivi, lo rispetti. Così vogliamo raccontare questo nuovo modo di esplorare le Tremiti: senza filtri, senza barriere, ma con lo stupore negli occhi”.

Una nuova rotta è stata tracciata. E porta dritta nel cuore del mare.

RODI GARGANICO, PER IL DECORO CITTADINO E OBBLIGO DI PROVVEDERE ALLA PULIZIA

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Il Responsabile del V Settore – Servizio di Polizia Locale Cap. Giovanni Ciccomascolo, con 𝐎𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐧. 𝟐𝟑 𝐝𝐞𝐥 𝟎𝟑/𝟎𝟔/𝟐𝟎𝟐𝟓,

Considerato che all’interno del territorio comunale esistono numerose aree, spazi e terreni di proprietà privata abbandonati o in stato di grave incuria i cui proprietari omettono di effettuare gli ordinari e necessari interventi di manutenzione e pulizia con la conseguente crescita incontrollata di  erba incolta, siepi e rami che si protendono anche oltre il ciglio stradale e dell’esistenza di aree verdi,  giardini e aiuole private lasciati in completo stato di abbandono e di degrado e che tale situazione di incuria a volte si estende anche a vasi, fioriere e aiuole private e 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐈𝐃𝐄𝐑𝐀𝐓𝐎 che detto stato di incuria e degrado, oltre a sminuire gravemente il decoro  cittadino, può favorire la propagazione di vegetazione infestante nonché la proliferazione di animali  potenzialmente dannosi o comunque pericolosi per la salute pubblica, in particolare di topi, rettili  oltre che di insetti nocivi o fastidiosi quali mosche e zanzare che facilmente completano il loro ciclo  vitale nei luoghi trascurati e con accumuli di materiale vegetale; come pure nascondere o rendere  meno visibile la segnaletica stradale, la pubblica illuminazione ovvero limitare la praticabilità di strade e marciapiedi determinando potenziali situazioni di pericolo per la circolazione veicolare e pedonale;

E’ STATO DISPOSTO:

✅ per i proprietari, affittuari, conduttori o detentori, a qualsiasi titolo, di immobili e terreni confinanti con strade, parcheggi, marciapiedi e in generale di aree confinanti con spazi pubblici o di uso pubblico;

✅ per proprietari di aree verdi in genere incolte, abbandonate o dismesse;

✅ per amministratori condominiali degli stabili con annesse aree pertinenziali destinate a verde, giardino, orto etc.;

✅ per responsabili dei cantieri edili aperti alla data di entrata in vigore della presenta Ordinanza;

✅ per i proprietari di aree in genere inedificate recanti depositi temporanei o permanenti all’aperto;

✅ per proprietari di aiuole, vasi o fioriere private prospicenti o comunque visibili da luogo pubblico piantumate con essenze arboree;

OBBLIGO DI PROVVEDERE ENTRO E NON OLTRE IL 30 GIUGNO 2025

✅ allo sfalcio delle erbe infestanti e alla loro rimozione;

✅ al taglio delle siepi, al taglio dei rami delle alberature e delle piante che si protendono oltre il  confine sul ciglio stradale con conseguente rimozione e smaltimento -nei modi e nelle forme previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti – dello sfalcio dei residui vegetali; 

✅ a mantenere in perfetto stato di conservazione aiuole, fioriere e vasi prospicenti sulla via  pubblica o comunque visibili dalla stessa, assicurandosi che le essenze negli stessi contenute siano sempre in perfetto stato di conservazione; ovvero – quando necessario – a provvedere a nuove piantumazioni, oltre che a curare la pulizia delle stesse;

​✅ alla pulizia del marciapiede e della sede stradale antistanti la loro proprietà;

✅ all’aratura superficiale, limitatamente alle aree periferiche immediatamente confinanti con il centro abitato.

e 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐈𝐂𝐀 che l’inosservanza degli obblighi e dei divieti di cui alla presente Ordinanza 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞𝐫𝐚̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐚𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐜𝐮𝐧𝐢𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐚 𝐮𝐧 𝐦𝐢𝐧𝐢𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝟐𝟓,𝟎𝟎 𝐚 𝐮𝐧 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝟓𝟎𝟎,𝟎𝟎 così come stabilito dall’art.  7 bis del citato TUEL, oltre all’obbligo di ripristino della transitabilità di strade, marciapiedi e aree pubbliche; fatta salva l’applicazione delle ulteriori norme in materia di materia di esecuzione dei lavori d’ufficio, previa diffida alle persone interessate, con addebito delle spese sostenute.

Link al testo dell’ordinanza: https://www.comune.rodigarganico.fg.it/EG0/EGHOMEPAGE.HBL

ROCCHETTA SANT’ANTONIO RICOSTITUISCE LA BANDA MUSICALE

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“Rimettiamo insieme la Banda”. È questa la missione che John Belushi e Dan Aykroyd condividono nel film “The Blues Brothers”. Anche a Rocchetta Sant’Antonio, in provincia di Foggia, una delle missioni dell’Amministrazione comunale è quella di far nascere la nuova Banda Musicale del paese. “Il 3 giugno”, spiega il sindaco Pompeo Circiello, “abbiamo consegnato ufficialmente gli strumenti musicali alle studentesse e agli studenti delle classi quarta e quinta della scuola primaria e secondaria, grazie al finanziamento ottenuto nell’ambito del progetto ‘Rocchetta la Poetica’, linea B del PNRR”. Ragazze e ragazzi potranno imparare a suonare uno strumento musicale. Lo faranno grazie al laboratorio musicale gratuito che inizierà martedì 10 giugno.

“La musica coinvolge, aggrega, suscita stimoli positivi ed energie creative, è un mezzo di formazione straordinario per tutti, in particolare per le nuove generazioni”, aggiunge il primo cittadino. “La consegna degli strumenti è stato un momento emozionante, non solo per i ragazzi. A rendere la giornata ancora più speciale è stato il concerto dei giovani musicisti professionisti, che ci hanno regalato un’esibizione coinvolgente, dimostrando come passione e studio possano trasformarsi in talento e ispirazione, e magari divenire un’opportunità di crescita personale e professionale. Questo progetto non coinvolge solo i più giovani: la nuova Banda Musicale di Rocchetta sarà aperta anche agli adulti e agli storici componenti delle vecchie bande, che hanno scritto pagine importanti della nostra identità musicale. Le iscrizioni per partecipare al laboratorio musicale sono ancora aperte. Un ringraziamento sentito voglio rivolgerlo alla dirigente scolastica Carmen Luisa Apicella, ai docenti, alle famiglie, ai referenti del progetto dell’Associazione Festival Monti Dauni e a tutti coloro che vorranno mettersi in gioco in questa nuova avventura musicale che unisce tradizione, futuro e comunità. Non abbiamo solo consegnato degli strumenti: abbiamo acceso una scintilla”.

IL COMANDANTE REGIONALE PUGLIA VISITA IL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI FOGGIA

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Il Comandante Regionale Puglia della Guardia di finanza, Generale di Divisione Guido Mario Geremia, il 3 giugno u.s. ha visitato il Comando Provinciale di Foggia.

Giunto presso la caserma “M.A.V.M. Cap. Antonio Smalto”, è stato ricevuto dal Comandante Provinciale, Colonnello t. ST Carmine Loperfido e, dopo gli onori di rito, ha incontrato i Comandanti dei Reparti dipendenti dal Comando Provinciale, i militari in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia presenti nella Provincia, unitamente ad una rappresentanza di militari in servizio.

Successivamente ha presieduto un briefing istituzionale nel corso del quale è stata illustrata la situazione socio – economica del territorio unitamente ai principali aspetti relativi alla gestione del personale, alla logistica ed alle attività operative svolte dai reparti del Corpo nella provincia.

Uno specifico approfondimento è stato dedicato alle principali attività in corso in un territorio che vede il Corpo particolarmente impegnato nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria ed organizzata, all’evasione fiscale ed agli sprechi in materia di spesa pubblica.

Nell’arco della mattinata il Comandante Regionale, accompagnato dal Comandante Provinciale, ha incontrato il Prefetto di Foggia, S.E. Dott. Paolo Giovanni Grieco, l’Arcivescovo della Diocesi di Foggia-Bovino, S.E. Rev.ma Mons. Giorgio Ferretti ed il Procuratore della Repubblica f.f., Dott. Silvio Marco Guarriello.

ESTATE 2025, I NUOVI ORARI PER TORRE MILETO

I nuovi orari del trasporto pubblico cittadino sono in vigore dal 9 giugno con servizio mattina e sera per Torre Mileto.

Dopo il successo della sperimentazione dello scorso anno, d’intesa con l’Amministrazione comunale, l’ACAPT fa un ulteriore passo in avanti nella promozione della mobilità collettiva. L’obiettivo ambizioso è dare un’alternativa valida all’auto privata, riducendo congestione e inquinamento.

SAN NICANDRO GARGANICO, RISPOSTA ALL’ARTICOLO “TARSU: UN SALASSO PER I SANNICANDRESI”

Gentile Prof. Leonardo Di Monte,

Ho letto con attenzione la sua lettera aperta pubblicata su questa testata il 2 giugno, in particolare la parte in cui si fa riferimento all’operato dei “vari assessori all’ambiente che si sono succeduti”, i quali avrebbero “brillato per la loro assenza, caratterizzata da molte chiacchiere e pochi fatti”.

Devo ammettere di essermi sentito chiamato in causa e, francamente, offeso da tali dichiarazioni, avendo ricoperto la carica di Assessore all’Ambiente del Comune di San Nicandro Garganico da agosto 2018 a gennaio 2020.

Con il massimo rispetto per le sue osservazioni, mi permetto di sottolineare che durante il mio pur breve mandato, la percentuale della raccolta differenziata a San Nicandro Garganico ha registrato un significativo balzo in avanti, passando dal 36,79% al 52,60%. Questo rappresenta un incremento di circa 16 punti percentuali in poco più di un anno, un risultato che, lungi dal “brillare per la sua assenza”, ha dimostrato un impegno concreto e tangibile.

Oltre a questo dato oggettivo, vorrei rammentare alcune delle iniziative intraprese e portate avanti in quel periodo, spesso con non poche difficoltà:

Sono state attivate le fototrappole per un maggiore controllo del territorio e per contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti.

È stato avviato un procedimento di infrazione contro l’azienda che precedeva l’attuale gestore del servizio.

Sono state acquistate delle ecoisole grazie a fondi regionali, con l’obiettivo di migliorare la raccolta differenziata e renderla più accessibile ai cittadini.

È stata siglata una convenzione con le Guardie Ecologiche per rafforzare la sorveglianza e l’educazione ambientale sul territorio.

Molti di questi progetti, che condividevo con il compianto Matteo La Torre, si sono purtroppo arenati o hanno subito rallentamenti dopo la mia sostituzione.

Comprendo la sua volontà di stimolare un miglioramento nella gestione dei rifiuti e la sua legittima preoccupazione per i costi della TARI. Tuttavia, ritengo che fare “di tutta l’erba un fascio” e generalizzare sull’operato di tutti gli assessori succedutisi sia un approccio riduttivo e, nel mio caso specifico, non corrispondente al vero.

Prima di esprimere dichiarazioni che possono risultare diffamatorie e lesive del lavoro altrui, sarebbe buona norma informarsi approfonditamente sui percorsi intrapresi e sui risultati raggiunti.

Cordiali saluti.

Alessandro CALELLO

PUGLIA: CALENDARIO SCOLASTICO 2025-26

Scopri il calendario scolastico 2025-26 della Regione Puglia: le date di inizio e fine scuola, i ponti, le festività e le chiusure per il patrono.

Gli studenti della Regione Puglia di ogni ordine e grado torneranno sui banchi di scuola il 16 settembre 2025, in base a quanto stabilito dal calendario scolastico 2025-26 approvato dalla giunta regionale della Puglia. Ogni regione stabilisce le date del primo giorno e ultimo giorno di scuola, delle vacanze scolastiche per Natale, Pasqua e gli eventuali ponti. L’ultimo giorno di scuola è fissato al 9 giugno 2026, mentre per le scuole dell’infanzia la chiusura è prevista per il 30 giugno 2026.

In totale sono previsti 203 giorni di lezione per le istituzioni scolastiche e 221 giorni per le scuole dell’infanzia.

Ecco le date utili dal calendario scolastico 2024-25 della Puglia:

Primo giorno di scuola: 16 settembre 2025

Ultimo giorno di scuola: 9 giugno 2026 (30 giugno 2026 scuole dell’infanzia)

L’avvio delle lezioni può essere anticipato grazie all’autonomia scolastica, purché venga rispettato il numero totale dei giorni previsti e siano recuperati eventuali giorni di anticipo durante l’anno scolastico, in caso di ponti o ricorrenze locali.

Chiusure per santo patrono:

Festività nazionali

Di seguito trovate festività nazionali, giornate in cui le scuole restano chiuse in tutta la Nazione:

1 novembre 2025: Tutti i Santi;

8 dicembre 2025: Immacolata concezione,

25 dicembre 2025: Natale;

26 dicembre 2025: Santo Stefano;

1 gennaio 2026: Capodanno;

6 gennaio 2026: Epifania;

5 aprile 2026: Pasqua;

6 aprile 2026: Lunedì dell’Angelo;

25 aprile 2026: Festa della Liberazione;

1 maggio 2026: Festa del Lavoro;

2 giugno 2026: Festa nazionale della Repubblica.

(Studenti it)

IL “PREMIO 10 E LODE” GIUNGE ALLA SUA NONA EDIZIONE

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In occasione del decennale della scomparsa di Gregorio Verile e dell’anniversario di Sergio Visone, l’Avv. Fabio Verile, in memoria della vita e del valore di Gregorio e di Sergio, ha istituito nel 2017 un Premio finalizzato all’incentivazione della meritevolezza negli studi scolastici, rivolto a tutti gli studenti iscritti alla classe terza delle scuole secondarie di primo grado della città di Foggia che avranno riportato la valutazione finale “10 e lode”.

Il presente bando ha ad oggetto la nona edizione del Premio, relativa all’anno scolastico 2024/2025.

MODALITÀ E TERMINI DI PARTECIPAZIONE

Le iscrizioni saranno aperte dalla data di pubblicazione dei quadri scolastici contenenti gli esiti degli scrutini di fine anno scolastico sino al 31 luglio del medesimo anno.

La partecipazione sarà gratuita e aperta agli studenti che avranno conseguito il Diploma di scuola secondaria di primo grado con il voto di dieci e lode.

Verranno prese in considerazione unicamente le domande di partecipazione complete, spedite a mezzo raccomandata a.r. entro la data di scadenza.

Per partecipare è necessario compilare il modulo di candidatura ed autocertificazione online presente sul sito www.premio10elode.it, allegare fotocopia del documento di identità dell’alunno e del genitore esercente la responsabilità genitoriale ed inviarlo a mezzo raccomandata a.r. a Studio Legale Verile, Corso Giannone n. 1/A, Foggia.

Gli alunni ammessi alla partecipazione verranno convocati via mail presso una struttura che verrà indicata con congruo anticipo, al fine di partecipare, il primo lunedì del mese di settembre di ogni anno, allo svolgimento di una prova scritta consistente nella redazione di un testo (racconto/articolo/tema/poesia o altra forma di componimento letterario) da svilupparsi sulla base di una traccia che verrà consegnata al momento dell’inizio della prova.

Gli alunni avranno a disposizione tre ore per redigere il testo, sviluppando una traccia, ideata da docenti qualificati, avente ad oggetto temi afferenti a cultura generale, dinamiche sociali, sviluppo del territorio, progettualità per il futuro, legalità.

Gli elaborati verranno esaminati da una Giuria composta da esperti e docenti che verranno individuati e resi noti ogni anno, e nell’ultimo sabato del mese di settembre di ogni anno si svolgerà la manifestazione di proclamazione dei vincitori e di consegna dei premi.

Per l’anno scolastico 2024/2025 le domande di partecipazione dovranno essere spedite a mezzo raccomandata a.r. entro il giorno giovedì 31 luglio 2025.

Per l’anno scolastico 2024/2025 la prova scritta si terrà il giorno lunedì 01 settembre 2025 (data da confermare).

Per l’anno scolastico 2024/2025 la proclamazione e consegna dei premi si terrà il giorno sabato 27 settembre 2025 (data da confermare).

AMMONTARE DEI PREMI

La Giuria individuerà un vincitore, sulla base del contenuto, della forma e della originalità e novità dei testi redatti dai partecipanti in occasione del premio.

Al vincitore verrà assegnata una borsa di studio di € 1.500,00 (euro millecinquecento/00) per incentivare il finanziamento degli studi e premiare la meritevolezza dimostrata nell’anno scolastico.

Tutti i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione e premi minori per gli eccellenti risultati scolastici conseguiti.

Chi vincerà il premio di € 1.500,00 quest’anno?

Scarica la domanda di partecipazione dalla home page del nostro sito: www.premio10elode.it

Termine di scadenza: 31 luglio 2025

TORNANO “SUONI D’UMBRA”

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Tornano anche quest’anno i concerti di “Suoni d’Umbra” grazie all’impegno di Pervinca – Associazione Culturale Comunità Laudato Si’ Gargano Nord e dei suoi straordinari artefici Luigi Russo  ed Ida d’Errico, Associazione Luigi Russo – Rodi Garganico  con il suo Presidente Nicola Pupillo, e del generoso supporto della Fondazione Monti Uniti e della Fondazione Musicalia che attraverso l’operato del Presidente Aldo Ligustro, della direttrice artistica Carmen Battiante e del consigliere Giovanni Caruso hanno dato prestigioso rilievo a questi preziosi concerti in Natura. Sempre presenti il Comune di Rodi Garganico e di Vico del Gargano. Un grazie sentito a Raffaele Sciscio – Sindaco di Vico del Gargano Domenico Trombetta

Tante le novità di quest’anno a partire dai luoghi

8 giugno Calenella

22 giugno Sfilzi in Foresta

28 giugno Oasi Agrumaria di Rodi

29 giugno Leccio secolare e parco della rimembranza a Vico

Ammiremo in Natura le splendide foto artistiche del collettivo Passione e ascolteremo Ida che ci racconterà dal suo sconfinato patrimonio di sapere, le meraviglie della terra garganica.

Il tutto tra i suoni unici del Quartetto OWN, del coro Armonie di Ischitella diretto dalla fantastica Rosa Ricciotti, del Duo Eos, dei flautisti Thibaud Sarocchi e Antonio Montecalvo.

Si comincia domenica alle 11 sul mare di che abbraccia il Parco del Gargano, a Baia Calenella. Un viaggio tra indimenticabili… Paesaggi Sonori.

ALLARME SICCITA’ NELLA CAPITANATA

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Invasi a secco e temperature in aumento. Coldiretti: “In Puglia serve l’acqua dal Molise”

E’già allarme siccità nella Capitanata dove, già ad inizio giugno, sono previsti picchi delle temperature fino a 38 gradi: a causa della mancanza di piogge dei mesi scorsi gli invasi trattengono complessivamente solo 109 milioni di metri cubi, pari al 33% di riempimento, cioè molto meno dei circa 180 milioni, che l’anno scorso, nonostante una distribuzione accorta, riuscirono a garantire acqua per le campagne solo a inizio estate per poi destinare inevitabilmente le poche risorse rimaste al consumo potabile. A segnalare lo scenario allarmante e il grave deficit idrico è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Anbi, con gli invasi della Capitanata che registrano 67 milioni di metri cubi d’acqua in meno rispetto all’anno scorso.

“L’incognita siccità pesa come un macigno sulle prossime campagne agricole che si prospettano pesanti e rischiano di frenare gli investimenti”, denuncia il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo, sottolineando che “i volumi idrici trattenuti dalle dighe sono quasi la metà rispetto a quelli del 2024, l’anno peggiore per le disponibilità idriche nella regione”. La principale fonte di approvvigionamento idrico del Tavoliere, seppur in territorio molisano, è la diga di Occhito, che ora contiene 74 milioni di metri cubi d’acqua, pari al 30% dei volumi di riempimento autorizzati, contro gli oltre 138 milioni dello scorso anno e di cui solo 36 milioni di metri cubi saranno utilizzabili per le varie finalità in quanto, sotto il limite dei 40 milioni di metri cubi le erogazioni saranno appannaggio quasi esclusivo dell’uso potabile.

Rispetto agli accordi sottoscritti tra Molise e Puglia a partire dal 1978 è necessario, spiega Coldiretti Puglia, “imprimere un’accelerata al progetto che prevede la realizzazione di una condotta di 10 km per drenare acqua dall’invaso del Liscione fino all’invaso di Occhito. Il surplus di acqua invasato in diga e non utilizzato dal Molise potrebbe poi essere acquistato dalla Puglia, andando così a determinare un abbattimento dei costi per gli stessi utenti molisani, quindi un doppio beneficio per il Molise e un aiuto per il potabile e l’irriguo nelle due regioni limitrofe”. (Tgr Puglia)

SAN NICANDRO GARGANICO, REFERENDUM POPOLARI DELL’ 8 E 9 GIUGNO 2025. CHIUSURA SCUOLE

Per i referendum popolari abrogativi, che si terranno nelle giornate di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, è stata emanatala chiusura degli edifici scolastici del locale Istituto Comprensivo “D’Alessandro-Vocino” e precisamente del plesso di Via dei Sanniti, di Piazza IV Novembre e di Viale Vittorio Veneto (Plesso Zuppa), a partire dal pomeriggio di venerdì 6 giugno sino all’intera giornata di martedì 10 giugno 2025.

APRICENA, UNA PIAZZA GREMITA CON PAOLO BELLI & BIG BAND

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Una Piazza gremita. Un’energia travolgente. Un’emozione vera.

Ieri sera con Paolo Belli & Big Band abbiamo vissuto ad Apricena una serata indimenticabile.

Musica, sorrisi e tantissime persone arrivate da ogni parte del territorio per festeggiare insieme.

Non potevamo celebrare meglio l’inaugurazione della nostra nuova Villa Comunale.

Un ringraziamento a tutti quelli che ci hanno affiancato in questa grande serata, in particolare a Maurizio Mininno della 3MG Eventi, per la sua competenza, disponibilità e visione.

Grazie allo staff organizzativo, agli uffici comunali, alla Polizia Locale, alle Forze dell’Ordine, alla Protezione Civile, a tutto il personale tecnico e operativo e al Comitato Festa Patronale, per il supporto e la collaborazione costante.

Un grazie speciale va anche a tutte le aziende che, con il loro prezioso supporto, hanno reso possibile questo evento.

La vostra presenza è testimonianza concreta di un territorio che sa fare squadra.

Apricena è viva ed è una grande Città. E quando si lavora insieme, lo è ancora di più.

Antonio Potenza

VIESTE SI CANDIDA A CAPITALE DEL VINO ROSATO PUGLIESE

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Il vino rosato si conferma protagonista assoluto dell’estate 2025. È quanto emerso dalla sesta edizione de La Vieste en Rose, l’evento che, lo scorso fine settimana, ha tinto di rosa la “perla del Gargano”, dando ufficialmente il via alla stagione estiva.

Oltre 20mila persone hanno invaso il centro storico di Vieste, animando vicoli e piazze con calici in mano e lo sguardo rapito dalla bellezza del luogo. L’aroma del rosato si è fuso con quello del mare e delle specialità locali, regalando un’esperienza sensoriale unica, tra musica dal vivo, degustazioni sotto le stelle e incontri con chi il vino lo crea, lo racconta e lo ama.

“I numeri ci danno ragione: investire su questo evento è stata una scelta vincente”, ha commentato il sindaco Giuseppe Nobiletti, ipotizzando che Vieste possa diventare, a sorpresa, “la capitale pugliese del vino rosato”. Una visione condivisa dall’assessore al Turismo, Graziamaria Starace, che ha raccontato: “I b&b erano completamente sold out. Ho dovuto ospitare amici a casa mia, non c’era una stanza libera. È la prova che il lavoro fatto sta dando i suoi frutti”.

Con la partecipazione di oltre 200 cantine provenienti da Italia, Francia, Austria, Spagna, Cile, Grecia, Romania, Turchia e Colombia, Vieste si è trasformata in un vero e proprio crocevia internazionale di sapori, storie e culture.

Ma La Vieste en Rose, fortemente voluta dal Comune di Vieste e organizzata dalla società di eventi Studio360 e da Partesa, azienda leader nel settore food & beverage, specializzata nella vendita e distribuzione di bevande per il canale ho.re.ca, non è solo una festa del vino. È un viaggio tra eccellenze, un’opportunità per scoprire la bellezza autentica del Gargano attraverso i racconti dei produttori, la cucina dei ristoratori locali e l’impegno dei presìdi Slow Food.

Ad arricchire il programma, anche un fitto calendario di seminari, talk e degustazioni guidate che, nei giorni precedenti l’evento, hanno coinvolto oltre cinquanta esperti del settore enologico provenienti da tutto il mondo. “Il concorso è cresciuto molto – ha dichiarato Giuseppe Gentile, regional category manager wine Partesa Nord Est-Adriatico – con giudici arrivati da tutta Italia e dalla Francia. Le degustazioni sono state un successo, all’insegna della massima professionalità”.

Nonostante le difficoltà legate ai dazi USA e alle nuove norme del Codice della Strada, il settore del rosato dimostra di resistere, innovare e affascinare. Le nuove sperimentazioni in cantina, la crescente attenzione alla sostenibilità e l’appeal di un prodotto fresco, versatile e “slow” confermano che il rosato non è una semplice moda, ma una concreta leva di sviluppo per il vino italiano ed europeo.

“Questa è stata un’edizione da record – ha dichiarato Tano Paglialonga, assessore ai Grandi Eventi – che ha generato un indotto economico tangibile. L’evento è ormai una calamita turistica”.

Per Maurizio Altomare di Studio360, La Vieste en Rose rappresenta molto più di un festival: “È un simbolo di ripartenza che, partendo dal territorio e dal turismo, racconta la capacità di un intero comparto di guardare al futuro con fiducia. L’obiettivo era allungare la stagione estiva, e possiamo dire di averlo centrato”.

Il 2025 si profila come l’anno del rosato, ormai termometro di qualità, innovazione e passione nel mondo del vino. (comunicato stampa)

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FOGGIA, 1^ EDIZIONE DELLE OLIMPIADI PROVINCIALI DI ECONOMIA AZIENDALE

Il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Foggia, in sinergia con l’Ufficio Scolastico dell’ambito territoriale di Foggia e l’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Notarangelo-Rosati Giannone-Masi”, ha promosso e organizzato la prima edizione delle Olimpiadi Provinciali di Economia Aziendale, che si terranno il 3 giugno 2025, ore 9,00, presso l’Aula Magna “Valeria Spada” del Dipartimento di Economia.

L’iniziativa, rivolta agli studenti degli istituti secondari di secondo grado della provincia di Foggia, intende promuovere lo studio dell’economia aziendale, incentivare l’approfondimento delle competenze economico-gestionali e valorizzare il merito scolastico. Si inserisce a pieno titolo tra le attività di orientamento in ingresso promosse dal Dipartimento, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra il mondo scolastico, l’università e il tessuto economico locale.

«Questa prima edizione delle Olimpiadi – dichiara il Prof. Nunzio Angiola, Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico – nasce dalla convinzione che la collaborazione tra scuola, università, imprese e professioni ordinistiche sia il motore più efficace per formare giovani consapevoli, competenti e pronti ad affrontare le sfide del mondo del lavoro. Le Olimpiadi rappresentano un unicum a livello nazionale e sono non solo un’occasione di confronto tra studenti e istituti, ma anche un momento per avvicinare le nuove generazioni alla cultura d’impresa, all’etica economica e alla sostenibilità gestionale».

A testimonianza della valenza formativa dell’iniziativa, è previsto il conferimento di sette assegni di studio, 4 del valore di 500 euro e 3 sel valore di 300 euro, messi a disposizione grazie al generoso contributo di attori chiave del sistema economico e professionale locale:

 • Confcooperative Foggia ha finanziato 1 premio;

 • Confindustria Foggia ha stanziato 3 premi;

 • Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Foggia ha assegnato 3 premi.

Un segnale concreto di attenzione verso i giovani e di alleanza educativa tra scuola, università e mondo del lavoro.

Parteciperanno alla competizione 244 studenti provenienti da tutta la provincia.

Nunzio Angiola

IL CONTRIBUTO DELLA CAPITANATA ALLA NASCITA DELLA REPUBBLICA

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Con 129.743 voti, pari al 45,43% di quanti si recarono alle urne, la Capitanata fu la provincia pugliese che contribuì in modo più significativo al successo della Repubblica nel referendum istituzionale del 2 giugno 1946.

Non tragga in inganno la percentuale inferiore alla metà dei voti. Dallo spoglio delle schede emerse infatti un’Italia nettamente divisa in due, con il Nord largamente a favore della Repubblica, e il Mezzogiorno schierato per la Monarchia. Alla fine, a fare la differenza furono proprio le province meridionali – come Foggia – che riuscirono a contenere le preferenze per la Monarchia.

Nel Mezzogiorno in una sola provincia – la siciliana Trapani, con il 52,87% – vinse la Repubblica, che però ottenne risultati importanti anche ad Agrigento (49,60%), Ragusa (49,00%), Foggia (45,43%, come già detto) e Cosenza (45,43%). Foggia fu così la quarta provincia meridionale a schierarsi dalla parte repubblicana.

L’esito del referendum istituzionale nelle province meridionali

In Puglia, i voti pro-Repubblica della Capitanata sopravanzarono largamente quelli delle altre province pugliesi: a Taranto ottenne il 38,47%, il 34,89% a Bari, a Brindisi il 25,78% e appena il 15,00% a Lecce.

All’interno della provincia l’esito del voto si presentò quanto mai frastagliato. La Repubblica vinse in 22 comuni: in ordine percentuale di voti, Orsara di Puglia, San Nicandro Garganico, Apricena, Casalnuovo Monterotaro, Pietramontecorvino, San Marco in Lamis, Cerignola, Torremaggiore, Ischitella, Alberona, Casalvecchio di Puglia, Rignano Garganico, Cagnano Varano, Celenza Valfortore, Castelnuovo della Daunia, San Severo, Castelluccio dei Sauri, Bovino, Stornarella Volturino, Chieuti e Manfredonia.

I comuni che in termini di voti assoluti contribuirono maggiormente alla causa repubblicana furono Cerignola 13.658 voti), San Severo (11.782), Foggia (11.101), San Marco in Lamis (6.543), Manfredonia (6.001), Sannicandro Garganico (5.854), Torremaggiore (5.389), Lucera (5.385), Monte Sant’Angelo (5.241).

A Foggia, Lucera e Monte Sant’Angelo, tuttavia, ebbe la meglio la Monarchia. La Repubblica totalizzò infatti le seguenti percentuali: Foggia 34,0%, Lucera 49,1% e Monte Sant’Angelo 44,1%.

La Monarchia toccò livelli plebiscitari in alcuni comuni. Clamoroso il caso di Volturara Appula, dove totalizzò il 97% dei voti. Superò il 90% anche a Celle San Vito (96,1%), Castelluccio Valmaggiore (93,2%), Margherita di Savoia (93,0%) e Motta Montecorvino (92,5%).

La notizia della vittoria della Repubblica suscitò comunque entusiasmo, anche a Foggia. La foto che illustra l’articolo, tratta da Foggia Occupator, il giornale che veniva stampato a Foggia dalle truppe americane, mostra i festeggiamenti popolari, dopo la proclamazione dei risultati ufficiosi del referendum, quindi il 10 o l’11 giugno 1946.

I dati che abbiamo utilizzato sono tratti da Eligendo il portale della Direzione Centrale per i Servizi Elettorali del Ministero dell’Interno.

La tabella è una nostra elaborazione dagli opendata del portale. In rosso sono evidenziati i comuni dove vinse la Repubblica, in azzurro quelli in cui si affermò la Monarchia.

Geppe Inserra

TARSU: UN SALASSO PER I SANNICANDRESI

Non si scopre “l’acqua calda” quando si dice che a San Nicandro la tassa per i rifiuti è una delle più costose d’Italia. Conosciamo tutti quali sono le ragioni: troppe tonnellate di indifferenziata che viene trasportata in discarica e che paghiamo a caro prezzo e nessun vantaggio per i cittadini proveniente dal riciclo della raccolta differenziata.

In questi anni i vari assessori all’ambiente che si sono succeduti hanno brillato per la loro assenza, caratterizzata da molte chiacchiere e pochi fatti, forse più interessati alle sostituzioni temporali di personale nello svolgimento del servizio.

Da oggi 2 giugno, festa della Repubblica, sembra che, finalmente, qualcosa stia per cambiare. I cittadini di San Nicandro devono apprezzare le novità positive che sono state introdotte e che voglio cosi sintetizzare:

1) Una maggiore severità nella metodologia della raccolta differenziata e che tutti i proventi derivanti dal loro riciclaggio devono andare al Comune; di conseguenza devono essere utilizzati ad abbassare, per i prossimi anni, l’importo della tassa a carico dei cittadini. Dobbiamo salutare tutti con soddisfazione questa decisione e contribuire tutti ad una raccolta differenziata più ordinata;

2) Conseguenza di una raccolta differenziata più efficace significherà minori costi che sosteniamo per le tonnellate di indifferenziata che trasportiamo in discarica con evidenti abbassamenti dei costi del servizio a carico dei cittadini.

Resta solo da sottolineare che un aumento della percentuale di raccolta differenziata passa attraverso iniziative di educazione e formazione che devono vedere come protagonisti l’Amministrazione Comunale, le associazioni ambientaliste, le scuole con specifici progetti ed altri movimenti associativi più sensibili ai problemi sociali della nostra città. Vedremo e valuteremo i risultati positivi e i sistemi di controllo che verranno messi in atto.

Leonardo Di Monte

IL 2 GIUGNO FESTA E STORIA DELLA REPUBBLICA ITALIANA

La data del 2 Giugno non è data individuata a caso. Il 2 giugno si ricorda il Referendum del 1946 che, dopo la seconda Guerra Mondiale, ha sancito la fine ufficiale della Monarchia e la nascita della Repubblica Italiana.

E’ da ricordare che la Festa della Repubblica non è sempre stata il 2 Giugno. Nel 1977, infatti, con la Legge 54 del 5 Marzo, a causa di una situazione difficile, la Festa della Repubblica è stata spostata alla prima domenica di Giugno. Ma nel 2001 con la Legge n. 336 del 20 Novembre 2000, la festività del 2 Giugno è stata poi reintrodotta.

Per comprendere, appieno, il significa<to del 2 Giugno della Festa della Repubblica, è importante ripercorrere la storia Italiana dell’ultimo secolo, fino al 1946, l’Italia era una Monarchia costituzionale regolata dallo Statuto Albertino: il l 2 e 3 Giugno 1946 si è tenuto il Referendum Costituzionale indetto a suffragio universale.

Tutti gli italiani, compreso le donne, che votarono per la prima volta, sono stati chiamati alle urne per scegliere la forma di governo preferita: Monarchia o Repubblica.  Con 12.718.641 contro 10.718.509, gli italiani hanno scelto la Repubblica. La famiglia Savoia, fino ad allora al comando della Monarchia, è stata esiliata.

Il 2 Giugno 1946 gli elettori hanno scelto anche i componenti l’Assemblea Costituente, a cui è stato affidato il compito di redigere. La percentuale di voti favorevoli alla Repubblica è stata del 55%, mentre i favorevoli alla Monarchia del 45%.  Ma l’Italia risultava divisa in due. Al Nord aveva vinto la Repubblica con il 66.2%, mentre al Sud col 63,8% alla Monarchia.

La proclamazione della Repubblica è stata rimandata al 18 Giugno 1946 per analizzare le varie proteste relative soprattutto alla minima differenza di voti tra chi ha votato la Monarchia.  Il 18 Giugno 1946 la Corte di Cassazione ha confermato la vittoria della Repubblica.

Ma noi tutti dobbiamo essere convinti che mantenere lo stato di Repubblica è difficile di fronte egli ultimi fatti di guerra e aggressioni da spinte autoritaristiche brutali di chi fa della sopraffazione il proprio modo di essere, reprimendo ogni anelito di umanità.

La Repubblica si deve difendere con la costruzione dell’Europa dei popoli: l’Unione europea a salvaguardia dell’Occidente che è fonte di diritti umani e di libertà.​

Una Unione Europea politica e non solo, come appare adesso, di soli interessi economici.  Una Europa che sia punto di riferimento di tutti i popoli, capace di assicurare ad ogni Nazione la propria Repubblica: il proprio 2 Giugno.

Michele Russi Padova