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MOSTARDA (MUSTARDA) NELL’ATLANTE DEI PRODOTTI TRADIZIONALI DELLA PUGLIA

Descrizione sintetica del prodotto

l prodotto presenta una consistenza densa, colorazione bruno-rossastra, sapore agrodolce ed aroma intenso

Processo produttivo

I grappoli di uva dei vitigni locali (principalmente Negroamaro, Malvasia Bianca e/o Nera) vengono accuratamente lavati e, dopo aver staccato gli acini ed eliminato i racemi, si fanno bollire, per poi eliminare semi e bucce. Il mosto così ottenuto si rimette sul fuoco e si continua la cottura, aggiungendo zucchero (200 g/kg di uva), insieme ad una cotogna sbucciata e tagliata a pezzi. Si mescola continuamente per evitare che

si attacchi alla pentola, e si continua a cuocere fino al raggiungimento della densità normale delle marmellate. La confettura ottenuta si lascia raffreddare e viene posta in contenitori di vetro per la conservazione, con l’aggiunta di cannella e pepe garofano.

Storia e tradizione

Il processo produttivo viene tramandato di generazione in generazione, non sono disponibili documenti scritti. La tradizionalità del prodotto è assicurata dalla provenienza locale della materia prima e dalle tecniche di produzione, che non avviene su vasta scala ma esclusivamente secondo tradizioni familiari.

APRICENA, È STATA UNA BRUTTA NOTTE PER LA NOSTRA CITTÀ

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Adesso basta!

Ho il cuore affranto. Da una decina di giorni assistiamo a furti in appartamenti, ma stanotte una notte da incubo.

Una gioielleria e un tabacchi aggrediti con escavatori e auto, da un commando di decine di persone armate, guardie notturne e cittadini minacciati con pistole. Scene da film che non abbiamo mai visto nella nostra città.

Nonostante la presenza massiccia di forze dell’ordine negli ultimi tempi in città, a testimonianza che siamo di fronte a dei delinquenti senza scrupoli.

Adesso non è il momento delle polemiche e dello sciacallaggio politico, sappiamo che è un fenomeno che non accade solo da noi ma in giro quasi ovunque. Ora è il tempo di stare vicino a tutti coloro i quali hanno subito dei furti, e fare comunità, sostenendoci l’un l’altro.

Le forze dell’ordine, l’imponente impianto di video sorveglianza cosa possono fare di fronte a questi balordi, che hanno addirittura cercato di barricare in casa i proprietari della gioielleria e i carabinieri in caserma con della catene sui cancelli?

Ho interloquito diverse volte nelle ultime settimane con le forze dell’ordine e nella mattinata di oggi ho sentito telefonicamente la Prefettura di Foggia, a cui ho chiesto di convocare un comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica per intensificare la presenza di notte e di giorno di uomini e mezzi delle forze dell’ordine nella nostra città, confidando che a stretto giro la magistratura possa consegnare alla giustizia questi delinquenti.

A noi cittadini il compito di continuare a denunciare sempre, anche i piccoli furti, per dare più strumenti possibili a chi fa le indagini.

Mi sento di abbracciare a nome di tutta la comunità i nostri cittadini in questo momento distrutti dal dolore.

Il Sindaco di Apricena

Ing. Antonio Potenza

SAN NICANDRO GARGANICO CITTA’ CARDIOPROTETTA. PARTE IL PROGETTO

Con Determina dirigenziale n. 181/2024 è stata approvata la convenzione per la co-progettazione e cogestione per la realizzazione del progetto “SAN NICANDRO GARGANICO CITTA’ CARDIOPROTETTA REALIZZAZIONE RETE DI DEFIBRILLATORI E RELATIVA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE” con la SOC. COOP. SOCIALE ONLUS BENEDETTA SERVICE.

Il progetto è orientato a conseguire i seguenti obiettivi specifici:

1. realizzare una mappatura delle postazioni dei defibrillatori dislocati in punti strategici della Città;

2. creare una campagna di sensibilizzazione e di divulgazione della cultura della salute e dell’intervento d’emergenza, spiegando l’importanza della formazione e dell’autorizzazione all’uso dei DAE;

3. realizzare corsi gratuiti di formazione del personale “non medico” all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico e trasmettere le linee guida aggiornate per le tecniche di rianimazione cardiopolmonare e disostruzione delle vie aeree su soggetti adulto, bambino e lattante;

4. garantire l’iscrizione delle persone formate nei corsi Blsd adulto e pediatrico presso il Comune di San Nicandro Garganico nell’apposito albo delle persone autorizzate, nonché dei DAE installati;

5. pianificare uno studio della attuale dislocazione di postazioni di defibrillazione nella Città, individuazione dei punti strategici dove collocare le postazioni DAE e consentire l’immediata fruizione delle postazioni DAE attraverso strumenti innovativi e digitali tali da garantire l’immediata individuazione della postazione più vicina.

Pertanto, al fine di collocare nuove postazioni DAE e provvedere ad una mappatura delle postazioni DAE già presenti sul territorio,

SI CHIEDE

a tutti i cittadini (medici, professionisti, esercenti commerciali, titolari di centri sportivi, farmacisti, responsabili di uffici pubblici, ecc.) di provvedere a segnalare la presenza della strumentazione inviando una comunicazione all’indirizzo e-mail: benedetta.service@gmail.com e, per conoscenza, all’indirizzo e-mail dell’ufficio servizi sociali – servizisociali@comune.sannicandrogarganico.fg.it

Eventuali chiarimenti ed informazioni possono essere richiesti presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune al numero 0882 477324.

      Il Sindaco                                              L’Assessora ai Servizi Sociali

Matteo VOCALE                                             Daniela CARBONELLA

SAN NICANDRO GARGANICO. GLI EVENTI DEL NATALE 2024 DI OGGI

Gli eventi di “Aspettando Natale 2024” del 10 dicembre:

ore 15:30 – Comunità San Cristoforo: Laboratorio di dolci natalizi con Grazia Casavecchia.

FONDO REGIONALE PER LE SPESE DI DEMOLIZIONE DELLE OPERE ABUSIVE

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La Giunta Regionale ha adottato la Deliberazione n. 1619 del 28.11.2024: “Fondo regionale di rotazione per le spese di demolizione delle opere abusive – Determinazione dei criteri e modalità di concessione delle anticipazioni – Esercizio finanziario 2024 – Art. 6 della L.R. n. 15/2012.”, in corso di pubblicazione sul BURP e nella Sezione Amministrazione Trasparente.

Con il suddetto provvedimento sono stati approvati per il corrente esercizio finanziario, i criteri di priorità per la concessione di anticipazioni di somme da erogare ai Comuni, finalizzate alla esecuzione di interventi di demolizione di opere edili abusive e di ripristino dello stato dei luoghi, secondo la disponibilità del Fondo Regionale di rotazione, in osservanza del disposto dell’art.6 della L.R. n. 15/2012.

I Comuni interessati, che intendono beneficiare delle anticipazioni, possono trasmettere, entro il termine del 10 dicembre ai seguenti indirizzi: pec: serviziourbanistica.regione@pec.rupar.puglia.it; mail: e.rucci@regione.puglia.it, le relative istanze con indicazione specifica:

  • degli interventi di demolizione da eseguire (avendo cura di indicare se trattasi di immobili abusivi oggetto di Sentenze di demolizione emesse dall’Autorità Giudiziaria  e/o immobili ricadenti in zone soggette a vincoli);
  • preventivo di spesa.

UN SUCCESSO IL 3^ FESTIVAL DELLA POESIA IN VERNACOLO

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Si è svolto giovedì 5 dicembre, presso Casa Matteo Salvatore, un evento speciale che ha visto protagonisti i bambini delle scuole primarie di Apricena, in un’entusiasmante celebrazione della lingua e della cultura locale.

Un ringraziamento ai piccoli poeti per la loro partecipazione e un sentito plauso al Gruppo Teatrale Apricinese per l’organizzazione di questo momento che ha reso ancora più vivo il nostro patrimonio culturale.

A CARLANTINO INAUGURATA LA NUOVA MENSA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA

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 È stata inaugurata la nuova mensa scolastica ad uso della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di Carlantino. L’anno scorso, il Comune di Carlantino aveva ottenuto un finanziamento pari a 258mila euro per la ristrutturazione e la riorganizzazione della struttura scolastica. Il progetto di potenziamento della mensa scolastica era stato presentato all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nella sezione dedicata all’istruzione e alla ricerca e denominato “Piano di estensione del tempo pieno e mense”, che prevedeva il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione che vanno dagli asili nido fino alle università.

All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia, l’architetto Orazio Pastore, progettista e direttore dei lavori, gli alunni delle scuole dell’infanzia e di quella primaria, i dirigenti scolastici, la dirigente scolastica Carmela Vendola ed era rappresentata la ditta esecutrice dei lavori.

“Siamo estremamente felici di consegnare ai nostri alunni una mensa completamente rinnovata sia nei locali, come quello della cucina, che negli arredi – ha dichiarato il primo cittadino Coscia – continuiamo senza sosta la nostra opera di ricostruzione con il primario obiettivo di frenare lo spopolamento e di offrire un futuro migliore a tutti i cittadini di Carlantino”.

Lo stesso sindaco ha voluto rimarcare uno degli aspetti più interessanti del progetto, ossia la creazione di un locale cucina separato dedicato ai celiaci, spazio indispensabile per garantire la corretta preparazione dei pasti. Inoltre, è stata creata una dispensa che permette un aumento della funzionalità della cucina e l’ampliamento dello spazio da dedicare allo stoccaggio dei cibi, verdure e derrate alimentari che possono resistere a temperatura ambiente.

Non meno importante è la creazione di una cella frigorifera di nuovo impianto per poter dare maggiori potenzialità al servizio mensa. Un nuovo impianto è stato anche previsto per la ventilazione meccanica controllata che permetterà l’aspirazione dell’aria esausta negli ambienti, carica di sostanze nocive, per convogliarla in uno scambiatore che la sostituirà con l’aria proveniente dall’ambiente esterno. Non mancano nel progetto importanti interventi di messa in sicurezza della struttura sia per quanto riguarda la creazione di un nuovo impianto di rilevazioni incendi sia per quanto concerne il collaudo e la messa a norma dell’impianto elettrico. Infatti, l’impianto di rilevazione automatica degli incendi è fondamentale nelle scuole in quanto favorisce una tempestiva evacuazione attivando sistemi automatici di spegnimento delle fiamme. Infine, sono stati installate attrezzature per l’aumento della funzionalità dei servizi igienici con l’utilizzo di dispenser e dosatori automatici a sensore, in ossequio alle più recenti normative.

EMESSO IL FRANCOBOLLO CHE CELEBRA IL FRANCO-PROVENZALE DI CELLE SAN VITO E FAETO

È stato emesso il francobollo che celebra le minoranze linguistiche, le località italiane bilingue che la Repubblica Italiana tutela con l’articolo 6 della Costituzione. Fra queste è presente il franco-provenzale, una delle lingue romanze nate dalle trasformazioni regionali del latino e oggi parlata in Valle d’Aosta, in Piemonte e in soli due comuni del Sud Italia: Celle di San Vito e Faeto.

“Siamo estremamente soddisfatti che un francobollo celebri una parte essenziale della nostra identità – ha dichiarato Palma Maria Giannini, sindaco di Celle di San Vito –. Un’identità che una comunità non può e non deve perdere perché è alla base della sua cultura e delle sue tradizioni. L’identità francoprovenzale è ben radicata dentro la nostra società e bisogna coinvolgere soprattutto i giovani affinché continuino a tramandare questa eredità che i nostri antenati hanno conservato e ci hanno trasmesso”.

Celle di San Vito, unitamente al vicino comune di Faeto, è l’unica isola linguistica francoprovenzale presente nel Sud Italia, riconosciuta e tutelata quale “preziosa minoranza etnico-storico-linguistica”. Non solo, il francoprovenzale è stato identificato dall’Unesco come lingua a rischio di estinzione e, pertanto, inserita nell’Atlante Atlas come patrimonio culturale immateriale da tutelare.

Il francobollo, che vuole valorizzare le lingue minoritarie riconosciute come valore inestimabile per il Paese, è previsto per la posta prioritaria diretta in tutta Europa al costo di € 4,65.

La vignetta disegnata sul francobollo raffigura la silhouette della penisola italiana avvolta in un nastro tricolore e circondata dalle denominazioni delle minoranze linguistiche presenti in Italia.

Il bollettino illustrativo che accompagna l’emissione del francobollo è firmato dal presidente della Federazione delle Società Filateliche Italiane, Bruno Crevato Selvaggi.

A Celle di San Vito opera anche uno Sportello Linguistico nato con la legge n. 482 “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”. Legge che ha avuto il pregio di aver dato attuazione all’articolo 6 della Costituzione sulla tutela delle minoranze linguistiche.

 “Lo sportello linguistico ha portato avanti un importante lavoro di recupero e di sviluppo del patrimonio linguistico francoprovenzale – ha aggiunto la sindaca Giannini –. Continueremo a valorizzare e divulgare la lingua e la cultura francoprovenzale fornendo assistenza e consulenza all’amministrazione comunale, alle scuole e alle associazioni culturali”.

Circa tre anni fa, lo Sportello Linguistico ha presentato il volume “La lingua francoprovenzale di Celle di San Vito – il dizionario”. Un testo che vuole rappresentare uno scudo alle “pressioni” della lingua italiana e che ha come scopo la conservazione della struttura della lingua francoprovenzale. Il dizionario sarà uno scrigno di storia negli anni futuri, la lettura di ogni etimo con i relativi significati incoraggerà alla conservazione della identità territoriale. Le altre minoranze linguistiche che l’articolo 6 della Costituzione tutela e che sono raffigurate sul nuovo francobollo sono quelle albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate, friulane, ladino, l’occitano ed il sardo.

SAN NICANDRO GARGANICO, INTITOLAZIONE VIA ALFIO AMABILE ADROVER

Ieri mattina, 𝘵𝘦𝘳𝘵𝘪𝘢 𝘥𝘪𝘦 del XX anniversario della morte, abbiamo intitolato la diramazione inferiore di corso Garibaldi a mons. Alfio Adrover, conosciuto a San Nicandro Garganico come 𝗙𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹 𝗔𝗺𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲, della Fraternità di San Gabriele.

Arrivò nella nostra città nel 1958 per volere dell’allora Fondazione Zaccagnino, con la missione di occuparsi dei ragazzi e giovani più indigenti, sottraendoli alla strada.

Il suo arrivo fu, per i successivi quindici anni, una rivoluzione per quello che era un paesino di provincia in cui il miracolo economico stentava ad arrivare: centinaia di ragazzi conobbero, nell’oratorio e nel doposcuola che Fratel Amabile creò con l’aiuto dell’arciprete Pienabarca, le prime innovazioni come la televisione, il biliardino ma anche molti sport, il teatro (di cui Fratel Amabile era appassionato) e le uscite fuori porta.

Energico educatore e appassionato animatore, portò all’emancipazione ragazzi di famiglie buone e indigenti, credenti e non, buoni e vivaci, tanto che buona parte della classe dirigente della nostra città degli ultimi quarant’anni è passata e si è formata in gioventù grazie alla sua opera.

Un riconoscimento richiesto da tanti che lo hanno conosciuto, approvato dal Prefetto e dovuto da parte dei Sannicandresi.

Il Sindaco Matteo Vocale

MATTINATALE A TAVOLA: 22 DICEMBRE

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Torna anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi de “il Mattinatale”: Mattinatale a Tavola. Un viaggio tra i sapori autentici delle feste, con piatti tipici della tradizione natalizia preparati dai ristoratori locali e un’atmosfera unica arricchita da street band e dj set. 

22 dicembre 2024, ore 19.30 – Corso Matino (area pedonale dal Comune a Piazza della Comunità) 

SAN SEVERO TEATRO COMUNALE” G. VERDI “

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CONCERTO DI NATALE DE I TRE TENORI BIGLIETTI DISPONIBILI PRESSO IL BOTTEGHINO DEL TEATRO TUTTI I GIORNI ORE 10/12-18/20

SAN NICANDRO GARGANICO. GLI EVENTI DEL NATALE 2024 DI OGGI

Gli eventi di “Aspettando Natale 2024” del 8 dicembre:

Ore 19:30 – Processione dell’Immacolata con consegna della corone di fiori da parte del sindaco presso la Chiesa di San Giorgio in Terra Vecchia

SAN NICANDRO GARGANICO, SAGGIO DI NATALE DELL’I.C. “D‘ALESSANDRO-VOCINO”

Appuntamento del 20 dicembre con l’orchestra delle classi di strumento musicale dell’I-C- “D’Alessandro – Vocino”.

 A ORSARA PETTOLE PER NONNE E NONNI DEL BORGO, NATALE TRA GUSTO E SOLIDARIETA’

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Ha il sapore della solidarietà e delle pettole, tipica leccornìa natalizia, l’inaugurazione degli eventi del Natale a Orsara di Puglia. Domenica 8 dicembre, dalle 9 alle 13, un gruppo di volontari porterà le pettole, casa per casa, ai 75 over 90enni di Orsara di Puglia e agli anziani che vivono da soli. L’iniziativa, giunta quest’anno alla sua terza edizione, si chiama “Social Pettola”, è organizzata da Wild Cult nell’ambito del cartellone degli eventi natalizi organizzati dall’Amministrazione comunale di Orsara di Puglia in collaborazione con il mondo associativo orsarese. Alla distribuzione delle pettole, parteciperanno anche volontari e ragazze e ragazzi dell’Info Point comunale.

“È un pretesto per regalare qualcosa di buono e, soprattutto, una coccola e un po’ di affetto a chi ne ha più bisogno”, dichiara il sindaco Mario Simonelli. Le pettole sono uno dei cibi tipici di questo periodo. In diverse parti della Puglia sono note anche come “pizze fritte”. Sono imperfette, ognuna con una forma diversa, ma tutte sono calde e gustose. L’8 dicembre di Orsara di Puglia proseguirà, poi, nel pomeriggio: alle ore 17, su Corso della Vittoria ci sarà l’apertura ufficiale dei Mercatini di Natale.

Sulla via principale del borgo, sempre alle ore 17, apriranno gli stand enogastronomici e prenderà il via lo spettacolo musicale itinerante di una street band. L’accensione dell’albero di Natale è fissata per le ore 17.45 e, a seguire, per la gioia di grandi e piccini arriveranno Babbo Natale e i suoi aiutanti elfi, con una vera e propria parata di mascotte.

IL MONDO MAGICO DEL VILLAGGIO DI NATALE

Un mondo magico dove tutti possiamo regalarci dei sogni: il Villaggio di Natale di Leo Bonfitto.

Domenica 8 accensione dell’ultimo albero con il:

Coro voci bianche “Musin… Canto”…di Torremaggiore e Coro E Danza Sannicandro Garganico Urban Studio Di Gessica Canova     Dirige Tommaso Rispoli Gessica Canova Tommaso Rispoli Vincenzo Rendina-

L’8 DICEMBRE SI ACCENDE IL NATALE DI DELICETO TRA LUCI, MERCATINI E ZAMPOGNARI

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Sarà un Natale speciale quello delicetano, perché sono passati esattamente 280 anni da quando, nel 1744, e proprio a Deliceto, Sant’Alfonso Maria de’ Liguori compose “Tu scendi dalle stelle” nella Grotta del Beato Felice da Corsano.

LUCI, SAPORI E ZAMPOGNARI. Il Natale 2024 di Deliceto comincerà domenica 8 dicembre, quando il cielo di luci che ispirò “Tu scendi dalle stelle” illuminerà Corso Margherita. Alle ore 18, le illuminazioni d’arte, le installazioni luminose e il grande albero di Natale del paese saranno accesi contemporaneamente e, assieme ad esse, a illuminare la serata ci sarà anche la stella cometa gigante del Piazzale Belvedere. Ed è proprio qui, nella piazza panoramica del borgo, che apriranno i battenti le costruzioni in legno del mercatino e delle degustazioni natalizie. L’inaugurazione delle luminarie e delle installazioni sarà preceduta, alle ore 17.30, dal raduno degli zampognari che attraverseranno il paese.

IL VILLAGGIO DEL NATALE. Sabato 14 e domenica 15 dicembre, alle ore 17.30, si terrà l’inaugurazione de “Il Villaggio del Natale”, con la musica di Angel Piaf, il magico mondo dei burattini, la Casetta di Santa Claus, gli elfi e la cassetta delle lettere da indirizzare a Babbo Natale.  Nei giorni a seguire, concerti, convegni e tante iniziative. Sabato 21 dicembre, testi e musiche di Sant’Alfonso Maria de Liguori e brani della tradizione natalizia nel concerto acustico del Marco Gesualdi Acoustic Quintet.

Domenica 22 e lunedì 23 dicembre, dalle ore 16, in Corso Regina Margherita sarà di scena “Aspettando il Natale”, con musica, presepi e laboratori creativi. Martedì 24, dalle ore 10.30, Piazzale Belvedere si trasformerà nel “Vespa Natale Village” con animazioni, truccabimbi, palloncini e l’intramontabile mondo della Vespa a cura del Vespa Club Deliceto.

Il 25 dicembre, nella Chiesa Madre alle ore 20, il concerto gospel di Natale con The Bronx Gospel Choir, uno dei gruppi più rappresentativi della città di New York.

IL PRESEPE VIVENTE. Il 26 dicembre e il 6 gennaio, dalle ore 17.30, il Santuario della Consolazione sarà il meraviglioso scenario che ospiterà il Presepe Vivente nei luoghi di Sant’Alfonso. Fino al 6 gennaio 2025, “Deliceto paese di Tu Scendi dalle stelle” offrirà ancora concerti, degustazioni, eventi teatrali e molto altro ancora.

MORTI SUL LAVORO IN ITALIA, ANCORA NUMERI SCONF0RTANTI 890 VITTIME FINO A OTTOBRE 2024

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“Ancora due mesi per arrivare al bilancio delle vittime di fine 2024. Eppure come ogni anno, già ora, ci sembra di intravedere i numeri della strage di fine dicembre, perché le statistiche ufficiali del decimo mese dell’anno tolgono ogni speranza a un’inversione di tendenza. Le vittime, infatti, sono più numerose di quelle dello scorso anno, così come il numero degli infortuni. È una proiezione davvero sconfortante che narra ancora una tragedia quotidiana che si consuma più volte al giorno. E dietro ad ogni vittima c’è un lutto familiare che coinvolge ogni anno migliaia di persone. Tant’è che i decessi a fine ottobre 2024 sono già 890: 22 lavoratori in più del 2023”.

Questa l’introduzione di Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering di Mestre, alla presentazione degli ultimi dati elaborati dal proprio team di esperti che, da sempre, oltre ai numeri evidenzia l’importanza delle incidenze di mortalità della popolazione lavorativa per identificare e mappare le regioni dove è maggiore il rischio di infortunio per i lavoratori.

IL RISCHIO DI MORTE, REGIONE PER REGIONE, A FINE OTTOBRE 2024. DALLA ZONA ROSSA ALLA ZONA BIANCA

A finire in zona rossa a fine ottobre 2024 con un’incidenza superiore al +25% rispetto alla media nazionale (Im=Indice incidenza medio, pari a 27,9 morti sul lavoro ogni milione di lavoratori) sono: Valle d’Aosta, Basilicata, Umbria, Trentino-Alto Adige, Sicilia, Molise e Sardegna. In zona arancione: Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Puglia e Abruzzo.

In zona gialla: Lazio, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto. In zona bianca: Toscana e Marche.

I LAVORATORI STRANIERI SONO SOGGETTI AD UN RISCHIO DI INFORTUNIO MORTALE QUASI TRIPLO RISPETTO AGLI ITALIANI

Gli stranieri deceduti in occasione di lavoro nei primi dieci mesi dell’anno sono 149 su un totale di 657, con un rischio di morte sul lavoro che continua a essere quasi triplo rispetto agli italiani. E, infatti, gli stranieri registrano 62,8 morti ogni milione di occupati, contro i 24,0 degli italiani che perdono la vita durante il lavoro.

IL FENOMENO INFORTUNISTICO PER FASCE DI ETÀ: ANCORA A MAGGIOR RISCHIO I PIÙ ANZIANI

Anche nei primi dieci mesi dell’anno l’Osservatorio mestrino elabora l’identikit dei lavoratori più a rischio per fascia d’età. E lo fa sempre attraverso le incidenze di mortalità (per milione di occupati).

Un dato, quest’ultimo, che continua a essere preoccupante tra i lavoratori più anziani. Infatti, l’incidenza più elevata si registra proprio nella fascia dei lavoratori ultrasessantacinquenni (con incidenza di 112,8), seguita dalla fascia di lavoratori con età compresa tra i 55 e i 64 anni (con incidenza pari a 45,0).

La fascia d’età numericamente più colpita dagli infortuni mortali sul lavoro è quella tra i 55 e i 64 anni (230 su un totale di 657).

I NUMERI ASSOLUTI DELLE MORTI SUL LAVORO E DEGLI INFORTUNI IN ITALIA A FINE OTTOBRE 2024

Sono 890 le vittime sul lavoro in Italia, delle quali 657 in occasione di lavoro (15 in meno rispetto a ottobre 2023) e 233 in itinere (37 in più rispetto a ottobre 2023). Ancora in Lombardia il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (112). Seguono: Lazio (64), Emilia-Romagna (63), Campania (57), Sicilia (54), Veneto (47), Piemonte (41), Puglia (38), Toscana (34), Trentino-Alto Adige e Sardegna (21), Calabria (17) Umbria e Liguria (16), Abruzzo (14), Friuli-Venezia Giulia (13), Marche (12), Basilicata (9), Valle d’Aosta e Molise (4).

IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI È IL PIÙ COLPITO DAL FENOMENO DELLE MORTI SUL LAVORO

Alla fine dei primi dieci mesi del 2024 è ancora il settore delle Costruzioni a far rilevare il maggior numero di decessi in occasione di lavoro: sono 128. Seguito dalle Attività Manifatturiere (86), da Trasporti e Magazzinaggio (84) e dal Commercio (48).

LE VITTIME PER GENERE E NAZIONALITÀ

Le donne che hanno perso la vita in occasione di lavoro a fine ottobre 2024 sono 47, mentre 28 hanno perso la vita in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro.

Gli stranieri deceduti in occasione di lavoro sono 149, mentre sono 40 quelli deceduti a causa di un infortunio in itinere.

Il martedì risulta essere anche a fine ottobre il giorno più luttuoso della settimana, ovvero quello in cui si sono verificati più infortuni mortali nei primi dieci mesi dell’anno (20,2%).

LE DENUNCE DI INFORTUNIO IN CRESCITA, ANCHE SE DI POCO, RISPETTO A OTTOBRE 2023

Le denunce di infortunio totali crescono dello 0,4% rispetto a ottobre 2023. Le denunce erano 489.526 a fine ottobre 2023, nel 2024 sono passate a 491.439.

I NUMERI DELLE DENUNCE TOTALI DI INFORTUNIO PER SETTORE: LA MAGLIA NERA VA ALLE ATTIVITÀ MANIFATTURIERE

Anche a fine ottobre del 2024 il più elevato numero di denunce totali arriva dalle Attività Manifatturiere (59.678). Seguono: Costruzioni (31.341), Sanità (30.444), Trasporto e Magazzinaggio (28.918) e Commercio (27.417).

LE DENUNCE TOTALI PER GENERE, NAZIONALITÀ ED ETÀ

Le denunce di infortunio delle lavoratrici da gennaio a ottobre 2024 sono state 174.337, quelle dei colleghi uomini 317.102.

Le denunce di infortunio in occasione di lavoro (esclusi dunque gli infortuni in itinere) sono 410.007 a fine ottobre 2024: 135.532 le donne e 274.475 gli uomini.

Le denunce di infortunio in occasione di lavoro degli italiani sono 324.260, mentre degli stranieri sono 85.747.

La fascia di età più colpita in occasione di lavoro e in itinere è quella che va dai 45 ai 54 anni con 109.620 denunce (il 22,3% del totale).

COS’È L’INCIDENZA DEGLI INFORTUNI?

L’incidenza degli infortuni mortali indica il numero di lavoratori deceduti durante l’attività lavorativa in una data area (regione o provincia) ogni milione di occupati presenti nella stessa. Questo indice consente di confrontare il fenomeno infortunistico tra le diverse regioni, pur caratterizzate da una popolazione lavorativa differente.

FUGHE E DECLINO DEMOGRAFICO. LA PROVINCIA DI FOGGIA DA OGGI AL 2070

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Interessantissimo evento, venerdì 13 dicembre, ore 17:00, presso Palazzo Dogana di Foggia. Tema dell’incontro: Fughe e declino demografico, la Provincia di Foggia da oggi al 2070.

IL “NUOVO PSI” LIBERALI E RIFORMISTI SI RIORGANIZZA IN TUTTA LA PROVINCIA DI FOGGIA

Presso la sede di Cagnano Varano, riuniti i delegati provinciali delle maggiori città della provincia di Foggia del Partito Politico Liberali e Riformisti “Nuovo PSI”, attorno alla tavola rotonda presieduta dal Delegato Provinciale Sig. Tancredi Antonio, inossidabile temperamento e insostituibile tenacia che spingono e trascinano il gruppo a lavorare sin da subito e in staffetta per posizionare su tutti i 61 comuni della Provincia di Foggia una bandiera, foriera di impegno e condivisione per l’”estensione” e non l”’astensione” al voto delle prossime elezioni Amministrative e Regionali. Si parte dal prossimo e primo impegno politico del 2025, ampio raggio e libertà di scelta ed opinione viene concesso al Sig.

Nicandro Vigilante, già Coordinatore per la città di San Nicandro Garganico, in virtù dell’ardua padronanza del territorio e l’esperienza politica già vissuta tra le mura del Palazzo di Città, gli si affida l’impegno per la presentazione della lista Liberali e Riformisti

«”Nuovo PSI”, si avvicinano altre forze politiche, incuriosite pronte ad amalgamarsi un po’ di qua e un po’ di là, ma noi siamo Centro Destra e tali resteremo, anche se tutti non vogliono essere etichettati, per aver ampio spazio e rimpasto altrove. Noi siamo e resteremo un Partito Politico!!! Serietà ed onestà fanno l’uomo!!! Tesserati ed etichettati fanno il vero Politico!!!» – dichiara il segretario provinciale Antonio Tancredi  (gazzettasansevero)