Home Blog Pagina 563

SAN NICANDRO, FINANZIATO L’AMPLIAMENTO DEL CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI DIFFERENZIATI

Una notizia che si aspettava e che puntualmente è arrivata: per l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani, è stato disposto dalla Regione Puglia per la città di San Nicandro Garganico, il finanziamento relativo alla realizzazione o all’ampliamento o adeguamento del centro di raccolta dei rifiuti differenziati.

Hanno aderito al bando 157 comuni ma è stato possibile finanziare solo 31 proposte e, a conclusione delle verifiche di ammissibilità formale e sostanziale nonché dell’istruttoria tecnica di valutazione delle candidature, la Commissione ha attribuito ai progetti i relativi punteggi. L’importo finanziato per San Nicandro Garganico ammonta a 230.000 euro.

Tale contributo prevede il rafforzamento delle dotazioni impiantistiche per il trattamento e per il recupero, anche di energia, ai fini della chiusura del ciclo di gestione, in base ai principi di autosufficienza, prossimità territoriale e minimizzazione degli impatti ambientali e la realizzazione dei migliori sistemi di raccolta differenziata e di una adeguata rete di centri di raccolta.

Sicuramente una bella notizia che contribuirà ad una migliore raccolta dei rifiuti con l’auspicio che la percentuale della raccolta differenziata aumenti progressivamente fino a raggiungere risultati importanti da “comuni ricicloni”.

CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALL’ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE DI SAN NICANDRO

E’ indetto avviso pubblico per la concessione di un contributo integrativo per il pagamento dei canoni di affitto relativi all’anno 2019.

L’avviso prevede dei requisiti per l’accesso e la situazione reddituale. Seguirà la formazione di una graduatoria ed, infine, l’entità del contributo.

Le domande di partecipazione, compilate su apposito modulo scaricabile dal sito internet del Comune di San Nicandro Garganico, www.sannicandrogarganico.fg.it , sezione Avvisi, nonché sezione Amministrazione Trasparente – Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici ed in distribuzione presso la sede comunale – Ufficio Servizi Sociali dal Lunedì al Venerdì dalle ore 08.30 alle ore 11.30 ed il Martedì ed il Giovedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00, dovranno essere presentate entro e non oltre la data dell’11.01.2021 o direttamente all’ Ufficio Protocollo;ì oppure a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo.sannicandrog@cittaconnessa.it.

Le domande che perverranno oltre tale data non saranno accolte.

Sono previste controlli e sanzioni sulla veridicità delle dichiarazioni rilasciate dai richiedenti

Per ogni utile informazione gli interessati potranno rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali Comunali  Tel. 0882-477324.

VACCINO PFIZER BIONTECH: CHI NON DEVE FARLO

0

Il vaccino è la speranza per uscire il prima possibile dall’emergenza sanitaria. Ma non tutti possono farlo. Nell’articolo le categorie escluse.

La notizia che ha tenuto banco in questi ultimi giorni è stata l’arrivo in Italia delle prime dosi del vaccino Pfizer-GioNTech con la relativa somministrazione. Il 27 dicembre è stato il V-Day, ovvero il giorno in cui in tutti i paesi dell’Unione Europea sono state inoculate le prime dosi di vaccino. Una vaccinazione simbolica, ma che ci restituisce la speranza concreta di uscire presto da questo incubo. In Italia, a ricevere le prime dosi del vaccino è stato il personale medico e sanitario e gli ospiti delle RSA, presto arriveranno altre dosi, che garantiranno una vaccinazione di massa. Esistono, tuttavia, delle categorie che non possono ricevere il vaccino Pfizer. In Inghilterra sono state già indicate le categorie da escludere dalla vaccinazione e questo potrebbe valere anche per gli altri paesi. Vediamo quali sono e perché non possono vaccinarsi.

Persone con gravi allergie

Chi soffre di allergie gravi a vaccini o cibo deve evitare la vaccinazione. Questa scelta è stata presa dopo la reazione allergica post somministrazione di due membri dello staff del Servizio Sanitario Britannico. I due operatori sanitari, affetti da gravi reazioni allergiche, erano tra le migliaia di persone che hanno ricevuto il vaccino il primo giorno in cui è iniziato il programma di vaccinazione in Inghilterra. L’allergia al vaccino Pfizer rientra nelle comuni possibilità di reazione ad un qualsiasi vaccino e sono molto rare, quindi non c’è da preoccuparsi. Le autorità sanitarie britanniche hanno sottolineato che la maggioranza dei vaccinati non contrarrà anafilassi e che il vaccino è un’arma efficace alla lotta al virus.

Donne in gravidanza e allattamento

È fortemente sconsigliato di sottoporsi a vaccinazione alle donne in gravidanza; è preferibile aspettare il periodo dopo il parto. Anche a chi sta pensando al concepimento, è meglio attendere i tre mesi dopo la somministrazione della seconda dose. Lo stesso vale per chi sta allattando al seno: meglio attendere fino a quando l’allattamento non sarà concluso. Queste misure sono dovute al fatto che il vaccino Pfizer-BioNTech è un nuovo tipo di vaccino che, pur essendo efficace con un buon profilo di sicurezza, non è stato ancora testato durante la gravidanza.

Ragazzi sotto i 16 anni

Il vaccino è vietato anche per i ragazzi al di sotto dei 16 anni di età. Per quanto riguarda la vaccinazione negli adolescenti, i dati sono troppo limitati, mentre le informazioni sui bambini più piccoli sono inesistenti, poiché sono stati esclusi dagli studi clinici effettuati fino ad ora. In Gran Bretagna è stata consigliata, previa valutazione dei genitori, di sottoporre a vaccinazione soli i bambini con un alto rischio di esposizione o con fragilità, che richiedono continue cure assistenziali. Intanto, si continua a fare ricerca per garantire una copertura vaccinale per tutte le fasce di popolazione.

Immunodepressi

Le persone affette da immunodepressione non sono indicate per ricevere il vaccino, poiché questo agisce sul sistema immunitario e nel caso degli immunodepressi o di chi è in cura cortisonica il vaccino non sarebbe in grado di produrre anticorpi efficaci. Ovviamente, in ogni caso è necessario consultare il proprio medico o lo specialista presso il quale si è in cura. (atuttonotizie)

I TRABUCCHI DEL GARGANO IN MOSTRA AL MOMA DI NEW YORK NEL 1964

0

9 novembre 1964, quando i trabucchi erano ancora “solo” strumenti per il sostentamento delle numerose famiglie del Gargano, al MoMA di New York compariva la foto di uno di essi nella mostra “Architecture without architects, an introduction to nonpedigreed architecture”.

La segnalazione arriva da Domenico Ottaviano, tra i più giovani eredi della “cultura del trabucco”, ed è una vera sorpresa che ci dà la cifra di un Gargano all’epoca visitato da attenti viaggiatori alla ricerca dell’essenza dell’umanità che il Gargano era riuscito a custodire, pagando il caro prezzo di un mancato “sviluppo” e della conseguente emigrazione.

“L’architettura senza architetti” è la traduzione del titolo della mostra, e il catalogo (scaricabile a fine post) ce trasmette tutto il senso.

La bellezza delle architetture primitive è forma d’arte per l’autore Bernard Rudofsky, architetto, ingegnere e critico austriaco, risultato di intelligenza applicata alle necessità della vita.

La mostra, che resterà visitabile fino al febbraio del ’65, è importante e lo si capisce dai nomi dei finanziatatori (John Simon Guggenheim Memorial Foundation e Ford Foundation) e dei sostegni “morali” tra i quali quelli di personaggi del calibro di Kenzo Tange, Walter Gropius, Pietro Belluschi, Jose Luis Sert, Richard Neutra, Gio Ponti, importantissimi architetti di fama mondiale.

Il catalogo è un susseguirsi di testimonianze incredibili della capacità costruttiva sapiente dell’uomo “antico”, scovate dall’autore in tutto il mondo, dalla Cina al Mediterraneo, dal Messico ai deserti africani.L’Italia delle architetture vernacolari viene descritta più volte, dai paesaggi rupestri ai borghi arroccati sugli speroni rocciosi passando per trulli e trabucchi.

E giungiamo sul Gargano con la foto di un trabucco (ancora da individuare) aggrappato alla roccia la cui didascalia dice:

Le palafitte avevano un fascino particolare per i padri fondatori dell’architettura moderna che li ha adottati come architettura pilotis.

Ancora non sono mai stati adottati per scopi pratici.

I costruttori primitivi, essendo più pragmatici, hanno vissuto a lungo nella sicurezza delle loro piattaforme. Esempi da tre continenti illustrano applicazioni di piattaforme elevate.

Il tipo più semplice è la stazione di pesca, come a Vieste, in Italia (in alto di fronte), e Stanleyville, in Congo.

Domenico Sergio Antonacci

SAN NICANDRO, PRECISAZIONI SULLA SANIFICAZIONE DEGLI UFFICI COMUNALI

A seguito dei casi di positività al Covid-19 di alcuni dipendenti comunali, riscontrati tramite screening sanitario, e mai in effetti entrati in contatto con il Sindaco, sono subito stati attivati tutti i protocolli ed è stata disposta ordinanza di sanificazione di tutti gli uffici comunali nel pomeriggio di addì 28 dicembre.

Domani il Comune resterà aperto e gli uffici saranno operativi.

Si prega i cittadini di contattare telefonicamente l’ufficio competente al fine di fissare ogni appuntamento per il disbrigo di pratiche amministrative.

Il Vicesindaco

Carmela A. Cataluddi

PERRINI: “TAMPONI IN FARMACIA E DAI MEDICI DI FAMIGLIA PER RIPARTIRE IN SICUREZZA”

0

“Nonostante la Regione Puglia sia ad oggi tra quelle con la più alta percentuale di positivi e ricoveri Covid, è ancora l’ultima per numero di tamponi effettuati, e per bocca del presidente Michele Emiliano con il tracciamento saltato. La mancanza di tracciamento impedisce di isolare gli asintomatici, e di evitare la diffusione del contagio. Nonostante questo la Regione Puglia non ha ancora provveduto all’assunzione dei tracciatori messi a disposizione dalla Protezione Civile nazionale, come rilevato da una interrogazione dell’on. Marcello Gemmato di Fratelli d’Italia. Inoltre, cosa gravissima, non ha ancora distribuito i tamponi antigenici, forniti dal commissario Domenico Arcuri, per i test da effettuare dai medici di famiglia ai loro assistiti. Migliaia di tamponi che si sarebbero potuti fare in questi mesi evitando altrettante migliaia di contagi, e che volontariamente la Regione Puglia ha deciso di tenere chiusi nel cassetto.

“Allo stesso tempo tutte le altre Regioni italiane hanno coinvolto nel tracciamento anche le farmacie. Sia privatamente, al pari dei laboratori, che per lo screening di massa che tutte le Regioni ormai stanno facendo a tappeto, tranne la Puglia. Propongo dunque che, con l’obiettivo di riaprire le attività essenziali il 7 gennaio, a partire dalle scuole, vengano immediatamente siglati protocolli con le farmacie di modo che, da quella data, anche questi presidi integranti del Servizio Sanitario possano rendersi utili per il contenimento dell’epidemia.
“Allo stesso modo chiedo che vengano immediatamente consegnati gli antigenici ai medici di famiglia per partire, anche se con tre mesi di ritardo, con i test gratuiti per la diagnosi presso i laboratori. Infine chiedo che la Regione Puglia organizzi screening a tappetto su tutta la popolazione, e screening costante presso tutto il mondo scolastico, come tutte le altre Regioni fanno regolarmente (e non una tantum) ad insegnanti, personale, alunni e loro familiari.

“Si concentrino su questo tutte le risorse di cui disponiamo. Solo aumentando il tracciamento potremo ripartire in sicurezza”.

SAN NICANDRO, CHIUSURA UFFICI COMUNALI PER SANIFICAZIONE DA COVID-19

Poiché si è avuto conoscenza di alcuni dipendenti comunali e collaboratori risultati positivi al Covid-19, effettuati presso la struttura ASL FG con sede in San Nicandro alla Via Del Campo struttura “drive-through”, è stata emessa la seguente ordinanza:

  • La chiusura della sede municipale di Corso Garibaldi n. 54 nonché la sede del Comando di Polizia Locale nella giornata odierna del 28/12/2020 in cui era previsto il rientro pomeridiano;
  • L’inibizione, presso detti luoghi, di qualsivoglia attività, ad eccezione dell’accesso del personale autorizzato preposto alla sanificazione ambientale;
  • La sanificazione della sede municipale e Comando Polizia Locale di cui sopra.

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 28 DICEMBRE 2020

0

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 28 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 4.147 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 645 casi positivi: 219 in provincia di Bari, 30 in provincia di Brindisi, 18 nella provincia BAT, 269 in provincia di Foggia, 86 in provincia di Lecce, 16 in provincia di Taranto, 4 residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 47 decessi: 16 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 4 in provincia di Brindisi, 18 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.012.689 test.

31.533 sono i pazienti guariti.

53.157 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 87.084, così suddivisi:

33.560 nella Provincia di Bari;

9.960 nella Provincia di Bat;

6.281 nella Provincia di Brindisi;

19.381 nella Provincia di Foggia;

6.781 nella Provincia di Lecce;

10.536 nella Provincia di Taranto;

501 attribuiti a residenti fuori regione;

84 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

SAN NICANDRO: “I P’CCAT DI PATR’ LI SCONT’N I FIGGHIJ””

Continua una nuova serie di articoli che parlano sui modi di dire e degli aforismi locali per capire e analizzare la quo ed offrire una visione chiara, lucida e trasparente della condizione umana in cui ognuno di noi può legittimamente dedurre o trarre da ciascuno di essi le considerazioni che gli sembrano più ovvie in riferimento ai tempi, alle usanze, ai problemi, ai comportamenti e agli altalenanti rivolgimenti che la società sta attualmente vivendo. Gli articoli sono tratti dal libro “Voci di Capitanata” di Donato D’Amico.

Il detto di oggi è: “I p’ccat di patr’ li scont’n i figghij”, cioè “I peccati dei padri li scontano i figli”.

E’ vero che ciascuno è responsabile delle proprie azioni, ma è anche vero che ogni azione umana ha la sua ricaduta sul sociale e, in primo luogo, nell’ambiente familiare. Ciò che vogliamo dire che raramente le spregevoli azioni degli uomini (a parte il risvolto giuridico) restano moralmente impunite, ma la gravità della situazione consiste nella circostanza che il marchio d’infamia si tramanda spesso, ingiustamente, anche sui loro figli. E’ questo il motivo per cui il nostro referente, in mancanza del padre (defunto) è il figlio, cioè, l’erede del nome della famiglia e del patrimonio morale e materiale dei genitori. In questo senso è da acquisire la validità del proverbio. Un proverbio che, secondo la tradizione, ha valore esclusivamente negativo perché riferibile solo a comportamenti ed atti indegni e vergognosi, cioè, non conformi al bene morale. Diversamente, non si parlerebbe di peccati.

Nelle piccole comunità dove tutti si conoscono, ma soprattutto dove le notizie viaggiano a velocità ultrasonica, è impossibile impedire e tanto meno sottrarre all’altrui conoscenze fatti accaduti e misfatti compiuti. La piazza del paese, il forno locale, il raduno alla fontana del rione, ecc.. erano i luoghi preferiti dove avveniva l’informazione con tutto il corredo di valutazioni, consensi, critiche, insinuazioni, censure e giudizi ad esso ricollegabili. Erano un vocio e un chiacchiericcio continui che si rincorrevano, sottovoce, da un luogo all’altro, come per una tacita intesa finalizzata all’ultimo scambio di informazioni sull’avvenimento in questione.

A volte, erano tali l’interesse suscitato dal nuovo evento e la partecipazione alla discussione che venivano istruiti veri e propri processi sommari a danno del presunto o reale autore dell’episodio o misfatto, con tanto di sentenza declaratoria che poi veniva omologata dall’opinione pubblica. Di qui, la nomea della famiglia, ma soprattutto la individuazione del povero figlio sventurato destinato a scontare, nel tempo, errori, scandali e colpe dei suoi (perché commessi dal padre). In verità siamo di fronte ad una sorta di giustizio morale che non condividiamo, perché è inaccettabile e neppure condivisibile l’idea che un soggetto debba riabilitarsi per colpa o errore commessi da altri.

Oggi, meno male, queste cose sono passate di moda, ma l’eccesso opposto non ci sta bene ugualmente. La società, cioè, viene distratta da ben più severe occupazioni e preoccupazioni, tanto che difficilmente si riesce a vivere insieme persino la intimità del focolare domestico. E questo costituisce il grande torto della società attuale che, piano piano, sta riconducendo alla spersonalizzazione dell’uomo e alla sua alienazione di ogni titolarità. Tant’è che oggi diventa difficile per l’uomo l’intessere proficui rapporti con il proprio simile. Ormai tutto è cambiato: ciascuno per sé sul grande palcoscenico della vita. Questo è il nuovo “credo” dell’umanità. Ma, ahimè!”, quanta tristezza nel cuore e soprattutto quanta intimità da recuperare se vogliamo vivere ancora l’uno accanto all’altro, in un clima di fraterna amicizia.

Con questo non vogliamo chiedere né richiedere a nessuno una professione di fede romantica. Tuttavia, di fronte ad una espropriazione delle prerogative della persona è indispensabile recuperare il senso della realtà di cui l’uomo è e deve essere protagonista.

SARA’ SOLO UN BRUTTISSIMO RICORDO

Fa male sapere che una persona che conosci è malata. Non si hanno risposte circa il motivo della sua malattia, si sa solo che nei momenti difficili della vita ci si ritrova ad essere consapevoli di voler dimostrare la vicinanza con parole di conforto e di incoraggiamento. Da qui iniziano le tantissime frasi comuni del momento a voler testimoniare magari una amicizia che dura da sempre oppure un voler essere di conforto in una situazione problematica. Questo sentimento di vicinanza viene poi evidenziata sui social magari terminando che tutto andrà bene.

Insomma davanti alla malattia tutto cambia, tutto si dimentica e ci si ritrova con un valore che è la vita, cioè il dono più grande dell’uomo che è insieme gioia e dolore con la capacità di superare i propri egoismi. Non ci sono più muri tra te e chi non sta bene, non c’è più distanza e si ritrova quel sentimento che molto spesso è dimenticato e che si riconduce alla morale e ai comportamenti quotidiani. Davanti alla sofferenza non si fingono risposte ma solo attestazioni di stima che spesso si dimentica durante la vita di ogni giorno e la speranza diventa sentimento collettivo.

Oggi si sente la pesantezza di essere impotenti e di affidarsi al proprio credo affinchè domani tutto possa essere un ricordo di momenti difficili che, proprio per essere momenti, cedono il passo ad altri momenti perché non c’è tempesta che non venga seguita da un cielo sereno.

 

SAN NICANDRO, COMUNICATO STAMPA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Cari Concittadini,

è ormai nota la notizia del ricovero del nostro Sindaco Costantino Ciavarella in ospedale a causa del covid-19, contagiato dopo aver visitato un suo paziente risultato poi positivo. Accorso come sempre con coraggio per aiutare, proteggere e donare seguendo il suo insopprimibile senso del dovere e di umanità.

Giungono notizie rincuoranti dalla famiglia, difatti sta reagendo bene alla terapia.

L’Amministrazione Comunale vuole fare arrivare al primo cittadino tutto il suo affetto e la sua solidarietà augurandogli una pronta guarigione così che torni al più presto tra di noi.

Unita e coesa in questa attesa l’Amministrazione sarà sempre presente a sostegno dei cittadini.

Nonostante le difficoltà e le preoccupazioni, continueremo a svolgere il nostro compito al massimo delle possibilità, con maggior impegno anche in questi giorni difficili.

Il Vicesindaco Carmela A. Cataluddi

e l’Amministrazione Comunale

COVID, INIZIATO IL V-DAY IN PUGLIA. LA PRIMA VACCINATA ESULTA: “EVVIVA!”

0

“Evviva!”. Con questa esclamazione spontanea della dottoressa Lidia Dalfino è iniziato alle 9.27 il V-Day in Puglia. Nel Policlinico di Bari, la dirigente medico della rianimazione covid è stata la prima a ricevere il vaccino prodotto dalla Pfizer. Dopo di lei è toccato ad altre due donne: una specializzanda ed una infermiera. “Finalmente è arrivato questo momento, è davvero un grandissimo sollievo” ha detto la dott.ssa Dalfino. “Io, come tutti coloro che lavorano in area covid – ha aggiunto – sono straconvinta che questo sia un giorno di svolta. La speranza è che lo comprendano tutti e che si aderisca in massa a questa campagna vaccinale”.

“È solo l’inizio, però è un inizio importante – ha commentato con soddisfazione l’assessore regionale alla Salute, Pier Luigi Lopalco -. È una giornata simbolica perché la lotta a questo virus è partita contemporaneamente in tutta Europa, in tutta Italia e in tutte le province pugliesi. Oggi è anche per noi una giornata di test per verificare il funzionamento della macchina organizzativa della campagna vaccinale. La prima fase vera e propria inizierà nei prossimi giorni, man mano che arriveranno i quantitativi di vaccino necessari per vaccinare le prime 95mila persone in Puglia, operatori sanitari ed ospiti delle Rsa. Fino ad ora abbiamo una adesione molto buona, con 50mila persone già registrate sul nostro sito ma ricordiamo agli aventi diritto che fino alla fine dell’anno continueremo a prendere adesioni”.

“Oggi – ha detto il direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro – è il primo giorno, è solo dimostrativo, perché somministriamo 505 dosi, ma a partire dai primi giorni di gennaio, saranno somministrate in Puglia 95mila dosi”.

Dal Policlinico di Bari questa mattina sono partite sei auto, una per ogni provincia pugliese, per la consegna delle dosi.

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 27 DICEMBRE 2020

0

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 27 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 1748 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 221 casi positivi: 129 in provincia di Bari, 25 in provincia di Brindisi, 16 nella provincia BAT, 8 in provincia di Foggia, 17 in provincia di Lecce, 23 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione.

Sono stati registrati 12 decessi: 2 in provincia di Bari, 5 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.008.542 test.

30.454 sono i pazienti guariti.

53.638 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 86.439, così suddivisi:

33.341 nella Provincia di Bari;

9.942  nella Provincia di Bat;

6.251 nella Provincia di Brindisi;

19.112 nella Provincia di Foggia;

6.695 nella Provincia di Lecce;

10.520 nella Provincia di Taranto;

497 attribuiti a residenti fuori regione;

81 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

 

EDITORIALE DELLA DOMENICA. BUON ANNO A…

0

L’anno 2021 potrebbe essere quello della svolta per la nostra Italia per un duplice motivo. Il primo, la sconfitta del Covid-19 che ha provocato tanti lutti e tanti drammi nelle famiglie e che con il vaccino e seguendo i buoni comportamenti che ormai dovrebbero essere parte della nostra vita quotidiana potremmo metterlo con le spalle al muro e renderlo completamente inefficace. L’altro motivo è rappresentato dai miliardi che arriveranno dall’Europa e che potrebbero cambiare radicalmente lo stato di salute della nostra nazione a livello sanitario, economico, ambientale e di lavoro. Questo è lo scenario nazionale che, con una politica accorta e di lunga visione, potrà anche nei vari livelli intermedi intervenire a cascata con prospettive sicuramente favorevoli per le varie comunità.

In quest’ottica, anche se con qualche giorno di anticipo, vogliamo fare gli auguri alla città di San Nicandro che deve essere pronta e parte di una sfida globale che interesserà tutti.

Buon anno, allora, all’amministrazione comunale affinchè possa svolgere il suo mandato bandendo la litigiosità al suo interno e predisponendo un piano per la valorizzazione del suo territorio che unisca economia, sanità ambiente e turismo.

Buon anno anche ai partiti politici affinchè contribuiscano al benessere e alla ricerca delle soluzioni per San Nicandro ben sapendo che una minoranza propositiva può essere addirittura migliore di una maggioranza in stand by.

Buon anno a tutte le forme associative ipotizzando anche la costituzione di una Consulta delle Associazioni per uno scambio continuo di informazioni e di idee progettuali per lo sviluppo locale.

Buon anno a tutti i giovani affinchè abbiamo sempre la fiducia in sè stessi e perché la speranza di un giorno migliore sia più forte della tristezza di giorni inutili.

Buon anno alle parrocchie e agli altri culti religiosi locali che quotidianamente vivono situazioni di vicinanza a chi ne ha bisogno, a coloro che sono nelle condizioni più disagiate e che sembrano dimenticati.

Buon anno a tutti gli imprenditori locali affinchè possano costruire ponti con altre imprenditorie entrando in circuiti ove la nostra produzione sia valorizzata anche con tutela di marchi; agli operatori turistici un invito alla programmazione annuale per un inserimento del nostro territorio nel Distretto Turistico Garganico in collaborazione con la Regione Puglia e l’Amministrazione Provinciale di Foggia.

Buon anno a tutti i sannicandresi affinchè l’anno che inizia oggi sia più generoso di quello appena trascorso e che dia soprattutto tanta buona salute, tanta serenità in famiglia e benessere per tutti

Buon anno anche ai tanti sannicandresi che vorrebbero ritornare a San Nicandro solo se le condizioni lo permettessero. Ebbene, si dia loro questa possibilità almeno per fermare l’esodo di molte famiglie in altre città e si creino le condizioni per creare sviluppo.

Buon anno alla nostra città nella speranza di segnali che vadano nella giusta direzione.

Il Direttore

LE CARTOLINE DI SAN NICANDRO

Continua la pubblicazione delle “100 cartoline di San Nicandro” del prof. Pasquale Colella che lo studioso Emanuele Petrucci ha messo gentilmente a disposizione di Civico 93.La 46^ cartolina porta la seguente didascalia: “Zona Convento, particolare parzialmente sparito”.

ASSEGNATO A RODI GARGANICO IL CAMPIONATO DEL MONDO DI OFF SHORE 2021 CLASSE 3D

0

Dalla pagina facebook del Porto Turistico di Rodi Garganico

Il Tuo posto barca in prima fila è in Porto a Rodi Garganico.

Questa estate Ti stupiremo con effetti speciali…lasciando negli occhi tuoi e di chi Ti sta accanto immagini che Vi emozioneranno per tutta la vita. L’abbiamo già fatto. È il nostro mestiere.

Ieri sotto l’albero di Natale dei nostri clienti abbiamo messo questo pacco: dal 15 al 18 luglio 4 giorni di Campionato del Mondo di Off Shore, feste, cene di gala, giovani campioni, donne bellissime, motori spinti all’inverosimile, musica, escursioni, prove in mare, voli in elicottero e tanto … tanto altro ancora.

È il nostro modo per dire grazie.

La manifestazione impegna economie per oltre 120.000 euro che abbiamo deciso di investire sul territorio per tutti.

Rodi Garganico ed il suo porto sono da ieri il Tuo posto barca in prima fila..

Per info sui posti ancora disponibili chiama il 339 234 7219.

Ti aspettiamo.

Marino Masiero

Porto Turistico di Rodi Garganico

Raffaele Carrassi

Assonautica Gargano

TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SUL VACCINO ANTI-COVID19, ECCO LE FAQ DELL’AIFA

Per chi volesse togliersi ogni dubbio sul vaccino anti-Covi-17 che viene somministrato oggi per la prima volta in Italia, si allegano le faq dell’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, nella speranza di poter rispondere in maniera esauriente a tutte domande sull’argomento

ALLEGATO

FAQ-Vaccinazione_anti_COVID-19_con_vaccino_Pfizer

ALL’ASL FG IL “V-DAY” CON 60 DOSI DI VACCINO

0

La prima somministrazione “simbolica” di 60 dosi di vaccino anti-COVID ad opera della ASL Foggia sarà effettuata dalle squadre di vaccinatori della ASL in quattro differenti postazioni dislocate sul territorio provinciale.

Il vaccino sarà inviato con mezzi aziendali, dotati di strumenti per l’idonea conservazione oltre ad un sistema di monitoraggio della temperatura, nelle sedi individuate sul territorio:

  1. Centro vaccinale SISP ASL FG – Foggia (30 dosi);
  2. RSA nel P.T.A. di S. Marco in Lamis (10 dosi);
  3. Os. di San Severo – San Severo (10 dosi);
  4. IRCSS “Casa Sollievo della Sofferenza”– S. Giovanni R.do (10 dosi).

Le attività di vaccinazione partiranno nella sede di Foggia, intorno alle ore 10,00.

I primi operatori sanitari della ASL ad essere vaccinati saranno: un Dirigente Medico del Servizio di Igiene Pubblica, un Assistente Sanitario e una Infermiera, tutti componenti delle squadre di vaccinatori.

Seguiranno: gli altri vaccinatori; alcuni operatori sanitari del 118 e delle U.S.C.A.; il direttore del Servizio di Igiene Giovanni Iannucci; il presidente provinciale dell’ordine dei Medici Alfonso Mazza; la coordinatrice delle U.S.C.A. Maria Cassanelli; il referente aziendale dei Medici di Medicina Generale Pierluigi De Paolis; il referente aziendale dei Pediatri di Libera Scelta Pasquale Conoscitore.

 

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 26 DICEMBRE 2020

0

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 26 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.391 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 544 casi positivi: 161 in provincia di Bari, 52 in provincia di Brindisi, 27 nella provincia BAT, 254 in provincia di Foggia, 29 in provincia di Lecce, 18 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione.

Sono stati registrati 25 decessi: 10 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 5 in provincia di Brindisi, 5 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.006.794 test.

30.093 sono i pazienti guariti.

53.790 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 86.218, così suddivisi:

33.212 nella Provincia di Bari;

9.926 nella Provincia di Bat;

6.226 nella Provincia di Brindisi;

19.104 nella Provincia di Foggia;

6.678 nella Provincia di Lecce;

10.497 nella Provincia di Taranto;

494 attribuiti a residenti fuori regione;

81 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

L’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO DI FOGGIA HA ISOLATO IL VIRUS DELLA VARIANTE INGLESE, 2 I CASI IN PUGLIA

0

“Il lavoro contro il coronavirus e per la tutela della salute non si è fermato neanche il giorno di Natale. La notizia più significativa di oggi è che l’Istituto zooprofilattico sperimentale è riuscito a isolare il virus corrispondente a questo ceppo, fatto questo di grandissimo rilievo scientifico. Cogliamo l’occasione per esprimere un plauso a chi ha condotto con successo queste analisi  e a tutto il personale sanitario che prosegue incessantemente le attività anche in queste giornate”. Lo rendono noto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore alla sanità Pier Luigi Lopalco.

Il 21 e 22 dicembre scorsi sono pervenuti all’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Puglia e Basilicata i tamponi di due pazienti pugliesi, provenienti dal Regno Unito e risultati positivi al test per Covid. Entrambi i tamponi sono stati sottoposti al test di isolamento del virus su cellule Vero E6 e al sequenziamento del genoma virale.

“Il 24 dicembre – spiegano Antonio Fasanella direttore generale dell’Istituto zooprofilattico e Antonio Parisi, responsabile del laboratorio di Genetica della sezione di Putignano –  per uno dei campioni è stato evidenziato un esteso effetto citopatico sulle cellule e il test Real Time PCR ha confermato l’isolamento del virus. In data odierna, l’analisi delle sequenze ottenute in entrambi i campioni ha evidenziato la presenza di un genotipo virale corrispondente alla cosiddetta variante inglese del SARS Cov2. Le sequenze dell’intero genoma dei due virus verranno depositate nella banca dati pubblica e messe a disposizione della comunità scientifica internazionale. Il ceppo virale isolato è stato congelato in aliquote ed è a disposizione di qualsiasi gruppo scientifico legalmente autorizzato per gli ulteriori studi su questa particolare variante”.