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COMUNICAZIONE DELL’ASSESSORE NICO VIGILANTE

In riferimento all’ordinanza regionale n88, si comunica che da giorni 27 marzo fino al 6 Aprile, gli esercizi commerciali, quali generi alimentari, carburanti, edicole, tabacchi, farmacie e parafarmacie, possono rispettare il normale orario di apertura, tutti gli esercizi restanti, sono obbligati a chiudere l’attività alle ore 18. Pertanto, possono gestire gli orari di apertura autonomamente, nel pieno rispetto delle norme vigenti.

E’ importante precisare che domenica giorno 28 e i giorni di Pasqua e Pasquetta non vi sono eccezioni, ossia chiusura totale di tutte le attività ad eccezione delle attività di vendita di carburante per autotrazione, di combustibili per uso domestico e per riscaldamento, di fiori e piante, delle edicole, dei tabaccai, delle farmacie e parafarmacie.

Assessore al commercio. Nicandro Vigilante

DOPO UNA NOTTE DI RICERCHE RITROVATO 84ENNE SCOMPARSO

Attimi di grande apprensione a Vico del Gargano, la sera del 25 marzo, quando la moglie e la figlia di un 84enne vichese hanno segnalato la sua scomparsa alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano.

L’anziano con limitate capacità uditive e deambulanti, molto conosciuto in paese, era uscito di casa nel primo pomeriggio, per recarsi a trovare la figlia, ma nella serata i familiari con grande preoccupazione constatavano che non aveva mai raggiunto la destinazione.

Immediata l’attivazione del piano ricerche diramato a tutte le pattuglie dei Carabinieri dislocate sul territorio, che venivano fatte convergere in Vico del Gargano, per procedere ad una capillare battuta del centro storico e delle periferiche impervie aree.

Considerato che i familiari avevano anche segnalato che l’anziano forse si era recato nella vicina campagna per raccogliere asparagi, come fatto in altre circostanze, i Carabinieri, collaborati dalle “Giacche Verdi” della Protezione Civile, dai Volontari conoscitori d’area e dalla Polizia Municipale, battevano le possibili zone d’interesse, anche nella notte, senza esito, sino alle ore 11.00 del mattino seguente, allorquando i Carabinieri della Stazione di Vico del Gargano, unitamente ai Volontari vichesi, rinvenivano l’anziano in contrada “Particchiano”, in una scoscesa zona garganica lontana dalla strada oltre 200 metri.

Lo scomparso, addentratosi nella campagna per raccogliere asparagi, verosimilmente colto da malore, perdendo l’equilibrio, cadeva in una siepe di rovi e li rimaneva tutta la notte sino al ritrovamento. Grande l’emozione dei Carabinieri e dei Volontari, che dopo estenuanti ricerche, senza mai perdersi d’animo, ritrovavano l’anziano immobile e dolorante, ma in normali condizioni di salute. Da lì lo prendevano in braccio e risalendo lo portavano nei pressi della strada ove l’autombulanza lo trasferiva al Pronto Soccorso per accertarne le condizioni di salute. L’anziano, visitato e giudicato guaribile in pochi giorni per alcune escoriazioni alle braccia ed alle mani, provocate dai rovi, desiderava rientrare subito a casa dalla sua famiglia, che aveva seguito tutto l’evolversi delle ricerche e del ritrovamento.

Alle complesse ed ardue ricerche, dirette e coordinate dalla Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano, collaborava la Protezione Civile “Giacche Verdi” di Vico del Gargano con il cane molecolare Max, la locale Polizia Municipale, sei Volontari vichesi conoscitori d’area, lo Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, la Stazione Carabinieri Forestale di Vico del Gargano, il Soccorso Alpino “Gargano” speleologico Puglia, i Cinofili Soccorso Alpino speleologico Puglia ricerca persone scomparse.

Grande la soddisfazione e la gioia delle tante persone che si erano raccolte nei pressi del luogo del ritrovamento, vedere quell’84enne tornare salvo dai suoi familiari, visibilmente commossi.

SAN NICANDRO, IL CENTRO HUB VACCINALE SARA’ LA PALESTRA DI VIA MATTEOTTI

L’Asl di Foggia sta procedendo con il potenziamento delle strutture destinate alle vaccinazioni perché si vuole imprimere una accelerazione per vaccinare il maggior numero possibile di persone con una campagna nella quale si prevede un notevole aumento di dosi da utilizzare in tempo molto rapidi.

Infatti, nei giorni scorsi è stato a San Nicandro Il Direttore Generale dell’Asl di Foggia per la individuazione della struttura ritenuta più idonea all’uso ed è stata individuata la palestra della scuola di Via Matteotti. L’amministrazione comunale dovrà provvedere alla esecuzione di alcuni lavori per rendere la sede perfettamente idonea agli usi sanitari. Il servizio di manutenzione comunale diretto da Amedeo Coppola ha già provveduto alla riparazione di mattonelle rotte causa cedimento e si dovrà completare il tutto con la creazione di una rampa per accesso disabili, il taglio dell’erba, la potatura di qualche albero. Invece, per l’allestimento interno e cioè le postazioni anamnestiche per la somministrazione delle dosi, il compito sarà di esclusiva competenza dell’Asl.

Si è assicurato che l’hub di San Nicandro sarà pronto per il 12 aprile con l’avvio delle vaccinazioni anti-Covid per le persone da 70 a 79 anni (nate tra il 1951 e il 1942) compatibilmente con il regolare arrivo delle dosi di vaccino previste dal Governo nazionale.

GPM

 

VACCINI: NO ALLE PRENOTAZIONI, DECIDE LA REGIONE. OCCORRE SOLO LA CONFERMA

Dal 12 aprile inizierà la vaccinazione della popolazione tra 79 e 60 anni. Non occorre nessuna prenotazione da parte dei cittadini in quanto la data e la sede della vaccinazione è fissata direttamente dalla Regione seguendo l’ordine stabilito dalle date di nascita partendo dal più anziano al più giovane.

Sul sito della Regione Puglia, nella sezione Coronavirus, sarà visibile entro domenica prossima il giorno, l’ora e la sede dell’inoculazione più vicina al luogo di residenza nella sottosezione di “La Puglia ti vaccina”.

Ogni cittadino deve solo dare la propria conferma ma potrà anche chiedere una modifica sia della data che della sede di vaccinazione. Opportuno predisporre prima il modulo di consenso nelle parti della identificazione del cittadino e consegnarlo agli addetti per completare il modulo stesso nelle altre parti specifiche riservate agli operatori sanitari.

Per quanto riguarda la categoria dei soggetti fragili e degli over 80 disabili sarà il medico di famiglia a contattare i suoi assistiti per fissare l’appuntamento, a domicilio o in un ambulatorio.

 

MPC

 

LA PROVINCIA DI FOGGIA OTTIENE QUINDICI MILIONI PER PONTI E VIADOTTI

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Grande soddisfazione del Presidente Nicola Gatta per le risorse economiche destinate alla Provincia di Foggia per la messa in sicurezza di ponti e viadotti. A seguito della riunione della Conferenza Stato Città, è stato dato il via libera al decreto del Ministro delle Infrastrutture che assegna 1 miliardo 150 milioni di euro in tre anni, di cui 350 nel 2021; 450 nel 2022 e 350 nel 2023 a Province e Città metropolitane, per la ricostruzione e le verifiche di ponti e viadotti.

La Provincia di Foggia è destinataria di un finanziamento complessivo pari a €. 15,193.772,76, articolato in tre annualità, così ripartite: annualità 2021 €. 4.024.191,71; annualità 2022 €. 5.945.389,34; annualità 2023 €. 4.624.191,71.

Il Presidente della Provincia, Nicola Gatta, commenta: “Dopo la tragedia del Ponte Morandi, la Provincia di Foggia, tramite i propri uffici tecnici, ha monitorato i ponti e i viadotti di competenza per la messa in sicurezza e le necessarie verifiche tecniche. Con le nuove risorse a disposizione, il programma di interventi sui ponti e i viadotti, già attivato, sarà ulteriormente ampliato per fronteggiare quelle situazioni di criticità che sono state puntualmente evidenziate, ma sulle quali non è stato possibile intervenire per mancanza di risorse. Sono soddisfatto di questo cambio di rotta, già evidenziato dal Governo precedente, di ampia sensibilità sulle istanze delle province, autentici presidi del territorio, a servizio dei cittadini e della loro sicurezza”.

 

SELEZIONE CANDIDATI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

In allegato la pubblicazione del calendario delle selezioni per i progetti di Servizio Civile Universale del Ce.S.eVo.Ca inseriti nei diversi Programmi di Intervento. I candidati troveranno data e orario della convocazione nonché il loro nome, cognome e data di nascita. I colloqui s isvolgeranno da REMOTO utilizzando la piattaforma Zoom nei giorni 7, 8 e 9 aprile 2021.

ALLEGATO

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

PACCHI ALIMENTARI E BUONI SPESA DEL COMUNE DI SAN NICANDRO GARGANICO

In questo periodo di emergenza sanitaria, molte famiglie sono state messe in crisi a causa  della perdita o riduzione  del lavoro o della chiusura delle proprie attività.

Il Governo da inizio pandemia, ha assegnato delle somme alla nostra Città per far fronte all’emergenza e dare un aiuto concreto alle famiglie in gravi difficoltà economiche.

Per l’anno 2020, con il contributo di marzo, pari a euro 146.588,25:

sono stati distribuiti circa 2mila pacchi alimentari grazie alla grande operosità dei volontari dell’Avers/Protezione Civile che hanno lavorato incessantemente;

sono stati altresì, assegnati dall’Ufficio Servizi Sociali i buoni alimentari a 750 famiglie, accogliendo quasi tutte le richieste pervenute.

Con il contributo di novembre 2020 (altri 146.588,25 euro) è stato pianificato un programma di sostegno per l’anno 2021, difatti sono stati acquistati innanzi tutto beni di prima necessità  che sono già in  consegna attraverso i cosiddetti pacchi alimentari, organizzati dai volontari dell’Avers  e che soddisferanno circa 700 famiglie.

Il secondo impegno per l’anno in corso  è quello dei buoni spesa; i dipendenti dell’Ufficio Servizi sociali in questi giorni stanno distribuendo le tessere nominative  destinate ad una settantina di famiglie beneficiarie, risultate idonee, perché rispondenti ai requisiti dell’avviso comunale.

Tutte le richieste pervenute sono state  opportunamente valutate, nel rispetto dei requisiti previsti dalle linee guida governative e dall’avviso comunale, con parametri più stringenti e dettagliati rispetto alla prima tornata del 2020, ma purtroppo molte istanze sono state scartate per difetto di requisiti.

Il bonus spesa da spendere negli esercizi commerciali di San Nicandro Garganico  che hanno aderito alla manifestazione di interesse, ha un valore che varia da un minimo di 150,00 euro  e che aumenta a seconda del numero dei membri facenti parte lo stesso nucleo familiare.

Si invitano i cittadini a verificare sul sito istituzionale del Comune le attività commerciali dove poter utilizzare i buoni.

Le famiglie  in difficoltà che risultano nell’elenco gestito dall’Avers  e che sono state escluse  dai bonus spesa 2021, riceveranno i pacchi alimentari;

se c’è ancora qualche famiglia che versa in stato di bisogno, ma non è attualmente in elenco e non ha potuto beneficiare neppure del bonus spesa 2021,  potrà contattare l’Avers e fare richiesta per ricevere il  pacco alimentare.

I pacchi alimentari sono organizzati direttamente dai volontari che con meticolosità a seconda delle esigenze del nucleo familiare selezionano i prodotti più idonei, dai viveri, ai beni per l’igiene personale  e della casa, ai prodotti per l’infanzia e bambini.

Dopo questa fase di distribuzione dei buoni spesa e  dei pacchi alimentari, le somme del Decreto Ristori Ter che residueranno, saranno utilizzate nei prossimi mesi;

si stanno valutando ulteriori avvisi e/o modalità di aiuti alle famiglie fragili  che non hanno potuto beneficare dei buoni spesa 2021.

La macchina del sostegno economico e sociale da parte del Comune, da un anno a questa parte non si è mai fermata per cercare di non lasciare nessuno da solo e continuerà a lavorare per la comunità.

Mi preme ringraziare tutti i volontari dell’Avers e della Croce Rossa, i componenti del COC, i Dipendenti Comunali, le Forze dell’Ordine, i Sanitari, le Associazioni, gli Amministratori, ma soprattutto i Cittadini che in questi mesi, facendo grandi sforzi e sacrifici hanno dato supporto alla popolazione in difficoltà, con gesti di solidarietà e di amore.

Un pensiero speciale va al nostro compianto Sindaco Costantino Ciavarella, persona buona e sensibile ai problemi dei più fragili…mai dimenticherò la sua ultima telefonata del 5 Gennaio 2021 in cui mi chiedeva, attraverso i servizi sociali,  di tenere un occhio vigile e attento verso i cittadini in difficoltà.

L’Assessore alle Politiche Sociali

Costantina Di Leo

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 26 MARZO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 26 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati  12.135 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 2.162 casi positivi: 817 in provincia di Bari, 176 in provincia di Brindisi, 160 nella provincia BAT, 382 in provincia di Foggia, 243 in provincia di Lecce, 381 in provincia di Taranto, 8 casi di residenti fuori regione, 5 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.

Sono stati registrati 41 decessi: 25 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 4 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.817.711 test.

135.498 sono i pazienti guariti.

44.796 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 184.941 così suddivisi:

72.682 nella Provincia di Bari;

18.268 nella Provincia di Bat;

13.369 nella Provincia di Brindisi;

34.605 nella Provincia di Foggia;

16.977 nella Provincia di Lecce;

28.064 nella Provincia di Taranto;

669 attribuiti a residenti fuori regione;

307 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Dichiarazione dell’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco:

“Quello di oggi è purtroppo un nuovo record di casi per la nostra regione.

Come al solito, va ribadito che i dati riportati in un giorno si riferiscono comunque a test positivi seguiti anche nei giorni precedenti e comunicati solo oggi. Dobbiamo comunque confermare che, se pur con un cenno di rallentamento provocato dalle misure previste dalla zona rossa, la circolazione del virus è ancora molto elevata e ribadiamo dunque l’invito ai cittadini al rispetto assoluto delle regole. Bisogna uscire di casa solo se necessario e per il tempo strettamente necessario, seguendo le norme di igiene e distanziamento”.

 

REGIONE PUGLIA, EMANATA OGGI NUOVA ORDINANZA PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA COVID

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Ecco la seguente ordinanza del Presidente Emiliano:

Art. 1 (seconde case)

Con decorrenza dal 27 marzo e sino al 6 aprile 2021: 1. sono vietati gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o abitazione verso altri comuni della Puglia per raggiungere le “seconde case”, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza; 5 2. sono vietati gli ingressi e gli spostamenti in Puglia delle persone non residenti, per raggiungere le seconde case in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza.

Art. 2 (Attività commerciali)

  1. Con decorrenza dal 27 marzo e sino al 6 aprile 2021, tutte le attività commerciali consentite dal DPCM del 2 marzo 2021 in zona rossa (art. 45), chiudono alle ore 18,00, ad eccezione delle attività di vendita di generi alimentari, di carburante per autotrazione, di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, delle edicole, dei tabaccai, delle farmacie e delle parafarmacie.
  2. Nei giorni 28 marzo (domenica della Palme), 4 aprile (Pasqua) e 5 aprile (Lunedì dell’Angelo) sono sospese tutte le attività commerciali consentite dal DPCM del 2 marzo 2021 in zona rossa (art.45) ad eccezione delle attività di vendita di carburante per autotrazione, di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, di fiori e piante, delle edicole, dei tabaccai, delle farmacie, delle parafarmacie.
  3. Le attività commerciali si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni. Le suddette attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali e comunque in coerenza con i criteri di cui all’allegato 10 del DPCM del 2 marzo 2021 Si raccomanda altresì l’applicazione delle misure di cui all’allegato 11 del medesimo DPCM.
  4. Resta fermo l’obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti. 6

Art.3 (Attività di somministrazione fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie)

Con decorrenza dal 27 marzo e sino al 6 aprile 2021, l’attività di asporto dei servizi di ristorazione, ove consentita dal DPCM 2 marzo 2021 (art.46, co.2), è svolta, dalle ore 18.00 in poi, tramite prenotazione preventiva on-line o per telefono ed a condizione che siano adottate modalità organizzative che limitino al massimo code, file o assembramenti.

Resta fermo l’obbligo di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.

Art. 4 (Attività lavorativa)

I datori di lavoro pubblici limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche in ragione della gestione dell’emergenza. Il personale non in presenza presta la propria attività lavorativa in modalità agile.

È fortemente raccomandato ai datori di lavoro privati di limitare la presenza dei dipendenti nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indispensabili e che richiedano necessariamente tale presenza, utilizzando per il restante personale la modalità di lavoro agile, compatibilmente con le modalità organizzative adottate.

DOMENICA TORNA L’ORA LEGALE

Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo le lancette dell’orologio andranno spostate di un’ora avanti.  L’ora legale durerà fino a domenica 31 ottobre, quando rientrerà in vigore l’ora solare.

Quello dell’ora legale è un appuntamento ormai abituale, ma che già dal 2018 è stato posto sotto esame dalla Commissione europea.

Ma quali sono le ragioni che hanno spinto il nostro Paese a rigettare la proposta dell’Unione Europea di eliminare il doppio orario? Nel 2018 la Commissione invitò i paesi membri a valutare la possibilità di annullare il cambio di orario. Fu, quindi, lanciata online una consultazione, con lo scopo di conoscere il parere dei cittadini dell’Unione i quali si espressero in maggioranza a favore dell’abolizione della doppia ora. L’UE chiese, di conseguenza, a tutti gli stati di decidere se mantenere l’ora legale o quella solare.

Contraria alla revisione delle direttive sull’orario, l’Italia decise di depositare una richiesta formale al Parlamento di Bruxelles per poter mantenere il sistema attuale, in vigore dal 1966.

Perché l’Italia si oppone? In primo luogo, non esisterebbero evidenze scientifiche dell’effettivo danno emotivo sulle persone causato dal mutamento orario. Inoltre, l’ora legale permetterebbe di accendere per sei mesi le luci un’ora dopo, con un conseguente risparmio sulle bollette degli italiani.

 

BUONA PENSIONE CELESTINA

Ultimo giorno di lavoro in Poste Italiane per la Signora Celeste Cervone, che dopo 38 anni di onorato servizio nell’azienda postale decide di mettersi a riposo per poter seguire al meglio i suoi 2 figli Adriana e Matteo.

La signora Celeste entra a far parte della famiglia Poste Italiane in giovane età, avendo il suo primo incarico in nord Italia dove  resta per circa 20 anni e dopo tanti sacrifici rientra nella sua Sannicandro dove si mette subito a disposizione della collettività Sannicandrese e diventa  un punto di riferimento per tutto quello che riguardava i prodotti postali . Celeste era esperta di spedizioni internazionali ha permesso ai suoi cittadini di inviare pacchi postali in tutto il mondo, le sue raccomandate postali hanno permesso a molti giovani di trovare lavoro di alcun genere , le sue lettere hanno permesso  di  intraprendere rapporti di corrispondenza in tutto l’universo,  ma le sue doti più grandi sono state la gentilezza , il sorriso e la cordialità nei confronti di tutti rispettando il prossimo.

Con l’arrivo degli impiegati della generazione della signora Celeste i servizi postali sono  veramente cambiati e migliorati, si è migliorato il rapporto  con  i clienti , velocizzato le operazioni  , migliorato l’igiene  degli ambienti  postali e tanti altri servizi a favore della collettività.  Sicuramente ci mancherà la sua figura familiare e disponibile.

La collettività Sannicandrese ti ringrazia e ti augura di fare una buona pensione! Auguri Celeste.

Angelo Perta

 

GAL GARGANO, SOSTEGNO ALLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI LOCALI

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Si rende noto che, con Determinazione del Direttore del GAL Gargano n. 10 del 19 marzo 2021, pubblicata sul BUR Puglia n. 43 del 25 marzo 2021, sono stati riaperti i termini per il rilascio delle DDS connesse all’ Intervento 3.3 – Sostegno alla commercializzazione.

OBIETTIVI:

  1. migliorare l’accesso al mercato delle imprese dell’area Garganica
  2. aumentare la creazione di un valore aggiunto per i prodotti locali;
  3. sostenere la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni di produttori;
  4. promuovere un’azione coordinata di valorizzazione e promozione del territorio Garganico

COSTI AMMISSIBILI:

  • Sistemazione, adeguamento, miglioramento degli spazi dedicati alla commercializzazione
  • Acquisto di attrezzature, strumenti, arredi e impianti funzionali all’intervento;
  • Acquisto di vetrine mobili, rimorchi, o carrelli auto -negozio trainabili, carretti a pedali o elettrici e piccoli mezzi di locomozione motorizzati quali per esempio veicoli street food o auto-negozi anche coibentati, esclusivamente utilizzati per la commercializzazione e promozioni dei prodotti artigianali e per la degustazione delle produzioni agroalimentari;
  • Costi relativi alla realizzazione dell’immagine aziendale: creazione di Brand Identity, marchi e materiale promozionale;
  • Costi relativi all’acquisto di attrezzature hardware, software e sviluppo di programmi informatici e costi per realizzazione di siti internet, e-commerce, con l’esclusione dei costi
    di gestione;
  • Spese generali compresi onorari di consulenti e professionisti, nel limite massimo del 10%

BENEFICIARI: Piccole e Medie Imprese dell’area GAL GARGANO.

Potranno essere finanziate iniziative finalizzate alla commercializzazione dei prodotti/servizi realizzati da iniziative costituite sia con l’intervento 3.2 “Creazione di start-up extra – agricole” del Piano di Azione Locale Gargano, che di altre attività dell’area GAL.

DOTAZIONE: € 515.000,00

Aliquota di sostegno: pari al 50%, valore massimo investimento di € 50.000,00; valore massimo contributo a fondo perduto di € 25.000,00

TERMINI:

L’inizio dell’operatività del portale SIAN è fissato alla data del 01 aprile 2021.

Il termine per l’inoltro dei modelli 1 e 2 è fissato alla data del 23 aprile 2021

Il termine per il rilascio delle DDS sul portale SIAN è fissato alle ore 23:59  del 10 maggio 2021.

La documentazione cartacea dovrà essere presentata presso gli uffici del GAL Gargano entro e non oltre la data del 13 maggio 2021 entro le 17:00.

NON SARANNO AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO DOMANDE DI SOSTEGNO CHE PREVEDONO INVESTIMENTI FINALIZZATI ALLA PRODUZIONE DI PRODOTTI E/O SERVIZI.

I preventivi dovranno essere prodotti attraverso il portale SIAN tramite la funzione “Gestione preventivi per domanda di sostegno”, pena il non riconoscimento della spesa.

Dopo Pasqua sono in programma gli incontri on-line di presentazione dell’avviso pubblico

 

C’ERA UNA VOLTA LA “PASSIONE VIVENTE” DI SAN NICANDRO

Il 26 marzo di qualche anno fa, si è tenuta la suggestiva rappresentazione per raccontare la passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo organizzata dalla Comunità Parrocchiale “Passione Vivente” di Santa Maria Delle Grazie patrocinata dall’Amministrazione Comunale di San Nicandro Garganico. L’adesione all’evento è stata molto forte da parte di privati ed associazioni locali.

La manifestazione religiosa voleva rappresentare un’occasione di riflessione sul momento cruciale del mistero cristiano: Morte e resurrezione di Cristo. Il testo della rappresentazione aveva contenuti nuovi  da quello dell’anno passato con un cast di oltre duecento persone tra protagonisti e comparse, con imponenti scenografie, i luoghi della Gerusalemme antica dove si muovevano tutti i protagonisti e figuranti in costumi d’epoca sapientemente realizzati, così da rendere un intero quartiere un vero e proprio set cinematografico e ricostruendo i momenti più salienti quale la crocifissione che è il momento in cui Dio compie un atto di amore verso l’uomo per salvare l’umanità.

Insomma un’altra edizione della “Passione Vivente” consegnata alla storia locale come una manifestazione che appartiene a San Nicandro e che doveva essere ripetuta negli anni a venire. Bella l’idea iniziale e apprezzabile l’impegno profuso nel corso degli anni per valorizzare un evento nuovo ma che doveva appartenere a tutti i sannicandresi, un evento religioso che doveva appartenere alla tradizione locale per una sua maggiore valorizzazione considerato che i numerosi visitatori provenienti dai paesi viciniori che già organizzavano pullman proprio per ammirare la nostra Passione Vivente.

Oggi, tutto è solo un ricordo ma c’è ancora chi spera in un recupero dell’iniziativa insieme all’altra del Presepe Vivente, naturalmente quando finirà l’emergenza sanitaria.

GPM

SAN NICANDRO, LE ATTIVITA’ COMMERCIALI CONVENZIONATE ALLA CARD SPESA “BUONO AMICO”

Si comunica l’elenco delle attività commerciali aderenti alle misure di solidarietà alimentare (beni alimentari e di prima necessità) convenzionate con il Comune disponibili alla vendita mediante card spesa “Buono Amico”.

ALLEGATO

 

EOLICO: LA CORTE COSTITUZIONALE RICONOSCE I DIRITTI DEI COMUNI DAUNI

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La Corte Costituzionale riconosce ai piccoli comuni della Puglia, tra cui i Comuni Dauni, il diritto ad ottenere i ristori dalle grandi aziende dell’eolico, previsti dalle Convenzioni firmate prima del 3 ottobre 2010. Infatti, con la Sentenza n. 46 del 23 Marzo 2021, ha ritenuto costituzionalmente legittima la Legge n. 145 del 30/12/18 che aveva assicurato ai comuni le entrate a suo tempo stabilite con i gestori degli impianti per le convenzioni liberamente sottoscritte prima dell’entrate in vigore delle Linee Guida ministeriali del 10 settembre 2010, sancendo, inoltre, che dette Convenzioni debbano ora essere oggetto di nuova negoziazione per i periodi successivi al 31 dicembre 2018.

Secondo la Corte la citata legge “trova congrua giustificazione…nella finalità di tutelare il mercato e l’ambiente, preservando anche la tenuta dei bilanci dei Comuni; obiettivi questi che ben possono qualificarsi come «motivi imperativi d’interesse generale».”

Sempre secondo la Corte la norma non collide con il principio della libertà di iniziativa economica sancito dall’art. 41 Cost, “atteso che l’efficacia della norma è espressamente limitata alle convenzioni che sono state liberamente stipulate tra le parti…”.

Il Presidente della Provincia, Nicola Gatta, commenta che, finalmente, dopo una decennale vertenza, i Comuni Dauni, interessati dalla installazione di aerogeneratori, avranno la possibilità di usufruire, grazie al riconoscimento fattone dalla Consulta, dei ristori convenzionalmente pattuiti con le aziende del settore eolico. I bilanci di tali Enti potranno così contare su quelle fondamentali risorse economiche a vantaggio delle proprie comunità.

Un ringraziamento particolare a chi ha contribuito al raggiungimento di questo importante risultato, presentando la proposta emendativa, gli onorevoli Nunzio Angiola, Maria Luisa Faro e Giorgio Lovecchio 

 

RIPRENDE LA BATTAGLIA A SAN GIOVANNI ROTONDO CONTRO L’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

Per dare battaglia all’inquinamento elettromagnetico esistente a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, è sceso in campo Giancarlo Vincitorio, referente per la Puglia dell’Associazione nazionale Stop 5G. E’ dal marzo del 1998 che non si riesce a fare rimuovere un grande traliccio di telefonia situato nei pressi di una scuola e di numerose abitazioni. Finanche un’ordinanza dell’allora sindaco Davide Pio Fini non è riuscito in questo obiettivo. Non sono state sufficientemente utili neanche le lagnanze, due anni prima, dei genitori degli alunni della scuola elementare “Dante-Galiani” e neppure la segnalazione, nel 1996, di un coraggioso medico di radioterapia in servizio nell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza che aveva ipotizzato l’eventualità di una correlazione, sulla base di letteratura medico-scientifica, di due decessi per neoplasie maligne cerebrale con i campi elettromagnetici generati in particolare da quel traliccio con antenne irraggianti onde radio.

Ora è Giancarlo Vincitorio a tornare alla carica sul problema. Ha effettuato un sopralluogo con il referente locale di Stop 5G, ingegnere ambientale Francesco Di Cosmo, ed ha preso visione della vecchia documentazione. Poi ha scritto al sindaco Michele Crisetti per chiedere l’accesso agli atti riguardanti analisi degli impatti sanitari e ambientali di tutte le antenne 5G, 4G, LTE, FWA installate in territorio di San Giovanni Rotondo. Vincitorio chiede, tra l’altro, documenti attestati tutte le verifiche svolte alla data odierna da parte del Comune in merito al monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche e ai loro impatti sulla popolazione e l’ambiente. La finalità è evidente: l’associazione Stop 5G vuole che siano rimosso quel grande traliccio di telefonia da decenni in uso in via Galvani.

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 25 MARZO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 25 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati 12807 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 2.033 casi positivi: 858 in provincia di Bari, 153 in provincia di Brindisi, 144 nella provincia BAT, 366 in provincia di Foggia, 152 in provincia di Lecce, 350 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 9 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 37 decessi: 12 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 13 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.805.576 test.

133.996 sono i pazienti guariti.

44.177 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di  182.779 così suddivisi:

71.865 nella Provincia di Bari;

18.108 nella Provincia di Bat;

13.193 nella Provincia di Brindisi;

34.223 nella Provincia di Foggia;

16.734 nella Provincia di Lecce;

27.683 nella Provincia di Taranto;

661 attribuiti a residenti fuori regione;

312 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

LUIGI PALMIERI: “RIAPRIRE IL TRIBUNALE DI RODI GARGANICO”

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Ecco l’appello dell’avv. Luigi Palmieri per l’apertura del Tribunale di Rodi Garganico

La riforma della geografia giudiziaria del 2012, come è noto, ha statuito la chiusura di 31 tribunali, di tutte le sezioni distaccate di Tribunale e un drastico taglio degli Uffici dei Giudici di Pace, causando notevoli disagi organizzativi e logistici, per nulla bilanciati dai vantaggi della spending review.

Una riforma che ha reso più difficili le modalità di accesso alla giustizia, sia per gli operatori del settore, che per i singoli cittadini, causando un sovraccarico di procedimenti pendenti, tutti confluiti nei Tribunali capoluoghi di provincia.

La revisione della geografia giudiziaria ha dato il colpo di grazia definitivo ad un processo di legalità, di vitale importanza per i cittadini di tutti quei territori abbandonati o, comunque, poco considerati.

I comuni del Gargano nord, da Cagnano a Vieste, si trovano ad oltre cento km di distanza dal Tribunale di Foggia.

Per fare un piccolo esempio, l’altra mattina ho dovuto trascorrere tre ore in macchina (tra andata e ritorno) e fare oltre 250 km, per richiedere due certificati ed eseguire alcuni adempimenti in cancelleria.

Noi operatori di giustizia ci rechiamo a Foggia non meno di due/tre volte a settimana, per garantire, tutelare e difendere i diritti dei nostri clienti.

Testimoni, forze dell’ordine e personale di cancelleria sono tenuti, quotidianamente e a tempo indeterminato, ad affrontare lunghi e pericolosi viaggi per adempiere al loro dovere.

È una situazione insostenibile, che la politica ha il dovere di risolvere.

Occorre, ovviamente, considerare anche e soprattutto il bacino di utenza di ogni territorio e le esigenze che ciò comporta.

La riapertura del Tribunale di Rodi Garganico sarebbe un segnale importantissimo, contro una legge iniqua e sconsiderata, che consentirebbe di ripristinare un clima di giustizia e legalità, che migliorerebbe la qualità della vita del nostro territorio, restituendo sicurezza e speranza ai cittadini garganici.

La mancanza di un presidio ospedaliero e di uno di giustizia acuiscono un senso di smarrimento e abbandono che è diventato davvero insopportabile.

Chi ha interesse verso il proprio territorio, politico o semplice cittadino che sia, non può e non deve accettare passivamente una tale situazione.

Io non l’accetto e continuerò a lottare e battermi perché meritiamo rispetto e considerazione.

A QUANDO LA RIFORMA DELLO STATUTO COMUNALE DELLA CITTA’ DI SAN NICANDRO?

Sono anni che si continua a parlare della riforma dello statuto comunale e del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale di San Nicandro. A tutt’oggi non si è nemmeno iniziato un primo lavoro preparatorio pur essendo a conoscenza che le disposizioni contenute nei testI vigenti non risultano coerenti con le modifiche legislative sopravvenute, e, in particolare, con l’evoluzione normativa sull’assetto istituzionale, organizzativo e gestionale dell’Amministrazione locale.

Nell’ultimo consiglio comunale se ne parlato ma sono per la ridefinizione del consiglio che riguarda alcuni componenti ma ancora nulla si conosce circa lavori preparatori per le modifiche da apportare al documento.

Ci sono evidenti articoli che sono nettamente in antitesi con le norme nazionali come per esempio l’elezione del Presidente del Consiglio che deve essere eletto a scrutinio segreto come avviene in tutti i comuni d’Italia in quanto sulle persone il voto deve essere segreto, mentre a San Nicandro il Presidente si elegge a scrutinio palese.

Poi bisogna regolamentare l’uso delle nuove tecnologie, i recapiti e la trasmissione dell’ordine del giorno per i consiglieri, l’uso della posta elettronica, l’orario di inizio del consiglio e stabilire l’eventuale tolleranza d’orario dopo l’ora fissata nella convocazione. Insomma una incombenza che si trascina da tempo forse anche perché ancora nessuno ha voluto impugnare il regolamento ed anche perché non ci sono controlli.

Intanto questa consiliatura sta per terminare e, quasi sicuramente, si penserà ad altro.

RAM

 

 WEDDING IN PUGLIA, NEL 2020 18.836 MATRIMONI IN MENO

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Approvata all’unanimità la mozione presentata dalla consigliera regionale del M5S Antonella Laricchia per chiedere alla Regione di sostenere la creazione di un distretto del wedding.

“Il settore del wedding è senza dubbio tra quelli più colpiti dalla crisi – spiega Laricchia – e tra le varie difficoltà che ha dovuto affrontare, c’è anche quella di non essere riconoscibile in un unico codice ATECO. Quando parliamo di wedding, ci riferiamo infatti a tantissimi comparti diversi, trasversali, da quello degli addobbi floreali ai fotografi, alla musica, alla ristorazione, agli abiti da cerimonia. In Puglia nel 2020 avrebbero dovuto celebrarsi 18.836 matrimoni, ma l’85% degli eventi è stato rinviato o annullato, con un crollo del fatturato passato da un miliardo di euro potenzialmente stimato ai 93.000 euro reali. E tutto questo rischia di avere ripercussioni pure per gli anni successivi.

Istituire un distretto serve a riunire tutti i professionisti del settore: 82 codici ATECO legati al wedding, tante professionalità e tante imprese di qualità con le quali lavorare per costruire un marchio del wedding pugliese. Promuovere l’istituzione del Distretto, per cui mi metterò personalmente al lavoro già da domani, permetterà alla Regione Puglia di avere un interlocutore formale istituzionale di cui portare la voce ai tavoli romani, dove le regioni dovranno dire la loro sul riparto del fondo da 200 milioni previsto dal Decreto Sostegni per aiutare anche le attività che si occupano di matrimoni e commercio. Questo è un risultato importante di tutti gli operatori del settore. Il Distretto del Wedding deve anche ispirarsi a quei distretti che funzionano nella nostra regione, penso a Puglia Creativa o al Distretto Informatico, che producono studi, si sostengono a vicenda e sono un ottimo alleato nel mercato per le varie imprese che ne fanno parte. Parliamo di un Distretto che ovviamente deve guardare oltre la pandemia, per attrarre turismo e destagionalizzarlo in vari mesi dell’anno. Ci facciamo portatori di valori come l’amore, la famiglia che è sempre bene ricordare e in cui è sempre bene identificarsi”.