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SAN NICANDRO GARGANICO: 25 APRILE, FESTA DELLA LIBERAZIONE

Anche nel nostro comune celebra il 25 aprile, la Festa della Liberazione, con il seguente programma predisposto dall’amministrazione comunale:

Ore 9.00: giro della Banda musicale “Città di San Nicandro Garganico” per le vie principali della città

Ore 10:30:  deposizione corona al monumento dei caduti della Seconda Guerra mondiale in Piazza 4 Novembre

Ore 10:45: deposizione corona alla lapide della Resistenza presso Palazzo Zaccagnino

Interventi previsti:

Celestina Russo (Direttivo Anpi San Nicandro Garganico)

Matteo Vocale (Sindaco di San Nicandro Garganico)

La cittadinanza è invitata a partecipare.

L’ORCHESTRA SANSEVERESE DEL M° A. CICCONE INAGURA IL NUOVO TEATRO DI POGGIO IMPERIALE

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Venerdì prossimo 26 APRILE 2024, alle ORE 19, avrà luogo l’inaugurazione della nuova sala TEARO IMPERIALE del Comune di Poggio Imperiale. L’onore inaugurale è stato riservato dall’Amministrazione Comunale di quel centro, guidata da due consiliature dallo stimato Sindaco ALFONSO D’ALOISO, è stato riservato all’ORCHESTRA DI FIATI “CITTÀ DI SAN SEVERO”, diretta dal M° ANTONELLO CICCONE. Nel corso della concerto – affidato alla presentazione del Direttore della nostra ‘Gazzetta’ DESIO CRISTALLI – si esibiranno tre apprezzate voci liriche della nostra terra e cioè il soprano GINA PALMIERI, il soprano ROSSANA PICCALUGA ed il tenore COSTANTINO MINCHILLO. <<La realizzazione della sala teatrale TEATRO IMERIALE, assieme alla ristrutturazione della Biblioteca Comunale, inserita nel progetto regionale Community Library, al laboratorio Urbano in Rete – ha dichiarato alla ‘Gazzetta’ il Sindaco D’ALOISO – rappresenta un importante obiettivo raggiunto dall’attuale Amministrazione Comunale. Aver migliorato l’attrattività culturale del nostro piccolo paese è motivo di orgoglio. Qualcuno ha detto che con la Cultura non si mangia. Noi riteniamo invece che la Cultura sia un “alimento” raffinato e pregiatissimo che nutre le funzioni più elevate dell’uomo e che porta allo sviluppo di sensibilità e modi di essere che determinano effetti positivi in una società contemporanea troppo spesso pervasa da un edonismo materiale. Il Teatro Imperiale sarà luogo dove i nostri ragazzi si avvicineranno all’arte della musica, della recitazione, del canto. Sarà la palestra dove esercitarsi nello sviluppare sensibilità, provare emozioni e donare emozioni. Sarà il luogo dove i nostri ragazzi saranno protagonisti e non semplici spettatori. Credo che quest’opera, nel suo piccolo, contribuirà a rendere più bello il nostro paese e migliorare la vita dell’intera comunità>>.

L’AMARCORD FOGGIANO DI RENZO ARBORE IN UN ARTICOLO DI 40 ANNI FA

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Negli archivi di Byterfly, miglior esempio italiano di repository digitale promosso e gestito dall’Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica sostenibile del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRCrES), ho scovato diverse deliziose «chicche» che a partire da oggi condividerò nella rete di «Memoria coesione futuro», il progetto di Auser Territoriale e Spi Cgil Foggia, che vede tra i suoi partner Lettere Meridiane.

Cominciamo da un bell’articolo di Renzo Arbore, apparso sul numero di gennaio del 1982 di IllustratoFiat, periodico illustrato dell’azienda automobilistica torinese, che aveva da poco aperto nel capoluogo dauno lo stabilimento Sofim.

La redazione del giornale dedicò a Foggia un ampio reportage, accompagnato da un saluto del popolare showman e da altri approfondimenti (tranquilli, vedremo tutto nei prossimi giorni). Con il suo solito tono scanzonato, ma non privo di nostalgia, Arbore ricorda la sua adolescenza foggiana, raccontando alcuni memorabili personaggi e i luoghi come il bar «Cavour bis» e il «Circolo Tre Bis». Un «amarcord» intriso di tenerezza ed affetto verso la città e verso la sua gente. E voi, cari amici e lettori, che ricordate dei luoghi e dei personaggi citati dal grande Arbore? Rispondete commentando il post. Ecco l’articolo, intitolato Renzo Arbore ciao a tutti e «stateve bune, paisà» con le foto e le didascalie originali. (Geppe Inserra)

Non sono mai stato un campanilista sfrenato, portato a dire tutto il meglio possibile dei posti dove sono nato e casomai portato a denigrare con lo stesso pregiudizio altre città o regioni. Penso, insomma, che dopo centoventi anni (in cifre: 120 anni) di Unità, finalmente noi italiani dobbiamo sentirci vicini e simili, anche se… abbiamo personalità qualche volta diverse. Ciononostante approfitto dell’ospitalità di questa rivista per ringraziare, seppure in ritardo, i miei amatissimi conterranei, tutti quei lavoratori che evidentemente ricambiano la stima e la simpatia che il modesto sottoscritto riserva per loro. E li ringrazio di una cosa ben precisa: il successo torinese del film «Il pap’occhio», la mia prima «fatica» cinematografica che, proprio a Torino, ha battuto alcuni record precedenti in fatto di successo di pubblico.

Il primo «artista» che ricordo si faceva chiamare «il figlio del cosmo». Era basso, pelatino e declamava poesie dovunque venisse «issato». Nel senso che materialmente noi ragazzi, incontrandolo, gli chiedevamo di declamarci una sua poesia sulla pedana del Monumento ai Caduti (allora ancora in piazza Giordano…) o al centro della fontana del piazzale della stazione. In più, si raccontava che il tipo avesse piantato nel suo «basso» (la casa a pianterreno dove viveva) un lunghissimo palo che ogni giorno martellava perché… «arrivasse al centro della terra».

Insomma, era un’amicizia strana che noi ragazzi eravamo specializzati a combinare, mescolare con altri tipi dello stesso genere. Così, presso il bar «Cavour bis» (un nome che era già un programma…) costui si incontrava con Gino, sedicente «inventore dell’acqua tiepida»… Nel senso che andava raccontando che era stato lui che aveva scoperto, un giorno, che due litri d’acqua calda più due litri d’acqua fredda fanno quattro litri di acqua… tiepida.

Il bar biliardo «Cavour bis» era affollato di tipi così, casomai mischiati ai musicisti, una sorta di piccola «galleria» delle grandi città. Ci si incontrava e si parlava di musica e di matrimoni.

Insomma, tutti lì. O lì a fianco, dove la crema dei musicisti sostava negli scantinati del «famoso» Circolo Tre Bis, un circolo popolato da artisti e capitanato da un frenetico, infaticabile ed entusiasta personaggio: Tonino De Mita, l’attuale proprietario nonché animatore di un caffè famoso della mia città: Chez Tony.

Tonino era pervaso dal Sacro Fuoco dell’Arte, gli piacevano la Prosa, la Musica, la Pittura e accoglieva a braccia aperte chiunque sapesse declamare alla meno peggio due versi, strapazzare uno strumento musicale, imbrattare una tela. Uso il passato, a proposito di De Mita, ma faccio male, perché credo che in fondo quelle «molle» di allora sono le stesse che gli «impongono» oggi di ospitare festival di jazz sul «suo» marciapiedi, di non far pagare gli artisti che ospita nel suo bar e via dicendo.

E fu nel Circolo Tre Bis che conobbi gli amici più importanti della mia adolescenza, quelli che ancora conservo e che riabbraccio con gioia ogni volta che vado giù. Anche loro veri e propri personaggi, dall’ultimo «vitellone» (ormai sconsolato, a «caccia» di donne che non lo guardano più…), al «tipo eccentrico», irriducibile esecutore di scherzi feroci. E se alla radio e alla tivù ho inventato qualche situazione e alcuni curiosi personaggi lo devo soprattutto a loro. A «quelli di giù», quelli della mia città.

Ciao a tutti e… «stateve bune», paisà…

Renzo Arbore

(letteremeridiane)

A TORREMAGGIORE SI PROMUOVE LA CULTURA DELLO SPORT

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Non sono solito rispondere alle provocazioni, ma questa volta, nel replicare al candidato sindaco Margherita Di Pumpo, mi vedo costretto a fare delle precisazioni nel rispetto non solo della mia persona e del mio ruolo, ma soprattutto per chi ha sempre lavorato e collaborato in questi anni per i molteplici progetti a favore dello sport, delle strutture e delle associazioni sportive direttamente ed indirettamente collegati.

Non da meno devo fare delle precisazioni a tutela della tecnostruttura comunale che in questi anni ha lavorato al fine di poter realizzare i tanti progetti nelle modalità e nei tempi previsti.

Torremaggiore oggi può vantare numerosi impianti sportivi nuovi, realizzati con materiali di ultima generazione, segnando una vera metamorfosi significativa rispetto al passato.

È strano che oggi qualcuno si ricordi dell’accessibilità degli impianti sportivi quando fino a cinque anni fa non esistevano strutture moderne e accessibili degne di questo nome a Torremaggiore.

Le informazioni su cui si basa Margherita Di Pumpo sono obsolete o volutamente distorte finalizzate a strumentalizzare e disinformare. Tanto è stato fatto e tanto abbiamo ancora intenzione di fare per promuovere sempre più la cultura sportiva a Torremaggiore. Voglio ricordare che poco più di un mese fa, in presenza del Vice Presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, e del referente del CONI, Renato Martino, sono stati inaugurati i nuovi campi da tennis di via De Gasperi, gestiti dalla A.S.D. Tennis Club di Torremaggiore e adiacenti all’istituto comprensivo via Pietro Nenni Plesso “Ricci”.

C’è chi preferisce parlare e chi ha abbracciato la cultura del fare, i torremaggioresi sapranno ben distinguere gli uni dagli altri. Suggerisco, intanto a Margherita Di Pumpo di documentarsi meglio e verificare le informazioni ricevute per evitare di diffondere informazioni errate in futuro.

Emilio Di Pumpo sindaco di Torremaggiore

L’INSULTO E’ UNO SPRECO DI PAROLE CHE PEGGIORANO LA VITA

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Otto italiani su dieci utilizzano le ingiurie nel loro linguaggio quotidiano. Dicono che servono a difendersi, ma non sempre è vero. Piuttosto, guardiamoci allo specchio e rendiamoci conto che insultare peggiora la vita.

INSULTO

Non siete stufi degli insulti? Sono entrati prepotentemente nel nostro linguaggio quotidiano, e ne facciamo un larghissimo uso, come se fossimo incapaci, in caso di disappunto, di usare un qualsiasi altro linguaggio. Insultiamo per l’inconveniente o per qualcosa cosa che ha turbato i nostri programmi. Insultiamo nella convinzione che in questo modo diventiamo più forti e siamo più ascoltati. Insultiamo per debolezza, paura, mancanza di autostima, e incapacità di gestire le relazioni umane. In ogni caso, stiamo sprecando le parole e seminando pillole di veleno lungo il nostro percorso di vita.

UTILIZZO DELL’INSULTO

Abbiamo distrutto l’italiano, e questo è un fatto, piegando una lingua meravigliosa a un gergo di parolacce sommate. Abbiamo promosso l’ingiuria a mezzo di comunicazione: otto italiani su dieci la usano, magari per difendersi, si giustificano. In realtà non è sempre così: spesso il primo insulto, quello che apre poi la sequenza, parte da noi, dalla nostra bocca e dalla nostra totale mancanza di stile.

USO DELL’INSULTO

Dentro questo spreco ci voglio mettere tutte le attenuanti del caso. La rabbia, talvolta giustificata, magari da un sopruso puro e semplice; l’indignazione, che è pur sempre un sentimento da non sottovalutare; il rigetto di persone che, mettiamola così, un insulto, un “vaffa” direbbe Beppe Grillo, pure se lo meritano.

Ma al netto delle attenuanti, resta quello che ha scritto il più grande linguista italiano, il professore Tullio De Mauro, in un testo intitolato Parole per ferire, preparato per la «Commissione sull’intolleranza, la xenofobia, il razzismo e i fenomeni di odio». Già, perché dall’insulto all’odio il passo è davvero brevissimo, questione di millimetri. Come dall’insulto all’incomunicabilità (da qui lo spreco di affetti, invece preziosi). O dall’insulto al rancore perenne.

DIFFUSIONE DELL’INSULTO

Dice De Mauro: «Le parole, comprese quelle per ferire, non sono simboli astratti. Non ci servono solo a indicare cose e azioni, ma anche segnalano, magari senza che ce ne rendiamo conto, chi siamo noi che le adoperiamo e come ci collochiamo verso ciò di cui parliamo».

Ecco, dunque, una chiave per uscire da questa infernale trappola. Noi siamo le parole che pronunciamo: dunque basterebbe un minimo di consapevolezza in più per renderci conto che l’insulto ci squalifica, ci rende peggiori, ci mette in cattiva luce innanzitutto con noi stessi. E magari neanche scalfisce il destinatario delle parole nate per ferire. (nonsprecare)

SAN NICANDRO GARGANICO, INAUGURATA LA MOSTRA “LE MADRI COSTITUENTI”

È stata inaugurata ieri sera, in corso Umberto I, 67 la mostra iconografica ” Le Madri Costituenti”, dedicata alle 21 donne (9 del PCI, 9 della DC, 2 del PSI e 1 dell’UQ) che nel 1946 furono elette nell’Assemblea Costituente e diedero un contributo determinante per rendere la nostra #Costituzione moderna nonostante i suoi quasi ottant’anni.

Una bella opportunità di cultura storica e politica, realizzata dall’ANPI di Capitanata insieme ad Anpi San Nicandro Garganico con il patrocinio del Comune di San Nicandro Garganico.

Una bella partecipazione quella di ieri, con gli interventi di Anna Lucia Tirini, dell’ANPI sannicandrese, di Michele Casalucci, vicepresidente dell’ANPI provinciale, oltre all’assessore alle Attività culturali Arcangela Tardio e al sindaco Matteo Vocale.

La mostra, che è stata già ospitata a Foggia, San Severo e Torremaggiore, resterà 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶, 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴:𝟬𝟬 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟮𝟬:𝟬𝟬, 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮 𝘀𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟮𝟳 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲.

Un’occasione per imparare un pezzo di storia d’Italia e comprendere, nelle storie e nelle esperienze di ognuna di queste politiche, il percorso che portò non solo le donne ad avere il diritto di voto ma a godere dell’elettorato passivo, in un’Italia appena liberata dagli orrori del fascismo.

SAN NICANDRO. IL CASO RSA SAN RAFFAELE ARRIVERA’ IN SENATO: BERARDI CHIEDE ALLA SEN. FALLUCCHI DI INFORMARE IL MINISTERO

Fare politica deve essere passione, abnegazione, impegno, servizievoli. In parole povere mettersi a disposizione dei più deboli, degli emarginati, degli esclusi di un ciclo sociale che spesso è duro verso chi non ha le armi giuste per difendersi. Lo abbiamo sempre detto e lo ripeteremo all’infinito: Antonio Berardi rimane la spina nel fianco dei politici corrotti e della politica spicciola fatta di affarucci propri e di menefreghismo. Di spine il consigliere comunale e provinciale Antonio Berardi ne conosce tante, anche sulla sua pelle dove ne ha pagato le conseguenze della sua lealtà e dell’amore sfrenato per il suo territorio. Ad elencare le sue battaglie ce ne vuole davvero tanto, ma solo chi non vuole sapere o non vuole vedere si gira e non parla. Qui non si tratta più di colori politici, di partiti impegnati in campagna elettorale o candidati prossimi alle elezioni.

Qui si tratta del futuro di un territorio dove per molto tempo non ha visto e non continua a vedere la luce. Il caso RSA San Raffaele di San Nicandro Garganico unito a quello di Troia, diventa un problema da porre subito all’attenzione del Ministero della Salute e Antonio Berardi non si è fatto attendere nel chiamare e nell’incontrare la senatrice Annamaria Fallucchi dove in pochi giorni potrebbe interrogare il Ministro e gli organi a lui vicini sulla questione RSA. Impensabile dice Berardi che una eccellenza come il San Raffaele debba essere abbandonata e dimenticata per mano di qualche “scelleratezza politica” che si trincia dietro ruoli che la politica “regala” ai più fedeli.

“Non è la nostra politica” dice Berardi. La nostra politica per molto tempo è stata additata e criticata proprio perché non ha mai fatto sconti a nessuno! Gli inciuci e i sotterfugi non appartengono a chi ci mette amore e dedizione vera per il suo territorio e i suoi problemi. “Ho ritenuto opportuno chiamare la senatrice Fallucchi perché è il riferimento unico sul territorio dove oggi possiamo contare. Ha investito parte della sua vita a far bella San Nicandro Garganico arricchendola di cultura e di economia e non poteva rifiutare il mio appello per fare chiarezza sulla RSA San Raffaele”.

Sì, il San Raffaele a San Nicandro Garganico è economia, è integrazione, è un fiore all’occhiello per la nostra comunità sin da quando oltre 20 anni fa iniziarono i lavori di costruzione delle palazzine dove oggi sorge il poliambulatorio con il 118, l’UDT e la RSA. San Nicandro Garganico nel tempo ha perso molti treni e ha perso molti uffici essenziali per il territorio. La politica molto spesso si è venduto servizi che arricchivano il territorio e oggi ne paghiamo lo scotto. Allora ecco che l’impegno per il territorio deve essere quello di costruire e di unire chi oggi ha delle responsabilità istituzionali, incarichi che valgono molto a sostegno dei cittadini. In pochi giorni dalla sua elezione, Berardi ha voluto girare tutti i luoghi di interesse della Provincia di Foggia e ha chiesto quali fossero le difficoltà degli enti.

Ma oggi, il vero dramma sono le famiglie che hanno i loro cari in quei letti al San Raffaele che hanno bisogno di cure e di attenzioni. Oggi il dramma è racchiuso nel pensiero delle famiglie dei lavoratori che potrebbero perdere il loro posto di lavoro da un giorno all’altro.

La ASL Puglia ha il dovere di sanare questa situazione accogliendo tutte le richieste delle parti interessate, e Berardi tutto questo lo aveva già anticipato mesi e mesi fa! La lenta azione del “pubblico” e dei suoi dirigenti complicherebbe la situazione che stiamo vivendo. Una certa politica ha fallito e sta fallendo trascinando nel baratro anche persone che non hanno colpe.

Dopo questo incontro si auspica in una risposta urgente del Ministero per capire le cause di questa rottura tra Regione Puglia e Consorzio San Raffaele che per diversi anni ha potuto contare di oltre 15 strutture di tutto rispetto. Oggi, una certa politica, sembrerebbe volerla definitivamente fuori dai giochi. Un grazie ad Antonio Berardi e alla senatrice Annamaria Fallucchi per questo segno di impegno e di amore per il territorio.

SAN NICANDRO GARGANICO, LAVORI DI CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA TORRE COSTIERA

Lo scorso anno l’amministrazione comunale di San Nicandro Garganico di San Nicandro Garganico ha candidatola torre costiera, denominata Torre Mileto, al finanziamento per la realizzazione di un intervento di manutenzione ordinaria per la conservazione e valorizzazione della torre denominata “Torre Mileto”, in seguito alla comunicazione della Regione Puglia di fondi stanziati proprio interventi per la tutale delle torri costiere.

La richiesta è stata accolta ed ammessa al contributo regionale e, solo qualche giorno fa, l’ultimo step e cioè l’affidamento, relativo all’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria per la conservazione e valorizzazione della torre costiera ad una società di Apricena per l’importo netto di euro 19.713,00, oltre iva.

LA DIGNITA’ E IL DOLORE DELLA GUERRA DI GAZA VINCONO IL WORLD PRESS PHOTO 2024

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L’immagine del fotografo Mohammed Salem ritrae una donna palestinese di trentasei anni, Abu Maamar, che stringe al petto il corpo della nipote uccisa da un missile israeliano

È il fotografo di Reuters Mohadded Salem, di origini palestinesi, ad aver vinto il prestigioso World Press Photo 2024 con uno scatto che ritrae la una donna di trentasei anni, Abu Maamar, mentre stringe al petto il corpo esanime della nipote di 5 anni, Saly, morta a Khan Yunis insieme alla madre e alla sorella a causa di un missile israeliano. Salem era diventato padre da poco quando, il 17 ottobre scorso, ha assistito alla scena ritratta nella foto, e ha descritto lo scatto come un “momento forte e triste che riassume il senso più ampio di ciò che stava accadendo nella Striscia di Gaza”. L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha comunicato che donne e bambini palestinesi allo stato attuale rappresentano più di due terzi del bilancio delle vittime dell’aggressione: Salem racchiude la tragicità di questo dato in un’immagine che, intitolata A Palestinian Woman Embraces the Body of Her Niece, è stata ribattezzata come “La Pietà di Gaza” in analogia con la Pietà di Michelangelo.

La fotografia di Salem suscita sgomento e dolore grazie al solo potere evocativo di una posa raccolta e composta. Lo strazio non passa attraverso l’ostentazione di truci dettagli – quelli a cui abbiamo ormai allenato occhi e stomaco tanto da restare quasi indifferenti – ma passa attraverso la forma dolente assunta dal corpo della donna che, accucciata e ripiegata sulla nipote, sembra volerla cullare e proteggere ancora una volta. Il capo è chinato, la mano si chiude sul profilo della bambina, coperto da un lenzuolo. Contrariamente alla maggior parte delle foto di reportage, non scorgiamo smorfie, non leggiamo angoscia sul viso, non c’è sangue. Eppure, proviamo una pena infinita: quel dolore è, per un attimo, il nostro. Senza retorica, né sentimentalismi, l’assenza di dettagli consente quella distanza estetica indispensabile per empatizzare e riflettere. (Alice Marchesini – artribune.com)

FOGGIA, “IN CAMPO RIFIUTI ZERO” A PARTIRE DALLE CAMPAGNE

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All’incontro organizzato da Unifg e OX2, CIA Puglia con le linee guida contro lo sversamento illecito di rifiuti

Nell’ambito della seconda tappa di “Coltiviamo il futuro, In campo zero rifiuti”, l’incontro che si terrà lunedì 22 aprile 2024, a partire dalle ore 17, nella sede del Dipartimento DAFNE dell’Università di Foggia (via Napoli 25), CIA Agricoltori Italiani di Puglia presenterà il manuale di procedure amministrative realizzato da Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo dell’organizzazione agricola, rivolto alle Amministrazioni comunali che intendono affrontare in modo corretto l’enorme problema dei rifiuti sversati illegalmente e ai danni degli agricoltori nelle campagne di moltissimi comuni. A presentare il manuale, frutto di un lavoro rigoroso e approfondito di studio che ha preso in esame in modo completo la problematica dal punto di vista legislativo, sarà proprio Massimo Fragassi.   

“Dal 2022”, spiega il responsabile dell’Ufficio Legislativo di CIA Puglia, “la nostra organizzazione sindacale degli agricoltori conduce studi specifici e puntuali sui profili giuridici e amministrativi connessi allo sversamento illecito di rifiuti nelle campagne pugliesi,  in ragione dei quali ha rafforzato e strutturato il dialogo e la sinergia istituzionale con i Comuni della Capitanata più esposti al fenomeno dell’abbandono illecito di ecoballe in campi agricoli privati e con la Provincia di Foggia, quale Ente territoriale competente in materia ambientale, allo scopo specifico di definire e applicare procedure amministrative uniformi e condivise circa la corretta imputazione della responsabilità economica dei costi di rimozione e smaltimento dei rifiuti, che la normativa vigente pone a carico dei proprietari dei terreni esclusivamente ove questi siano in stato di abbandono o di incuria”.

“Gli agricoltori sono le vere vittime di questo sciagurato e criminale fenomeno che sta danneggiando le aziende agricole e che mette in pericolo la sicurezza dell’ambiente”, dichiara Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani. “Con le linee guida elaborate dal nostro Ufficio Legislativo”, aggiunge Sicolo, “abbiamo messo a disposizione delle istituzioni territoriali uno strumento fondamentale per affrontare il problema”.

La seconda tappa di “Coltiviamo il futuro, in campo rifiuti zero”, che si terrà nella Giornata Mondiale della Terra, scaturisce dal progetto nato dalla collaborazione dell’Università di Foggia con la società norvegese OX2, attiva nel settore delle energie rinnovabili. Il 22 aprile, dunque, si discuterà di come operare al meglio per il corretto smaltimento dei rifiuti, per tutelare la biodiversità e garantire la sostenibilità ambientale. Il progetto, infatti, è nato per favorire una crescente responsabilità civile e ambientale, coinvolgendo la società civile e, in particolare, le nuove generazioni. L’evento del 22 aprile, moderato da Elena Biglietti (Communications & Sustainability Manager OX2), sarà aperto alle ore 17 dai saluti di Giuseppe Nobiletti, presidente della Provincia di Foggia; di Adalgisa La Torre, presidente dell’Unione dei Comuni dei Cinque Reali Siti; e di Federica Bianchi, referente di “Libera contro le mafie” della provincia di Foggia.

LESINA, “LA GODAMARE”

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Dal 25 al 28 aprile 2024 a Lesina l’atteso evento “La GodAmare” con le specialità delle varie regioni italiane da degustare comodamente seduti con vista del meraviglioso lago, attrazioni per bambini e animazione.

Ecco il programma:

Giovedì 25 aprile

Ore 12:00:  Apertura street food e attrazione bambini e festa sul lago con orario continuato fino alle ore 22:30

Ore 19:00: Grande festa per i bambini con le Mascotte della Walt Disney e BabyDance.

Venerdì 26 aprile

Ore 16:00:  Apertura street food e attrazione bambini sul lago

Ore 19:00: Serata musicale dal vivo.

Sabato 27 aprile

Ore 16:00:  Apertura street food e attrazione bambini sul lago

Ore 19:00: Serata musicale con il gruppo “Vocal Band” – Live music

Domenica 28 aprile:

Ore 10:00: Apertura street food e attrazione bambini e festa sul lago con orario continuato fino alle ore 23:00. Straordinaria partecipazione del VespaClub San Severo

Ore 10:30: Raduno delle Vespe sul lago

Ore 19:00; Serata di animazione e musica dal vivo in chiusura.

T.O.P. DAYS, 40 LE AZIENDE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA ALLA RICERCA DI 415 OPERATORI DEL SETTORE TURISTICO

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La Fiera di Foggia ospiterà mercoledì 24 aprile, a partire dalle ore 9.00, l’appuntamento con T.O.P Days = Tourism Opportunities in Puglia, l’evento promosso da ARPAL Puglia (l’agenzia regionale per le politiche sul lavoro, ndr), in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche del Lavoro del Comune di Foggia.

Una iniziativa pensata per stimolare, facilitare e rendere sistemico e sostenibile l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore turistico, grazie al servizio offerto dai Centri per l’Impiego.

Sono 40 le aziende turistiche di Capitanata che saranno presenti in Fiera e che sono alla ricerca di 415 lavoratori: cuochi, animatori e istruttori sportivi, personale di sala, addetti alla reception sono alcune delle diverse figure professionali richieste in vista dell’imminente stagione turistica estiva.

Le aziende, quindi, avranno la possibilità di incontrare direttamente i potenziali candidati sul posto, valutare insieme i curricula e avere un primo e importante approccio.

Le persone interessate ai colloqui possono iscriversi attraverso il portale dedicato all’indirizzo https://bit.ly/topdays-arpal-candidati, ricordando di portare con sé il curriculum vitae.

LIEVE SCOSSA DI TERREMOTO CON EPICENTRO A SAN NICANDRO GARGANICO

Questa mattina, alle ore 12:0O, una lieve scossa di magnitudo 2.9 ML è stata avvertita sul Gargano con epicentro individuato a 3 Km a NW di San Nicandro Garganico, ad una profondità di 219 chilometri.

Nessun danno a persone o cose.

ASP ZACCAGNINO: BORSE DI STUDIO ALGLI ALUNNI MERITEVOLE DI TERZA MEDIA E 1^ CLASSE SUPERIORI

Per una più ampia diffusione, si allega al presente comunicato, il bando e la relativa domanda di partecipazione, finalizzato alla assegnazione di una borsa di studio, intestata al fondatore dott. Vincenzo Zaccagnino, in favore degli alunni più meritevole delle classi di 3^ media e degli studenti più meritevoli delle classi prime delle scuole superiori di San Nicandro Garganico

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 12:00 del prossimo 29 giugno 2024.

SAN NICANDRO GARGANICO, DONAZIONE SANGUE FIDAS

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Presso il Poliambulatorio di Viale del Canto di San Nicandro Garganico, la sezione Fidas locale organizza la donazione sangue per sabato 27 aprile dalle ore 8:00 alle ore 11:00.

Vieni anche tu a donare il sangue.

Prenota la tua donazione al n. 337-259040

FINALMENTE RITORNA! FLIPPER RIPROPONE IL LAKE VARANO TRE113 GARGANO

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Una grande novità per tutti gli appassionati delle lunghe distanze della triplice: Flipper Triathlon ha ufficializzato, di concerto con le istituzioni del territorio e la FITri Puglia, il ritorno in calendario del Lake Varano Tri113 Gargano.

Il comune di Ischitella (FG) ospiterà il prossimo 20 ottobre 2024 quella che, storicamente, rappresenta la 4^ edizione dell’evento che riscosse tanto successo nella prima decade degli anni 2010.

Il Lake Varano Tri113 Gargano si disputerà sulla distanza del “triathlon 113”: 1.9km di nuoto nello specchio d’acqua del mare Adriatico; 90K di ciclismo NO Draft esplorando panoramici scorci delle lagune di Lesina e Varano, tra mare e laghi; e infine 21K, la mezza maratona, nella macchia mediterranea, immersi nella lingua di terra che separa lago e mare.

Il triathlon medio della Flipper assegnerà anche i titoli regionali di specialità, individuali e a squadre, e sarà anche la prima gara a dare punteggio per il circuito Adriatic Series 2025.

Attivata anche una speciale promo denominata “Combinata del Gargano”: fino al 29 maggio ci si potrà iscrivere all’Adriatic Series Vieste, il Triathlon Olimpico Gold del 2 giugno, e al Lake Varano Tri113 Gargano al prezzo speciale di €150.00!

Tutte le informazioni su percorsi, programma e iscrizioni del Lake Varano Tri113 Gargano sono già on line sulla pagina ufficiale: https://flippertriathlon.it/lake-varano-tri/

«Diamo il benvenuto al grande triathlon nel nostro territorio, località capace di offrire paesaggi unici nel suo genere, oltre alla apprezzata ospitalità ad atleti e famiglie. Ottobre con i suoi colori è una stagione che, sono sicuro, farà innamorare i partecipanti e gli accompagnatori, con l’auspicio di poterli riaccogliere in questa destinazione anche per le loro future vacanze sportive. Da parte mia e di tutta la cittadinanza diamo un caloroso bentornato all triathlon Lake Varano Tri113 Gargano e diciamo un grande in bocca al lupo agli atleti che si cimenteranno nella gara.»

– Alessandro Nobiletti, Sindaco di Ischitella

«Per me questo è un ritorno alle origini, dove tutto è iniziato più di 10 anni fa, quando muovevo i primi passi da organizzatore. Da allora ad oggi sono decine le location e i campi gara in cui ho potuto dare il mio piccolo contributo per far divertire, e anche faticare, i nostri atleti, ma il ritorno in questa località ha un sapore del tutto speciale. Ritornare in questi fantastici luoghi, insieme a tutto lo staff Flipper, sarà un’esperienza unica, e mi auguro di poterla condividere con tanti atleti ed appassionati sportivi.»

– Fabrizio Cutela, General Manager Adriatic Series

«È un altro nostro sogno inseguito da sempre che sta per realizzarsi. Prende vita un progetto che guarda lontano, con questo primo impegno che è un vero e proprio test per portare in seguito sul Gargano qualcosa di molto importante e che farà felice un gran numero di appassionati della long distance. Come sempre ce la metteremo tutta.»

RODI GARGANICO, ECCO LA 38^ EDIZIONE DELLA SAGRA DELLE ARANCE

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L’Amministrazione Comunale di Rodi Garganico e l’associazione Pro Loco Rodi Garganico, con la partecipazione delle associazioni territoriali, delle mamme e dei commercianti comunicano la 38^ edizione della “Sagra delle arance” che avrà luogo sabato 4 maggio 2024 con tanti eventi nel borgo Marino.

ELEZIONI COMUNALI SAN SEVEFRO, GIULIANI “AGIRE SARA’ IL NOSTRO FARO”

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Dopo dieci anni abbiamo la necessità di voltare pagina e lo faremo nel segno dell’agire. Agire è più di una semplice reazione agli eventi; è un atto di volontà, di determinazione e di coraggio. È il motore che ci spinge ad affrontare le sfide, a perseguire i nostri obiettivi e a creare un impatto duraturo sulla realtà che ci circonda.  L’agire non è solo un gesto individuale, ma un impegno collettivo. Ogni volta che ci impegniamo a fare la differenza, ci uniamo a una lunga tradizione di attivisti, innovatori e visionari che hanno plasmato il corso della storia. È attraverso l’agire che superiamo le divisioni, costruiamo ponti e ispiriamo gli altri a unirsi alla nostra causa.

Tuttavia, il nostro percorso richiede anche responsabilità. Non dobbiamo solo voltare pagina, perché quando una pagina finisce è normale girarne un’altra, ma abbiamo voglia di riempire queste nuove pagine di contenuti che si trasformeranno in azioni che mirano a migliorare la comunità in cui viviamo tutti noi. Una comunità in cui non ci riconosciamo più, da cui i giovani scappano, in cui non ci sono attrazioni, in cui non c’è sviluppo, in cui le famiglie non hanno servizi e quelli che ci sono, di fatto sono inefficienti. Dobbiamo riavvicinare i cittadini alla città, renderli protagonisti di tutto ciò che di bello si può fare. Dopo un lungo lasso di tempo in cui i sanseveresi hanno dovuto subire una politica miope, autoreferenziale e finalizzata più all’apparire è giunto il momento di guardare verso nuovi e più luminosi orizzonti.

GDF FOGGIA: CREDITI D’IMPOSTA INESISTENTI, 8 DENUNCE E SEQUESTRI PER OLTRE 2 MILIONI €

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I finanzieri del Nucleo Polizia Economico – Finanziaria di Foggia hanno individuato 12 società cooperative che, attraverso l’uso di modelli F24 recanti crediti d’imposta ritenuti inesistenti, avrebbero omesso di versare all’erario somme per oltre 2 milioni €.

Le attività d’indagine hanno riguardato l’analisi, lo studio e l’incrocio di una considerevole mole di dati afferenti le posizioni lavorative di 1.700 dipendenti, l’esame di miglia di modelli di versamento F24 e buste paga, dichiarazioni fiscali e modelli 770 relativi ai periodi d’imposta dal 2017 al 2020.

Gli approfondimenti investigativi, hanno consentito di ricostruire condotte basate sull’utilizzo di crediti ritenuti essere inesistenti e che, inseriti nei modelli di pagamento F24, sarebbero stati utilizzati per azzerare le imposte dovute all’Agenzia delle Entrate ed i debiti contributivi nei confronti dell’INPS.

Le società coinvolte, infatti, avrebbero indicato importi formalmente corretti nei modelli dichiarativi 770, ma utilizzato, nei modelli F24, crediti riconducibili a dipendenti mai assunti, in tal modo effettuando indebite compensazioni.

In tal modo sarebbe stato conseguito un doppio vantaggio: il primo derivante dalla possibilità di non versare imposte, tasse e contributi, il secondo dall’assolvimento per compensazione dei debiti previdenziali.

Le condotte in questione avrebbero permesso in tal modo di ridurre i costi operativi, di evitare uscite di cassa e realizzare una forma di vantaggio sleale nei confronti delle imprese che adempiono regolarmente gli obblighi di legge.

Alla luce degli elementi indiziari raccolti il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia ha disposto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, il sequestro preventivo di beni delle aziende e dei rispettivi legali rappresentati nonché presso le casse dell’I.N.P.S., dove è stato possibile recuperare interamente le somme relative ai crediti ritenuti essere inesistenti.

E’ stato, altresì, segnalato anche un tecnico comunale per l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio in quanto, nella sua qualità di R.U.P. nell’ambito di una procedura di appalto per la realizzazione di un’opera pubblica assegnata ad una delle cooperative oggetto d’indagine, avrebbe violato specifiche disposizioni previste dalla legge sugli appalti.

L’attività investigativa si è conclusa con la segnalazione all’Autorità giudiziaria di n. 8 persone, di cui, n. 7 legali rappresentanti delle società cooperative per le ipotesi di reato di indebita compensazione avendo omesso il versamento di tasse, imposte e contributi per € 2.088.298 nonché con il sequestro, anche per equivalente, di somme e beni di valore corrispondente ai crediti ritenuti inesistenti.

Inoltre sono state segnalate alla Direzione Provinciale dell’Inps di Foggia n. 5 società cooperative per aver indebitamente compensato crediti inesistenti, con valori inferiori alla soglia di rilevanza penale, per complessivi € 253.222,52. 

SAN NICANDRO GARGANICO, INCONTRO SU “LE MADRI COSTITUENTI”

L’Anpi (Comitato Provinciale di Foggia) in collaborazione con il comune di San Nicandro Garganico e la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, ha organizzato un importantissimo evento culturale sulle madri della nostra carta costituzionale.

21 donne che si sono distinte per il loro impegno e che grazie al loro apporto hanno contribuito ad avere oggi una costituzione moderna ed attuale.

Sono Adele Bei, Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Maria De Unterrichter Jervolino, Filomena Delli Castelli, Maria Federici Agamben, Nadia Gallico Spano, Angela Gotelli, Angela Guidi Cingolani, Nilde Iotti, Teresa Mattei, Angelina Merlin, Angiola Minella Molinari, Rita Montagnana, Maria Nicotra Verzotto, Teresa Noce, Ottavia Penna Buscemi, Elettra Pollastrini, Maria Maddalena Rossi e Vittoria Titomanlio.

Tra i diversi principi costituzionali a favore delle donne, a loro va il riconoscimento di aver assicurato nella nostra Costituzione italiana il diritto al voto (art 48), la parità di condizione fra donna e uomo e l’uguale accesso alle cariche pubbliche (art. 51).

La manifestazione si terrà domani, sabato 20 aprile, in Corso Umberto I° n. 67, alle ore 18:00. Previsti gli interventi di Matteo Vocale, Sindaco di San Nicandro Garganico, Arcangela Tardio, Assessora alla Cultura di San Nicandro Garganico, Anna Lucia Tirini, Vice Presidente Anpi di San Nicandro Garganico, Michele Galante, Presidente Anpi provinciale La mostra sarà esposta fino al 27 Aprile.