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L’INTERO PALAZZO FIORITTO CHIUSO AL PUBBLICO

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Secondo quanto appreso dagli uffici comunali, l’intero Palazzo Fioritto sito nella Terra Vecchia è chiuso al pubblico. La motivazione della chiusura riguarda l’adeguamento della struttura alle norme di sicurezza. Pertanto il Museo Etnografico, l’intera biblioteca comunale e l’auditorium sede del consiglio comunale saranno chiusi e non si sa quando saranno riaperti. Si parla di due o tre mesi per la sistemazione. Il problema è per l’utilizzo della biblioteca da parte degli studenti il cui servizio potrebbe essere comunque offerto (entro certi limiti e da chiarire le modalità) in una struttura comunale che potrebbe essere l’edificio scolastico di Piazza IV Novembre.

FORZA ITALIA, LA WINTER SCHOOL FA TAPPA A FOGGIA

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Domani 23 gennaio, alle ore 10.30, presso la sala Energia dell’Amgas Forza Italia terrà una conferenza stampa per presentare la scuola di formazione politica regionale. Saranno previsti interventi del sindaco Landella, del vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta, dei coordinatori provinciale e regionale, Raffaele di Mauro e Luigi Vitali ed, infine,  del responsabile regionale alla Formazione Mauro d’Attis. Poi tutti al valoro su due tematiche da affrontare: il problema del Mezzogiorno con l’economista Massimo Lo Cicero e quello del welfare con il presidente di Italia Lavoro, Paolo Reboani.

LESINA, SEQUESTRATI 640 KG DI CEFALI

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Oggi, è stato sequestrato a Lesina un quantitativo di 640 kg di cefali al di sotto della taglia minima che erano depositati nella cella frigo. L’operazione è stata effettuata dalla Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Manfredonia che ha proceduto alla distruzione del prodotto ittico. Inoltre, il titolare dell’attività è stata deferito alla autorità giudiziaria con aggiunta una sanzione riguardante la presenza di uno scarico asservito all’impianto di sollevamento privo della relativa autorizzazione.

I SINDACI SI PREOCCUPASSERO DELL’ATTUALE INQUINAMENTO DEL MARE

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“I sindaci del Gargano fanno bene a pensare alle trivellazioni, ma farebbero meglio a preoccuparsi dell’attuale stato di salute del nostro mare che rischia di morire in seguito all’inquinamento che proviene dal malfunzionamento dei depuratori di ogni comune della Capitanata”. E’ il grido d’allarme, l’ennesimo, di Vincenzo Rizzi del Centro Studi Naturalistici di Foggia. “Voglio ricordare ai nostri amministratori di fare subito qualcosa per risolvere i problemi di oggi ed evitare il peggio. In Capitanata abbiamo i due fiumi più inquinati della Puglia, il Candelaro e il Cervaro le cui acque finiscono nel Golfo di Manfredonia, un mare che sta morendo e che sembra la foce del Mekong per il colore marrone dell’acqua. Quindi – aggiunge Rizzi – pensiamo ai danni attuali. I sindaci sono i principali responsabili della sanità a livello locale e pertanto devono avviare un’azione forte nei confronti di Regione e AQP per impedire questo scempio. E i cittadini devono sapere che in bolletta pagano anche una cospicua somma per il disinquinamento delle acque”.(teleradioerre)

REDDITO DI DIGNITA’, AL LAVORO PER ACCELLERARE L’ITER LEGISLATIVO

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“Le audizioni con tutte le parte sociali sono concluse. Adesso tocca a noi accelerare l’iter legislativo per garantire la piena attuazione di una proposta di legge molto innovativa”. Lo dichiara il consigliere regionale della Puglia con Emiliano Alfonso Pisicchio a margine delle ultime consultazioni con le parti sociali sul provvedimento Reddito di Dignità. In qualità di presidente della VI Commissione Lavoro e Formazione, Pisicchio ha coordinato con il collega Paolo Pellegrino, vicepresidente della III Commissione Sanità, l’ultimo giro di audizioni con i rappresentanti di Anci e Upi, con il direttore regionale dell’Inps Puglia e con il delegato della Caritas Puglia. “In queste settimane di consultazioni – spiega Pisicchio – a margine dei lavori delle commissioni – abbiamo ascoltato attentamente le istanze del tessuto sociale e produttivo della nostra regione. Da un lato è emersa una richiesta pressante sul contrasto al disagio e alle povertà, dall’altro tutti i soggetti ascoltati ci hanno chiesto massima attenzione sui criteri attuativi e organizzativi del Reddito di dignità che passeranno in capo ai Comuni e ai centri per l’impiego. Sono state settimane intense – aggiunge il consigliere regionale – che ci hanno consentito di approfondire diversi aspetti e di concertare soluzioni condivise perché questa proposta di legge rivoluziona positivamente il sistema assistenziale. Non si tratterà di meri contributi a pioggia, ma di concrete opportunità lavorative tese a combattere il disagio e a favorire il recupero sociale”. “Abbiamo calendarizzato le prossime tappe istituzionali – conclude Pisicchio -. L’8 febbraio, e se sarà necessario anche nella giornata del 10, avvieremo la discussione generale nelle commissioni. In quella data fisseremo anche i termini entro i quali presentare gli emendamenti prima dell’approdo definitivo in consiglio regionale. Augurandoci che i temi siano alquanto brevi”.

IL PROGRAMMA DEL 63° CARNEVALE DI MANFREDONIA

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Il Carnevale di Manfredonia si rilancia e punta all’obiettivo grosso: rafforzarsi come uno degli eventi più importanti di Puglia, con un mix unico fatto di originalità artigianale, turismo e spettacolo. Proprio gli ospiti della 63^ edizione, presentata come da tradizione il 17 gennaio (Sant’Andun masker e sun) in un Palazzo Celestini colaratissimo e stracolmo di gente, sono la novità più importante della kermesse: il celebre volto di Rai 2Caterina Balivo (che presenterà la Gran Parata di Carri allegorici e Gruppi mascherati del 7 febbraio), Pio&Amedeo e Dj Albertino di Radio Deejay (super ospiti della Notte colorata e del “Il sipontino Show 11”) …

Jerry Calà e la sua band (per la gran chiusura del 20 febbraio presso lo Stadio “Miramare”). Un altro super ospite, affiancato egregiamente dalla solare giornalista Marzia Campagna, ha tenuto a battesimo l’edizione 2016 del Carnevale di Manfredonia: l’attore Antonio Stornaiolo che, con la sua proverbiale verve e comicità esilarante, ha tenuto banco per l’intera serata, rappresentando al meglio lo spirito canzonatorio e dissacrante della manifestazione sipontina, organizzata anche quest’anno dall’Agenzia del Turismo. Nel ricco parterre spiccavano il sindaco Angelo Riccardi, l’Amministratore Unico dell’Agenzia Saverio Mazzone, il Presidente del Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella, il parlamentare Michele Bordo, il vicepresidente del Consiglio regionale Giandiego Gatta, il consigliere comunale delegato ai rapporti con l’Agenzia del Turismo Antonio Conoscitore ed innumerevoli rappresentanti delle autorità civili e militari.

Tante le novità della 63^ edizione (le cui principali date sono il 7,9,13 e 20 febbraio), a partire dal ritorno dell’antica usanza ludica del “Ballo per casa” (nella forma, moderna, di circuito di ballo nei locali del centro della città: Dominus, Bar Centrale, Per Bacco, Civico5, CafédesArtistes), la Cartoon Parade del 7 febbraio, il rilancio del Veglioncino dei bambini, le partnership con il “Gruppo Norba” e “Bookingshow”, gli Open Days dell’Ecomuseo (un fitto programma di visite guidate, che, porteranno, nei giorni del Carnevale, cittadini e visitatori alla scoperta o riscoperta dei principali attrattori culturali e delle tradizioni della città).

Ovviamente non mancheranno gli storici protagonisti del Carnevale di Manfredonia: maestri cartapestai, gruppi mascherati e Scuole di ogni ordine e grado, pronti a stupire, come sempre, per creatività e manifattura. A scendere in campo accanto all’Amministrazione comunale e all’Agenzia del Turismo, sono il Parco Nazionale del Gargano, da sempre impegnato, sul territorio, nell’opera di conservazione e valorizzazione delle tradizioni, la Regione Puglia e “A.S.E. SpA”, per dare ulteriore linfa ad un grande evento in rampa di lancio verso importanti obiettivi, in primis opportunità economico-occupazionale e valorizzazione turistica del territorio.

“Qui, a Manfredonia, il Carnevale è qualcosa che hai sempre vissuto – ha spiegato Saverio Mazzone – . È questo il Carnevale di Manfredonia: memoria collettiva, rito di popolo, ricchezza e tradizione di una comunità, livella sociale che porta tutti a festeggiare insieme, popolo e fantomatica elite. Guardia o ladro, anche tu, almeno una volta, sarai stato lì, sul corso o sul lungomare, a guardare la sfilata. Abbiamo cercato, in tutti i modi, di riempire di contenuti attraenti il programma, con l’obiettivo di dare al Carnevale l’appeal di un evento che riesca a richiamare più possibile. Puntellati gli aspetti legati alla forza vera del Carnevale di Manfredonia, la sfilata, abbiamo cercato di dare sostanza al cartellone ricorrendo a nomi ed artisti in grado di elevarne, fuori dai confini locali, l’attrattività.  L’idea, neanche troppo nascosta – siamo pur sempre nell’ambito di un’agenzia per lo sviluppo del Turismo – è quella di aumentare l’appeal dell’evento Carnevale, fino a farne una leva per moltiplicare il flusso di visitatori in arrivo”.

“Il filo che sapientemente cuce gli splendidi abiti dev’essere il filo che porta la nostra città verso il futuro – fa eco il sindaco Riccardi -. Il Carnevale non è una risorsa effimera come in molti sostengono ma, anzi, è un elemento di grande valenza sociale, cultura ed economica. Il contributo concesso per l’organizzazione di questo grande evento, il cui valore si moltiplica esponenzialmente grazie all’indotto che viene generato direttamente ed indirettamente, è un’occasione per tutta la città ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Una città capovolta dalle grandi capacità di un’intera comunità che si compatta e si impegna per un grande obiettivo. Il Carnevale dev’essere motivo d’orgoglio per tutto il nostro territorio”.

Per essere aggiornati su tutti i dettagli e le iniziative della manifestazione, consultare il sito webwww.carnevaledimanfredonia.com ed i canali social Facebook (carnevaledimanfredonia), Twitter ed Instagram (visitmanfredonia).

PREMIO ZINGARELLI, ECCO IL BANDO DEL PREMIO

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E’ indetto il bando per l’VIII Edizione del Premio letterario Nazionale Nicola Zingarelli, con scadenza il 15 febbraio 2016, le premiazioni si terranno il 7 maggio nel suggestivo “Teatro Saverio Mercadante” di Cerignola, occasione durante la quale si terrà il concerto musicale conclusivo della passata edizione. Il premio è assegnato ad un’opera di narrativa edita e di poesia inedita. In questa edizione denominata “Parole e Natura” si cerca “il linguaggio della comunicazione per raccontare le bellezze della natura” si pone un obiettivo sfidante: vivere e far vivere la cultura in un brodo pregno di scrittura. Il riconoscimento è promosso dall’Associazione Culturale “LiberaMente”, Aps-Circolo di Cerignola, con la collaborazione delle Associazioni culturali “Motus” e “Musica per sorridere”, sotto l’egida della Presidenza della Repubblica, con il Patrocinio del Comune di Cerignola, sostenuto dalla Regione Puglia-Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, patrocinato inoltre dall’“Accademia della Crusca”, dall’“Università di Foggia”, da “Gal Piana del Tavoliere”, dall’“ANSPI (Associazione Nazionale San Paolo Italia)”, da “Federico II eventi” e da Zanichelli Editore. Per il quarto anno consecutivo come Direttore artistico del Premio Zingarelli è stato nominato lo scrittore e formatore Tommy Dibari.

Il bando:

Il concorso (apertura 16 novembre 2015 – chiusura 15 febbraio 2016) è denominato “Premio Zingarelli 2015. Parole e Natura” ovvero “Il linguaggio della comunicazione per raccontare le bellezze della natura”, si articola nelle seguenti sezioni:

A Romanzi/Racconti editi;

B Singola Poesia inedita a tema libero;

C Premio Speciale della Giuria “Non omnia possumus omnes” (“Non tutti possiamo tutto”) a personalità che si sono distinte, nell’anno in corso, per particolari opere dell’ingegno, per studi scientifici di notevole prestigio, per opere di forte impegno morale ed educativo, per un particolare impegno nel sociale o per il sostegno alla giustizia pubblica e al rispetto della legalità o a personaggi dello spettacolo come premio alla carriera o come premio per una particolare interpretazione. Le trascorse edizioni il riconosimento è stato consegnato a personalità quali: il Prof. Francesco Sabatini Presidente Emerito dell’Accademia della Crusca, Lorenzo Enriques, fondatore dell’Associazione per la lettura e presidente della Zanichelli, Riccardo Sgaramella divulgatore e studioso del dialetto di Cerignola, Gianfranco Labroca direttore di orchestra di fiati di Cerignola e l’orchestra di fiati “V. Di Savino”, la Prof.ssa Nicoletta Maraschio Presidente Emerito dell’Accademia della Crusca, Savino Zaba attore, presentatore e conduttore TV, tra i tanti.

Il Premio letterario, sarà assegnato ad opere di narrativa, di poesia che si distinguano per la qualità letteraria e artistica o per la tematica di impegno sociale, morale o educativo trattata. Il Concorso ha richiesto il patrocinio dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Non sono previste assegnazioni in denaro per nessuna categoria. Il vincitore della sezione “Romanzi editi” potrà applicare la fascetta “Vincitore Premio Zingarelli 2015” secondo le modalità impartite dall’Organizzazione. Il ricavato delle iscrizioni, al netto delle spese, sarà devoluto in beneficenza al Circolo di Cerignola dell’Associazione LiberaMente Aps che continua ad allestire corsi di “Art terapy” per i diversamente abili, i non vedenti, gli ipovedenti, gli immigrati, i bambini e gli anziani con aree a loro dedicate, in continuo allestimento, ubicata in Cerignola, una delle città maggiormente votate alla cultura della provincia di Foggia. L’obiettivo di LiberaMente Aps-Circolo di Cerignola è quello, infatti, di incentivare alla lettura, organizzando attività culturali che coinvolgano bambini e ragazzi, facendo riscoprire a questi ultimi soprattutto il “piacere di leggere”. E’ possibile consultare il bando integrale sul sito: www.premiozingarelli.it

Come partecipare:

  1. La partecipazione è aperta a tutti gli scrittori e i poeti che abbiano scritto o tradotto le loro opere in lingua italiana e a tutti gli artisti che abbiano residenza nel territorio italiano oltre agli studenti delle scuole superiori d’Italia.

Per la sezione A non si esclude nessun genere letterario ed il tema è assolutamente libero: racconto, raccolta di racconti, giallo, avventura, satira, epica, fantascienza, fantasy, romanzo gotico, romanzo dell’orrore, romanzo storico, romanzo d’appendice, romanzo di fantapolitica, romanzo per ragazzi, etc. etc. Per la sezione B singola Poesia inedita a tema libero.

  1. romanzi e le poesie dovranno pervenire (mediante corriere espresso, posta ordinaria, o con raccomandata A/R) entro e non oltre il 15 febbraio 2016 rispettivamente:

Sezione A: presso la Segreteria del Premio Letterario Nazionale “Nicola Zingarelli” alla c.a. del Presidente del Premio Antonio Daddario – Viale G. Di Vittorio 6 – 71042 – Cerignola (FG), specificando la sezione “Romanzi editi”, in duplice copia (una per la segreteria ed una per la giuria di sezione), il tutto corredato da un cd-rom contenente il file (.doc o .pdf) della medesima opera e da un foglio riportante le generalità complete dell’autore: nome, cognome, indirizzo, numero di telefono (fisso e cellulare, da utilizzare in caso di comunicazioni esclusivamente legate al concorso), e-mail, dichiarazione di autenticità dell’opera ed autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. nr. 196/03. Nella stessa busta o pacco della spedizione ogni concorrente dovrà allegare euro 20,00 (venti/00) in contanti (in alternativa si può effettuare un bonifico intestato a: Associazione LiberaMente Aps IBAN: IT46 U 054 2478 5500 0000 0155 215 – Banca Popolare di Bari – N. B. riportare i dati del bonifico CRO nel foglio riportante le generalità dell’autore) e nr. 2 (due) francobolli di posta ordinaria, che serviranno all’invio delle comunicazioni inerenti le graduatorie e a comunicare l’eventuale vincita del Premio. In caso di richiesta di informazioni urgenti si può contattare, dalle 19.00 alle 20.30, il numero 0885/424934 (Antonio Daddario – e-mail personale: daddario2003@tin.it ) oppure inviare una mail alla segreteria info@premiozingarelli.it.

Sezione B: presso la Segreteria del Premio Letterario Nazionale “Nicola Zingarelli” alla c.a. del Presidente del Premio Antonio Daddario – Viale Giuseppe Di Vittorio, 6 – 71042 – Cerignola (FG), specificando la sezione “Poesia inedita a tema libero”, in quintuplice copia, corredata da un cd-rom contenente il file (.doc o .pdf) della medesima opera e da un foglio riportante le generalità complete dell’autore: nome, cognome, indirizzo, numero di telefono (fisso e cellulare, da utilizzare in caso di comunicazioni esclusivamente legate al concorso), e-mail, dichiarazione di autenticità dell’opera ed autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. nr. 196/03. Nella stessa busta o pacco della spedizione ogni concorrente dovrà allegare euro 10,00 (dieci/00) in contanti (in alternativa si può effettuare un bonifico intestato a: Associazione LiberaMente Aps IBAN: IT46 U 054 2478 5500 0000 0155 215 – Banca Popolare di Bari – N. B. riportare i dati del bonifico CRO nel foglio riportante le generalità dell’autore) e nr. 2 (due) francobolli di posta ordinaria, che serviranno all’invio delle comunicazioni inerenti le graduatorie e a comunicare l’eventuale vincita del Premio. In caso di richiesta informazioni si può contattare, dalle 19.00 alle 20.30, il numero 0885/424934 (Antonio Daddario – e-mail personale: daddario2003@tin.it) oppure inviare una mail ainfo@premiozingarelli.it .

Il premio:

Il filologo dantista Nicola Zingarelli, nato a Cerignola il 28 agosto 1860 (ufficialmente risulta dichiarato il 31), fu premiato dal Comune con una medaglia alla fine degli studi elementari, esempio che viene riproposto in questo Concorso con la premiazione di giovani studenti delle scuole primarie e secondarie. Una delle opere maggiori del filologo è il Vocabolario della lingua italiana che pur apparendo elenco asettico, racchiude un’anima: quella di Nicola Zingarelli che ha intriso ogni vocabolo di sacrifici, studi, ricerche, amore della letteratura e della poesia. Il Premio vuole essere anche un contributo al risveglio e alla crescita culturale del nostro Meridione. E’ la stessa anima che ispira l’ottava edizione del Premio Letterario “Nicola Zingarelli” che si svolgerà da Novembre 2015 a maggio 2016. Il Premio Zingarelli, con la ottava edizione, è un incontro periodico per la crescita e la “incentivazione” della cultura. L’obiettivo principale del Premio Zingarelli è di offrire attraverso la premiazione, il giusto merito all’impegno degli autori.

Al comitato del Premio Zingarelli è data facoltà di premiare con il riconoscimento “Non omnia possumus omnes” alcune personalità che si sono distinte per particolari opere dell’ingegno, per studi scientifici di notevole prestigio, per opere di forte impegno morale ed educativo, per l’impegno nel sociale, per il rispetto della legalità o a personaggi dello Spettacolo come premio alla carriera o come premio per una particolare interpretazione. L’organizzazione si avvale del prestigioso apporto del direttore artistico Dr. Tommy Di Bari. Il Premio Letterario Nazionale voluto e organizzato dal Circolo di Cerignola dell’Associazione Culturale LiberaMente Aps si avvale della collaborazione delle Associazioni Culturali “Motus” e “Musica per sorridere”, è sostenuto dal “Comune di Cerignola”.

Il riconoscimento consiste in una pergamena ricordo e in una spiga (opera realizzata da artigiani locali). La spiga di grano in argento placcato oro simboleggia i granai di Cerignola, della Capitanata e della regione Puglia luminosa sotto il sole di agosto; la spiga è metafora della Cultura italiana: come i chicchi sono farina per l’alimentazione così i vocaboli sono la base per l’alimentazione della cultura.

Il vincitore della passata edizione per la sezione “Narrativa edita” è Federica Bernardini da Jesi (Ancona) con “Le stanze del tempo” editore “Scrivere per volare” e per la sezione “Poesia inedita” Giusi Fontana da Lucera (Foggia) con “La stazione”. Le due vincitrici hanno potuto apporre sull’opera premiata la fascetta “Vincitore del Premio Letterario Nazionale Nicola Zingarelli 2014”.

VIGILI URBANI SAN SEVERO, ATTIVITA’ DI CONTROLLO 2015 PER 646.163,91EURO

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Presentata ieri dal sindaco di San Severo e dal comandante della Polizia Locale l’attività svolta nel 2015 che è stata impegnata in 5.253 interventi vari richiesti al Comando oltre ad attività di controllo traffico veicolare con 7081 verbali di accertamento per un importo di 646.163,91 euro di cui 248.879, 72 euro è stato già riscosso. Di rilievo le infrazioni per il transito nella Ztl (2706), per sosta irregolare e sosta vietata con rimozione (1546), per circolazione nonostante il divieto (491), per sosta sui marciapiedi (195), per sosta in intersezione di incrocio art. 158 (207), per guida senza cintura di sicurezza (265), per dimenticanza documenti di circolazione (138), per sosta su passaggio pedonale (132), per omessa revisione dei veicoli (139), per sosta nei pressi di passi carrabili (107), per veicoli sprovvisti di assicurazione (98), per sosta negli spazi per invalidi (71), per sosta in doppia fila (19), per sosta su aree destinate al carico e scarico (37), per guida senza casco (16) e per guida con il telefonino (8). Poi ancora informative per l’autorità giudiziaria, n. 10 interventi per abbandono rifiuti e 11 interventi per messa in sicurezza e rimozione di materiali in eternit, n. 23 interventi per emissioni moleste (fumi, vapori e inquinamento acustico), 15 gli interventi per la privata e pubblica incolumità e Protezione Civile; 28 i procedimenti penali, 176 verbali emessi per violazioni Legge Commercio.

Insomma un bel da fare a tutto vantaggio delle casse comunali.

MEMORIA DIMENTICATA

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Faceva tenerezza vedere quel falò acceso davanti alla Chiesa del Carmine ieri, il giorno di San Sebastiano. L’unico in tutta San Nicandro. D’altronde anche la festa di Sant’Antonio Abate è stata orfana di falò cittadini. Le previsioni fanno pensare che nemmeno il giorno di San Biagio, oltre al falò davanti all’omonima chiesa, non ci sarà null’altro in tutta la nostra cittadina. E poi si parla di rinnovare le tradizioni le quali, in altri contesti, creano turismo e quindi ricchezza per cittadini. Poi, tra due settimane, arriverà Carnevale e ci saranno solo sparuti avventurosi che, vestiti alla meno peggio, faranno il giro di Corso Garibaldi e del Convento, qualche coppia di Pacchiana e Pastore in visita ad amici e parenti tutti in attesa del suono dei campanacci che chiudono un Carnevale già spento. Questo solo per parlare delle tradizioni del periodo invernale. Una memoria forse dimenticata anche dagli anziani e quindi mai trasmessa alle nuove generazioni. Per evitare di toccare il declino definitivo occorre una cabina di regia per mettere in atto progetti culturali tra i quali la rivalutazione delle tradizioni locali, una regia che coinvolga l’associazionismo, il volontariato, le nuove generazioni e tutta la politica locale come supporto alla progettualità da inventare e da modellare sui ricordi di chi ha ancora a cuore la quotidianità di una volta. Se non si corre ai ripari la cultura, nel senso più in generale, a San Nicandro sarà una parola senza senso e cancellata anche dal vocabolario della nostra vita. Piccoli interventi è importante che ci siano (e in effetti ci sono), ma senza un coordinamento saranno sempre pillole di cultura senza però curare il malato che invece ha bisogno di interventi congiunti e di tanto, ma veramente tanto amore per la nostra cittadina che ha tutte le potenzialità per assurgere ai vertici del mondo culturale del Gargano e dell’intera provincia.

Il Direttore

SFIORATA TRAGEDIA A CAGNANO, UN AUTO ATTRAVERSA PASSAGGIO A LIVELLO IN FUNZIONE MENTRE ARRIVA IL TRENO

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Il tempestivo intervento del macchinista che ha azionato il “freno d’emergenza” ha scongiurato la tragedia ieri pomeriggio sulla linea ferroviaria Peschici-San Severo. Alle ore 13.55, un’auto, con a bordo una signora e i suoi due figli ha impegnato il passaggio a livello in località Cagnano Varano (progressiva chilometri 48+863) protetto con impianto “SOA” (Sistema Ottico Acustico) mentre sopraggiungeva il treno regionale “6” Peschici-San Severo delle Ferrovie del Gargano. Il convoglio, in partenza dallo scalo di Cagnano Varano, andava in collisione con la macchina poi incastratasi tra un muretto e un sostegno della linea elettrica di trazione. Lievi contusioni per uno dei due bambini, incolumi e solo tanto spavento per gli altri due occupanti dell’utilitaria. Il personale delle Ferrovie del Gargano ha subito soccorso gli occupanti dell’auto e chiesto l’intervento del personale medico del “118” e dei carabinieri.

ABBATTIMENTI, DA LESINA PRONTI 10 MILA EURO PER LO SCHIAPPARO

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Occorreranno circa 10 mila euro, che la Giunta Comunale di Lesina ha già provveduto ad individuare, per procedere alla demolizione di un fabbricato “ubicato in località Torre Mileto-Schiapparo, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e ricadente nella perimetrazione del Parco Nazionale del Gargano” – secondo quanto riportato nella delibera approvata dalla Giunta comunale.

La vicenda è nata nel 2013, quando il Corpo Forestale del Comando Stazione di Sannicandro-bis segnalò l’opera realizzata abusivamente, con un apposito rapporto di accertamento edilizio. Il proprietario del fabbricato – a quanto pare un sannicandrese – non avrebbe eseguito le opere di demolizione che gli erano state intimate da un’ordinanza di abbattimento emanata dal Comune di Lesina in seguito al sopralluogo del Corpo Forestale.

Di qui, la decisione della Giunta, che, ai sensi del D.P.R. 380/01, ha incaricato l’Ufficio Urbanistica del Comune a procedere all’acquisizione gratuita del fabbricato abusivo per poterlo demolire, ed in seguito addebitare i costi dell’abbattimento dello stabile al responsabile dell’abuso. (istmoschiappato.blog)

 

IL LATO NEGATIVO DEL CROLLO DEL PETROLIO

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L’offerta di petrolio ha superato la domanda e ha provocato un crollo dei prezzi, arrivati ai livelli più bassi degli ultimi dodici anni. Il mercato potrebbe riequilibrarsi in tempi relativamente brevi, ma certi cambiamenti saranno permanenti e investiranno diversi livelli di mercato provocando un nuovo squilibrio.
Il prezzo del petrolio è determinato dalla relazione tra domanda e offerta. Tra il 2002 e il 2012 la spesa in investimenti di capitale dell’industria dell’energia è quasi raddoppiata. La maggior parte delle risorse è stata assorbita dall’upstream, cioè dai processi a monte. Il fenomeno ha coinvolto in primo luogo i settori tradizionali. Tuttavia, lo sviluppo negli Usa della tecnologia del “fracking” ha consentito di estrarre petrolio anche da formazioni rocciose prima non considerate produttive. Il fenomeno del cosiddetto “shale oil” ha permesso agli Stati Uniti di toccare il picco di produzione di 9,6 milioni di barili al giorno nell’aprile 2015.
Sebbene il Medio Oriente arabo sia ancora il principale produttore, lo shale oil ha reso gli Usa un nuovo polo di produzione tanto che il Congresso americano ha deciso, nel dicembre 2015, di rimuovere il divieto di esportare petrolio statunitense in vigore da più di quarant’anni. La domanda di greggio, di converso, è costantemente aumentata su base annua in media di circa 1 milione di barili al giorno, in linea con una generale crescita economica mondiale, ma non abbastanza da assorbire la produzione. Tuttavia, lo Short Term Energy Outlook pubblicato a gennaio 2016 dalla Eia (Energy Information Administration) ha individuato i segni una progressiva convergenza tra domanda e offerta e prevede il raggiungimento dell’equilibrio nel 2017. Un’analisi attenta dei dati pubblicati dalla Eia consente di apprezzare l’influenza che le scorte di greggio hanno sui prezzi, soprattutto nel breve periodo. Durante il 2015 la forbice tra produzione e consumo di petrolio ha creato un significativo aumento delle scorte di greggio disponibili. La crisi diplomatica tra Iran e Arabia Saudita del gennaio 2016 avrebbe presumibilmente avuto effetti inflativi se le scorte fossero state minori o non ce ne fossero state. D’altra parte, l’apprezzamento del dollaro sulle altre valute registrato nel 2015 ha certamente contribuito a contenere la domanda di greggio: più la valuta Usa aumenta di valore e più diventa costoso acquistare il petrolio, i cui prezzi sono espressi in dollari. In un contesto di prezzi in forte contrazione, il 4 dicembre 2015 l’Opec ha deciso di non ridurre la produzione per il terzo anno di fila, mantenendo il livello di 31,5 milioni di barili al giorno. L’Arabia Saudita ha deciso di preservare la sua quota di mercato e di mettere pressione sui produttori americani. La sostenibilità nel tempo della strategia saudita dovrà essere verificata alla luce delle politiche di bilancio correnti dei paesi esportatori. Le analisi del Fondo monetario internazionale infatti suggeriscono che i membri dell’Opec abbiano bisogno di prezzi al di sopra dei 60 dollari al barile per raggiungere il pareggio di bilancio.

I prezzi bassi del petrolio hanno avuto un significativo impatto sulle imprese americane dello shale oil, già fortemente indebitate: alla fine del 2015 erano trentasei le imprese estrattive che hanno fatto ricorso al Chapter 11 (la procedura concorsuale federale). Le compagnie petrolifere più grandi hanno cominciato a ridurre gli organici, oltre che a tagliare e ritardare ulteriormente i programmi di sviluppo. L’italiana Eni ha invece scelto di ridurre i dividendi pagati agli azionisti e di concentrare ulteriormente le sue attività nella ricerca ed estrazione degli idrocarburi (si pensi alla cessione probabile della chimica) mantenendo i livelli occupazionali correnti. Molti operatori hanno riformulato le loro strategie rinunciando allo sviluppo di mega-giacimenti a favore di ampliamenti di campi già in produzione. Le compagnie con maggiori livelli di indebitamento e risorse finanziare limitate saranno oggetto di acquisizioni da parte di società più forti o saranno forzate a cedere asset. Negli Usa, lo shale oil è stato sostanzialmente assorbito dalle società petrolifere tradizionali. Il sistema bancario americano dovrà però gestire il debito considerevole lasciato dalle molte società del settore divenute insolventi. Il calo degli investimenti avrà conseguenze sui livelli di produzione, destinati a scendere. Questo non si tradurrà in un aumento dei prezzi nel breve periodo. Considerata l’entità delle scorte di greggio i prezzi scenderanno ancora nel corso del 2016, magari anche sotto i 20 dollari. Gli stessi prezzi creeranno però gli incentivi per un maggiore consumo di petrolio (un colpo forte agli accordi di Parigi del dicembre 2015 sul cambiamento climatico) L’andamento delle scorte determinerà la velocità della ripresa dei prezzi. I paesi Opec hanno al momento una “spare capacity” di circa 1,7 milioni di barili al giorno (piuttosto bassa). Al contrario paesi non Opec non hanno nessuna “spare capacity”. La crescita dei consumi resa possibile dai prezzi bassi e dalla ripresa economica porterà a un esaurimento delle scorte nel 2017 ed è ragionevole prevedere a partire dal quel momento un aumento consistente dei prezzi. Se l’economia tornerà a crescere a ritmi sostenuti, il 2018 si preannuncia come l’anno di un nuovo squilibrio. L’industria conterà meno protagonisti degli anni passati e sarà interessata, prima di tutto, a rifarsi delle perdite subite a partire dal 2015.

PAGAMENTO BOLLO AUTO: ECCO CHI POTRÀ USUFRUIRE DELLE ESENZIONI SULLA TASSA DI POSSESSO

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Si tratta della tassa più odiata dagli Italiani e proprio come il Canone Rai, esistono varie esenzioni che variano a seconda della città di residenza. Il pagamento del Bollo auto va effettuato ogni anno ma non tutti sanno che attualmente esistono alcune esenzioni al pagamento del bollo auto previsto per determinate categorie.

Viene chiamato comunemente bollo auto, ma in realtà è la tassa di possesso per auto e moto che deve essere pagata annualmente e il suo costo viene calcolato in base alla potenza in KW del veicolo, l’anzianità e la categoria per impatto ambientale del veicolo. La data prestabilita per il pagamento del bollo auto è il mese successivo alla data di scadenza annuale ed è categorica per non incorrere a more o sanzioni. Il pagamento della tassa deve assolutamente essere onorato in base alle tariffe previste per la regione d’appartenenza, in quanto tassa regionale.

Attualmente esistono alcune categorie che possono beneficiare dell’esenzione al pagamento del bollo ed altre che hanno diritto a delle agevolazioni al fine di un pagamento parziale della tassa. Attualmente, possono beneficiare di esenzione totale o parziale, i veicoli per il trasporto di persone disabili, le autovetture immatricolate da almeno 20 e 30 anni, le autovetture a gpl o metano e quelle elettriche. In linea di massima le agevolazioni sono specifiche per le categoria nominate, ma la percentuale di esenzione al pagamento varia di regione in regione

AVIS, DONAZIONE SANGUE IL 24 GENNAIO

L’Associazione Avis comunica il 24 gennaio prossimo ci sarà la prima donazione sangue del 2016. La sede del prelievo è quella del Poliambulatorio sanitario vicino alla stazione.

NUOVA TASSA EUROPEA SULLA BENZINA A SOSTEGNO DEI MIGRANTI: GLI ITALIANI DICONO NO

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Potrebbe essere approvata tra pochi giorni la nuova imposta sulla benzina avanzata dal ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble di inserire una nuova tassa europea sulla benzina per fronteggiare i costi dei migranti che negli ultimi mesi stanno gravando sull’economia di molti paesi della comunità. Tale notizia non ha fatto gioire i cittadini italiani già in difficoltà per l’alta pressione fiscale a cui sono sottoposti, e per la grande quantità di accise presenti nel prezzo finale della nostra benzina. Di sicuro è giusto cercare una soluzione ai vari problemi che sorgono di natura economica come quello dei migranti che oggi ci affligge, ma non si può approvare l’ennesima tassa che andrebbe a pesare sulle fasce deboli del popolo già gravemente in difficoltà. Molti a questo punto sono gli interrogativi che ci si pone, come per esempio: perché il prezzo del petrolio a barile scende mentre la benzina venduta presso i distributori rimane invariata o aumenta? Perché si devono ancora pagare le accise riguardanti la guerra in Abissinia (1935), la crisi di Suez (1956),il terremoto del Belice (1968) e tante altre? Perché il governo cerca di fare cassa prelevando dal popolo come se fosse un bancomat invece di trovare soluzioni alternative che non gravino sui cittadini?

Una domanda che tutti ci dovremmo chiedere è: quali pensieri e conseguenze avrebbe l’introduzione di tale imposta in Italia? Cominciamo a specificare che mentre in molti paesi dell’UE il prezzo della benzina va di pari passo con quello del petrolio e quindi tale tassa non inciderebbe più di tanto, in Italia non è cosi, per via delle numerose accise che già sono presenti. Inoltre il classico cittadino italiano che vede il lavoro diminuire per via di immigrati che lavorano per un salario misero, bombardato da informazioni in cui si parla di violenze, rapine, stupri e tanti altri fatti rimasti impuniti dalla legge, ora dovrà sopportare pure la beffa di doverli mantenere. Purtroppo come sempre, assistiamo all’ennesimo caso in cui per il governo la soluzione più facile a tutti i problemi economici è l’istituzione di una nuova tassa senza pensare alle conseguenze che ne possono derivare come l’insorgere di movimenti anti-europeistio contro gli immigrati.

ALLARME PER LA “PROCESSIONARIA DEL PINO” NELLA ZONA DEL PARCO DEL GARGANO

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Sembrerebbe di sì. Infatti sono giunte segnalazioni in tal senso in cui moltissimi alberi di pini rischiano di morire proprio a causa del  “Thaumetopoea pityocampa” che il lepidottero killer della pianta.

Già nel 2013 il nostro concittadino Nazario Palmieri, funzionario del Corpo Forestale dello Stato, sul suo libro “Le Pinete del Gargano”, scriveva delle insidie delle pinete d’aleppo “Senza dubbi la processionaria del pino o thaumetopoea pityocampa è una di queste. Le larve nascono intorno alle foglie dei pini, generalmente nelle parti più soleggiate, scegliendo di preferenza le piante ai bordi dei boschi, nei punti più aperti e di altezza limitata. Le larve appena nate rodono le foglie vicino ai corion avvolgendole con fili di seta bianchi. In seguito si spostano su un altro punto della chioma e costruiscono un nido formato da un tessuto lasso che viene via via infittito e aumentato di dimensioni al sopraggiungere della cattiva stagione. A primavera viene ripresa la normale attività e le larve quando escono dal nido, si pongono in fila indiana formando cordoni interrotti, talvolta lunghissimi sparpagliandosi sulle piante per poi ritornare nel nido guidate dal filo sericeo che avevano disteso all’andata. La voracità di queste larve è notevolissima: esse possono defogliare intere piante.

La lotta a questa malattia del pino d’aleppo consiste nel taglio e nella distruzione dei nidi durante la stagione invernale o anche nell’uccisione delle larve mediante l’iniezione con particolari attrezzature, di insetticidi cloroderivati organici nell’interno del nido. Contro le larve di processionaria si sta attualmente sperimentando, con successo, anche la lotta biologica con preparati a base di bacillus thuringiensis, un batterio che una volta ingerito dall’insetto libera un’endotossina che provoca la paralisi dell’intestino e la morte del lepidottero per setticemia”. Quindi il problema esiste, ma può essere debellato con alcuni accorgimenti se non si vuole che questo straordinario orto botanico naturale venga insidiato anche da patie da insetti oltre che dagli incendi e dalle avversità atmosferiche.


L’ASSENZA DEL COMUNE DI SAN NICANDRO ALLA MANIFESTAZIONE NOTRIV

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Egregio Direttore, vi scrivo solo per una questione di appartenenza alla comunità sannicandrese. Infatti sono di San Nicandro ma abito in un paese del Gargano. Ho appreso la notizia che alla manifestazione di Monfredonia contro le trivellazione del mare vicino alle Tremiti era assente la delegazione della mia città, cioè di San Nicandro. Lo so che il nostro comune ha solo qualche chilometro di costa e che ormai il mestiere di pescatore ormai è quasi tramontato. Però siamo sempre un paese con più di quindici mila abitanti, che ha Torre Mileto e che si sente quasi proprietario dell’istmo dello Schiapparo. Se non altro per questioni di vicinanza agli altri comuni e per essere solidale contro la vicenda delle trivelle a Tremiti, una delegazione doveva essere presente a Manfredonia. Oltre che aver dato occasione per farsi criticare da parte della opposizione, ha avuto il demerito di essere poco considerato nelle istituzioni. Se siamo assenti negli altri tavoli programmatici come siamo stati assenti a Mafredonia, allora sì che conteremo sempre poco in qualsiasi richiesta che si fa e nelle aspettative per San Nicandro. Mi auguro che quest’anno ci sia un cambio di rotta nel senso di essere Più attivi e presenti ovunque altrimenti non dobbiamo meravigliarci più di tanto se San Nicandro andrà sempre più alla deriva.

NASCE IL COMITATO POPOLARI PER IL “NO”, C’E’ ANCHE MARINACCI

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Oggi, in conferenza stampa alle ore 12 al Senato, in sala Nassiriya, i senatori Luigi Compagna, Carlo Giovanardi, Mario Mauro, Maurizio Eufemi e gli onorevoli Giuseppe Gargani, Nino Gemelli, Nicandro Marinacci e Mario Tassone spiegheranno le ragioni dell’iniziativa.. “L’Italia- scrivono in una nota- è di fronte ad un passaggio delicato della sua storia. Le riforme apportate e il significato che il presidente del consiglio attribuisce ad esse, costituiscono una pericolosa e irreversibile inversione di tendenza nel processo di espansione della democrazia. I fautori del Si alle riforme cercheranno di far leva sulla diffusa sfiducia nella politica. Si parlerà dei costi della politica, delle lungaggini parlamentari, delle inutilità degli estenuanti dibattiti. Tutto ciò che costituisce ricchezza di democrazia e di controllo sull’operato del governo e della pubblica amministrazione, scompare. Chi sorveglierà le gestioni di enti pubblici, chi porrà freni ad atti che attentano ai diritti? Il Parlamento perde la centralità e il cittadino privato dalla sua rappresentanza non ha le dovute garanzie. Il Comitato Popolare per il NO aggrega i cittadini che al referendum difenderanno quei valori e principi che attraverso la Costituzione hanno fatto dell’Italia uno dei paesi più importanti al mondo”.

IL M5S PROTOCOLLA AL COMUNE L’INTRODUZIONE DEL “BARATTO AMMINISTRATIVO”

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Oggi, presso il Comune di San Nicandro, è stato protocollato da parte di Marialuisa Faro e della consigliera regionale del Movimento 5 stelle Rosa Barone, la richiesta di definizione di un Regolamento Comunale che introduca la possibilità del ” Baratto Amministrativo”. Il baratto amministrativo è previsto dalla legge dello stato n° 164 del 2014 all’art. 24. Cosa definisce? Definisce le misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”, in poche parole l’amministrazione potrà agevolare coloro che sono impossibilitati a pagare i propri debiti attraverso una collaborazione che prevede lo svolgimento di lavori socialmente utili per estinguere il proprio debito, creando così una sinergia tra cittadini e amministrazione, nonché una maggiore sensibilizzazione dei cittadini alla tutela e al rispetto del proprio territorio. Il M5S è certo che l’amministrazione accoglierà positivamente la richiesta.

CONCORSO INAIL 2016, 20 ASSUNZIONI, REQUISITI E DOMANDE

L’Inail ha di recente pubblicato in Gazzetta Ufficiale i requisiti necessari per la ricerca di 20 posizioni, di cui dieci inerenti l’area tecnica ortopedica mentre altre cinque riguardano personale impiegatizio tecnico – ingegneristico. Infine, le ultime cinque posizioni riguardano altri quattro costruttori ortopedici e un verniciatore / resinista. Ibandi di lavoro sono indetti tramite concorso pubblico, che selezionerà i candidati in base ai titoli in possesso e al superamento degli esami, fino a garantire la completa copertura delle posizioni aperte. Per quanto concerne invece l’inserimento, le persone saranno collocate alla quinta categoria del contratto nazionale riguardante gli addetti del settore metalmeccanico.

Presentazione della domanda. Per prima cosa, è necessario predisporre il proprio curriculum secondo il formato europeo: bisognerà quindi inserire data e firma, mentre il tutto dovrà essere inviato in posta raccomandata con ricevuta di ritorno alla Direzione Risorse Umane dell’Inail, indicando sulla busta la dicitura “domanda di partecipazione al concorso pubblico Inail tecnico Ortopedico – Costruttore ortopedico a banco e a macchina (CP01)”. In alternativa, è possibile effettuare la candidatura tramite posta elettronica certificata all’indirizzo dcrisorseumane(AT)postacert.inail.it. La scadenza perentoria per l’invio è fissata al 4/02/2016. Tra i requisiti di partecipazione: la cittadinanza italiana, il possesso della patente B, il non aver avuto pregressi penali ed una comprovata esperienza nel settore di riferimento di almeno 2 anni. Si consiglia di consultare il sito.