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MEDICI DI FAMIGLIA: PERCHE’ STANNO SCOMPARENDO

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Stipendi bassi, molte responsabilità e tanta burocrazia. Un medico di base su tre ha più di 66 anni. E in questa situazione ci guadagnano solo i fannulloni

Ruolo medici di famiglia nel sistema sanitario italiano e sprechi

Partiamo da una premessa: senza i medici di base, quelli che sono più conosciuti come i medici di famiglia, è inutile parlare di assistenza sul territorio. L’intera prima linea a difesa della salute del cittadino, il territorio appunto, è nelle loro mani. E se non lavorano, o lavorano male, l’assistenza semplicemente evapora, con sprechi enormi per l’intero sistema sanitario. Dal medico di base andiamo non solo per avere una ricetta, ma anche per una fondamentale prima visita con relativa diagnosi.

MEDICI DI FAMIGLIA: PERCHE’ STANNO SCOMPARENDO

I primi a volere l’assistenza del medico di famiglia sono gli italiani. Si rivolgono a lui il 74 per cento dei cittadini: dunque non stiamo parlando di un professionista scomparso e abbandonato, o sciaguratamente sostituito da qualche ricerca su Google o su Facebook. In secondo luogo, abbiamo pochi medici generalisti rispetto ad altri paesi europei, per esempio, e in generale alle esigenze di una popolazione destinata comunque ad invecchiare. Altro dato da tenere presente: i medici generalisti in Italia (89,2 ogni 100mila abitanti) sono meno dei tedeschi (97,8 ogni 100mila abitanti) e dei francesi (152,9 ogni 100mila abitanti). Dati che confermano un altro spreco che abbiamo più volte denunciato sul nostro sito: i giovani medici che potrebbero avere lavoro ai quali non diamo spazio nelle università e nelle scuole di specializzazione. Infine, e qui veniamo allo spreco più grave, i medici di famiglia stanno scomparendo. Attualmente in attività ce ne sono meno di 4.000, ma 2.853 usciranno entro i prossimi sette anni. Un medico di famiglia su tre ha più di 66 anni. E per il rimpiazzo sono disponibili solo 707 medici di base.

MEDICI DI FAMIGLIA DISPONIBILITÀ

La scarsa disponibilità di medici di famiglia è legata a diversi fattori. Innanzitutto, il sistema di spartizione dei pazienti non funziona, è obsoleto e andrebbe cambiato. In teoria ci dovrebbe essere un medico di famiglia ogni 1.000 abitanti, con un massimo di 1.500 assistiti Ma poi, specie nei piccoli centri, i medici di famiglia hanno pochi pazienti e pochi introiti, ma intanto fino a quando non raggiungeranno il tetto dei 1.500 assistiti non ne arriveranno altri. In secondo luogo, il medico di famiglia dopo la laurea deve conseguire una specializzazione che dura tre anni, ma in questo periodo viene pagato con un assegno mensile di 800 euro, a differenza di un normale specializzando che riceve un compenso di 1.700 euro, il doppio. In compenso, altro motivo di scarsa disponibilità, il lavoro del medico di famiglia, se fatto bene, può essere molto faticoso, con molte responsabilità e con una valanga di incombenze burocratiche.

QUANTO GUADAGNA UN MEDICO DI FAMIGLIA

Un medico di famiglia guadagna in base al numero degli assistiti. La retribuzione è di 70 euro lordi per ogni iscritto, se ha meno di 500 pazienti; 35 euro lordi se sono più di 500. Dai calcoli della Fimmg (Federazione italiana medici di Medicina generale), un medico di famiglia riesce a portare a casa tra i 2.300 e i 5.00 euro lordi mensili. Uno stipendio davvero basso. E non proporzionale al lavoro e alla responsabilità che si hanno.

IMPORTANZA MEDICO DI FAMIGLIA

Un tempo i medici di famiglia erano l’eccellente prima linea del sistema sanitario, adesso sono diventati una retrovia. Il lungo passo indietro dei medici di famiglia, ormai completamente sfilati dalla rete dell’emergenza, ha trasformato i Pronto soccorso degli ospedali in una sorta di imbuti dove ogni giorno si accalcano milioni di cittadini. Anche inutilmente. Con sprechi enormi, sia in termini di costi finanziari sia sul piano delle risorse umane impegnate. Le statistiche dicono che ogni anno 24 milioni di italiani bussano alla porta di un Pronto soccorso, e di questi l’84 per cento viene dimesso in breve tempo, spesso con una banale medicazione, mentre solo il 16 per cento finisce ricoverato. Il popolo del Pronto soccorso avanza, a Nord come a Sud, senza alcun filtro iniziale, quello che appunto dovrebbero fare i medici di famiglia con i loro studi. Solo per fare un esempio concreto, al Cardarelli di Napoli ogni due minuti si presenta un paziente in Pronto soccorso e solo la generosità dei medici, che lavorano spesso con turni massacranti, consente di evadere una domanda di assistenza così debordante.

QUANDO ANDARE DAL MEDICO DI BASE

L’abdicazione dei medici di famiglia, che tra l’altro li sottrae dalla responsabilità di decidere in alcuni casi tra ricovero e dimissione del paziente, è legata anche alla difesa di un’attività professionale protetta (non esiste una concorrenza),  non troppo impegnativa e ben retribuita. Quanto basta per considerarsi una corporazione che deve autoproteggersi. Mediamente, e salvo casi eccezionali, gli ambulatori dei medici di famiglia sono aperti 15 ore a settimana e per cinque giorni, escludendo dunque il sabato e la domenica. Considerando il tetto dei 1.500 pazienti iscritti e detratte le spese per la gestione dell’ambulatorio, un medico di famiglia può guadagnare fino a 5-6mila euro netti al mese, una cifra che i suoi colleghi in ospedale, a partire da quelli impegnati sul fronte del Pronto soccorso, si sognano. In queste condizioni, con questi orari e con questa frammentazione degli ambulatori, è impossibile garantire il servizio di prima assistenza, e filtrare così i ricoveri nei Pronto soccorso ospedalieri. Eppure il medico di famiglia potrebbe e dovrebbe avere questa funzione vitale, a beneficio dell’efficienza dell’intero sistema e di un passo avanti, sul piano culturale, degli italiani in versione di pazienti talvolta immaginari. Sarebbe la più semplice e la più indolore spending review del sistema sanitario. Significherebbe meno lavoro nei Pronto soccorso, e in condizioni più civili; meno analisi e indagini; perfino meno ricoveri. Invece senza una barriera iniziale, si sciala nel mare magnum della sanità pagata dalla mano pubblica, con una catena di sprechi. Ogni anno, per esempio, si eseguono 43 milioni di prestazioni radiografiche e di quelle che partono dai Pronto soccorso il 70 per cento hanno “esito negativo”: numeri che la dicono tutta sull’effettiva utilità di questa corsa all’esame con i raggi.

LE LOBBY DEI MEDICI DI BASE

L’ex ministro Renato Balduzzi è stato l’ultimo titolare del ministero della Sanità che ha tentato di riportare i medici di famiglia in una posizione strategica nel sistema sanitario. Con la solita, eccessiva enfasi dei cambiamenti annunciati troppo in anticipo, Balduzzi ha messo sul tavolo la sua “rivoluzione” organizzativa. Cose semplici e di naturale buon senso, a partire dalla spinta ad accorpare studi e ambulatori dei medici di famiglia, per attrezzarli anche alle analisi, agli accertamenti di base, a una diagnostica completa di primo livello. Con un obiettivo: avere studi aperti giorno e notte, 24 ore su 24, e sette giorni alla settimana. A quel punto, il filtro sarebbe stato ripristinato. Ma Balduzzi non aveva fatto i conti con il corporativismo della categoria e con la solita, porosa complicità della politica che, come nel film Il medico della mutua interpretato da Alberto Sordi, considera i pazienti che fanno capo a ciascun professionista come un bel pacchetto di voti da coltivare innanzitutto attraverso il dottore. Non a caso, i medici di famiglia sono barricati in ben cinque sindacati di categoria, oltre alle organizzazioni generali del settore: la Federazione medici di famiglia (Fimmg), il sindacato nazionale autonomo dei medici italiani (Snami), il sindacato dei medici italiani (Smi), il sindacato italiano dei medici del territorio (Simet), il sindacato dei medici pediatri di famiglia (Simpef), la società italiana di medicina generale (Simg). Autentiche lobby, con al vertice sempre le stesse persone (Milena Gabanelli su Corriere della sera ha scoperto che l’ematologo Claudio Cricelli è alla guida della Simg da trent’anni!) e con un’incredibile sovrapposizione di ruoli. Sono i sindacati che prima formano i medici di base, e poi stipulano i contratti per la categoria.

LA MANCATA RIVOLUZIONE DEI MEDICI DI BASE

Così la rivoluzione tanto annunciata è stata rapidamente sommersa dall’urlo di una minacciosa protesta, durante la quale i medici di famiglia sono arrivati a lamentarsi per essere considerati come dei “servi della gleba”. Con un altro ex ministro, Beatrice Lorenzin, molto sensibile alle sirene delle corporazioni, siamo tornati, con il passo del gambero all’italiana, alla più tenue e opaca sperimentazione. Non si capisce, però, che cosa ci sia ancora da sperimentare, quali altri verifiche sul campo vanno fatte per tappare i buchi neri che stanno mettendo alle corde l’intero sistema sanitario. Forse bisognerebbe essere più onesti e dire che non c’è voglia di cambiare nulla, e si preferisce lasciare i medici di famiglia nei loro fortini, da dove sono sempre pronti, quando un paziente chiama fuori orario con qualche preoccupazione, a dare la risposta di rito, la più semplice e anche la più inutile: «Vada in Pronto soccorso». Tanto da quelle parti c’è chi paga e chi lavora. (nonsprecare)

ESTATE VICHESE CON TRE MESI DI EVENTI NEL BORGO, A SAN MENAIO E IN FORESTA UMBRA

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Dal 15 giugno al 30 settembre: più di tre mesi di eventi, con musica, cinema, teatro, sapori, sport e cultura. É ufficiale il cartellone dell’Estate Vichese 2023. “Sarà un’estate estesa”, dichiara il sindaco Raffaele Sciscio, “perché capace di abbracciare non solo un lungo arco temporale ma anche un ampio territorio che include la nostra località balneare di San Menaio, il centro storico di Vico e perfino la Foresta Umbra”. Tanti gli appuntamenti a San Menaio, dove si terranno la prima edizione del Torneo di Beach Volley, la Festa del Turista, il Mercato della Terra e l’atteso ritorno di Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, oltre a tanti altri appuntamenti. “Al centro di tutto, naturalmente, c’è Vico del Gargano, non solo per strada, nelle piazze, in ogni luogo di arte e di storia, ma anche nelle strutture che in questi anni abbiamo riammodernato e rimesso a nuovo: l’Anfiteatro Hintermann, l’Auditorium Lanzetta”.

GLI EVENTI DI GIUGNO. In Foresta Umbra, il 17-18-24 e 25 giugno, saranno protagonisti i talenti del Conservatorio Umberto Giordano (sede di Rodi Garganico) con quattro appuntamenti degli ensemble di clarinetti, archi, sassofoni e di un quartetto di flauti. Sabato 24 giugno, nel cuore del centro storico vichese, dalle ore 21 tornerà “La notte romantica”, un evento che si svolgerà in contemporanea nei Borghi più belli d’Italia con musica, degustazioni, allestimenti. Il 25 giugno, per la Festa della Madonna del Rifugio, il concerto di Sergio Caputo.

MARCO CARTA IN CONCERTO. Luglio comincerà all’insegna del “percorso degli innamorati”, per celebrare una “Serata nel borgo degli innamorati” devoto al patrono San Valentino: appuntamento domenica 2 luglio. IL 15 luglio, a San Menaio, “Arte live tra mare e cielo”, con una serie di performance artistiche sulla spiaggia. Il 19 luglio, a cura della Confraternita dei Carmelitani, alle 21.30 si terrà il concerto di Marco Carta sul palco che sarà allestito in zona Croci.

I GRANDI EVENTI. C’è ancora riserbo sugli ospiti d’eccezione che animeranno, il 22 e 23 luglio, l’edizione 2023 del “Premio giornalistico Vincenzo Afferrante”. In collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, all’Anfiteatro Hintermann saranno protagonisti Paolo Conticini (29 luglio), Marco Bocci (1 agosto), Emanuela Aureli (8 agosto), Gemelli di Guidonia (18 agosto) e Alessandro Preziosi (31 agosto). Venerdì 1 settembre, nel piazzale della Stazione di San Menaio, lo spettacolo di Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo.

IL CALENDARIO COMPLETO. Prima, durante e dopo i principali eventi appena accennati, tanti altri eventi con la tradizione, i sapori, il cinema, l’arte e l’antiquariato. “Il programma è ampio, plurale, articolato. I ‘piccoli’ eventi promettono di essere più grandi dei “grandi”, perché valorizzano i nostri talenti, danno un palcoscenico ai giovani, premiano la loro bravura e quella di chi ogni giorno istruisce e alleva il loro impegno. Un ringraziamento per aver contribuito all’organizzazione di questo stupendo cartellone estivo va a tutta l’Amministrazione comunale, alla Pro Loco Vico del Gargano e alla Pro Loco San Menaio e Calenella, a Parrocchie e Confraternite, a tutte le associazioni, e sono tante, protagoniste dirette di uno o più eventi in programma.

PARTITA CALCIO FOGGIA – LECCO: ARRIVA L’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DELL’ON. LA LASANDRA

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Molte sono le voci che si stanno levando nei confronti della gestione arbitrale della gara di andata della finale di playoff di serie C tra Foggia e Lecco, disputata allo Zaccheria lo scorso 13 giugno.

A tal proposito, raccogliendo gli umori della città e ravvisando alcuni dubbi nella più che discussa e discutibile gestione arbitrale dell’incontro, presieduta dal sig. Kevin Bonacina, l’on. Giandonato La Salandra ha depositato una interrogazione parlamentare a riguardo.

“Non si tratta di tifosi delusi per la vittoria sul campo del Lecco per 2 reti ad 1, ma di verificare se ci siano state eventuali irregolarità in merito alla designazione di un direttore di gara bergamasco, estremamente prossimo alla squadra del Calcio Lecco 1912, con poca esperienza nella categoria o quali siano le valutazioni di opportunità, se mai ci siano state e così anche in merito al rispetto dei protocolli legati al VAR”.

Dall’esame dei video della partita emergerebbe, infatti, una evidente incertezza nell’esame del Video Assistant Referee, usato dai giudici di gara per esaminare situazioni dubbie.

Anche il sig. Luigi Nasca, designato alla sala VAR, secondo alcune notizie di cronaca, sembrerebbe essere stato già protagonista di episodi particolarmente dubbi, con valutazioni negative.

La stessa Lega Pro è stata interessata da un esposto, esteso anche all’AIA, da parte del club rossonero, come si apprende da una nota della Società Calcio Foggia 1920.

“La mia interrogazione – conclude il deputato – vuole acquisire e conoscere, per quanto di competenza del Ministro dello Sport, gli atti relativi alle scelte operate nella designazione del direttore di gara, e dei controllori designati alla gestione della sala VAR relativamente alla partita di calcio Foggia – Lecco, nonché di acquisire ogni opportuna informazione circa il proposto esposto avanzato dalla Società Calcio Foggia 1920, diretto alla predetta Lega e ai vertici dell’AIA”. (Foto DAZN)

 

FOGGIA. I CARABINIERI ESEGUONO 6 MISURE CAUTELARI PERSONALI PER CORRUZIONE E TRAFFICO DI INFLUENZE

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In data 15.06.2023, militari del Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri, hanno eseguito nelle province di Foggia, Napoli, Roma, Taranto e Benevento, collaborati nella fase esecutiva dai militari dei rispettivi comandi provinciali, n.6(sei) misure cautelari personali nei confronti di sottufficiali e un Ufficiale dell’Aeronautica Militare e di un dipendente del Ministero della Pubblica Istruzione, ritenuti responsabili dei reati di corruzione, traffico di influenze illecite, falso e sostituzione di persona ed hanno contestualmente dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, per 523.500 euro nei confronti di due sottufficiali, ritenuti i principali indagati.

I provvedimenti sono stati emessi dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura della Repubblica di Foggia, a seguito delle attività investigative delegate al Raggruppamento Operativo Speciale nel 2021, dalle quali è emerso che due sottufficiali dell’A.M., entrambi in servizio presso il 32° Stormo di Amendola – in concorso con altri soggetti, alcuni dei quali pubblici ufficiali non ancora identificati – sarebbero al centro di un circuito corruttivo volto a condizionare le procedure di selezione relative al reclutamento ambito FF.AA e FF.OO..

Nel procedimento penale risultano indagate diverse persone, tra cui genitori e parenti di aspiranti candidati a concorsi, un sottufficiale della Guardia di Finanza, nonché un sottufficiale dell’Aeronautica Militare in congedo. Nel corso della stessa attività d’indagine, su delega della Procura di Foggia, a novembre scorso sono state eseguite alcune perquisizioni domiciliari, presso gli uffici e le abitazioni di alcuni indagati, durante le quali erano state sequestrate somme di denaro contante per circa 215.000 euro, nonché orologi di valore ed altre utilità, ritenuto provento dell’attività illecita.

Da segnalare la condotta di due Sottufficiali gravati da misura, che seguivano i concorsi degli aspiranti sin dalle prime battute e ne curavano anche la preparazione. Nell’abitazione di uno dei soggetti gravati da misura, infatti, si tenevano vere e proprie lezioni tese alla preparazione con altrettante simulazioni, attinenti prove concorsuali e colloqui di psicologia, ritenuti fondamentali per il superamento del concorso. Entrambi i due sottufficiali attraverso i propri contatti ed in cambio di utilità, sfruttando e vantando relazioni esistenti o asserite con pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio addetti al reclutamento, in cambio di indebite corresponsioni di denaro, sarebbero riusciti a fornire, alcune prove concorsuali in anticipo circa relativi a prove di concorsi di specializzazione e o intercedere riguardo le votazioni di taluni esami ambito prove fisiche o ancora in occasione di visite mediche necessarie ad attestarne la idoneità fisica.

La gestione e la riscossione del denaro avveniva per mano di due sottufficiali dell’A.M. (gravati dalla misura), i quali ricevevano dai genitori dei candidati (questi ultimi non sempre a conoscenza del pagamento per il superamento delle prove concorsuali), cui venivano fornite garanzie circa il superamento delle procedure concorsuali, una corresponsione di denaro variabile in base alla tipologia di concorso e alla prova concorsuale da sostenere, di cui il saldo finale, invece, veniva corrisposto al termine delle pubblicazioni della graduatoria.

Per due sottufficiali è stata disposta dal G.I.P. del Tribunale di Foggia, la misura cautelare in carcere, per un altro sottufficiale è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre per i restanti soggetti a vario titolo, obbligo di dimora nel comune di residenza, misura interdittiva della sospensione dai pubblici uffici e servizi per la durata di mesi quattro. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari.

ACQUA E FOGNA A TORREMILETO, IL SINDACO VOCALE RISPONDE AL CONSIGLIERE REGIONALE CERA

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Ecco la nota del sindaco di San Nicandro Garganico in risposta alla nota del consigliere regionale Napoleone Cera.

“Leggo con stupore lo sciacallaggio operato sul grande progetto di acqua e fogna a Torre Mileto dal consigliere regionale Napoleone Cera.

Tirare in ballo, ancora una volta, chi non c’è più per smuovere la “pietas” popolare a favore della propria parte politica, è quanto di più scorretto possa fare chi si occupa di politica.

Per fortuna gli atti portano delle date: il consigliere Napoleone Cera può recarsi personalmente in AQP e AIT, ammesso che sappia dove si trovano, e vedere come e quando è iniziata la progettazione esecutiva (non gli annunci) di acqua e fogna a Torre Mileto.

Siamo certi anche noi di interpretare il volere del compianto amico Dino Ciavarella in questa progettualità. Peccato che la sua parte politica non gli offrì granchè di aiuto, nemmeno quando fu in difficoltà con la sua stessa maggioranza.

San Nicandro Garganico è sempre più una comunità che guarda unita al suo futuro non permettendo a nessuno di metterci gli uni contro gli altri, come molti anni fa, per la sola smania di piantare bandierine sbiadite” .

FOGNA E ACQUA A TORRE MILETO. CERA: “TANTO LAVORO CON COSTANTINO CIAVARELLA PER UN’OPERA ESSENZIALE AL TERRITORIO”

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Nota del consigliere regionale di Forza Italia Napoleone Cera.

“Se il sindaco Costantino Ciavarella fosse ancora con noi, sarebbe stato felice e orgoglioso di vedere che il progetto per il quale ci siamo tanto spesi insieme, sta per essere portato a termine: la rete idrico-fognante a Torre Mileto.

Un intervento essenziale che dal 2018 al 2020 ci ha visti, gomito a gomito, tenacemente impegnati nel 2020, l’8 agosto, Acquedotto Pugliese trasmise la copia informatica del progetto di fattibilità tecnica ed economica al Comune di San Nicandro Garganico ed all’Autorità Idrica Pugliese. Il progetto, poi, fu sospeso con il Covid che, tra le tante vittime, ha portato via anche Costantino Ciavarella.

Ed oggi, la Giunta regionale raccoglie i frutti di quell’intenso lavoro in cui io e lui abbiamo creduto fortemente, nella consapevolezza che si trattasse di un intervento di civiltà, di modernizzazione del territorio e di tutela del nostro mare.

E’ un’opera che merita di essere dedicata a Ciavarella un sindaco con lo sguardo lungimirante con cui è stato un piacere collaborare per far crescere il nostro amato Gargano”.

FINANZA: SEQUESTRATI 25 KG DI HASHISH DURANTE UN CONTROLLO STRADALE, UN ARRESTO

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I Baschi Verdi della Compagnia di Manfredonia hanno sequestrato 25 kg di hashish e tratto in arresto il conducente sorpreso alla guida dell’autovettura che trasportava la droga.

Il rinvenimento della sostanza stupefacente è avvenuto nel corso di uno dei numerosi posti di controllo che ogni giorno le fiamme gialle effettuano per il controllo del territorio ed il contrasto ai traffici illeciti lungo la SS. 89, la principale arteria stradale garganica.

I finanzieri, insospettiti dal comportamento del conducente alla vista della pattuglia, intimavano l’alt e nel corso del controllo rinvenivano, nel porta-bagagli, una voluminosa busta contenente oltre 240 “panetti” di hashish, per un totale di 25 kg. circa.

La sostanza stupefacente, confezionata in cellophane avente segni distintivi diversi, “Gorilla” e “Porsche”, avrebbe consentito di ricavare oltre 200 mila dosi. Il conducente del veicolo, residente in provincia di Verona, è stato arrestato e condotto presso la Casa circondariale di Foggia. All’esito del quadro indiziario raccolto, il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica di Foggia, ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari, la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

LO SWING DI LUTTAZZI CON TIZIANO PARAGONE, GINA PALMIERI, CIRO IANNACCONE, ULRICO PRIORE E SALVATORE DE IURE

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A cento anni dalla nascita di Lelio Luttazzi, il gruppo “Bulles Note Squinternet” omaggia il grande maestro dello swing con un cd dal titolo “Rabarbaro blues”.

Il gruppo è composto da Tiziano Paragone (batteria), Gina Palmieri (voce), Ciro Iannaccone (voce e chitarra). Ulrico Priore (basso). Salvatore De Iure (pianoforte).

Il “Bulles Note Squinternet” riprende ed interpreta alcune canzoni di Luttazzi con una perfezione musicale di classe e con arrangiamenti che riportano uno swing classico nella scrittura e attualissimo nella intensità della interpretazione. I cultori di questo genere musicale ritrovano in questo lavoro del gruppo brani che conoscono ma con una sintonia perfetta tra note ed emozioni e la differenza tra bravura e classe musicale.

Un omaggio perfetto al grande Luttazzi con canzoni conosciutissime come Souvenir d Italy ed altre che, per i meno giovani, riportano ai classici interpreti di un passato, ad una musica che va oltre le sette note e che riesce sempre a sorprendere oltre che per il virtuosismo di ogni singolo componente, soprattutto perché arriva dove l’emozione si confonde per il piacere intimo dell’ascolto.

Un progetto-evento per un cd perfetto ed un ennesimo riconoscimento agli interpreti che fanno rivivere quel personaggio eclettico carico di umanità e di swing che è stato Lelio Luttazzi.

ATTIVAZIONE PARCHEGGIO A PAGAMENTO LIDO DI TORRE MILETO

Si comunica che a far data dal 15/06/2023 e fino al 15/09/2023, presso il parcheggio del lido di Torre Mileto, sono istituite aree destinate al parcheggio, senza custodia, dalle ore 08,00 alle ore 20,00, sulle quali la sosta è subordinata al pagamento di una somma, in relazione al tempo di durata della stessa, da corrispondersi mediante carte bancarie elettroniche o monete in euro.

La sosta nelle aree indicate può essere effettuata, previo pagamento di tariffa nel numero di 159 stalli di sosta, già individuati con segnaletica stradale (strisce blu).

Tariffa oraria: € 0,50;

– tariffa oraria di € 1,00;

– tariffa fascia oraria 8,00-14,00 di € 3,00;

– tariffa fascia oraria 14,00 -20,00 di € 3,00;

– tariffa fascia interna giornata 8,00-20,00 di € 5,00.

Vengono stabilite le seguenti esenzioni dal pagamento della sosta:

– i veicoli al servizio di persone invalide;

– i mezzi di soccorso e a servizio delle Forze dell’Ordine;

– i mezzi a servizio delle società erogatrici di servizi pubblici in attività di servizio;

– i mezzi di carico e scarico per il tempo strettamente necessario a tali operazioni;

– un veicolo per ogni lido balneare prospiciente il parcheggio, previo pass che verrà

rilasciato dal Comando di Polizia Locale;

Sono riservati, gratuitamente, i seguenti posti:

– n. 7 posti ai titolari dello speciale contrassegno per disabili;

– n. 3 posti per il carico e scarico, dalle ore 7,00 alle ore 21,00;

I dispositivi di controllo di durata della sosta (scontrini pagamento ticket) dovranno essere posti in modo ben visibile sul vetro parabrezza (cruscotto) del veicolo.

I veicoli al servizio di portatori di handicap, esentati dal pagamento della sosta e senza limiti di tempo, sia negli spazi a loro assegnati, che sugli stalli di sosta a pagamento, dovranno essere muniti di apposito contrassegno che dovrà essere esposto in modo visibile ed in originale, sul vetro parabrezza (cruscotto) del veicolo

A carico dei trasgressori verranno applicate le sanzioni previste amministrative.

YOGA AL LAGO DI LESINA

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Domenica 25 giugno, dalle ore 18:00, Giornata Internazionale dello Yoga organizzato dall’associazione “L’Albero della grande vita”, come Raduno Yoga più grande del Sud.

La location è il lungolago di Lesina, nei pressi del Minibar.

La lezione è gratuita. Presentarsi almeno 15 minuti prima e indossare un T-Shirt bianca. L’iniziativa è aperta a tutti: principianti, esperti e curiosi. Indossare indumenti comodi e munirsi di tappetino. Condurrà la lezione il M° Antonio Solimando.

Per info: 349-0934525

IL 16 GIUGNO IL “BLOOMSDAY” NEL NOME DI JAMES JOYCE, SI CELEBRA IN TUTTO IL MONDO ED ANCHE A LUCERA

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Il 16 giugno si celebra in molte parti del mondo il “Bloomsday”. Quest’anno anche a Lucera, nel Foggiano, in Puglia, verranno tributati con una giornata di appuntamenti i 101 anni della leggendaria opera l’Ulisse di James Joyce, nel segno dell’arte e della letteratura. Il nome della festa deriva da Leopold Bloom, protagonista dell’opera-madre dello scrittore irlandese, mentre la data è significativa tanto nella vita dello scrittore quanto nel corpo dello stesso romanzo. Il 16 giugno 1904, infatti, Joyce uscì per la prima volta con Nora Barnacle, sua futura moglie, e in seguito scelse questa data per ambientare tutti i fatti narrati nell’Ulysses, come ordinaria giornata di Leopold Bloom a Dublino. Dal protagonista Bloom dell’opera nascono i Bloomsdays.

A Lucera l’associazione culturale Utò-Lo Spazio della luce ha colto nel Bloomsday una fonte d’ispirazione per creativi emergenti, promuovendo da mesi una “call for artists”, lanciando un bando finalizzato a realizzare una copertina – che unisce la grafica editoriale con le arti visive – dell’Ulisse di Joyce, ripensando così ad un “manifesto 3.0” dell’ultracentenaria opera del drammaturgo irlandese del Novecento. Dopo una selezione a cura di esperti d’arte, l’associazione Utò-Lo Spazio della Luce esporrà nella sua sala laboratoriale di via Pignatelli 14 a Lucera, venerdì 16 aprile, dalle ore 20, una mostra collettiva intitolata “Una copertina per Ulisse”. Il vernissage vedrà a sua volta una selezione da parte del pubblico presente, finalizzata a premiare le migliori opere partecipanti al concorso. L’evento espositivo – che sarà integrato dal dj set di Charlie Boy-Feste Mobili – sarà lanciato alle ore 19 da un reading letterario che si terrà presso la libreria dolceria Kublai in via Gramsci 27 a Lucera, a cura di Dom Sabatino e Massimo Maggi. Successivamente, dopo il Vernissage della Call “Una Copertina per Ulisse” in via Pignatelli 14, seguirà alle 22 un nuovo speciale reading sull’opera di James Joyce presso l’Old Clipper pub 1983, in via dei Saraceni 7 a Lucera, a cura di Donato Parisano.

L’evento “Bloomsday Lucera ‘23” è ideato dalla docente di Lettere Benedetta Ventrella, la quale spiega che “James Joyce, nell’Ulisse, raccontando in 18 capitoli una sola giornata, il 16 giugno 1904, attraverso i movimenti e le esperienze dei suoi personaggi, riesce a mettere in scena la vita stessa e, con il suo sperimentalismo linguistico provocatorio e dissacrante, porta sulla pagina il processo del pensiero umano. Il romanzo è attraversato da un’inquietudine elettrica, parla una lingua del futuro, è un oracolo, un’esperienza psichedelica, secondo alcuni è l’opera di una superi Intelligenza algoritmica”.

Il progetto “Bloomsday Lucera ‘23”, promosso dall’associazione Utò-Lo Spazio della Luce, in collaborazione con Libreria Dolceria Kublai e Old Clipper Pub 1983, vede la partecipazione di diversi creativi dell’arte che, da più parti d’Italia, hanno fatto arrivare i loro lavori ispirati all’Ulisse di Joyce.

LE OLIMPIADI DEI MONTI DAUNI CHE UNISCONO 5 COMUNI CON 12 DISCIPLINE

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Sette giorni di gare a Celle di San Vito, Roseto, Alberona, Faeto e Castelluccio Valmaggiore

Cinque paesi, 12 discipline sportive, sette giorni di gare che si svolgeranno a Celle di San Vito, Roseto Valfortore, Alberona, Faeto e Castelluccio Valmaggiore: sono questi i numeri delle “Olimpiadi dei Monti Dauni”, seconda edizione di un’iniziativa che mette insieme i borghi del Monte Cornacchia (la vetta più alta della Puglia con i suoi 1151 metri di altitudine). La cerimonia d’inaugurazione si terrà il 25 giugno a Roseto Valfortore, comune promotore. La manifestazione ha l’autorevole e prestigioso supporto di Sport e Salute e dell’AICS nazionale.

Per adulti, donne, uomini, bambini, sportivi di tutte le età, squadre e associazioni sportive sarà una vera e propria festa itinerante dello sport. Potranno cimentarsi e gareggiare in diverse discipline: ginnastica ritmica, calcio, nuoto, tiro con l’arco, tennis, danza, bocce, camminata, pallavolo, ginnastica, soft air e corsa. Sono molte le realtà e altrettanti i singoli sportivi che si sono già iscritti e quelli che si iscriveranno inviando la loro domanda di partecipazione, entro il 20 giugno 2023, alla email olimpiadimontidauni@gmail.com. Non serve essere professionisti o semiprofessionisti, basta amare lo sport e avere voglia di praticarlo.

“Il Comune di Celle di San Vito ha aderito con entusiasmo all’iniziativa”, dichiara la sindaca Palma Maria Giannini. “L’unione fa la forza, e mettere insieme cinque comuni è una dimostrazione pratica di come, quando si vuole, sia possibile collaborare, costruire qualcosa di più grande, fare squadra. Questa è una delle grandi lezioni che ci arriva proprio dallo sport. Attraverso le Olimpiadi dei Monti Dauni, daremo l’opportunità a tanti bambini di avvicinarsi alla pratica sportiva, di innamorarsi di una o più discipline, di imparare a stare con gli altri in modo inclusivo, sano, in una competizione che prima di tutto è sano divertimento, gioco, voglia di misurarsi con se stessi, nel confronto e nel rispetto degli altri”.

Proprio sullo sport, Celle di San Vito sta investendo i 21 mila euro ottenuti dalla misura del PNRR destinata alla realizzazione di parchi e percorsi attrezzati con attrezzature e nuove tecnologie per favorire la pratica sportiva libera all’aria aperta. “Con questi fondi realizzeremo un playground pubblico, ossia un’area fitness accessibile a tutti i cittadini – aggiunge Palma Maria Giannini – un piccolo spazio dotato di diverse attrezzature moderne dove si potrà in sicurezza praticare attività fisica e sportiva”.

I fondi, che fanno parte della terza linea di intervento del PNRR denominata “Sport ed inclusione sociale”, hanno l’obiettivo di migliorare le strutture sportive e i parchi cittadini, promuovendo sostenibilità e innovazione.

GRANDE RITORNO DI DUE CAMPIONI NELL’ATLETICA SAN NICANDRO GARGANICO

Sabato 10 giugno 2023 si sono svolti a Foggia il 4° Meeting Giovanile campo scuola  “Colella-Mondelli” Foggia.

L’Atletica Sannicandro Garganico giovanile è stata presente con 16 atleti di cui moltissime new entry, scoperte negli ultimi festeggiamenti fatte dalle scuole di Sannicandro, per promuovere lo sport come stile di vita, sempre accompagnati dal loro allenatore Felice dell’Aquila.

Hanno riportato a casa bellissimi risultati migliorando e confermando le proprie prestazioni ottenendo molti primi posti. Tanta soddisfazione e complimenti da parte dell’allenatore verso tutti i ragazzi dell’Atletica:

Manduzio Francesco Pio, Nouri Monib, Bandini Sara, La Porta Andrea, Gambacorta Daniele Ciro, Renzulli Angelica, Loconte Giulia, Akaichi Omaina, Russo Antonio, Di Matteo Irene, Caraffa Melissa, Spatariu Andrea Alexandra, Sablot livia rose, Giagnorio Rossana, Tortora Stefano e Donatacci Cristiano.

I master dell’Atletica Sannicandro non sono stati a guardare, ma hanno riportato una bellissima partecipazione e un prestigioso piazzamento di categoria M45 1° posto e 12⁰ assoluto, a una gara fuori regione. Grazie a Mauro Giagnorio abbiamo partecipato alla 23° notturna città di Chieti.

La gara si è svolta sotto a un vero nubifragio tra le vie del centro storico teatino. Oltre 300 partecipanti hanno percorso quattro volte il circuito cittadino percorrendo all’incirca 9,6 chilometri con partenza e arrivo alla villa comunale.

Ma l’11 giugno 2023 il botto per il gran finale di questi due giorni intensi per l’Atletica Sannicandro, lo fanno gli atleti presenti alla IX edizione Corrincava di Apricena, sto parlando di Michele Pio Di leo, che fa un ottima prestazione chiudendo in 1 ora e 14 minuti, nonostante il caldo. Grande ammirazione per il ritorno alle gare competitive del mitico professore Leonardo Caruso categoria M 80 anni, nonostante l’età ha chiuso la gara 1 ora e 30, arrivando primo di categoria. L’ A. S. D.  Apricena lo ha premiato e acclamato come se fosse il vincitore della gara, noi dell’Atletica ringraziamo l’ A. S. D.  Apricena e facciamo i migliori auguri e un standing ovation virtuale per il nostro atleta. Infine nella stessa gara ci sono stati anche gli atleti non competitivi. Tra gli atleti non competitivi c’era un nostro futuro atleta, lo aspettiamo a braccia aperte, Ciro Scopece di Foggia che ha corso con i nostri colori chiudendo la prestazione primo assoluto. Ti aspettiamo Ciro, complimenti…Grande successo per l’Atletica Sannicandro Garganico.

Ringraziamo i collaboratori: Gruppo Nardella agenzia di marketing ed il gruppo D’Anello.

FONDAZIONE PASQUALE ED ANGELO SOCCIO: I VINCITORI DELLE BORSE DI STUDIO

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Si è svolta venerdì 9 giugno, nell’auditorium “Pasquale Soccio” della biblioteca comunale di San Marco in Lamis, affollato da studenti, famiglie e cittadini, la premiazione dei vincitori delle borse di studio intitolate al celebre autore di “Gargano Segreto”.

L’evento si è svolto con una modalità comunicativa volutamente a cavallo tra la consueta ritualità della classica ufficialità e una sintassi comunicativa immediata e disinvolta. Per questa ragione il pubblico dei ragazzi ha seguito con attenzione le relazioni sul fondatore dell’Ente, il profondo scrittore umanista e meridionalista Pasquale Soccio, tenute dai docenti Michela Contessa e Matteo Coco, introdotti dal presidente della Fondazione, Claudio Lecci, che ha invece raccontato gustosi aneddoti sul preside del glorioso liceo Bonghi, autore eclettico di saggi storici e filosofici ma soprattutto di prose sulla sua terra.

Secondo la più accreditata critica nazionale, esse assurgono a dignità di lirica che però, aggiunge Lecci, sono un mezzo per arrivare al cuore e alla mente della gente garganica e di quanti amano la Montagna del Sole, per una occasione di colloquio con l’anima al fine di approdare ai significati dell’esistenza e meglio comunicare con l’Universo e l’Eterno.

La serata ha toccato picchi emotivi molto alti quando ai quattro premiati è stata data la parola per una espressione estemporanea, intensa e in alcuni momenti sentimentalmente toccanti per la evocazione di famigliari defunti e meritevoli di aver accompagnato i ragazzi sui percorsi dell’amorevolezza e del rispetto per le radici. Originale anche il riferimento a una favola che una delle vincitrici ha scritto dopo aver letto – Gargano segreto.

Prima della proclamazione, avevano preso la parola per il Comune di San Marco, che ospita la Fondazione e ha offerto l’egida morale per il concorso, la presidente del Consiglio Comunale, nella persona dell’Avvocatessa Annalisa Sassano anche a nome del Sindaco Michele Merla,  e la rappresentante dell’IISS Pietro Giannone, la professoressa Celeste Malerba, rappresentando il Preside,  Costanzo Cascavilla.

L’amministrazione sanmarchese era rappresentata in sala anche dall’Assessora alla Cultura Meriligia Nardella.

Ha preso la parola il vicepresidente della Fondazione, l’Avvocato Angelo Ciavarella, nipote vicinissimo al Preside e da quegli nominato quale componente di diritto della Fondazione. L’avvocato ha parlato anche quale componente della Commissione e, unitamente al presidente di essa, il preside Raffaele Cera e il preside  Raffaele De Vivo, ha spiegato i criteri di valutazione dei 33 elaborati.

Erano presenti gli altri componenti del direttivo nella persona del  Ludovico Di Giovine, vicinissimo e attento collaboratore in vita del fondatore e poi anch’egli preside dello stesso Liceo Bonghi, l’avvocato Antonio Daniele, magistrato onorario, il revisore dei conti Antonio Bonfitto.

Sono stati dichiarati vincitori: al terzo posto, Vito Fania e Irene Daniele. La posizione, ancorché condivisa, non ha subito il dimezzamento del premio e, pertanto, a ciascun studente è stata assegnata una borsa di studio di 500 euro.

Al secondo posto si è classificato Antonio Gualano, che usufruisce di un premio di 800 euro e 1200 euro vanno invece alla prima classificata e cioè la studentessa Grazia Ianzano.

A tutti è stato consegnato un diploma di partecipazione e una felpa con il logo della Fondazione e una frase che esalta la garganicità.

Con successivo comunicato, la Fondazione renderà note le motivazioni e pubblicherà stralci degli elaborati che, invece, integralmente saranno dati alla stampa.

NAPOLEONE CERA COSI’ PARLA DI SAN NICANDRO

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Il consigliere regionale Napoleone Cera così parla di San Nicandro.

Ecco una meravigliosa foto del centro storico di Sannicandro Garganico, un luogo intriso di storia e bellezza!

Questa foto cattura perfettamente l’atmosfera affascinante di Sannicandro Garganico, con i suoi vicoli pittoreschi, le antiche architetture e il fascino senza tempo. È davvero un luogo che rapisce il cuore e lascia un’impronta indelebile nella memoria.

Sannicandro Garganico è un tesoro nascosto nella meravigliosa regione del Gargano, in Italia. Se ancora non avete visitato questo incantevole borgo, vi consiglio vivamente di farlo. Potrete passeggiare tra le stradine acciottolate, ammirare gli edifici storici e godervi la vista panoramica mozzafiato sulla costa adriatica.

Inoltre, non dimenticate di assaporare la deliziosa cucina locale. Sannicandro Garganico è famoso per i suoi piatti tradizionali, come le orecchiette con le cime di rapa e il pesce fresco appena pescato. Una vera festa per il palato!

Che siate appassionati di storia, amanti della natura o semplicemente in cerca di relax, Sannicandro Garganico vi stupirà con la sua autenticità e la sua magia. Non vedo l’ora di vedere altre foto e sentire le vostre esperienze di viaggio in questa meravigliosa località.

E voi, avete mai visitato Sannicandro Garganico? O magari avete altre gemme nascoste da condividere con noi? Lasciateci un commento qui sotto e raccontateci delle vostre avventure!

Se desiderate esplorare un luogo che racchiude la bellezza del passato e l’energia del presente, Sannicandro Garganico è sicuramente la meta perfetta per voi. Mettetela nella vostra lista dei posti da visitare assolutamente!

Buon viaggio e buona scoperta di Sannicandro Garganico!

LA PUGLIA E’ PRONTA AD ACCOGLIERE IL MOTOSURF 2023 SUL LAGO DI VARANO

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La Puglia è pronta ad accogliere il MotoSurf World Championship che dal 16 al 18 giugno 2023 farà tappa sul Gargano, non più presso la Marina di Rodi Garganico ma nello scenario suggestivo, riparato dai venti provenienti da Nord, del Lago di Varano (in località San Nicola).

Sono in arrivo da tutto il mondo oltre 130 atleti e atlete che prenderanno parte all’evento sportivo, presentato questa mattina in conferenza stampa a Bari e organizzato da ADS “Surf Boom” in collaborazione con One Eventi, con il patrocinio di Regione Puglia, Pugliapromozione, FIM Federazione Italiana Motonautica, comune di Rodi Garganico, comune di Cagnano Varano, Porto Turistico Rodi Garganico e Ferrovie del Gargano.

Il MotoSurf World Championship prevede cinque tappe nel mondo: in Germania a Berlino (dal 24 al 26 maggio), in Italia a Rodi Garganico – Lago di Varano (dal 16 al 18 giugno), in Svezia a Bastad (dall’11 al 13 agosto), in Croazia a Zadar (dal 6 all’8 ottobre) e in Arabia Saudita a Jeddah (dall’1 al 3 dicembre).

Si tratta di un evento sportivo importantissimo, che ha un impatto turistico, economico e sociale sulla regione Puglia e l’intero Paese, e che punta alla sostenibilità ambientale.

Durante la tre giorni i piloti si sfideranno nei format: Men Open, Men Stock, Women, Juniors ed Electric Challenge competition. Si parte venerdì 16 giugno con le prove libere, sabato 17 ci saranno le gare ad eliminazione, domenica 18 le finali e le premiazioni.

«Siamo davvero felici di portare in Puglia, per il secondo anno consecutivo, una tappa del campionato mondiale di MotoSurf e non vediamo l’ora di accogliere piloti e accompagnatori, molti dei quali sono già in viaggio, sul Gargano. Per questo, anche se il meteo sarà instabile, il Campionato non potrà essere rimandato e si svolgerà sul Lago di Varano», ha affermato il presidente dell’associazione sportiva “Surf Boom” Cristian Stefania.

Quest’anno il MSWC è attento anche al sociale, sostenendo la campagna di comunicazione “Allènati contro la violenza”, promossa dagli assessorati regionali al Welfare e allo Sport per Tutti, che ha l’obiettivo di diffondere l’attività di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.

«Attraverso la nostra campagna di sensibilizzazione – ha spiegato l’assessora al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone – in sinergia con il Coni Puglia, il Cip Puglia, Sport e Salute spa e tutti i centri antiviolenza vogliamo coinvolgere i cittadini nell’ambito del contrasto alla violenza sulle donne con l’obiettivo di lanciare un messaggio di speranza e rinascita per le nostre comunità. I tanti femminicidi, molti dei quali consumati tra le mura domestiche, gli ultimi atroci avvenimenti obbligano ognuno di noi ad una seria e profonda riflessione oltre che ad una effettiva presa di coscienza affinché non ci siano più eventi drammatici ai danni di donne. Iniziative come questa devono portare a quel cambiamento culturale necessario e che da troppo tempo auspichiamo. La lotta alla violenza maschile su donne e minori deve interessare tutti gli attori istituzionali, dell’associazionismo e del Terzo settore».

Una causa sposata in pieno dalla FIM Federazione Italiana Motonautica, anche perché, come ha evidenziato il presidente della FIM (Federazione Italiana Motonautica) Vincenzo Iaconianni, il motosurf è uno sport assolutamente paritario, in quanto non esiste una categoria maschile e una femminile. «La FIM, negli ultimi anni, ha stretto rapporti importanti con tutte le regioni italiane, compresa la Puglia che è la regione italiana con il maggior numero di chilometri di costa. Qui infatti si svolgono manifestazioni di tutte le nostre specialità», ha sottolineato Iaconianni.

MSWC E TURISMO

Durante la tre giorni oltre alle gare sono previsti momenti di festa, escursioni, show cooking e tour guidati che porteranno i partecipanti alla scoperta del territorio del Parco Nazionale del Gargano.

Il MSWC chiama a raccolta la Puglia e il Gargano, favorendo la crescita del territorio. «È necessario fare sistema per vincere sul mercato internazionale del turismo che è in pieno sviluppo, dal punto di vista nautico, in Turchia. L’obiettivo è portare la stagione turistica sul Gargano almeno a 120 giorni l’anno», ha evidenziato il direttore del Porto Turistico di Rodi Garganico Marino Masiero.

«È un onore, per un piccolo paese come il nostro, ospitare un evento di calibro così importante. Questo è stato possibile grazie alla voglia di crescere e di incrementare la cultura sportiva al fine di creare un’economia turistica più ampia correlata al territorio rodiano, garganico e pugliese», ha sostenuto l’assessora al Turismo, Sport e Spettacolo del Comune di Rodi Garganico Maria Soccio.

«Attraverso il Campionato di Motosurf abbiamo coinvolto gli imprenditori del territorio che hanno creduto nell’evento. Quest’anno è cresciuto il numero di richieste di partnership, in seguito al successo ottenuto dall’evento lo scorso anno. Va annoverata quella con Ferrovie del Gargano che, tra gli altri servizi, ha messo a disposizione un bus brandizzato da Roma a Foggia, oltre a veicolare su tutti i treni (già da aprile scorso) il video promo del MotoSurf World Championship», ha raccontato Salvatore Di Matteo, founder di “One Eventi”.

MOTOSURF E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Il Motosurf è una disciplina sportiva giovane – riconosciuta dalla UIM (Unione Internazionale Motonautica) nel 2019 e dalla FIM (Federazione Italiana Motonautica) nel 2021 – in forte espansione e con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.

Le tavole con motore utilizzate per i campionati di MotoSurf sono a miscela e hanno dei serbatoi molto piccoli (inferiori a 2 litri) che sono certificati per assenza di perdita di carburante. Inoltre, durante i campionati, è previsto l’utilizzo esclusivo di oli biodegradabili, in conformità alla certificazione EPA (Environmental Protection Agency).

«Stiamo lavorando alla realizzazione di tavole ad impatto zero e prevediamo che entro il 2024 il MSWC sarà alimentato per il 50% da combustibili sostenibili, percentuale che salirà al 100% entro il 2026. Inoltre, per ogni motore fabbricato per le tavole da motosurf, vengono piantati tre alberi», ha spiegato il CEO President di MSWC ed ex pilota di Moto3 Martin Jančálek.

SPORT E SOCIALE

Durante la tre giorni sarà presente all’interno dell’evento uno spazio dedicato alla fruizione e distribuzione di materiale informativo dei centri antiviolenza pugliesi. «La cooperativa “Il filo di Arianna” è impegnata in prima linea in questa lotta, con quattro sportelli presenti sul territorio e con il numero attivo 24 ore su 24. Il centro antiviolenza dell’ambito di Vico del Gargano, intitolato ad Antonietta Caruso, svolge quotidianamente l’importante lavoro di prevenzione e informazione per  contrastare il fenomeno della violenza di genere. Ci troviamo davanti ad un’emergenza culturale che richiede l’impegno di tutti gli attori sociali territoriali, perché la violenza riguarda tutti», ha detto Barbara Rosaria Patetta, presidente della Cooperativa Sociale Il Filo di Arianna.

Media partner del MSWC 2023 è Il Nautilus.

La partecipazione alle gare è ad ingresso libero. Info e prenotazioni per le escursioni all’infopoint sul porto e al numero 347.2221429.

A ORSARA TORNA “GEO”, LA FESTA DEL VINO PIU’ LONGEVA DI PUGLIA

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A Orsara torna la Festa del Vino più longeva della Puglia con GEO, la Galleria Enogastronomica Orsarese. Si tratta della trentaseiesima edizione che si terrà sabato 24 giugno 2023. Alla degustazione dei migliori vini della provincia di Foggia si accompagnerà quella delle tipicità preparate dai ristoratori orsaresi. Il percorso del gusto, inoltre, sarà arricchito da spettacoli e iniziative. Per l’occasione, l’evento ‘raddoppia’: oltre alla Festa del Vino, infatti, si celebrerà contemporaneamente anche il ritorno di “Orsara in Fiore”, con il paese addobbato da allestimenti floreali che coloreranno vie, strade, piazze, balconi.

“Tra un paio di giorni”, annuncia Concetta Terlizzi, delegata per i settori Turismo e Cultura, “sveleremo i dettagli del programma. É tutto pronto. GEO- Festa del Vino è uno degli appuntamenti storici di Orsara di Puglia, fu il primo evento organizzato alla fine degli anni ’80 dall’allora Pro Loco per rilanciare la promozione del patrimonio culturale, storico ed enogastronomico del paese”.

La prima Festa del Vino, a Orsara di Puglia, fu organizzata nel 1988. L’appuntamento, allora, si caratterizzava come una festa sostanzialmente locale, basata sulla valorizzazione delle tipicità gastronomiche e vinicole che gli orsaresi producevano soprattutto per l’uso familiare o comunque per un consumo limitato alla domanda interna del paese. “Già allora, tuttavia”, ricorda il sindaco Mario Simonelli, “la Festa del Vino rivelava l’ambizione e l’esigenza della Comunità Orsarese di valorizzare e di promuovere la propria vocazione alla qualità alimentare e all’accoglienza. La Festa del Vino è stata una delle prime e più rilevanti occasioni per la Comunità Orsarese di prendere coscienza del valore assoluto rappresentato dalla capacità di produrre cose buone, di ottima qualità, per far apprezzare e far conoscere Orsara di Puglia. A differenza di quanto accadeva alla fine degli anni ’80, col nuovo secolo l’evento ha acquisito una dimensione molto più ampia. Sono arrivati visitatori da tutta la provincia di Foggia ma anche dalle vicine regioni di Campania e Molise. I vini orsaresi, oggi, sono certificati, hanno ottenuto il marchio Daunia Igt (Identificazione Geografica Tipica) e una parte cospicua della produzione è destinata al mercato esterno. La Galleria Enogastronomica, al contrario del passato, valorizza non solo le produzioni vitivinicole di Orsara ma si è trasformata in piattaforma ideale per promuovere anche le eccellenze espresse da tutta la Puglia. L’offerta delle tipicità gastronomiche orsaresi, inoltre, si è ampliata, professionalizzata ed è andata qualificandosi tra le migliori in provincia di Foggia. Un riconoscimento arrivato non solo dall’assegnazione del marchio “Cittaslow”, ma anche dall’apprezzamento dei visitatori che sono arrivati sempre più numerosi e dalla valutazione di esperti che hanno inserito i ristoranti orsaresi nelle guide enogastronomiche nazionali”.

“OLTRE”, LA NUOVA RACCOLTA DI POESIE DI ANNA PAPPALETTERA NELL’ESTATE APRICENESE 2023

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Si intitola OLTRE la nuova silloge di Anna Pappalettera, autrice di poesie di Apricena, che il prossimo 15 giugno presenterà la sua ultima fatica letteraria in cartellone per l’estate apricenese 2023, presso il PALAZZO DELLA CULTURA, dalle ore 19,00.

Un’autrice autentica, che cerca nella poesia la purezza e la verità che non si può trovare nella vita e nella società: una nuova dimensione il foglio bianco, un altrove dove Anna ritrova spazi incontaminati, che preserva con una scrittura pulita, che non lascia spazio a estetismi o a manipolazioni in genere e in cui per la prima volta si affaccia la revisione del testo, senza mai intaccarne l’autenticità. “Questa volta le poesie le ho toccate, le ho variate e sono aumentate di numero. Anche se rimane la regola per cui non voglio il titolo, il numero di pagina, lasciando libero il lettore di creare il proprio senso… Per me è un passo importante, perché l’intoccabilità della poesia era il mio rifugio, ciò che mi proteggeva dalla vita, mentre adesso sono più forte e proseguo da sola… ” illustra l’autrice.

Nata due anni fa, e terminato a maggio 2023, la raccolta si sviluppa da un’esperienza personale che spinge l’autrice ad andare oltre, oltre le sue convinzioni, oltre i limiti autoimposti, scoprendo nuove possibilità ed orizzonti. Vissuto che si traspone nella scrittura, in cui una parola può cambiare tutto, sostituita o spostata, e insieme muovendo una parte di sé, da un luogo in cui si stava a disagio in un altro in cui si trova armonia: “Constato che le poesie sono parte di me…” spiega la poetessa.

“Questo libro mi ha aiutato ad andare oltre, superando quello che mi ha fatto male, le difficoltà, le paure, i dubbi, per lanciare il cuore oltre l’ostacolo e aumentare la mia autodeterminazione e libertà d’azione nella quotidianità” continua Anna, che della poesia fa guida e strada maestra.

Una scrittura che segna una crescita personale, conducendo oltre anche la propria idea di poesia, attraverso cambiamenti, inevitabili e inevitabilmente dolorosi, ma necessari per non rimanere bloccati e seguire il flusso della vita, che è vibrazione, movimento e cambiamento in sé.

La pubblicazione prende il titolo da una poesia scritta per il concorso Alda Merini, dove Anna è costretta a titolare i suoi versi, infrangendo una sua regola ferrea, ma consapevole del valore che questa apertura costituisce.

“Vorrei che questa raccolta di poesia lasciasse al lettore il senso dell’andare andare davvero oltre, perché di solito l’essere umano guarda ma non va mai oltre. Oltre i modelli, gli stereotipi, i pregiudizi, le apparenze, i ruoli, i titoli, la cattiveria, l’egoismo, il potere, l’ipocrisa, la maschera…

andare oltre per arrivare finalmente ad un uomo vero. Sono convinta che l’essere umano ha un fondo di verità, una luce che va riscoperta e messa al centro” conclude.

OLTRE diventa così una ricerca di verità, valore fondamentale per l’autrice, che odia l’ipocrisia, il buonismo, le bugie in ogni forma: la parte meschina delle persone.

Andare oltre, infine, soprattutto al significato di normalità, superando i pregiudizi e gli stereotipi, per scoprire una visione aperta di normalità e di esistenza.

Con la prefazione della scrittrice Antonella Tafanelli, OLTRE si può richiedere visitando la pagina Facebook di Anna Pappalettera e durante le presentazioni letterarie.

Un ringraziamento ai soci dell’associazione Kairos e ad Antonella Tafanelli.

OLTRE sarà presentato presso il PALAZZO DELLA CULTURA di Apricena, con il Patrocinio del Comune, che si ringrazia.

ASP ZACCAGNINO: ASSEGNAZIONE 1 BORSA DI STUDIO ALL’ALUNNO/A PIÙ MERITEVOLE DI TERZA MEDIA

Per una più ampia diffusione, si invia allegato al presente comunicato, il bando e la relativa domanda di partecipazione, finalizzato alla assegnazione di una borsa di studio, intestata al fondatore dott. Vincenzo Zaccagnino, in favore dell’alunno/a più meritevole delle classi di 3^ media di San Nicandro Garganico.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 12:00 del prossimo 17 luglio.

La borsa di studio sarà assegnata all’alunno/a di terza media, tra quelli appartenenti a nuclei con ISEE non superiore ad €. 8.000,00 (ottomila/00 euro) che avrà riportato la più alta valutazione finale da parte del consiglio di classe; a parità di merito scolastico, l’attribuzione avverrà in favore dello studente con ISEE più basso; in caso di ulteriore parità l’attribuzione avverrà in favore dell’alunno appartenente a nucleo familiare con il maggior numero di minori.

Le domande, a firma del genitore/tutore, vanno consegnate direttamente al personale degli uffici di Segreteria dell’Istituto Comprensivo “D’Alessandro-Vocino” rione “Boschetto” in San Nicandro Garganico.

Data la valenza delle finalità dell’iniziativa, che ci si augura condivisibili, volta per un verso a dare un ausilio agli studenti con minori opportunità, dall’altro ad incentivare la propensione allo studio ed all’impegno nella vita scolastica, si chiede di voler diffondere la conoscenza del bando, ai fini della quanto più ampia partecipazione.

“Come Consiglio di Amministrazione abbiamo già pensato di ampliare la possibilità di borse di Studio per il prossimo anno, consapevoli che stimolare lo studio e la conoscenza era uno degli obiettivi primari nell’agire sociale di Don Vincenzo Zaccagnino”, dichiara la presidente Patrizia Lusi.

domanda borsa di studio 3^media 2023

SAN SEVERO, ESEGUITO CON SUCCESSO INTERVENTO CHIRURGICO SU PAZIENTE CON OBESITA’ GRAVE

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La donna, trasportata dal 118, è giunta al Pronto Soccorso del “Masselli Mascia” per una frattura al femore.

Una serie di consulenze specialistiche ha confermato la necessità di sottoporla ad intervento chirurgico per ridurre la frattura.

Vista la complessità del quadro clinico e l’impossibilità di trasferire la paziente, gli operatori hanno immediatamente contattato la Direzione Medica di Presidio con a capo Francesco Gambarelli, il Direttore Generale della ASL Foggia Antonio Nigri e il Direttore Sanitario Franco Mezzadri per trovare la migliore soluzione nell’interesse della donna.

Si è così stabilito di sottoporre la paziente ad una ulteriore valutazione chirurgica ed anestesiologica da parte del chirurgo ortopedico Giuseppe Ricciardi e del Direttore della Struttura di Anestesia e Rianimazione Livio Tullo.

Predisposto tutto quanto necessario, la donna è stata operata.

Superata la fase di recupero post-operatorio, ha successivamente iniziato la riabilitazione.

Il successo dell’intervento è frutto del grande lavoro di squadra che ha visto coinvolte le equipe di Ortopedia, Anestesia e Rianimazione, Sala Operatoria, Pronto Soccorso.

A tutti gli operatori va il ringraziamento della Direzione Strategica per l’impegno e il senso di responsabilità con cui hanno affrontato e gestito la situazione.