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LA 13^ EDIZIONE DE “IL GALA’ DELLO SPORT” A SAN NICANDRO

Sarà la città di San Nicandro ad ospitare la 13esima edizione de “Il Gala dello Sport”, la manifestazione itinerante che premia ogni anno gli atleti o le società che si sono messe in evidenza durante l’ultimo anno sportivo nel Nord-Puglia e sul Gargano in particolare. Dopo Vico, Peschici, Rodi, Carpino, Vieste, Monte Sant’Angelo, San Menaio e Ischitella, ecco San Nicandro. La manifestazione è in programma Sabato 15 giugno (Piazza IV Novembre ore 21) ed è inserita nella Festa Patronale dei Santi Daria, Nicandro e Marciano organizzata della Pro Loco e dall’amministrazione comunale. Come al solito, tanti gli atleti e le personalità dello sport che saliranno sul palco. Adesso è ufficiale dopo l’incontro degli organizzatori con i vertici della Pro Loco e della stessa amministrazione con l’assessore allo Sport, Maria Montemitro e la delegata alla cultura Maura Di Salvia con il Sindaco Costantino Ciavarella.

Per le istituzioni hanno assicurato la loro presenza (in realtà non sono mai mancati nei precedenti appuntamenti):

Michele Barbone – Pres. nazionale onorario CONI-Pres.  Fed. DANZA
Angelo Giliberto – Presidente regionale CONI
Elio Sannicandro – Presidente onorario regionale CONI
Raffaele Piemontese – Assessore regionale allo SPORT
Claudio Costanzucci – Presidente Parco Nazionale del GARGANO
Vito Tisci – Presidente regionale FIGC
Francesca Rondinone – Presidente regionale Federazione NUOTO
Mimmo Di Molfetta – Presidente Provinciale CONI
Matteo Starace – Presidente regionale Federazione SCHERMA
Luciano Imbriano– Presidente provinciale FIGC
Nicola Sciscio – Delegato CONI

Alla manifestazione saranno presenti tutti i sindaci (o delegati) delle amministrazioni comunali del Gargano. Nei prossimi giorni altre notizie sui premiati e sui campioni dello Sport Nazionale che interverranno alla manifestazione.

ALLOGGI PER IMMIGRATI A SAN NICANDRO, UN’OPERA INCOMPIUTA. CHE FARE?

Nell’ultimo consiglio comunale si è parlato, si è parlato anche del fabbricato destinato all’alloggi per immigrati. Una costruzione iniziata e mai terminata che la Regione Puglia pubblica sempre nell’Elenco – anagrafe delle Opere Incompiute già da vari anni con la quantificazione dell’intervento pari ad euro 658.937,06 stimando nel 32,84% dei lavori eseguiti.

Non è che c’è molto da sperare per una sua ultimazione ed allora l’amministrazione comunale si è impegnata ad operare su varie soluzioni: possibilità di completamente ed utilizzo della struttura, magari anche a fini diversi da quelli originari, possibilità di cessione o abbattimento della struttura stessa.

Un’opera che, se non ci sarà la possibilità di poterla ultimare, sarà l’esempio più concreto dello sperpero di denaro pubblico in Italia.

ALLE ASSOCIAZIONI LA FESTA PATRONALE 2019

Per la prima volta nella storia della festa patronale di San Nicandro quasi tutte le associazioni daranno il loro fattivo contributo alla realizzazione dell’evento più importante della nostra cittadina. Anche se l’affidamento da parte dell’amministrazione comunale alla Pro Loco, la stessa ha preferito condividere l’esperienza di questo anno con tutte le associazioni le cui finalità riguardano la promozione e lo sviluppo del territorio. Infatti, la bellissima idea di fare il porta a porta per la richiesta di contributi alla cittadinanza è quella che nel gruppo ci sarà la presenza anche delle donne delle varie associazioni.

Insomma sembra che la fase iniziale dell’organizzazione sia partita con il piede giusto e con il proposito di offrire ai sannicandresi un bellissimo evento nella consapevolezza che l’unione del volontariato può essere la carta vincente di quest’anno.

A quella di ieri, seguirà un’altra riunione organizzativa per giovedì prossimo 9 maggio, alle ore 19:00, sempre a Palazzo di Città di Corso Garibaldi.

SAN NICANDRO, SUCCESSO DI PUBBLICO PER IL SEMINARIO DELL’UNITRE

Ieri pomeriggio nell’aula magna dell’edificio scolastico di Piazza IV Novembre, si è tenuto il seminario “Calcolosi delle vie urinarie” organizzato dall’Unitre di San Nicandro. Un successo annunciato visto il tantissimo pubblico presente in sala e la statura professionale del relatore dott. Gianluca Mastroprimiano che si evince in maniera evidente dal suo curriculum formativo. Infatti dopo la laurea in Medicina e Chirurgia con la discussione della tesi sperimentale “Ipertrofia prostatica benigna: controllo endocrino e fattori di crescita”, Mastroprimiano si abilita all’esercizio della professione di medico chirurgo. Presta il servizio militare con l’incarico di ufficiale medico. Si specializza in Urologia presso l’Università di Chieti continuando sempre con risultati eccellenti di 110 e lode. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, ha partecipato a congressi nazionali e internazionali come relatore. Ha partecipato al Master di II livello in Andrologia Chirurgica e, dal 2001, è dirigente medico presso la S.C. di Urologia del P.O.SS Pietro e Paolo di Borgosesia conseguendo l’alta specializzazione nella diagnostica e trattamento della calcolosi urinaria.

Pare evidente che l’incontro con i soci e non soci dell’Unitre è stato molto apprezzato per la chiarezza espositiva su temi di non facile accesso ad un pubblico abbastanza variegato. Tantissime domande da parte dei presenti a segnalare l’interesse dell’iniziativa che è stata quella di informare sulla patologia della calcolosi delle vie urinarie, con la individuazione delle cause che la determinano e le conseguenze che ne derivano ed, infine, per sensibilizzare al valore della prevenzione intesa come sano e corretto stile di vita

CAGNANO VARANO, DA OGGI LA FESTA PATRONALE ENTRA NEL VIVO

Oggi 8 maggio la Festa Patronale di San Michele e San Cataldo entra nel vivo. In mattinata con il giro per le vie del paese della ‘Banda Musicale Città di Cagnano Varano”, alle ore 9,00 e ore 10,30 le Celebrazioni Eucaristiche alla Grotta di San Michele Arcangelo.

Alle 18 dopo il raduno presso la Croce con le Autorità Civili e Militari, il Pellegrinaggio verso la Grotta di San Michele Arcangelo,seguito dalla Concelebrazione Eucaristica e da artistici fuochi pirotecnici. Alle 21,30 in Piazza Giannone il concerto della Opera ‘s Band seguito dal dj set di Ilario lacobelli B2B Berry con le Radioline.

Gli Opera’s sono nati da una collaborazione di artisti con esperienze diverse, dal classico al metal, al jazz, al soul e al blues, al pop, da qui il nome Opera’s. Il loro primo live esordio ufficiale è avvenuto a San Severo in occasione della festa patronale ricorrente in collaborazione con la Daunia Enoica. Hanno suonato in vari locali ed eventi, tra Foggia San Severo Torremaggiore e sul Gargano. Hanno partecipato inoltre a varie trasmissioni tv tra cui Telefoggia e Telergione. Gli Opera’s spaziano in un range musicale che va dagli anni 80 ad oggi riproponendo le hit internazionali e non solo dei più grandi gruppi e artisti che hanno fatto la storia della musica. Gli Opera’s nel loro live passano dal soul al blues al r&b al funk al rock alla dance e rock pop per far rivivere l’atmosfera magica del soud anni 80 e 90 fino ad oggi

Anche quest’anno, il Comitato Feste, composto da alcune associazioni locali, dalle due parrocchie e dall’Amministrazione Comunale, ha deciso di finanziare i festeggiamenti attraverso una lotteria regolarmente autorizzata dal Monopolio di Stato.

Il Comitato Feste è costituito dalle  parrocchie  Santa Maria della Pietà e San Francesco e dalle associazioni: Azione Cattolica, Associazione Cuochi Gargano e Capitanata, Federcasalinghe, Le Gemme del Gargano, La Montagna del Sole, Muzia, Schiamazzi, Time Music.

L’ELENCO DEGLI SCRUTATORI DELLE ELEZIONI EUROPEE DEL 26 MAGGIO 2019

E’ stato reso pubblico, da parte dell’Ufficio Elettorale di San Nicandro Garganico, l’elenco degli scrutatori nominati per le elezioni europee di domenica 26 maggio 2019.

Ecco la composizione dei seggi elettorali di ogni sezione.

Sezione n. 1: Arasi Concetta, Flumeri Leonarda, Lallo Maurizio, Triggiani Costantina Adriana,

Sezione n. 2: Berardi Anna Elisa, Flumeri Anna Lucia, Gabriele Nunzia, Vocino Giuseppina Rita

Sezione n. 3: Berardi Costantina, De Luca Francesca, Frascaria Leonardo, Pertosa Raffaella

Sezione n. 4: Leone Daniela, Malizia Celeste, Pertosa Aldo, Tiscia Agata

Sezione n. 5: Di Monte Filomena Fabiana, Gaudelli Anna Lucia, Panza Domenico, Scanzano Serena Carmela

Sezione n. 6: Cervone Ottaviano, Cruciano Lorenzo Pio, Monaco Isabella, Stefania Annunziata

Sezione n. 7: Bevilacqua Nancy, Bux Concetta, D’Antuono Giuseppe, Foschi Grazia

Sezione n. 8: Civitavecchia Concetta, Coppola Armando, Gentile Celestina, Marinacci Cinzia

Sezione n. 9: Cavalli Elio Matteo, Daniele Celeste, Papa Giuseppe, Papa Giuseppe

Sezione n. 10: Biscotti Giulia, D’Onofrio Antonia, Dell’Aquila Lucia, Iannone Nazario

Sezione n. 11: De Luca Anna Maria, Di Tullio Costanzo, Mascolo Costantina, Morsillo Incoronata

Sezione n. 12: De Pilla Lucia, Giornetta Angelo, Meola Rossana, Torelli Lucia

Sezione n. 13: D’Andrea Annarita, Fiore Lucia, Iannacone Pietro, Santamaria Anna Rita

Sezione n. 14: Ciavarrella Gianluca, Donatacci Matteo, Marinacci Anna Lucia, Nardella Costantina

Sezione n. 15: D’Andrea Anna, Iannone Andrea, Lordi Piermatteo, Santucci Grazia

Sezione n. 16: Palma Teresa, Sassano Emanuela, Scanzano Nazario Pio, Soccio Giovanna

Sezione n. 17: Di Leo Teresa, Greco Rosa, Manzo Marilisa, Mascolo Giovanni

Sezione n. 18: Leone Maria, Muscettola Antonietta Francesca, Panza Mario, Solimando Arianna

Sezione n. 19: Balzarani Stefania, Placentino Liliana, Stefania Antonio, Zaccagnino Silvana

Sezione n. 20: Del Mastro Costantina, Sassano Lucia, Stilla Francesca Romana, Stilla Francesca Romana

Sezione n. 21: Cannarozzi Angela, Facchino Cristina, Longo Marianna, Palazzo Alessandro

Sezione n. 22: Fiorillo Ennio, Francioso Francesco, Murano Sante, Pastucci Alessandro

I seggi dal n. 1 al n. 9 sono ospitati nell’edificio scolastico di Piazza 4 novembre; i seggi dal n. 10 al n. 14 alla Scuola media del Rione Boschetto; i seggi dal n. 15 al n. 22 alla scuola elementare di Viale Vittorio Veneto.

IN PERMESSO DAL CARCERE SI DA’ ALLA MACCHIA MA VIENE ARRESTATO NELL’OSPEDALE DI SAN PIO

I Carabinieri della Stazione di San Giovanni Rotondo, nel corso di una serie di servizi tesi al contrasto del fenomeno dei furti e dei borseggi nei pressi della zona del Santuario di San Pio ed all’interno dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, nel primo pomeriggio di domenica scorsa hanno tratto in arresto N. G., 30enne pregiudicato del posto, resosi responsabile di evasione.

Il N., che era ristretto presso la Casa Circondariale di Brindisi per rapina e furto aggravato con fine pena previsto per il dicembre 2020, lo scorso 27 aprile aveva approfittato di un permesso premio per recarsi, insieme ad altri detenuti e al cappellano del carcere, presso il Santuario di San Pio, per allontanarsi e far perdere le proprie tracce.

I Carabinieri impegnati nel servizio preventivo all’interno ospedale, lo hanno notato per l’atteggiamento particolarmente guardingo e, riconosciutolo, lo hanno immediatamente tratto in arresto.

Il N., al termine delle operazioni di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Foggia.

 

GUARDIA DI FINANZA: ARRESTATO SPACCIATORE IN POSSESSO DI OLTRE UN 1 KG DI SOSTANZE STUPEFACENTI

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia hanno tratto in arresto uno spacciatore di nazionalità italiana trovato in possesso di marijuana, hashish, cocaina e metadone.

In particolare, i finanzieri della Compagnia di Manfredonia, nell’ambito di un’attività di intensificazione dei controlli finalizzati al contrasto dei traffici illeciti, in località “Scalo dei Saraceni”, nel Comune di Manfredonia, hanno sottoposto a controllo un’autovettura con a bordo un pregiudicato quarantaseienne di origini sipontine.

Durante il controllo, i militari operanti, notavano il soggetto intento ad occultare, all’interno della propria bocca, un involucro contenente circa 6 grammi di cocaina.

La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire e sequestrare, abilmente occultati in vari locali dell’abitazione, una confezione contenente 1 Kg. circa di marijuana, 1 gr. di hashish, 14 flaconi di metadone, con etichetta rimossa, detenuti in assenza di prescrizione medica, gr. 10 di sostanza da taglio, n. 2 bilancini e nr. 4 coltelli a serramanico.

Il responsabile, è stato tratto in arresto per traffico di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.

 

GIOVANNI VILLANI: “LE MIE DIMISSIONE DA ASSESSORE COMUNALE”

Nella parte finale del consiglio comunale del 4 maggio si è parlato della crisi politica dell’amministrazione in modo breve e superficiale e, volutamente, si è evitato di chiarire le problematiche che hanno portato alla crisi.

Si raccontano varie storie sulle cause delle mie dimissioni che credo sia opportuno tralasciare in quanto irrilevanti e poco interessanti, anche perché il tempo prima o poi, svela tutte le verità…bisogna solo aspettare.

Di sicuro, si è partiti con un tasso elevato di litigiosità sul come portare avanti la macchina amministrativa ed i problemi dei cittadini. Faccio solo due esempi: non ho condiviso sia la messa in disparte di un responsabile di servizio locale (geom. Nicola Giagnorio) e la nomina di due esterni (ne serviva solo uno, quello mancante in pianta organica) sia l’iter amministrativo della rigenerazione urbana terminato nell’ultimo giorno utile e senza una fattiva discussione degli interventi da farsi.

Ho la coscienza a posto perché ho partecipato attivamente alla nascita ed all’affermazione di questa coalizione (ringrazio ancora le 166 persone che hanno scritto “Villani” sulla scheda elettorale, e mi sono impegnato concretamente nel ruolo di organo esecutivo, senza mai venir meno ai miei valori ed ideali a cui sono sempre legato, non avendo mai cambiato bandiera, pur in presenza di una breve pausa di riflessione.

Purtroppo quando manca l’armonia e la lealtà, né si cerca un giusto compromesso, non si lavora bene, mentre io sono abituato a dare il massimo di me stesso ed in questi nove mesi avrei prodotto ancor di più e meglio senza i conflitti interni ed i continui tatticismi politici…tanto la gente intelligentemente ascolta, vede e valuta.

Il 29 marzo ho consegnato al Sindaco le mie dimissione, protocollate il 16 aprile e devo ringraziare le tante manifestazioni di affetto e di solidarietà ricevute specie da chi ha potuto constatare l’impegno profuso dell’affrontare e risolvere i vari problemi attinenti alle deleghe assessorili di mia competenza, avendo prodotto un buon numero di atti pubblici ed altri già predisposti potranno essere concretizzati a breve.

Tutto ciò conferma la volontà di continuare ad impegnarmi con coloro i quali proporranno idee e progetti utili ai cittadini e com’è mia consuetudine, mi attiverò con passione per indicare delle possibili soluzioni alle tante problematiche che affliggono la nostra comunità.

Ad maiora.

Ing. Giovanni Villani

 

SAN NICANDRO, NOTIFICATE 14 MULTE PER ABBANDONO RIFIUTI

Sono state notificate in questi giorni 14 multe per abbandono rifiuti urbani davanti all’Ecocentro di San Nicandro. Nonostante il posizionamento delle fototrappole e il regolare avviso agli utenti dalla registrazione video sono stati individuati 14 persone che hanno depositato buste di immondizia proprio a fianco al cancello di entrata dell’ecocentro. E’ stata comminata la multa di 50 euro che dovrà essere pagata al comune.

Finalmente, anche con l’ausilio di questi strumenti di verifica, si può procedere alla individuazione dei trasgressori con l’obiettivo che possa essere da deterrente per tutta la popolazione sannicandrese. Ormai, con la nuova gestione, il problema immondizia sembra si stia risolvendo con i servizi offerti che devono far dimenticare quel decoro urbano ferito da parte della Teknoservice.

L’invito a tutti è quello di una partecipazione collettiva alla soluzione del problema rifiuti in quanto l’attuale percentuale della raccolta differenziata deve essere ancora incrementata con benefici economici da parte di tutti derivanti dal costo della Tari che sarà nettamente inferiore a quello attuale.

STORIA DI UN FALLIMENTO PREANNUNCIATO: QUELLO DEL “CENTRO ALZHEIMER” A SAN NICANDRO

Carissimo direttore,

scrivo dopo  un  mio precedente  articolo  su :  “ la politica delle promesse infrante nella vita di tutti i giorni”,   specialmente   alla vigilia di  elezioni   che  costituisco  ormai   un appuntamento che sovente avviene  più volte  all’anno  per   svariate  cause  ed appuntamenti ciclici .

Le prossime elezioni   sono   quelle per il rinnovo del Parlamento europeo del 26 maggio 2019 e pure in questa occasione di promesse ed annunci dell’ultima ora, LAST MINUT certamente non mancheranno di sbalordirci in tempi di  “magra”  e di PIL che  non aumenta a differenza dello “SPRED” e di debitoria crescente dello  Stato, delle Regioni,  dei Comuni, della Sanità  e delle società partecipate a prevalente  capitale  pubblico rispetto al privato.

Si cerca, dopo i richiami della Comunità Europea all’Italia che attraverso le Regioni riesce da anni a              “spendere” solo una minima parte delle risorse  pur notevoli  ( e di svariati miliardi di euro) che  mette  a disposizione per rilanciare gli investimenti  e migliorare la vita attraverso “sviluppo e nuova occupazione”  con  riguardo a quella giovanile.

E ciò anche favorendo processi di rigenerazione urbana, di riqualificazione del patrimonio edilizio e delle aree urbane degradate, di riduzione del consumo di suolo, di sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili e di miglioramento – adeguamento sismico degli edifici esistenti.

Quanto sopra, viene detto per fare una cronistoria dei locali di corso Garibaldi, posti in pieno centro e di fronte a “Palazzo Zaccagnino” sede   Municipale, di proprietà dell’ex Fondazione Zaccagnino, oggi ASP   (Azienda di Servizio alle Persone).

Dopo decenni di abbandono e di crolli dei tetti di copertura e delle volte in mattoni, l’allora Commissario Michele Di Bari (Vice Prefetto), predispose un progetto per il rifacimento delle parti crollate finanziando i lavori  da appaltare attraverso un mutuo di  circa 100 mila euro.

L’iter amministrativo rimase interrotto dalla intervenuta nomina di Nicandro Di Salvia (ex sindaco) a Presidente di un nuovo Consiglio di Amministrazione con uno Statuto che prevedeva anche la nomina di un Direttore Generale per poter deliberare ed essere operativo.

Ricordo di  avere prospettato  al presidente Di Salvia, sin dal maggio 2010, in quanto professionista ed esperto  nel settore della contrattualistica pubblica connessa alla realizzazione di opere di un certo pregio,  le conseguenze di appaltare opere a  “bassissimo livello di progettazione” , senza  una programmazione sulla destinazione d’uso  degli immobili, in assenza di determinate “garanzie” e di una struttura interna  amministrativa limitata a solo alcune unità operative e senza alcuna esperienza nei servizi socio sanitari.

A differenza di ciò che avviene nel modello e con l’esperienza dei “Meeting Center”  già avviati da tempo in Emilia Romagna dove viene proposto un momento di formazione e aggiornamento su quelle  che sono le tematiche inerenti la prevenzione della demenza, con particolare riferimento allo stile di vita ed al controllo di alcuni fattori di rischio.  In particolare verrà affrontato l’aspetto dell’invecchiamento cerebrale e quelle che possono essere anche le strategie comportamentali più adeguate per garantire un “invecchiamento di successo”.

La fretta (o arroganza) di  fare comunque  presto e subito (e senza prestare ascolto) per dare  alla  cittadinanza un certo senso di  “ritrovata operatività“  dopo i fallimenti in politica, portarono  il  neo eletto   Consiglio di Amministrazione a guida Di Salvia (e  con direttore generale l’avv. Immacolata Panettieri), ad avviare le procedure di   appalto   attraverso un precedente “accordo di programma”  in data  07.12.2009   stipulato tra l’ASP – Zaccagnino ed il  Comune di San Nicandro, quest’ultimo dichiaratosi in atti   “garante “   del personale tecnico ingegneristico e dell’approvazione dei progetti fino all’esecutivo ed inoltre delle   necessarie autorizzazioni  Comunali e della Soprintendenza su beni notoriamente sottoposti al  vincolo “culturale  – paesaggistico ”.

I lavori di questo primo intervento strutturale, limitato alle coperture dei tetti degli immobili di corso Garibaldi, senza precisazione dei costi complessivi, dell’adeguamento statico e del buon esito dei collaudi statici ed amministrativi risultano ultimati nel 2015 e quindi vennero “gestiti e chiusi” dal precedente Consiglio di Amministrazione.

Grazie ad un finanziamento concesso in data 19.12.3016 dalla Regione Puglia, nell’ambito del POR PUGLIA FESR FSE 2014-2020, l’ASP aveva programmato di realizzare il “Centro diurno integrato per soggetti affetti da demenza “  (in breve cd. “centro Alzheimer”) , nell’ambito del Piano Sociale di  Zona  dei Comuni di Rignano Garganico,  San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico e San Giovanni Rotondo .

Il relativo contratto – disciplinare tra Regione ed ASP veniva sottoscritto dall’avv. Patrizia Lusi, nominata dalla Regione nuovo Presidente nel giugno 2016.

La cronistoria dei fatti intercorsi dal 2010 al 2016 e successivamente fino al 2019, dovevano   portare anche per il finanziamento concesso dalla Regione, attraverso i controlli sistematici del Comune e dell’ASP, in corso d’opera, ad avere prima delle elezioni Europee del 26.05.2019,  l’inaugurazione della struttura nella piena funzionalità con l’assunzione del relativo personale infermieristico e  medico specialistico.

Invece tutto ciò non avverrà mai più!

Lo dice con dovizia dei fatti  e competenza professionale lo stesso Presidente, avv. Patrizia Lusi, nella delibera del Consiglio di Amministrazione n° 06 del 15.02.2019, regolarmente pubblicata all’albo ON-LINE dell’ASP, dopo  svariate note inviate da chi scrive,  sull’obbligo  giuridico a provvedervi  senza recarsi  in “pellegrinaggio” a San Nazario,  sede dell’ASP ed ex roccaforte di Nicandro Di Salvia, ex sindaco ed ex Presidente, per  le  note  vicende amministrative che portarono ai risvolti giudiziari sulla poca o scarsa o inesistente forma di  accesso diretto ed obbligatorio agli atti  pubblici  e  forma di  “trasparenza”  .

Trasparenza senza della quale, non si avrebbe mai avuto conoscenza del delibera n° 06 del 15.02.2019 dell’ASP succitata.

Comunque si deve prendere atto dell’operatività fattiva e costante svolta dal 2016 dall’avv. P. LUSI per cercare di  “sanare“  le opere  precedentemente  realizzate ( fino al  2015 )” in 26.05.2019,  l’inaugurazione della struttura nella piena funzionalità con l’assunzione del relativo personale infermieristico e  medico specialistico.  Invece tutto ciò non avverrà mai più!

Lo dice  con dovizia dei fatti   e  competenza professionale  lo stesso Presidente ,  avv. Patrizia Lusi , nella delibera del Consiglio di Amministrazione n° 06 del 15.02.2019 ,  regolarmente pubblicata all’albo ON-LINE dell’ASP,   dopo  svariate  note  inviate  da chi scrive ,  sull’obbligo  giuridico  a provvedervi  senza recarsi  in “pellegrinaggio”  a San Nazario ,   sede   dell’ASP   ed ex roccaforte  di  Nicandro Di Salvia, ex sindaco ed ex Presidente ,    per  le  note  vicende amministrative  che portarono  ai risvolti giudiziari  sulla  poca o scarsa o inesistente  forma    di  accesso  diretto   ed  obbligatorio  agli atti  pubblici  e  forma di  “trasparenza”  .

Trasparenza senza della quale, non si avrebbe mai avuto conoscenza della delibera n° 06 del 15.02.2019 dell’ASP    succitata.

Comunque   si deve prendere atto dell’operatività fattiva e costante svolta dal 2016 dall’avv. P. LUSI per cercare di  “ sanare “  le opere  precedentemente  realizzate ( fino al  2015 )” in difformità”  dell’autorizzazione  rilasciata dalla  SOPRINTENDENZA  foggiana  in data 16.06.2011  prot. 7616.

Problema diventato insormontabile ormai   e che mancherà di poter essere ricordato da noi  in una struttura   il  21 settembre “Giornata mondiale dell’   Alzheimer  ”  .

E ciò, stante l’obbligo dell’ASP di ottemperare in tempi brevi   all’ordine di “ripristino” impartito dalla Soprintendenza con nota del  07.08.2018 prot. 6987, ai sensi dell’art. 160 del D.Leg.vo n°42/2014,   i cui  tempi di intervento   per la documentazione richiesta  non consentivano e non  consentono di  utilizzare il finanziamento concesso dalla  Regione ed ormai in imminente scadenza .

E, quindi viene detto in Delibera testualmente: …….   “con estremo realismo, va preso atto  dell’impossibilità di realizzare il “centro Alzheimer”  in corso Garibaldi “ ,   nell’ambito del Piano Sociale di  Zona ,  i cui lavori risultano appaltati dalla  SUA della Provincia di Foggia ( gara n° 20/2017) ed  il  finanziamento dovrà essere  revocato.

Consentimi, caro Direttore, una considerazione finale su quanto accaduto, che oltre ad avere dell’assurdo sotto il profilo professionale, provocherà     una notevole sfiducia dei cittadini   nelle istituzioni, nella politica, nei partiti e negli uomini    che dovevano, come  devono     essere per competenza e professionalità   i   “garanti” della  legalità  nell’azione amministrativa. Oltre che, del rispetto delle regole… della buona politica, dei tempi e termini  imposti  per  l’utilizzo di risorse  e   la   rendicontazione    dei    finanziamenti    Europei.

 

Il danno prodotto    a vario titolo   in circa 10 anni, non potrà mai essere compiutamente risarcito, neppure attraverso le azioni Giudiziari in sede civile e della   Corte dei Conti, i cui   atti tutti    dovranno essere trasmessi obbligatoriamente dal Garante dell’ASP.

 

E ciò, anche se nel disposto deliberativo   n° 06 del 15.02.2019 si dice   :

– al punto 3, di valutare le azioni necessarie per   le   responsabilità derivanti dai lavori realizzati sull’immobile     in difformità dell’autorizzazione rilasciata dalla Soprintendenza nel 2011 e quanto ne è conseguito;

– al punto 4, di dare mandato al Presidente ed al D.G. di ricercare le concrete possibilità di finanziamento di altri tipi di strutture ….omissis.

Intanto,    trattandosi  di una importantissima  struttura  “socio   sanitaria” ,   che    penalizza    ed acuisce notevolmente  il disagio  dei     malati   di  “ Alzheimer” ed  i familiari assistenti   e   residenti    in   un   intero  piano di zona ,    comprendente   ben    4   Comuni  Garganici ,  a pagarne le conseguenze della “superficialità” (il termine adoperato è volutamente buono ), dell’incompetenza, dell’arroganza, dell’approssimazione divenuta una costante in chi ci amministra, sono come sempre i cittadini .

…………. Resto  più  che mai  rammaricato per l’accaduto,  sono sempre di più ,senza parole !

Gianni Della Torre

IL CENTENARIO BCC CONTINUA CON SPETTACOLI, CULTURA E MUSICA DAL VIVO

Continuano, dopo la tavola rotondo di sabato 4 maggio alla presenza del presidente del Consiglio di Ministri, Giuseppe Conte, i festeggiamenti per il centenario della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo.

I prossimi 7-8-9 maggio, infatti sono previste delle serate spettacolo per i soci della BCC, con Giulia Arena, Miss Italia 2013, nel ruolo di madrina e presentatrice; Samuel Barletti, vincitore della quinta edizione di Italia’s Got Talent; Alexis Arts, detentore di sei Guinness World Records, vincitore dei mondiali di illusionismo con il suo corpo di ballo; Francesco Damiano, comico di Zelig, Colorado e I Raccomandati; Beppe Braida, conduttore di Zelig e Colorado;

L’11 maggio la cena sociale con musica dal vivo a cura di “S8Suono band”;

Infine, il 12 maggio: notte in rosa “Aspettando il Giro d’Italia”: evento organizzato dal “Comitato tappe Giro d’Italia” con l’esibizione di gruppi musicali e dj set.

Tutti gli eventi si svolgeranno presso il Palatenda BCC, nel Parco del Papa di San Giovanni Rotondo.

ufficiostampa@bccsangiovannirotondo.com

LA NUOVA VERSIONE DEL REDDITO DI DIGNITA’ IN PUGLIA

Riparte da maggio il Reddito di dignità 3.0, la nuova versione della misura regionale di sostegno al reddito che questa volta si rivolge direttamente a coloro che non abbiano avuto i requisiti per presentare la domanda del Reddito di Cittadinanza.

I criteri di accesso e gli indirizzi operativi per il nuovo Reddito di Dignità, il ReD 3.0, per il 2019 e gli anni successivi, sono contenuti nella delibera di Giunta approvata dalla Giunta regionale il 9 aprile scorso e che fondamentalmente rende più semplici e dirette anche le modalità di pagamento del sostegno.
Ieri pomeriggio, presso la sede dell’Anci a Bari, si è svolto un incontro con tutti i sindaci pugliesi per la presentazione e l’approfondimento del nuovo ReD 30.0, incontro al quale hanno partecipato il Presidente Anci Puglia e il delegato al Welfare dell’Associazione nazionale comuni, la Consigliera politica del Presidente della Giunta regionale e la dirigente sezione Inclusione sociale attiva e Innovazione Reti sociali Regione Puglia. Presenti inoltre gli Ambiti sociali con Sindaci, amministratori e funzionari dei Comuni pugliesi.

Per il Presidente della Regione Puglia, tra le principali novità della nuova versione 30.0 del ReD, c’è prima fra tutte l’autonomia con la quale procederà la misura, rivolgendosi cioè solo a coloro che non abbiano i requisiti per presentare la domanda del Reddito di Cittadinanza, ovvero per i quali il Reddito di Cittadinanza non fornisce risposte adeguate.

E lo farà con le modalità più dirette e semplici che è possibile adottare in una procedura di selezione di beneficiari di contributi economici, addirittura in qualche caso consentendo le ammissioni d’ufficio a ReD in presenza di specifiche situazioni di fragilità.

Il Presidente ha sottolineato come la Giunta regionale abbia approvato la nuova misura del ReD proprio negli stessi giorni in cui cominciavano ad arrivare gli esiti delle oltre 71 mila domande presentate da cittadini pugliesi (pari all’8,9% delle oltre 800.000 domande presentate a livello nazionale) per accedere al Reddito di Cittadinanza, la misura nazionale di sostegno al reddito.

La misura regionale è rivolta dunque proprio a coloro che non potranno accedere a quella nazionale e ai nuclei familiari in condizioni di fragilità, che risultano penalizzati dai criteri di accesso del Reddito di cittadinanza

Le tipologie di persone alle quali i servizi Sociali professionali dei Comuni pugliesi potranno attivare direttamente la procedura di accesso al ReD 3.0, contestualmente alla fase di presa in carico per gli ulteriori bisogni sociali manifestati, sono ad esempio un disabile adulto senza supporto familiare, una donna vittima di violenza e senza nucleo familiare di sostegno, persone senza dimora o dimora fittizia presso il Comune, e genitori senza dimora a seguito della separazione dal coniuge. Per loro la possibilità di accesso è sempre attiva, già da inizio anno.

Inoltre si è cercato di assumere a riferimento per il ReD 3.0 anche altre tipologie di persone che versano in condizione di grave fragilità economica e che – per i requisiti fissati dalla l. n. 26/2019 sul Reddito di Cittadinanza – sarebbero stati estromessi da RdC: e così, a parità di ISEE pari a 9.360 euro potranno presentare in Puglia la domanda anche coloro che non hanno gli ultimi due anni continuativi di residenza in Italia (come gli immigrati regolarmente soggiornanti, ma anche e soprattutto gli italiani emigrati all’estero che rientrano dopo un periodo di lavoro o una vita trascorsa oltreoceano).

E ancora, la Giunta Regionale ha scelto di rendere più facile l’accesso e più favorevole la determinazione del contributo economico anche per le famiglie numerose e le famiglie con almeno 3 figli minori che, per la scala di equivalenza utilizzata dalla legge n. 26/2019 e per le modalità di calcolo del beneficio, non avrebbero potuto accedere a RdC ovvero che, pur avendo presentato domanda, si vedono restituire importi ricalcolati davvero bassi.

E così in Puglia una famiglia al cui interno sia presente un disabile grave, una famiglia numerosa con 5 o più componenti e una famiglia con almeno 3 figli minori, potrà presentare domanda di ReD 3.0 con un ISEE fino a 20.000 euro. Per tutti la possibilità di presentare domanda sarà attivata gradualmente tra maggio e luglio, in relazione anche alla necessità che per alcuni sarà necessario attendere la restituzione degli esiti corretti da parte di INPS sulle domande di Reddito di Cittadinanza respinte o accolte con importi irrisori.

Sarà sempre una domanda on line, compilabile anche in autonomia ovvero con il supporto degli sportelli CAF e Patronato, con la necessità di sottoscrivere un patto di inclusione per avere l’attivazione del beneficio economico. Perchè il Reddito di Dignità pugliese resta una misura attiva, cioè tutti coloro che riceveranno il ReD 3.0 dovranno svolgere un tirocinio, oppure un lavoro di comunità a beneficio del proprio nucleo, del proprio condominio, del proprio quartiere o della propria comunità di riferimento.

Infine già nel corso del mese di marzo 2019 le strutture regionali hanno lavorato per modificare drasticamente le modalità di erogazione del beneficio economico del ReD ai cittadini aventi diritto: dismesse le carte acquisti che richiedevano il passaggio da INPS e Poste Italiane, per via dei dati disguidi e ritardi che hanno contrassegnato il biennio appena trascorso, si passa al pagamento diretto di Regione per conto dei Comuni in favore dei cittadini tramite IBAN del proprio conto o della propria carta.

Continuerà, quindi, proficuamente la sola collaborazione con la Direzione Regionale di INPS e con i Comuni, per la gestione della piattaforma telematica per le verifiche dei requisiti di accesso avvalendosi della cooperazione applicativa con la banca dati ISEE di INPS.

 

ANTONIO ZAMINGA ASSESSORE E VICE SINDACO DEL COMUNE DI SAN NICANDRO

Con decreto sindacale, in data odierna (6 maggio 2019) il sindaco Costantino Ciavarella ha pubblicato il decreto di nomina assessore comunale al prof. Antonio Zaminga con delega alla Pubblica Istruzione, Beni architettonici-storici e monumenti, Centri storici, Biblioteca, Pinacoteca e Politiche giovanili.

Con lo stesso decreto si conferisce al neo assessore Zaminga le funzioni di vice sindaco e che, in tale ruolo, sostituirà il Sindaco nelle funzioni dell’Ente nei casi previsti dalla normativa esercitando tutti i poteri riconosciutigli dalla legge e dallo statuto comunale.

Vengono confermate, altresì, le deleghe all’assessore Alessandro Calello.

 

SORPRESI A RUBARE PANCHINE DA ARREDO URBANO, DUE ARRESTATI

Nell’ambito di un ampio servizio di controllo straordinario del territorio, predisposto dal Comando Provinciale di Foggia, i Carabinieri della Compagnia di Lucera hanno tratto in arresto due uomini, G. D. V., 39enne, e C. D. R., 25enne, entrambi gravati da precedenti di polizia e residenti nella cittadina federiciana, per il reato di furto pluriaggravato in concorso.

Il fatto si è verificato intorno alle ore 02.30 di domenica, quando i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel transitare in via Nicola Campanile, hanno notato i due individui armeggiare nei pressi di una panchina da arredo urbano.

I due erano già riusciti a smontare completamente la seduta in metallo quando i Carabinieri sono intervenuti. Vistisi scoperti, D. V. e D. R. hanno tentato la fuga a piedi per le vie limitrofe, venendo però raggiunti dopo poche decine di metri e bloccati in condizioni di sicurezza, anche con l’ausilio di una pattuglia che stava in quel momento svolgendo un servizio in abiti civili.

Resi inoffensivi i due malviventi, i militari hanno dunque svolto un accurato sopralluogo nella zona, notando che altre tre panchine erano già state completamente smontate. Tutte le sedute di metallo sono state poi ritrovate dietro un cespuglio poco distante, dove i due le avevano nascoste in attesa di passare a prelevarle in un secondo momento. I due sono stati così condotti presso la caserma di via San Domenico per essere sottoposti agli accertamenti di rito, all’esito dei quali, inchiodati alle loro responsabilità dalle evidenze della flagranza del reato, D. V. e D. R. sono stati dichiarati in stato di arresto.

I due uomini, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, sono stati dunque portati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa di essere giudicati con la formula del rito direttissimo.

Le panchine, tutte recuperate, sono state riconsegnate al Comune di Lucera, che potrà così restituirle alla cittadinanza lucerina.

SAN NICANDRO, E’ IL MOMENTO DELLA REVISIONE DELLO STATUTO E DEL REGOLAMENTO CONSILIARE

Ora che la maggioranza consiliare del comune di San Nicandro sembra abbia trovato la strada per aver superato la crisi amministrativa è giunto il momento di agire sul lato della normativa che regola il comune e quella relativa al consiglio con la revisione e le modifiche relativa allo statuto comunale e al regolamento sul funzionamento del consiglio comunale.

Anche se nel corso del tempo qualche piccola modifica è stata apportata, ci sono evidenti passaggi che denotano procedure illegali e in contrasto con le norme del TUEL, il Testo Unico degli Enti Locali. Un esempio evidente è la nomina di incarichi che interessano le singole persone, la specifica di una eventuale quantificazione di tolleranza rispetto alla data d’inizio del consiglio prevista dalla convocazione, l’eventuale autorizzazione e quindi la partecipazione di persone estranee all’organo consiliare per illustrare aspetti tecnico scientifici o, comunque, indispensabili alla completa conoscenza dell’argomento in discussione (proprio come fatto rilevare nel consiglio comunale del 4 maggio), la regolamentazione delle commissioni consiliari permanenti, ecc.

Insomma il comune di San Nicandro deve dotarsi di una normativa certa per un miglior funzionamento dell’organo consiliare onde evitare discussione che possono essere evitare solo sulla base di regole certe e condivise dall’intero consiglio. D’altronde, anche il sindaco Ciavarella, nel suo intervento sul bilancio, ha auspicato interventi sul regolamento.

SAN NICANDRO, I SEMINARI DELL’UNITRE

Martedì 7 maggio, alle ore 18:30, nell’aula magna dell’edificio scolastico di Piazza IV Novembre, l’Unitre di San Nicandro, nell’ambito della prevenzione medico-sanitaria, ha programmato il seminario “Calcolosi delle vie urinarie”. Relatore il dott. Gianluca Mastroprimiano.

L’obiettivo della iniziativa è quello di informare sulla patologia individuandone le cause che la determinano e le conseguenze che ne derivano per sensibilizzare al valore della prevenzione intesa come sano e corretto stile di vita.

SAGRA DEL CAVICIONE, PIZZA SFOGLIA E SCANNATEDDA

Da maggio cominciano le feste patronali in molti comuni garganici e viciniori con l’inizio di manifestazioni che terranno banco per tutta la prossima estate.

Il giorno 11 maggio, alle ore 18:00, nella cittadina di Ischitella si terrà la seconda edizione degli antichi sapori “Sagra del cavicione, pizza sfoglia e scannatedda” con degustazione di prodotti tipici e intrattenimento con musica folkloristica a cura dei “Sound Folk”.

PULIAMO IL NOSTRO LAGO

Le sponde del lago di Varano sono “zozze”, basta!  È ora di agire, riappropriamoci della bellezza.

Sabato 4 maggio, alle 15:00, tutti insieme per la seconda #trashchallenge al Lago di Varano, precisamente a Foce Varano in zona Beny.

Cosa faremo: raccoglieremo plastica e altri rifiuti.

Cosa portare: bustoni, guanti resistenti, tenaglia, coltello, pinza, e tutto ciò che può servire.
Chi siamo: cittadini volenterosi di Ischitella, Cagnano Varano e Carpino, desiderosi di vedere un Gargano libero dai #rifiuti!

Diffondete l’iniziativa tra i vostri amici e conoscenti, l’ambiente non si pulisce da solo.

IL GUAZZABUGLIO DELLA NUOVA COMMISSIONE UE

Tra Brexit ed euroscettici nel prossimo Europarlamento si prevedono tempi lunghi

Avremo difficoltà e tempi lunghi per formare la nuova Commissione Europea. I giochi inizieranno dopo la Brexit, ossia dopo il 31 ottobre 2019 quando (forse) sapremo se e come i britannici usciranno dall’Ue. Quella data è stata indicata proprio perché a partire dal primo novembre dovrà esserci il nuovo Presidente della Commissione, che non dovrà essere scelto anche dai britannici. Il nuovo Presidente, a sua volta, dovrà nominare i nuovi Commissari, operazione che è sempre risultata difficile, ma che questa volta sarà particolarmente complicata.

In effetti diversi Paesi, a cominciare dal nostro, saranno governati da euroscettici che vorranno Commissari a loro volta euroscettici. Ma i Commissari dovranno avere un gradimento da parte del Presidente della Commissione e dovranno superare il vaglio del Parlamento Europeo. Tanti ostacoli che lasciano intendere tempi lunghi e tensioni per formare la nuova Commissione, al punto che è probabile che le prossime leggi di bilancio dei Paesi europei, compresa la nostra, finiranno per essere giudicate dall’attuale Commissione, o meglio, da ciò che ne resterà, dato che alcuni degli attuali Commissari saranno già allocati ad altri destini. Un vero guazzabuglio. (inpiu)

Innocenzo Cipolletta