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INCIDENTE STRADALE SULLA SS 16 VICINO LESINA, 10 MORTI

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Foggia ha appena comunicato la notizia di un incidente stradale sulla statale 16 vicino Ripalta – Lesina tra un Tir carico di pomodori ed un furgone. Dieci i morti accertati tutti braccianti agricoli extracomunitari.

SAN NICANDRO, ARRESTATO PER POSSESSO DI MARIJUANA NELLA PROPRIA VETTURA

Sempre alta l’attenzione dei militari della Compagnia Carabinieri di San Severo sulla sicurezza delle locali comunità e in particolare sull’illecito fenomeno del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, che mette in pericolo soprattutto l’incolumità dei più giovani, in questo periodo di vacanze estive e di “movida”.

Infatti, i Carabinieri della Stazione di San Nicandro Garganico, nella tarda serata, traevano in arresto D’Addetta Francesco, classe ‘90, censurato di Apricena, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari operanti, nel corso di un servizio di pattuglia, individuavano il prevenuto, a bordo della propria autovettura, per le vie cittadine e, essendo già noto alle locali Forze dell’Ordine, decidevano di fermarlo per sottoporlo a un controllo. Il malvivente, accortosi di tale intenzione dei militari, iniziava a effettuare una serie di manovre elusive per i vicoli del paese, ma veniva comunque raggiunto e bloccato dalla pattuglia dei Carabinieri, dopo un breve inseguimento. La successiva perquisizione, estesa anche all’autovettura a bordo della quale viaggiava il giovane, consentiva di rinvenire, ben occultato all’interno del vano portabagagli, un involucro sigillato contenente sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, per un peso complessivo di gr. 600 circa, che veniva immediatamente sottoposto a sequestro.

L’interessato, quindi, veniva condotto presso gli uffici della locale Stazione Carabinieri per il seguito degli accertamenti, all’esito dei quali veniva dichiarato in arresto per l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente di cui era in possesso. Lo stesso veniva poi associato alla Casa Circondariale di Foggia.

LA “GRAVA DI STEFANO”

Avvicinamento

Strada carrozzabile San Nicandro – San Marco in Lamis. Prima del chilometro 7 si giunge ad un bivio dov’è necessario svoltare a destra. Percorsi un chilometro e 500 metri, si imbocca la prima carrareccia a destra proseguendo verso est e costeggiando il Canale Iambiccio. Poco prima di giungere alla C. Tricarico, si prende a sinistra una carrareccia sterrata che, dopo un chilometro e 5oo metri in direzione ENE, conduce nei pressi di un gruppo di cascinali diroccati con un’ampia raduna antistante. La grava è ubicata proprio dinanzi a quest’ultimi.

Descrizione

La grava è un inghiottitoio, impostato su una diaclasi a direzione NE-SO, immette in una galleria d’interstrato ingombra di pietrame di provenienza esterna. Questa dopo 21 metri chiude ostruita da abbondanti sedimenti argillosi. Nell’ultimo tratto della cavità il piano di calpestio è costituito da terre rosse.

  1. Fusilli – N. soccio

176^ EDIZIONE DELLA “FIERA DI OTTOBRE” 2018

Anche se siamo in piena estate, si cominciano a fare i primi per l’organizzazione della Fiera di Ottobre che giunge quest’anno alla sua 176^ edizione.

L’Associazione Pro Loco di San Nicandro ha presentato formale richiesta all’amministrazione comunale per proporsi, come negli anni passati, per la gestione e l’organizzazione dell’evento tra i più importanti della nostra cittadina. Tale richiesta, anche se pare molto preventiva nei tempi, in effetti ha una sua logica che riguarda la complessità organizzativa della fiera la quale richiede la sistemazione dei posti commerciali della fiera, la dislocazione dei gazebo in Piazza IV Novembre, l’utilizzo dei bagni chimici, la concessione del suolo pubblico per gli espositori, chiusura al traffico delle strade interessate e, soprattutto, la redazione del Piano di Sicurezza per le aree interessate.

Bene ha fatto, quindi, la Pro Loco a presentare la richiesta che dovrebbe essere al più presto esaminata per l’eventuale affidamento di tutta la relativa e complessa organizzazione.

VIAGGI DI FEDE, SAN VALENTINO E LA SETTIMANA SANTA

Venerdì 10 agosto, a Vico del Gargano in Piazza Castello, alle ore 21:00 altro evento estivo sponsorizzato dalla Regione Puglia, dall’amministrazione comunale locale, da Patroni di Puglia e dalla Settimana Santa In Puglia. Interverranno: il sindaco Sementino, l’assessore alla cultura Selvaggio, il delegato eventi Azzarone, don G. Giordano, don L. Molinaro, M. C. De Grazia, M. Lauriola, G. Armenio, i Priori delle Confraternite.

Verrà presentato il libro di don G. Giordano “Con gli occhi delle fede”.

SENTIMENTI ANTI-STRANIERI: IL POTERE DELLA PROPAGANDA

La Lega e il Movimento 5 stelle, coerenti con la strategia portata avanti in campagna elettorale, hanno individuato l’immigrato e la UE fra le cause principali delle attuali difficoltà dell’Italia. Essere riusciti a coniugare il sentimento anti-immigrati con l’idea di un’Europa “cattiva” che lascia solo il nostro paese, è una mossa di propaganda molto abile.

Per rispondere alla domanda se gli immigrati sono veramente “troppi”, si possono usare vari indicatori.

Il numero di stranieri entrati in Italia nel 2016 comprende anche profughi (coloro che lasciano il proprio paese a causa di guerre, invasioni, rivolte o catastrofi naturali) e richiedenti asilo (coloro che hanno presentato domanda di asilo). Per numero di nuovi immigrati nel 2016, in valore assoluto (300.800) l’Italia si poneva al quinto posto dopo Germania (1.029.900), Regno Unito (589.000), Spagna (414.700), Francia (378.100). Era però al ventitreesimo posto come rapporto fra immigrati nel 2016 e popolazione. Tutti gli altri paesi che si affacciano sul Mediterraneo avevano valori più elevati.

Inoltre, la percentuale di nati all’estero sulla popolazione era inferiore a quella di tutti i paesi che affacciano sul Mediterraneo, mettendoci al diciottesimo posto nel 2017, rispetto ai 28 paesi della UE. Situazione analoga – 17° posto – si verifica per gli immigrati nati nei paesi non UE. Questi dati mostrano come non si possa parlare di troppi immigrati per l’Italia, almeno in confronto agli altri paesi europei.

Se consideriamo solo i rifugiati (persona che qualora tornasse nel proprio paese potrebbe essere vittima di persecuzioni), che sono una quota degli immigrati, a metà del 2016 erano 2 milioni e 100 mila in Europa, di cui 131 mila in Italia,186 mila in Svezia e 478 mila in Germania. Più di recente, nel periodo gennaio – giugno 2018, gli sbarchi in Italia sono molto diminuiti (di oltre il 70 per cento rispetto all’analogo periodo del 2017). Non solo: il rapporto fra numero di migranti arrivati per mare in Grecia, Spagna, Italia e relativa popolazione è, rispettivamente pari all’11,6, 2,9, 2,5 per cento. Rispetto alla sua popolazione, il nostro paese ha dunque accolto nel 2018 meno migranti arrivati per mare di Spagna e Grecia.

Se poi consideriamo i dati storici relativi all’immigrazione netta (immigrati–meno emigrati), pubblicati dall’International Migration Report 2017 delle Nazioni Unite, nel periodo 2000-2010 con 263 mila immigrati netti l’anno, l’Italia era al sesto posto fra i primi dieci paesi per numero immigrati, dietro Spagna e Regno Unito. Nel periodo 2010-2015 con meno di 183 mila immigrati netti, siamo addirittura usciti dalla classifica dei primi dieci paesi.

Tutti questi dati confermano che non si può parlare di emergenza immigrazione, non solo in Italia ma neanche in Europa. Perché quindi esiste una diffusa percezione di un’emergenza immigrazione?

In molti paesi, i partiti della destra radicale aumentano i loro voti creando un senso di “crisi”Anche lievi aumenti nel numero di rifugiati sono definiti “emergenza immigrazione” imputata ai partiti di governo incompetenti e corrotti.

Ciò è avvenuto anche in Finlandia, dove il partito di destra radicale ha ottenuto il 19 per cento dei voti. Non stupisce che in Italia, paese duramente colpito dalla recessione e con i più elevati tassi di corruzione in Europa dopo la Grecia, abbia avuto successo la “narrativa” sull’esistenza di una emergenza immigrazione e sulle politiche di accoglienza che hanno come obiettivo quello di far arricchire le élite.

In realtà, oltre a fattori oggettivi, il sentimento anti-immigrazione è legato alla percezione di pericoli futuri. Molta rabbia verso gli stranieri, come nota Yascha Mounk, è causata dalla paura di un futuro immaginato più che da una realtà vissuta. Quando i cittadini hanno a che fare con gli immigrati su base regolare e vedono che molti dei pericoli temuti non si realizzano, la valutazione negativa si riduce. I risultati elettorali mostrano che nelle grandi città, ove vi è una più alta concentrazione di immigrati, la destra non ha avuto successo; ad esempio la Brexit ha vinto nelle aree rurali, non a Londra; città americane ad alta localizzazione di immigrati di colore, come Chicago, New York, Los Angeles, non hanno votato per Donald Trump; lo stesso vale per Parigi, per quanto riguarda il Front National e Milano, dove, nonostante l’elevato tasso di immigrati, non ha vinto la Lega. Tutto ciò è confermato dalle stime econometriche di un nostro lavoro che ha utilizzato le interviste effettuate dalla European Social Survey tra il 2002 e il 2014 nei paesi europei. In base alle risposte ad alcune domande del questionario è stata costruita una variabile relativa all’intensità dei sentimenti anti-immigrazione dell’intervistato. La variabile è stata poi regredita rispetto a una serie di variabili di controllo, oltre che al tasso di disoccupazione del paese e alla percentuale di stranieri sul totale della popolazione. In base alle stime ottenute, risulta che il sentimento negativo nei confronti degli immigrati aumenta con l’età, con il livello di disoccupazione del paese, con l’orientamento a destra dell’intervistato e con il sesso (maschile). Diminuisce invece con il livello di educazione, il livello del reddito e la quota di cittadini stranieri sul totale della popolazione. Da questi risultati possiamo ipotizzare che gli elevati sentimenti anti-immigrati in Italia siano anche dovuti all’affermarsi, già negli anni Novanta, di un forte populismo di destra, che portò alla nascita del primo governo populista in Europa dopo la caduta del muro di Berlino, quello di Silvio Berlusconi. Inoltre, l’Italia si caratterizza rispetto ad altri paesi europei per un alto peso degli anziani e basso livello culturale, fattori che favoriscono la nascita di sentimenti anti-immigrazione.

Le nostre stime permettono di dire che la crescita dei sentimenti anti-immigrazione può essere rallentata da politiche di solidarietà nei confronti dei più poveri e riducendo il livello di ineguaglianza. Ma se cresce l’elettorato e la propaganda dei movimenti di destra, proprio tali politiche sono più difficili da realizzare. In particolare, i movimenti populisti vogliono provvedimenti a favore della maggioranza e non vogliono che le risorse pubbliche vengano spese per aiutare le classi più povere, in particolare minoranze e immigrati. Se poi la destra va al governo, non potrà che favorire la crescita dei sentimenti anti-immigrati, perché sono essenziali per il mantenimento del potere.

Alfredo Del Monte, Sara Moccia e Luca Pennacchio

LABORATORI MUSICALI AL CARPINO FOLK FESTIVAL

Lezioni pratiche/teoriche in contesti non formali in cui vengono esplorate le caratteristiche della musica e del ballo tradizionale e la conoscenza degli strumenti musicali usati dai cantori tradizionali.
1) CORSO DI CHITARRA BATTENTE DEL GARGANO, con il docente Pio Gravina

2) CORSO DI TEATRO DANZA, con la docente Maristella Martella Taranta Atelier

3) CORSO DI TAMBURELLO, con il docente Giuseppe Leone (Pepperino Peppino Leone)

Moduli formativi di breve durata, curati da esperti del settore, in forma seminariale dove verrà data prevalenza alla partecipazione ai giovani compresi nella fascia 12-18 anni e ai cittadini non comunitari.
Corso chitarra battente del Gargano diretto da Pio Gravina

Saranno affrontati gli stili esecutivi sulla chitarra battente dei diversi paesi del Gargano con nozioni generali sia teoriche che pratiche: storia della battente, organologia dello strumento, costruzione e accordatura, ascolto delle registrazioni di Lomax, Carpitella, Leydi e De Carolis.

Costo: 20,00 quota d’iscrizione

Ore 8:00

Nei giorni dal 8 al 9 dalle ore 15 alle 19

Per contatti e informazioni telefonare al: Pio Gravina 333.4129893

Laboratorio di teatro danza: Taranta Atelier con Maristella Martella
“Teoria e pratica, danza e ricerca, arte e cultura”

La danza è la forma di organizzazione del linguaggio non-verbale, attraverso cui vengono fatti passare i contenuti simbolici. In molte società, è considerata la forma più elevata dell’arte. La danza popolare è un serbatoio infinito di esperienze, gesti e movimenti. E’ una danza aperta a tutti, agli uomini e alle donne, ai danzatori esperti e ai neofiti, agli anziani e ai bambini. Sono tanti i motivi che spingono gli appassionati ad avvicinarsi a queste danze, quasi sempre sono personali. La ricerca delle proprie radici, la necessità di liberarsi dallo stress metropolitano, di trovare una danza semplice e spontanea, che nasce in una terra poi non così lontana, sono alcune delle motivazioni che riempiono i corsi e i laboratori soprattutto nelle città, dove in fondo è nato il movimento di riproposta della musica e della danza popolare.
Costo: 8 euro l’ora

Ore: 8:00

Orari:
LUNEDI’ 6 agosto dalle 16 alle 18

MERTEDI’l 7 agosto dalle 11 alle 13

MERCOLEDI’ 8 agosto dalle 16 alle 18

GIOVEDI’ 9 agosto dalle 11 alle 13

Per contatti e informazioni telefonare al: 3494623135, laboratori@maristellamartella.it

Corso musicale di tamburello diretto da Peppe Leone

Il tamburello italiano non è solo un affascinante strumento folclorico ma anche una percussione completa in grado di suonare qualunque ritmo e praticamente qualunque repertorio/genere musicale esattamente come potrebbe fare un pianoforte, un violino o una batteria, sia che si voglia eseguire un repertorio tradizionale del sud Italia o altri repertori è importante avere una buona e corretta impostazione.
Un workshop rivolto a tutti, in particolare a quanti soprattutto del territorio già hanno dimestichezza con lo strumento tradizionale ma vogliono approfondire le proprie conoscenze ed acquisire un’impostazione moderna e più completa.

Costo: 8 euro l’ora

Ore: 8 ore

6 agosto dalle 16 alle 18

7 agosto dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18

8 agosto dalle ore 10 alle 12

Per contatti e informazioni telefonare al: 3882475258

 

TERREMOTO SUL GARGANO

Un terremoto di magnitudo ML 2.5 è avvenuto nella zona: 7 km S.  Vico del Gargano (FG), oggi 5 agosto, alle ore 06:21:19 (UTC +02:00) con coordinate geografiche (lat, lon) 41.8315.95 ad una profondità di 23 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Nessun danno a persone o cose.

3^ EDIZIONE DI “GARGANO COAST TO COAST” RIPERCORRENDO LA VIA DEI CROCIATI

Pronto il percorso che quest’anno, grazie al presidente dell’associazione, Angelo Marinacci che ne ha curato il programma e i dettagli logistici, ci vedrà ripercorrere un’antica via alternativa alla classica via Augusta Langobardorum. Via sacra alternativa che tanti guerrieri che partivano per le crociate e la stessa Matilde di Canossa attraversarono ed oggi essa, nonostante il percorso sia bellissimo sotto ogni punto di vista, sembra caduta nel dimenticatoio della memoria storica di questa terra e dei suoi abitanti. L’evento sarà della durata di 5 giorni si terrà per la prima decade di settembre 2018.

…ECCOCI DI NUOVO CON LA 3° EDIZIONE DEL “GARGANO COAST TO COAST” . DALLE ISOLE TREMITI FINO A S. LEONARDO DI LAM AVOLARA, RIPERCORRENDO “LA VIA DEI CROCIATI”.

L’anno scorso iniziammo questa nostra “avventura” per percorrere a piedi il nostro Gargano per conoscere meglio i suoi sentieri delle aree interne e carpirne alcuni segreti ancora nascosti, oppure mal svelati e far capire che questo monte merita di più. Invece, tutto è silente!! Un silenzio assordante che sa di emigrazione, di abbandono, di rinuncia e di morte civica di un territorio, oblio della nostra storia, abbandono delle vie della fede, spregio della cultura naturalistica e irrispettoso modo di porsi nel rispetto dell’ambiente circostante. Quindi, anche quest’anno siamo pronti ad attraversare questo bellissimo e grande territorio sconosciuto ai molti per sensibilizzare le istituzioni preposte a riprendere coscienza che il PARCO NAZIONALE DEL GARGANO…che piaccia o meno…è una realtà. Il Gargano stesso è una realtà che va giornalmente salvaguardata e valorizzata, altrimenti è la fine di un sogno di sviluppo eco compatibile ed ecosostenibile ed il parco stesso diventa il suo primo assassino del territorio…e di se stesso!!

L’ANNO SCORSO 1° EDIZIONE DEL GARGANO COAST TO COAST. DA MATTINATA A TORRE MILETO

Partimmo da Mattinata e dopo cinque giorni arrivammo a Torre Mileto. Visitammo siti dove la passione e l’amore per il territorio diventano storia come i reperti esposti nella farmacia Sanzone ed soterici come l’abbazia di Monte Sacro dove fu il primo vero sacro sito dedicato all’Arcangelo. Sostammo nel cuore della foresta di bosco Quarto. Arrivati sulla cima di monte Calvo restammo estasiati alla vista di panorami con orizzonti senza fine e in cima al monte ci preparammo il nostro “pane quotidiano”… PANE E POMODORO, con l’aggiunta di fette di un gustosissimo caciocavallo podolico!! Cenammo in una masseria del sopramonte, in contrada Montenero. Proseguimmo per foreste e crinali fino a sostare lì, dove volano le poiane e il vento è il signore di quelle vette: CASTEL PAGANO! Arrivammo poi, a ristorarci nelle acque del mare nostrum di Torre Mileto.

2° EDIZIONE DEL GARGANO COAST TO COAST. LA VIA DEGLI AGRUMI

In primavera ci riprovammo ancora a percorrere questo acròcoro seguendo “L’ANTICA VIA DEGLI AGRUMI” che si percorreva per via terra. Partimmo dalla Torre di Monte Pucci che col suo trabucco rivela un angolo di paradiso del nostro Gargano. Visitammo, insieme con l’amico Nello Biscotti, tutta l’oasi agrumaria fino a sciacquare i panni …e noi stessi, alle sorgenti perenni delle acque delle sorgenti di Canneto. Il giorno dopo partimmo alla volta del lago di Varano, con vista al santuario del Crocefisso, all’ idroscalo militare “Ivo Monti”, in località S. Nicola di Varano. Percorremmo, per intero, una delle valli più belle del Gargano interno, Selva Piana. Arrivammo ai piedi di cima lo Sfrizzo e pranzammo in una locanda del sopramonte per poi, arrivare a S. Nicandro Garganico.

3° EDIZIONE DEL GARGANO COAST TO COAST. LA VIA DEI CROCIATI

Gargano magico monte erto e solitario che sembra posto, quasi per caso, tra la pianura e il cielo, nascendo dal profondo del mare per diventare punto di riferimento, nello spazio e nel tempo, a tante popolazioni che, nell’arco dei secoli scorsi, decisero di esplorarlo …e siamo in tanti a cercare di esplorarlo ancora…e ancora non è mai abbastanza!! Monte che ha visto torme di genti salire sulle sue balze, calpestare la sabbia delle sue marine, salire i sentieri alpestri e circumnavigarlo per recarsi in devota visita ad oracoli, eremiti, santi e all’ arcangelo. Arcangelo Michele, vero braccio destro di Dio (quis ut Deus) che su questa montagna ha scelto la sua dimora terrena, fra tanti continenti, in un lontano giorno di maggio della fine del V° sec. d.C. annunciando il suo arrivo con temporali ed un terremoto che fece tremare l’intera montagna!! Così fu per i popoli di tutta l’Europa che invasi da fede pura, fino a rasentare il fanatismo, agli inizi dell’anno mille, arringati dai papi, organizzarono le Crociate per recarsi in Terra Santa. Tantissimi guerrieri però prima di recarsi in Terra Santa, per la riconquista del Santo Sepolcro, si imbarcavano nei porti del nord dell’Italia come Venezia e Ravenna, percorrevano il nostro monte facendo un altro percorso alternativo. Percorso che li vedeva arrivare alle Isole Tremiti il primo giorno. Secondo giorno sbarcavano nel porticciolo del villaggio dei pescatori slavoni di Mileto, proseguivano verso la “grotta dell’Angelo” sul monte d’ Elio e si ristoravano nella città di Devia dove venivano accolti, in prossimità della chiesa, con un bicchiere di vino rosso annacquato con dentro una pesca tagliata a spicchi. Proseguivano il viaggio costeggiando il lago di Varano ed arrivavano alla seconda grotta dedicata all’Arcangelo Michele, nei pressi di Cagnano Varano, dove passavano la notte bivaccando e pregando. Il terzo giorno proseguivano alla volta di Monte S. Angelo sostando nel mezzo della foresta più bella e cupa del Gargano: il Bosco Quarto. Il quarto giorno arrivavano a Monte S. Angelo e scendevano nelle viscere della grotta santa dove rendevano devota visita all’ arcangelo protettore affinché li aiutasse nella loro impresa di conquistare il Santo Sepolcro e preservarli dai pericoli che tante battaglie avrebbero loro portato. Il quinto giorno scendevano i valloni dell’Angelo, verso Manfredonia, passando a pregare nel monastero di S. Maria di Pulsano ed attraverso il sentiero di “scanna mugghiere” arrivavano a Siponto per imbarcarsi, poi, per il viaggio che valeva una vita: LA TERRA SANTA E LA PUGNA CONTRO I MORI PER LA RICONQUISTA DEL SANTO SEPOLCRO!! Invece, per coloro i quali non erano in eccellenti condizioni di salute e, quindi, non potevano affrontare il viaggio per mare e per terra, era destinato il ricovero nel complesso monastico e l’hospitale di S. Leonardo di Lama Volara gestito e retto dai guerrieri Templari. Ecco, è proprio quest’ultimo narrato è il viaggio che ci proponiamo di fare quest’anno per ripercorrere un antico percorso di cinque giorni attraversando la nostra montagna da nord a sud, ancora una volta, da mare a mare, calpestando anche noi vecchi sentieri, riposando all’ombra di grotte sacre e santuari, per cercare di rivivere antiche emozioni del corpo e dell’anima. Ripercorreremo tutti insieme LA VIA DEI CROCIATI! Perché ogni anno questi viaggi nel Gargano da sponda a sponda del mare nostro?? Per cercare di valorizzare questa terra e le sue aree interne che sono di una bellezza senza eguali e, purtroppo, ancora sconosciute ai tanti, NOI GARGANICI COMPRESI!!

Nino Marinacci

EDITORIALE DELLA DOMENICA. CHI DEVE PULIRE PIAZZE E STRADE A SAN NICANDRO?

L’iniziativa di ieri dell’amministrazione comunale di ripulire alcune zone di San Nicandro ha sollevato tantissimi commenti. Da una parte quelli che dicono che “pago le tasse e quindi c’è chi è pagato per pulire”. Ovviamente hanno ragione. C’è poi chi dice: “I cittadini pagano le tasse e hanno diritto ad avere i servizi ma questo non deve far venire mai meno il senso civico” Ovviamente hanno ragione anche loro. Ma allora hanno ragione tutti? Forse sì. Infatti non basta pagare le tasse comunali per dimostrare il senso civico come non basta pulire una zona, al posto di chi dovrebbe farlo, per poter dire di aver fatto il proprio dovere civico. Il vero senso civico di una cittadina è quello di non sporcare la propria cittadina.

Allora cosa proporre per questo problema di degrado urbano?

Innanzi tutto occorre precisare che, a differenza di altre nazioni (Germania, Inghilterra, ecc) in Italia è poco sviluppato il volontariato civico urbano per attività di cura della propria città anche se, in verità, qualcosa sta cambiando a causa della crisi economica dei comuni italiani e si sta lentamente sviluppando una cultura di cittadinanza responsabile.

Coinvolgere i cittadini in attività di pubblica utilità contribuisce a migliorare la vita di tutti, abitanti e amministratori locali. Ma il Comune come può attivare iniziative di volontariato civico? Queste le forme più diffuse: costituzione di albi comunali dei volontari civici, baratto amministrativo e convenzioni ad hoc tra il comune e le associazioni del territorio. Ci sono moltissime esperienze in tantissimi comuni italiani di coinvolgimento di anziani e pensionati in attività di volontariato per la pulizia di aree verdi e cura dei giardini.

In molte città esistono Albi comunali dei volontari civici che prevedono, secondo un regolamento, l’iscrizione dei cittadini disponibili a svolgere attività di pubblica utilità e per il decoro urbano. Ai cittadini, organizzati per aree o gruppi di intervento, il Comune fornisce copertura assicurativa, tesserini e pettorine di riconoscimento, strumenti di lavoro e, se necessario, anche formazione adeguata.

Un altro strumento innovativo che riscuote sempre più successo è il “baratto amministrativo” che prevede riduzioni o esenzioni dal pagamento delle tasse comunali per i cittadini attivi nella riqualificazione degli spazi in cui vivono. Per esempio una percentuale importante di sconto sulla Tari in cambio di alcune attività di pubblica utilità: taglio dell’erba nei giardini pubblici, imbiancatura di aule scolastiche, attività di pre-scuola e sorveglianza all’entrata e all’uscita delle scuole, piccoli lavori di falegnameria e manutenzione dei cigli delle strade.

Altra esperienza interessante dovrebbe essere quella che, oltre alla pulizia di strade, interessa la rimozione di scritte dai muri dei palazzi e abitazioni, la rimozione di foglietti di auguri attaccati quasi ad ogni angolo delle strade più trafficate di San Nicandro. Il tutto finalizzato a raggiungere lo scopo che è quello di migliorare il decoro e di rendere più bella San Nicandro.

Il Direttore

ESTATE SANNICANDRESE 2018

Gli eventi di oggi 5 agosto 2018

  • Ore 19.30, Corso Garibaldi: “FILM DISNEY ED ANIMAZIONE PER BAMBINI”. Proiezione cinematografica ed animazione baby
  • “RUM YO’U PARTY”, degustazione rum e yogurt promossa da Madera Bakery

 

COSTANTINO MASTROPRIMIANO INTERPRETA HUMMEL

Gli ultimi 3 CD registrati da Costantino Mastroprimiano costituiscono la prima registrazione completa delle sonate per pianoforte Hummel su fortepiano. Si riporta il sunto di alcune recensioni sull’artista sannicandrese da parte della stampa più qualificata del settore.

Il nome di Hummel di solito è legato a due altri giganti musicali del suo periodo: Mozart e Beethoven. Hummel era un allievo del primo e un rivale del dopo, entrambi erano virtuosi del piano a Vienna. Lo stile pianistico di Hummel è influenzato da Mozart nella sua adesione allo stile viennese classico e alla grazia e al fascino delle sue melodie. L’influenza di Beethoven è vista nel carattere drammatico e talvolta burrascoso della sua musica, mentre Hummel stesso ha inventato e sviluppato il suo pianismo personale di virtuosismo e brillantezza senza precedenti, che ha avuto una grande influenza sui compositori di pianoforte dopo di lui (Chopin, Liszt e Schumann).

Non per niente Franz Schubert dedica le sue ultime tre sonate per pianoforte, culminando con successi nel loro genere sia per lui che per la sonata per pianoforte dell’epoca classica, a Johann Nepomuk Hummel. Il solista e compositore (1778-1837) che era venuto da bambino a Mozart per le lezioni a Vienna divenne poi un insegnante di grande rilievo e un esponente di una tecnica di tastiera fluida e filigrana che esercitò la propria influenza significativa sui primi generazioni di compositori romantici.

Hummel ‘da giovane … è stato l’artista più sorprendente che abbia mai visitato [Inghilterra], tranne il giovane Mozart’, ha riportato un produttore di pianoforti inglese e in questo album assorbente delle sue sonate, la voce del compositore è estesa e sviluppata in parallelo con quello degli strumenti che ha usato. Siamo ancora lontani dai massicci grands dei concerti onnipresenti oggi quando sperimentiamo la musica di Hummel sugli strumenti che avrebbe conosciuto lui stesso, e questa è una caratteristica univoca delle interpretazioni di Costantino Mastroprimiano. In questa registrazione suona un paio di strumenti: un fortepiano di Urbano Petroselli, secondo un modello originale di Anton Walter del 1790 circa; e un originale Erard ‘en forme de clavecin’ risalente al 1838.

Le sei sonate su questo set spaziano dalle formalità barocche dell’Op.2 n.3 (adatto per suonare su un clavicembalo e un fortepiano, secondo la soprascritta del compositore) ai quattro ampi movimenti di Op.106, con una prima movimento, in particolare, disposto su una scala ampiamente espressiva.

Questo album è un degno successore del notevole successo di Mastroprimiano nel registrare per Brilliant Classics le complete sonate di Muzio Clementi (ora raccolte in una scatola 18CD, 94379), un altro pioniere della tastiera nei primi decenni del 19 ° secolo. Rivendendo il volume 1 della serie originale, la rivista Fanfare ha riferito che “Con la sua tecnica fluida e brillante e l’espressione sensibile, Mastroprimiano serve Clementi splendidamente, così come l’eccellente riproduzione del suono.” Il Volume 3 è stato elogiato in termini simili: “Costantino Mastroprimiano gioca con nitidezza accuratezza … Saggiamente non sopravvaluta la sua mano … Questa è una registrazione eccellente. ”

Cosa aggiungere? Solo l’orgoglio di avere un sannicandrese che ha fatto della musica la sua passione di sempre e che è giunto ai vertici dell’eccellenza musicale.

 

MA QUAL’E’ LA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA A SAN NICANDRO?

Già dall’inizio di quest’anno ci si poneva questa domanda: “Qual’è la percentuale di raccolta differenziata a San Nicandro?”. Si “davano i numeri” in quanto nessuno conosceva con precisione tale percentuale anche perché il sito della Regione Puglia dov’era possibile sapere notizie in merito all’andamento della raccolta differenziata era fermo a gennaio 2018 e non veniva più aggiornato.

Oggi, finalmente, qualche dato certo c’è ed è questo: a fine maggio scorso la percentuale è stata del 37,61 per cento, contro il 35,30 per cento di aprile, il 36,46 per cento di marzo, il 36,89 per cento di febbraio e il 39,41 per cento di gennaio. Facile fare conti, dall’inizio anno c’è stata una diminuzione di quasi il 2 per cento. Tale percentuale è il lascito della passata amministrazione alla nuova che dovrà far riprendere il trend di crescita fino a raggiungere risultati tali da abbassare i costi per i contribuenti Tari anche con un’azione di monitoraggio e di controlli sull’inciviltà dilagante che danneggia il decoro urbano.

LA COVER DEGLI U2 A SAN NICANDRO

Grazie all’iniziativa musicale del Chiosco Mele di Piazza IV Novembre, concerto della Cover degli U2 per il giorno 18 agosto alle ore 22:00.

Il gruppo, dopo il fantastico successo ottenuto a Roma il 15/16 Luglio dal quartetto irlandese più famoso al mondo, gli U2 Underskin Tribute Band faranno rivivere ricordi ed emozioni a San Nicandro Garganico al chiosco della villa Comunale.

Una serata a non dimenticare per una delle band più famosa al mondo.

Per prenotazione tavoli e info 329 9380692.

AL CARPINO FOLK FESTIVAL L’ARTE E L’ESTRO DI ANDREA PAZIENZA

Il Carpino Folk Festival ricorda il fumettista Andrea Pazienza a trent’anni dalla scomparsa. Lo fa il 6 agosto prossimo con una delle serate del “Cantar Viaggiando” insieme a Ferrovie del Gargano e alla Pro loco di S. Menaio e Calenella. Location il “treno della notte” dell’azienda di trasporti e la stazione di S. Menaio, località turistica che più di ogni altra l’artista sanseverese facendone una seconda patria (gli è stato intitolato il Lungomare). Una serata che avrà diversi momenti, tutti accomunati dai colori e dalla matita del grande Andrea. Un road movie lungo le strade dell’arte, del turismo e dell’enogastronomia targato #Cff2018.

Partenza alle ore 19 da San Severo (a seguire le stazioni di Apricena, S. Nicandro, Cagnano). A bordo treno la presentazione del libro “La femmina è meravigliosa”. Vita impaziente di Andrea Pazienza di Toni Di Corcia (Cairo Editore) con la chitarra battente di Valentina Latiano. Raggiunta la località turistica, i viaggiatori potranno visitare la mostra allestita dalla Pro loco di S. Menaio e Calenella nei locali dell’impianto ferroviario (nella biglietteria è conservato un bellissimo murale dedicato all’Artista) per poi seguire gli altri eventi in programma nella piazza attigua allo scalo da poco recuperata e consegnata ai turisti e alla comunità locale. Prevista l’esibizione di “Alfabeto Runico”, a seguire la proiezione del docu-film “Fuori Binario” con il regista barese Giuseppe Sansonna.

Notte sotto le stelle per celebrare l’artista scomparso il 16 giugno 1988, a soli trentadue anni. E il fumettista italiano, acclamato come una rockstar, entra definitivamente nella leggenda. Sono trascorsi tre decenni da allora, ma le sue intuizioni linguistiche, i personaggi e le storie che hanno saputo descrivere così bene la sua generazione non hanno mai smesso di rapire e influenzare anche quelle successive. Di lui è stato detto e scritto tutto ma, per la prima volta, a parlare dell’indimenticato protagonista della scena culturale degli anni Settanta-Ottanta sono le donne che hanno accompagnato la sua esistenza, breve ma densa di incontri e di affetti. Donne fondamentali e insostituibili, donne passeggere, che offrono l’occasione di rileggere la biografia dell’artista in una prospettiva differente: dall’adorata madre Giuliana, con la quale Pazienza aveva un’affinità speciale, alla sorella Mariella di nove anni più piccola; da Isabella, giovane compagna di tante spensierate estati pugliesi, a Betta, la storica fidanzata che ha dato il volto a molti dei suoi splendidi disegni; dalla moglie Marina con la quale ha condiviso gli ultimi anni, a Fulvia Serra che lo ha fatto debuttare sulle pagine di Alter Alter. Ma anche le tante amiche con cui ha collaborato per realizzare arte, mostre, riviste. Un percorso di ricordi al femminile che racconta quanto l’ispirazione di Pazienza affondasse sempre nel suo vissuto – tra Bologna, Montepulciano, Roma e l’amata Puglia – e come la sua vita privata sia una sorta di “making of” dei suoi fumetti: Pentothal, Zanardi, fino al poema più sofferto e autobiografico Pompeo, che hanno anticipato l’estetica dei nostri giorni e creato il solco da cui è nata l’odierna graphic novel. Un omaggio a un genio che a distanza di trent’anni continua a divertire, a sedurre, a stupire. Tony di Corcia è nato a Foggia nel 1975. Ha iniziato la sua attività professionale nel 1990 e ha scritto per le redazioni pugliesi di Repubblica e del Corriere della Sera. Nel 2010 ha pubblicato Gianni/Versace: lo stilista dal cuore elegante seguito nel 2012 da Gianni Versace. La biografia con una prefazione di Giorgio Armani. Nel 2013 sono usciti Valentino: ritratto a più voci dell’ultimo imperatore della moda e Burberry: storia di un’icona inglese, dalla Regina Vittoria a Kate Moss. Nel 2015 ha pubblicato Alda Merini e Michele Pierri. Un amore tra poeti (prefazione di Maurizio Costanzo).

Non mancherà l’appuntamento con l’enogastronomia. A bordo del treno di Ferrovie del Gargano momenti degustativi con l’Azienda Agricola Cannarozzi di Carpino e il Birrificio “La Bionda del Gargano segnalate dal Gal Gargano

L’Azienda Agricola Michele Cannarozzi – Masseria Didattica L’Oasi è una delle realtà che coltiva la fava di Carpino. Di dimensioni medio piccole e con una fossetta nella parte inferiore, la fava di Carpino è verde al momento della raccolta e, con il tempo, diventa color bianco sabbia. Tenera e saporita, tradizionalmente si cuoce nelle pignatte di terracotta sul fuoco dolce del camino. Gli appezzamenti destinati alle fave di Carpino sono perlopiù molto piccoli – in media mezzo ettaro – e la produzione è quantitativamente modesta. Il Presidio cerca di tenere vivo il metodo di coltivazione di aumentare di incentivare la produzione questo legume dalle caratteristiche uniche.

Birra Ebers è un progetto brassicolo nato a foggia nel 2014, in piena Capitanata, terra di grano.  Dotato di un impianto Spadoni da 12hl, tra i più grandi in Puglia, produce diverse tipologie di birra.  Dalle classiche di stampo belga come blanche e blonde a quelle luppolate d’ispirazione americana come IPA e APA. Birra Ebers ospita e supporta dal 2015 anche il progetto “Birra del Gargano condiviso con Vincenzo Ottaviano del Ristorante Al Trabucco da Mimì di Peschici. Nascono così le birre dedicate al Gargano – Bianca del Gargano e Bionda del Gargano – ispirate dai colori e dai profumi del promontorio. Bianca è caratterizzata con scorza d’arancia del Gargano IGP tutelata dal consorzio mentre Bionda da profumatissime spezie come timo, mirto e ginepro.

SINDACO, ASSESSORI E CONSIGLIERI COMUNALI PULISCONO ALCUNE ZONE DI SAN NICANDRO

E’ iniziata questa mattina, alle ore 8:00, l’iniziativa “Diamoci un taglio” voluta dall’amministrazione comunale di San Nicandro. Prima area di intervento e, quindi prima tappa lo spazio pubblico di Via Lauro per poi proseguire in Via D. Zaccagnino (angolo via Belvedere), Via L. di Monfort (Fermata Ferrovie del Gargano) per concludersi in Piazza Alfieri. Tale iniziativa è mirata a migliorare il decoro dei quartieri e, quindi del decoro urbano e del patrimonio pubblico.

L’evento ha registrato l’adesione di alcuni cittadini che, insieme ai consiglieri, assessori e allo stesso sindaco, hanno deciso di pulire dalle erbacce e dai rifiuti alcune parti della nostra cittadina.

Tutti, muniti di tagliaerba, scope e palette stanno ripulendo i luoghi concordati dall’immondizia abbandonata nelle zone, come lattine, buste, cartacce, erbacce varie, ecc. che l’inciviltà di chi non ha rispetto per l’ambiente in cui vive ha fatto accumulare.

Il bilancio della giornata straordinaria di pulizia sembra essere più che soddisfacente. Tale esperienza vuole sensibilizzare il senso civico della comunità locale ed aiutare l’Istituzione in un quadro economico difficile come quello in cui operano gli enti locali.

Soddisfatti gli amministratori perché nonostante la giornata calda e afosa c’è stata una buona partecipazione che forse sarebbe stata ancora maggiore se la giornata avesse avuto un clima più favorevole. Le dichiarazioni dei partecipanti all’evento sono improntate sull’importanza di dare il buon esempio e sensibilizzare i cittadini al mantenimento del decoro urbano che è un compito sia dell’amministrazione che dei singoli abitanti di San Nicandro.

Le operazioni di pulizia sono tuttora in corsa.

 

ESTATE SANNICANDRESE 2018

Gli eventi di oggi 4 agosto.

  • Ore 10.00 – 2.00. Z.E.S.T. Skatepark – Villa Comunale “SOUL REBEL JAM FEST” Meeting cultura hip-hop e arti urbane promosso dalla Associazione Sportiva Z.E.S.T.
  • Torre Mileto. “PATTO PER IL MARE” Educazione ambientale e firma del Patto per il Mare promossa da Ambiente e/è Vita Puglia Onlus
  • ore 8.30 Educazione ambientale
  • ore 16.30 Educazione ambientale
  • ore 18.30 Firma del Patto per il Mare

CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DEL POSIZIONAMENTO DELLA “PIETRA SCRITTA”

Si è appena conclusa la cerimonia di inaugurazione del posizionamento della “Pietra Scritta”. Oltre gli autori dell’evento Marialuisa Faro e Antonio D’Apote, presenti alla cerimonia il sindaco di San Nicandro Ciaravella, il Presidente del consiglio comunale De Luca, gli assessori Villani, Berardi, Ritoli e Montemitro.

Dopo i saluti e i discorsi augurali, il taglio del nastro tricolore tenuto dalla Protezione Civile di San Nicandro.

Al termine dell’incontro, un rinfresco gentilmente offerto dal ristorante omonimo (PIETRA SCRITTA) ubicato a pochi metri dal blocco di pietra che è stato celebrato oggi.

Ed ora un po’ di storia.

In un vecchio depliant dell’Associazione Pro Loco di San Nicandro “Sannicandro, la porta del Gargano” si parla di storia locale e, in una pagina dedicata a “Luoghi e leggende” in maniera specifica della Pietra Scritta.

“Sulla strada per Torre Mileto, proprio sul ciglio di essa, a 2 km dall’abitato, si può ammirare “la Pietra scritta”, un blocco di pietra sulla quale è possibile leggere parte di una iscrizione in latino. Il testo integrale, secondo la ricostruzione fattane dallo studioso di storia locale Baniamino Gabriele, è riportato qui di seguito, con la relativa traduzione: “LASSE QUIESCE V CO E UM RESPICE CAL M JOSEPH RUSCITTO PUBBLICA CURA FUIT” (testo leggibile), “LASSE QUIESCE VIAM CONFECTUM RESPICE CALLEM JOSEPH RUSCITTO PUBBLICA CURA FUIT” (testo ricostruito). “O STANCO RIPOSA LA VITA GUARDA LA STRADA PERCORSA. FU GIUSEPPE RUSCITTO PER PUBBLICO INCARICO” (versione italiana).

L’iscrizione risale alla fine del XVIII: una manifestazione di gentilezza che costituisce uno degli aspetti tipici dell’animo delle popolazioni garganiche”.

A TORRE MILETO IL “NO PLASTIC DAY”

Ecco l’evento ecologico organizzato da “AmbienteeàVita – Puglia Onlus” e programmato per domani 4 agosto presso il Lico Centrale di Torre Mileto.

  • Ore 8:30 – 10:30. Distribuzione sacchetti e raccolta rifiuti plastici sulla spiaggia.
  • Ore 10:30 – 12:00. Esibizione acquatica di Kiteboarding. Distribuzione di materiale divulgativo presso i gazebo con intrattenimento musicale.
  • Ore 16:00. Educazione ambientale per i piccoli con giochi prodotti con materiale plastico da riciclo. Distribuzione zucchero filato a cura dell’Associazione ludica “Neverland”.
  • Ore 17:30. Spettacolo “L’Odissea” dei ragazzi “Specialmente abili” del Centro Zenith di Andria.
  • Ore 18:30. Firma del “Patto per il mare” con il sindaco di San Nicandro Ciavarella, il Presidente Nazionale di “Ambienteeèvita” Benigno D’Orazio e i rappresentanti del Parco Nazionale del Gargano.

ARRIVANO FONDI PER LE PRO LOCO

Le 220 Pro Loco pugliesi, che coprono l’intero territorio regionale, svolgono un ruolo importantissimo: raccontano e promuovono non solo le nostre bellezze paesaggistiche, culturali e storiche, ma anche le nostre tradizioni. Sono perciò presìdi essenziali per contribuire a far conoscere la Puglia e i suoi tratti identitari.

Ed è per questa funzione rilevante che è stato presentato l’emendamento al bilancio regionale per destinare 50mila euro per il funzionamento del comitato regionale della Puglia dell’Unione Pro Loco d’Italia. Una proposta approvata dal Consiglio regionale, che sosterrà le attività istituzionali del comitato, il cui funzionamento è garantito anche dall’azione di tanti volontari in quanto la promozione del turismo è una strategia che si costruisce con la partecipazione ed il contributo di enti pubblici e associazioni.

La Pro Loco di San Nicandro potrà attivarsi presso l’Unpli per la presentazione di progetti e la promozione del nostro territorio.