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FUGGE ALL’ALT DEI CARABINIERI E CAUSA INCIDENTE STRADALE, IN MANETTE 45ENNE

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Ancora controlli a Cerignola da parte dei Carabinieri della locale Compagnia, impegnati anche la scorsa settimana nei servizi straordinari ad alto impatto, che hanno riguardato le aree più sensibili della città. Decine di posti di controllo sono stati svolti sulle principali arterie stradali cittadine, identificando circa 500 persone e controllando oltre 320 veicoli. I militari hanno svolto numerose perquisizioni sul posto e hanno vigilato anche sul rispetto della normativa volta a contrastare il contagio da Covid-19.

Proprio in occasione di uno dei posti di controllo svolti sulla S.P. 95 bis, un 45enne di Canosa di Puglia, non osservando l’alt intimatogli dall’equipaggio dei militari dell’Arma, è sfrecciato a forte velocità, nel tentativo di evitare il controllo. I carabinieri si sono quindi posti al suo inseguimento, nel corso del quale l’uomo, per garantirsi la fuga, senza mai rallentare la propria corsa e con manovre pericolose, ha messo più volte a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, creando una situazione di generale pericolo. Al termine della sua folle corsa, a Canosa di Puglia, in prossimità di uno stop, l’uomo ha perso il controllo dell’auto e ha tamponato una autovettura guidata da una donna in quell’istante ferma all’incrocio. Il fuggitivo, dopo aver abbandonato il proprio veicolo, ha tentato invano di dileguarsi a piedi, venendo raggiunto e bloccato poco dopo dai carabinieri. Lo stesso è stato identificato e deferito in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.

Fortunatamente illesa la donna alla guida dell’auto tamponata.

All’uomo, valutata la gravità del reato commesso e la pericolosità della condotta tenuta, così come disposto dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Trani, è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari, con contestuale sospensione del beneficio del reddito di cittadinanza da lui fruito. Trovandosi al di fuori del proprio comune di residenza senza validi motivi, il 45enne è stato anche sanzionato ai sensi della normativa anti-Covid-19.

Nell’ambito dei controlli volti a monitorare il rispetto delle misure di contenimento del Covid-19, la settimana scorsa, a Cerignola, i carabinieri hanno sanzionato altre 21 persone: 13 per la violazione del “coprifuoco” e 8 per mancato utilizzo della mascherina protettiva.

 

I GIORNI DELLA MERLA 2021

Quando tempo fa non c’erano le previsioni meteo, ci si affidava ai proverbi o modi di dire che scandivano il passare del tempo.

La tradizione, infatti, vuole che il 29-30-31 di Gennaio, vengano ricordati come i “giorni della Merla”, ad indicare uno tra i periodi più freddi dell’inverno.

Ma da dove trae origine questa credenza, entrata oramai a far parte della vita di tutti noi? Molte sono le versione che spiegano l’origine di questa leggenda, alcuni simili altre assi diverse, ma che vedono in tutte un unico protagonista: una Merla. Noi ve ne raccontiamo la più conosciuta che nasce in tempi assai lontani, quando Gennaio non aveva ancora 31 giorni ma solo 28. Si narra che Gennaio fosse particolarmente scherzoso e un po’ invidioso, in particolar modo con una Merla, molto ammirata per il suo grande becco giallo e per le penne bianchissime.  Per questo Gennaio si divertiva a tormentarla; ogni volta infatti che ella usciva in cerca di cibo egli scatenava bufera di neve e vento. Stufa di tutto questo un giorno la Merla andò da Gennaio e gli chiese:” Amico mio potresti durare un po’ di meno?”. Ma Gennaio, orgoglioso come era rispose: “E no, carissima proprio non posso. Il calendario è quello che è, e a me sono toccati 28 giorni.”

A questa risposta la Merla decise di farsi furba e l’anno seguente fece una bella scorta di cibo che infilò nel suo nido così che rimase per tutti i 28 giorni al riparo senza bisogno di uscire. Trascorsi i 28 giorni, la Merla uscì e cominciò a prendere in giro Gennaio: “Eh caro mio, quest’anno sono stata proprio bene, sempre al calduccio, e tu non hai potuto farmi congelare il becco nemmeno un giorno.” Detto ciò Gennaio se la prese così tanto che andò dal fratello Febbraio, che vantava ben 31 giorni, e gli chiese in prestito 3 giorni.

Il fratello dubbioso domandò: “Cosa vuoi farne?” e Gennaio rispose: “Ho da vendicarmi di una Merla impertinente. Stai a vedere”.  E così Gennaio tornò sulla terra e scatenò una tremenda bufera di neve che durò per tutti i 3 giorni. La povera Merla, che era andata in giro a far provviste, per il forte vento non riuscì nemmeno a tornare al suo nido. Trovato il comignolo di un camino, vi si rifugiò in cerca di un po’ di tepore. Trascorsi quei freddissimi 3 giorni uscì dal comignolo sana e salva ma le sue candide penne erano diventate tutte nere a causa del fumo e della fuliggine. Da allora Gennaio ha sempre 31 giorni e i merli hanno sempre le piume nere.

Questa la leggenda e, tornando alle previsioni meteo che allora non esistevano, subito dopo il 29, il 30 e il 31 gennaio di ogni anno, ecco la Candelora con “A la Cann’lora, la v’rnata è sciuta for’”, quest’altro modo di dire che pian piano il freddo ci abbandonerà per far posto alla primavera.

IL CARNEVALE DI SAN NICANDRO CANCELLATO DAL COVID-19

A febbraio dello scorso anno si registravano i primi casi di Covid-19 in Italia ma l’evento del carnevale a San Nicandro è stato comunque realizzato. Dopo un anno, l’ondata dei contagi non si è affatto arrestata e tutto questo si ripercuote sulle manifestazioni anche di questo nuovo anno.

Troppo rischioso organizzare feste che portano assembramenti ma anche poca voglia di festeggiare. Le condizioni di diffusione del Covid-19 e la normativa vigente non permettono l’organizzazione di eventi che possano infatti prevedere assembramenti di persone. Impensabile quindi l’organizzazione del carnevale 2021.

Sembra però, soprattutto per i più piccoli, sdrammatizzare il momento e festeggiare il carnevale in famiglia soprattutto per la gioia dei bambini.

Si deve per forza rinunciare alle sfilate dei carri o delle pacchiane e pastori ma il carnevale, almeno in parte, può essere spostato sul web sempre rispettosi delle norme vigenti molto stringenti sulla sicurezza.

Speriamo tutti ci siano presto le condizioni per tornare a creare importanti momenti di celebrazione collettiva. Ora bisogna solo interrompere ma la catena dei contagi continuando le politiche della prevenzione sanitaria.

MPC

 

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FERGARGANO, ON LINE PRENOTAZIONE E ACQUISTO BIGLIETTI SUI BUS DEL TPL

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In linea con le disposizioni previste dai recenti Dpcm ed Ordinanze regionali in materia di Trasporto Pubblico Locale e di contenimento della pandemia da Virus Sars Covid-19, Ferrovie del Gargano ha introdotto la prenotazione online del viaggio tramite il sito www.cotrap.it – raggiungibile da tutti i dispositivi (smartphone, tablet, laptop e pc desktop).

Pertanto, è già possibile acquistare titoli di viaggio di corsa semplice attraverso la nuova modalità online, oltre che presso le agenzie convenzionate. Per effettuare l’acquisto online del biglietto di Corsa Semplice, occorrerà collegarsi e registrarsi al sito www.cotrap.it attraverso il quale, scegliendo la località di partenza, quella di arrivo, la data e l’orario, sarà possibile acquistare e quindi prenotare un posto sulla corsa su cui si intende viaggiare, effettuando il pagamento mediante i canali di pagamento elettronico consentiti dal sistema. L’acquisto genererà un biglietto in formato PDF che potrà essere stampato o mostrato attraverso il proprio smartphone o altro dispositivo mobile al personale di bordo ivi adibito. Ovviamente, il biglietto acquistato avrà validità univoca solo per il giorno, l’orario e la corsa prescelta. In caso di mancato utilizzo, non sarà rimborsabile.

Diversamente, il titolo di abbonamento settimanale o mensile si potrà acquistare esclusivamente presso le agenzie convenzionate. Tuttavia, dopo l’acquisto, tutti i possessori di abbonamento dovranno anch’essi registrarsi sul portale www.cotrap.it per prenotare il proprio posto sulle corse su cui intendono viaggiare, nell’arco del periodo di validità scelto (settimana o mese). Ovviamente le corse selezionate devono corrispondere alla tratta a cui è riferito l’abbonamento (es. Foggia-Cerignola e viceversa), altrimenti il sistema non consentirà la prenotazione. Tale procedura per gli abbonati avverrà, dopo aver inserito le corse scelte nel “carrello” di acquisto, selezionando la modalità “usa il tuo abbonamento con tessera” e digitando il proprio numero di tessera e inserendo il codice fiscale. Al termine della procedura, si genererà un allegato in formato PDF, contenente la/le corsa/e prenotata/e, che potrà essere stampato o mostrato attraverso il proprio smartphone o altro dispositivo mobile al personale di bordo. Anche in questo caso, la prenotazione fatta avrà validità univoca solo per il giorno, l’orario e la corsa prescelta, e, in caso di mancato utilizzo, non sarà rimborsabile e comporterà il decurtamento di un viaggio, dal monte di corse complessive rispetto alla tipologia di abbonamento posseduto.

A tal proposito è opportuno precisare che, nel rispetto delle vigenti normative regionali, i titolari di abbonamento settimanale potranno usufruire esclusivamente di 12 (intero) o 10 (ridotto) corse nell’arco della settimana prescelta, identicamente, i titolari di abbonamento mensile, esclusivamente di 52 (intero) o 42 (ridotto) corse nell’arco del mese. Terminato il numero di corse fruibili sarà necessario munirsi di altri titoli. L’introduzione di questo nuovo sistema di prenotazione online, garantirà condizioni di maggiore sicurezza a bordo, potendo consentire una gestione accurata dello stato di riempimento dei mezzi, affinché, all’interno di ogni autobus, non venga superato l’indice di riempimento massimo consentito, attualmente stabilito nel 50% dei posti da singola carta di circolazione.

Pertanto, nel corso dell’intero periodo emergenziale, sarà data priorità di salita a bordo, fino al raggiungimento della soglia massima dei posti disponibili, a coloro che avranno prenotato sul sito www.cotrap.it. Per le ragioni sopra riportate, quanti non avranno proceduto ad effettuare la prenotazione, rischieranno di non essere ammessi a bordo, pur se in possesso del titolo di viaggio.

Si raccomanda la scrupolosa osservanza delle disposizioni ivi contenute, con l’auspicio che ogni Cliente possa prenotare il suo viaggio, concorrendo a garantire un uso rispettoso del servizio di trasporto pubblico.

Per saperne di più ecco il link del video tutorial https://youtu.be/TuPAtOghZ4o

 

APRICENA, CONCORSO PER N. 3 POSTI DI POLIZIA MUNICIPALE A T.I. PART TIME

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Si comunica che il bando pubblico per la copertura di n. 3 (tre) posti di “Agente Polizia Municipale” categoria giuridica “C” posizione economica “C1” a tempo indeterminato parttime (18 ore settimanali) sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Speciale “Concorsi ed esami”, n. 8 del 29.01.2021.

Pertanto, a partire dal 29 gennaio 2021 e fino alle ore 23.59 del 30° (trentesimo) giorno successivo alla pubblicazione sulla GURI IV Serie Speciale (n. 8 del 29.01.2021), coloro che sono interessati ed in possesso dei requisiti di partecipazione previsti nel bando medesimo, potranno presentare apposita domanda, accedendo al seguente link www.gestioneconcorsipubblici.it/apricena.

Si raccomanda di seguire fedelmente le indicazioni contenute nel bando di concorso, pubblicato all’albo pretorio e sul sito internet istituzionale del Comune di Apricena (www.comune.apricena.fg.it- sezione bandi di concorso), nonchè di seguire tutte le istruzioni per la compilazione della domanda di partecipazione, contenute nella guida alla compilazione pubblicata sulla piattaforma

www.gestioneconcorsipubblici.it/apricena.

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 28 GENNAIO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 28 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 9.412 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.159 casi positivi: 457 in provincia di Bari, 78 in provincia di Brindisi, 55 nella provincia BAT, 234 in provincia di Foggia, 136 in provincia di Lecce, 200 in provincia di Taranto. 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.

Sono stati registrati 34 decessi: 20 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 8 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.286.025 test.

64.424 sono i pazienti guariti.

52.348 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 119.898, così suddivisi:

45.726 nella Provincia di Bari;

13.375 nella Provincia di Bat;

8.642 nella Provincia di Brindisi;

25.352 nella Provincia di Foggia;

9.987 nella Provincia di Lecce;

16.126 nella Provincia di Taranto;

580 attribuiti a residenti fuori regione;

110 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

Si avvisano tutti i cittadini elettori che presso l’Ufficio elettorale comunale di San Nicandro Garganico è possibile firmare i moduli a sostegno dalla Proposta di legge di iniziativa popolare nella G.U. n. 260 del 20 ottobre 2020 e titolata “Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”.

L’ufficio è aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 11:30. Il martedì e il giovedì dalle ore 16:00 alle ore 17:00.

DONAZIONE AVIS

Domenica 31 gennaio, dalle ore 8:00, sempre presso il Poliambulatorio di Via del Campo, è prevista la seconda donazione sangue del 2021. Una domanda: “Avete mai pensato a quanti significati racchiude gesto della donazione di sangue?”.  Tre significati importanti: solidarietà nei confronti dell’altro, senso di appartenenza ad una comunità e amore incondizionato per la vita e la libertà.
Ognuno di questi rende il donatore una persona speciale

ANNO SCOLASTICO 2021/22, COME EVITARE LE CLASSI POLLAIO

Si pubblica la Lettera aperta del Coordinamento Presidenti del Consiglio d’Istituto della Regione Puglia agli organi preposti in merito alle incertezze sull’avvio dell’anno scolastico 2021/22, le cui iscrizioni sono terminate.
“Seppur consapevoli delle difficoltà che accompagnano ogni decisione, a livello nazionale e locale, confidiamo in un operato attento e mirato a salvaguardare l’interesse degli alunni a svolgere le attività didattiche seguendo un percorso scolastico efficace e costruttivo, una permanenza all’interno dei locali scolastici che tuteli la serenità e la salute di chi vi studia o vi lavora e che sia adeguata alla giovane età dei ragazzi. La principale richiesta è quella di sollecitare un aumento degli organici delle scuole allo scopo di avere un maggior numero di classi (con non più di 20 alunni ciascuna) in modo da scongiurare accorpamenti, e la conseguente creazione delle «classi pollaio». Tale sollecitazione non nasce solo
dalla crisi emergenziale sanitaria Covid-19 di questo particolare momento storico, ma anche dal fatto che «tutte le scuole, nessuna esclusa, soffrono da tempo un deficit di organico».

Il fenomeno delle classi pollaio, infatti, comporta non poche difficoltà per i docenti e per gli alunni. Infatti, l’insegnamento in classi molto numerose non consente di attuare a pieno le strategie dell’individualizzazione e della personalizzazione fondamentali per garantire il successo formativo dei discenti ed assicurare le attenzioni didattiche necessarie a chi presenta maggiori difficoltà. L’apprendimento degli alunni, di conseguenza, risente di tutte queste difficoltà ed in più si ritrovano ad apprendere spesso in condizioni poco confortevoli, in aule piccole e rumorose, in cui l’attenzione per il singolo non di rado deve essere sacrificata per consentire il regolare proseguimento dell’attività didattica.

Oltre che per scongiurare la formazione di classi pollaio, il numero massimo di alunni per classe viene stabilito anche per un criterio di sicurezza, come nel caso di terremoti ed incendi. Un’elevata concentrazione di ragazzi in una stessa aula, infatti, sarebbe d’impedimento a un regolare deflusso dalla stessa ed aumenterebbe il rischio di incidenti in caso di crolli.

Attualmente, sulla base del dpr n. 81/09, centrato su una severa razionalizzazione delle risorse, il numero di alunni per classe previsto è fino a 27 per le classi iniziali di scuola elementare, fino 28 per quelle delle secondarie di primo grado e fino a 30 per il secondo grado. Inoltre, è consentito aggiungere un ulteriore 10%, arrivando ad oltre 30 alunni.

Il provvedimento attualmente in discussione, atteso da tutta la popolazione scolastica e dalle famiglie è molto rilevante, perché potrebbe comportare significativi miglioramenti nella scuola italiana. La norma di riferimento è sempre il dpr 81/09 che consente una riduzione del numero di alunni per classe, restando però nel limite dell’organico assegnato alla scuola. Ciò significa che non verrà assegnato personale aggiuntivo per la formazione di nuove classi meno numerose, ma che gli studenti dovranno essere distribuiti nelle altre classi, le quali diverranno numerose.?

La paura più grande riguarda anche il rischio che un incremento del numero di alunni possa veicolare verso la creazione di classi speciali, destinate agli alunni con disabilità certificata o DSA, poiché, l’incremento della popolazione in aula avrebbe maggiore ricaduta sugli apprendimenti generali. Per non parlare del fatto che la velata ipotesi di creazione di tali classi, distruggerebbe l’inclusione tanto voluta, quanto necessaria a tutti, per una crescita consapevole.

A tutti gli studenti ed, in particolare, agli alunni più fragili, non deve essere leso il diritto allo studio e il diritto alla salute, ma, deve essere garantito loro quanto necessario, a tutela del loro diritto ad avere una formazione adeguata, per sé stessi e per il futuro del nostro Paese.”

REGIONE PUGLIA, LA GIUNTA APPROVA PIANO RIPARTENZA DELLA SCUOLA IN SICUREZZA

“Ieri la Giunta regionale ha approvato il Piano per la ripartenza della scuola in sicurezza che, a partire dal 1 febbraio, prevede tre linee di azione fondamentali: l’istituzione del team degli operatori sanitari nelle scuole, un programma di esecuzione sistematica di tamponi antigenici rapidi negli operatori scolastici e un piano strategico per la vaccinazione anticovid degli stessi operatori, in base a un criterio di età e presenza di fragilità”.

Lo comunica l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco dopo l’approvazione, da parte della Giunta, degli “Indirizzi operativi per la riapertura in sicurezza delle scuole nella Regione Puglia”.

Dodici punti fondamentali per un Piano di rientro a scuola in sicurezza.

Dalla individuazione del referente per il COVID 19, sia in ambito scolastico che in ambito ASL, alla istituzione del team TOSS (Team Operatori Sanitari Scolastici) COVID 19 (indicato come elemento essenziale per garantire il rientro a scuola in sicurezza), dalla gestione del caso sospetto allo screening sistematico del personale scolastico e alle vaccinazioni per il personale scolastico, dalla gestione dello studente con patologie gravi e/o immunodepresso alla gestione sociale per i soggetti sottoposti ad isolamento, fino al monitoraggio degli operatori scolastici e degli studenti fragili.

La Giunta ha stabilito che l’avvio del Piano è dal 1 febbraio 2021.

Inoltre la Giunta ha specificato che tutte le azioni e la strategia di prevenzione, contenimento e gestione dell’emergenza Covid-19 in ambito scolastico, potranno trovare progressiva attuazione in ragione delle risorse tecnico-organizzative e professionali che potranno essere impiegate per la messa a regime del modello di governo definito.

La Giunta ha incaricato i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali all’applicazione degli indirizzi contenuti nel documento degli indirizzi operativi mentre la Sezione Promozione della Salute e del Benessere dovrà occuparsi dell’adozione degli eventuali provvedimenti attuativi e del monitoraggio dell’andamento delle attività di prevenzione, contenimento e gestione dell’emergenza Covid-19 in ambito scolastico con il coinvolgimento del “Tavolo di coordinamento regionale Istruzione e Benessere”.

SAN NICANDRO, CONSEGNA DOMICILIARE DI FARMACI E DISPOSITIVI SALVAVITA A PERSONE FRAGILI

Dopo il riscontro positivo sperimentale nella prima fase della pandemia, prosegue la consegna come da disposizioni della Direzione Generale con nota prot. 0009162|26/01/2021.

Per la città di San Nicandro Garganico il numero telefonico è quello dell’Avers, l’Associazione di Volontariato della Protezione Civile locale.

 ALLEGATO 1 – tabella aggiornata del Servizio di consegna domiciliare di farmaci e dispositivi salvavita

consegna farmaci a domicilio

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 27 GENNAIO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 27 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 11.802 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.233 casi positivi: 459 in provincia di Bari, 108 in provincia di Brindisi, 124 nella provincia BAT, 194 in provincia di Foggia, 144 in provincia di Lecce, 203 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione. 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.

Sono stati registrati 30 decessi: 11 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 2 in provincia di Brindisi, 8 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.276.613 test.

62.204 sono i pazienti guariti.

53.443 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 118.739, così suddivisi:

45.269 nella Provincia di Bari;

13.320 nella Provincia di Bat;

8.564 nella Provincia di Brindisi;

25.118 nella Provincia di Foggia;

9.851 nella Provincia di Lecce;

15.926 nella Provincia di Taranto;

580 attribuiti a residenti fuori regione;

111 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

ARRESTAT0 43ENNE PER DETENZIONE E SPACCIO SOSTANZA STUPEFACENTE

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Rotondo nel fine settimana hanno arrestato un 43enne di San Severo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari del Nucleo Operativo, durante i periodici servizi di controllo del territorio, lungo la SS 272 tra San Marco in Lamis e San Severo, notavano due soggetti a bordo di una vecchia Fiat Panda che da San Severo si dirigevano verso San Marco in Lamis.

Viste le disposizioni governative che impongono limitazioni nei transiti tra comuni, e considerato che gli occupanti dell’autovettura non erano conosciuti come residenti in San Marco in Lamis, i militari operanti decidevano di controllarli. Pertanto, affiancavano quell’autovettura e intimavano al conducente di fermarsi. Costui, in un primo momento arrestava la marcia e dopo che i militari – il servizio veniva svolto in abiti civili con autovettura in tinta civile – si qualificavano come Carabinieri, di colpo ripartiva cercando di eludere il controllo. Ne nasceva un inseguimento che si protraeva per qualche chilometro. Venivano allertate tutte le pattuglie in circuito e, alle porte di San Marco in Lamis, quell’autovettura veniva definitivamente bloccata. All’atto di fermarsi mentre il conducente si accostava al muro di contenimento, dal finestrino lato passeggero veniva lanciato un involucro che finiva nella scarpata adiacente. Tale gesto non passava inosservato ed i militari operanti dopo averlo localizzato, provvedevano immediatamente a recuperarlo. All’interno di una busta in cellophane, erano occultati circa 20 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.  A seguito di tale rinvenimento il conducente dell’autovettura veniva arrestato e posto agli arresti domiciliari, mentre l’altro occupante, minore degli anni 18, veniva deferito alla Procura dei Minori di Bari. Nella giornata di ieri 25 gennaio, il Tribunale di Foggia convalidava l’arresto e applicava nei confronti dell’arrestato l’obbligo di dimora in San Severo. Le analisi qualificative e quantitative eseguite sulla droga sequestrata, da parte degli operatori del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, confermavano la natura della sostanza ed indicavano che da quel quantitativo era possibile ricavare ben 98 dosi.

PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA 2021, LA SINGOLARE STORIA DI DONATO MANDUZIO

Si ripropone un articolo scritto da Grazia Casavecchia della Comunità ebraica del Comune di San Nicandro Garganico

In occasione di questa giornata ho voluto raccontare la singolare e incredibile storia della piccola comunità ebraica di San Nicandro Garganico e di come essa visse quel periodo storico del fascismo.

Donato Manduzio nasce nel 1885 da una famiglia di braccianti e come tanti della sua epoca non riceve istruzione, imparerà a leggere e scrivere durante il servizio militare dal quale rientrerà invalido.

La sua infermità lo costringe a passare molto tempo seduto e si dedica molto alla lettura di testi di vario genere: romanzi, almanacchi, il rotolio e testi di magia, andando sempre alla ricerca del divino, di un essere al di sopra di tutto e di tutti; ma senza essere pago.

La notte tra il 10 e 11 agosto del 1930 sta dormendo nella sua umile casa imbiancata a calce e una voce lo sveglia e gli dice: ecco io vi porto una luce; nel buio e tenebre della notte Donato vede un uomo con una lanterna in mano già pronta con olio e stoppino; Donato chiede all’uomo di accendere la lanterna ma egli risponde di non avere fuoco e che invece proprio Donato può farlo, infatti si guarda nella mano, aveva già un fiammifero acceso.

Il Manduzio tolse di mano la lanterna all’uomo, la accende, spariscono le tenebre e con esse anche l’uomo.

Donato capirà il significato di quella visione solo il giorno dopo, quando trovandosi nel suo terreno a un kilometro da San Nicandro, un suo conoscente gli porta una Bibbia che lui non conosceva e né mai aveva sentito parlare.

La lettura della Bibbia lo sconvolge, la bellezza della creazione e l’esistenza di un Dio che governa il tutto accende in lui una LUCE, si proprio quella luce della visione.

Degli ebrei non aveva mai sentito parlare e immaginava che questo popolo fosse scomparso, lui si identifica talmente tanto che comincia ad osservare le leggi della torah (pentateuco) alla lettera, con semplicità e con tanta fede credendo di essere l’unico Ebreo al mondo.

Donato era un grande narratore, cantastorie popolare, tra l’altro sbarca il lunario recitando ai compaesani “I reali di Francia e il conte di Montecristo, ora racconterà loro anche la meravigliosa storia del popolo della Bibbia.

Grande è la sua meraviglia quando seppe da un venditore ambulante che gli Ebrei esistono ancora e che vivevano anche in Italia.

Subito, insieme al suo gruppo prende contatti con la comunità ebraica di Roma per ottenere un riconoscimento; la prima volta scrivono una cartolina postale la quale viene considerata uno scherzo.

La seconda invece è una lettera ben dettagliata e questa volta ottengono una risposta dal allora Rabbino Capo Angelo Sacerdoti il quale stupito gli chiede: in che modo siete venuti a conoscenza di questa fede al quanto impossibile conoscere in un paese disperso tra i monti del Gargano?

Lui risponde: “non ho sentito la Santa parola da nessuno, ma ne ho avuto la rivelazione direttamente da Dio.

La cosa non è facile il processo di conversione è lungo ma Donato e i suoi non vogliono rinunciare per nulla al mondo.

I neo-ebrei di San Nicandro e il regime fascista

Nel settembre del 1938 arrivano le prime leggi razziali che porteranno a gravi forme di discriminazione nel mondo e per i convertiti di San Nicandro significarono controlli e pressioni.

Da Roma scrissero che era meglio attendere tempi migliori per fare nuove richieste. In qualche maniera volevano preservare il gruppo, ma dai compaesani erano ben visti anzi li ritenevano degli illuminati.

A Donato gli proibiscono di riunirsi in casa sua per lo “shabbat” e paga anche una multa di 260 lire.

La vita della comunità prosegue tra ostilità delle autorità e principali festività Ebraiche fino a quando gli Alleati entrano a San Nicandro; tra loro dei soldati Ebrei della VIII^ Brigata  Britannica apprendono l’esistenza di uno stranissimo gruppo di Ebrei Garganici.

Al passaggio dell’armata i giovani sventolarono la bandiera Ebraica, essi si sono fermati scesero dai mezzi e subito dissero: shalom.

La casa di Manduzio divenne un via vai di personalità in visita, tra i quali anche Enzo Hayym Sereni, (l’ufficiale con gli occhiali nella foto) un grande sionista fautore del dialogo arabo-ebraico in Palestina.

Pochi giorni dopo fu paracadutato nel Nord Italia; catturato dai tedeschi deportato a Dachau e ivi ucciso nel 1944.

Dopo la liberazione nel 1945 finalmente il sogno di Donato, di veder e il gruppo riconosciuto ufficialmente, prima della sua dipartita si avverò.

Nel 1946 ebbero la circoncisione e nel 1948 muore Manduzio.

Tra il 1948 e il 1949 il gruppo fa l’aliyah.la salita, immigrazione ebraica nella terra d’Israele.

Le più decise a partire sono le donne, partire per la terra santa per il gruppo non significa migrazione ma piuttosto è un ritorno a casa.

A Sannicandro l’Ebraismo sembra essere finito rimangono solo tre o quattro donne tra cui anche la moglie di Donato che continua ad aprire la sua casa lo “shabath”.

Queste donne furono per l’attuale comunità come le madri  d’Israele “ Sara Rebecca Rachele e Lea” .

La comunità oggi conta un bel numero, è molto attiva e dinamica, ad essa appartengono giovani che studiano e insegnano nelle scuole ebraiche e famiglie convertite ufficialmente.

Ringrazio tutti per questa memorabile giornata e concludo con i versi del salmo di Davide 133

Ecco come è bello e come è dolce che i fratelli dimorino assieme nell’unità……

Per essere uniti bisogna essere umili.

Una massima dei padri dice: “Chi insegue la gloria essa fugge da lui ma chi non la insegue, essa insegue lui”.

Grazia Casavecchia

SAN NICANDRO, BORGO AUTENTICO D’ITALIA. CHE FARE?

Nel 2010 San Nicandro aderiva al “Borghi autentici d’Italia” e diramava la seguente nota:

 Il Comune di San Nicandro Garganico ha aderito all’Associazione nazionale “Borghi Autentici d’Italia” che ci propone lo sviluppo delle risorse culturali e archeologiche del territorio, promuovendo un’idea di turismo locale basato sul modello di “Comunità Ospitale”. La “Comunità ospitale”, realizzata in collaborazione con l’Associazione “COMUNICARTURISMO”, rappresenta un diverso approccio allo sviluppo territoriale, incentrato sul coinvolgimento degli attori socio-economici sannicandresi, capace di realizzare linee d’intervento concrete per incrementare le potenzialità presenti sul territorio. San Nicandro Garganico punta così a una diversa offerta turistica, nel quale “il borgo antico e la sua comunità costituiscono la destinazione e la motivazione principale della vacanza”. Quindi, un’offerta che va nella direzione di riscoperta e di rivalutazione del “patrimonio emozionale” presente nei vicoli, nelle case e nelle piazzette dei centri storici.
«Vogliamo costruire un modello unico di offerta – afferma l’assessore al Turismo Angela Nardella – dove cittadini, operatori turistici e amministratori concordano e condividono una stessa strategia di accoglienza turistica. Bandiamo il “fai da te” e proponiamo un “facciamo insieme” perché solo creando condizioni comuni possiamo vincere le sfide del mercato e richiamare l’attenzione del visitatore». “Grazie alla collaborazione di Federico Massimo Ceschin, professionista del marketing territoriale, abbiamo avviato un vero e proprio cammino di valorizzazione del nostro patrimonio emozionale, secondo canoni di ospitalità moderni, sostenibili e attenti al rispetto del carattere identitario della nostra comunità», evidenzia ancora l’assessore Nardella. La collaborazione tra Comune di San Nicandro Garganico e Comunicarturismo ha portato alla realizzazione di movimento, denominato “Sannicandroturismo”, che si farà portavoce di un modello diverso di offerta turistica e di valorizzazione del patrimonio storico-culturale della comunità sannicandrese”.

L’attuale amministrazione ha rinnovato l’adesione all’Associazione Borghi Autentici con relativa liquidazione della quota associativa 2021.

La precedente amministrazione aderiva di nuovo evidenziando iI centro storico e il suo territorio, la comunità locale e il senso di ospitalità, le tipicità locali e il lavoro in quanto i borghi autentici esprimono proprio questo.

La prima iniziativa non ha avuto più seguito e la seconda aveva cominciato con alcune manifestazioni.

Rigenerare borghi e territori significa impegnarsi per un presente e un futuro di qualità, sostenibile e innovativo con azioni concrete cioè capacità, cultura, ospitalità, accoglienza, rispetto delle diversità.

Forse non si sa che per i Comuni Borghi Autentici pugliesi, la Legge regionale 44/2013 “Disposizioni per il recupero, la tutela e la valorizzazione dei borghi più belli d’Italia in Puglia” è un’importante occasione per lo sviluppo del proprio territorio e per la crescita delle comunità locali.

Con questa Legge, la Regione promuove interventi a “sostegno delle iniziative rivolte alla conservazione, al recupero e alla valorizzazione” dei borghi storici impegnati in programmi d’intervento, secondo le finalità proprie di alcune delle principali associazioni di carattere nazionale, tra cui Borghi Autentici d’Italia.

L’idea proposta dalla rete dei Comuni al sistema regionale è nel miglioramento continuo della qualità insediativa del contesto urbano allo scopo di realizzare “sistemi di ospitalità” volti a mobilitare il capitale umano e i patrimoni ambientali e culturali disponibili. A questa idea forza sono correlati tre obiettivi tematici (paesaggio, bene comune; borghi di qualità diffusa; saper fare delle comunità) e delle priorità d’intervento che riprendono i valori del Manifesto associativo: la qualità degli insediamenti, la mobilità dolce, il patrimonio identitario, l’ospitalità integrata, il benessere della collettività, una governance efficace.

Le attività in via di realizzazione vanno dalla ricognizione della progettualità sviluppata negli ultimi anni, all’individuazione di una precisa vocazione territoriale e alla definizione del possibile contributo allo sviluppo della rete “borghi autentici” ma, cosa più importante, alla crescita del sistema regionale con una progettualità in linea con tale vocazione.

EMILIANO NOMINA ROSA BARONE (M5S) ASSESSORE AL WELFARE

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Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha nominato componente della Giunta Regionale la Consigliera Regionale Rosa Barone, con delega “Welfare, Politiche di benessere sociale e pari opportunità, Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria”.

“Esiste una buona politica – dichiara il presidente Emiliano – che parla di programmi, di persone, di scelte condivise. Che si ritrova su obiettivi comuni, stabiliti prima del voto e consacrati dalla legittimazione popolare, attraverso percorsi trasparenti, pubblici, rivolti solo ed esclusivamente al bene comune. L’allargamento della nostra Giunta al Movimento 5 Stelle nasce con questo spirito. Ringrazio la maggioranza di centro sinistra per aver accompagnato questo processo con lo sguardo sempre rivolto in avanti e animo costruttivo e inclusivo. E ringrazio il Movimento 5 Stelle, a cominciare dal capo politico Vito Crimi che oggi ha ripercorso i passi istituzionali e i valori comuni che ci hanno condotto sino a qui. Spero che questo percorso possa trovare adesso un’ulteriore spinta anche dalla base del Movimento, perché più uniti saremo, più forte sarà la voce della Puglia in Italia e in Europa. Siamo pronti a iniziare un confronto serrato non solo con le forze politiche di maggioranza ma anche con il popolo degli elettori che hanno consentito alla Puglia di proseguire il suo cammino rivoluzionario. Il popolo pugliese è un cervello collettivo che deve trovare continuo ascolto e condivisione nella sintesi della democrazia diretta, caratteristica delle liste civiche e del M5S, con la democrazia rappresentativa, incarnata dalle istituzioni e dai partiti. Sono pronto a girare la Puglia per incontrare anche coloro ai quali non abbiamo ancora saputo spiegare l’importanza per la Puglia e per l’Italia di questa sperimentazione politica umile e aperta”.

LA SPERANZA DEL GARGANO VIENE “DAL BASSO”

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Qualche giorno fa ricevo un messaggio: “Cosa possiamo fare per portare via le carcasse delle auto che sono nella Valle degli Eremi di Pulsano?”.
E io rispondo che è molto complicato e forse servirebbe un elicottero oltre ai soldi.

Ed eccoci qualche giorno dopo a Pulsano, obiettivo l’acrobatico eremo della Rondinella….ma cosa vediamo? Luciano e Alex intenti a fare letteralmente a pezzi una delle auto per riportarla pian piano su all’Abbazia.
Il minimo che si poteva fare era caricarci in spalla un sacco a testa.

Ecco cosa succede quando la forza di volontà supera ogni ostacolo, tutti dobbiamo ringraziare questi eroi (e magari andare ad aiutarli!).

Domenico Sergio Antonacci

GALLERIE SUPERSTRADA GARGANO CHIUSE: ECCO QUANDO APRIRANNO

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On Faro: « Da ANAS risposte concrete alla mia lettera, la politica è utile ai cittadini se risolve i problemi»

«Sono abituata ad agire e fare in modo che si risolvano i problemi del nostro territorio, cosa che è ancora più importante quando si parla di sicurezza stradale e di viabilità, piuttosto che affidarmi ad una politica che a colpi di dichiarazioni alla stampa prova solo ad attrarre consensi, ed è per questo che nei giorni scorsi ho scritto ad ANAS per capire, sollecitare e avere risposte precise in merito ai lavori che stanno interessando le gallerie della superstrada fra Vico del Gargano e Ischitella, in provincia di Foggia. Dall’inizio del mandato su questa strada ho concentrato molte delle mie segnalazioni, per avere finalmente la manutenzione che da tempo si aspettava, essendo un’arteria molto importante. Dopo anni di abbandono oggi è realtà», dichiara la parlamentare del Movimento 5 stelle Marialuisa Faro.

I lavori in oggetto riguardano la manutenzione straordinaria relativi all’illuminazione nelle gallerie Monte Nicola, Pizzinicchia I e Pizzinicchia II, che sono interessate, nell’ambito del Progetto Green Light, alla sostituzione dei corpi illuminanti con LED di ultima generazione, lavori  iniziati il 30/10/2020, nell’intento di evitare di incidere sulla regolare circolazione stradale nel periodo estivo.

«L’apertura delle gallerie, come comunicatomi da ANAS, avverrà  dal 1 febbraio  con l’istituzione del senso unico alternato regolato da impianto semaforico.  Il “leggero” disallineamento delle tempistiche di esecuzione degli interventi rispetto alle originarie previsioni è  riferibile a problematiche emerse durante il corso dei lavori ed a difficoltà di approvvigionamento nelle forniture da parte dell’appaltatore connesse all’emergenza epidemiologica in atto- fa sapere l’on. Faro. Credo che sia arrivato il momento che la politica faccia meno demagogia e utilizzi, umilmente, gli strumenti necessari per risolvere le questioni e i disagi, evitando inutili  dichiarazioni alla stampa cercando solo di apparire dalla parte dei cittadini. I politici sono utili se, rimboccandosi le maniche, si adoperarono per risolvere concretamente i problemi, il resto è polemica inutile e strumentale». Conclude Faro.

“UN BAR FAI DA TE” SENZA AUTORIZZAZIONE CHIUSO DAI CARABINIERI

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Un vero e proprio bar “fai da te” con tanto di tavolini, sedie, frigoriferi, patatine, birre di varie marche, tv color e biliardino.

A scoprire la vendita irregolare di cibo e bevande, a seguito dei controlli svolti regolarmente per il contenimento del diffondersi del virus da Covid-19, sono stati i Carabinieri della Stazione di Rignano Garganico i quali hanno contestato una violazione amministrativa al titolare 48enne del luogo per aver avviato un’attività di somministrazione di alimenti e bevande senza autorizzazione.

Il locale risultava totalmente privo della prescritta Segnalazione Certificata di Inizio Attività e della relativa notifica igienico-sanitaria, pertanto a carico del trasgressore veniva elevata sanzione amministrativa per un importo pari a 5.000,00 euro.

Nel corso del controllo venivano sorpresi all’interno del “locale” otto soggetti, alcuni dei quali di San Severo, che venivano tutti sanzionati amministrativamente per la violazione della normativa vigente al contenimento del virus Covid-19, per un totale di euro 2.240,00.

L’esercizio, senza opportuna licenza, ora dovrà rimanere chiuso.

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 26 GENNAIO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 26 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 11.790 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 995 casi positivi: 272 in provincia di Bari, 97 in provincia di Brindisi, 82 nella provincia BAT, 121 in provincia di Foggia, 163 in provincia di Lecce, 246 in provincia di Taranto, 9 residenti fuori regione, 5 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 30 decessi: 11 in provincia di Bari, 4 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 6 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.264.811 test.

60.729 sono i pazienti guariti.

53.715 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 117.506 , così suddivisi:

44.810 nella Provincia di Bari;

13.196 nella Provincia di Bat;

8.456 nella Provincia di Brindisi;

24.924 nella Provincia di Foggia;

9.707 nella Provincia di Lecce;

15.723 nella Provincia di Taranto;

578  attribuiti a residenti fuori regione;

112  provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.