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UCCISO UN VENTENNE A COLPI DI PISTOLA. FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO IL PRESUNTO AUTORE

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Nel corso della notte, ad Orta Nova, i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia sono intervenuti a seguito dell’omicidio di un giovane, ventenne, del posto, colpito mortalmente da alcuni colpi di pistola.

A seguito di un’articolata quanto tempestiva attività d’indagine i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Foggia in sinergia con i militari della Compagnia di Foggia, e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, hanno individuato il principale sospettato dell’efferato atto criminoso. Numerosi sono stati i rilievi effettuati e gli accertamenti tecnici esperiti che hanno permesso agli investigatori di orientare le indagini verso un giovane soggetto, anch’egli della zona, il quale vistosi individuato e raggiunto dai militari, a seguito di incalzante attività di polizia giudiziaria, ha deciso consegnarsi agli stessi. Al momento l’ipotesi di reato configurata è quella di omicidio volontario nonché detenzione e porto illegale di arma comune da sparo. L’arma utilizzata, gettata nelle campagne a seguito del delitto, è stata rinvenuta e sequestrata dai Carabinieri e sono in corso gli accertamenti tecnico-scientifici per determinare le esatte modalità con cui è stato commesso l’efferato crimine. Le indagini proseguono per chiarire ulteriori aspetti dell’azione criminosa.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Dunque, si precisa che, al momento, a carico del fermato il Pubblico Ministero ha ritenuto la sussistenza di un quadro indiziario grave relativo alla commissione del summenzionato reato, tale da ritenere necessaria l’applicazione della misura. Si intende quindi affermare infatti come l’indagato non vada considerato colpevole fino alla condanna definitiva.

Tale ennesima operazione testimonia il costante ed incisivo impegno della Magistratura di Foggia e dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto ai delitti contro la persona che destano particolare allarme sociale.

I CARABINIERI ARRESTANO I PRESUNTI AUTORI DELLA RAPINA DEL SETTEMBRE 2021

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I Carabinieri della locale Compagnia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre giovani, di cui uno già ristretto, per altra causa, presso la Casa Circondariale di Foggia, indagati a vario titolo di rapina aggravata in concorso. L’articolata attività di indagine è stata condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Foggia, sotto la direzione ed il coordinamento della Procura della Repubblica di Foggia, che – da settembre 2021 a luglio 2022 – ha permesso di giungere all’identificazione degli autori materiali di una rapina. La rapina, perpetrata in danno di due giovani ragazzi, è stata commessa nel comune di Foggia, in Piazza Mercato, nella notte dell’11 settembre 2021, quando le vittime sono state dapprima privati di due collanine d’oro ed uno smartphone e, successivamente gli stessi, nel tentativo di recuperare gli oggetti appena sottratti, sono stati accerchiati e violentemente percossi da un branco, costituito da alcuni ragazzi, che hanno impedito loro di recuperare gli oggetti sottratti, assicurando l’ingiusto profitto ai tre rapinatori, dileguatisi – nel frattempo – per le vie adiacenti. Le vittime, recatesi presso il locale Pronto Soccorso, riportavano lesioni lievi agli arti superiori. Grazie alla meticolosa attività d’indagine svolta dagli investigatori dell’Arma, attraverso l’escussione di diversi testimoni nonché all’acquisizione dei sistemi di videosorveglianza presenti nelle zone limitrofe, sono stati raccolti gravi e precisi indizi di reità a carico degli indagati che hanno consentito l’emissione del provvedimento cautelare odierno.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Dunque, si precisa che, al momento, a carico degli indagati arrestati sono stati acquisiti unicamente indizi di colpevolezza, ritenuti dal GIP di tale gravità da legittimare l’applicazione delle misure cautelari eseguite. Si intende quindi affermare infatti come gli indagati non vadano considerati colpevoli fino alla condanna definitiva.

Tale ennesima operazione testimonia il costante ed incisivo impegno della Magistratura di Foggia e dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto ai delitti contro il patrimonio che destano particolare allarme sociale.

FINANZA: CONTRAFFAZIONE ED ABUSIVISMO COMMERCIALE SEQUESTRATI 25.000 PRODOTTI FALSI

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Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, in concomitanza con l’incremento dei flussi turistici nella stagione estiva, ha intensificato gli interventi di prevenzione e repressione della contraffazione, dell’abusivismo commerciale e delle altre correlate forme di illegalità.

Le attività di controllo economico del territorio vedono impegnati i finanzieri di tutti i Reparti della Provincia dauna, soprattutto nelle aree a maggiore vocazione turistica, in prossimità delle stazioni ferroviarie e presso i mercati settimanali.

Sono stati eseguiti sinora circa 50 interventi, conclusi con il sequestro di quasi 3.000 prodotti contraffatti venduti al dettaglio ed oltre 22.000 articoli pericolosi per la sicurezza e la salute. 40 sono i responsabili segnalati dalle Fiamme Gialle per violazioni amministrative e penali.

Tra la merce in sequestro, i finanzieri hanno rinvenuto capi di abbigliamento, pelletteria, calzature sportive, occhiali e bigiotteria, giocattoli recanti marchi contraffatti, falsa indicazione “made in Italy”, ovvero non in regola con l’obbligo della marcatura “CE”.

In alcuni comuni dell’area garganica sono stati individuati alcuni commercianti privi dell’autorizzazione per lo svolgimento dell’attività, nei cui confronti, oltre al sequestro della merce, sono state irrogate sanzioni per 35.000 euro.

I controlli da parte del presidio economico – finanziario assicurato dalla Guardia di Finanza sono finalizzati ad assicurare la tutela delle regole del libero mercato salvaguardando così gli interessi di tutti coloro che rispettano le regole.

SAN NICANDRO, LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA AL MATTATOIO COMUNALE

Il comune di San Nicandro Garganico, nel dicembre dello scorso anno, ha inoltrato richiesta di finanziamento per la realizzazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria al mattatoio comunale danneggiato da calamità naturali consistenti in eccezionali avverse condizioni meteorologiche pregresse e recenti.

Il nostro comune è risultato beneficiario del contributo pari a € 300.000,00, finalizzato all’esecuzione dell’intervento di “Manutenzione.

E’ stato, pertanto, redatto il progetto esecutivo dei lavori redatto dal professionista incaricato che è stato successivamente trasmesso al Comune nello scorso mese di agosto.

L’ultimo step è ora la individuazione della ditta per la esecuzione dei lavori che avverrà con una procedura negoziata telematica senza previa pubblicazione di bando di gara.

 

LA FESTA DI SAN MICHELE, L’ARCANGELO PROTETTORE DI DIO HA SEMPRE UN FASCINO PARTICOLARE

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La grotta di San Michele Arcangelo con il suo simbolo-motto “Quis ut Deus”, a Monte Sant’Angelo sul Gargano è il luogo Sacro seppur mai consacrato che racchiude, da circa duemila anni, “l’alchimia” della Fede.

E’ un mix potentissimo di pace interiore e armonia con il Mondo intero. Per permettersi e meritarsi lo stato di Grazia e riscoprire il senso dell’esistenza, che la sera del 28 Settembre, vigilia della Festa dell’Arcangelo potentissimo, i pellegrinaggi partono da vari centri del Promontorio del Gargano, da giovanotto partecipavo anche io da Carpino, diretti alla Celeste Basilica.

E’ così dal V secolo compagnie di devoti, organizzate da Confraternite e Associazioni, dopo il calar del sole del 28 Settembre, si danno appuntamento presso le Chiese di Vieste, San Marco in Lamis, Manfredonia, Mattinata e altri centri, fra cui Carpino e Sannicandro Garganico.

Per poi intraprendere quel cammino notturno di svariati chilometri, in media 30 e raggiungere Monte Sant’Angelo alle 12 del 29 Settembre. In orario per la Messa del Pellegrino che si celebra alle ore 12 in punta del 29 Settembre.

Un gesto antico e suggestivo che dà il via ai tradizionali tre colpi battuti forte con le nocche delle dita della mano sulle porte degli edifici sacri.

Tanti si iscrivono ai pellegrinaggi, chi per fede e chi per curiosità, alla scoperta di luoghi sconosciuti vissuti tra i rumori insoliti delle ore di buio, animati dalle voci in preghiera ma anche da chiacchiere per darsi forza.

Questo, lungo i tratturi ancora percorsi da pastori e greggi, fra salite, pianori, foreste e discese, discese a volte ripide e perciò più insidiose per gambe e piedi non abituati a lunghi percorsi.

Ai Pellegrini è richiesto anzitutto la predisposizione al silenzio e all’ascolto, ma anche che portino l’occorrente per una notte all’aperto, torcia, sciarpe e abbigliamento comodi, cibo, acqua e bevande calde, ombrello e bastone per appoggiarsi.

Ma è soprattutto lo stato d’animo, indispensabile per immettersi nell’atmosfera unica della Grotta e della scalinata che introduce al Santuario, quell’antro illuminato dell’Altare che alcuni raggiungono ancora in ginocchio.

Infatti, iI Culto di San Michele Arcangelo è molto legato all’aspetto penitenziale della Fede.

Ma anche gli addobbi che accompagnano le “Cumpagnie” di pellegrini, primi fra tutti i pennacchi, gli allegri bouquet fatti di piume colorate venivano issati, in passato, sui carretti e sui cavalli che li trainavano. Ma anche sui bastoni su cui i devoti si appoggiavano nel lungo camminar notturno.

I pennacchi venivano poi riportati a casa come “prova” di aver espiato la propria penitenza recandosi alla Grotta del Santo Michele Arcangelo.

E’ un momento, quello del Pellegrinaggio a San Michele, in cui si incontrano amici delle contrade sperdute fra i tanti colli, che si gusta la preziosità dell’amicizia ritrovata. San Michele vuole che siamo amici per la Vita che difende a “spada tratta”.

Michele Russi

CAPPERI DEL GARGANO NELL’ATLANTE DEI PRODOTTI TRADIZIONALI DELLA REGIONE PUGLIA

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Descrizione sintetica del prodotto

I capperi derivano dai boccioli fiorali prevalentemente dalle piante di Capparis spinosa L. e C. ovata Desf. di forma sferica e ovoidale e vengono distinti in due calibri: inferiore a 5 mm, considerati di qualità superiore, e sopra i 5 mm, di qualità inferiore. Il colore al momento della raccolta è verde chiaro e diventa più scuro durante i processi di lavorazione. Il sapore è molto forte, quasi pungente.

Processo produttivo

I boccioli fiorali vengono raccolti prima che si aprano; si curano con abbondante sale marino grosso per una decina di giorni mescolandoli periodicamente. Durante questa fase fuoriesce l’acqua che contengono, che mista al sale forma la cosiddetta salamoia. Questa salamoia viene aggiunta in piccoli quantitativi insieme ad una spruzzata di aceto nella successiva fase di conservazione per evitare che il cappero si disidrati.

Storia e tradizione

Il più importante riferimento storico ai capperi del Gargano è presente nel libro “La Fisica Appula” dello storico ecclesiastico Michelangelo Manicone, la cui prima edizione, stampata a Napoli presso l’editore Domenico Sangiacomo, è datata 1807. In tale libro, ristampato nel 2000 dall’editore Paolo Malagrinò, sono menzionati i capperi del Gargano. Inoltre Trotter (1911), nel volumetto “A traverso il Gargano”, segnala la presenza del cappero.

APRICENA, UN NUOVO ASILO NIDO PER LA COMUNITA’

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Un’altra gran bella notizia per la Città di Apricena. Il sindaco Potenza comunica che – già da qualche giorno – ha ricevuto una bella notizia per tutti: il Ministero dell’Istruzione ha approvato, a valere sui fondi del PNRR, la costruzione di un altro nuovo asilo nido, gemello del “don Tonino Bello” già esistente, da realizzarsi nei pressi della Pineta della Zona Sacra Famiglia, per un finanziamento di circa 436.462 euro, così come proposto nel progetto esecutivo presentato nel mese di febbraio 2022 dal Comune di Apricena.

Era da tempo che la comunità aspettava quest’opportunità, che porterà sviluppo e lavoro nell’immediato e consentirà a tanti genitori di usufruire di un servizio pubblico divenuto sempre più essenziale per conciliare lavoro e famiglia.

RODI GARGANICO, MOTOSURF WORLD CHAMPIONSHIP 2022

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Sarà presentato in conferenza stampa martedì 6 settembre 2022 alle ore 10.30 nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana a Foggia il Motosurf World Championship 2022.

L’evento sportivo che si svolgerà dal 9 all’11 settembre 2022 presso la Marina di Rodi Garganico è organizzato dall’ASD “Surf Boom” in collaborazione con One Eventi, con il sostegno della Regione Puglia con il bando Grandi Eventi Sportivi 2022 ed il patrocinio di CONI, FIM Federazione Italiana Motonautica, Ente Parco Nazionale del Gargano, Gal Gargano, comune di Rodi Garganico, comune di Cagnano Varano, Porto Turistico Rodi Garganico, Confcommercio.

Alla conferenza stampa interverranno: il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio, Programmazione unitaria e Infrastrutture, Raffaele Piemontese; il Presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta, il Presidente del Parco Nazionale del Gargano Pasquale Pazienza, il Sindaco di Rodi Garganico Carmine D’Anelli, il Sindaco di Cagano Varano Michele Di Pumpo, il presidente della FIM Motosurf Giorgio Viscione, il vicepresidente di MSWC Martin Jančálek e il presidente dell’associazione sportiva “Surf Boom” Cristian Stefania.

Durante la conferenza sarà presentato il programma del Campionato Mondiale di Motosurf – disciplina sportiva riconosciuta dalla UIM (Unione Internazionale Motonautica) nel 2019 e dalla FIM (Federazione Italiana Motonautica) nel 2021 – che prevede non solo momenti di gara ma anche escursioni, show cooking, feste e tour nelle aziende locali per permettere ai circa 100 piloti provenienti da ogni parte del mondo e ai loro accompagnatori di conoscere il territorio del Parco Nazionale del Gargano.

NOMINA SCRUTATORI: C’E’ CHI DIMENTICA LE PROMESSE IN CAMPAGNA ELETTORALE E CHI LE MANTIENE

La nota stampa sulle modalità di nomina degli scrutatori, diffusa dai consiglieri comunali Antonio Berardi e Loris De Luca, non meriterebbe nessuna considerazione, non fosse altro per le gravi affermazioni ivi contenute.

Finalmente, dopo decenni in cui bisognava raccomandarsi al politico di turno per fare l’esperienza di scrutatore, abbiamo introdotto un metodo obiettivo e trasparente, quello del sorteggio pubblico, che sta permettendo di stare nei seggi elettorali a tanti che non erano mai riusciti a farlo.

Proprio Berardi, nel suo programma elettorale invocava “i sorteggi per mettere fine al clientelismo” contro le nomine che favorivano “amici e parenti”. E ora, ritorna indietro e chiede la nomina diretta. Evidentemente quelle erano solo promesse elettorali, quelle che noi, al contrario, stiamo mantenendo.

L’avviso pubblico che precede il sorteggio, è bene chiarirlo, è utile ad individuare le persone realmente interessate per ogni elezione: fare l’estrazione su 2.100 iscritti, tra cui persone che da una vita non sono più a San Nicandro e che quindi rifiuterebbero, significherebbe (come già accaduto in passato) impegnare gli uffici a fare decine sostituzioni, aggiungendo confusione a confusione.

Abbiamo semplicemente applicato il metodo usato da centinaia di comuni italiani, che garantisce trasparenza ed efficienza nell’applicazione dell’istituto delle nomine; invece ci vediamo rivolte, dai due consiglieri, accuse infamanti e ingiuste.

Non accettiamo lezioni di legalità da Berardi e De Luca, che pur di stare contro questa amministrazione, continuano a dire tutto e il contrario di tutto.

Il Sindaco

Matteo Vocale

GROTTA PAGLICCI RISCHIA DI CROLLARE SE NON SI INTERVIENE

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Grotta Paglicci rischia di crollare dopo le recenti piogge e i danni provocati dall’alluvione del 23 luglio 2021. E’ l’allarme lanciato da Silvio Orlando, presidente dell’Archeo Speleo Club Rignano

Grotta Paglicci rischia di crollare dopo le recenti piogge e i danni provocati dall’alluvione del 23 luglio 2021. E’ l’allarme lanciato da Silvio Orlando, presidente dell’Archeo Speleo Club Rignano, che recentemente ha eseguito un sopralluogo sul posto per verificare di persona alcune segnalazioni.

Lo stesso Orlando, nel 2021, aveva presentato una apposita informativa al Comune di Rignano Garganico, nel cui territorio è ubicata la grotta paleolitica, e al Comando dei Carabinieri.

Gli eventi atmosferici degli ultimi giorni pare abbiamo aggravato ancor più la situazione tant’è che il presidente dell’Archeo Speleo Club ora chiede un sopralluogo urgente alle istituzioni e alle persone preposte, a cominciare dalla Soprintendenza Archeologica della Puglia, dalla Pubblica Amministrazione e dal proprietario del suolo in cui ricade il giacimento preistorico. E si perché l’intera area è ancora privata e non è mai stata espropriata. Per cui gli Enti pubblici possono fare poco per riattarla.

La rabbia di Orlando è tanta, se non si interviene con celerità, a suo dire, si rischia di perdere un patrimonio dell’umanità. L’appello di Silvio è stato fatto proprio anche dagli Amici di Grotta Paglicci, che gestiscono il portale www.grottapaglicci.it, che da tempo si battono per la valorizzazione del sito paleolitico.

Va ricordato che in grotta, grazie all’apporto degli Archeologi dell’Università di Siena e del compianto Arturo Palma di Cesnola, sono stati rinvenuti oltre 45.000 reperti databili tra i 500.000 e gli 11.000 anni fa: industria litica unica al mondo, pitture parietali, impronte di mano, graffiti su ossa, sassi e rocce, resti interi o parziali di sepolture, resti di pasto umani e animali, focolari e monili.

Parte dei reperti possono essere ammirati presso il Museo di Paglicci, ubicato a Rignano Garganico nel pieno del centro storico di origini medievali.

L’allarme di Orlando si rifà anche a quelli ormai decennali di tutti gli amanti di Grotta Paglicci, sito preistorico che versa attualmente in precari condizioni statiche ed orografiche e che meriterebbe la musealizzazione.

Il Comune di Rignano, va detto, e gli altri Enti Pubblici possono fare poco per ripristinare la sicurezza dei luoghi ed evitare lo sfacelo. E ciò perché non sono venuti mai in possesso del bene (magari attraverso un esproprio), che resta nelle mani della Famiglia Bramante, impossibilitata anch’essa a spendere decine e decine di euro per riattarla.

Anche per questi motivi l’Università di Siena e altri Atenei italiani e stranieri hanno rinunciato alle ricerche al suo interno.

Fatto sta, quella che molti definiscono la “culla della civiltà garganica e pugliese” rischia di sparire per sempre e con lei gli inestimabili tesori archeologici ancora presenti al suo interno.

 

VOCALE: “CONDIVIDO APPELLO LAF, PROSSIMO GOVERNO DEVE LAVORARE PER LE TRE PROCURE IN CAPITANATA”

“È pienamente condivisibile l’appello ai candidati del territorio, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, lanciato dalla LAF – Libera Associazione Forense di San Nicandro Garganico, affinché ciascuno possa meglio interpretare le esigenze della nostra provincia per quanto riguarda il sistema dei presidi e la necessaria revisione della geografia giudiziaria”.

Così il sindaco di San Nicandro Garganico, Matteo Vocale, che ha inteso far proprio l’appello degli avvocati del territorio a quanti andranno a sedere in Parlamento dal prossimo autunno.

“È un dato di fatto che l’intera provincia di Foggia, – continua Vocale in un comunicato stampa – a fronte della sua vasta estensione territoriale, è servita da un solo Tribunale; una circostanza, questa, che pone la nostra provincia in condizione di netto svantaggio rispetto al resto dell’Italia ma anche di stasi di molti procedimenti giudiziari, al punto da vanificare o ritardare anche il lavoro delle forze dell’ordine sul territorio.

In più occasioni e da più parti – aggiunge il sindaco – è stata evidenziata la necessità di coprire il territorio della nostra provincia con almeno altre due Procure, oltre che prevedere una revisione e un ampliamento degli organici e dei presidi operativi delle forze dell’ordine.

In tale ottica, pertanto, questa Amministrazione fa proprio l’appello lanciato dai legali della LAF – conclude Vocale –  affinché nei prossimi impegni politici e/o istituzionali ci si adoperi tutti per l’istituzione di una Procura del Gargano e del relativo Tribunale, prevedendo, altresì, un ampliamento degli organici delle forze dell’ordine e relativi centri operativi, rifuggendo da spinte campanilistiche, che, per quanto legittime, non contribuiscono certo a dare sollievo e legalità alla nostra provincia. L’istituzione di qualche solitaria sede distaccata, con pendenze giudiziarie minimali, non solo non allieverebbe i carichi di lavoro e le problematiche del Tribunale di Foggia, ma sarebbe ben lungi dal rappresentare un valido strumento di contrasto dei fenomeni di tipo criminale che, purtroppo, sono largamente presenti in molte aree del nostro territorio”.

Il processo di smantellamento dei presidi giudiziari nella provincia di Foggia, iniziato con la Legge 16 luglio 1997, n. 254, che ha portato alla soppressione delle preture circondariali, e proseguito negli anni successivi, con una serie di provvedimenti del Governo, che hanno portato ad una revisione delle circoscrizioni giudiziarie e alla chiusura del Tribunale di Lucera e delle sei le sezioni distaccate di Apricena, Rodi Garganico, San Severo, Manfredonia, Cerignola e Trinitapoli, con la conseguenza che l’intero carico si riversò sul Tribunale di Foggia, non ha contribuito certo a tirar fuori il territorio garganico dall’isolamento in cui lo avevano cacciato improvvide scelte politiche, le cui  conseguenze sul piano delle difficoltà nella lotta alla criminalità comune e della criminalità organizzata, come nell’attività giudicante sono ben evidenti a tutti.

Una situazione di criticità, quella della Capitanata, che si configura come una vera e propria emergenza nazionale; e che giustifica ampiamente come questo territorio debba essere coperto da almeno altre due Procure, una delle quali da istituire necessariamente sul Gargano.

SAN NICANDRO: SCELTA DEGLI SCRUTATORI PER I SEGGI? PERPLESSITA’ PER I CONSIGLIERI BERARDI E DE LUCA

Nella giornata odierna nella sede comunale, si è provveduto alla nomina degli scrutatori che dovrebbero ricoprire l’incarico presso i seggi elettorali per le elezioni del 25 settembre prossimo.

Il ruolo di un amministratore o di un consigliere comunale è quello di vigilare e interrogare chi è preposto a organizzare ogni azione sul Comune.

Veniamo ai fatti. Tempo fa il Comune indice pubblico bando come ogni anno per il rinnovo e l’aggiornamento degli elenchi di scrutatori iscritti.

Ovviamente chi ha interesse lo fa recandosi presso l’ufficio elettorale. Quest’anno si sono presentati all’incirca 124 cittadini. L’elenco generale contiene circa 2900 iscritti.

Ebbene, l’argomento “scrutatori” è stato da sempre molto caldo, e negli anni ha visto delle nomine ripetute da sollevare dubbi sulle operazioni di sorteggio/nomina. Tutti si conoscono in paese e tutti vedono chi sta seduto nei seggi. Fino a quando ci sono bisognosi senza poter acquistare un tozzo di pane, …. andrebbe pure bene, ma spesso e volentieri si trovano impiegati pubblici, impiegati o operatori sanitari, professori, impiegati nelle scuole e spesso si sono visti anche presidi. Ma tolta questa piccola parentesi, oggi qualcosa di anomalo è successo tanto da indurre i due consiglieri comunali a sporgere denuncia indirizzandola per primo al segretario comunale e poi al Prefetto e alla Procura della Repubblica.

Si denuncia che il verbale nr. 4 del 09/08/2022 è illegittima e “contra legem” in quanto violativa dei diritti costituzionalmente garantiti e, precisamente, del principio di uguaglianza, di parità di trattamento e di godimento dei diritti politici.

Infatti la procedura corretta di nomina degli scrutatori, è prevista dall’art. 6 della Legge nr. 95 del 18/03/1989 e successive modifiche, la quale prevede che gli scrutatori vengano nominati e non sorteggiati. La nomina deve essere fatta all’unanimità e qualora non si raggiunga l’unanimità, ciascun membro della commissione elettorale voti, con riferimento a ciascun ufficio elettorale di sezione, per due nomi e, che siano proclamati eletti coloro che abbiano ottenuto il maggior numero di voti e a parità di voti, che sia proclamato eletto il più anziano di età.

L’adozione di una procedura di nomina diversa, si ribadisce, costituirebbe disparità di trattamento rispetto a coloro che abbiano fatto domanda di iscrizione nelle liste, in quanto non a tutti è data la possibilità di avere tempestiva contezza e, comunque, nei termini concessi, dell’avviso di disponibilità  pubblicata dalla commissione elettorale, dando preferenza ai soliti noti che, anche per vie traverse, vengono messi a conoscenza tempestivamente di dover comunicare la propria disponibilità alla carica di scrutatore.

Quindi in poche parole, si opera solo sui nomi che hanno fatto il rinnovo dell’iscrizione lasciando così fermi gli altri 2700 circa dell’elenco generale.

ELEZIONI POLITICHE SAN NICANDRO, CHIUSURA SCUOLE PER ALLESTIMENTO SEGGI ELETTORALI

Al fine di consentire l’allestimento dei seggi elettorali con ordine e celerità, gli edifici scolastici individuati dovranno essere messi a disposizione dell’Amministrazione Comunale, per lo svolgimento delle elezioni politiche.

Pertanto, è prevista la chiusura degli edifici scolastici del locale Istituto Comprensivo “D’Alessandro-Vocino” di Piazza IV Novembre, di viale Vittorio Veneto (Plesso “Zuppa”) e di via dei Sanniti a partire dal primo pomeriggio di venerdì 23 Settembre a tutto Lunedì 26 Settembre2022.

AVIS, DONAZIONE SANGUE

Si comunica che 3 settembre, sempre dalle ore 8:00 e sempre presso il poliambulatorio di San Nicandro Garganico, è prevista la donazione sangue.

Il sangue e i suoi componenti sono quindi presidi terapeutici indispensabili per la vita e purtroppo non sono riproducibili in laboratorio. Ciò significa che non esistono ad oggi alternative possibili alla donazione e se vogliamo una Sanità capace di prendersi cura di noi, non possiamo far appello solo sulla scienza e sulla medicina ma dobbiamo dare il nostro contributo.

E’ molto probabile che tu fossi già in possesso di queste informazioni, ciò che invece è importante che tu sappia è che le donazioni sono in NETTO CALO.

Hai il potere di contribuire ad invertire questa tendenza divulgando questo messaggio tra i tuoi conoscenti.

IL 3 SETTEMBRE TORREMAGGIORE CELEBRA FEDERICO II CON “SUGGESTIONI SUB FLORE”

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Sarà il teatro ad aprire la kermesse in onore dell’imperatore svevo con “FRIDERICUS APUD FLORENTINUM”, che rappresenterà la fine di Federico II nella sua Domus di Fiorentino.

Così il 3 settembre, dalle ceneri di Fiorentino, dove l’imperatore romano morì, nasceranno storia e bellezza con lo spettacolo “FRIDERICUS APUD FLORENTINUM”, per i testi di Ciro Panzone e la regia di Daniela Ciavarella.

Gli attori del gruppo teatrale Ars Artis: Luigi Minischetti, Emilio Russo, Mario Di Pumpo, Alessio Cardillo, Giulia Celeste, Luigi Ciavarella e Marika Borelli.

Si andrà alle radici e alla genesi della cittadina, ripartendo dal luogo in cui la fine generò una comunità ed una storia che si tiene sempre viva, anche col passare dei secoli.

Nel Parco Archeologico di Fiorentino, dalle 16,00 alle 19,30 il programma del 3 settembre prevede

– Accoglienza turistica, a cura dell’Associazione Sbandieratori e Musici “Florentinum”;

– Accampamento medieveale con dimostrazione di tiro con l’arco a cura degli Arcieri Storici “Turris Maior”;

– Visite guidate teatralizzate a cura del Centro Attività Culturali D. Tommaso Leccisotti – Gruppo Teatrale Art Artis;

– Virtual Tour a cura dell’Associazione “Insieme per Fiorentino”.

Seguirà, alle ore 19,00 lo spettacolo teatrale “FRIDERICUS APUD FLORENTINUM”.

Si proseguirà mercoledì 7 settembre con un “Viaggio nel Castello per incontrare De Sangro dei Duchi di Torremaggiore”. Il 9 settembre Aspettando il Palio, con Messa del Palio e rimessa in gioco del Palio alle ore 18,30, mentre alle ore 20,00, presso il Castello Ducale si terrà lo spettacolo “Intervista a Federico II” con la regia di Davide Dell’Oglio.

Ci spostiamo quindi al 10 settembre, alle ore 18,00, con la rievocazione storica dell’arrivo a Torremaggiore dei profughi di Fiorentino, a cui seguiranno l’accampamento con tiro con l’arco, danze, giochi e gare del Palio delle Contrade. A chiudere la giornata l’esibizione degli Sbandieratori e Musici “Florentinum”.

La settimana medievale si concluderà l’11 settembre con il Palio con corsa agli Anelli, quando l’intramontabile Corteo dell’Imperatore Federico II di Svevia muoverà dal Castello Ducale per le vie cittadine, con delegazioni delle città federiciane.

Alle 18,30 il Campo Sportivo comunale ospiterà la Corsa equestre agli Anelli, mentre alle 21,00 in Piazza De Sangro si esibiranno gli Sbandieratori e Musici “Fiorentinum” e il gruppo trampolieri e sputafuoco. Concluderà la kermesse l’incendio artistico del Castello Ducale, a ricordo della disfatta di Fiorentino.

La settimana medievale è stata organizzata con il patrocinio della Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Comune di Torremaggiore – Assessorato alla Cultura, in sinergia con le associazioni: Centro Attività Culturali Don Tommaso Leccisotti, Sbandieratori e musici Florentinum, Arcieri Storici Turris Major, Insieme per Fiorentino.

Per informazioni ed approfondimenti visitare le pagine Facebook: “Corteo Storico di Fiorentino e Federico II – Torremaggiore – Fg” o “Centro Attività Culturali Don Tommaso Leccisotti”.

Tutti gli eventi sono gratuiti.

CAMPAGNA VACCINALE, IL CALENDARIO DEL MESE DI SETTEMBRE 2022 A SAN NICANDRO

Continua la campagna vaccinale anti COVID in provincia di Foggia: ad oggi sono state somministrate oltre 1.400.000 dosi.

Sono 18 i Punti Vaccinali operativi, allestiti nei comuni di: Accadia, Apricena, Cagnano Varano, Cerignola, Foggia, Lucera, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Orta Nova, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, San Severo, Torremaggiore, Troia, Vico del Gargano, Vieste.

L’utenza può recarsi liberamente presso ogni Centro Vaccinale, oppure può prenotarsi con le seguenti modalità: sportello CUP, Portale Online la Puglia ti Vaccina; mail prenota@aslfg.it .

La sede vaccinale di San Nicandro Garganico è il poliambulatorio di Via Matteo Del Campo, ogni martedì

S dalle 10:00/12:30 e dalle 15:00/18:00

 

 

GRANDE SUCCESSO PER CARPINO IN FOLK 2022

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Grande successo della Edizione del Carpino in Folk 2022, Festival organizzato dall’Associazione di promozione sociale Carpino in Folk e promosso da Comune di Carpino, Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Un momento importante che ha visto il ritorno del pubblico nella meravigliosa cornice di Piazza del Popolo con circa 15 mila presenze nelle quattro serate di musica ed incontri.

Rotte Mediterranee il tema di questa edizione, lo sconfinato mare che raccoglie in una miscela perfetta, tradizione, musica e cultura, niente di più magico e travolgente. Uno spettacolo in grado di coinvolgere e trascinare il pubblico a ritmo delle ballate alla carpinese della tarantella simbolo e tradizione del Gargano. Si sono esibiti artisti del calibro di: Stefano Saletti & Banda Ikona, Parafonè, Eusebio Martinelli, Gipsy Orkestar, Musici e Cantatori di Carpino, Canzoniere Grecanico Salentino, Ayom, Bandabardò & Cisco, Fanfara Station, Grupo Compay Segundo, I Cantori di Carpino. Un gruppo di giovani ragazzi capitanati dal Maestro Antonio Pizzarelli Direttore Artistico del nascente Festival che da tre anni hanno raccolto e curato la tradizione carpinese della musica Folk.

Sempre alla ricerca di nuove sonorità senza mai tralasciare la vecchia via che porta alle sonate dei cantori improvvisati nei duri campi arsi dal freddo, dal vento e del caldo estivo, il canto come elemento taumaturgico ma anche come elemento di festività ed allegria o solamente per una serenata all’innamorata.

Già al lavoro per la prossima edizione che sicuramente sarà ancora una volta in grado di sorprenderci e stravolgerci, perché alla base di un successo ci sono tanti cuori che battono all’unisono col solo intendo di non disperdere un patrimonio musicale che ha origine nella notte dei tempi e che appartiene al Popolo Carpinese e del Gargano.

SAN NICANDRO, ASSUNTI QUATTRO NUOVI VIGILI

Finalmente, ieri i primi quattro vincitori del concorso per agente di Polizia Locale a tempo indeterminato, hanno firmato il contratto di assunzione.

Due di loro saranno operativi da oggi, altri due da metà mese e seguiranno tutti un periodo di prova e di formazione, prima di essere pienamente attivi.

L’espletamento di questo concorso è stato uno dei primissimi obiettivi di questa Amministrazione comunale, che nel giro di qualche mese è stato raggiunto.

Ai quattro nuovi e giovanissimi agenti, che ho ricevuto ieri spiegando loro le aspettative dell’amministrazione nei loro confronti, i migliori auguri per questo importante risultato raggiunto e, soprattutto, per un buon lavoro!

Matteo Vocale

IL REPORT DELL’ESTATE SANNICANDRESE

Con il concerto barocco all’alba, ai piedi della Torre Aragonese, si è conclusa l’E…state Sannicandrese.

Un’estate che ha soddisfatto, credo, tutti i palati anche se tutto è sempre migliorabile attraverso una critica propositiva.

Questa estate è stata caratterizzata dalla sinergia delle tante associazioni  che hanno proposto una moltitudine di eventi curati nei minimi particolari.

Tutti gli eventi hanno avuto un unico obiettivo, quello di valorizzare il territorio facendo ricorso alle tradizioni, all’arte, alla cultura e alla degustazione di prodotti tipici.

Le feste religiose e le tradizioni popolari riguardano la storia e l’identità di un territorio e di una comunità. Le rievocazioni storiche e il mantenimento delle feste e delle tradizioni, che vengono ripetute di anno in anno, costituiscono un bagaglio culturale da preservare e tramandare oltre a rappresentare risorse eccellenti capaci di mettere in atto processi di sviluppo e turismo, locali e sostenibili.

Tutti gli eventi, nessuno escluso, sono stati molto partecipati dai cittadini e turisti; dalle presentazioni di libri, alle mostre, ai laboratori di vestizione del pastore e pacchiana, alle sagre per la valorizzazione dei prodotti tipici, alla musica nelle varie forme. Le associazioni si sono superate.

Grazie alla sinergia tra associazioni ha riscosso molto successo “Sannicandro ‘nnamurat” evento che ha lo scopo di ridare vita al centro storico tramite il tema dedicato all’amore con, appunto, “Sannicandro ‘nnamurat”.

Il Gargano è una terra ricca di costumi, saperi e pratiche tradizionali condivise da intere comunità. Rievocazioni storiche, feste e celebrazioni religiose devono essere il fulcro di questo territorio che, unitamente alla valorizzazione dei prodotti tipici, possono diventare il volano per la comunità garganica.

Tutto è migliorabile, come territorio intriso di storia dovremmo rievocare il corteo medioevale anche per valorizzare il castello di Federico II. Pensando al futuro, dovremmo porre l’attenzione verso i nostri bambini rievocando qualche evento tradizionale in più rispetto al passato.

Tutto è realizzabile attraverso la sinergia tra i tanti volontari e, soprattutto, coltivando una rete turistica tra i paesi garganici, al fine di creare un’unica voce forte e competitiva, chiamata Gargano.

I ringraziamenti all’amministrazione comunale che ci ha sostenuto ed a tutte le associazioni che hanno speso il loro tempo per organizzare gli eventi. Indubbiamente il successo di ogni evento è sempre legato alla presenza ed apprezzamento del pubblico. Vi aspettiamo sempre più numerosi ricordandovi che le associazioni hanno sempre bisogno di nuova linfa.

Alessandro Calello

SAN NICANDRO, QUANDO APRIRA’ LA PISCINA PROVINCIALE DI PORTONE PERRONE?

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Sono tantissime le richieste da parte dei lettori di Civico 93 circa l’apertura della piscina provinciale di Portone Perrone. Come da consuetudine, abbiamo chiesto informazioni direttamente all’amministrazione provinciale di Foggia che ci ha comunica quanto segue.

La Provincia ha partecipato all’avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per infrastrutture sociali di comunità da finanziare nell’ambito del PNRR. L’intervento riguarda la riqualificazione e la rifunzionalizzazione dell’impianto sportivo natatorio sito nel comune di San Nicandro Garganico.

Poiché i tempi potrebbero essere lunghi, si crede che l’apertura della struttura non potrà avvenire per questo anno in corso, sempre che il progetto di fattibilità tecnica presentato sia approvato.

Ma a questo si aggiunge un trend che riguarda proprio il settore delle piscine. Nello specifico, c’è una forte preoccupazione circa la possibilità che, a causa del caro energia, le piscine restino chiuse. Infatti, l’acqua in inverno va scaldata e la normativa impone che l’ambiente abbia una temperatura superiore a quella dell’acqua. Le prospettive non sono certamente e quindi si sta seriamente valutando di chiudere nei mesi più freddi da dicembre a febbraio.

Questa, ad oggi, è la situazione e non ci sono le condizioni per poter sperare in una prossima apertura della struttura di Portone Perrone.