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COLLEGAMENTI FERROVIARI PER ROMA, LA CAPITANATA ANCORA UNA VOLTA PENALIZZATA

Sulla vicenda dei collegamenti con la Capitale, in merito al nuovo orario estivo, che entrerà in vigore dal 9 giungo prossimo, interviene il Presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta: “Siamo alle solite ancora una volta la Capitanata, viene penalizzata, infatti, ben due Frecciargento che collegheranno Bari a Roma fermeranno nella stazione intermedia di Barletta, escludendo Foggia. Infatti, ormai per Trenitalia saltare Foggia è nella norma. Adesso basta nel vessare un bacino di utenza tanto vasto, la Capitanata merita ben altra considerazione. Certo far nascere a Foggia alle 5 di mattina il diretto per Roma appare riduttivo, visto che quello è il vecchio treno delle 5.50 da Benevento, comunque, un orario scomodo per chi viene dalla provincia. Ripeto, come già affermato in passato, l’alta velocità o alta capacità non devono essere pretesto per ghettizzarci. Confido in un intervento responsabile, per quanto di loro competenza, da parte di tutti i parlamentari dauni ed insisteremo con Trenitalia, Rete Ferroviaria e Ministero dei Trasporti ed Infrastrutture per ottenere la giusta attenzione. Ribadiamo con forza come collettività, che pretendiamo una mobilità su rotaia all’altezza dei tempi”.

 

“GALA’ DELLO SPORT”, SI’ DI CHIAPPUCCI E FORSE ANCHE TACCONI

La 13esima edizione de “Il Galà dello Sport” che si terrà il prossimo 15 giugno (sabato) a San Nicandro Garganico (ore 21 in Piazza IV Novembre) potrebbe essere ricco di campioni come non mai. Ufficiale la presenza del campione del ciclismo italiano Claudio Chiappucci che premierà gli atleti che si sono distinti “negli altri sport”, potrebbe arrivare ad ore anche l’ufficialità della partecipazione dello Juventino Stefano Tacconi, campione del calcio internazionale, che premierà, invece, i protagonisti del calcio del Nord-Puglia.

La manifestazione, condotta dal giornalista Antonio Villani e ideata dal delegato Coni del Gargano, Nicolino Sciscio, premia le società e gli atleti del territorio che si sono distinti durante l’ultimo anno sportivo. Ci saranno anche l’imitatore Stefano Bucci e l’olimpionica Antonella Bevilaqua. Dopo Vico, Peschici, Rodi, Carpino, Vieste, Monte Sant’Angelo, San Menaio e Ischitella, quest’anno sarà la città di San Nicandro ad ospitare la manifestazione, inserita nella Festa Patronale dei Santi Daria, Nicandro e Marciano organizzata dalla Asd Foresta Umbra in collaborazione con la Pro Loco e dall’Amministrazione comunale.

Ufficiale la presenza delle massime autorità sportive regionali.

Michele Barbone – Pres. nazionale onorario CONI-Pres.  Fed. DANZA

Angelo Giliberto – Presidente regionale CONI

Elio Sannicandro – Presidente onorario regionale CONI

Raffaele Piemontese – Assessore regionale allo SPORT

Claudio Costanzucci – Presidente Parco Nazionale del GARGANO

Vito Tisci – Presidente regionale FIGC

Francesca Rondinone – Presidente regionale Federazione NUOTO

Mimmo Di Molfetta – Presidente Provinciale CONI

Matteo Starace – Presidente regionale Federazione SCHERMA

Luciano Imbriano– Presidente provinciale FIGC

Nicola Sciscio – Delegato CONI

Alla manifestazione saranno presenti tutti i sindaci (o delegati) delle amministrazioni comunali del Gargano. Nei prossimi giorni altre notizie sui premiati e sui campioni dello Sport Nazionale che interverranno alla manifestazione.

 

DA SABATO 1° GIUGNO INIZIA UFFICIALMENTE LA STAGIONE BALNEARE…ANCHE A TORRE MILETO?

Manca meno di due settimane per l’apertura ufficiale della stagione estiva in quanto la Regione Puglia ha stabilito la data di sabato 1° giugno l’apertura dei lidi balneari. Tutti gli stabilimenti balneari devono essere già aperti e funzionanti a quella data. Tutte le spiagge pugliesi si sono adoperate per essere pronti a ricevere turisti e bagnanti. San Nicandro come si è attrezzata per la località di Torre Mileto?

Qualche problema di organizzazione sembra esserci in quanto ci sono alcune situazioni che devono essere esplicate. La spiaggia non è ancora pulita e pare esserci finanziamenti regionali destinati proprio per tale pulizia. La sistemazione del muretto non è stata ancora fatta. Gli alberi non sono stati del tutto potati. Il mercato del sabato e della domenica continua nella zona parcheggio nonostante la zona mercatale sia altra. La strada passeggiata dove ci sono le panchine di fronte al mare è meta continua di picnic da parte di forestieri che consumano il pranzo preparato a casa in quanto non c’è nessun segnale di divieto in tal senso. Per i camper non si è deciso nulla e, si presume, continueranno a posizionarsi nella zona vicino agli scogli alla faccia dell’uso marittimo del demanio che prescrive il divieto di “campeggiare con tende, roulotte, camper ed altre attrezzature i installazioni impiegate al tal fine, nonché pernottare al di fuori delle aree specificatamente destinate con regolare titolo”. Sembrano essere problemi per l’apertura di due lidi di cui uno di essi esercita la sua attività da oltre trent’anni e fino allo scorso anno nessun rilievo è stato mai evidenziato.

Insomma la stagione estiva è arrivata ma Torre Mileto non è ancora pronta per accogliere nemmeno il turismo domenicale.

SAN NICANDRO, CHIUSURA SCUOLE PER ALLESTIMENTO DEI SEGGI ELETTORALI

Per consentire l’allestimento dei seggi elettorali per le elezioni europee di domenica 26 maggio, gli edifici scolastici dovranno essere messi a disposizione d’Amministrazione Comunale per lo svolgimento delle elezioni, a partire dal primo pomeriggio di venerdì 24 maggio sino all’intera giornata di martedì 28 maggio 2019.

Pertanto, il sindaco ha emanato un’ordinanza per la chiusura degli edifici scolastici della Direzione Didattica di Piazza IV Novembre, con annessi plessi di Via Matteotti e di Viale Vittorio Veneto (Plesso “Zuppa” ), e dell’Istituto di Istruzione Secondaria di 1° grado “D’Alessandro-Vocino” di Via dei Sanniti, dal primo pomeriggio di venerdì 24 maggio 2019 all’intera giornata di martedì 28 maggio.

LE VOTAZIONI EUROPEE

Certe volte sembra che il nostro Paese faccia il contrario di quello che professa, e quindi retrocede. In breve, sembrerebbe che manchi la sovranità nazionale, ossia l’unione tra potere e capacità legislativa politica che sembra non coincidere con le esigenze europee. Un pò come l’Europa Cristiana quando valeva il principio secondo cui chi governa decide la religione del proprio Paese, quando, cioè, i vecchi monarchi si opponevano alle pretese papali di sovraintendere ai loro domini, vivendo poi un secolo di guerre. Ma a quei tempi era comprensibile. Oggi non è più così. L’interdipendenza tra gli Stati europei è già globale!

Tutti i Paesi ricevono benefici dagli scambi senza che qualcuno ne paghi necessariamente le spese. C’è molto, infatti, che funziona, anche in termini di solidarietà transnazionale, sia pure in presenza di chi ne dubita.  Così mi chiedo se ne valga la pena affrontare queste sfide, se sia giusto oppure no difendersi dall’intrusione dall’alto, diciamo così, di una politica posta ad un livello di integrazione più ampio. Se valga la pena ritornare indietro oppure semplicemente continuare a vivere l’Europa ancora come un’avventura fino alla sua costruzione definitiva, di cui sono certo che avverrà e di continuare a vivere le stupende opportunità offerte ai giovani e agli scambi commerciali.   Certo il processo rischia di essere lungo, a causa delle diaspore tra i vari Paesi e all’interno degli stessi, come l’Italia, dove parlano lingue diverse, come si sol dire. E la confusione delle lingue rallenta come nessun’altra cosa il percorso di costruzione, vicenda ben nota ai costruttori della Torre di Babele.

Non è un caso, a mio parere, che la richiesta di autonomia di alcune Regioni del Nord Italia coincida proprio in questo periodo. Anche se tale richiesta è prevista dalla Costituzione, appare tuttavia contraddittoria rispetto alla logica dell’europeismo. Prima di accusare la reputazione dell’Europa, forse sarebbe meglio riconciliare lo Stato con la sua Nazione. Un vecchio scrittore inglese diceva che la comunità nazionale non precede la comunità politica, ma è il suo prodotto.  O dobbiamo aspettarci anche le bandiere regionali?

Personalmente non ho mai amato le bandiere, poichè in nome di esse sono state fomentate troppe guerre nel corso della storia. Certamente adoro quelle sportive e quindi mi piace concludere un pò scherzosamente chiedendomi se Valentino Rossi debba correre per forza con la Ducati e giammai con la Yamaha? Eppure lo ha fatto e ha vinto. Eppure per noi è sempre Valentino Rossi. Il nostro campione. Sono solo opportunità.

Domenico Fallucchi

 

SU RAI 1 IL FILM “DUISBURG-LINEA DI SANGUE” GIRATO ANCHE A PESCHICI

Andrà in onda su Rai 1 in prima serata, domani mercoledì 22 maggio, Duisburg-Linea di sangue con protagonista Daniele Liotti nei panni di un commissario di polizia. Un tv movie tratto da una storia vera: quel maledetto Ferragosto di sangue del 2007 a Duisburg in Germania. Il film riprende i fatti di cronaca realmente accaduto nel 2007, quando vennero uccisi sei giovani ragazzi davanti a un ristorante in Germania per un regolamento di conti tra due famiglie di ‘ndrangheta. Una storia che ha evidenziato la capacità di infiltrazione delle cosche calabresi anche all’estero.

Scene del film sono state girate nel Gargano, a Peschici, con la partecipazione di comparse della cittadina garganica.

L’EX IDROSCALO DI CAGNANO VARANO AL COMUNE DELLA CITTADINA GARGANICA

Finalmente è arrivo il momento storico per la cittadina di Cagnano Varano. Infatti, stato firmato oggi il

“Protocollo d’intesa per la razionalizzazione, la valorizzazione e la rigenerazione di immobili demaniali presenti nel territorio di Cagnano Varano” tra il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, l’Agenzia del Demanio e il sindaco Claudio Costanzucci.

“La firma del Protocollo è l’atto finale di un percorso di interlocuzione fra il Ministero della Difesa, per il tramite del Direttore della “Task force per la valorizzazione e la dismissione degli immobili” Gen. Brig. Giancarlo Gambardella, e l’Amministrazione comunale che ho l’onore di guidare, cominciato nell’ottobre 2017 e che ha riguardato in particolar modo le prospettive di recupero e rilancio dell’ex-stazione idrovolanti “Ivo Monti” di San Nicola Imbuti sul lago di Varano. Una base della Marina Militare che ha avuto un ruolo strategico nella Prima Guerra Mondiale, ma che nel secondo dopoguerra, a causa del suo inutilizzo, ha iniziato un lento e progressivo decadimento strutturale. Questo sito del Ministero della Difesa rappresenta ancora uno dei migliori esempi di architettura militare del primo novecento e che, sia per rispetto alla sua storia gloriosa e sia per ridare slancio allo sviluppo del Gargano, riprenderà vita grazie a questa intesa fra soggetti pubblici. Fin dagli anni 60 le amministrazioni locali avevano rivendicato invano la cessione del compendio militare, al fine di ristrutturare gli immobili esistenti e riconvertire il sito in area turistico-commerciale a servizio della comunità locale. Sulla riconversione dell’ex-stazione idrovolanti sono stati presentati una serie di progetti pubblici e pubblico-privati che miravano al rilancio dell’area, ma per varie vicissitudini non hanno mai avuto seguito. Ora, grazie all’intesa fra l’Amministrazione comunale, Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio, si aprono prospettive concrete e molto interessanti non solo per il recupero della stazione idrovolanti, ma per l’intero territorio». Così il sindaco Contanzucci.

Alla cerimonia erano presenti le deputale Maria Luisa Faro, Francesca Troiano e l’on. Giorgio Lovecchio che così dichiara: “La presenza dei vertici nazionali sul nostro territorio è un segnale di estremo interesse e il progetto di sviluppo ha un duplice motivo di orgoglio: la Difesa ridurrà i suoi costi, risparmiando risorse che potranno essere reinvestite per i nostri militari; e il territorio, se ben sfrutterà questa occasione, avrà un nuovo polo attrattivo in una zona finora per nulla conosciuta dai visitatori e mai inserita nelle tappe e nelle mete turistiche. Mi piace sottolineare l’intento del Dicastero, guidato dal Ministro Trenta, che sta cercando le soluzioni più idonee per riconsegnare al territorio le risorse che la Difesa non utilizza più. Si tratta di immobili pubblici, beni comuni, e quindi della collettività ed è essenziale che il loro riutilizzo intelligente, quale può essere la realizzazione di un polo alberghiero turistico come in questo caso, possa diventare elemento trainante per la crescita di tutto il Gargano Nord e per l’occupazione”.

AGGREDISCE A MORSI UNA SUA CONNAZIONALE, ERRESTATA 28ENNE NIGERIANA

Mercoledì scorso, a Stornara, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del NORM della Compagnia di Cerignola hanno tratto in arresto in flagranza per lesioni personali la cittadina nigeriana A. B., cl. ’90, incensurata.

La ragazza si è resa responsabile di una violenta aggressione nei confronti di una sua connazionale, per cause in corso di accertamento, staccandole a morsi una parte del labbro inferiore.

I Carabinieri, allertati dalla Centrale Operativa, dove era giunta una segnalazione telefonica, si sono recati sul luogo dell’evento e, a seguito di una serrata attività di ricerca, hanno rintracciato la A., che subito dopo l’aggressione si era dileguata.

La vittima, soccorsa e trasportata dal personale del 118 presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “G. TATARELLA” di Cerignola, ha riportato gravi lesioni al volto, con una prognosi di 30 giorni.

L’arrestata è stata associata presso la casa circondariale di Foggia, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

SAN NICANDRO, COMUNICATO A TUTTI I CITTADINI ELETTORI

Si avvisano tutti i cittadini elettori che, in vista delle Elezioni Europee di Domenica prossima 26 maggio 2019, l’Ufficio Elettorale osserverà il seguente orario di apertura al pubblico per il rilascio di nuove tessere elettorali o per il rinnovo di eventuali tessere smarrite, deteriorate o con esaurimento degli spazi:

Lunedi 20 maggio 2019, dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30.

Martedì 21 maggio 2019, dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30.

Mercoledì 22 maggio 2019, dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 19,00.

Giovedì 23 maggio 2019, dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 19,00.

Venerdì 24 maggio 2019, dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 19,00.

Sabato 25 maggio 2019, dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 19,00.

Domenica 26 maggio 2019, dalle ore 7,00 alle ore 23,00.

ABUSIVISMO NELL’AREA PARCO DEL GARGANO, PROTOCOLLI D’INTESA CON I COMUNI

A settembre del 2014 fu sottoscritta una convenzione tra il Parco del Gargano e La procura della Repubblica di Foggia per contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel territorio garganico. Tale convenzione aveva permesso il finanziamento da parte del Ministero dell’Ambiente di 500 mila euro da destinare agli abbattimenti degli immobili abusivi della zona Parco. Nel contempo fu costituito presso la Procura foggiana un ufficio demolizioni per occuparsi del problema ed eseguire i vari dispositivi. Da allora furono abbattuti diversi immobili di cui c’era già una sentenza passata individuando anche ditte specializzate per gli abbattimenti.

Nei giorni scorsi sempre la Procura della Repubblica di Foggia ha siglato protocolli di intesa con i comuni di Mattinata, Vieste e Manfredonia contro il fenomeno dell’abusivismo nei rispettivi territori. Tali protocolli seguono altri stipulati nel 2015 tra i comuni di San Giovanni Rotondo e di San Severo e il Parco. Tali protocolli stipulati dalla Procura della Repubblica di Foggia e gli enti locali hanno permesso di raggiungere importanti risultati in quanto sono stati demoliti molti fabbricati che insistevano nel Parco.

Insomma sembra che il problema sia ritornato prepotentemente alla ribalta e, poiché interessa anche il litorale dello Schiapparo, ecco che ritorna il “problema istmo” anch’esso fortemente coinvolto nella problematica dell’abusivismo.

Difficile, intanto, conoscere gli sviluppi. La stessa Procura di Foggia precisa che il contrasto all’abusivismo continuerà con maggiore forza anche in virtù di possibili convenzioni tra la stessa Procura ed altri comuni.

LANCIATO IL CONCORSO “COMUNI SEMPRE PIU’ VERDI” RIVOLTO AI COMUNI PUGLIESI

E’ stata presentata una settima fa una competizione indetta da Cisambiente per eleggere l’amministrazione pugliese “più green”. Si tratta del concorso “Comuni sempre più verdi” e che riguarda i comuni pugliesi con meno di 30 mila abitanti più sensibili ai problemi ambientali

Raccolta differenziata, presenza turistica e sostenibilità ambientale: questi i parametri che verranno analizzati per eleggere i Comuni più verdi della Puglia.

A decretare il Comune vincitore, sarà una giuria composta da personalità di spicco nel mondo ambientale, turistico ed economico, provenienti da Legambiente, dal mondo accademico e ministeriale, nonché dall’Ager.

I Comuni hanno due mesi per presentare la propria esperienza green. Migliori risulteranno le iniziative messe in campo dai Comuni candidati, più possibilità di potersi classificare tra i primi.

Fino al 22 luglio 2019 sarà possibile compilare la scheda di partecipazione, che consentirà alla giuria di stilare una graduatoria per ciascun indicatore ed una finale, risultato della somma dei punteggi ottenuti nelle classifiche di settore. La premiazione dei comuni partecipanti avrà luogo a Rimini, durante la fiera “Ecomondo” che si svolgerà dal 5 al 9 novembre prossimo.

GIUSY FERRERI A PESCHICI

Per la festività del Santo Patrono di Peschici, S. Elia, domani 21 maggio è previsto il concerto di Giusy Ferreri. La location sarà Piazza Pertini e l’orario d’inizio del concerto live è previsto per le ore 21:30.

RIORGANIZZAZIONE LABORATORI DI ANALISI DELL’ASL FG

Riorganizzata la rete dei laboratori di analisi dell’Asl Fg il cui nuovo assetto organizzativo è il seguente:

1 Laboratorio Spoke di base: Ospedale di I° livello di San Severo

2 Laboratorio Spoke di base: Ospedale di I° livello di Cerignola

3 Laboratorio Spoke d’urgenza: Ospedale di Base di Manfredonia

4 Laboratorio Spoke d’urgenza: Ospedale di Base di Lucera

Vengono, inoltre, riconvertiti in centro prelievi i seguenti laboratori di anali si territoriali dell’ASL Foggia:

1 Foggia

2 San Marco in Lamis

3 Vico del Gargano

4 Vieste

5 Torremaggiore

Per la definizione della rideterminazione complessiva della dotazione organica si provvederà, a breve, all’adozione del relativo provvedimento, previa intesa con le OO.SS. in sede di contrattazione collettiva integrativa aziendale.

EDITORIALE DELLA DOMENICA, CONTINUA IL TREND NEGATIVO DEL CALO DELLA POPOLAZIONE

Le ultime notizie sul numero della popolazione di San Nicandro non sono affatto confortanti in quanto il trend negativo sul suo decremento non si è arrestato. I dati risultano essere veramente impietosi.

Infatti, al primo gennaio di quest’anno, la popolazione risultava essere di 15.012 abitanti così composta: 7.234 maschi e 7.778 femmine. A fine aprile 2019 i dati sono stati i seguenti: 14.915 abitanti di cui 7.179 maschi e 7.736 femmine. Il saldo negativo si attesta a 97 abitanti in meno in solo quattro mesi. Se, malauguratamente, a fine anno il trend rimane invariato, nel 2019 San Nicandro potrebbe perdere quasi trecento abitanti. Un calo vertiginoso di cui la politica dovrebbe farsi carico per porre un freno allo spopolamento che si verifica annualmente e che passa quasi inosservato mentre dovrebbe essere l’obiettivo fondamentale ed il primo problema da risolvere.

Sembra abbastanza evidente la correlazione tra il tasso di natalità e la capacità di progettare il futuro. In una società che invecchia non c’è più fiducia e nemmeno più sogni.

Si dirà che anche altri comuni sono interessati a questo problema ma, non per questo, bisogna girare la testa altrove e non cercare di trovare soluzioni che rinvengono unicamente dall’economia della propria cittadina anche per assenza di una programmazione territoriale.

Tutti i comuni ormai governano solo l’emergenza quotidiana ma c’è una emergenza collettiva che deve essere affrontata e che riguarda proprio lo spopolamento. Se non ci sono azioni forti per frenare questo fenomeno, San Nicandro diventerà pian piano un paese di solo vecchi a cui farà da compagnia solo la solitudine ed il silenzio.

Il Direttore

“IO SO ANCHE CUCIRE”, SFILATA DI MODA DELL’ISTITUTO “DE ROGATIS-FIORITTO”

Martedì 21 maggio, alle ore 20:00, nell’auditorium di Palazzo Fioritto, sfilata di moda a cura dell’Istituto d’Istruzione Superiore “De Rogatis-Fioritto” promossa dall’Indirizzo Produzioni industriali e artigianali.

BANDO PER GLI INVESTIMENTI MATERIALI E IMMATERIALI DELLE IMPRESE AGRICOLE PUGLIESI

E’ stato pubblicato il secondo avviso pubblico della Sottomisura 4.1A del PSR Puglia 2014-2020 dedicato agli investimenti materiali e immateriali delle imprese agricole e finalizzato a migliorare la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole.

“Abbiamo ritenuto utile mettere in campo un nuovo bando – fanno sapere dall’assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia – più semplice e rapido, proprio mentre stiamo dando seguito alla decisione del TAR che ha sancito la non procedibilità dei ricorsi sul primo intervento della misura 4.1A consentendoci di continuare le istruttorie e procedere con i decreti di concessione. Attraverso l’espletamento di questo importante avviso intendiamo non solo contribuire ad aumentare la spesa complessiva ma anche offrire nuove opportunità di sostegno ad investimenti strutturali strategici specialmente per quelle imprese che non avevano candidato alcuna proposta”.

Con una dotazione finanziaria di 35 milioni di euro, il nuovo bando consente ai potenziali beneficiari sostegni per investimenti fissi e mobili per un massimale di 3 milioni, per le imprese singole, e 4 milioni per le ditte agricole associate, ovvero Organizzazioni di Produttori (OP), cooperative, reti di impresa, che dovranno dimostrare l’immediata cantierabilità del progetto.

Sono ammissibili all’aiuto investimenti relativi alla costruzione ex-novo e ammodernamento di fabbricati rurali; all’acquisto di macchinari e di nuove attrezzature, compresi software informatici che possano favorire la sostenibilità economica e ambientale; alla realizzazione di strutture aziendali di stoccaggio di biomasse e a interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di impianti di colture arboree.

Le imprese agricole dovranno presentare on line, a partire dall’11 giugno e fino al 25 giugno 2019, con l’ausilio di un Elaborato Informatico di Progetto (EIP), un Piano Aziendale contenente, tra le altre cose, gli interventi da realizzare, con relativo importo e cronoprogramma, e gli obiettivi di sviluppo che l’azienda intende raggiungere.

Il bando, rispetto al precedente avviso, prevede come criterio di selezione una valutazione dell’incremento della performance economica della singola impresa e associazione di imprese, indipendentemente dai risultati conseguiti dalle altre.

 

LA DIETA GIUSTA PER LA PROVA COSTUME

Con l’arrivo dell’estate e della prova costume inevitabilmente ci troviamo a fare i conti con ritenzione idrica e cellulite, inestetismi che non risparmiano nemmeno le donne più attente alla propria alimentazione e al proprio benessere. Se ci si prende cura della nostra dieta, se si trova il tempo per praticare la giusta attività fisica e svolgere trattamenti di bellezza calibrati questi inestetismi possono migliorare notevolmente (se non addirittura sparire).  Esistono dei cibi contro la cellulite, che favoriscono quindi tutti quei processi fisiologici utili a ridurre la ritenzione di liquidi e a diminuire la percentuale di grasso corporea. Questi alimenti andrebbero sempre preferiti e inseriti nel contesto di una dieta bilanciata, che preveda anche un giusto apporto di liquidi e una costante attività fisica. Quali sono gli alimenti consigliabili?

Frutta e verdura sono sicuramente i cibi giusti per eccellenza, e in particolare quelli ricchi di Vitamina C, una vitamina che protegge i capillari sanguigni. Gli alimenti più ricchi di questa sostanza sono i frutti come agrumi, fragole, ciliegie, kiwi e alcune verdure fresche come lattuga, broccoli, peperoni, pomodori, cavolfiore etc.

È importante ricordare che il contenuto di vitamina C negli alimenti è strettamente correlato alla loro conservazione e alle modalità di cottura. Cercate di conservare i cibi a temperature non troppo fredde (ma neanche troppo caldi) e di consumarli preferibilmente crudi, in questo modo manterrete inalterate le loro proprietà.

È bene scegliere gli alimenti con spiccate proprietà diuretiche. Fra questi emergono sicuramente finocchio, cetriolo, carciofo, anguria, melone, pesche e asparagi. Inserire quotidianamente questi cibi nella propria dieta favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso e, se associati a una buona quantità di liquidi, assunti anche l’idratazione della pelle.

Consumare frutta e verdura anche fuori pasto, può essere un ottimo metodo per aumentare l’apporto di fibre, vitamine, sali minerali e acqua, combattendo così la ritenzione idrica. Provate a sostituire gli spuntini classici con succhi (a ridotto contenuto di zuccheri), estratti e centrifughe.

Molto utili possono essere anche tè (specialmente il tè verde) o tisane, ma diffidate dalle tisane vendute come rimedi naturali contro la cellulite. Purtroppo non esistono alimenti miracolosi e certi prodotti possono rappresentare delle vere e proprie truffe. Il liquido che contrasta più di ogni altro la cellulite è la semplice acqua, quindi sforziamoci di berne almeno 2 litri al giorno preferibilmente lontano dai pasti.

Un giusto apporto di proteine, derivanti principalmente da carne bianca e pesce, contribuisce allo sviluppo del tono muscolare, fondamentale per migliorare l’estetica delle zone più sensibili alla cellulite (ovvero gambe e glutei).

La giusta dose di grassi, derivanti principalmente da grassi vegetali come l’olio extra vergine di oliva, migliora l’assorbimento di numerose vitamine che favoriscono il benessere della nostra pelle (in particolare la vitamina A e la Vitamina E).

Infine, un corretto bilancio dei carboidrati nella dieta aiuta a rinunciare a tutti quei cibi spazzatura (dolci e salati) che ogni giorno ci tentano e ci portano sulla cattiva strada, sia in termini estetici ma soprattutto di salute.

Oltre a questi è importante ricordare che anche un consumo eccessivo di alcolici e bevande zuccherate ha effetti molto negativi sull’aspetto della nostra pelle. (campagnamica)

Giorgio e Caterina Calabrese

 

“IL GALA’ DELLO SPORT”, ECCO I PRIMI OSPITI

Primi nomi per il prossimo “Il Gala dello Sport”, manifestazione itinerante che premia ogni anno gli atleti o le società che si sono messe in evidenza durante l’ultimo anno sportivo nel Nord-Puglia e sul Gargano in particolare.

Con il giornalista Antonio Villani, ci saranno anche l’imitatore Stefano Bucci e l’olimpionica Antonella Bevilaqua. Dopo Vico, Peschici, Rodi, Carpino, Vieste, Monte Sant’Angelo, San Menaio e Ischitella, quest’anno sarà la città di San Nicandro ad ospitare la manifestazione che è inserita nella Festa Patronale dei Santi Daria, Nicandro e Marciano organizzata dalla Asd Foresta Umbra in collaborazione con la Pro Loco e dall’amministrazione comunale. Tante le testate giornalistiche che seguiranno, come negli anni passati, la manifestazione. La Gazzetta del Mezzogiorno ed altri giornali cartacei. La Manifestazione sarà trasmessa da TELEFOGGIA e da emittenti consorziate (irradiata in tutta la Puglia).

Prevista la DIRETTA WEB e la DIRETTA radiofonica.

Partner della manifestazione www.sannicandro.org; www.civico93.it e Gargano FM

CARABINIERI, SERVIZIO STRAORDINARIO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO

Nella giornata di ieri, a San Severo, i Carabinieri del locale Comando Compagnia hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio che ha visto impiegati un centinaio di militari, appartenenti anche alle altre Compagnie e inviati in rinforzo dal Comando Provinciale di Foggia, del Nucleo Cinofili di Modugno, coordinati dall’alto grazie all’intervento di un elicottero del Nucleo di Bari-Palese.

Nel corso del servizio, che ha portato a numerosi posti di controllo lungo tutte le arterie stradali della città, e perquisizioni domiciliari nei confronti di soggetti di interesse operativo, è stato arrestato il cittadino romeno C. I. M., cl. ‘72, trovato in possesso, presso un’azienda agricola ubicata in località “cinque vie”, di un fucile “Franchi” cal. 12 con matricola abrasa, e di 92 cartucce di vari calibri. Nel corso di altra perquisizione, poi, presso altro un’altra azienda agricola, è stato rinvenuto un trattore agricolo Fiat 80/45 con documenti e targa di dubbia provenienza, la cui documentazione è ora al vaglio, per verificarne la genuinità. Il tutto è stato sottoposto a sequestro, e l’arrestato tradotto Casa Circondariale Foggia.

Nell’ambito del servizio sono state controllate 120 autovetture, identificando 312 persone, mentre invece le perquisizioni effettuate, personali e locali, sono state 35.

DAL GARGANO A PIAZZA S. PIETRO CON “GARGANO COAST TO COAST” VERSO LA TERRA SANTA “SULLE ORME DEL NAZARENO”

Siamo stati in piazza S. Pietro a Roma, perché facemmo richiesta, come associazione “Gargano Coast to Coast”, di essere ricevuti dal Santo Padre, papa Francesco in occasione del nostro futuro viaggio-pellegrinaggio in Terra Santa 2020. Oserei dire che, al contrario del Leopardi che scriveva nell’ idillio “A Silvia” di un maggio tiepido, pieno di luce del sole che scaldava l’anima e il corpo e citava: “Era il maggio odoroso. E tu solevi così menare il giorno…”. 

Noi, invece, siamo arrivati a Roma all’ alba di mercoledì 15 maggio “in un anormale giorno di maggio romano freddo e piovoso”, come non ve ne erano stati di peggiori negli ultimi 170 anni a Roma. Temperatura sui 7 – 9 gradi, vento sottile e pungente e tanta, ma proprio tanta acqua insistente senza sosta e benedetta (almeno così dicono attualmente i nostri allevatori sul Gargano) su tutta la gente in una piazza spettacolare ed immensa. Pioggia che si conficcava, come lama sottile di Toledo, dappertutto, sotto la pelle, perfino nel midollo delle ossa! Però la cosa non sembrava essere fra i nostri timori, anche perché, come gruppo di “walkers” quando facciamo le nostre belle “passeggiate a mobilità lenta…ma veramente lenta” attraverso il nostro promontorio garganico, spesso, ci imbattiamo in mutamenti climatici e temporali non indifferenti, quindi, siamo un po abituati.

Egregio direttore, mentre ero sul sagrato della piazza vaticana ad aspettare che arrivasse, ancora tanta gente e il nostro papa pensavo al “mio Gargano”, alla mia gente, alle lotte che sono convinto di aver fatto e di continuare a fare, SENZA INTERESSE ALCUNO, ma solo per portare alla ribalta, ovunque possibile, il “mio Gargano” nel mondo.

Pensavo a le che, per primo, ha creduto nella nostra iniziativa fin dal lontano 18 luglio 2017, con un suo articolo. Iniziativa, questa dei nostri percorsi a piedi, da una costa del Gargano ad un’altra, che, anche grazie a lei e alla sua testata, ormai cresce e ci investe, sempre più, di una piccola notorietà che sta superando i confini della nostra grande provincia, delle Alpi, dell’oceano Atlantico e che contribuisce a far conoscere al mondo che non c’è solo il “Gargano balneare” rutilante, caotico e rumoroso ma parimenti incantevole ma c’è un “altro Gargano”. Un Gargano interno ancora silente, dove il vento ti parla sulle sue alture con i suoi sibili ed è un Gargano oasi di pace, non ancora esplorato del tutto con le sue masserie isolate e bianche di calce poste in cima a colli calvi, pietrosi ed assolati, sul fondo di valli amene o in boschi impenetrabili nelle quali vive ancora gente schietta e generosa; con il suo carsismo fatto di doline, grave e grotte; le sue torri aragonesi che, come Narciso alla fonte, si specchiano solinghe nel mare nostrum; i suoi legnosi trabucchi esposti a picco nel mare che ci ricordano ancora ataviche attività marinare; i suoi antichi eremi rupestri di cultura basiliana, posti a strapiombo di orridi burroni, dove passò la grande storia del monachesimo e quella degli eremiti che adoravano l’Arcangelo Michele, vivevano cibandosi di sole erbe, bevendo acqua durante il giorno e l’EUKRATION prima di addormentarsi in preghiera e in pace col mondo della piana sottostante; rocche abbandonate poste su cime ventose ed inaccessibili e monasteri imponenti che furono e sono ancora testimonianza di una fede che sfida i secoli; foreste nordiche fatte di cerrete e faggi che confinano, per un miracolo genetico, con gli agrumeti della marina rodiana; panorami mozzafiato di terre lontane, dall’alto dei nostri monti, che ti sconvolgono le cognizioni sulla distanza ragionata ed immaginata; ecc.

Ecco alcuni dei miei pensieri mentre aspettavo il papa in piazza S. Pietro nei confronti di un’idea bella e concreta e dei suoi aderenti che ci hanno creduto fin dal primo momento come il presidente Angelo, Gino e Angy, Antonio e il suo inseparabile bastone, Michele e Angela, Nazario e Anna, Enzo e Costanza, Graziana, Nazario e la piccola Rosy, Marisa, Annalucia, Pia, Daniele e Dina, Vittoria, Lucia e Luca, Michelino e Stefania, e tanti altri che, volta per volta, aderiscono dapprima con curiosità e poi, restano attratti ed affascinati, non tanto dall’ iniziativa, ma dai tanti tesori nascosti che questa montagna garganica offre, a sorpresa, al viandante di turno!!

Sto qui con tutti loro, compreso don Peppino D’anello, oggi, in piazza S. Pietro e li vedo infreddoliti (sono umani anche loro) ma i loro sguardi sono decisi, fieri, tutti sono contenti con i loro occhi che sprizzano gioia e sorridenti perché oggi, dal lontano Gargano, siamo qui in piazza S. Pietro al cospetto del mondo e il nome della nostra associazione, del nostro Gargano e del nostro paese saranno fatti dal papa dall’ alto dell’altare più famoso del mondo e la sua eco si stamperà per sempre nei nostri ricordi indelebili !!. Penso di come e perché tutto nacque, da come si è deciso il tutto, da dove si è partiti salendo pendii di questa montagna, camminando attraverso sentieri antichi della transumanza che attraversano valli e convalli, calpestando la sabbia delle marine, scendendo nei valloni e nella grotta santa dell’Arcangelo e degustando sempre, ad ogni sosta meridiana in cima ai nostri monti , pane, pomodori, caciocavallo e vino ma sempre con un’idea progettuale fissa:” FAR CONOSCERE AI TANTI NEL MONDO E AGLI STESSI GARGANICI CHE IL GARGANO E’ UN’ALTRA TERRA”. 

Il “mio Gargano” non è il monte che tanti mass media, quasi con cattiveria, portano alla ribalta solo in casi sporadici di atti malavitosi comuni ad ogni parte d’Italia e quasi mai per descriverne le sue vere bellezze naturalistiche, la sua storia fatta di fede grazie all’ arcangelo Michele e padre Pio, di storie di crociati templari, pellegrinaggi, emigrazioni, fortune insperate, grazie all’ing. Mattei, leggende di sirene, scazzamurridd, lupi mannari e fate, favole di Vungulicchij, mamma Minorca e soprusi verso la nostra gente che moriva di tutto. L’idea di fare questa associazione “Gargano Coast to Coast  ha avuto, fin dal concepimento, una motivazione precisa perché il Gargano e soprattutto quello interno, non può e non deve essere più una Cenerentola o una terra dimenticata e sconosciuta ai tanti.

Del Gargano non si può parlare solo per faide malavitose che non c’entrano niente con le circa 200.000 persone oneste e laboriose che vi risiedono, di incendi selvaggi, speculazione edilizia, sporcizia latente lungo le strade ed incuria verso un territorio bellissimo e benedetto da Dio ma abbandonato e dimenticato dagli uomini e da tutte le istituzioni demandate oltre che da un Ente Parco Nazionale del Gargano che non c’è e se c’è, spesso, si schiera contro i suoi cittadini residenti-resistenti. E anche noi garganici non siamo esenti da colpe, perché non amiamo abbastanza questa montagna sacra, del sole, della fede, del vento e del silenzio. Ecco perché abbiamo deciso di creare questa nostra associazione senza nessun fine di lucro e l’anno prossimo lo rifaremo portando il nome del “mio Gargano” anche nell’ edizione Terra Santa 2020. Le nostre passeggiate servono anche per far conoscere questo promontorio ai nostri figli affinché se ne innamorino e lottino per restare, nonostante ci sia la mancanza vera, da parte di tutti, di un “progetto Gargano”, perché in tutti questi anni nulla è stato fatto per farli restare, anzi, si è fatto di tutto per far diventare questo nostro Gargano una montagna di  paesi assonnati e assolati abitati, sempre più, da pensionati ed impiegati, togliendoci tanti servizi statali e, a volte, perfino, la dignità di popolo.

E oggi sono qui, in questa piazza santa, fra una moltitudine di gente, a pensare che noi, come Associazione “Gargano Coast to Coast”, stiamo facendo, forse, la nostra parte verso il nostro monte Gargano. Partiti nel 2017 dalle pietre di cime scarne, assolate, ed isolate e dopo aver percorso centinaia di km a piedi (il nostro problema è sempre di cercare un autista che guidi la Panda storica), siamo stati ospiti,  nel 2019, come abitanti del Gargano, del presidente del C.O.N.I. dott. Malagò, oggi lo siamo di papa Francesco in Vaticano, a breve lo saremo del Presidente della Repubblica e di altre istituzioni sovra territoriali e poi, nel 2020 saremo in Terra Santa dove porteremo il nome del Gargano oltre i confini del Paese Italia come hanno fatto già altri prima di noi e, forse, pure meglio di noi…Ma oggi siamo qui, venuti dal “mio Gargano” solitario, magico ed esoterico agli onori dell’altare dell’erede di Pietro in Roma, papa Francesco…Ecco cosa pensavo giorno 15 maggio in piazza S. Pietro in Roma, mentre la pioggia incessante ed inclemente cadeva su di noi ma NON CI BAGNAVA PERCHE’ DALL’ ALTARE PIU’ FAMOSO DEL MONDO E’ STATO SCANDITO IL NOME DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE “GARGANO COAST TO COAST”, DEL  MIO GARGANO E DEL NOSTRO PAESE!!

 Nino Marinacci