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CONTRIBUTI PER INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO, DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI EDIFICI PRIVATI

La Regione Puglia ha deliberato Il finanziamento destinato ai proprietari di edifici che realizzino interventi di rafforzamento locale, di miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione. Gli interventi succitati sono da eseguirsi su edifici isolati, oppure costituenti parti di aggregati più ampi, nei comuni della Regione Puglia.

Gli edifici possono essere:

  • isolati, ossia separati da altri edifici, da spazi (strade, piazze), o da giunti sismici, e considerati nella loro globalità da cielo a terra;
  • aggregati strutturali più ampi, ossia più edifici, realizzati anche con tecnologie diverse, che in qualche modo interagiscono fra di loro in caso di sisma: se l’interazione è bassa, è possibile studiare l’intervento considerando l’edificio indipendente dal resto dell’aggregato. Se così non è il progettista definisce l’Unità Minima di Intervento che ragionevolmente può rappresentare il comportamento strutturale, oppure considera l’aggregato nel suo complesso. Si precisa che l’Unità Minima di Intervento, di massima, deve coincidere con la unità strutturale definita dalle Norme Tecniche sulle Costruzioni di cui al DM 17/01/2018 e relativa Circolare applicativa che tiene conto della unitarietà del comportamento strutturale di tale porzione di aggregato nei confronti dei carichi sia statici che dinamici; e comunque l’Unità Strutturale dovrà avere continuità da cielo a terra per quanto riguarda il flusso dei carichi verticali.

 

Le risorse disponibili sono suddivise fra i proprietari beneficiari, in ragione delle richieste presentate all’atto delle istanze, tenendo conto dei “criteri di valutazione ai fini della priorità delle domande”.

Il contributo per il singolo edificio è stabilito nella seguente misura massima e deve essere destinato unicamente agli interventi sulle parti strutturali:

  • interventi di rafforzamento locale: 100 euro per ogni metro quadrato di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetto ad interventi, con il limite massimo di 20.000 euro per ogni unità abitativa e 10.000 euro per altre unità immobiliari;
  • interventi di miglioramento sismico: 150 euro per ogni metro quadrato di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetto ad interventi, con il limite di 30.000 euro massimo per ogni unità abitativa e 15.000 euro per altre unità immobiliari;
  • interventi di demolizione e ricostruzione: 200 euro per ogni metro quadrato di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetto ad interventi, con il limite massimo di 40.000 euro massimo per ogni unità abitativa e 20.000 euro per altre unità immobiliari

 

Le domande saranno inserite in una graduatoria di ammissibilità ordinata in senso decrescente di punteggio totale. In caso di parità di punteggio viene preordinata la domanda con l’entità di contributo inferiore. Le richieste sono ammesse a contributo fino all’esaurimento delle risorse destinate.

Il comune, preventivamente, deve informare la cittadinanza e, dopo l’istruttoria di ammissibilità delle domande, provvede a dare comunicazione ai richiedenti le cui domande sono state giudicate inammissibili, secondo i criteri sopra evidenziati, e ad inviare alla Regione Puglia l’elenco delle richieste ritenute ammissibili accompagnato entro e non oltre le ore 12 del 02/09/2019.

 

 

GARGANO MEDIA FESTIVAL

Massimo Giletti, Neri Marcorè, Gianfranco Vissani, Arrigo Sacchi, Walter Veltroni e il giornalista Sky Stefano Meloccaro: sono queste le personalità che animeranno il “Gargano Media Festival”, evento organizzato dalle Amministrazioni Comunali di Vico del Gargano e Peschici in collaborazione con Regione Puglia, Ferrovie del Gargano e Pro Loco San Menaio e Calenella.

Da mercoledì 4 a domenica 8 settembre 2019, a Peschici, Vico del Gargano e San Menaio si discuterà di comunicazione, delle evoluzioni introdotte nei linguaggi comunicativi di massa, del ruolo dei social network nella formazione della pubblica opinione, e di quanto possano fare l’informazione e la cultura per costruire modelli più etici per arginare gli effetti distorsivi del discorso pubblico, dalle fake news ai generatori di odio e violenza. “Abbiamo deciso di unire le forze e le risorse, grazie a un nuovo progetto sostenuto anche dalla Regione Puglia, mettendo insieme due città del Gargano, Vico e Peschici, per realizzare un evento ricco e articolato”, ha spiegato il sindaco di Vico Michele Sementino. “Uniti si vince”, ha dichiarato il sindaco di Peschici, Franco Tavaglione, che poi ha aggiunto: “Credo che questa sia la formula giusta per fare in modo che il Gargano emerga sempre di più come un unico sistema culturale, turistico e socio-economico capace di lavorare per lo sviluppo territoriale”. “

A San Menaio, Vico e Peschici arriveranno grandi testimoni del nostro tempo”, ha aggiunto l’assessore vichese delegato alla Promozione del Territorio Raffaele Sciscio. “Il Gargano Media Festival mette il nostro territorio al centro dell’attenzione e del dibattito pubblico, con personalità che diventano testimonial della bellezza di un’area del Mezzogiorno tra le più interessanti non solo dal punto di vista turistico, ma anche per la capacità di fare e creare cultura”.

IL PROGRAMMA. Il primo ospite del Festival sarà Massimo Giletti. Giornalista, autore e conduttore televisivo, il mattatore di “Non è l’Arena”, programma di approfondimento giornalistico de La 7, inaugurerà il GMF il 4 settembre a Peschici. Stessa location anche per l’intervista-show a Neri Marcorè, uno degli attori italiani più eclettici e apprezzati degli ultimi anni, che sarà a Peschici il 5 settembre. Sarà San Menaio, invece, a ospitare venerdì 6 settembre il terzo grande ospite del Festival, lo chef Gianfranco Vissani, il primo e forse il più importante cuoco-comunicatore degli ultimi 20 anni in Italia. Le ultime due serate del GMF si svolgeranno a Vico del Gargano: il “paese dell’amore” sabato 7 settembre accoglierà Arrigo Sacchi, uno degli allenatori che ha rivoluzionato il calcio italiano e internazionale anche attraverso un nuovo linguaggio dello sport, e domenica 8 ospiterà Walter Veltroni, giornalista, scrittore e regista, personalità di spicco della politica italiana per molti anni. A Peschici, Massimo Giletti e Neri Marcorè saliranno sul palco di Piazza Sandro Pertini. A San Menaio, invece, la location che ospiterà il dialogo-dibattito con Gianfranco Vissani sarà il piazzale della stazione. Infine, Arrigo Sacchi e Walter Veltroni saranno accolti a Vico del Gargano in Largo San Domenico. Tutti gli incontri-intervista saranno naturalmente aperti al pubblico e prenderanno il via alle ore 20.30.

I MAGICI ORI DELLE DONNE DEL GARGANO

Ori del Gargano, catalogo di grande impatto visivo curato da Anna Maria Tripputi e Rita Mavelli, pubblicato dall’editore Claudio Grenzi di Foggia, ci restituisce un aspetto inedito della cultura pugliese: l’oreficeria popolare. Un’arte ritenuta minore. L’artifex in genere non è mai stato elevato al rango di artista, gli è sempre stata negata la dignità di creatore.

A torto, come dimostrano i gioielli del Gargano, che emergono come opere artistiche di rara bellezza, restituendoci le atmosfere del Novecento.

Eppure fin dall’inizio del secolo scorso, l’attenzione degli studiosi di tradizioni popolari intorno a questi reperti era stata molto forte. Nel 1911 la “Mostra di Etnografia italiana”, tenutasi a Roma nel 1911 per celebrare il Cinquantenario dell’Unità d’Italia, offrì una stupenda rassegna dell’artigianato orafo di tutte le regioni italiane. L’intento era quello di “rincuorare e diffondere” un’industria ignorata e sopraffatta dalla “capricciosa imitazione di modelli forestieri”. I materiali relativi alla Puglia provenivano da Monte Sant’Angelo ed erano significativi della fiorente attività delle botteghe orafe del Promontorio del Gargano. Furono raccolti e presentati da Giovanni Tancredi.

Filippo Maria Pugliese ricordò così una visita alla ricca collezione dell’etnografo di Monte: «Giovanni (Tancredi) mi mette in mostra la sua preziosissima bacheca degli ornamenti paesani in oro… Sbarro gli occhi; ammiro; contemplo… Ecco gli orecchini: a navetta; alla pompeiana; a pendagli; a fiocchi, a campana, alla francese; a pallucce… e poi, le suste (collane): a fiori; con la crocetta; a rococò; col pendaglio; col ritrattino in cammeo, poiché la susta, affidata ad ampio nastro vellutato, nero, rosso o blu, è il segno della donna maritata, e, per lo più di agiate condizioni sociali. Ecco le collane d’oro: quella con la crocetta latina; quella col San Michele; quella alla pompeiana; con le palline, con rombetti piccoli, e detta “a specchi”; con grane e bottoni a barilotti; col coretto; quella, girante per due o tre volte intorno al collo, e reggente il “berlocco” che poteva essere anche ridotto nel mezzo dell’ampio petto matronale».

La raccolta degli ori del Gargano proseguì negli anni successivi, sempre a cura di Tancredi, che li fornì anche ad Ester Lojodice, nel 1930, per allestire, nel nascente “Museo di tradizioni popolari di Capitanata”, una sezione con un vasto repertorio di materiali orafi tipici dello Sperone d’Italia.

Il catalogo di Claudio Grenzi parte proprio dai reperti raccolti da Tancredi (Museo etnografico di Monte Sant’Angelo) e dalla Lojodice (Museo Civico di Foggia), che diventano tasselli significativi di una ricognizione che tocca i centri orafi di tutta la Capitanata (da San Marco in Lamis a Lucera, da San Severo a San Nicandro, da Mattinata fino a Vico del Gargano).

Una ricerca minuziosa e problematica per le curatrici della ricerca perché le testimonianze superstiti sono difficilmente rilevabili, a meno che non confluiscano nel “tesoro” di una chiesa, di un santuario oppure in un museo diocesano.

Le collezioni private sono infatti gelosamente custodite negli scrigni di famiglia, si trasmettono di generazione in generazione, rigorosamente per linea femminile.

Gli ori non si vendono e non si scambiano, se non in casi del tutto eccezionali. Gli elenchi dei pegni depositati, ad esempio, al Banco del Monte di Foggia, registrano il deposito di ori da parte di famiglie passate da condizioni floride allo stato di povertà.

Le due ricercatrici, nel loro lavoro di reperimento degli ori, hanno dovuto adottare approcci mediati e non invasivi per rendere possibile la comunicazione con i possessori o i portatori di questa preziosa cultura materiale. I superstiti maestri orafi, depositari di questa antica tradizione artistica, una volta convintisi dell’importanza dello studio, si sono rivelati fonti essenziali per la ricerca.

Le notizie emerse dal loro narrato, il riscontro con le fonti d’archivio e con la bibliografia tematica hanno permesso alla Tripputi e alla Mavelli di tracciare una mappa dell’attività orafa del territorio, il loro simbolismo, la storia della trasmissione e la tipologia dei gioielli prevalenti, di ricostruire i significati d’uso.

Emerge un dato significativo: il Gargano non è affatto un’isola culturale chiusa e inaccessibile, ma estremamente aperta a tutti gli influssi esterni. Le vie dei pellegrinaggi, della transumanza e il contatto giornaliero con le sponde balcaniche spiegano la circolazione di modelli orafi provenienti dalla Campania, dall’Abruzzo e addirittura dalla costa dalmata.

Certamente ci sono delle varianti rispetto ai modelli base, come si evince dalla terminologia linguistica utilizzata dai garganici per denominare i vari gioielli. «Le tipologie di collane, di orecchini e di pendenti – sottolinea Anna Maria Tripputi – hanno una straordinaria pregnanza linguistica, oserei dire onomatopeica».

Lo storico Michele Vocino mise in evidenza la quasi naturale predisposizione delle donne del Gargano all’esibizione dei gioielli: «La mania degli ori e dei monili è più di tutto accentuata a San Giovanni e a Monte sant’Angelo, dove sono in uso grandi spilloni artistici per i capelli e orecchini esageratamente grossi e pesanti da sembrare perfino impossibile che possano essere sostenuti da piccole orecchie».

Ori da esibire, dunque, ma – ci avverte Anna Maria Tripputi – anche da indossare in particolari momenti di passaggio della vita: il battesimo, la cresima, il fidanzamento, il matrimonio, la morte.

Il gioiello, in realtà, è un indicatore, un segno particolarmente efficace dell’orizzonte mitico-culturale di un territorio e soprattutto del popolo che lo abita. Connota le testimonianze di cultura materiale con la sua unicità. (https://www.bonculture.it/)

Teresa Rauzino

 

CARPINO IN MUSICA EMERGENTE

Domenica 11 agosto 2019 – Piazza del Popolo

Hai una band e sei alla ricerca di un concorso per band musicali? Partecipa al Carpino in Musica EmerGente!

Per candidarsi è necessario compilare il forum di registrazione disponibile sulla pagina facebook e inviarlo, unitamente al materiale specificato nel bando.
La partecipazione è aperta a tutti i gruppi musicali emergenti che non abbiano siglato un contratto discografico con alcun etichetta. L’iscrizione comporta il pagamento di 10 euro per ogni componente della band.

Il termine ultimo per iscriversi al concorso è 5 agosto 2019.

Ecco il link d’iscrizione: https://drive.google.com/…/1bAuU4c_Wlyqozv-UOEWrG7DVx…/view…

 

MILLE DI QUESTE NOTTI 2019 CONTINUA CON “aMare terraMia”

Piccolo viaggio con la musica in cuffia, aperitivo dei pescatori, teatro e musica con “Storie di Zhoran”, street food delle nonne e spettacolo “Orlando furiosamente Solo rotolando”.

Giovedì 1 agosto, dalle ore 19.00, c/o l’ex Idroscalo Ivo Monti – Lago di Varano (Fg). Attivato servizio di bus/navetta.

Amara è la terra cantata da Domenico Modugno, ma la terra è solo amara? Dolce è la terra che si ama. L’amore è l’unica cosa che rende le persone e i luoghi belli. Dal gioco di parole “Amare” e “a Mare” nasce “aMare terraMia” la due giorni, in programma l’1 e il 2 agosto, che si somma a “Shakespeare ai contadini” per dare vita a “Mille di queste notti 2019”.

Giovedì 1 agosto all’ex Idroscalo Ivo Monti sul Lago di Varano – un luogo pieno di storia e di memoria – andrà in scena la terza delle quattro giornate dedicate a musica, teatro, arte ed enogastronomia accomunate dal claim “Lancia il sasso e fai vedere le mani”: un invito ad andare fino in fondo, a sostenere le proprie scelte, a mostrarsi per quello che si è.

Si parte alle 19.00 con “Silent Piano”, un piccolo viaggio con la musica in cuffia che farà immergere i presenti in un’atmosfera magica, grazie anche al suggestivo Anfiteatro del Grano realizzato da designer, restauratori e architetti di Vazapp in collaborazione con chi ha partecipato, il 27 luglio scorso, a #weareinpaglia.

A seguire l’aperitivo dei pescatori che permetterà di ascoltare storie fatte di mani e occhi che scrutano gli orizzonti, di incontrare i saperi e i sapori del lago e del mare.

Alle 20.30 a colorare di bellezza “aMare terraMia” saranno il teatro e la musica con “Storie di Zhoran” (CartiCù e ip Produzioni Impertinenti) di e con Giuseppe Ciciriello (racconto, violino) e Piero Santoro(fisarmonica).

Uno spettacolo sarcastico e divertente che con leggerezza ci aiuta a vedere chi è l’altro diverso da noi. Le storie di Zhoran sono la conoscenza di una cultura orale che si tramanda di generazione in generazione, sopravvissute al tempo, e a chi ha sperato di sopprimerne la radice.

Uno Zingaro, Zhoran, con il suo violino e accompagnato dalla fisarmonica del suo amico Borhat con le melodie, i ritmi e le armonie della tradizione Rom e Balcanica, provano a rispondere alle domande epocali sull’uomo, sulla razza e sull’ideologia.

Alle storie di Zhoran faranno seguito le storie dei sapori, raccontate dalle nonne di Cagnano Varano che daranno vita, guidate dallo chef Mario Falco al primo Street Food delle nonne della storia!

A concludere la terza giornata di “Mille di queste notti” sarà lo spettacolo teatrale “Orlando furiosamente Solo rotolando” tratto da “HRUODLANDUS Libera Rotolata Medioevale” di Enrico Messina e Alberto Nicolino, con Enrico Messina, collaborazione alla messa in scena Micaela Sapienza (Compagnia Armamaxa teatro).

Camicia bianca, una tromba e uno sgabello: è tutto quel che serve per raccontare le vicende dei paladini di Carlo Magno e dei terribili saraceni. Un vortice di battaglie ed inseguimenti il cui motore è sempre la passione, vera o presunta, per una donna, un cavaliere, un ideale. Reale trasporto o illusorio incantesimo? Sono solo storie… Riscoprire il piacere della fabulazione e della fascinazione della parola, il senso di ascoltare delle storie e di ascoltarle assieme ad altri. Arte un tempo assai familiare alla nostra cultura, ormai trascurata se non del tutto dimenticata.

“Mille di queste notti” è un progetto composito ideato da Bottega degli Apocrifi e Vazapp.

Direzione artistica Cosimo Severo e Stefania Marrone. Ideazione spazi e comunicazione a cura di Terra Terra Soc. Cooperativa. Installazioni artistiche e interventi sul lago di Francesco Petrone e Santo Alessandro Badolato. Staff tecnico e realizzazione tecnica a cura di Mottola Solutions.

Al suo interno “aMareTerraMia” è realizzato col sostegno del Parco Nazionale del Gargano.

Per partecipare a “Mille di Queste Notti 2019” prenota qui: http://bit.ly/2JIpGiO (popcornpress)

Info e prenotazioni:

0884.532829 – 335.244843 | bottegadegliapocrifi@gmail.com

SERVIZIO BUS NAVETTA DALLA CITTÀ DI FOGGIA, MANFREDONIA, SAN GIOVANNI ROTONDO

#MilleDiQuesteNotti #ShakespeareAiContadini #aMareTerraMia #WeAreInPuglia

www.bottegadegliapocrifi.it | www.vazapp.it | www.parcogargano.it

SICUREZZA STRADE, LA SUPERSTRADA GARGANICA SS693

L’On. Marialuisa Faro, del Movimento 5 stelle, interroga il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli,  per sapere se è previsto il progetto di completamento della S.S. 693 nel prossimo contratto di lavori con ANAS, con il relativo prolungamento da Vico del Gargano fino a Vieste e  se è stato previsto lo stanziamento dei fondi per il potenziamento della rete stradale nel Nord del Gargano, con lo scopo di migliorare la viabilità e la sicurezza in funzione dell’elevato numero di presenze turistiche che durante la stagione estiva aumentano esponenzialmente.

La strada statale 693 dei Laghi di Lesina e Varano, meglio nota come strada a scorrimento veloce (SSV) del Gargano, è un’importante strada statale che si presenta ad una corsia per senso di marcia affiancata da banchine transitabili, sprovvista di intersezioni a raso e con qualche pericoloso accesso privato.

“Considerato che- si legge nell’interrogazione al Ministro-  il Nord del Gargano è una area ad alta concentrazione turistica con record di presenze negli ultimi anni, in particolare nell’area compresa tra Peschici e Vieste, tanto da rendersi necessario un miglioramento della rete stradale utile anche ai piccoli centri del Gargano. L’elevata presenza di turisti rende necessario mettere in sicurezza le strade del Gargano attraverso il completamento della Strada Statale al fine di decongestionare il traffico all’interno dei centri abitati. Negli ultimi anni si è registrato un trend in aumento di incidenti stradali, proprio sulla SS. 693 si è passati dai 14 sinistri del 2017 ai 22 del 2018, mentre per quanto riguarda il 2019, solo nel primo semestre, si sono registrati 4 sinistri in un periodo di bassa affluenza. Tali dati evidenziano, quindi, la necessità di opere di messa in sicurezza e di opere che evitino il passaggio di grossi flussi veicolari attraverso i centri abitati. Interpellata l’ANAS Puglia, in merito agli interventi in programma, in risposta alle numerose missive precisa che non sono in programma interventi di prolungamento della predetta Strada Statale fino a Peschici-Vieste”.

L’interrogazione è stata firmata anche dall’On. Francesca Troiano (M5s) e dall’On. Carla Giuliano (M5s).

 

RANDAGISMO A SAN NICANDRO

Arrivano segnalazioni di aggressioni di alcuni cani a danno di persone. Finora non è ancora successo niente di grave e irreparabile, ma si chiede molta attenzione al fenomeno del randagismo soprattutto in questo periodo estivo con l’arrivo di turisti e residenti fuori sede.

Innanzi tutto si sa che, a breve, quasi dieci cani ritenuti comunque non pericolosi verranno portati al canile dell’Anpa di Torremaggiore. Poi, l’amministrazione comunale ha approvato un progetto di potenziamento di randagismo e contrasto al maltrattamento degli animali da affezione. E’ stata fatta richiesta al Ministero degli Interni, alla Prefettura di Foggia, della somma di 37.520 euro di cui 16 mila per l’acquisto di autovettura e 18 mila euro per l’assunzione a tempo determinato della durata di tre mesi di n. 2 unità di agenti di polizia municipale.

Nell’attesa di risposta positiva per quanto richiesto, si consiglia di telefonare al comando dei vigili urbani per segnalazioni in merito al problema dei cani senza padroni.

SAN NICANDRO, AMMISSIONE CANDIDATI PER IL CONCORSO A 4 AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE

Per il concorso relativo a 4 agenti di polizia municipale la cui scadenza del termine per la presentazione delle domande era fissata al 19 luglio scorso, sono pervenute 125 domande di partecipazione.

Si è proceduto all’esame delle domande, secondo i termini e le modalità prescritte nel regolamento dei concorsi e nel bando di selezione, per accertare la sussistenza dei requisiti richiesti e si è proceduto all’ammissione di tutti i candidati.

A breve si dovrà procedere alla nomina dei componenti della Commissione Esaminatrice.

PARTE LA VI° EDIZIONE DEL “GARGANO COAST TO COAST, TEMA: “SULLE ORME DI MATILDE DI CANOSSA”

Eccoci qua pronti a ripercorre, ancora una volta e sempre rigorosamente a piedi, dal lontano agosto 2017, il “nostro Gargano”. Questa volta partiremo dalle Isole Tremiti ed arrivare, dopo cinque giorni di marcia, a Siponto e concludere, come al solito, poi, una cena conviviale offerta dalla nostra azienda Montenero, a cui lei è sempre invitato, sita nel cuore del sopramonte garganico a quota 950 s.l.m.. Questa volta ripercorreremo le orme della gentildonna papalina di ferro, Matilde di Canossa, che si recò sul nostro Gargano sacro ed esoterico alla fine del XII° sec. d. C. per recarsi a venerare il “nostro caro Arcangelo Michele” nelle viscere della spelonca montanara che Egli (Quis ut Deus), nel V° secolo, d. C. scelse, su volere divino, come sua dimora terrena Lo faremo, ormai, come al solito( ma per questo acròcoro il solito non esiste, perché esso ti affascina in ogni stagione dandoci sempre emozioni diverse), con la nostra associazione “GARGANO COAST TO COAST”, SEMPRE ASSOLUTAMENTE SENZA FINI DI LUCRO, passeggiando attraverso itinerari meravigliosi e ancora semi sconosciuti ai tanti( soprattutto a noi garganici) che pensano al Gargano come terra di vacanze estive fatta di solo mare e non come monte solitario, messo lì, sbilanciato nel mare, con bellezze inenarrabili per vacanze programmate e fruibili tutto l’anno! Un Gargano interno e ancora segreto che ci rivelerà, passo dopo passo, i suoi segreti e tesori nascosti nelle marine, terre alte, nelle foreste e nei santuari rupestri nell’ interno del nostro sopramonte!

PERCHE’ QUESTA CLASSE DIRIGENTE POLITICA ATTUALE E’ COME “LA MONACA DI CAIAZZO E CI SI RECA SEMPRE FUORI A COMPRAR TAZZE”. ED IO CHIEDO, SEMPRE AD ALTA VOCE (ma solo da anni e senza arrendermi mai…cosa potrei desiderare di più dalla vita se non lottare, senza interesse alcuno per la mia terra e la mia gente garganica?) CHE E’ UN ASSURDO CHE TRA CIRCA 200.000= GARGANICI RESIDENTI – RESISTENTI NON CE NE SIA UNO SOLO CAPACE DI VALORIZZARE IL NOSTRO TERRITORIO E CHE PARLI LA MIA LINGUA, CONOSCA GLI USI, COSTUMI E TRADIZIONI DI QUESTA MIA MONTAGNA COSI’ BELLA ?

 Ed eccoci allora, ancora qua, con la nostra sfida iniziale che partì dalla lontana estate 2017 di passeggiare tra isole piene di storia e fascino ambientale, mare incontaminato e cristallino, laghi salmastri dall’habitat unico, monti erosi dai venti, assolati e solitari, foreste dove i raggi del sole si infiltrano a mal’appena, santuari rupestri, torri aragonesi che si affacciano civettuole nel mare nostrum, rocche solinghe abbandonate e dimenticate e valli meravigliose, dalla costa nord alla costa sud del “nostro Gargano” per divulgare, ancor di più, la nostra montagna del sole, sacra, del vento e del silenzio così benedetta da Dio, con il suo Arcangelo nostro protettore…un pò meno dagli uomini…e forse, non saputa difendere abbastanza anche da noi garganici veraci che in questo monte magico ed esoterico ci viviamo! Quest’anno i chilometri da percorrere sono circa 100, come da depliant illustrativo che le allego con piacere. In esso sono descritti giornalmente tappe e curiosità storiche ed eno-gastronomiche, perché noi dell’Associazione “Gargano Coast to Coast” non viviamo di solo pane e aria buona ma coltiviamo la mente, lo spirito e non disdegniamo mai la buona tavola tradizionale che sarà varia, a seconda dei luoghi dove faremo tappa la sera unitamente anche a ballate e canti nostrani sotto le stelle o al chiaro di luna. 

Ogni anno gli iscritti, provenienti, non solo dal nostro Gargano, sono in aumento. Quest’anno, c’è stato anche un “boom” di iscrizioni con circa 50 iscritti provenienti da ogni parte d’Italia ma noi ne abbiamo selezionate solo e sempre 20, max 22 dando dei dinieghi dolorosi, anche perché, ribadisco il concetto, CON NOI TUTTO E’ GRATIS E SE SI PAGA…SI PAGA ALLA ROMANA! Forse ci saremo resi  anche immeritatamente “ antipatici” (ma solo per una questione organizzativa e logistica, perché nelle aree interne non ci sono grandi complessi ricettivi se non scrigni di masserie con ricettività molto limitata), però chi si vuole aggiungere a noi durante il tragitto lo potrà fare in libertà passeggiando a piedi, in bicicletta o altro mezzo non inquinante e fino alla cena potremo restare insieme ma per il pernotto NON CI POTREMO ASSUMERE RESPONSABILITA’ A MENO CHE TALI “FIANCHEGGIATORI”  NON SI MUNISCANO DI SACCHI A PELO E TENDE…ALLORA SARANNO SEMPRE BENVENUTI!  MANCANO INTANTO 370 GIORNI AL TREKKING PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA 2020.

  1. Nino Marinacci

A CARPINO TORNA I SAPORI DELL’ARTE, TRA CIBO E ARTE

Tutto pronto a Carpino per la decima edizione de I SAPORI DELL’ARTE, l’appuntamento estivo che sa di genuino.

Il 1° e il 2 Agosto, come ogni anno, presso l’Agriturismo Biorussi, a due passi dal lago di Varano, si svolge I Sapori dell’Arte con lo scopo di racchiudere tutto ciò che il territorio del Gargano offre nelle due serate dedicate a chi vuole riscoprire i sapori di un tempo, rivivere i gesti semplici degli artigiani e farsi trasportare dalle note popolari che allieteranno le serate. Ricco il programma delle due serate, RIZZABAND E TARANT FOLK per la prima serata e POETI DEL GARGANO e ARAKNE MEDITERRANEA per la seconda.

Dieci anni fa nacque il desiderio di trascorrere una serata in compagnia tra amici: c’era chi produceva vino, chi produceva formaggi, il miele, le fave e chi ancora dipingeva quadri e chi costruiva presepi con materiali riciclati… Il 26 Giugno del 2010 nacque “I Sapori dell’arte”. Da qui il nome della manifestazione, da qui la voglia di promuovere l’impegno e la passione dei produttori e degli artisti locali.

L’evento ha, nei dieci anni di vita, trovato il giusto equilibrio tra arte, cultura e enogastronomia.

– Partimmo per gioco il primo anno, – racconta Maria Giulia Russi, titolare dell’Agriturismo Biorussi che organizza e ospita l’evento – e non pensavamo di organizzare tutto ciò per ben dieci anni conseguitivi; non è stato semplice essere costante e le difficoltà sono sempre state dietro l’angolo ma il forte legame con il territorio, la voglia di vedere insieme i “veri produttori”, i piccoli artisti e i pochi artigiani che creano ancora per piacere e passione, la passione per la musica popolare, la numerosa partecipazione da parte di artisti e aziende, la consapevolezza di riuscire ogni anno a trasmettere ai tanti visitatori i valori e i tesori di questa terra, riscoprire le radici, i profumi e i sapori di un territorio genuino e di tutte le cose semplici che ci appartengono che il passare del tempo qui non ha portato del tutto via… tutto questo ci ha dato la forza e il coraggio di credere in questo progetto e di credere in tutti i partecipanti che ogni anno accettano il nostro invito occupando gratuitamente un piccolo spazio nella nostra location e non c’è cosa più bella di vedere la collaborazione e la complicità che si è creata, I Sapori dell’Arte è diventata ormai una bella famiglia che con il passare degli anni cresce sempre di più, parte della buona riuscita è anche grazie a tutti coloro che vi partecipano.
Nel prossimo futuro I Sapori dell’arte a Settembre diventerà un’Associazione e la manifestazione diventerà itinerante, – annuncia a sorpresa Maria Giulia, – e vorrei portare l’evento in giro nei posti poco valorizzati o abbandonati a se stessi o perché no anche in altre strutture simili alla mia, e cercherò di proporla non solo nel periodo estivo ma anche nei periodi invernali perchè il Gargano non è solo mare e se creiamo attrattive un po’ di gente potrebbe venire a trovarci e a conoscere altri profumi, altri colori e altri angoli di territorio che vanno vissuti per forza in inverno o in autunno. Questa è la sfida che lancio verso me stessa per la X Edizione e la voglio dedicare a tutti coloro che ci hanno supportato in tutti questi anni e hanno capito l’intento e lo scopo dell’evento e a tutti i partecipanti.

I sapori dell’Arte è patrocinato dal Comune di Carpino, della Proloco, dalle Ferrovie del Gargano e dalla CNA.

A Seguire il programma e i partecipanti della X Edizione:

GIOVEDI’ 1° AGOSTO

Ore 19.00: Convegno “Magialago” sui prodotti da forno e olio extravergine di oliva a cura della CNA

Ore 20.30: Apertura X edizione de I SAPORI DELL’ARTE saluti istituzionali e presentazione artisti e aziende

Ore 21.00: In viaggio tra gli stands alla scoperta dei tesori della nostra terra

Ore 21.30: “RIZZABAND” l’orchestra di strada che animerà e farà divertire grandi e piccini, a seguire

Concerto musicale dei “TARANT FOLK”.

VENERDI’ 2 AGOSTO

Ore 13.00: a tavola con i sapori del Gargano, presso l’Agriturismo Biorussi. Solo su prenotazione al 348 8895360

Ore 17.00: Presentazione del libro “GARGANO NEGLI OCCHI” di Lucia Tancredi

Ore 19.00: “Mangialago” Videoproiezione e mostra sui prodotti della pesca del Lago a cura della CNA

Ore 20.30: In viaggio tra gli stands alla scoperta dei tesori della nostra terra

Ore 21.00: “I POETI DEL GARGANO” curatore Franco Ferrara che presenterà le poesie tra fede e popolarità

Garganica.

Ore 22.00: Concerto spettacolo ARAKNE MEDITERRANEA

L’ESTATE DI CAGNANO VARANO ENTRA NEL VIVO

L’Estate di Cagnano Varano entra nel vivo. Dopo il weekend appena conclusosi con la Festa del Pane e della Salicornia e l’evento Di Lago in Mare, continua il programma degli eventi estivi che animeranno la cittadina lagunare fino a ottobre.
Dal 30 luglio fino al 2 agosto l’ex idroscalo Ivo Monti di San Nicola Imbuti si accenderà con gli spettacoli della Bottega degli Apocrifi e le degustazioni di Vazapp per ‘Mille di queste notti’, promosso dal Parco Nazionale del Gargano. Il 3 agosto a Capoiale approda la Goletta dei Laghi di Legambiente mentre in paese ci sarà la premiazione del Concorso letterario Il Rovo. Tra gli eventi da segnalare anche Il Cavù nel Centro storico, che quest’anno si allunga a 3 giorni, dal 5 al 7, Calici nel borgo l’11, il comico di Colorado Nando Timoteo il 12, la 25esima edizione della Sagra del Pesce e dei prodotti tipici il 13, la Varanea sul Lago di Varano il 18 e il 19. Questi solo alcuni degli eventi del palinsesto che continuerà anche a settembre e a ottobre.
“Anche quest’anno grandi eventi per promuovere il nostro meraviglioso territorio e le sue peculiarità enogastronomiche. – commenta l’assessora alla cultura del Comune di Cagnano Mariella Scanzano- Iniziative realizzate in collaborazione con le numerose associazioni appartenenti alla Consulta, fortemente voluta dalla nostra amministrazione comunale. Grazie alla sinergia tra queste realtà e  l’Ente Parco Nazionale del Gargano, i nostri concittadini e i turisti in vacanza sul Gargano, potranno trascorrere giornate all’insegna della cultura, delle tradizioni locali, del buon cibo, della musica popolare e meravigose serate sotto un cielo stellato.”

Di seguito i prossimi appuntamenti
La locandina di Mille di queste notti

30 LUGLIO / 2 AGOSTO

Parco Nazionale del Gargano

Mille di queste notti sul Lago, Degustazioni, musica e teatro

Idroscalo San Nicola Imbuti – dalle ore 19,30

1 / 11 AGOSTO

Parco Nazionale del Gargano

GarganArt

Mercatini di prodotti tipici, laboratori artigianali, intrattenimento musicale per le vie del Centro Storico dalle ore 19,00

VENERDI 2 AGOSTO

Ass. Mediterranea

“Incontro con l’autore” Matteo Papantuono e Claudette Portelli presentano il libro “Le nuove dipendenze” Largo Purgatorio • ore 21,00

 SABATO 3 AGOSTO

Legambiente – “Goletta dei laghi” Tour di sensibilizzazione ambientale

Capojale • ore 19,00

Ass. Il Rovo – Pro Loco

Il Rovo – 8a ed. Concorso letterario

Ex Convento San Francesco • ore 20,30

DOMENICA 4 AGOSTO

Fratres di Cagnano Varano

Celebrazione eucaristica in Piazza Bellavista – ore 20,00 “Sangue è vita”

Suoni in concerto con diversi gruppi musicali

Piazza Bellavista • ore 21,15

5 – 6 – 7 AGOSTO

Pro Loco di Cagnano Varano

Parco Nazionale del Gargano- Cavù – Musica e degustazioni eno-gastronomiche nel Centro Storico dalle ore 19,00

MARTEDI 6 AGOSTO

Sud Servizi Generali

Ludobus – Giochi in legno Piazza Giannone • ore 19,00

GIOVEDI 8 AGOSTO

ASD Time Music

La Corrida Piazza Giannone • ore 21,00

VENERDI 9 AGOSTO

Parrocchia S. Francesco d’Assisi – Oasi S. Francesco

Sagra della carne e dei torcinelli Piazza A. Moro • ore 20,00

SABATO 10 AGOSTO

Ass. Mediterranea

Escursione notturna Partenza dal piazzale del Comune • ore 17,30

Parco Nazionale del Gargano e Cuochi di Capitanata

Eccellenze sotto le Stelle aspettando Calici nel Borgo con intrattenimento musicale Centro storico • ore 21,00

DOMENICA 11 AGOSTO

Ass. Cuochi di Capitanata

Calici nel Borgo DEGUSTAZIONI DI VINI E PRODOTTI TIPICI

Intrettenimento del trio musicale “Velvia” Largo Purgatorio • ore 21,00

DOMENICA 11 AGOSTO

Fratres di Cagnano Varano – Buon vino fa buon sangue Donazione di sangue

Sede Protezione Civile – Corso Giannone • ore 8,00

LUNEDI 12 AGOSTO

Comitato Feste

Spettacolo di cabaret con “Nando Timoteo” Piazza A. Moro – ore 21,00

MARTEDI 13 AGOSTO

Parrocchia Santa Maria della Pietà 25a ed. Sagra del pesce

Centro Storico e Corso Giannone • ore 20,00

VENERDI 16 AGOSTO

Comitato Feste

Festa dell’emigrante con Band Orchestra “La Mmuina”  Piazza Bellavista – ore 21,00

SABATO 17 AGOSTO

Pro Loco di Cagnano Varano

Sagra delle cozze con la partecipazione della  Banda Municipale di Cagnano Varano Capojale – ore 19,00

Veloclub Carpino Runners Maratonina dei 2 colli Piazza Giannone

ore 17,30 Partenza camminata non competitiva, ore 18,30 Partenza gara competitiva

18 / 19 AGOSTO

Ass. Cuochi di Capitanata

Consulta delle Associazioni, “La Varanea”

Valorizzazione della cultura lagunare con il patrocinio del Parco Nazionale del Gargano e l’intrattenimento musicale dei “Parisi Quintet Social Club”

Località Bagno – dalle ore 11,00

VENERDI 23 AGOSTO

Ass. Mediterranea

Proiezione del film “Sacco e Vanzetti”, Palazzo Baronale – ore 19,45

SABATO 24 AGOSTO

Pro Loco di Cagnano Varano

“I.S.F. 2019” Infestazioni soniche FESTIVAL DELLA MUSICA ELETTRONICA ore 18,00 – San Nicola Imbuti

MARTEDI 3 SETTEMBRE

Ass. Muzia “Magia in Ludoteca”, Ludoteca Varanoplay – ore 17,00

SABATO 7 SETTEMBRE

Ass. Mediterranea Proiezione del film “Inside out”, Palazzo Baronale • ore 20,00

DOMENICA 8 SETTEMBRE

Parrocchia Santa Maria della Pietà Festa della Madonna delle Grazie

Ass. La Montagna del Sole, “I sacri luoghi dell’Arcangelo Michele Gargano e Daunia”

Accoglienza e visita della Grotta Anfiteatro Grotta di San Michele – ore 10,30

Fratres di Cagnano Varano Vieni a donare… aiuta la vita!

Donazione di sangue presso la sede Fratres  di Via Montegrappa alle ore 8,00

DOMENICA 15 SETTEMBRE

Amministrazione comunale

Inaugurazione sentiero didattico “Bosco Gioffo” con il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano

ore 10,00 con escursione curata dall’Ass. Mediterranea

SABATO 28 SETTEMBRE

ASD Stracagnano – Parrocchia S. Maria della Pietà 100 km del Gargano Piazza Trieste – Corso Giannone

SABATO 5 OTTOBRE

Federcasalinghe, Festa dei nonni ore 17,00 – Centro Diurno “C. Palladino”

Per maggiori info:
Consulta dell Associazioni – presidente Giuseppe Sanzone- geom.giuseppesanzone@gmail.com

 

12^EDIZIONE DEL “GARGANO FILM FEST”

Edizione numero 12 del Gargano Film Fest dal tema “No man is an island”. 1,2,3 agosto a San Giovanni Rotondo. Un programma di altissima qualità quello di quest’anno che vede la presenza di autori, artisti, registi, musicisti di grande spessore.
Dal regista Agostino Ferrente, che porterà al Gargano Film Fest il suo ultimo Selfie – film, uno dei film più apprezzati e osannati dalla critica in questo momento, alla giornalista di Internazionale Annalisa Camilli che ci presenterà il suo libro “La legge del mare”.
Presenti al Festival anche i talenti della Warning Film, casa di produzione foggiana vincitrice del Leone d’oro di Venezia per l’imprenditoria.
L’anima musicale del festival sarà quella di Peppino Leone, tamburellista nella band di Vinicio Capossela. Il live della serata conclusiva vedrà invece sul palco del GFF il musicista MAKAI, accompagnato dalla sua band, con una performance di musica e visual design davvero suggestiva.
Al centro delle tre giornate il concorso internazionale di cortometraggi Provo.Corto 2019.
Importanti novità di quest’anno: la presenza della book zone, dedicata ai libri, realizzata in collaborazione con la libreria Ubik Foggia e la partnership culinaria con Slow Food che presenterà delle degustazioni Aspettando Gargano Cheese, che si terrà a fine settembre.

CARABINIERI ARRESTANO UNO “STALKER” RECIDIVO PER ATTI PERSECUTORI

I Carabinieri della Stazione di Manfredonia hanno arrestato un manfredoniano di anni 48 per il reato di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie, il tutto su ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti dall’A.G. di Foggia, che ha concordato con le risultanze investigative raccolte dai militari, a cui la donna si era rivolta denunciando le continue molestie ed angherie costretta a subire da parte dell’uomo. In particolare, l’uomo, al termine della sua pregressa detenzione in regime degli arresti domiciliari, durata circa 1 anno e mezzo, sempre per atti persecutori e minacce nei confronti dell’ex moglie, nel mese di maggio 2019, è stato liberato al termine del relativo periodo di carcerazione preventiva. Purtroppo, però, l’uomo, evidentemente preso dall’odio e dal risentimento verso la donna, verosimilmente maturato ulteriormente durante l’anno e mezzo di detenzione, non appena tornato libero, ha ricominciato a porre in essere quelle stesse condotte persecutorie tenute in passato, consistenti nello specifico in molestie e minacce anche di morte, sia di persona che per telefono, nonché appostandosi sotto casa dell’ex moglie, facendola così ripiombare nuovamente in un “incubo”, caratterizzato da ansia e timore per sé e per l’incolumità delle persone alla stessa care. La donna, però, non si è data per vinta, ma ha trovato nuovamente la forza ed il coraggio di denunciare i fatti ai Carabinieri, per farsi aiutare ed ottenere giustizia. I militari dell’Arma, oltre che svolgere le relative indagini, hanno altresì posto in essere una serie di servizi a tutela della persona offesa e dei suoi familiari, per evitare così che la situazione potesse degenerare ancora di più e quindi scongiurare conseguenze più gravi. All’esito delle attività svolte, i Carabinieri della Stazione di Manfredonia hanno dunque segnalato gli elementi d’indagine raccolti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, che ha coordinato le indagini, evidenziando la necessità di adottare un’ulteriore misura cautelare restrittiva nei confronti dell’uomo, motivo per cui è stato richiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Foggia la custodia cautelare per il 48enne, con cui è sono nuovamente stati disposti gli arresti domiciliari a carico dell’uomo. Fondamentale in questo caso, oltre all’attenzione investigativa di Magistratura e Carabinieri, anche la determinazione della vittima nel non abbattersi, trovando in sé la forza per denunciare i fatti di cui era vittima.

La tutela delle c.d. “fasce deboli” rappresenta una delle priorità istituzionali per l’Arma dei Carabinieri. I militari del Comando Provinciale CC di Foggia, giornalmente, investono energie investigative e non solo per garantire la massima attenzione alle “vittime” dei reati di violenza di genere e di quella domestica. L’invito alla cittadinanza è a denunciare sempre anche qualsivoglia situazione di pericolo o di rischio, oltre che fatti reato già perpetrati, rivolgendosi alla Stazione Carabinieri competente per territorio o, in caso, d’urgenza, attivando direttamente il numero di Pronto Intervento “112”.   

MOVIMENTO FUTURO ITALIA, UN’ANALISI SULLA POLITICA

tante vicende successe in Italia nell’ultimo periodo. Parlo di Bibbiano, parlo del carabiniere ammazzato come l’ultimo dei delinquenti. E tanti altri casi ci sono ancora.
Ma mi soffermeró su questi due, per un’analisi più veloce e semplice di ciò che sta accadendo realmente. E chi mi conosce sa bene, che quando decido di scrivere, é perché in questa “testa calda” scorre un “sangue freddo”, quando si tratta di essere obbiettivi e realisti.
Analizziamo il caso Bibbiano: non mi sembra sia di oggi lo scandalo. Mi pare che ci siano stati suicidi di genitori a causa di talune vicende correlate, negli anni precedenti.
Finalmente si smuove qualcosa e anziché leggere gli atti, i fatti e procedere unitamente tutti, come società civile, il meno peggio dei post che ho letto è una campagna elettorale contro il PD. E il PD in risposta ha fatto leva sui bambini che muoiono in mare (e riposino in pace, piccole anime innocenti).
Passiamo ora al Carabiniere ammazzato come un cane: illazioni, presupposizioni, un thriller per un assassinio, che sembra un thriller fantascientifico, se il meno peggio dei post che ho letto inizialmente era di gente che dava la colpa al PD perché si parlava di due assassini extracomunitari, poi l’assassino era americano e da parte di simpatizzanti del PD, per una benda si è parlato contro l’Arma di tortura , e la controrisposta da parte dei sostenitori di destra è che addirittura ci sia stato un pilotamento dietro a tutto ciò per difendere degli extracomunitari.
Ne parlavo di entrambi i casi poco fa con Stephen King e neanche lui è riuscito a trovare un finale sufficientemente fantasioso a tutto ciò.
A conclusione di questo ragionamento che non avrebbe mai fine, io e Stephen ci siamo spulciati un po’ di libri, quelli mediocri che nulla possono competere contro i suoi fantasmagorici, che dopo le storie lette su Facebook, ormai sono carta straccia..
Libri così, che non contano molto..
Uno fa già ridere il nome : CODICE CIVILE
L’altro vabbè, é proprio da bruciare al rogo: CODICE PENALE..
E comunque leggendoli, abbiamo trovato qualche frase (giusto qualcuna) che dice più o meno che sia per cui che concerne reati civili, sia di ordine penale, ognuno, ogni SACROSANTO cittadino, risponde del proprio reato in modo personale. Vi porto un esempio facile facile, che nemmeno io ho capito bene:
Se io sono un bastardo assistente sociale e “vendo” dei bambini con sporchi giochetti psicologici e le annesse conseguenze, IO devo andare in prigione.
Se io sono una qualsivoglia persona che AMMAZZA un carabiniere o una persona qualsiasi, perché ritengo normale piantare otto coltellate in corpo a qualcuno perché sto scappando da un precedente reato commesso, IO devo andare in prigione.
E in tutto questo non é disciplinato che vi sia una appartenenza politica, religiosa, culturale o colore di pelle.
Ogni individuo risponde in materia civile e penale dei propri reati. Punto.
E se l’Italia va a rotoli, e il nostro paese va peggio, fatevi TUTTI una domanda e vi assicuro che nei vostri stampini politici non troverete mai una vera risposta.
Buon proseguimento di campagna elettorale a tutti voi.
Io resto dalla parte della società civile. Con le mie ideologie. E i miei libri carta straccia.. E ogni tanto pure un intrigante libro di Stephen King, quando le stronzate che leggo su Facebook non riesco più a capirle.
Antonella Cendamo

OPERAZIONE “OMBRE CINESI” DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA E DELLA GUARDIA DI FINANZA

Nella mattinata odierna, all’esito di complesse e articolate attività di indagine coordinate e dirette dalla locale Procura della Repubblica di Foggia, personale del Nucleo pef Foggia ha dato esecuzione all’ordinanza cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Foggia in data 26.7.2019 applicativa degli arresti domiciliari nei confronti del rappresentante legale della società Protect srl titolare del servizio di “prelievo, contabilizzazione ed accreditamento” degli incassi dei parcometri della città di Foggia, per conto della società municipalizzata ATAF S.p.a., nel periodo maggio 2016 – luglio 2018 e del sequestro preventivo per equivalente dei beni del predetto legale rappresentante e dell’ex Presidente del cda dell’Ataf Spa.

Le indagini sono state innescate dalla denuncia, presentata alla Procura della Repubblica di Foggia, nel maggio 2018, dall’attuale vertice di ATAF S.p.a., secondo la quale la predetta società concessionaria avrebbe omesso di riversare ad ATAF S.p.a. circa 600 mila euro quali incassi dei parcometri per la regolazione del servizio di sosta a pagamento nella città di Foggia.

Come immediatamente disposto dalla Procura della Repubblica di Foggia, alla denuncia ha fatto seguito l’acquisizione della ingente documentazione relativa alla obbligazione contrattuale ed al successivo contenzioso sorto tra le società contraenti a seguito dei parziali/tardivi riversamenti delle somme dovute dalla società affidataria del servizio in favore di ATAF S.p.a.

La disamina dei documenti acquisiti ha consentito di rilevare che il 12 maggio 2016, all’esito di procedura ad evidenza pubblica, ATAF S.p.a. affidava alla società concessionaria, per la durata di tre anni [dal 12 maggio 2016 al 11 maggio 2019], il servizio di “prelievo, contabilizzazione ed accreditamento” degli incassi dei parcometri.

Secondo le previsioni del contratto e del relativo capitolato di oneri, il servizio oggetto di affidamento consisteva:

nello svuotamento giornaliero dei parcometri installati nella città di Foggia;

nel trasferimento delle monete così prelevate presso la sede della società concessionaria del servizio per le operazioni di conteggio, imballaggio e successivo trasferimento presso l’istituto di credito individuato;

nell’accreditamento del valore corrispondente delle monete prelevate e conteggiate sul conto corrente di ATAF S.p.a. entro 48/72 ore dalla data del singolo prelievo.

L’articolo 7 del contratto prevedeva, in particolare, che sia ATAF S.p.a. sia la società concessionaria si riservavano la facoltà di risolvere unilateralmente ed anticipatamente il contratto in qualunque momento, dandone formale avviso all’altra parte.

Come emerso dalle indagini, coordinate in ogni fase della Procura della Repubblica di Foggia, dal primo ottobre 2016 la società concessionaria aveva affidato il servizio di prelevamento monete dai parcometri della città di Foggia, contazione delle stesse ed accreditamento delle somme su proprio conto corrente [per il successivo accreditamento sul conto corrente “dedicato” di ATAF s.p.a.] ad altra azienda specializzata del settore che provvedeva regolarmente alla ‘trasformazione’ delle monetine ed al versamento del controvalore alla società concessionaria dell’Ataf spa, la Protect srl.

In relazione a tale ultima pattuizione contrattuale, la società concessionaria è risultata venire in possesso del controvalore degli incassi dei parcometri entro 4 giorni dalle date dei singoli prelevamenti. Nonostante ciò, alla luce delle evidenze investigative acquisite, dal principio del 2017 la società concessionaria eseguiva l’accreditamento degli incassi dei parcometri, in favore di ATAF S.p.a., con notevole ritardo rispetto alle previsioni contrattuali, tanto da indurre la municipalizzata, in data 14 aprile 2017, a contestare formalmente l’inadempimento della prestazione ed a sollecitare la concessionaria a riversare la somma dovuta a titolo di incassi dei parcometri.

La crescente, ingente debitoria induceva il vertice di ATAF S.p.a., tra il novembre 2017 ed il gennaio 2018, ad esperire informale ricerca di mercato per l’individuazione di un nuovo soggetto economico al quale affidare, in sostituzione della società affidataria, il servizio di raccolta, contazione ed accredito degli incassi dei parcometri.

Nel frattempo, la società affidataria del servizio persisteva nell’accreditare ad ATAF S.p.a. gli incassi dei parcometri in misura incompleta e con grave, sistematico ritardo rispetto alla scadenza contrattuale, tanto da indurre la municipalizzata a richiedere ed ottenere dal Tribunale di Foggia, in data 11/11/2017, decreto ingiuntivo per la somma di euro 398.466,10, provvedimento al quale faceva seguito “atto di precetto” del 21/11/2017, del valore, in virtù delle successive compensazioni intervenute, di euro 294.192,80, che ATAF S.p.a., nella persona del suo Presidente del Consiglio di Amministrazione pro tempore, nonostante le indicazioni del proprio legale, decideva di non mettere in esecuzione.

A giustificazione del proprio inadempimento contrattuale, la società concessionaria addebitava formalmente (e falsamente), in più occasioni, il ritardo nel riversamento degli incassi dei parcometri a difficoltà operative e gestionali della Banca di Italia di Bari.

La Banca di Italia – è stato accertato- non ha mai effettuato il predetto sevizio di ‘trasformazione’ di monetine

Il 6 giugno 2018 il contratto tra ATAF S.p.a. e la società concessionaria, stipulato in data 12 maggio 2016 per la gestione dei parcometri, veniva risolto.

L’analisi della documentazione acquisita, in uno con l’escussione delle persone informate sui fatti, curata direttamente dalla Procura della Repubblica di Foggia, ha consentito di quantificare, al 30 luglio 2018, la debitoria della società concessionaria nei confronti di ATAF S.p.a. in euro 741.968,43, al netto delle compensazioni dovute.

Le evidenze investigative complessivamente raccolte hanno quindi integrato profili di responsabilità penale nella fattispecie del peculato nei confronti, in primis, dell’amministratore unico della società affidataria del servizio nel periodo 14/04/2017 – 30/07/2018, per gli omessi accreditamenti, in favore di ATAF S.p.a., di complessivi euro 741.968,43, posto che:

per ben 6 volte questi ha falsamente addebitato i ritardi degli accreditamenti a difficoltà operative della Banca di Italia di Bari, quando invece, come detto in precedenza, della trasformazione delle monete si era occupata, nel periodo 01/10/2016 – 13/07/2018, altra società specializzata del settore;

la Banca di Italia ha disconosciuto qualunque rapporto di “cambio monete” reso, nel periodo di interesse, alla società affidataria del servizio.

Responsabilità penali nella fattispecie del peculato sono state quindi riscontrate anche nei confronti del Presidente del Consiglio di Amministrazione di ATAF S.p.a nel periodo 14/04/2017 – 06/03/2018, in ordine agli omessi accreditamenti, in favore di ATAF S.p.a., di complessivi euro 617.932,20.

Detta responsabilità si è fondata sulle seguenti omissioni rilevanti ed integranti una qualificata condotta:

omessa “messa in esecuzione” dell’atto di precetto del 21 novembre 2017 del valore di euro 294.192,80 fino a che lo stesso perdesse efficacia e fin a che maturassero finanche i termini utili per la rinnovazione del titolo esecutivo;

omessa risoluzione del contratto, nonostante il perdurante stato di inadempienza e la positiva ricerca di mercato, svolta tra novembre 2017 e gennaio 2018, per la sostituzione della società affidataria del servizio;

Il solido quadro indiziario così raccolto è stato condiviso dal Tribunale di Foggia, Ufficio del G.I.P. che, con provvedimento del 26.7.2019 ha disposto, in pregiudizio del rappresentante legale pro tempore della società concessionaria del servizio, l’applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari, nonchè il sequestro preventivo, per equivalente, di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie nei confronti dello stesso rappresentante legale della società affidataria del servizio fino alla concorrenza di euro 741.968,43 e nei confronti dell’ex presidente del Consiglio di Amministrazione pro tempore di ATAF S.p.a. fino alla concorrenza di euro 617,932,20.

CONTINUA L’ATTENZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE AL TERRITORIO DI SAN NICANDRO

Continua l’impegno del Presidente della Provincia Gatta e del consigliere provinciale Zuccaro per il territorio di San Nicandro. Da oggi lunedì 29 luglio, infatti, iniziano i lavori relativa alla messa in sicurezza per i danni provocati dalla tremenda tromba d’aria che ha colpito il nostro territorio il 13 luglio scorso. In località Coppolillo e sulla strada provinciale n. 42 verranno asportati tutti gli alberi caduti e quelli pericolosi per la incolumità pubblica verranno o tagliati totalmente o sottoposti a specifica potatura e notevolmente ridimensionati nel volume per poterne consentire una possibile ricrescita.

Un’operazione indispensabile anche per dimostrare vicinanza ad un territorio fortemente penalizzato da quell’evento che tanti danni ha prodotto al punto da far richiesta, da parte dell’amministrazione comunale, dello stato di calamità.

ESTATE SANNICANDRESE, GLI EVENTI DEL 29 LUGLIO

Ecco gli eventi dell’Estate Sannicandrese organizzati per oggi.

Ore 20.00, Corso Garibaldi, 16

LETTURE AD ALTA VOCE PER BAMBINE E BAMBINI

a cura del Gruppo di Lettura “Le parole raccontano” e Associazione “Oro tra le mani”.

QUANDO LE ASSOCIAZIONI PROGRAMMANO ARRIVANO RISULTATI IMPORTANTI

Quando si programma i risultati arrivano. Questo concetto vale per tutti e, in maniera particolare, per le attività delle singole associazioni che operano sul territorio.

Il caso da evidenziare è quello della Pro Loco di Carpino che ha ideato un progetto “Gargano food village…a tavola con l’olio extra vergine di oliva” poi fatto proprio dall’amministrazione comunale che lo ha cofinanziato e presentato alla Regione Puglia che, vista la bontà e l’utilità dell’idea, ha concesso il finanziamento di 30 mila euro.

Il progetto riguarda un programma di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità ed educazione alimentare. Previsti anche interventi nelle scuole con questo evento dal svolgersi dal 1° agosto prossimo fino al 7 dicembre 2019.

Se la vita associativa non si adegua ad una maggiore professionalità, la stessa si troverà a sviluppare progetti occasionali e magari della durata di un solo giorno.

MARINACCI: “ESTATE SANNICANDRESE 2019? UNA FUFFA”

Egregio direttore,

ho appena letto il programma estivo 2019 organizzato dalla civica amministrazione. Tante buone intenzioni…ma disse qualcuno che:” di buone intenzioni sono lastricate le vie dell’inferno”. Ma un programma del genere non è neanche solo “fuffa” che offende perfino, la nostra dignità di residenti-resistenti…Ma certo non attira turisti, anzi, fa in modo che anche noi locali, cercheremo altrove, qualche diversivo per passare le serate estive ed è un danno per i commercianti che, dopo la “Siberia” economica dei mesi precedenti, aspettava l’estate per incassare qualche spicciolo in più…MA NULLA SI MUOVE ANCORA…ANZI…SIAMO ORMAI, COME PAESE…COME LA COTICA SUI CARBONI!!.

Cosa dire ancora? Le invio una mia riflessione in merito che ho pubblicato già sulla mia pagina FB  e le chiedo, visto che noi del C.D.U. li abbiamo votati e non ci serve NIENTE…NIENTE!! Ma dopo oltre un anno siamo quasi all’eutanasia di un paese che aspetta e muore sotto ogni settore che fare? Per la prima volta posso dire che “costoro” che bivaccano a palazzo comunale, forse non meritano neanche l’opposizione…o no?

PROGRAMMA ESTATE SANNICANDRESE 2019…MAH !!

Ho letto il programma estivo organizzato dalla civica amministrazione comunale per “attirare turisti” in paese. Leggo che quasi tutte le sere presentazione di libri e “programma mortorio” che non attirerebbe neanche le mosche e mai eventuali turisti per due validi motivi:

1° un programma è come un prodotto va reclamizzato anzi tempo, perché chi lo “acquista” lo doveva somatizzare, confrontarlo e poi, viene deve conoscerlo;

2° Un programma che si rispetti dovrebbe essere vario e non monotono e mettere in vetrina spettacoli eccellenti…ma qua…siamo alla frutta.

Cordialità a lei, mi dispiace per la gente e i nostri visitatori estivi.

On .Nino Marinacci

Commissario della sez. C.D.U.

NO ALLA VIOLENZA SUI MINORI, INIZIATIVA A SAN NICANDRO OGGI ALLE ORE 22:00

“Esprimere vicinanza ai bambini che hanno subito le violenze a Bibbiano”. È questo il sentimento che ha mosso il Forum Giovani Foggia, presieduto da Pierluigi Zarra, ad aderire all’importante iniziativa che si terrà Domenica 28 luglio a San Nicandro Garganico. L’ Associazione nazionale per la Legalità “Ultimi” di don Aniello Manganiello, nella figura del dott. Pietro Paolo Mascione, vicepresidente nazionale, invita l’intera cittadinanza a scendere in Piazza IV Novembre alle ore 22.00 per un momento di raccoglimento e preghiera. L’iniziativa sarà preceduta da un segno: quello di indossare una maglietta bianca per testimoniare la vicinanza ai piccoli di Bibbiano e a tutti quei bambini ai quali viene negato il diritto all’infanzia. Bianca. Non sarò famoso come chi l’ha indossata, colorata, prima di me, ma ritengo che l’inerzia degli uomini giusti sia il vero male d’oggi. La mia maglietta è Bianca, bianca come il candore dei bambini. Bianca come la loro purezza, come la loro disarmante sincerità. Bianca come la facilità di essere sporcata, compromessa da chi è deputato a difenderla. Bianca per tutti quei bambini a cui è stata negata una naturale infanzia per decisioni prese da noi adulti. Né nera e né rossa. Ancora bianca per i bambini di Bibbiano, al loro candore. Il Forum dei Giovani è particolarmente sensibile a queste problematiche e invita tutti ad aderire a questa nobile iniziativa per dire un ‘No’ convinto a chi compie gesti efferati sui minori. A tal proposito, per porre in essere un’ampia condivisione dell’iniziativa e per permettere la partecipazione di chi sarà fisicamente impossibilitato a recarsi nel comune di San Nicandro Garganico, il Forum dei Giovani invita ad inviare, alla pagina Facebook ‘Forum Giovani Foggia’, delle proprie foto con la maglietta bianca che saranno pubblicate sui canali social ufficiali.

dott. Valerio Palmieri

Area Comunicazione Forum Giovani Foggia