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400 FIGURANTI IL PALIO DELLE TORRI A MANFREDONIA

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Sabato 12 e domenica 13 ottobre Manfredonia tornerà indietro nel tempo e si calerà nel Medioevo per festeggiare il suo Re Manfredi. Il grande corteo sarà animato dalle contrade con oltre quattrocento figuranti, tra balletti medioevali, sbandieratori suonatori di tamburi e di chiarine, oltre alla presenza di ben sette cavalli.

Ad aprire il corteo i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Comprensivo Don Milani 1 + Maiorano. “Gli acrobati del Borgo” allieteranno gli spettatori con numeri di giocoleria, equilibrismo e mangiatori di fuoco. La musica medioevale dei “Rota Temporis” immergerà la città in un’atmosfera d’altri tempi.

Il grande Corteo Storico partirà dalla radice del Molo di Ponente sabato alle ore 19:00. Attraverserà tutto corso Manfredi fino a giungere nel fossato del Castello dove continueranno gli spettacoli degliacrobati, e la musica medioevale. Ci saranno attendamenti e il mercato medioevale. I bambini potranno cavalcare i purosangue della Scuderia Manfredi.

Domenica si comincia dal mattino alle ore 9:30 nel fossato, con giochi per i bambini e combattimenti. Alle ore 19:00 si terrà il dibattito intitolato “Al nostro ambiente?… il dovuto rispetto”. Seguirà la rappresentazione teatrale del TeatroCinque “Manfredonia, sulle onde della storia”.

Un grande evento da non perdere!

EVENTO INAUGURALE PER LA RIAPERTURA DEL CINETEATRO DELL’OPERA DI LUCERA

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Proiezione di cortometraggi di animazione, momenti di intrattenimento e un concerto live. Saranno presentati gli interventi di riqualificazione della sala.

Sabato 12 ottobre alle 19.00 prenderà il via la nuova stagione del Cineteatro dell’Opera di Lucera con l’evento inaugurale “Tutti all’Opera, si riparte”. Un’iniziativa nata per presentare alla città gli interventi di riqualificazione attuati negli ultimi mesi (progetto cofinanziato dall’Unione Europea POR FESR Puglia 2014-2020, Asse prioritario 3 – Azione 3.4), durante i quali la sala è stata dotata – tra le altre cose – di un impianto audio all’avanguardia Bose 7.1, un nuovo schermo, un nuovo sistema di climatizzazione e un impianto fotovoltaico. Ancora un passo avanti dunque rispetto al 2015, anno in cui – in seguito ad una campagna che sensibilizzò l’intera cittadinanza a salvare l’ultimo cinema rimasto in città – fu installato il proiettore digitale.

La serata prevede la proiezione di alcuni cortometraggi di animazione, momenti di intrattenimento con il comico e direttore de “La Tua Tv” Santino Caravella e un concerto musicale live del cantautore Raffaele Tedesco, accompagnato dalla Melos Orchestra diretta dal Maestro Francesco Finizio.

All’evento inaugurale, che sarà presentato dalla giornalista Tatiana Bellizzi, interverranno l’assessore regionale al Bilancio, alla Programmazione unitaria, Politiche giovanili e Sport per tutti Raffaele Piemontese, il presidente Intergruppo Parlamentare Cinema e Arti dello Spettacolo Nicola Acunzo e il Sindaco di Lucera Antonio Tutolo.

Seguirà un momento conviviale nel cortile dell’Opera San Giuseppe.

A partire da domenica 13 ottobre riprenderà la programmazione cinematografica con “Il Re Leone” (domenica 13 ottobre alle 16.00 e alle 18.00), “C’era una volta… a Hollywood” (domenica 13 ottobre alle 21.00, lunedì 14 ottobre alle 18.00 e alle 21.00, martedì 15 ottobre alle 20.30) e “Joker” (venerdì 18 ottobre alle 20.30, sabato 19 ottobre alle 18.00 e alle 21.00, domenica 20 ottobre alle 18.00 e alle 21.00, lunedì 21 ottobre alle 20.30)

L’ingresso alla serata è libero fino ad esaurimento posti.

L’UNITA’ MOBILE PER ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA E LEGALE AGLI STRANIERI DEL TERRITORIO

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Girerà tra gli insediamenti di stranieri presenti nella provincia di Foggia per offrire assistenza sanitaria socio-sanitaria e legale.

È la nuova “Unità Mobile” acquistata dalla ASL Foggia con fondi stanziati nell’ambito del “Progetto FAMI 1550 – Orientamento ed Inclusione” di cui la Prefettura di Foggia è Ente Beneficiario e la Regione Puglia, la ASL Foggia e l’Università degli Studi di Foggia sono partners.

La parte progettuale sviluppata dalla ASL Foggia ha la finalità di migliorare l’accesso e la fruibilità dei servizi sanitari territoriali da parte dei cittadini stranieri secondo il principio di prossimità dell’assistenza.

La “Unità Mobile” è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa.

Con questo progetto – ha introdotto il prefetto di Foggia Raffaele Grassiche incarna uno dei principi cardine della nostra carta costituzionale, il diritto alla salute, vogliamo essere prossimi alla comunità. Una comunità costituita non solo da cittadini foggiani, ma anche da stranieri, che rappresentano una realtà sempre più consistente sul nostro territorio. Nostro obiettivo è promuovere una gestione integrata dei flussi migratori”.

Gli stranieri presenti in Puglia al 1° gennaio 2019 (Fonte ISTAT) ammontano a 138.811 con un incremento di 4.460 presenze rispetto alla stessa data per l’anno 2018. Il 25% di loro, circa 31.700, vive in Capitanata.

16.612 sono le presenze maschili, 15.097 quelle femminili.

I minori sono 6.731.

Le nazionalità più rappresentate sono: Romania (12.532), Marocco (2.955), Albania (2.575), Bulgaria (2.005), Polonia (1.440) che costituiscono oltre i due terzi degli stranieri residenti in provincia di Foggia.

La prima fase del progetto – ha spiegato il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzollaha previsto una serie di interventi tra cui la selezione di una equipe specializzata, composta da psicologo, mediatore interculturale, avvocato e infermiere, con il compito di informare, indirizzare ed offrire agli stranieri una assistenza socio-sanitaria e legale”.

Tali attività sono state effettuate inizialmente nei Servizi di primo accesso della ASL Foggia i cui operatori sono stati affiancati dalle professionalità coinvolte nel progetto nelle fasi di accoglienza e orientamento degli utenti stranieri.

Ciò ha permesso di individuare e decodificare i loro bisogni dando risposte celeri e adeguate e, nel contempo, di agevolare il lavoro in rete tra gli operatori pubblici, il terzo settore (cooperative, associazioni no profit, Caritas) e i diversi servizi sociosanitari, le strutture ospedaliere, i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di libera scelta.

L’equipe si è impegnata, inoltre, con cadenza settimanale, a fornire assistenza legale, supporto psicosociale, mediazione linguistico-culturale e cure infermieristiche ai migranti che vivono in località “Tre Titoli” (borgo delle campagne di Cerignola).

Il bilancio positivo delle attività svolte direttamente presso gli insediamenti ha confermato, sin da subito, le elevate potenzialità di una assistenza organizzata secondo il principio di “prossimità”.

Il progetto – ha concluso Piazzolla – punta ad una presa in carico globale della persona. Grazie alla Unità Mobile, appositamente attrezzata, l’equipe selezionata potrà assicurare tali attività non solo presso i servizi aziendali, ma direttamente presso gli insediamenti di stranieri. Il progetto terminerà a fine anno, ma è nostra intenzione trasformarlo in attività istituzionale”.

 

OPERAIO DELLA SOCIETA’ RACCOLTA RIFIUTI RUBA GASOLIO DAL COMPATTATORE, ARRESTATO

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A San Severo i militari della locale Stazione Carabinieri hanno arrestato M. M., 30enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, dipendente, in qualità di autista, della società incaricata dal Comune del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Dopo che alcuni Carabinieri avevano notato, in circostanze diverse nel corso dei servizi perlustrativi riferendone successivamente al Comando, un autocompattatore entrare in maniera sospetta in un capannone della zona industriale, era stato deciso di attendere che il mezzo vi tornasse per verificare il motivo di quelle soste così inusuali.

Ed è quindi stato così che, alcuni giorni addietro, quando l’ennesima pattuglia aveva segnalato che il mezzo sospetto era tornato nel capannone, una squadra di militari del NORM vi ha fatto irruzione, scoprendo il mistero.

I Carabinieri, infatti, una volta entrati nel capannone in questione vi hanno trovato il M. che, alle prese con un tubo di gomma e alcune taniche di gasolio, stava svuotando il serbatoio del carburante del proprio mezzo.

I successivi controlli delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza del capannone e presso il cantiere della società, corroborati dai riscontri documentali sui rifornimenti e sui movimenti del compattatore, hanno quindi fatto emergere come l’autista avesse già sottratto, nel corso del servizio di raccolta, circa 200 litri di gasolio.

La refurtiva, almeno la parte recuperata, è stata restituita alla società, mentre l’arrestato, dopo la convalida, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del processo.

Sono tuttora in corso accertamenti volti all’identificazione degli acquirenti del gasolio rubato, oltre che di altri correi.

 

SAN NICANDRO, RACCOLTA DIFFERENZIATA AL 57 PER CENTO

Un’altra buona notizia per la popolazione di San Nicandro. La percentuale della raccolta differenziata del mese di settembre scorso si è attestata al 57 per cento. Un risultato importante in quanto continua il trend di crescita grazie alla sensibilità dei sannicandresi che vogliono una città sempre più pulita e senza più degrado ambientale.

Questo risultato, che deve comunque essere incrementato anche per i messi successivi, è stato raggiunto anche grazie all’impegno della società di raccolta e ad un nuovo modo di concepire il centro comunale quale struttura sempre disponibile per il potenziamento della differenziata con accorgimenti di raccolta e di organizzazione interna che i cittadini hanno pienamente condiviso.

Giusto, quindi, l’impegno dell’amministrazione comunale per il progetto di potenziamento del centro che darebbe sicuramente la spinta per ulteriori successi della raccolta.

ASL: POCHI RISCHI PER L’INFEZIONE DEL CARBONCHIO

L’Asl ha comunicato che si provvederà alla vaccinazione dei capi di bestiame sul territorio del Gargano ove ci sono stati bovini colpiti da carbonchio. Sempre il Dipartimento di prevenzione dell’Asl fa sapere che non ci sono casi di infezione nell’uomo anche per la ragione che esiste un rischio bassissimo di contatto. La situazione problematica interessa le zone dove si sono verificati i casi e cioè San Nicandro, San Marco in Lamis e Cagnano Varano. Nelle prossime ore, l’Asl darà l’avvio alla vaccinazione di massa del bestiame con i diecimila antidoti acquistati in Spagna.

SU “IL VILLAGGIO DI BABBO NATALE” DI SAN NICANDRO ANCORA TUTTO IN ALTO MARE

Dopo una prima riunione presso la sede del comune con il sindaco Costantina Ciavarella e l’assessore Costanza Di Leo con alcune associazioni locali nella quale si chiedevano delucidazioni sulle manifestazioni natalizie da proporre, a tutt’oggi, non si ha conoscenza di decisioni in merito.

L’Associazione “Oro tra le mani” aveva rivolto un invito al sindaco circa la tempistica data la complessità dell’organizzazione dell’evento “Il villaggio di Babbo Natale” che, in effetti, richiede una lunga preparazione proprio perché la manifestazione si articola in molti giorni, con sezioni diverse tra loro, l’ospitalità delle scolaresche che arrivano da paesi viciniori, la difficoltà di rendere “il villaggio” sempre più grande e , quindi, l’acquisizione si spazi adatti, ed altro ancora.

Sempre nella prima e unica riunione veniva affrontato anche l’aspetto economico e, quindi, la compartecipazione dell’ente a questo evento che veniva aperto a tutte le associazioni di San Nicandro anche a livello organizzativo.

Se non ci saranno risposte, quasi certamente, “Il Villaggio di Babbo Natale” quest’anno sarà “chiuso” e, ancora più drammatico, sarà una occasione perduta per la cittadinanza e per un evento che poteva e doveva essere (insieme a qualche altro) un fiore all’occhiello della nostra cittadina.

L’AVIS DI SAN NICANDRO SI PREPARA A FESTEGGIARE I 40 ANNI DI ATTIVITA’

L’Avis di San Nicandro Garganico ha compiuto i suoi 40 anni di vita. Per festeggiare adeguatamente questo importante compleanno si sta organizzando la Festa Sociale il prossimo 20 ottobre con inizio alle ore 9.00 presso la nostra sezione con proseguimento per tutta la giornata.

Per informazioni, prenotazioni e altro aspettiamo i soci donatori tutte le sere in sezione dalle ore 18.30 alle ore 20.30. Buon fine settimana.

IN ALLEGATO IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

ASSISTENZA DI PROSSIMITA’ AGLI STRANIERI, ORIENTAMENTO ED INCLUSIONE

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Presso la Prefettura di Foggia, è stata presentata la seconda fase del “Progetto FAMI 1550 – Orientamento ed Inclusione”, relativa alla “Assistenza di Prossimità” agli stranieri presenti sul territorio provinciale.

Il progetto, di cui la Prefettura di Foggia è Ente Beneficiario e la Regione Puglia, la ASL Foggia e l’Università degli Studi di Foggia sono partners, è finalizzato alla promozione di una gestione integrata dei flussi migratori. Ogni partner ha sviluppato una specifica parte progettuale, in base al proprio ambito di attività.

La ASL Foggia ha previsto una serie di interventi tra cui la selezione di una equipe specializzata con il compito di informare, indirizzare ed offrire agli stranieri una assistenza socio-sanitaria e legale.

Seconda e ultima fase del progetto è l’implementazione della “Assistenza di Prossimità”, già avviata nella prima fase, attraverso l’acquisto di una “Unità Mobile” con fondi stanziati nell’ambito del progetto FAMI.

Nel corso della conferenza stampa, il Prefetto di Foggia Raffaele Grassi e il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla hanno illustrato le fasi del progetto e presenteranno la “Unità mobile”, appositamente attrezzata, con la quale l’equipe specializzata raggiungerà gli insediamenti di stranieri per portare assistenza socio-sanitaria e legale direttamente in loco.

FOGGIA: PROPOSTA DI REFERENDUM DA PARTE DEI CITTADINI PER FAR PARTE DEL MOLISE

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Si comunica che è stata presentata alla Provincia una proposta di referendum da parte di n. 140 cittadini, riportante l’indicazione del seguente quesito: “Volete che il territorio della provincia di Foggia sia separato dalla regione Puglia per entrare a far parte integrante della Regione Molise?”.

La proposta è corredata da una relazione (visibile sul sito web della Provincia) nella quale i firmatari enunciano i motivi della richiesta.

Il relativo avviso è affisso all’Albo Pretorio on line della Provincia di Foggia e pubblicato sul sito internet dell’Ente, nella home page.

VEDI ALLEGATO

Relazione rederendum

VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL’AREA DEL “FEUDO DI BELVEDERE”

Tanti like per il Feudo del Belvedere candidato al riconoscimento del Paesaggio Storico RuRale del Ministero delle politiche agricole e forestali. Paesaggio che coinvolge 4 Comuni del Nord del Gargano: San Nicandro Garganico, Poggio Imperiale, Lesina e Apricena. Tutto sotto l’egida dell’Ente Parco Nazionale del Gargano e della Facoltà di Agraria dell’Universita’ di Foggia. La bellezza e la maestosità dei nostri Olivastri sul sito del Ministero.

Si ripropone un articolo di Civico 93 sulla candidatura di “Feudo Balvedere”.

Il Contesto Paesaggistico di “Feudo di Belvedere”, da candidare al catalogo nazionale dei Paesaggi Rurali Storici (MIPAF), si estende su un’area di più di 1000 ettari ed è situata all’interno del vasto patrimonio aziendale della A.S.P. Zaccagnino, ereditato dalla donazione del Dr. Vincenzo Zaccagnino. Tale area ricade nei comprensori comunali di Apricena, San Nicandro Garganico, Poggio Imperiale, Lesina. L’area del Feudo di Belvedere è poi parte integrante e rilevante del Parco Nazionale del Gargano per la flora e la fauna endemica. La Giurisdizione Spirituale appartiene amministrativamente alla Diocesi di San Severo. Le caratteristiche del paesaggio storico rurale del Feudo di Belvedere, da candidare al Catalogo Nazionale, saranno descritte in tutta la loro eterogeneità, considerando il proprio ruolo come valore aggiunto per lo sviluppo del territorio rurale, per la conservazione dell’ambiente e per il recupero delle identità culturali. Considerando il paesaggio come l’integrazione di aspetti sociali, economici ed ambientali, nello spazio e nel tempo, si propone la candidatura del paesaggio storico di “Belvedere” con la finalità di recuperare, valorizzare e tutelare questo millenario contesto paesaggistico pluristratificato.

Descrizione del Feudo “Nelle pertinentie tra la terra dell’Aprocina et la terra di Santo Nicandro et proprie verso levante, in confini del lago di Lesina, v’è un feudo nominato de Bello Vedere, il quale per cognitione de scritture antiche se trova essere de carra cinquanta de territorio, il quale sta in provincia de Capitanata et fu donato alla religione seu convento Sancte Marie Theutonicorum, hora detto l’abbatia de Sancto Lonardo, da Matteo Gentile conte di Lesina, ch’allora era casale detto de Bantia, che si conservano in carta bergamena dette donationi confirmate con privilegio speciale da re Manfredi, rinovando li privilegi et confirmationi fatteli da Federico secondo suo padre.”, così nel Cabreo viene riportata la descrizione del posizionamento geografico del  “feudo nominato de Bello Vedere”.  Il fondo rustico del feudo Belvedere come precedentemente riportato si stendeva su di una superficie di carra 50, 1234, 56 ettari, aveva una rendita annuale di 50 ducati e tra i beni immobili vi era il fiume “Apri”, mentre la conduzione del feudo privilegiava il pascolo.

La divisione topografica del feudo riportata nel Cabreo ci permette di avere, insieme alla cartografia (c.68), una visione abbastanza dettagliata dei confini territoriali dell’area di Belvedere: “Il primo titolo sta posto dentro il fiume detto Acquacalda verso levante, et da detto titulo per passi 36 si arriva al secondo titulo, che sta posto in mezzo la via che va dalla Procina a Rodi et continuando per detta via per passi 1200, si arriva al terzo titulo, dal quale rivoltando verso ad alto per una valle detta de Perrosa, s’arriva al quarto titulo per passi 660, s’arriva al quinto titulo et continuando l’istesso camino per detta valle per passi 912, s’arriva al sesto titulo, dal quale rivoltando a mano destra per la via che viene da Santo Nicandro et va a Santa Maria della Rocca per passi 138, s’arriva al settimo titulo, che vi è una piscina seu cisterna d’acqua et continuando per detta via verso ponente per passi 396, s’arriva al’ottavo titulo, dal quale continuando, s’arriva per passi 210 alla detta Santa Maria della Rocca et avanti al cancello vecchio, dove sta una croce, si trova il nono titulo et continuando detta via per passi 240, s’arriva al decimo titulo, dal quale continuando per passi 330, se finisce la suddetta via e s’arriva all’undecimo titulo, al quale rivoltando a man destra verso il molino di Caudola per passi 144, s’arriva al duodecimo titulo, et seguitando la medesima linea per passi 570, s’arriva al tertiodecimo et ultimo titulo, dal quale per derettura per passi 390 s’arriva al titulo che s’è narrato di sopra che sta posta nella via che va dalla Procina a Rodi. Et di tutto detto feudo cossi titulato, sen’è formata la seguente pianta che per essere questo feudo per la maggior parte boscoso s’è scandagliato il contenuto d’esso che sia in circa carra quaranta sette.

Sulla base di uno studio archeologico svolto nel 2009, in atti del Convegno Internazionale di Studi su “Federico II e i cavalieri teutonici in Capitanata”: “Il Complesso di Santa Maria di Selva della Rocca nel Tenimento Belvere” abbiamo ricollocato i confini del Feudo di Belvedere all’interno del territorio dell’A.S.P. Zaccagnino.

I Beni Culturali sotto elencati sono tutti elencati nella  Carta dei Beni Culturali della Regione Puglia  e tutelati dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale: Masseria Zaccagnino, Villa romana di Santannea, Casino di Santo Lonardo, Santa Maria di Selva della Rocca, Villagio ipogeo di Valle Scura, Grotta dei graffiti di Campo di Pietra, Castelluccia: Castellum Caldoli, Sorgete di Caldoli, Santuario di San Nazario,  Mulino di Caldoli, Masseria di Posta di San Nazario ex Taverna dei Padri Celestini.

Così commenta Patrizia Lusi: “Sosteniamo la candidatura, aiutiamo il paesaggio, aiutiamo il nostro territorio, sosteniamo l’identità delle nostre comunità”.

 

PALAZZO DOGANA: “IN EUROPA” INCONTRO SUI BANDI COMUNITARI

Si è svolto nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana, l’incontro “IN EUROPA” sui Bandi Comunitari promosso dalla Consigliera delegata alle Politiche Comunitarie, Angela Lombardi e che ha visto la partecipazione dei sindaci o loro delegati dei comuni di: Foggia, Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, San Severo, Bovino, Sannicandro Garganico, Lesina, Volturino, Alberona, Castelluccio dei Sauri, Orta Nova, Torremaggiore, Peschici, Cagnano Varano, Carlantino, Roseto Valfortore e Vieste.

Nel suo intervento la Consigliera Lombardi ha sottolineato che è dovere della politica prestare attenzione alle esigenze dalla comunità e che è prioritario riuscire ad intercettare le risorse previste dai bandi comunitari. Occorre quindi un lavoro sinergico per raggiungere obbiettivi di crescita e di sviluppo. Per l’accesso diretto ai bandi ed ai fondi comunitari, ha relazionato Pasquale Castellano, esperto in cooperazione, che ha segnalato alcuni bandi ed avvisi ancora attivi e come le Istituzioni pugliesi potrebbero sfruttare maggiormente l’accesso diretto ai fondi europei. Dopo numerosi interventi dei presenti, si è convenuto sull’opportunità di consolidare il rapporto tra Provincia e Comuni della Capitanata per istituire una piattaforma territoriale sinergica per intercettare le risorse rinvenienti dai bandi comunitari.

I FUNGHI DI SAN NICANDRO

Tempo di raccolta funghi ed arriva in redazione anche l’aspetto culturale della raccolta.

In pianura dai cardi Cardoncelli prelibati fatti alla brace con olio, aglio, prezzemolo, pomodoro, sale e una spolverata di pecorino. I chiodini fatti trifolati: due minuti di cottura con olio, sale e aglio alla fine prezzemolo tritato. I gallinacci: aglio, olio, sale, pomodorini, il tutto condire gli spaghetti. I porcini in tutti i modi, meglio però col risotto e una spruzzatina di cognac.

Il cercatore di funghi

Chi alla folla e alla calura/ama: il silenzio della natura,/la verde piantagione,/l’umida stagione e la pioggia,/ che in terra si stagna/ e quando lenta bagna/il castagno e la radice/fa il suo cuor felice./Come una starna invigorita/s’arrampica in salita,/al passo graduale/s’allontana il cinghiale/e senza crear subbuglio/fruga tra i cespugli,/tra il folto fogliame,/tra il secco legname./

Il respiro trattiene a lungo/nell’avvistare il fungo, s’accerta che non vi sia altro sguardo/per coglierlo con vero garbo,/come fosse un piccino/lo adagia nel cestino.

Cammina e ne fa scorta/fino a colmar la gobba sporta;/poi con lo zainetto sulle spalle/orgoglioso ritorna a valle.

Antonio Monte

FESTA DI SAN MARTINO

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Arriva la 3^ edizione della “Festa di San Martino” organizzata dall’associazione “Pro Loco Uria – Ischitella”.

Vino novello, caldarroste, caciocavallo impiccato, colata di ceci e tanto tanto altro.

L’appuntamento è per giorno 10 novembre in Piazza De Vera D’Aragona, alle ore 18:00 con tanto divertimento e tanta musica.

ALLA SCOPERTA DELLA FORESTA UMBRA, DI S. MARIA DI PULSANO E DELLA BASILICA DI S. MICHELE

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Alla scoperta della Foresta Umbra, dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano e della Basilica di San Michele Arcangelo. Organizzati dall’Associazione Monte Sant’Angelo Francigena.

La città dei due siti Unesco è meta e punto di partenza di ogni cammino, viaggio, pellegrinaggio. Durante i giorni di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini”, Monte Sant’Angelo diventa luogo di scambio, di incontro e confronto aperto tra Arti e Culture. Legata all’iconografia del pellegrino è la penna variopinta che compare nel logo di “Mònde”: tradizionalmente posta in pennacchi colorati ad ornamento dei bastoni dei viaggiatori, testimoniava l’avvenuto pellegrinaggio alla Grotta dell’Arcangelo Michele.

Fin dall’alto medioevo, infatti, tra le principali tappe della Via Sacra Langobardorum, tuttora nota – nella cultura popolare e non solo – come Via Francigena, Monte Sant’Angelo è da sempre stata attraversata da un notevole flusso di pellegrini e camminatori. Provenienti da ogni parte del mondo, diretti anche a Roma o in Terra Santa, questi trovavano – e trovano ancora oggi – alloggio e riparo nei numerosi ostelli allestiti presso i monasteri e i conventi presenti nell’antico Rione Junno.

Durante le quattro giornate del Festival, in programma dal 10 al 13 ottobre, sarà possibile immergersi nei temi del viaggiare “lento” e del viaggiare tout-court anche partecipando ai cammini organizzati dall’Associazione Monte Sant’Angelo Francigena.

Ripercorrendo a piedi le antiche vie di pellegrini e crociati e le tracce della millenaria presenza dell’uomo nel territorio garganico, o immersi nella natura selvaggia della Foresta Umbra, i cammini di “Mònde” sono un’esperienza da non perdere.

Venerdì 11 ottobre sarà possibile andare alla scoperta dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano con visita guidata agli Eremi. Costruita nel VI secolo sul colle di Pulsano per volere del papa-monaco San Gregorio Magno, inserita in uno scenario di rocce grigie su strapiombi di oltre 200 metri, l’Abbazia è stata nei secoli luogo di monaci, anacoreti e cenobiti che si sono dedicati alla contemplazione e all’ascesi. Intorno all’edificio si trovano numerosi eremi (per ora ne sono stati censiti 24), alcuni dei quali ubicati in luoghi davvero inaccessibili. Il ritrovo è alle 8.00 davanti la sede del Senso Civico (in Via Reale Basilica 76), con navetta gratuita verso l’Abbazia. Il ritorno a Monte Sant’Angelo è previsto alle 12.00.

Durata e abbigliamento: il cammino durerà circa 3 ore e necessita di abbigliamento da trekking (percorso solo per esperti).

Sabato 12 ottobre ci sarà la Visita della Basilica di San Michele Arcangelo, simbolo di Monte Sant’Angelo e inserita nella lista dei beni Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e, a seguire, del caratteristico Rione Junno con le sue tipiche case dalle facciate bianche e i vicoli stretti, tra cui perdersi in piacevoli passeggiate senza meta. Il ritrovo è alle 8.30 davanti la sede del Senso Civico (via Reale Basilica 76), con servizio navetta gratuito verso la chiesetta della Madonna degli Angeli. Da lì ha inizio il cammino verso la Basilica di San Michele Arcangelo, partendo dal palo del pellegrino e percorrendo un tratto della via storica Francigena-Micaelica. Alle 10.30 la visita della Basilica di San Michele Arcangelo.

Durata e abbigliamento: il cammino durerà circa 1 ora e necessita di abbigliamento da trekking (percorso facile).

Domenica 13 ottobre ci sarà il Foliage in Foresta Umbra, per ammirare come cambia la natura in autunno. Il sentiero, quasi tutto pianeggiante, inizia dal laghetto d’Umbra per terminare nei pressi della caserma Murgia. Lungo il percorso si potranno ammirare tassi millenari e faggi di notevoli dimensioni. Il ritrovo è alle 8.00 davanti la sede del Senso Civico (via Reale Basilica 76). L’arrivo, con servizio navetta gratuito, presso il laghetto della Foresta Umbra è previsto alle 9.30, da lì partirà il cammino. Alle 13.00 è previsto il rientro a Monte Sant’Angelo. Durata e abbigliamento: il cammino durerà circa 2 ore e necessita di abbigliamento da trekking (percorso facile).

La partecipazione ai cammini di “Mònde” è gratuita ma prevede la prenotazione obbligatoria: msafrancigena@gmail.com – 3498222869 (Matteo).

INFERTILITA’ E CELLULARI, 5 PASSI PRECAUZIONALI DA SEGUIRE

Sul rischio infertilità i cellulari sono assolti, ma solo per insufficienza di prove. Lo affermano gli esperti della Società Italiana di Andrologia (Sia), che in occasione dell’ultimo congresso hanno rivalutato gli studi condotti finora sull’argomento. Le ricerche, spiegano gli esperti, hanno fornito dati contrastanti, e molti degli allarmi arrivano da indagini condotte su modelli animali che non rispecchiano ciò che avviene nell’uomo: servono perciò ulteriori studi, ma nel frattempo gli andrologi stilano le regole per un utilizzo nella massima sicurezza.

“Le onde elettromagnetiche emesse dai telefonini sono radiazioni non ionizzanti a bassa frequenza- spiega Alessandro Palmieri, presidente Sia e professore dell’Università Federico II di Napoli -: non possono rompere direttamente i legami molecolari del Dna, ma possono comunque avere effetti biologici negativi”.

Cinque le regole stilate dagli esperti. Non portare il telefono nella tasca anteriore dei pantaloni; telefonare e navigare online quando si è in condizioni di ottima ricezione del segnale, così da ridurre l’emissione; non appoggiare il telefono in grembo; non utilizzare sistemi commerciali per ridurre l’esposizione alle onde, perché non ce ne sono di efficacia dimostrata; limitare l’uso dello smartphone ai bambini prima dei dieci anni.

Fonte: ANSA

BILANCIA? NO GRAZIE!

Quanti di voi hanno voglia di cambiare? Quanti si sentono provati dai ritmi frenetici dell’estate e hanno voglia di ritrovare “l’equilibrio”? E soprattutto, quanti non sono predisposti ad assumere l’impegno di portare avanti diete ed allenamenti estenuanti? Bè il nostro scopo è semplicemente quello di fornire utili spunti e argomenti di confronto che consentano ad ognuno di approcciarsi, a proprio modo, ad uno stile di vita più sano ma allo stesso tempo stimolante.

A prescindere dalle ambizioni soggettive un buon punto di partenza é sicuramente quello di nascondere la bilancia! L’unico modo infatti per sentirsi energici, perdere massa grassa e mantenere il peso forma è porre il focus sul metabolismo e sul controllo dello stress: mentre il primo va stimolato e accelerato, il secondo va ridotto al minimo. Lo stress infatti, come sentiamo dire decine di volte, non va sottovalutato in quanto alza i livelli di cortisolo provocando disfunzioni quali aumento dell’adipe e ritenzione idrica, senza considerare del peso che ha sull’aspetto psicologico (questo però lo affronteremo più avanti).

Perché è importante accelerare il metabolismo?

L’accelerazione del metabolismo consente in primo luogo l’aumento del consumo energetico ma soprattutto è fondamentale per la riduzione della massa grassa.

La prima cosa da fare quindi è incrementare la massa muscolare “buona”: la cosiddetta massa magra. La crescita della massa magra e l’accelerazione del metabolismo sono due punti cardine alla base di qualsiasi obiettivo di dimagrimento. Generalmente gli individui che ottengono risultati soddisfacenti sono quelli che in poco tempo aumentano di molto la loro forza, risvegliano cosi più fibre muscolari che potremmo definire fino a quel momento dormienti. Sicuramente chi è assiduo frequentatore delle palestre ed è abituato ad allenarsi conosce bene il fenomeno ma, per la maggior parte delle persone, vedere un aumento di peso nelle prime settimane di sacrificio e impegno è motivo di sconforto e di abbandono dell’attività sportiva. Molti si iscrivono in palestra per veder scendere l’ago della bilancia, tuttavia, l’aumento iniziale di peso è un segnale più che positivo in quanto si traduce in una maggiore idratazione delle cellule: processo fondamentale per il benessere dell’organismo. Si sente parlare di continuo del fatto che per il 60% siamo fatti d’acqua ed effettivamente tale dato non è da trascurare quando si parla di peso: le persone più attive sono più idratate dei sedentari. L’attività fisica stimola il corpo, lo mette in moto e lo spinge a lavorare, idratando così le cellule e aumentando il metabolismo. Questo è il caso in cui l’aumento di peso è estremamente positivo e utile contro l’invecchiamento: aumentando il metabolismo si migliora l’efficienza dell’organismo. Il muscolo, se allenato, cresce e pesa più del grasso ma di fondo a cosa serve avere più muscoli? I muscoli bruciano calorie e quindi più ne hai più calorie bruci anche stando fermo. Detto ciò appare chiaro che oltre ai benefici già descritti, avere una muscolatura tonica di certo non guasta anche all’estetica!

SAN NICANDRO, IL FASCINO DI “CANALE STIGNANO”

Sono nato nel Canale Stignano. La casa c’è ancora, deturpata nel suo decoro originario, su uno spiazzo nel cuore del vecchio rione. Un labirinto di vicoli e vicoletti era lo scenario che io ammiravo dal terrazzino del mio “vagghio”, che si ergeva superbo tra comignoli e abbaini delle catapecchie vicine. Visione scomparsa sotto i colpi del piccone restauratore. Sul davanzale della finestra facevano floreale mostra vasi di creta con garofani, begonie e viole.

Andai via che ero ancora bambino. Qualche giorno fa ci sono tornato, chiuse le scuole. Di sera, quando una stria purpurea incendiava l’orizzonte. Non ho trovato le visioni di allora. Serenate al chiaro di luna, canzoni passionali su accordi di chitarra e mandolino: speranze, promesse e…sospiri. La vetrata di una finestra si schiude: due occhi neri, una bocca sorridente, si profilano nella semioscurità. E nel silenzio una voce canta: “I’te vurria vasà, i’ te vurria vasà, ma ‘o core nun mmo dice ìe te scetà, e’ te scetà”. Ristrillano le chitarre e i mandolini, il tenorino smorza la sua canzone d’amore: “I’ mme vurria addurmi vicino a sciato tujo n’ora pur’ j, n’ora pur’ i”.

Quanto cammino percorso. Una eternità e un volo. Non più le donne tornano a casa con la conca in testa dai vicini Pozzi, Tapparone ha chiuso il negozio di generi alimentari, non più sulla statale brecciata i carrettieri fanno tintinnare le bardature delle giumente, non più Maccarone reca la posta con Barone, il ciuccio mai dimenticato, non più Nazario Sorciorosso gioca ai ceppi con me. Quando voglio vederlo sono io an andare alla Criminalpol nella Capitale. Ricordo i due cortei del 1° maggio, i comizi di Benedettino, le feste matrimoniali in casa, la levatrice in perenne attività, l’igiene stentatamente assicurata ed ancora i pergolati, il cavallo in casa, il maiale a cui si faceva (per noi) la festa, la fontana lassù davanti alla Cappelletta, mia madre che andare “pe d’acqua”, poi al forno di Vincenzo a cuocere pupate per mia sorella e cervoni con l’uovo in bocca per me, io che maltrattavo note con una tromba di zucca.

Ricordo Michelino il fabbro, Anonio il Cioppo, che insegnava il violino, Sagn’nat, Bellasanta e la straordinaria Assunta Pantano, madre di quell’Antonio che nella mia scuola è di eccezionale simpaoia.

Mi ricordo soprattutto le serenate. Era sempre un impasto di “vas, supir, lacr’n e passion”, ma ogni volta era un cerimoniale, una solennità, un’arte raffinata da dedicare alla bella che dietro le imposte vagheggiava chi sospirasse nei poetici gorgheggi.

Vita di allora. Ingenua, romantica, insofferente, impetuosa. Fanciulle dalle chiome castane, ricciute, disordinate, aria sbarazzina, occhi di velluto, pupille irrequiete, il volto vermiglio. Puntuali, a sera tardi, suonatori e cantanti, sotto un balcone o dietro una porta. Le intese si concordavano con sussurri, cenni ed occhiate, Poi le prime note: un assolo, una introduzione, il crescendo, l’armonia che librava bell’aria. Il cantore gonfiava il petto per il preludio, poi solleticava le corde vocali in un esercizio ripetuto per modulazioni, acuti, gorgheggi, fino alla apoteosi finale.

Messaggi e colloqui d’amore portati dalla note. La luna, lassù, ruffiana, sfoggiava la sua luminaria.

La fanciulla, ben riguardata, non aveva agio di schiudere le imposte, la curiosa incombenza spettava ai genitori, che subito riferivano circa le identità dell’orchestrina. Il vicinato era sveglio, in ascolto

Romanzi, emozioni, tormenti, passioni, disincanti, effusioni e disillusioni, storie di vita di un tempo passato. Luoghi, paesaggi, persone, folclore che i mutamenti della storia hanno ingiustamente oscurato con l’oblio e che sono rimasti storia di se stessi. Il tempo ha srotolato il gomitolo dei giorni.

Non più risuonano le serenate in quel rione, né più ho ritrovato quella bambina del volto ovale, dalla chioma di ebano, dal sorriso meraviglioso. Ancora oggi io continuo a sognare quegli occhi suoi belli che erano blu come il cielo trapunto di stelle.

Giuseppe Cristino

INIZIATIVA PUBBLICA SUL NUOVO GOVERNO PD – M5S

Giovedì 10 ottobre, alle ore 19:00, presso il locale “le tre rose”, sito in corso Garibaldi di fianco al municipio, avrà luogo un incontro informale aperto al pubblico tra i due deputati della provincia di Foggia Michele Bordo (PD) e Marialuisa Faro (M5S).

L’incontro sarà moderato dal direttore di Civico93 Rino Manduzio e sarà incentrato sulle politiche nazionali del governo Conte-bis. Si parlerà di manovra economica, degli scenari futuri, degli obiettivi di governo, dei rumors e dei rapporti interni. Infine le conclusioni e i saluti del circolo locale da parte del segretario cittadino Antonio D’Apote il quale commenta: “spesso la politica nazionale viene percepita come distante anche se poi in effetti ha una grande influenza sulla nostra quotidianità. Questa occasione di confronto sarà utile per capire meglio la situazione attuale e magari poter rivolgere qualche domanda di chiarimento direttamente ai protagonisti. Ringrazio in anticipo i due ospiti per la disponibilità e mi auguro possa essere l’inizio di un nuovo percorso di dialogo tra i due partiti, non solo a livello nazionale.

FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO – ATTIVALO ANCHE TU

Il Fascicolo Sanitario Elettronico (F.S.E.), innovazione che semplifica la vita, contiene tutta la tua storia sanitaria (esami, referti, ricette, certificati…). La persona, se assistita dal SSN, può attivare il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico dopo aver espresso il consenso alla sua alimentazione.

Basta collegarsi ad internet, tramite le proprie credenziali, per poter facilmente consultare in modo protetto e riservato tutta la documentazione sanitaria di afferenza. L’assistito può accedere al proprio F.S.E. secondo le modalità di accesso definite dalla propria Regione di assistenza.

fascicolo sanitario

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