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SAN NICANDRO, PROPOSTA DELLA CITTADINANZA ONORARIA ALLA SENATRICE LILIANA SEGRE

E’ passato sotto silenzio la proposta del PD nell’ultimo consiglio comunale per conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. Una proposta per dire che senza la passata memoria non c’è speranza di futuro. Ecco, in breve, qualche notizia sulla Segre.

La Senatrice Liliana Segre, cittadina italiana, nata a Milano il 10 settembre 1930, è testimone vivente di una delle più grandi tragedie collettive prodotte dalla civiltà umana e segnatamente europea. Sebbene cittadina italiana, ma riconosciuta come uno di quei 48.032 cittadini italiani bollati come “di razza ebraica” dalle ignominiose leggi razziali del 1938, subì l’umiliazione della espulsione dalla scuola pubblica all’età di otto anni. Nel momento in cui la discriminazione razziale si tradusse in persecuzione delle vite in Italia come in Europa, nel dicembre del 1943 tentò con il padre e due suoi cugini di cercare la salvezza in Svizzera. Ma dopo un viaggio “in condizioni disperate”, fu respinta alla frontiera di Arzo e consegnata alla Guardia di finanza italiana per essere affidata poi ai tedeschi e trasferita nel carcere dei Miogni, a Varese. Accanto al suo nome, a spiegare le ragioni della sua reclusione, era appuntata una sigla: «O.P.».

La giovanissima Liliana Segre, che all’epoca aveva appena tredici anni, era stata detenuta per motivi di “Ordine pubblico”. Una ragazzina di 13 anni era pericolosa semplicemente perché era nata italiana ed ebrea. Dopo cinque o sei giorni, Liliana Segre fu trasferita presso il carcere di Como e quindi, presso quello milanese di San Vittore. Il 30 gennaio del 1944, Liliana Segre, dal tristemente noto Binario 21 della Stazione centrale di Milano fu caricata su un carro bestiame. Destinazione: Auschwitz.

Nel momento in cui varcò i cancelli di Auschwitz cessò di essere una persona e diventò semplicemente, per i suoi aguzzini, un «pezzo», uno «stück», indicato non più con un nome, ma con un numero scritto sulla pelle: il 75190. Uscì da quel luogo, sulla cui soglia sembrò fermarsi la civiltà e la razionalità umane, il 1° maggio del 1945. Dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni deportati in quel campo di sterminio, Liliana Segre è una dei soli 25 sopravvissuti.

Della sua storia, e della storia di quanti come lei subirono quella esperienza e non sopravvissero, Liliana Segre si è fatta, a partire dagli anni Novanta, testimone instancabile. E sempre, nella sua testimonianza, ha cercato di trasmettere due fondamentali insegnamenti civili e morali: non restare indifferenti di fronte all’imbarbarimento e alla violenza, che, in tutte le forme, sempre si riaffacciano nella storia; non coltivare alcun sentimento di odio, anche nei confronti di coloro responsabili della nostra e dell’altrui sofferenza. L’alto valore morale e civile del suo impegno è stato appunto riconosciuto, oltre che da innumerevoli altre istituzioni, anche dal Presidente della Repubblica italiana, che il 19 gennaio del 2018, ad ottant’anni dall’introduzione nel nostro Paese di leggi razziali, ha voluto conferirle il titolo di Senatrice a vita.

LIMITAZIONE CIRCOLAZIONE STRADALE PER IL CARNEVALE 2020

Per il Carnevale 2020 di San Nicandro è stata emanata ordinanza di limitazione della circolazione stradale.

Eccone i contenuti.

  • la chiusura al traffico veicolare, con i relativi divieti di transito e sosta, delle seguenti strade interne all’abitato, nei giorni e negli orari appresso indicati: dalle ore 14,00 alle ore 24,00 dei giorni 23, 24 e 25 febbraio 2020 di Corso Garibaldi e Piazza 4 Novembre, Via Paolo VI e Viale Papa Giovanni XXIII (fino all’incrocio di Via Adriatico);
  • è vietata la sosta su ambo i lati, dalle ore 18,00 alle ore 20,00 nei giorni 23 e 25 febbraio 2020, nonché dalle ore 0,00 alle ore 02,00 di Via Papa Giovanni XXIII nel tratto compreso tra Via Casella e Via Adriatico;
  • la sospensione temporanea del traffico veicolare, ivi compresi i mezzi di trasporto collettivo pubblico, durante il passaggio della sfilata in programma dalle ore 15,00 alle ore 20,00 dei giorni 23 e 25 febbraio 2020, che interesserà Via O. Augusto, Via M. Del Campo, V.le V. Veneto, Via Del Gargano, Via Gramsci, Via Torre Mileto, Via Cuoco, Via San Francesco e Via Papa Giovanni XXIII con arrivo in Piazza 4 Novembre;
  • la chiusura al traffico veicolare dalle ore 9,00 alle ore 24,00 del 25 febbraio 2020 di Corso Umberto I, Corso Garibaldi e Piazza 4 Novembre;
  • è vietata la sosta dalle ore 9,00 alle ore 13,00 in Via G. B. Vico, Via Baracche, Via Roma, Via Giannone, Corso Umberto I, corso Garibaldi e Piazza 4 Novembre; 6- la rimozione di eventuali veicoli in sosta che intralciano il passaggio dei carri, con spostamento dei veicoli rimossi nelle immediate vicinanze e, quindi, senza ricovero presso un autoparco.

L’ALLEGRA CUMPAGNIA AL CARNEVALE 2020

Al programma già pubblicato delle manifestazioni carnevalesche del 2020, ecco aggiungersi un altro evento. L’”L’Allegra Cumpagnija”, infatti, comunica che martedì 25 febbraio, alle ore 17:00, in Piazza Enzo Fioritto (presso l’esposizione Dettagli Moda di Natina Pienabarca) ci sarà una carrellata di canti in vernacolo sannicandrese e in lingua napoletana con le musiche e le canzoni di Renzo Arbore.

L’invito è rivolto a tutte le associazioni e a quanti intendono partecipare preferibilmente anche con strumenti musicali.

AVIS, DONAZIONE SANGUE

E’ prevista per domenica, 23 febbraio, la consueta donazione sangue presso il Poliambulatorio di Via del Campo. Si raccomanda la massima partecipazione.

IMMIGRAZIONE, VANTAGGI E SVANTAGGI DI UNA SANATORIA

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Dopo le aperture della ministra Lamorgese, è tornata di attualità l’ipotesi di una regolarizzazione degli immigrati senza permesso di soggiorno. L’idea parte dalla proposta di legge di iniziativa popolare frutto della campagna “Ero straniero”, in discussione in Parlamento, che mira a “superare l’attuale modello di gestione dell’immigrazione in Italia”, eliminando la pratica del “decreto flussi” (peraltro già di fatto molto ridimensionata a partire dal 2011) e introducendo due nuovi meccanismi d’ingresso.

Il primo è il permesso di soggiorno per ricerca di lavoro che, seppur legato all’intermediazione di un soggetto istituzionale quale centro per l’impiego o camera di commercio, consentirebbe ai cittadini stranieri di entrare in Italia in modo regolare anche senza essere già in possesso di un contratto di lavoro, come invece richiede la normativa attuale.

Il secondo strumento prevede che uno “sponsor” (ente pubblico o privato del territorio, come un’associazione, un sindacato, un ente locale) faccia da garante per il cittadino straniero, per esempio attraverso alloggio e sostentamento. Questa pratica è già stata in vigore tra il 1998 e il 2002, abbandonata poi senza una seria valutazione dei risultati. Il principale limite di quell’esperienza, ossia il fatto che lo sponsor poteva essere una persona fisica (per esempio, un parente del richiedente), sembra superato dall’istituzionalizzazione ora prevista.

Se entrambe le proposte appaiono ragionevoli per superare alcune criticità della normativa attuale, rimane il problema degli irregolari già presenti sul territorio.

La proposta di riforma prevede appunto una regolarizzazione, vincolata alla presenza di condizioni che dimostrino l’effettivo radicamento e integrazione nel paese.

Storia delle “sanatorie” all’italiana. Negli ultimi trenta anni la “sanatoria” è stata, assieme al “decreto flussi”, uno degli strumenti principali delle politiche migratorie in Italia.

La prima regolarizzazione è del 1986-1987 e ha riguardato oltre 118 mila irregolari. Successivamente, la legge Martelli (n. 39/1990) prevedeva una sanatoria generalizzata per quanti potevano dimostrare un ingresso prima del 31.12.1989. Dava due anni di tempo ai regolarizzati per trovare una collocazione lavorativa, dopodiché poneva il lavoro come condizione per il rinnovo del permesso di soggiorno. Tra i beneficiari della misura, il 58 per cento veniva dall’Africa.

La regolarizzazione numericamente più significativa è quella del 2002, con circa 650 mila nuovi permessi, il 57 per cento dei quali di provenienza dell’Europa centro-orientale: in particolare Romania (135 mila) e Ucraina (102 mila), quasi equamente divisi tra lavoratori domestici e lavoratori al servizio di imprese.

Le ultime due sanatorie (2009 e 2012) hanno riguardato invece principalmente i lavoratori domestici, con rispettivamente 295 mila e 135 mila beneficiari.

Stima dei possibili beneficiari. Prima di analizzare pro e contro della sanatoria, dobbiamo porci una domanda fondamentale: “quanti sono oggi gli irregolari?”. Sebbene siano “per definizione” persone non censite, la stima più autorevole parla di 570 mila a fine 2018 (Ismu). Molti osservatori ritengono però che il “decreto sicurezza” (legge 132/2018), abolendo il permesso per protezione umanitaria, abbia portato a un aumento significativo degli irregolari, per cui il numero nel 2020 potrebbe arrivare a 670 mila (Dossier Idos 2019).

Bisogna poi considerare come è cambiata l’immigrazione in Italia in questi anni. Innanzitutto, il processo di allargamento Ue ha tolto dalla platea di beneficiari alcuni paesi dell’Est (Romania, Bulgaria, Polonia) che erano tra quelli più interessati dalle sanatorie degli anni Novanta e dei primi Duemila. Negli ultimi anni le comunità storicamente radicate in Italia (Marocco, Albania, Cina) sono stabili o in calo, mentre sono cresciute molto alcune nazionalità dell’Asia meridionale. Infine, gli sbarchi di migranti hanno portato in Italia soprattutto persone di paesi dell’Africa sub-sahariana, di cui molti non hanno ottenuto alcun tipo di protezione (ma sono tuttora nel nostro paese).

Si può dunque ipotizzare che un’eventuale sanatoria potrebbe interessare tre gruppi: Est Europa non Ue (Ucraina, Moldavia, Albania), Asia Meridionale (Bangladesh, India e Sri Lanka) e Africa (Nigeria, Sudan, Eritrea).

Pro e contro della “sanatoria”. Quali sarebbero, dunque, i benefici di un’eventuale sanatoria?

Il primo beneficio sarebbe economico. Ipotizzando (prudenzialmente) una platea di 300 mila beneficiari, si può stimare che questi nuovi lavoratori regolari si collochino in fasce di reddito basse, con un gettito fiscale e contributivo stimabile in 1,2 miliardi di euro l’anno.

Vanno aggiunti i costi forfettari sostenuti per la pratica burocratica. Tenendo conto che nel 2009 il costo era di 500 euro e nel 2012 di mille euro pro-capite, si tratterebbe di 150-300 milioni di euro una tantum.

Il secondo beneficio è di carattere sociale, ed è probabilmente il principale elemento della tesi “a favore”. Molto banalmente, una persona senza permesso è molto più esposta a marginalizzazione e criminalità; una volta regolarizzata, invece, può costruirsi un percorso di integrazione alla luce del sole.

D’altra parte, non si può negare che la “sanatoria” rappresenti una legittimazione di un atto illecito, in qualche modo alimentando la cultura dell’illegalità. In un paese dove la cultura del “condono” è molto radicata, non sarebbe un passo avanti, anzi rischierebbe di alimentare un certo “effetto richiamo”, già osservato da Gian Carlo Blangiardo nel Rapporto Ismu 2007.

Altrettanto vero è, però, che qualcosa va fatto: il ritmo dei rimpatri è drammaticamente basso (circa 5 mila all’anno) e lo “status quo” continua ad alimentare illegalità e devianza. L’importante è non tornare al periodo in cui la sanatoria era il principale strumento di politica migratoria, quando si tamponava il problema (riducendo temporaneamente il numero di irregolari) senza eliminarne le cause strutturali.

Se connessa a una vera riforma dell’immigrazione, la “sanatoria” potrebbe essere un male necessario. (lavoce)

Enrico Di Pasquale e Chiara Tronchin

INDAGATO DIRIGENTE PROVINCIA DI FOGGIA PER UTILIZZO INDEBITO DI SOLDI PUBBLICI

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Chiuse le indagini della Procura della Repubblica di Foggia e dei CC del Nucleo Investigativo sull’utilizzo indebito di soldi pubblici. Indagato un Dirigente della Provincia di Foggia. Contestati i reati di peculato e falso.

Notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari ad un Dirigente della Provincia ritenuto responsabile del pagamento di un’ammenda, avvenuto con i fondi finanziari dell’Ente pubblico, comminatagli per delle violazioni in materia di sicurezza accertate dai VV.FF. dopo un controllo ispettivo.

E’ stato notificato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo CC di Foggia su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia un avviso di conclusione delle indagini preliminari ad un Dirigente della Provincia di Foggia. Le indagini condotte dai militari dell’Arma e coordinate dall’A.G. di Foggia hanno permesso in particolare di contestare, quanto meno nella fase delle indagini preliminari, i gravi reati di peculato e di falso ideologico posti in essere da un Dirigente di tale Ente territoriale al fine di procedere all’oblazione di una sanzione penale pecuniaria irrogata dal Comando Provinciale VV.FF. di Foggia a tale soggetto, il tutto dopo i controlli effettuati ad un edificio scolastico della provincia risultato carente sotto il profilo della sicurezza, come difatti riscontrato dagli stessi VV.FF. ma anche dallo Spesal dell’ASL a seguito di specifico sopralluogo.

Oltre alle prescrizioni imposte, è stata per Legge comminata anche un’ammenda di circa 650 euro nei confronti del Dirigente pubblico in questione, come anche nei confronti del Dirigente scolastico competente. Mentre quest’ultimo ha proceduto ad oblare con risorse proprie, il Dirigente della provincia ha fatto indebitamente formalizzare una determina, nella quale è stato impropriamente certificato che la Provincia era tenuta a tale pagamento, traendo tra l’altro in inganno il Dirigente firmatario di tale atto amministrativo, come anche l’estensore materiale dello stesso. In conseguenza di ciò, il protagonista di tale azione ritenuta illecita dagli inquirenti si è di fatto appropriato della somma di denaro distratta dalle casse della Provincia per soddisfare così un proprio interesse privato.

Le investigazioni sviluppate attraverso acquisizioni documentali svolte dagli investigatori dell’Arma direttamente presso gli uffici della Provincia di Foggia, dove vi è stata un’ampia collaborazione, ed anche mediante assunzioni testimoniali, hanno quindi permesso di riscontrare l’anomalia contestata poi penalmente al Dirigente pubblico che, nei prossimi giorni, avrà la possibilità, tramite il proprio difensore, di presentare eventuali memorie difensive oppure farsi interrogare direttamente dal PM. I reati in materia di Pubblica Amministrazione, al pari delle altre fattispecie criminose, rappresentano una pericolosa insidia per il bene comune ed in particolare esercitano offensività giuridica nei confronti della c.d. “buona amministrazione” in materia di risorse pubbliche.

I principi di giustizia e legalità, inevitabilmente, passano quindi anche attraverso il determinato contrasto di tali patologie nonché distorsioni del sistema Stato-apparato, compito istituzionale di primaria importanza da parte di Magistratura e Forze dell’Ordine.

DIVIETO SOMMINISTRAZIONE IN LUOGHI PUBBLICI DI BEVANDE IN RECIPIENTI DI VETRO O ALLUMINIO

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In occasione del Carnevale 2020 di San Nicandro, a tutela del preminente interesse pubblico costituito dall’incolumità e dalla sicurezza pubblica, si ritiene opportuno vietare la vendita per asporto, nonché il consumo e la detenzione in luogo pubblico sia in forma fissa che itinerante, di bevande contenute in bottiglie di vetro e/o in lattine di alluminio, anche dispensate da distributori automatici.

Per tale motivo, il sindaco ha emesso un’ordinanza: “Per i motivi in premessa enunciati, fermo restando il divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori di anni sedici nei pubblici esercizi previsto e punito dall’articolo 689 del Codice penale, su tutto il territorio comunale il divieto assoluto, nei giorni dal 23 al 25 febbraio 2020, di vendita per asporto da parte dei pubblici esercizi nonché delle altre attività autorizzate alla vendita, ivi compresa quella mediante distributori automatici, e di somministrazione su area pubblica, di bevande in bottiglie e/o in bicchieri di vetro e/o in contenitori di alluminio di qualunque genere, dalle ore 19,00 fino all’orario di chiusura.

PER UN DEBITO DI DROGA, HA FERITO UN SUO CLIENTE, ARRESTATO

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Proverrebbe da un debito di droga di qualche migliaio di euro il tentato omicidio di CILLA Antonio cl. 90, avvenuto la sera dello scorso 07 febbraio, davanti a un bar nel comune di San Paolo di Civitate. Gli Investigatori della Compagnia di San Severo, hanno rapidamente individuato movente ed esecutore materiale del grave delitto. Ancora una volta il traffico di droga alla base di tutto. I carabinieri sono giunti all’identificazione del soggetto grazie alle immediate investigazioni che, sin da subito, hanno consentito di acquisire numerosi elementi nei confronti di un pregiudicato di San Severo che, dopo un acceso diverbio con la vittima, avrebbe estratto la pistola e fatto fuoco. Il colpo esploso ha ferito il CILLA alle gambe e, solo per un caso fortuito, non ne ha causato la morte. Il ferito, prontamente soccorso da alcuni giovani del luogo, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di San Severo e, successivamente, trasferito presso l’ospedale di San Giovanni Rotondo. L’indagine, condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri, ha dato i suoi frutti in pochi giorni, gli investigatori hanno scandagliato la cittadina dell’alto tavoliere e hanno acquisito le immagini di tutti i circuiti di videosorveglianza potenzialmente utili; nel contempo hanno escusso numerose persone informate sui fatti e hanno incrociato i dati raccolti. I successivi approfondimenti, effettuati anche con servizi di pedinamento e controllo hanno permesso di appurare che il sospettato, subito dopo aver consumato il delitto, si è reso irreperibile con il preciso scopo di evitare controlli e/o perquisizioni che potessero dare ai Carabinieri ulteriori schiaccianti indizi. Tuttavia, le numerose fonti di prova raccolte sull’uomo, comunicate costantemente al Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Foggia, hanno cementato l’evento e spinto l’Autorità Giudiziaria a emettere un Fermo d’indiziato di delitto nei confronti del sanseverese, ritenuto responsabile dei reati di Tentato Omicidio; Detenzione di Armi e Tentata Estorsione. L’esecutore materiale è stato catturato dai Carabinieri e tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia. L’atto di Fermo, emesso dalla Procura della Repubblica di Foggia è stato convalidato dal  G.I.P. e il giovane è rimasto ristretto presso l’istituto penitenziario.

FINALMENTE WIFI GRATUITO NELLA CITTA’ DI SAN NICANDRO

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Una bella notizia per il comune di San Nicandro. Verrà realizzata la infrastruttura per la connettività internet nel territorio comunale con affidamento incarico all’impresa Linkem spa.

Già nell’ottobre scorso la Commissione Europea comunicava al Comune di essere stato ammesso a finanziamento e di procedere alla stipula del contratto, tale da poter avviare i lavori per l’installazione e l’attivazione del WiFi nella città di San Nicandro Garganico.

Ora finalmente l’inizio grazie al consigliere comunale Ing. Lorena Di Salvia e il Dirigente Economico Finanziario Dott. Michele Ariano che hanno candidato a finanziamento il progetto per il Comune di San Nicandro Garganico, da loro ideato e redatto, al bando europeo “WiFi4Eu”.

Di Salvia dichiara: che il progetto ha come obiettivo quello di permettere a tutti i cittadini, turisti e ragazzi di connettersi in modo semplice, tramite un’applicazione dedicata, ad una rete Wi-Fi libera e diffusa sul territorio comunale. “Sono felice per questa realizzazione considerando che c’è stata una massiccia considerazione da parte dei Comuni su territorio nazionale e finalmente si può dire che anche la nostra città comincia a proiettarsi verso un mondo 2.0. Con questo finanziamento a breve San Nicandro potrà avere la WiFi completamente gratuita nelle zone di maggiore attrazione”.

“STREET ART”, APPROVATA PROPOSTA DI LEGGE PER LA DIFFUSIONE DI QUESTA FORMA D’ARTE

Si ritorna ancora su questa nuova forma dell’arte perché ci sono contributi per i comuni che promuovono iniziative per la diffusione della “Street Art” che crea valore e turismo.

Approvata all’unanimità in VI Commissione Consiliare della Regione Puglia, la proposta di legge recante “Disposizioni per la valorizzazione, promozione e diffusione della Street Art”. Questa iniziativa legislativa ha come obiettivo quello di sostenere in modo concreto, da un lato, la creatività soprattutto giovanile che spesso si esprime con risultati artisticamente eccellenti e, dall’altro, le amministrazioni pubbliche nel difficile compito di riqualificare e rigenerare immobili, luoghi e spazi urbani.

Come dimostrano molteplici esempi presenti oggi in molte città d’Italia e d’Europa questa forma di “arte pubblica” è capace di determinare significativi impatti sociali, culturali, artistici, urbani e anche turistici sul territorio, di generare interesse e curiosità complementari a quelli riconducibili ai canonici luoghi della cultura, di costituire un fattore di coesione sociale, riqualificazione e valorizzazione di zone particolarmente delicate delle nostre città e di attivare energie giovani, vitali e positive, soprattutto se elaborate e accompagnate da processi di partecipazione e di coinvolgimento dal basso.

Questa proposta di legge, tra l’altro, si inserisce perfettamente nell’ambito della strategia che affronta il tema/urgenza dell’attivazione di processi diretti a costruire (ricostruire) comunità, a rinsaldare legami umani, culturali e sociali, a cui la Regione Puglia sta prestando molta attenzione da alcuni anni, meritandosi anche riconoscimenti e apprezzamenti da prestigiose realtà attive sul territorio nazionale.

Nell’ambito del programma “La Cultura si fa Strada” e attraverso una procedura negoziale rivolta alle amministrazioni pubbliche del territorio regionale, nei mesi scorsi ha riscosso notevole interesse e partecipazione, e ha già consentito la realizzazione delle prime 11 opere in luoghi pubblici (nei Comuni di Caprarica di Lecce, Gallipoli, Racale, Muro Leccese, Galatone, Sant’Agata di Puglia, Vieste, Foggia, Vico del Gargano, Andria e presso la Biblioteca di Comunità “Agorateca” dell’Istituto Scolastico Comprensivo “Bosco-Fiore” di Altamura, tutti interventi di cui si dà conto nel portale della Carta dei Beni Culturali della Puglia, da qui http://www.cartapulia.it/street-art).

Nello specifico, la proposta di legge approvata oggi in Commissione individua le azioni di sostegno della Regione, con la previsione di contributi da assegnare attraverso specifici avvisi da adottarsi annualmente, a favore di Enti pubblici che promuovano iniziative di realizzazione, valorizzazione e diffusione della “Street Art”, riservando particolare attenzione alle amministrazioni pubbliche che sapranno avviare percorsi partecipativi nella individuazione degli interventi da realizzare o che assicureranno una elevata qualità delle proposte in termini di valenza sociale e artistica del messaggio veicolato dall’opera da realizzare.
L’articolato prevede, inoltre, che i comuni redigano un elenco degli spazi, pubblici o privati, disponibili nel proprio territorio al fine di destinarli a interventi di Street Art. Inoltre, è previsto che la Regione Puglia istituisca un premio annuale “Best Street ArtWork” attribuito alle migliori opere di Street Art realizzate nel territorio pugliese e che proceda periodicamente alla ricognizione e al censimento degli interventi di Street Art realizzati in tutta la Puglia al fine di diffonderne la conoscenza attraverso i portali web regionali e il loro inserimento nella Carta dei Beni Culturali pugliesi della Regione Puglia, CartApulia, il sistema informativo territoriale che consente di leggere e rappresentare la complessità del patrimonio culturale regionale.

SAN NICANDRO, SISTEMAZIONE PIAZZA IV NOVEMBRE

Dopo la caduta e il taglio per effetto delle inclementi condizioni climatiche di qualche settimana fa, l’amministrazione comunale vuole porre in sicurezza la base in cui insistevano gli stessi. Dopo la pulizia della zona interessata si copre con uno strato di cemento onde evitare pericoli alle persone.

Forse dal punto di vista estetico non è il massimo, forse sarebbe stato meglio mettere mattoncini o piantumare nuovi alberi ma si è fatta questa scelta in previsione della rigenerazione urbana che, quasi certamente, comincerà quest’anno dopo l’estate e, di conseguenza, tutta la piazza intesa in senso largo dovrà avere un nuovo look così come concordato con la Regione Puglia con i nuovi alberi da mettere a dimora.

Quindi un provvedimento tampone quello dell’amministrazione in attesa dell’inizio dei lavori della rigenerazione.

Intanto si aggiusta l’esistente con i lavori del servizio di manutenzione coordinati da Coppola anche perché erano molte le richieste da parte dei cittadini per la copertura delle zone dove sono stati tagliati gli alberi.

IL CARNEVALE A LESINA

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In allegato il programma del Carnevale 2020 a Lesina.

TREKKING ANELLO MONTE SACRO

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Domenica 23 febbraio ore 9.30 – 13.00
Archeo-Trekking verso l’abbazia abbandonata su Monte Sacro
Luogo: Monte Sacro (Mattinata)
Descrizione: Attraverso un sentiero che sale nella lecceta fino a 800 metri di quota, raggiungerai uno dei luoghi più suggestivi del Gargano, Monte Sacro, con la sua affascinante abbazia medievale immersa nel bosco. Lungo il percorso terrazzamenti, pagliai e sistemi di raccolta delle acque piovane raccontano di antiche pratiche agricole che l’uomo ha messo in atto nel rispetto della natura.
Difficoltà: T (livello “turistico” ovvero trekking facile)
Costo/persona:  euro 10

PRESENTATO A PALAZZO DOGANA L’ HUB_SPACE DEL SAC APULIA FLUMINUM

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Nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana è stato presentato l’ Hub_Space, spazio multimediale del progetto SAC Apulia Fluminum, finalizzato alla promozione del territorio.

Nel corso della presentazione, organizzata dalla Provincia di Foggia, Settore Assetto del Territorio e Politiche Comunitarie, capofila del SAC Apulia Fluminum, sono intervenuti il Presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, la Consigliera Provinciale, Angela Lombardi, la Consulente (Valorizzazione Territoriale) della Regione Puglia, Gabbriella Gasparrelli, l’ architetto progettista dell’Hub_Space, Vincenzo Russo, e l’ archeologa Marida Pierno di Archeologica srl, responsabile del progetto SAC.

Hanno partecipato i Sindaci o un loro Delegato dei comuni di: Accadia; Anzano di Puglia; Deliceto; Monteleone di Puglia; Orsara di Puglia; Rocchetta Sant’ Antonio; Stornara; Stornarella e Troia.
Nel suo intervento il Presidente della Provincia, Gatta ha sottolineato la valenza del progetto che propone un autentico viaggio nella storia e nell’ambiente, recuperando una mobilità attenta e sostenibile e che l’ HUB di Palazzo Dogana, è un interessante punto di incontro per promuovere le attività dei singoli territori.
Il progetto denominato SAC Apulia Fluminum (finanziato su fondi FESR del Fondo sociale europeo – Piano di Azione e Coesione P.O.C. Puglia 2007/2013 Asse VI – Linea 4.2. “Tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale” – azione 4.2.2) nasce da un’idea di valorizzazione integrata dei Beni Culturali che caratterizzano l’area centro-meridionale della Provincia di Foggia. 21 Comuni del Tavoliere meridionale e dei Monti Dauni centro- meridionali (il cui capofila è la Provincia di Foggia) hanno scelto di “mettersi in rete” per far conoscere la storia del proprio territorio e il suo consolidato legame con i fiumi, che ne hanno segnato la storia e la vita quotidiana.

SEQUESTRATI IN CAMPAGNA ARMI, MUNIZIONI, STUPEFACENTI E “KIT DEL RAPINATORE”

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Un’altra robusta attività di controlli e rastrellamenti ha consentito ai carabinieri di Cerignola di rinvenire e sequestrare armi, munizioni, stupefacenti e vario materiale tipicamente utilizzato per commettere rapine.

I militari della Stazione ofantina, con la collaborazione dei carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia e del Nucleo Cinofili di Modugno, alcuni giorni fa, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, hanno rastrellato alcune zone dell’agro cerignolese, concentrandosi in particolare su una località dove è stata recentemente abbandonata e data alle fiamme una autovettura verosimilmente utilizzata per commettere una rapina ai danni di un supermercato. L’attività, che si è protratta per diverse ore, ha consentito di rinvenire all’interno di due distinti bidoni di plastica, sotterrati in un canale di scolo e ben nascosti tra i rovi, una pistola cal.38 special e una pistola cal. 8, entrambe con matricola abrasa.

Oltre alle due armi clandestine, nei bidoni c’erano anche oltre 100 cartucce di vario calibro, 200 gr di cocaina e 55 gr di hashish. In un altro bidoncino, rinvenuto occultato tra i rovi in un uliveto, i militari hanno trovato decine di  “chiodi a quattro punte” artigianali, di quelli che vengono spesso utilizzati dai malviventi per agevolarsi la fuga dopo le rapine. Non molto distante, in un canale irriguo, sono stati recuperati anche un sacco contenente alcuni indumenti, tra cui tre passamontagna, e alcuni cassetti di quelli usati nei supermercati per riporre il denaro nelle casse. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro per i successivi accertamenti volti a risalire all’identità degli illegittimi possessori e utilizzatori e, per le armi in particolare, al fine di verificare se siano state utilizzate per la commissione di reati.

AVVISO PUBBLICO ASP ZACCAGNINO PER BUONI SPESA FESTIVITA’ PASQUALI 2020

Il Consiglio di Amministrazione, con delibera n.01 del 24.01.2020, tra gli altri interventi assistenziali, ha disposto di erogare buoni spesa da 120 euro in favore di minori appartenenti a famiglie in condizioni disagiate residenti nella Città di San Nicandro Garganico, in vista delle imminenti festività pasquali.

La somma di €.120,00 è suddivisa in tre buoni da €.40,00 cadauno, per l’acquisto di derrate alimentari e beni di prima necessità presso i supermercati oppure di prodotti per l’infanzia presso farmacie e parafarmacie di San Nicandro Garganico.

La domanda di partecipazione, sottoscritta ed accompagnata dalla fotocopia di un documento di identità e dalla necessaria documentazione, dovrà pervenire non oltre le ore 12:00 del giorno 20.03.2020; le domande vanno consegnate, a partire dal 26 febbraio prossimo, presso l’Istituto delle suore Mario Zaccagnino, in Corso Garibaldi a San Nicandro Garganico, nei giorni di martedì- mercoledì- giovedì dalle ore 9:00 alle ore 10:30; in alternativa, le domande possono essere anche presentate direttamente agli uffici dell’ASP, in località San Nazario, nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 17.30.

“Continua il lavoro di attenzione, da parte dell’intero C.d.A. della ASP Dr. Vincenzo Zaccagnino, verso i minori della Città di San Nicandro Garganico, con misure di sostegno economico in grado di incrociare i bisogni dei minori, e dei nuclei familiari, che fanno fatica ad affrontare la quotidianità, visto il momento di difficoltà che incontra il nostro territorio”, dichiara la Presidente Patrizia Lusi.

Tale misura, insieme all’intero Piano Assistenziale varato per il 2020, che prevede azioni concrete per il contrasto alla fragilità e vulnerabilità dell’infanzia, attua le finalità benefiche a sostegno dei minori della Città di San Nicandro Garganico, nel rispetto delle volontà del Fondatore della ASP Dr. Vincenzo Zaccagnino.

AVVISO PUBBLICO FESTIVITA PASQUALI 2020 BUONI MENSA ASP

CONTRATTO ISTITUZIONALE DI SVILUPPO DI CAPITANATA: SI PARTE PER LA FASE OPERATIVA

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Il Presidente della Provincia ed il il Responsabile Unico del Contratto Istituzionale di Sviluppo hanno sottoscritto l’atto con il quale sono state regolamentate le modalità di trasferimento e di gestione delle risorse finanziarie per gli interventi contemplati dal CIS Capitanata, le modalità di ammissibilità e rendicontazione della relativa spesa, le modalità di attivazione di Invitalia quale Centrale di Committenza per gli interventi da realizzare mediante appalti pubblici, nonché le modalità atte ad assicurare il costante monitoraggio degli interventi stessi.

Il Presidente Nicola Gatta dichiara: “A breve partiranno le prime gare. Con molta probabilità, con l’avvio delle prime procedure di gara tornerà a Foggia il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. La prima gara di lavori che verrà indetta, sarà quella relativa all’ intervento Cagnano Varano valorizzazione della laguna di Varano: ripristino  e  ammodernamento SP 42, a seguire tutte le altre”.

Gli interventi ricompresi nel CIS Capitanata, la cui realizzazione è di competenza della Provincia di Foggia, quale Amministrazione aggiudicatrice, sono:
1) Completamento sistemazione funzionale SP 141 Delle Saline, ex SS 159, II Lotto, per un importo di € 9.000.000,00;
2) Sistema dei Musei (Museo della storia e della Tecnologia Agricolo Industriale _ Istituto Tecnico industriale Altamura Da Vinci), per un importo di € 1.000.000,00;
3) Viabilità a servizio del distretto turistico del Gargano: Completamento sistemazione funzionale della SP 77 Rivolese ex SS545, per un importo di € 30.000.000,00;
4) Bonifica e valorizzazione del campo di Borgo Mezzanone, per un importo di € 3.446.000,00;
5) Completamento sistemazione funzionale SP 28 Pedegarganica – tratto incrocio con la SS272 e la strada provinciale 45 bis, per un importo di € 1.320.250,00;
6) Viabilità a servizio del distretto turistico del Gargano: Sistemazione funzionale della SP 53 Mattinata – Vieste, per un importo di € 2.350.000,00;
7) Strada Regionale 1 Poggio Imperiale – Candela, per un importo di € 9.790.145,00;
8) Valorizzazione della laguna di Varano: ripristino e ammodernamento SP 42, per un importo di € 1.500.000,00;

Le somme stanziate in questa fase sono pari a € 58.406.395,00.
Per gli interventi che si elencano di seguito, il finanziamento è stato limitato alla sola progettazione, l’intera copertura della spesa e quindi la realizzazione delle opere sarà assicurata con le economie che si produrranno a seguito dell’espletamento delle gare di appalto e/o con nuove provviste finanziarie.
– “Completamento sistemazione funzionale SP 28 Pedegarganica – tratto incrocio con la SS272 e la strada provinciale 45 bis”, dell’importo di € 26.405.000,00;
– “Viabilità a servizio del distretto turistico del Gargano: Sistemazione funzionale della SP 53 Mattinata – Vieste”, dell’importo di € 47.000.000,00;
– “Strada Regionale 1 Poggio Imperiale – Candela”, dell’importo di € 195.802.900,00.

Il Presidente, Nicola Gatta, evidenzia, inoltre, che : “Con la sottoscrizione del disciplinare si entra nella fase operativa, con la quale Invitalia potrà procedere alla pubblicazione dei bandi relativi alla esecuzione dei lavori, ove si è in presenza di progetti esecutivi ed alla pubblicazione dei bandi relativi ai servizi di architettura ed ingegneria, per gli interventi per i quali necessita completare la progettazione.

SAN NICANDRO: CENSIMENTO PERMANENTE DELLA POPOLAZIONE 2020

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Per gli adempimenti connessi al censimento permanente della popolazione di San Nicandro Garganico, è stato costituito l’U.C.C (Ufficio Comunale di Censimento). Passo preliminare indispensabile in quanto a questo ufficio faranno capo gli operatori di back office, i rilevatori e i loro eventuali coordinatori.

A partire da ottobre 2020 prenderà avvio l’edizione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. A differenza dei censimenti del passato, che venivano svolti con cadenza decennale, i censimenti permanenti vengono effettuati annualmente e non coinvolgono più tutti i cittadini, ma di volta in volta una parte di essi, ovvero dei campioni rappresentativi.

Il censimento permanente consisterà in una rilevazione areale la cui finalità principale della rilevazione areale sarà quella di rilevare informazioni utili al calcolo di una stima della popolazione residente di ciascun comune italiano.

L’indagine viene definita areale in quanto è il territorio a “guidare” la rilevazione e devono essere rilevate tutte le unità che fanno riferimento a quella data porzione di territorio.

Le famiglie che devono essere intervistate sapranno di rientrare nel campione in quanto troveranno affisse delle locandine e una lettera informativa inserita nella cassetta postale.

Il rilevatore, munito di cartellino identificativo, si recherà presso le abitazioni agli indirizzi selezionati e contatterà la famiglia, che puó decidere se essere intervistata direttamente (o fissare un appuntamento) oppure di procedere alla compilazione del questionario presso il CCR – Centro comunale di rilevazione, dopo aver lasciato alcune informazioni al rilevatore.

La rilevazione areale si articola in tre periodi:

PRIMO PERIODO (DA DEFINIRE): ricognizione del territorio

Il rilevatore effettua una ricognizione sul campo, verificando l’esistenza e l’ubicazione degli edifici nella zona assegnata. È l’ISTAT- Istituto nazionale di statistica a fornire all’Ufficio comunale di censimento il campione degli indirizzi da rilevare. In questa fase, verranno affisse delle locandine e verranno lasciate delle lettere informative nelle cassette postali per informare le persone dimoranti del loro successivo passaggio.

SECONDO PERIODO (DA DEFINIRE): raccolta questionari porta a porta 

In questo periodo è implicato un coinvolgimento diretto dei cittadini che rientrano nel campione: il rilevatore, munito di tablet e di cartellino identificativo, si reca presso gli indirizzi campionati dove intervista le famiglie dimoranti abitualmente, dopo aver verificato, con alcune domande, se la famiglia debba essere intervistata o meno (non verrà proposto il questionario, infatti, alle famiglie non dimoranti abitualmente). Nel caso di indisponibilità immediata all’intervista, concorda un appuntamento per il successivo contatto.

Le famiglie, in alternativa all’intervista con il rilevatore, possono recarsi presso il Centro comunale di rilevazione (costituito presso l’Ufficio Anagrafe del Comune) e rilasciare l’intervista con il supporto di un operatore, oppure utilizzando in autonomia un computer a disposizione presso gli uffici, dopo aver comunque rilasciato al rilevatore, presso il proprio domicilio, alcune informazioni anagrafiche (nome, cognome, sesso, data e luogo di nascita degli individui che hanno dimora abituale presso gli indirizzi campione).

Compito del rilevatore è anche la rilevazione delle abitazioni non occupate: pertanto, potrebbe chiedere alle famiglie intervistate informazioni su altri alloggi presenti nell’edificio, per capire se siano effettivamente tali o se perseverare nella ricerca degli occupanti.

TERZO PERIODO (DA DEFINIRE): verifiche

E’ una fase che coinvolge in modo marginale i cittadini: a seguito di alcune verifiche d’ufficio il rilevatore potrebbe essere mandato nuovamente sul territorio per verificare la presenza o meno di famiglie non precedentemente rilevate.
Come accadeva in passato, anche per il censimento permanente è previsto l’obbligo di risposta da parte delle famiglie e è prevista una sanzione in caso di rifiuto a rispondere o nel caso vengano fornite consapevolmente informazioni errate o incomplete.

I dati raccolti sono coperti dal segreto d’ufficio e dal segreto statistico.

Seguiranno maggiori informazioni da parte dell’Ufficio Comunale di Censimento di San Nicandro Garganico.

CORSO DI FORMAZIONE PER LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DI SAN NICANDRO

ll CSV Foggia organizza, presso il Centro diurno Madonna di Lourdes – località Due Pini (Via Madonna di Lourdes), un corso di formazione destinato a massimo n. 20 rappresentanti di associazioni di volontariato e altri ETS (Enti Terzo Settore), dal titolo “La riforma del Terzo Settore: dalle modifiche statutarie alle opportunità da cogliere” a Sannicandro Garganico.

Gli incontri si svolgeranno il 2, 4, 6 e 12 marzo 2020, dalle ore 16.00 alle 19.00; saranno organizzate n. 4 lezioni (n. 3 ore per incontro), per un totale di n. 12 ore. Il Corso trasmetterà ai corsisti le conoscenze sulla recente riforma del Terzo Settore.

Scadenza iscrizioni: giovedì 27 febbraio 2020.

Il corso di formazione rientra tra le attività del Progetto “Riformarsi e innovarsi con il sociale”, finanziate dalla Regione Puglia con il Bando “Puglia Capitale Sociale 2.0”.

Sarà rilasciato un attestato di partecipazione a chi avrà frequentato almeno l’80% delle ore di lezione del corso prescelto.

Pero ogni informazione rivolgersi allo Sportello Territoriale di San Nicandro Garganico o al sito www.csvfoggia.it

A BARI DA PAPA FRANCESCO CON FERGARGANO. GLI ORARI DI PARTENZA E RITORNO

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Il 23 febbraio treni speciali per seguire la Messa di papa Francesco a Bari. Per venire incontro alle esigenze organizzative – dalle 6.30 accesi vietati e stop all’arrivo di auto nel centro di Bari – Ferrovie del Gargano ha organizzato treni di andata e ritorno in partenza e in rientro a Ischitella, Carpino, Cagnano, San Nicandro Garganico, Apricena e San Severo.
I BIGLIETTI POSSONO ESSERE ACQUISTATI PRESSO LE NOSTRE STAZIONI E LE RIVENDITE AUTORIZZATE
Info FdG Viaggi e Turismo (anche acquisto biglietti) 0884561020 e 0882228960.
A seguire gli orari di andata e ritorno del “Treno di Francesco”:
ORARI DI ANDATA E RITORNO:
ISCHITELLA 3:40 17:40
CARPINO 3:53 17:26
CAGNANO VARANO 4:05 17:14
SAN NICANDRO G.CO 4:24 16:55
APRICENA 4:39 16:39
SAN SEVERO 4:50 16:29