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TORREMAGGIORE, TUTTO PRONTO PER LA FESTA DELLA FONTANA 2025

Il Comitato Festa annuncia con gioia che è tutto pronto per la Festa della Fontana 2025, appuntamento identitario e amatissimo dalla comunità torremaggiorese. Le celebrazioni religiose e civili si svolgeranno dal 20 al 25 aprile, con un’appendice liturgica fino a domenica 27 aprile.

Si comincia domenica 20 aprile con l’intronizzazione del Venerato Simulacro di Maria SS. della Fontana nel Santuario cittadino, impreziosito da addobbi e decori floreali curati da professionisti locali e sostenuti da generosi donatori. Seguiranno la cerimonia dell’accensione delle luminarie, momenti musicali, DJ set e il Gran Concerto di Pasqua in Piazza Incoronazione con orchestra sinfonica e i Tre Tenori, cui farà da cornice la premiazione “Fontana 2025”.

Particolarmente attese, come ogni anno, le due storiche processioni, quella di martedì 22 aprile, alle ore 9:30, la prima solenne uscita del Simulacro percorrerà le strade cittadine, e mercoledì 23 aprile, la seconda processione sarà arricchita dalla testimonianza in occasione del centenario della nascita del Servo di Dio don Francesco Maria Vassallo e si concluderà con un’emozionante performance aerea dell’artista Ilaria Venturi tra giochi di luce e fuochi d’artificio.

Il programma civile prosegue con serate di grande spettacolo: dal concerto di Angelo Famao (21 aprile), alla festa “Nostalgia ’90” (22 aprile), fino ai numerosi DJ set e alle animazioni per bambini che coloreranno le giornate di festa.

Giovedì 24 aprile sarà la serata clou: in Piazza Incoronazione saliranno sul palco Fred De Palma e gli Articolo 31, protagonisti del grande evento musicale offerto alla città grazie al sostegno delle aziende locali. A chiudere, poco prima della mezzanotte, una spettacolare batteria bolognese.

Il programma si concluderà venerdì 25 aprile con l’animazione per i più piccoli al mattino e, in serata, il concerto della tribute band ufficiale di Jovanotti “Pensieri Positivi”, a suggello di un’edizione ricchissima di eventi per tutte le età.

A nome del Comitato Festa ringrazio sin d’ora di cuore le famiglie, le ditte, le associazioni, le parrocchie e tutti coloro che hanno collaborato con impegno e generosità alla realizzazione della festa, invito la cittadinanza, i torremaggioresi nel mondo e i visitatori dei paesi vicini a vivere con partecipazione, devozione e spirito di comunità ogni momento di questa meravigliosa tradizione. Buona festa a tutti!

Matteo Calabrese – Presidente del Comitato Festa

SAN SEVERO, CRESCE IL MEDAGLIERE DELLA SCUOLA DI T’IENSHU DEL M° MONTEDORO

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In data 13 Aprile 2025 presso il Palasport di Gissi (CH) si è svolta la finale del Campionato Nazionale KTI che ha visto la partecipazione di tanti stili, organizzato dal Maestro Tullio, dove hanno partecipato alcuni atleti della Scuola Centrale T’ienshu di San Severo guidata dal M° Montedoro Michele, riportando una serie di vittorie che fanno così ancora una volta crescere il medagliere di questa Scuola.

Di seguito riportiamo i risultati, nella gara di Forme:

Teriaca Amedeo nel Tao indiv. a mani nude 1° classificato, Cirillo Rosa nel Tao indiv.a mani nude 2° classificata, Mongella Emanuele, Stradiotto Dario e De matteis Montagano Dario Umberto si sono classificati nel Tao indiv. a mani nude al 3° posto. Tutti gli allievi si sono poi distinti nelle gare di Combattimenti Light Sanda ognuno nella propria categoria. Medaglia d’oro per gli allievi Mongella Emanuele e Savino Davide Giampaolo, medaglia d’argento invece per De Matteis Montagano Dario Umberto, Stradiotto Dario e Teriaca Amedeo. Praticare T’IENSHU con Passione, con tanto impegno negli allenamenti, mettendoci costanza e spirito di sacrificio ha contribuito a portare alla Scuola di T’ienshu questi grandi risultati. E’ straordinario vedere con quale dedizione gli allievi si dedicano a questa disciplina, va detto che il T’ienshu non è solo uno sport che contribuisce alla crescita fisica ma anche morale degli allievi. Questa estrema attenzione all’essere umano fa sì che sia il praticante ad essere valutato ed apprezzato nella sua complessità; per questo il T’ienshu si apre a tutti, con l’obiettivo di portare la persona a sviluppare il massimo delle proprie potenzialità, trascendendo la semplice esecuzione di una tecnica. Un plauso a tutti gli atleti partecipanti e a questa bellissima giornata trascorsa piena di emozioni.

La segreteria CSeA T’IENSHU

UN BAMBINO SU TRE USA LO SMARTPHONE OGNI GIORNO

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I risultati della sconcertante indagine di Save the Children. Tra gli 11 e i 13 anni, il 60 per cento dei preadolescenti ha un account sui social. Anche se la legge non lo consente…

Sappiamo tutti che si tratta di una scelta sbagliata e pericolosa, ma continuiamo, da genitori e da nonni, a imbottire i bambini di smartphone, condannandoli così a sprecare tempo e innanzitutto salute.

In Italia un bambino su tre, in età compresa tra i 6 e i 10 anni, usa lo smartphone tutti i giorni. Si tratta precisamente del 32 per cento della popolazione di giovanissimi, quasi il doppio rispetto alla percentuale (18,4 per cento) rilevata nel 2019.

 Salendo di età, ed entrando nella fascia dei preadolescenti, tra gli 11 e i 13 anni, si scopre che il 62 per cento, ha almeno un account social. Se non più di uno (35 per cento), e questo nonostante la legge preveda un’età minima di 14 anni per dare il consenso all’uso dei propri dati personali (13 anni se c’è la firma di entrambi i genitori).

Senza allarmismi di maniera, ma anche senza arrendersi di fronte all’avanzata della tecnologia, bisogna riconoscere che questi dati, contenuti in uno studio intitolato Educare al digitale a cura di Save the Children, sono semplicemente spaventosi. E andrebbero presi in considerazione in qualsiasi famiglia, ricordando quanto affermano, con il supporto di dati e ricerche scientifiche, gli studiosi e i medici, a partire dai pediatri, che si occupano del periodo dell’infanzia.

 Massimo Ammaniti, uno dei più famosi psicoanalisti dell’età evolutiva, autore di diversi libri sull’infanzia e sull’adolescenza (un suo testo molto importante è I paradossi degli adolescenti, Raffaele Cortina Editore), ha raccontato bene come i disturbi degli adolescenti siano aumentati in modo esponenziale dopo il 2012, l’anno di introduzione dello smartphone. E ha definito “incoscienti e irresponsabili” i genitori che danno uno smartphone ai loro figli prima che abbiano compiuto i 13 anni. Dice Ammanniti: “Il rischio è che il bambino, incollato allo smartphone, non guardi più il mondo che lo circonda, si perda in uno schermo, entri in una sorta di silenzio e di isolamento, fuggendo dalla vita reale”.

Analoghe preoccupazioni arrivano dalla Società Italiana di pediatria, e dai più autorevoli Centri di ricerca nel campo della Neurologia infantile. In questo articolo abbiamo raccolto le indicazioni più semplici e sintetiche sull’età giusta per dare il primo smartphone ai bambini. Con una convinzione: alla loro età non possono essere lasciati soli in una scelta così delicata. Significa abbandonarli, una cosa che a mente fredda non farebbe nessun genitore. (nonsprecare)

ANCHE A PASQUA CONTINUA A TREMARE LA TERRA

Gli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato un evento sismico con la seguente localizzazione:

Data e ora locale: 20 aprile 2025 07:33:09

Coordinate Epicentrali: 41.932 15.469

Zona: Costa Garganica (Foggia)

Magnitudo Richter: 2.4 ML

Profondità : 7.0 km

BUONA PASQUA DA CIVICO 93

La redazione di Civico 93 augura a tutti i suoi lettori una felicissima Pasqua.

LETTERE AL DIRETTORE, LA PROCESSIONE DEL VENERDI’ SANTO

Egregio Direttore di Civico 93 San Nicandro Garganico,

La processione dei “Misteri” del Venerdì Santo è avvenimento della Pietà ei commozione per il Mondo cattolico e non.

Rievocazione del Supplizio a cui è sottoposto Nostro Signore che evidenzia, attraverso le statue di una immensa espressività, la sofferenza inumana di Cristo Gesù.

Processione solenne e partecipata in assoluto silenzio e rispetto da tutto il popolo sannicandrese.

Durante il passaggio della Processione solenne si notano gli atteggiamenti delle persone che evidenziano sentimenti di umana comprensione e condivisione del dolore dell’Uomo crocefisso

Per questi motivi chiedo a Lei di farsi portavoce presso gli organi competenti affinchè la Processione sia trasmessa in diretta dai mezzi di comunicazione di massa, anche interessando la televisione nazionale.

Michele Russi (Padova)

IL SABATO SANTO E LA SPERANZA CRISTIANA

Il sabato santo è giorno in cui la Chiesa non celebra l’eucaristia, ma “sosta presso il sepolcro del Signore, meditando la sua passione e morte” in attesa della celebrazione della “madre di tutte le veglie”, la Veglia pasquale

Questo giorno è scandito unicamente dalla celebrazione della liturgia delle ore ed è particolarmente significativa al riguardo la seconda lettura dell’Ufficio delle letture, tratta da un’antica Omelia sul sabato santo (III secolo), in cui l’anonimo autore, con grande talento letterario e fervida immaginazione, descrive il dialogo tra Gesù, entrato nel regno dei morti, ed Adamo: “Oggi sulla terra c’è grande silenzio e solitudine. Grande silenzio perché il Re dorme: la terra è rimasta sbigottita e tace perché Dio fatto carne si è addormentato e ha svegliato coloro che da secoli dormivano. Dio è morto nella carne ed è sceso a scuotere il regno degli inferi….Svegliati, tu che dormi! Infatti io non ti ho creato perché rimanessi prigioniero dell’inferno. Risorgi dai morti. Io sono la vita dei morti. Risorgi, opera delle mie mani! Risorgi mia effige, fatta a mia immagine! Risorgi, usciamo di qui! Tu in me e io in te siamo infatti un’unica e indivisa natura”. L’evento qui descritto, la discesa agli inferi di Cristo, in cui alcuni padri della Chiesa hanno scorto il punto estremo della kenosi del Figlio di Dio, presuppone per una sua adeguata comprensione la fede nella resurrezione. Infatti – come ha scritto il teologo francese C. Duquoc – “la discesa agli inferi nel Credo apostolico non si separa dalla risurrezione, ma sottolinea al contrario la verità della vita nuova in Gesù poiché sottolinea la verità della sua morte”. Per Cristo dunque discendere agli inferi significa affrontare la morte sperando che questa sarà vinta dal Padre a vantaggio non solo del Figlio ma di tutta l’umanità, significa in altri termini “sperare contro ogni speranza che Dio affronterà l’irrimediabile”.

Tale discesa “indica tanto la realtà della morte di Gesù quanto l’inaugurazione della sua vittoria sulla morte”. Difatti, proprio la “rappresentazione della discesa di Gesù nel regno della morte, non l’uscita dal sepolcro come in Occidente, è per le chiese orientali l’autentica icona pasquale. Nella discesa fra i morti e nella conseguente eliminazione di tutta la mancanza di relazioni dell’oscuro regno dei morti si manifesta, infatti, tutta la forza della potenza della risurrezione di Cristo. Anzi, per il grande teologo, Hans Urs von Balthasar questa discesa di Gesù nel regno della morte è addirittura il motivo più profondo della speranza universale. Il Figlio di Dio, essendo, infatti, penetrato proprio lì dove è il posto il peccatore, cioè nel luogo della mancanza di relazioni, della solitudine e della lontananza da Dio, abbraccia con il suo amore anche coloro che sono più lontani da Dio. In tal modo le porte degli inferi si spalancano, sono costrette ad aprirsi alla forza di Cristo che comunica una nuova vita e un nuovo futuro” (G. Greshake).

NELLE FARMACIE PUGLIESI ELETTROCARDIOGRAMMI, HOLTER E PRESSORIO CON IL SERVIZIO DI TELEMEDICINA

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Con i nuovi servizi diagnostici previsti nel progetto di Telemedicina promosso dalla Regione Puglia i cittadini muniti di prescrizione medica potranno effettuare direttamente in farmacia esami fondamentali come l’elettrocardiogramma, l’Holter cardiaco e l’Holter pressorio, accorciando i tempi di attesa e con un accesso alle prestazioni più semplice e vicino.

Grazie a questo progetto possiamo offrire anche attraverso le farmacie esami diagnostici di primo livello, con una funzione strategica per la prevenzione e la diagnosi precoce. La Telecardiologia ci consente di intercettare patologie cardiache in modo tempestivo, alleggerendo il carico sulle strutture sanitarie e riducendo i costi del sistema.

I cittadini che presentano una prescrizione medica per questi esami potranno rivolgersi alla farmacia di fiducia, dove un operatore sanitario qualificato effettuerà la registrazione dei dati clinici, poi analizzati da specialisti in telemedicina.

Il referto sarà disponibile in tempi rapidi e, in caso di criticità, saranno attivati immediatamente i percorsi assistenziali previsti.

IN PUGLIA LA CITTA’ DI APRICENA PUNTA ALL’UNESCO

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Il Sindaco Potenza nomina un “dottore di ricerca” per coordinarne la candidatura

«Far cambiare il nome di Europa con quello di Apricena e far chiamare gli europei con il nome di apricenesi non sarebbe certamente possibile, ma far candidare la città di Apricena alla lista dei patrimoni dell’umanità è il minimo che si possa fare, dato che proprio ad Apricena sono state rinvenute le tracce del più antico uomo europeo, risalenti a un milione e mezzo di anni fa».

A dichiaralo, nel maggio del 2023, fu Alfonso Masselli (in foto, nel riquadro), responsabile delle relazioni esterne del gruppo industriale Stilmarmo (da sempre impegnato nella valorizzazione a livello mondiale della Pietra di Apricena), che, con una nota indirizzata alla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, lanciò la proposta di candidare la seconda capitale italiana del marmo a patrimonio mondiale dell’Unesco.

«Tutto il mondo deve sapere dove ebbe inizio il popolamento dell’Europa» sottolinea Masselli, dallo scorso settembre «stretto» collaboratore del Sindaco di Apricena Antonio Potenza, che ieri ha dato il benvenuto nel suo staff a Natalia D’Avena, dottore di ricerca in storia e storiografia dell’età classica nonché docente di latino e materie letterarie. 

Nello specifico, la studiosa apricenese si occuperà di coordinare le attività di candidatura della città di Apricena a patrimonio dell’Unesco.

I presupposti, per l’iscrizione del locale sito archeologico “Pirro Nord” nella lista propositiva nazionale (con cui si avvia la candidatura di un bene a patrimonio mondiale), sembrerebbero esserci tutti. 

La prima segnalazione di fossili continentali nell’area delle cave di Apricena, da parte di paleontologi olandesi, risale, infatti, ai primi anni ’70 del secolo scorso. Successive campagne di studio e recupero sono state condotte da ricercatori delle Università di Firenze e di Roma “La Sapienza” e, in anni più recenti, delle Università di Torino e Ferrara. Le ricerche degli ultimi anni hanno portato all’inatteso ritrovamento di manufatti prodotti dall’uomo preistorico all’incirca 1,5 milioni di anni fa.

Il sito archeologico “Pirro Nord” di Apricena oggi rappresenta la più antica testimonianza dell’arrivo dell’uomo preistorico in Europa, uomo che troviamo circa 1,8 milioni di anni fa alle porte dell’Europa, in Georgia, e successivamente in Italia, Francia e Spagna.

Nel sito apricenese sono stati ritrovati i prodotti dell’attività strumentale dell’uomo preistorico: alcune “schegge” in selce, dal margine molto tagliente, probabilmente utilizzate per il trattamento delle carcasse animali, e dei “nuclei” (blocco di materia prima da cui venivano staccate le “schegge” tramite la percussione con un ciottolo in pietra dura) che consentono di testimoniare come l’uomo preistorico fosse già in possesso di un comportamento tecnologico complesso.

La presenza dell’uomo in questa epoca ad Apricena avvalora l’ipotesi di un suo arrivo da Est, attraverso il cosiddetto Corridoio Levantino, e non dall’Africa nord-occidentale, come fino a qualche tempo fa si riteneva sulla scorta dei fossili spagnoli, di apparente derivazione nordafricana.

Della scoperta si sono occupate le più prestigiose riviste scientifiche, tra cui la tedesca Naturwissenschaften e l’edizione italiana National Geographic.

Per Potenza e Masselli non ci sono dubbi: «Serve anche il turismo culturale, di tipo intercontinentale, per il rilancio sostenibile della provincia di Foggia».

«Apricena, con il suo inestimabile patrimonio culturale, può fare la sua parte e la farà fino in fondo. Siamo già al lavoro per renderla meta di studio e di turismo internazionale» concludono.

ACCORDO PER LA MOBILITA’ VOLONTARIA INTRA-REGIONALE DEL PERSONALE DEL COMPARTO SANITA’

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Infermieri, operatori socio sanitari, assistenti e altri professionisti della salute potranno spostarsi tra le diverse aziende sanitarie della Puglia, avvicinandosi ai luoghi dove risiede la famiglia o dove ci sono figli e familiari con particolari necessità.

“Rafforziamo il principio che il Servizio Sanitario Regionale deve essere prima di tutto al servizio delle persone – dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – anche di chi ci lavora ogni giorno con dedizione e competenza: consentire al personale sanitario di avvicinarsi ai propri affetti e di lavorare in condizioni più umane e sostenibili è una scelta di civiltà, che contribuisce a rendere più efficiente e motivato tutto il sistema”.

L’avviso per la mobilità volontaria intra-regionale del personale sanitario dipendente delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale uscirà a maggio e attiverà “un meccanismo chiaro e condiviso per regolamentare la mobilità volontaria in modo da assicurare una più razionale distribuzione del personale già in servizio”, ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Piemontese, commentando l’intesa sottoscritta, nella tarda serata di ieri, con tutti i sindacati del Comparto Sanità.

“Fino ad oggi ogni azienda procedeva in autonomia, con questo accordo, che non ha precedenti, dotiamo il sistema sanitario regionale di una procedura unica per l’attuazione dell’istituto della mobilità volontaria, favorendo una distribuzione più equa delle risorse umane”, osserva Piemontese, spiegando che “le graduatorie saranno stilate sulla base di criteri uniformi, che valorizzano l’anzianità di servizio e tengono conto delle situazioni personali e familiari dei lavoratori”.

Per le modalità operative, l’Assessorato alla Sanità, Benessere animale e Sport per Tutti provvederà all’individuazione di un’azienda capofila cui sarà demandata la gestione delle procedure di mobilità volontaria. Le istanze potranno essere presentate esclusivamente online attraverso l’apposito portale per ciascuno dei profili professionali previsti dall’area contrattuale: area del personale di supporto, degli operatori, degli assistenti, dei professionisti della salute e dei funzionari, del personale di elevata qualificazione. 

Il dipendente assunto a tempo indeterminato in un’Azienda del Servizio Sanitario Regionale potrà manifestare l’interesse a spostarsi scegliendo una sola azienda nel territorio della Regione Puglia. L’Azienda capofila redigerà le graduatorie sulla base delle dichiarazioni dei dipendenti che hanno fatto domanda, verificate attraverso le Aziende di appartenenza. Le graduatorie saranno distinte per ciascun profilo professionale e riferite a ogni Azienda di destinazione, con validità annuale.

“Arriviamo a questo accordo – aggiunge l’assessore Piemontese – al termine di un confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali. La procedura per la ricollocazione del personale a seguito delle graduatorie per la mobilità camminerà in parallelo ai nuovi concorsi per le assunzioni di infermieri e operatori sanitari, in modo da potenziare ed equilibrare ogni segmento del sistema sanitario regionale. Tra qualche giorno definiremo le procedure per la mobilità intraregionale anche per il personale medico.”.

Alla firma presso la sede regionale di via Gentile, con il vicepresidente Piemontese, erano presenti il Direttore del Dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro, la dirigente del Servizio Strategie e Governo dell’assistenza territoriale – Rapporti istituzionali e Capitale umano del S.S.R., Antonella Caroli, e i rappresentanti delle sigle sindacali: Nursind, Nursing Up, FIALS, FP CGIL, UIL FPL Puglia e CISL FP Puglia.

BCC SAN GIOVANNI ROTONDO: TUTTE LE FILIALI CARDIOPROTETTE

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La Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo ha completato l’installazione di defibrillatori semiautomatici (DAE) in tutte le sue filiali, rafforzando così il proprio impegno per la sicurezza e il benessere di soci, clienti e collaboratori.

Un passo importante nell’ambito della cardioprotezione si è concretizzato anche con l’avvio – nelle giornate di ieri e l’altroieri – dei corsi di primo soccorso BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) destinati ai dipendenti, per formare personale qualificato capace di intervenire tempestivamente in caso di eventuali emergenze cardiache occorse nei locali della Banca.

“Vogliamo che ogni nostra filiale sia un presidio di sicurezza e vicinanza concreta alle persone e, quindi, al territorio”, dichiara il Presidente della BCC di San Giovanni Rotondo, Giuseppe Palladino.  “Dotarci di defibrillatori e formare il personale non è solo un dovere civico, ma un gesto di responsabilità verso le comunità che serviamo ogni giorno.”

Con questo progetto, la BCC di San Giovanni Rotondo si pone come esempio di attenzione alla promozione della cultura della prevenzione, rendendo i propri ambienti luoghi ancora più sicuri per tutti.

PESCHICI: PASQUA CON JO SQUILLO

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𝘿𝙤𝙢𝙚𝙣𝙞𝙘𝙖 20 𝙖𝙥𝙧𝙞𝙡𝙚 𝙙𝙖𝙡𝙡𝙚 𝙤𝙧𝙚 21:00 𝙋𝙞𝙖𝙯𝙯𝙖 𝙋𝙚𝙧𝙩𝙞𝙣𝙞 si trasformerà in una grandissima discoteca anni ‘70, ‘80 e ‘90, con dj set, vocalist e animazione. Un’occasione per rivivere l’atmosfera di epoche che hanno segnato la storia della musica.

Special Guest dell’evento: 𝙅𝙤 𝙎𝙦𝙪𝙞𝙡𝙡𝙤. Icona della dance pop ed artista poliedrica, ci farà ballare e cantare con ritmi travolgenti.

Peschici si conferma una delle mete più vitali del Gargano per trascorrere la Pasqua.

NAPOLEONE CERA NOMINATO VICE COMMISSARIO REGIONALE DELLA LEGA PUGLIA

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“Accolgo questa nomina con gratitudine, determinazione e uno spirito profondamente radicato nel mio amore per la Puglia. Ringrazio il Segretario Regionale, Senatore Roberto Marti, e il Segretario Federale della Lega, Ministro Matteo Salvini, per la fiducia che hanno voluto riporre in me. Sarò all’altezza di questa responsabilità, con la serietà di chi non ha mai smesso di credere nella buona politica.”

È con queste parole che Napoleone Cera, Consigliere regionale, commenta la sua nomina a Vice Commissario Regionale della Lega Puglia.

“Questa è una sfida che affronto con il cuore. Perché la politica, quella vera, è passione, ascolto, presenza. È camminare tra la gente, raccogliere speranze, affrontare delusioni, trasformare i problemi in proposte. È ciò che ho sempre fatto e che continuerò a fare, con ancora più forza.”

Una nomina che apre una nuova fase per la Lega in Puglia, puntando su un radicamento autentico nei territori e su una politica fatta di risposte concrete.

“Sarò un punto di riferimento per chi vuole crederci ancora. Per i giovani che non vogliono andare via, per le imprese che lottano, per le famiglie che cercano certezze. La nostra terra ha bisogno di chi ci mette la faccia e costruisce, giorno dopo giorno, un futuro possibile”.

ESTATE AD APRICENA BOOM CON TONY EFFE A “SUONINCAVA 2025”

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Uno degli artisti più seguiti e amati della scena musicale italiana sarà protagonista di una serata destinata a restare nella storia.

Il 21 agosto 2025 Tony Effe sarà live nella Cava Dell’Erba. Un evento che raramente il nostro territorio ha avuto l’occasione di ospitare.

Un appuntamento che conferma quanto Suonincava sia diventato un punto di riferimento per l’estate musicale della Capitanata e non solo.

LA SETTIMANA SANTA A SAN NICANDRO GARGANICO

18 aprile – venerdì santo

Ore 9:30 – Chiesa della Pietà, traslazione del venerato simulacro della Vergine Addolorata nella Chiesa Madre.

Ore 19:00 – Partendo dalla Chiesa Madre solenne e suggestiva “Processione dei Misteri” accompagnata dai Cantori del Venerdì Santo.

REGIONE PUGLIA: I RITI DELLA SETTIMANA SANTA 2025 A SAN NICANDRO GARGANICO

La Settimana Santa di San Nicandro Garganico riporta tradizioni secolari, che incardinate nella liturgia cattolica antica rientrano nel panorama rappresentativo dei riti pugliesi, con evidenti elementi dell’ambito molisano-abruzzese importanti dai rapporti della transumanza.

L’Ufficio delle Tenebre, celebrato nelle chiese delle confraternite fino alla fine degli anni ’60 del secolo scorso e poi desueto, dal 1975 è stato sostituito nel Mercoledì Santo da una Via Crucis che percorre le principali strade cittadine con un seguito notevole di persone.

Particolare rilievo assumono gli allestimenti dei Sepolcri nel Giovedì Santo, gli altari adornati con una particolare solennità, eleganza e precisione che restano visitabili per tutta la notte e fino al mattino seguente, mentre le cinque confraternite girano, ognuna per conto proprio, le Sette Chiese in visita.

Momento centrale è la Processione dei Misteri nel Venerdì Santo: una lunghissima fila di gruppi ecclesiali, ordini e confraternite in variopinti abiti solenni, scorta le statue ottocentesche dei Misteri della Passione, a cui segue il Cristo Morto adornato di centinaia di rose offerte dai fedeli e la statua della Madonna Addolorata, ieratica e austera, a cui seguono i cantori, le autorità civiche e un fiume immenso di fedeli.

Tratto distintivo di questa processione del Venerdì Santo, che rappresenta il momento centrale dei riti pasquali per tutta la città, è il grande silenzio, interrotto soltanto dal Miserére e dai canti della Passione che, uditi dapprima in lontananza, aumentano di intensità anche emotiva man mano che si sentono avvicinare. A fare da cornice, l’ordine e la compostezza delle associazioni ecclesiali partecipanti. Il tutto in un’aura mesta, che dà il senso della tragedia nella morte di Cristo, quasi il più grave e solenne dei funerali dell’anno.

DESCRIZIONE SIMBOLICA

I riti pasquali di San Nicandro Garganico si inseriscono pienamente nella simbolicità popolare promossa dalla predicazione passionista sin dal Settecento, che narrava gli istanti ultimi della Redenzione operata dal Cristo sull’umanità esibendo simboli e immagini, spesso forti e tragiche, finalizzate ad imprimere in modo indelebile nelle persone la storia della salvezza raccontata dai vangeli e celebrata dal “vetus ordo” della liturgia cattolica. Elemento di rilievo è anche la professione di fede, intima e corale, che esibisce quei simboli quasi come trofeo e vanto di appartenere ad un credo salvifico.

STORICITÀ

Dal sec. XVIII-XIX

RILEVANZA IDENTITARIA

La partecipazione ai riti pasquali sannicandresi, particolarmente nella solenne processione del Venerdì Santo, ha sempre identificato un fatto di popolo assolutamente totalizzante. Il Venerdì Santo, specie in passato, è sempre stato al pari di una festa patronale per partecipazione e per valore identitario.

Il taglio quasi “esibizionista” di fede, si riverbera nell’ordine e in elementi come gli abiti delle confraternite, che rilevano un valore sartoriale non di poco conto, tipico della Puglia, con influenze che vanno dall’area abruzzese alle contaminazioni aragonesi.

La solennità, sia per l’approccio di chi organizza sia nella percezione dell’osservatore, è l’elemento principale, che nulla lascia al caso e che evidenzia un’attenzione per i particolari quale generosa esibizione di un modo di essere e di vivere, proiettato in questo caso tutto nella testimonianza di fede.

STRADE PROVINCIALI, ORDINANZA AI PROPRIETARI DEI TERRENI PULIZIA PIANTE E SIEPI SULL SULLA SEDE VIARIA

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Lungo le strade provinciali che interessano i Comuni della Provincia di Foggia, a causa della mancata manutenzione da parte dei proprietari dei terreni confinanti, è in continua crescita il fenomeno di piante e siepi che sporgono con rami, foglie e fronde sulla sede viaria, causando ostruzioni e limitazioni sia del campo visivo che della segnaletica istallata.

Considerato che tali situazioni comportano seri rischi d’incendio nel periodo estivo si ordina ai proprietari e/o conduttori di immobili e terreni confinanti con le strade provinciali di provvedere alla potatura di siepi e piantagioni in modo da non restringere o danneggiare le strade, a tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale e che potrebbero compromettere la leggibilità della segnaletica dalla distanza e dall’angolazione necessaria secondo le disposizioni e gli obblighi sanciti dal Codice della Strada, fino a cadere sul piano viabile.

In particolare, i proprietari dovranno provvedere a:

✓ Potare regolarmente le siepi ubicate sui propri fondi a confine con la sede viaria.

✓ Tagliare i rami che si protendono oltre il confine stradale e quelli che, crescendo, potrebbero nascondere e/o limitare la visibilità di segnali stradali, fino a causare il restringimento ed il danneggiamento della carreggiata riducendone la corretta fruibilità e funzionalità.

✓ Rimuovere immediatamente alberi, ramaglie, fogliame e terriccio provenienti dai loro terreni, qualora abbiano, per qualsivoglia motivo, occupato la sede stradale.

✓ Adottare tutte le precauzioni e gli accorgimenti mirati ad evitare qualsiasi interferenza che possa incidere negativamente sulla sicurezza e la corretta fruibilità delle strade confinanti con i propri fondi.

✓ Mantenere la vegetazione, di qualunque tipo essa sia, ad un’altezza non superiore ad un metro dal piano stradale, almeno 20 metri prima e 20 metri dopo le curve e gli incroci.

✓ Rimuovere completamente piante, alberi e arbusti collocati lungo i1 confine stradale in posizione non conforme con le disposizioni del Codice della Strada.

✓ Eseguire nuovi impianti nel pieno rispetto delle distanze previste dal Nuovo Codice della Strada.

✓ Assicurare la regolare manutenzione di fossi di scolo, rimuovendo ogni materiale che sia di ostacolo al regolare deflusso delle acque nei terreni sottostanti. Nel caso di terreni in pendenza, le cui acque meteoriche defluiscano su strade provinciali, i proprietari ed i conduttori sono obbligati, a predisporre tutti gli interventi per evitare l’allagamento della sede stradale in caso di precipitazioni meteoriche.

LESINA FUTURA: ASCOLTO, PROPOSTE E VISIONE PER IL FUTURO DEL TERRITORIO

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Per il gruppo di “Lesina Futura” la campagna elettorale è entrata nel vivo con una fitta agenda di tavoli monotematici che hanno rappresentato non solo momenti di confronto, ma soprattutto occasioni concrete per costruire insieme una visione condivisa e realistica per il futuro del territorio. Una settimana intensa, iniziata il 7 aprile con un primo incontro dedicato a Marina di Lesina e al dialogo con le associazioni locali: un confronto profondo su bisogni, idee e soluzioni da mettere in campo per valorizzare la marina, che rappresenta una delle sfide più urgenti per il futuro di Lesina.

Il 9 aprile è stata la volta di un tavolo che ha visto coinvolti i gestori degli stabilimenti balneari, un’occasione preziosa per raccogliere proposte e condividere strategie per migliorare l’accoglienza partendo dal rafforzamento dei servizi e ponendo all’attenzione sul trasporto locale.

Il 10 aprile si è tenuto un tavolo dedicato al mondo dell’agricoltura, della caccia e della pesca: settori fondamentali per l’equilibrio e la sostenibilità della nostra terra e della nostra laguna, in questa sede si è evidenziato il valore culturale, ambientale ma soprattutto economico di queste attività, delle problematiche concrete che ne impediscono uno svolgimento sereno su cui intervenire tempestivamente. Queste attività sono, oltre e alla fonte di guadagno unica per molte famiglie, custodi della tradizione e della biodiversità del territorio. È stato un incontro delicato e diretto.

La giornata del 12 aprile ha visto un doppio appuntamento: l’incontro con i medici di base e gli operatori sanitari, per discutere degli scenari possibili in materia di presidi e servizi territoriali, nella convinzione che la salute debba essere un diritto tutelato anche nei piccoli comuni. Di seguito, il confronto con tecnici, progettisti e professionisti, che con le loro competenze rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per qualsiasi amministrazione che voglia programmare e costruire con visione e responsabilità.

Il 14 aprile, un importante confronto con il mondo produttivo, artigiani e commercianti. Dall’incontro è emerso un messaggio forte e chiaro: l’Amministrazione comunale deve essere al fianco di chi fa impresa, accompagnando e facilitando la nascita di nuove attività, sostenendo chi già opera sul territorio e valorizzando ogni potenziale di sviluppo, anche in chiave turistica.

Martedì 15 aprile confronto con le associazioni di volontariato, le ASD, quelle di promozione e quelle culturale, di estrazione laica e cattolica- realtà provenienti da mondi diversi, ma che si sono sedute tutte attorno a uno stesso tavolo. Nel corso dell’appuntamento sono stati affrontati argomenti sulle politiche giovanili, dell’infanzia, della famiglia, politiche per gli anziani, ambiente, con l’accoglimento di idee e proposte. Particolare importanza ha avuto la discussione sulla valorizzazione dello sport e il sostegno che le amministrazioni devono concedere a chi quotidianamente cura talenti del territorio. L’obiettivo più importante è stato raggiunto con la certezza di costituire la “Consulta delle Associazioni” e di costruire un bilancio partecipato, che dia alle associazioni, una vera comunità nella comunità, libertà di movimento e progettazione condivisa.

Ultimo appuntamento sarà martedì 22 Aprile, con i tavoli dedicati a Turismo e Cultura.

«In questi giorni ho toccato con mano la passione, la competenza e l’amore che tante persone mettono ogni giorno nel far vivere tutto il territorio di Lesina.» – dichiara la candidata Sindaco Alessandra Matarante – «Questo ascolto, attento e partecipato, è il cuore della nostra proposta: vogliamo costruire un’amministrazione capace di mettersi in ascolto, di progettare insieme e di agire con concretezza e mantenere viva l’attenzione verso i cittadini che con le loro storie restano il bene più prezioso da valorizzare. Grazie a chi ha deciso e a chi deciderà di condividere con noi la strada, fermamente convinti che la parola che apre le porte del futuro è la parola Insieme»

MARIA TERESA SASSANO ELETTA PRESIDENTE DELLA SEZIONE AGROALIMENTARE DI CONFINDUSTRIA FOGGIA

Con profondo orgoglio, il Sindaco Ing. Antonio Potenza e tutta l’Amministrazione Comunale si congratulano con Maria Teresa Sassano per la prestigiosa nomina a Presidente della Sezione Agroalimentare di Confindustria Foggia.

Donna di grande esperienza, imprenditrice capace e voce autorevole del mondo agroalimentare, Maria Teresa rappresenta un punto di riferimento non solo per il settore agroalimentare ma per tutta la Capitanata. Il suo impegno nella promozione dell’agricoltura di qualità, dell’innovazione sostenibile e del ruolo delle donne nei ruoli decisionali è per noi motivo di profondo rispetto e ispirazione.

Apricena è fiera delle sue origini e del contributo che, attraverso figure come la sua, continua a offrire al futuro economico e produttivo della nostra provincia.

A Maria Teresa va il nostro più sentito augurio di buon lavoro, certi che saprà interpretare questa nuova responsabilità con la determinazione e la visione che da sempre la contraddistinguono.

FRU 2025 – IL FESTIVAL DELLE RADIO UNIVERSITARIE ILLUMINA FOGGIA E MANFREDONIA

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Come si intrecciano la vivacità del mondo universitario, la potenza comunicativa della radio e la ricchezza culturale di un territorio? La risposta è FRU 2025, il Festival delle Radio Universitarie, un evento inedito che animerà Foggia e Manfredonia dal 7 al 9 maggio 2025.

Il Festival offrirà una serie di attività che spaziano dalla formazione professionale alla celebrazione della cultura radiofonica, contribuendo a rafforzare il ruolo delle radio universitarie nel panorama mediatico italiano. Tra gli obiettivi principali figurano la sensibilizzazione sull’importanza della radio, l’offerta di workshop di alta qualità, la creazione di opportunità di networking e la valorizzazione dei talenti emergenti.

Il FRU 2025 nasce come simbolo di collaborazione e impegno condiviso tra i principali attori del territorio, reso possibile grazie al sostegno di enti locali, comuni patrocinanti e della Regione Puglia, che sta contribuendo in maniera decisiva al finanziamento dell’iniziativa.

La prof.ssa Giusi Antonia Toto, vera anima dell’iniziativa coordinata dalla web radio Unifg, dichiara: “Il FRU 2025 è finalmente realtà, un laboratorio di idee e di esperienze che abbiamo immaginato come un ponte tra il mondo accademico, il territorio e le nuove generazioni. È emozionante vedere come la passione per la radio si traduca in opportunità concrete di apprendimento attivo e di partecipazione. Questo Festival è un inno alla creatività giovanile e al potere della comunicazione radiofonica come strumento di trasformazione sociale e di valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Ringrazio tutti coloro che stanno per rendere possibile questo sogno, dai partner istituzionali agli studenti, i veri protagonisti”.

Il prof. Luigi Traetta pone l’accento sull’importanza inclusiva dell’evento: “Inaugurare il FRU 2025 significa celebrare l’inclusività e il dialogo come pilastri fondamentali della nostra società. Questo Festival è stato concepito per essere accessibile a tutti, offrendo spazi di incontro e di scambio che valorizzino le diverse sensibilità e competenze. Crediamo fermamente nel ruolo della cultura e dell’educazione come strumenti privilegiati per costruire una comunità più equa e solidale. Il FRU è un’occasione preziosa per dimostrare come l’Università di Foggia sia attenta alle esigenze di tutti, promuovendo una partecipazione attiva e consapevole”.

Il FRU 2025 vanta il prestigioso patrocinio di RAI, oltre al sostegno di Regione Puglia, Puglia Promozione, ARTI, Comune di Foggia, Provincia di Foggia, Proloco Foggia, Comune di Manfredonia, Proloco Manfredonia, Consiglio Nazionale Giovani, Assessorato dello sviluppo economico della Regione Puglia/Politiche Giovanili regione puglia, Parlamento europeo, Fondazione Monti Uniti, Universo salute, ESN, Areanuova, e Link

Il ricco programma prevede la partecipazione di numerosi ospiti di rilievo, tra cui Renzo Arbore, Savino Zaba, Radio Luoghi Comuni, Podcap 73010 + The square, Radio Bachi + Radio iNext, Mauro De Nigris, Antonino, Gaudiano, Gege Telesforo, Antonio De Ninno DJ, Cristina Giudici, Simone Zazzera, Filippo Gigante, Marco Troiano, Eugenio Granieri DJ, La notte della Taranta, Giordano Spadafora, la Professoressa Mihaela Gavrila (Sapienza Università di Roma) e con la partecipazione dei dj di RadioNorba.

Per ulteriori informazioni e accrediti stampa, è possibile scrivere a learningsciencesinstitute@unifg.it.