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SAN NICANDRO GARGANICO SI ILLUMINA CON L’ARTE DEI GIOVANI

Piazza del Popolo a San Nicandro Garganico si è trasformata in una galleria d’arte a cielo aperto, grazie al talento di giovani artisti locali che hanno realizzato splendidi murales.

Queste opere non sono solo bei disegni, ma veri e propri inni alla creatività e alla vivacità della nostra comunità.

Vogliamo ringraziare di cuore Michele Sollitto e i suoi aiutanti, Paolo Di Cataldo e Sandro Nardella, che con impegno e maestria hanno trasformato i muri anonimi di Piazza del Popolo in vere e proprie “tele vibranti”. Le loro pennellate hanno riempito il cuore della nostra città di colore e ispirazione, raccontando storie e aggiungendo un pezzo prezioso alla nostra identità sannicandrese.

Questi murales non solo abbelliscono la città, ma ci ricordano anche quanto sia importante l’arte come strumento di espressione, dialogo e unione. Sono un regalo per tutti noi, un invito a fermarsi, ammirare e riflettere, ma anche un messaggio di speranza e fiducia nel futuro, come ha detto Sollitto: “affinché questi luoghi possano diventare il volano per San Nicandro”.

Siamo davvero orgogliosi dei nostri giovani talenti e della loro capacità di rendere San Nicandro un luogo più bello e accogliente. Il loro lavoro dimostra che l’energia e la creatività giovanile possono fare la differenza, lasciando un segno concreto e duraturo.

Grazie di cuore per queste meraviglie! I vostri murales in Piazza del Popolo sono un tesoro per San Nicandro e un’ispirazione per tutti noi. Continuate a sognare, creare e colorare il mondo con il vostro talento. Associazione ProLoco San Nicandro Garganico – (foto Pasquale Caruso)

SAN NICANDRO GARGANICO, PER CHE COSA SI VA A VOTARE L’8 E IL 9 GIUGNO?

Domenica 8 giugno e lunedì 9 giugno l’Italia torna alle urne per le consultazioni referendarie. 5 quesiti proposti che fanno riferimento a nome e leggi che il cittadino comune poco conosce.

In estrema sintesi ecco il “cuore” dei 5 quesiti:

Il primo quesito: reintegro nel posto di lavoro per i dipendenti licenziati senza giusta causa.

Il secondo quesito: eliminare il limite massimo all’indennizzo in caso di licenziamento illegittimo, lasciando maggiore libertà al giudice nel calcolo del risarcimento.

Il terzo quesito: propone di limitare l’abuso dei contratti a termine.

Il quarto quesito: rafforzare la responsabilità delle imprese negli appalti in caso di infortuni sul lavoro.

Il quinto quesito: ridurre da 10 a 5 anni il periodo minimo di residenza per i cittadini extra-UE per ottenere la cittadinanza italiana.

TORREMAGGIORE, I FESTEGGIAMENTI PER SAN SABINO

Ecco la locandina del programma dei festeggiamenti per San Sabino a Torremaggiore

LA CARICA DEI 1000 BAMBINI DEI MONTI DAUNI PER “CULTURA IN CIRCOLO FEST”

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Centinaia di bambini in festa con giochi, letture, laboratori, musica e teatro per un’intera giornata. Sabato 7 a San Marco La Catola e domenica 8 giugno a Pietramontecorvino sarà di scena la ‘carovana’ itinerante di “Cultura in Circolo Fest”. Sabato 7 giugno, a San Marco La Catola, le iniziative si svolgeranno in Villa Comunale dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.

Domenica 8 giugno, a Pietramontecorvino, tutti sul manto verde del Campo sportivo comunale, sempre dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 19. A Pietramontecorvino la festa coinvolgerà anche l’ASD Pietramontecorvino che, per l’occasione, ha organizzato anche un ottimo street food. L’iniziativa ha l’obiettivo di sviluppare aggregazione, divertimento e formazione attraverso eventi in cui i bambini possono riappropriarsi dei propri spazi e di occasioni per stare insieme e imparare divertendosi.

Il progetto “Cultura in Circolo” sta coinvolgendo tutti i 13 comuni dei Monti Dauni dell’Ambito Territoriale di Lucera, con il coinvolgimento di quasi 1000 bambine e bambini dai 5 ai 10 anni. Per i più piccoli, tante le iniziative tra giochi-laboratori-musica e teatro con le operatrici e gli operatori di “Mira Associazione di promozione culturale”, Spazio Baol, Piccola Compagnia Impertinente, Italia Nostra, Louis Braille e Pro Loco. Le prossime date di “Cultura in Circolo Fest” si svolgeranno a Casalvecchio di Puglia (16 giugno), Casalnuovo Monterotaro (17 giugno), Volturara (18 giugno), Roseto (23 giugno), Alberona (24 giugno), Biccari (25 giugno), Carlantino (26 giugno), Celenza (27 giugno), Motta Montecorvino (28 giugno), Volturino (29 giugno) e Castelnuovo della Daunia (30 giugno).

SICCITA’, INCENDI E CROLLO DEI PREZZI: CODICE ROSSO PER IL GRANO DI CAPITANATA

Quantità in calo drastico, qualità eccellente, valore riconosciuto ai produttori in crollo verticale: sono questi, in estrema sintesi, i dati che emergono dalle prime trebbiature del grano in Capitanata, con una nota estremamente allarmante che riguarda i numerosi incendi di natura dolosa capaci già di trasformare in cenere oltre 200 ettari di pregiatissimo duro nelle campagne poste tra Foggia e Lucera.

Dai primi rilevamenti, i campi a maggese stanno avendo una rendita di 25-30 quintali per ettaro; pesante calo produttivo per il grano duro, con una media di 10-15 quintali per ettaro e punte di 20 laddove la siccità è stata meno violenta. “Nella pianura del Tavoliere”, spiega Angelo Miano, presidente di CIA Capitanata, “le rese sono inferiori a quelle dello scorso anno, quando la media per l’intera provincia di Foggia fu di circa 23-25 quintali per ettaro. Nelle zone collinari e montane sulla resa quantitativa va un po’ meglio, ma questo non serve a compensare il dato generale, poiché è nella piana che si producono le quantità maggiori”.

QUALITÀ ECCELLENTE, MA PREZZI IN PICCHIATA. Gli unici dati positivi riguardano i parametri qualitativi dei primi raccolti: il peso specifico del frumento duro registra una media di 84 kg/hl, con le proteine che raggiungono l’eccellenza assoluta, vale a dire un 14-15%, oltre il livello richiesto da industria molitoria e della pasta per uno dei prodotti di punta del made in Italy. “Il problema”, denuncia Miano, “è quanto è riconosciuto ai cerealicoltori: la tendenza che stiamo registrando va verso i 27-28 euro al quintale, con la prospettiva di scendere ancora: siamo lontani anni luce da una giusta ed equa remunerazione che sia sufficiente a coprire i costi di produzione e ad assicurare una redditività sufficiente alle aziende per andare avanti. Occorre riequilibrare la distribuzione del valore lungo la filiera”, aggiunge Miano.  “L’Europa e il Governo italiano”, dichiara Nicola Cantatore, direttore provinciale di CIA Capitanata, “attuino delle misure per affrontare seriamente il problema della concorrenza sleale dei Paesi che producono secondo standard e con costi di produzione nettamente inferiori ai nostri, in un regime di regole assolutamente blande o del tutto inesistenti per loro”.

Gennaro Sicolo, presidente regionale e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani: “Serve maggiore trasparenza sui mercati e il riconoscimento dei costi ai cerealicoltori italiani. Bisogna prevedere la tracciabilità totale. Occorre un intervento concreto del Governo per fermare subito questa scellerata spirale al ribasso. Le conseguenze economiche e occupazionali sono insostenibili, ma a perderci alla lunga sarà l’intera filiera italiana grano-pasta, compresi i consumatori, che invitiamo a scegliere esclusivamente la pasta realizzata col 100% di grano italiano. Stiamo diventando sempre più dipendenti dal grano estero che ha standard qualitativi e di sicurezza nettamente inferiori. Spesso si tratta di grano estero di dubbia provenienza, con ‘triangolazioni’ poco chiare da Paese a Paese nel percorso che conduce i carichi qui in Italia. Ed è per questo motivo che stiamo conducendo una battaglia sul Registro Telematico e la completa attivazione di Granaio Italia. Le importazioni massicce, lo squilibrio lungo la catena di filiera a tutto svantaggio dei produttori, la crescita dei costi di produzione, la siccità e le croniche lacune infrastrutturali stanno mettendo a serio rischio la nostra cerealicoltura. I consumatori – conclude Sicolo – scelgano solo pasta realizzata interamente con grano italiano”.

BANKSY OR NOT BANKSY: AL CASTELLO DUCALE DI TORREMAGGIORE MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA

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Dal 20 giugno, nell’incantevole scenario del Castello Ducale De Sangro di Torremaggiore, sarà visitabile la mostra “BANKSY or NOT BANKSY”, con 43 opere tra originali, ispirazioni e lavori di altri quattordici artisti internazionali.

Ieri mattina, nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana a Foggia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della mostra “BANKSY or NOT BANKSY”, un’importante rassegna di arte contemporanea che sarà ospitata dal 20 giugno nel suggestivo Castello Ducale De Sangro di Torremaggiore, e resterà aperta al pubblico fino al 10 gennaio 2026.

La mostra, con le sue 43 opere attribuite a Banksy, ai cosiddetti “Not Banksy” e ad altri artisti internazionali, nasce dall’idea di costruire un dialogo tra storia e contemporaneità. Un confronto non solo artistico, ma anche sociale e culturale, che vuole stimolare riflessioni sul nostro tempo, sul ruolo dell’arte nella società e sul rapporto tra i popoli.

Il progetto è ideato e promosso dalla Cooperativa Mare – Laboratorio di innovazione sociale, con la curatela di Bruno Ialuna, la segreteria organizzativa di Francesca Merz e Diana Lamura, e l’allestimento firmato da Faar di Gianluigi Fiorella su progetto di Nicola Nottoli.

“Con questa mostra l’Amministrazione Comunale ha voluto valorizzare un patrimonio storico come il Castello Ducale, arricchendolo con un’offerta culturale di alto profilo, aperta alla comunità e a tutti i visitatori. Ci auguriamo che il linguaggio diretto, ironico e provocatorio delle opere possa parlare soprattutto ai giovani, verso i quali abbiamo la responsabilità di promuovere crescita e consapevolezza.” – Emilio Di Pumpo, Sindaco di Torremaggiore

“Dopo il successo della mostra ‘Dal Cristo Bruciato al Cristo Rivelato’, abbiamo deciso di investire con convinzione anche in questo nuovo progetto. Crediamo fermamente che la cultura sia un motore per lo sviluppo locale e uno strumento concreto di promozione del territorio.” – Enzo Quaranta, Assessore alle Politiche Culturali

“Questa mostra rappresenta un linguaggio universale, capace di comunicare direttamente al cuore, senza bisogno di spiegazioni. È un’occasione importante per far dialogare culture e generazioni diverse. Ci auguriamo che soprattutto i più giovani possano cogliere questa opportunità. In un’epoca in cui i canali tradizionali di partecipazione mostrano segni di stanchezza, l’arte può diventare uno spazio privilegiato per risvegliare la coscienza collettiva e promuovere una cittadinanza attiva e plurale.” – Ilenia Coppola, Assessora al Turismo e Promozione Culturale

GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE: CHE COSA POSSIAMO FARE

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Ridurre i rifiuti. Preferire l’acqua del rubinetto. Fare il compostaggio. Evitare gli acquisti compulsivi. Sono solo alcuni gesti semplici, facili, che, sommati, possono fare la differenza

La Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno) è una buona occasione per riflettere su questi aspetti. Senza lasciarsi trascinare dalla corrente dei luoghi comuni, del pensiero debole, del conformismo e del marketing. E scansando le apparenze, e gli inni (falsi) al mondo sostenibile: la realtà è che  la crisi ambientale, strettamente legata a quella sociale, si è aggravata.

La sostenibilità è diventata persino una parola ostica, inquinata da un suo uso bugiardo, e dalla coincidenza di tre fattori, tutti purtroppo di segno negativo: le guerre (dall’Ucraina a Gaza) che portano morte, distruzione e aumenti delle spese militari (a scapito di quelle per lo sviluppo sostenibile); la pochezza delle classi dirigenti, in America come in Europa, prigioniere del loro presentismo e terrorizzate dal fatto che le scelte giuste in campo ambientale e sociale possono far perdere voti nel breve periodo; la pesantezza di un quadro economico nel quale gli stipendi e i salari sono fermi da troppo tempo, e il potere di acquisto delle famiglie è andato solo diminuendo negli ultimi anni. In compenso, ci sono le cose che possiamo fare tutti e ogni giorno. Per l’Ambiente, certo, ma anche per migliorare con leggerezza i nostri stili di vita.

Ridurre i rifiuti

Avete mai pensato a quanta spazzatura produciamo, ogni giorno? Date uno sguardo ai bidoni dell’immondizia, in casa e fuori, e scoprirete che viviamo ormai sommersi dai rifiuti. Nel 2024, la produzione di rifiuti urbani pro capite in Italia è stata di circa 496 chilogrammi per abitante, registrando un incremento dello0,5% rispetto all’anno precedente. A Roma si arriva a 587 chili all’anno pro capite. Un’enormità e un modo per mandare in tilt qualsiasi sistema di smaltimento dell’immondizia.  Eppure basterebbe chiedere meno carte e meno buste quando facciamo la spesa. Ottenere meno imballaggi per gli acquisti nei negozi e anche online. E imparare il compostaggio. Qui trovate qualche consiglio utile per ridurre i vostri rifiuti.

Sostituire la plastica

Viviamo in un mondo che soffoca nella plastica. Un numero per tutti: ogni minuto nel pianeta vengono acquistate 1 milione di bottiglie di plastica. Di ogni genere. Queste bottigliette poi, come rifiuti, finiscono a mare, nelle spiagge, o nelle pance degli animali, come la balena che abbiamo visto soffocata da 80 sacchetti di plastica. La plastica serve, ha una sua utilità, ma possiamo ridurne nettamente l’uso, sostituendola con altri materiali ed eliminando oggetti inutili, come le cannucce e i cotton fioc. Il nostro rapporto con la plastica ha gli stessi vizi di fondo del nostro rapporto, in generale, con i consumi.

Evitare gli acquisti compulsivi

I consumi sono necessari, indispensabili, anche per la ripartenza dell’economia. Ma il consumo drogato, ispirato appunto alla logica dello spreco, è solo un modo per spingere artificialmente il motore del capitalismo, truccarlo. E alla fine, prima o poi, i nodi vengono al pettine, come abbiamo visto dal giorno dell’esplosione della Grande Crisi. Al contrario, il consumo moderato è più solido, costante, necessario. E produce frutti nel lungo periodo. È inutile avere guardaroba con un terzo di abiti che non utilizziamo, così come è assurdo che nelle case degli italiani ci siano, in media, 8 elettrodomestici inutilizzati. Piuttosto la nuova economia, dovrebbe spingerci a recuperare l’arte della manutenzione (che significa posti di lavoro) e la capacità, industriale e individuale, di riciclare gli oggetti, di dare loro sempre  e comunque una seconda vita. Questa è l’economia circolare, un pezzo del nuovo modello di sviluppo che stiamo costruendo.

Scegliere l’acqua del rubinetto

Ogni  anno, ciascuno di noi consuma, in media, circa 220 litri di acqua potabile al giorno e allo stesso tempo 7 famiglie su 10 acquistano l’acqua in bottiglie di plastica. Scegliere di bere l’acqua del rubinetto permette non solo di ridurre notevolmente il numero di rifiuti ma anche di risparmiare sui costi della spesa.

Meno documenti stampati

In  ufficio, ma anche a casa, avete presente quanta carta sprechiamo ogni giorno utilizzando la stampante? Sono tantissimi i fogli non strettamente necessari che ogni giorno sprechiamo. Prima di procedere con la stampa, quindi, domandiamoci: mi serve davvero? Una buona abitudine che ci permette di ridurre il consumo di carta fino a 6 chilogrammi ogni anno.

Leggere e regalare l’Enciclica laudato Sii

Festeggiate  la Giornata mondiale dell’Ambiente regalandovi, e donando, l’enciclica più importante scritta da Papa Bergoglio durante il suo pontificato Laudato sì, Un testo bellissimo e completo, dedicato proprio ai temi di un’ecologia integrale, che poggia la sua leva sulle azioni quotidiane, sui piccoli gesti di ogni giorno. Già il titolo, Laudato sì, è indicativo, perché riprende il Cantico delle creature di San Francesco e dunque l’impegno che abbiamo di custodire il Creato. Ma l’uomo quando spreca, quando scarta in modo dissennato, cose e perfino persone, fa il contrario: distrugge e non conserva. Non sprecare significa anche questo: conquistare la responsabilità di una terra il cui futuro, e la sua qualità, dipendono innanzitutto da noi, dai nostri stili di vita e dai nostri consumi. (nonsprecare)

IL CARNEVALE SANNICANDRESE SUL GRANDE SCHERMO: ANTONIO LATELLA “AMEDEO” CONTROFIGURA

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Il Carnevale di San Nicandro Garganico si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti del divertimento, della creatività e dell’originalità. La città si prepara a vivere una nuova edizione che promette di essere ancora più spettacolare delle precedenti.

Quest’anno, una notizia straordinaria porta il Carnevale Sannicandrese sotto i riflettori del mondo cinematografico. Una delle maschere improvvisate più celebri del Carnevale 2025, quella di “Emigratis” interpretata da Antonio Latella e Angelo Placentino, ha raggiunto un traguardo eccezionale. In particolare, Antonio Latella, che ha impersonato Amedeo con grande successo, è stato scelto per fare da controfigura ad Amedeo nel nuovo film di Pio e Amedeo, “Oi vita Mia”, le cui riprese si terranno a Vieste.

Questa notizia non solo porta lustro alla nostra città, ma rappresenta anche un enorme riconoscimento per la creatività e il talento dei sannicandresi. Dimostra, infatti, che il Carnevale di San Nicandro va ben oltre i confini locali, rispecchiando in pieno il motto che lo accompagna: “gli attori siete voi”.

Il Carnevale Sannicandrese è celebre per le sue creazioni originali e divertenti, che ogni anno stupiscono il pubblico. Tra i carri più memorabili spiccano il carro della birra Peroni, quello delle vespette, il pullman di Roccaraso e l’immancabile carro dedicato a Pio e Amedeo.

Il successo di questa manifestazione è frutto della dedizione e dell’estro dei sannicandresi, che con impegno e passione creano ogni anno qualcosa di nuovo e originale. La comunità di San Nicandro è orgogliosa di tutti coloro che contribuiscono alla crescita di questo evento unico, e in questa speciale occasione, esprime un grande plauso al concittadino Antonio Latella per il suo straordinario traguardo.

Il Carnevale di San Nicandro è un evento che va oltre il semplice divertimento e la creatività; è un’opportunità preziosa per la città di mostrare la sua personalità, la sua originalità e di attrarre visitatori da tutta la regione. Con la partecipazione di Antonio Latella nel film che sarà girato a Vieste, il Carnevale Sannicandrese si appresta a vivere una nuova edizione ancora più spettacolare e indimenticabile.

                                                                                                                      Ass. ProLoco San Nicandro

FRANCESCO PIO GALASSO, ECCELLENZA ARTISTICA SANNICANDRESE

Debutto in Grecia con Calaf nella Turandot di Puccini in un ‘jump in’ in una bellissima produzione al Odeon of Herodes Atticus ad Atene, diretto dal Maestro Piergiorgio Morandi.

Continua così la bellissima carriera artistica di Francesco Pio Galasso che porta il canto lirico in giro per il mondo. Francesco ha iniziato nel 2001 con il teatro Giordano di Foggia e poi tantissimi concerti come solista oltre che in Italia anche in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Spagna, Cina. Poi la collaborazione con artisti e registi di fama internazionale come Giuseppe Giacomini, Grace Bumbry, Chiara Taigi, Guillaume Tourniaire, lorin Mazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Montebello, Severini, Di Mauri, Finzi, ecc.

Difficile tener conto delle tante altre collaborazioni ma è importante sottolineare le interpretazioni nel requiem di Mozart e di Verdi, Arlecchino “\Pagliacci” (Leoncavallo), “Ascesa e caduta della città di Mahagonny” (kurt weill ), Spettacolo che ha ottenuto tre premi Max delle arti sceniche, “Gianni Schicchi” (Puccini),  “Rigoletto” (Verdi), “Traviata” (Verdi), “Bohème” e “Madama Butterfly” (Puccini).

Ha lavorato con i più accreditati Maestri come Zubin Metha, Daniel Oren, Giacomo Sagripanti, Mario Gas, Adrian Leapper, Marco Zambelli, Carlos Kalmar, Angelo Cavallaro, Sergio Monterisi, Vincenzo Scalera, Oliver Diaz, Tulio Gagliardo, Elisabetta Maschio, Alejandro Jassán o Carlos Cuesta.

Tra i suoi lavori la “Bohème” in Spagna, “Tosca” in Austria e “Carmen” in Spagna e Francia, così come la sua partecipazione al “Gala lirica commemorativa del 60 ° anniversario dell’istituzione delle relazioni diplomatiche tra la Spagna e la repubblica di Corea” nel teatro monumentale di Madrid, in onda sulla rtve (radio Tv spagnola) e il San Carlo di Napoli.

Continua la favola meravigliosa di Francesco Pio Galasso. Insomma una nostra eccellenza nel mondo sempre coltivando la speranza che possano essere ospiti della nostra cittadina regalandoci anche la sorpresa di un concerto.

GLI EVENTI DI GIUGNO A VICO DEL GARGANO

Un assaggio del ricchissimo programma di eventi che animerà la Foresta Umbra, Calenella e San Menaio per tutto il mese. Un mix perfetto di natura, musica, cultura e sostenibilità-

𝙀𝙘𝙘𝙤 𝙜𝙡𝙞 𝙖𝙥𝙥𝙪𝙣𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙙𝙖 𝙣𝙤𝙣 𝙥𝙚𝙧𝙙𝙚𝙧𝙚:

𝟴, 𝟮𝟮, 𝟮𝟴, 𝟮𝟵 𝗚𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼: 𝗟𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶 𝗮𝘃𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗻𝗼𝘁𝗲 𝗱𝗶 “𝗦𝘂𝗼𝗻𝗶 𝗱’𝗨𝗺𝗯𝗿𝗮” Calenella, Foresta Umbra, Vico del Gargano.

𝟭𝟬, 𝟭𝟮, 𝟭𝟯, 𝟭𝟲 𝗚𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼: 𝗔𝗽𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗶𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻 “𝗗𝗮𝗹𝗹’𝗘𝗰𝗼𝘁𝘂𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗮𝗹 𝗧𝘂𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲” San Menaio

𝟮𝟬, 𝟮𝟭, 𝟮𝟮 𝗚𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼: 𝗡𝗼𝗻 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝘁𝗲 𝗮𝗹 **”𝗚𝗮𝗿𝗴𝗮𝗿𝗮 𝗙𝗲𝘀𝘁 – 𝗢𝗻 𝗦𝘂𝗻𝗲𝘁 𝟮𝟱”** 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗿𝗲 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝘂𝗿𝗮 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮! Calenella

𝟮𝟬 𝗚𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼: 𝗨𝗻 𝗲𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗻𝘁𝗲 “𝗢𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗮 𝗥𝗼𝘀𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗩𝗲𝗿𝗮” Vico del Gargano

𝟮𝟭 𝗚𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼: 𝗣𝗿𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮𝘁𝗲𝘃𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 “𝗦𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗞𝗮𝗿𝗮𝘁𝗲 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲” 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗶𝗽𝗹𝗶𝗻𝗮 𝗶𝗻 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮!

𝟮𝟮 𝗚𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼: 𝗟𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝘁𝗲𝘃𝗶 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗲𝗹𝗲𝗴𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 “𝗣𝗮𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗩𝗶𝘁𝗮: 𝗟𝗮 𝗗𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗠𝗼𝗱𝗲𝗿𝗻𝗮”

*𝟮𝟲 𝗚𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼: 𝗣𝗿𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗲 **”𝗡𝗲𝘅𝘁 𝗟𝗲𝘃𝗲𝗹… 𝗨𝗻 𝗣𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗔𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶, 𝗦𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗦𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗼” 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲!

𝟮𝟴 𝗲 𝟮𝟵 𝗚𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼: 𝗖𝗲𝗹𝗲𝗯𝗿𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 **”𝗙𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗮𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗥𝗶𝗳𝘂𝗴𝗶𝗼”*

A TORREMAGGIORE I LABORATORI “EXTRAVERGINE? PIACERE DI CONOSCERTI”

Fino al 7 giugno un ricco programma di appuntamenti per celebrare l’eccellenza olivicola dell’Alto Tavoliere con focus sulla Peranzana.

Promuovere la cultura dell’olio extravergine di oliva tra i giovani è il massimo investimento realizzabile. Ne sono convinti gli organizzatori del premio “L’Oro della Puglia e di Federico II” che hanno portato l’oro verde sui banchi di scuola con l’iniziativa “EXTRAVERGINE? Piacere di conoscerti”, all’interno della tre giorni in programma fino al 7 giugno a Torremaggiore.

La manifestazione – organizzata dal Comune di Torremaggiore e OLEA – Associazione Nazionale degli Assaggiatori di Olio di Oliva e ideatrice del Premio, con la collaborazione del Consorzio Peranzana Alta Daunia, dell’Associazione La Peranzana, dell’I.S.I.S.S. “Fiani-Leccisotti”, dell’I.C. “Via Sacco e Vanzetti” e dell’Ex Circolo Didattico “E. Ricci”, con il patrocinio del Gal Daunia Rurale 2020 e con il supporto organizzativo di One Eventi – è partita la mattina del 5 giugno dall’I.S.I.S.S. “Fiani – Leccisotti”. Gli studenti hanno avuto la possibilità di conoscere la storia dell’ulivo, pianta centrale nella storia delle civiltà che si affacciano sul Mediterraneo, e dell’olio extravergine di oliva.

La produttrice Gianna De Torres, del Frantoio Paviro di Torremaggiore, ha illustrato le differenze tra monocultivar e blend, il processo di estrazione, la molitura, il metodo di conservazione per mantenere inalterate le caratteristiche dell’olio.

A guidare i giovani nell’assaggio è stato il Presidente dell’Associazione OLEA Renzo Ceccacci che ritiene fondamentale istruire la popolazione sull’olio extravergine di oliva sin dalla più tenera età: «Dopo trenta anni di attività ci stiamo sempre più rendendo conto del fatto che l’olio, pur utilizzato tutti i giorni, è un illustre sconosciuto per la maggior parte della popolazione. Per questo promuoviamo corsi brevi di introduzione alla conoscenza e all’assaggio dell’extravergine».

Percorsi laboratoriali come quello messo in campo permettono di creare consumatori consapevoli, capaci di distinguere i prodotti di qualità, e sposano perfettamente la filosofia della scuola, in particolare dell’indirizzo “Made in Italy”, come ha sostenuto il dirigente dell’I.S.I.S.S. “Fiani-Leccisotti” di Torremaggiore Carmine Collina, che ha dichiarato: «Sono incontri importanti perché fanno conoscere un bene fondamentale dal punto di vista socio-economico, fanno capire cosa c’è dietro un territorio e mettono in contatto la scuola con il mondo delle imprese e delle associazioni».

A credere nel “Premio Oro della Puglia e di Federico II” è anche il sindaco di Torremaggiore Emilio Di Pumpo che, in apertura della tre giorni, ha dichiarato: «Torremaggiore è una delle città della Capitanata più importanti sotto l’aspetto olivicolo e della produzione di olio extravergine di oliva. Non a caso negli ultimi dieci anni diverse aziende hanno iniziato ad accorciare la filiera, occupandosi anche della trasformazione. Per noi è un motivo di orgoglio avere questo importante Premio di caratura regionale, che coinvolge le scuole, l’Associazione La Peranzana e il Consorzio della Peranzana».

Il laboratorio “EXTRAVERGINE? Piacere di conoscerti” sarà replicato venerdì 6 giugno nella Sala del Trono del Castello Ducale, coinvolgendo gli studenti dell’I.C. “Via Sacco e Vanzetti” e dell’Ex Circolo Didattico “E. Ricci” di Torremaggiore.

Il clou della manifestazione si terrà sabato 7 giugno presso l’Auditorium dell’I.C. “Via Sacco e Vanzetti”. La giornata si aprirà alle ore 9.30 con i saluti di benvenuto ai produttori da parte delle autorità, tra cui il Sindaco di Torremaggiore Emilio Di Pumpo, la Senatrice Gisella Naturale e il Presidente dell’Associazione OLEA Renzo Ceccacci. A seguire, alle ore 10.00, si terrà il convegno “L’olivicoltura dell’Alta Daunia: Peranzana, una risorsa per il territorio”, curato dal Consorzio della Peranzana Alta Daunia. Interverranno Giuseppe Lipartiti, Presidente Consorzio Peranzana Alta Daunia; Salvatore Germinara, Università degli Studi di Foggia e Luigi Catalano, Agrimeca Grape and Fruit Consulting. A moderare l’incontro sarà Nazzario D’errico, Direttore Consorzio Peranzana Alta Daunia.

A seguire si svolgerà la cerimonia di premiazione del 17° Premio Regionale “L’Oro della Puglia” e del 6° Premio Regionale “L’Oro di Federico II”, con la presentazione dei risultati e l’assegnazione dei riconoscimenti, sotto il coordinamento di Giorgio Sorcinelli, Direttore di OLEA e dei concorsi.

La giornata di sabato proseguirà in serata, alle ore 19.30, presso il Castello Ducale di Torremaggiore con l’evento gastronomico “L’Oro nel Piatto”, promosso da Olea e organizzato da ONE EVENTI, un’occasione unica per degustare eccellenze food accompagnate da una selezione di vini pregiati (evento a ticket). La serata si concluderà con uno spettacolo di cabaret a cura degli Arteteca da Made in Sud e con la musica della Big Slave Band.

LA CANZONE NAPOLETANA PROTAGONISTA DEL CONCERTO DEGLI AMICI DELLA MUSICA DI SAN SEVERO

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C’è un feeling particolare tra la canzone napoletana e storia della cultura e del costume italiano. Idee musicali di origine popolare su cui si è costruita una scuola importante e riconosciuta, che ha trovato proseliti ed estimatori in tutto il mondo. Sarà questa “anima” il filo conduttore dell’evento “La canzone napoletana” in programma a San Severo il 29 giugno 2025 (ore 20.30, cortile Chiesa della Libera) con protagonisti il soprano MARTINA SAVIANO e il pianista LUIGI GIACHINO (sue anche le trascrizioni). Il recital rientra nel cartellone della Stagione Concertistica 2025 dell’Associazione Amici della Musica di San Severo guidata alla prof.ssa GABRIELLA ORLANDO.    

Il programma di sala contempla melodie dei più grandi autori della musica napoletana e si articolerà lungo un percorso storico e culturale. “Si tratta di una forma e soprattutto un linguaggio – commenta la presidente Orlando – che affonda le proprie radici nella Villanella cinquecentesca, per svilupparsi attraverso i secoli fino alla prima metà dell’Ottocento. ‘Te voglio bene assaje!’, sorta di manifesto della canzone napoletana data, infatti, 1835 ed è così importante da essere stata attribuita erroneamente a Gaetano Donizetti. Il concerto è una piccola storia del genere, dal 1835 al 1996, visto come elemento caratterizzante e coesivo del nostro Paese”.

MARTINA SAVIANO – Intraprende lo studio del canto lirico al Liceo musicale di Palermo, diplomandosi col massimo dei voti. In seguito studia al Conservatorio di Trapani con Ugo Guagliardo e consegue la laurea triennale all’età di 20 anni con la votazione di 110/110 con lode e menzione. Viene coinvolta in numerose produzioni. Con l’Accademia di alto perfezionamento del teatro Carlo Felice debutta nell’opera Rita di Donizetti. Nell’agosto 2023 è selezionata dalla “Andrea Bocelli” Foundation per prendere parte alla masterclass di alto perfezionamento tenuta da Serena Gamberoni e Davide Cavalli. Debutta nel ruolo di Frasquita nella Carmen di Bizet all’Anfiteatro di Terrasini e al Teatro Antico di Taormina. Viene coinvolta nel concerto del tenore Francesco Meli Omaggio a Puccini 100 presso il Théatre des Variétés di Monaco, nel concerto Musica e vita in onore del tenore Francesco Meli e del soprano Serena Gamberoni presso il ridotto del Teatro comunale di Ferrara e nel concerto in occasione dell’onorificenza Croce di San Giorgio a Francesco Meli presso il Teatro Carlo Felice di Genova. Ha debuttato nel ruolo di Serpina in “La Serva padrona” di Pergolesi con la regia di Marina Bianchi e nel ruolo di Galatea nel “Pigmalione” di Donizetti con la regia di Fabio Sparvoli presso il Teatro della Gioventù di Genova. Ha vinto il 24° Concorso nazionale di esecuzione musicale Riviera Etrusca. Ha partecipato a numerose masterclass con Serena Gamberoni, Francesco Meli, Davide Cavalli, Leo Nucci, Francesca Sassu, Elizabeth Norberg-Schulz, Eva Mei, Riccardo Zanellato, Michele d’Elia, Alessio Pizzech, Fabio Sparvoli e Davide Garattini Raimondi.

Info e prenotazione biglietti 3486628775 e 3291286673

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FOGGIA, SPETTACOLO “ORIZZONTI CULTURALI”

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Giovedì 12 giugno alle ore 21.00, in Piazza Italia, presso l’ex Caserma Miale, si terrà “Orizzonti verticali”, uno spettacolo aperto alla città e alla comunità universitaria, con cui si concludono le celebrazioni per i venticinque anni della nostra Università.

La compagnia Eleina D. porterà in scena una performance che unisce danza, musica e acrobazia, costruita intorno ai valori che hanno guidato l’Ateneo nel suo percorso di crescita e relazione con il territorio.

L’iniziativa si svolgerà in un luogo simbolico, la Caserma Miale, recentemente acquisita dall’Università e destinata a diventare uno spazio di progettazione e attività condivise.

Sarà un momento pubblico, gratuito, pensato per essere vissuto insieme.

Un’occasione per ritrovarci in un clima di gioia e condivisione, attraverso uno spettacolo originale, capace di coinvolgere e sorprendere.

ANGIOLA E CANDELA: TOLLERANZA ZERO VERSO L’ABUSIVISMO COMMERCIALE

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Ambulanti abusivi ovunque, commercianti onesti lasciati soli. Il Comune si accorge del problema solo ora.

“Foggia è invasa da venditori abusivi, in particolare nel settore ortofrutticolo, e l’illegalità commerciale è sotto gli occhi di tutti: nei quartieri, nelle borgate, nei mercati, nei pressi delle scuole e dei supermercati. I commercianti che pagano regolarmente tasse, affitti e contributi sono lasciati soli a combattere una concorrenza sleale che mina la sopravvivenza delle loro attività. Non parliamo poi dei rischi connessi agli aspetti sanitari legati al ciclo dei trattamenti fitosanitari. E tutto questo avviene nell’indifferenza generale.

Solo ora l’amministrazione comunale, con l’assessori Frattarolo e il Dirigente Affatato, ha deciso di varare nuove linee operative per contrastare l’abusivismo. Un provvedimento annunciato a gran voce, ma che arriva con mesi di colpevole ritardo, dopo che il fenomeno si è radicato e moltiplicato nel totale disinteresse istituzionale. Un provvedimento che temiamo sia solo di facciata, non risolutivo.

Non basta qualche sequestro o operazione simbolica per recuperare credibilità. Il commercio abusivo non si combatte con gli annunci, ma con un piano d’azione serio, continuativo e coordinato, che preveda:

• controlli costanti e capillari su tutto il territorio;

• sanzioni effettive e rapide;

• contrasto sistematico all’illegalità nei punti nevralgici della città;

• supporto concreto agli operatori regolari che resistono con fatica nella legalità.

La nostra posizione è chiara: tolleranza zero verso l’abusivismo commerciale. Ogni giorno in più di silenzio e inazione è un colpo inferto all’economia legale, al decoro urbano e alla fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

Come movimento Cambia – Con Angiola, continueremo a denunciare, vigilare e proporre soluzioni. Foggia non può essere il far west del commercio abusivo. I cittadini meritano regole, ordine e rispetto”.

Nunzio Angiola, consigliere comunale a Foggia e segretario provinciale del Movimento Cambia

Michela Candela, dirigente Movimento Cambia, responsabile Borgate.

RINGRAZIAMENTO DELLA PRESIDENTE DELL ‘ASP “DR. VINCENZO ZACCAGNINO” SPEGNIMENTO INCENDIO

Gent.issimi sindaci dei comuni di Lesina, San Nicandro Garganico, di Apricena e Poggio Imperiale,

Vogliate accogliere questo ringraziamento ed estenderlo ai volontari di Protezione Civile e alla polizia urbana di Apricena che, con il loro aiuto, hanno dimostrato disponibilità e capacità di collaborazione nello spegnimento dell’incendio che avrebbe potuto distruggere centinaia ettari di terreni coltivati a grano di proprietà di questa ASP, adiacenti l’area del Santuario di San Nazario.

Chiunque tu sia, Grazie! Per la tempestività, il coraggio e il senso di dedizione, rivolgo una particolare abbraccio ai volontari di Protezione Civile di Lesina, Mucedola Maria Soccorsa e Bramante Vittorio e a quelli di San Nicandro Garganico, Buoncristiano Maria, Facenna Francesco Paolo e al sempre presente Michele Scarabino.

La presidente

Patrizia Lusi

FOGGIA, 5 GIUGNO 2025: I CARABINIERI CELEBRANO LA FESTA DELL’ARMA

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Questa mattina, alle ore 09:30, in p.zza Cavour di Foggia, dinanzi al Pronao della Villa Comunale, si è svolta la cerimonia del 211° Anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Il luogo dell’evento ha dato la possibilità a tutta la popolazione di assistere alla manifestazione, a cui hanno preso parte le massime Autorità civili, militari e religiose della Provincia.

La “Festa dell’Arma” rappresenta l’annuale appuntamento in cui si celebrano i valori che ispirano l’operato quotidiano dei Carabinieri, oltre che l’occasione durante la quale vengono tributati i riconoscimenti ai militari che si sono particolarmente distinti nell’espletamento delle attività istituzionali.

La cerimonia ha avuto inizio con l’ingresso di un reparto di formazione in armi, composto da Comandanti di Compagnia, Comandanti di Stazione, militari del Comando Provinciale e delle specialità dell’Arma, accompagnati da musicisti del conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia.

Lo schieramento in armi rappresenta idealmente tutti i Reparti e le Articolazioni dell’Arma impegnati in provincia di Foggia: il Comando Provinciale, strutturato su sette Comandi Compagnia (Foggia, Cerignola, Manfredonia, San Severo, Lucera, San Giovanni Rotondo e Vico del Gargano), una Tenenza e 54 Comandi di Stazione, con una forza complessiva di oltre 900 Carabinieri; il comparto dell’Organizzazione per la Tutela Forestale e Ambientale, composto da un Comando di Gruppo con 16 Stazioni, un Reparto Carabinieri “Parco Nazionale del Gargano” con altre 8 Stazioni e un Reparto Carabinieri Biodiversità in Foresta Umbra con 3 Posti Fissi; il Nucleo Anticrimine del ROS di Foggia, che offre un apporto particolarmente qualificato nella lotta alla criminalità organizzata; le specialità dei Carabinieri per la Tutela della Salute e per la Tutela del Lavoro; lo Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori Puglia, che opera in aree particolarmente difficili e impervie; le Squadre di Intervento Operativo dei Reggimenti Mobili, che contribuiscono a garantire un capillare controllo del territorio e partecipano ai servizi di pubblica sicurezza. A questi si aggiunge l’Associazione Nazionale Carabinieri, che svolge una sensibile e rilevante azione di supporto sociale e di protezione civile, quale espressione concreta dello spirito dell’Arma a favore del cittadino, anche fuori dal servizio attivo, nonché dei familiari di militari dell’Arma deceduti in servizio.

All’ingresso dei gonfaloni e dei labari delle Associazioni Combattentistiche, sono seguiti gli onori resi al Comandante Provinciale di Foggia, Col. Michele Miulli, che ha preso la parola dopo la lettura del messaggio del Capo dello Stato e dell’ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Il Colonnello Miulli, dopo i ringraziamenti iniziali e aver rivolto un commosso pensiero ai Caduti e a quanti hanno sacrificato la propria vita nell’espletamento del servizio, ha fornito un bilancio dei tre anni trascorsi alla guida del Comando Provinciale di Foggia: «Il calo dei reati registrato negli ultimi anni (negli ultimi 12 mesi del 3,27%) non ha rallentato il nostro impegno. Al contrario, i Carabinieri hanno continuato a lavorare con determinazione, adattando strategie di prevenzione e contrasto sempre più vicine ai bisogni delle comunità. Perché, al di là dei numeri, sappiamo bene che la criminalità continua a manifestarsi in forme complesse, radicate, spesso invisibili e in molti centri della provincia le nostre Stazioni rappresentano l’unico presidio di legalità, un punto di riferimento concreto e costante per chi cerca protezione e fiducia.

Le sfide affrontate nell’ultimo anno hanno visto i Carabinieri impegnati in prima linea nel contrasto alla cosiddetta “Quarta Mafia”, con risultati significativi, frutto di una strategia investigativa tenace e articolata. Due operazioni di rilievo, coordinate dalla Procura Distrettuale, testimoniano questo impegno: l’operazione “Mari e Monti”, condotta congiuntamente alle altre Forze di Polizia, ha inferto un colpo durissimo al clan li Bergolis, attivo nel Gargano; e l’operazione “Cripto”, portata a termine dal R.O.S., ha disarticolato la rete di fiancheggiatori che, anche attraverso i proventi del traffico di droga, avevano sostenuto la latitanza di Marco Raduano, catturato in Corsica il 1° febbraio 2024, appena un giorno dopo l’arresto di Gianluigi Troiano, anch’egli inserito tra i latitanti pericolosi del Ministero dell’Interno.

Questi risultati non sono isolati: rappresentano l’esito coerente di un’azione continua e determinata che ha prodotto, tra l’altro, un dato che ci incoraggia e ci responsabilizza. Dal 2022, anno del mio arrivo in Capitanata, altri 10 mafiosi hanno scelto di collaborare con la giustizia. Un segnale inequivocabile: quando lo Stato c’è, agisce con fermezza e continuità, anche i muri più solidi iniziano a cedere.

Accanto al contrasto alla criminalità organizzata, l’Arma è stata altrettanto presente sul fronte della criminalità comune, che spesso incide in modo profondo sulle possibilità di sviluppo di questo territorio. Penso, ad esempio, agli assalti ai furgoni portavalori, come quello registrato di recente in provincia, o agli attacchi agli sportelli ATM con esplosivo; fenomeni sui quali sono state avviate mirate indagini che hanno consentito, nell’ultimo anno, di trarre in arresto complessivamente 20 indagati nel corso di numerose operazioni di servizio.

Rimane alta anche l’attenzione verso i furti di autovetture – in aumento del 20% – e nei confronti dei reati connessi alla ricettazione e al riciclaggio di veicoli e componenti. Solo negli ultimi 12 mesi, i Carabinieri hanno tratto in arresto 90 persone, di cui 52 su misura cautelare e 38 in flagranza di reato.

Altro fenomeno particolarmente odioso è quello delle truffe agli anziani, in crescita negli ultimi due anni. Qui, all’attività investigativa, abbiamo affiancato campagne informative e protocolli operativi, che nell’ultimo anno hanno consentito di identificare 30 autori di truffe in relazione a 24 episodi avvenuti in Provincia, nella consapevolezza che il supporto e il contributo delle vittime può realmente fare la differenza.

Non posso non soffermarmi su un altro fronte delicato e doloroso: la tutela delle vittime vulnerabili. I numeri relativi ai reati rientranti nel cosiddetto “Codice Rosso” restano purtroppo alti. Le numerose misure cautelari, gli arresti e i deferimenti operati nell’ultimo anno confermano quanto il fenomeno sia diffuso. L’Arma continuerà a essere presente, accanto a chi ha più bisogno di protezione, affinché anche in questo ambito si possano ottenere risultati concreti e duraturi.

Un apporto decisivo è arrivato anche dai nostri Reparti Speciali, che ringrazio per la professionalità e la disponibilità costante. Tra le numerose operazioni, voglio ricordare quella condotta nell’ottobre 2024 dal N.O.E., in collaborazione con il Comando Provinciale, contro un’associazione radicata a Cerignola e dedita al traffico e alla gestione illecita di rifiuti. L’attività ha portato all’individuazione di 17 indagati, 8 dei quali sottoposti a custodia cautelare, al sequestro di beni per oltre 1,2 milioni di euro e, soprattutto, a un’azione di contrasto che ha inciso in modo significativo sul fenomeno dell’abbandono di ecoballe. Continueremo a vigilare con determinazione, consapevoli del ruolo di primo piano che l’Arma riveste oggi nella tutela ambientale a livello nazionale.

Le attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia nell’ultimo anno hanno prodotto 828 arresti e 3.773 denunce, mentre la proiezione esterna è stata garantita da 64.000 pattuglie impiegate nei servizi di pronto intervento. Tutto questo dimostra quanto sia profondo e concreto l’impegno dell’Arma nel contrastare le diverse forme di illegalità che minacciano il nostro territorio. Ma sarebbe un errore pensare che basti l’azione delle Forze dell’Ordine a garantire un cambiamento duraturo.

I risultati operativi – per quanto rilevanti – non bastano da soli. Per liberare davvero questo territorio serve un impegno collettivo. Ogni cittadino può e deve fare la propria parte: denunciando, rompendo il muro di omertà, scegliendo ogni giorno da che parte stare, vincendo l’indifferenza, che è la forma più insidiosa di complicità. Non possiamo permetterci di restare spettatori: difendere il bene comune è responsabilità di tutti, e ciascuno di noi, nel proprio ruolo, può contribuire a costruire una società più giusta, più forte, più unita. È questa la sfida più alta: vincere la paura e trasformare la partecipazione in un atto quotidiano di libertà.

In questo percorso di riscatto collettivo, però, le Istituzioni non devono commettere l’errore di criminalizzare i cittadini. Al contrario: vanno accompagnati e sostenuti, specie coloro che hanno vissuto troppo a lungo sotto la minaccia del ricatto e della violenza. Serve costruire con pazienza un cammino condiviso, in cui le Istituzioni siano guida credibile e costante. Solo così potremo generare un’autentica rivoluzione culturale, capace di spezzare l’indifferenza e risvegliare il senso civico, per restituire a questa terra il diritto alla speranza.

Proprio in questa direzione si muove il nostro progetto per la promozione della cultura della legalità, che da anni ci vede impegnati nelle scuole. Solo nell’ultimo anno abbiamo incontrato oltre 8.000 studenti in 113 istituti della provincia. Non è un gesto simbolico, ma un investimento sul futuro: perché è nelle aule, tra i banchi, che nasce la coscienza civica e si semina il cambiamento.

Mi avvio alla conclusione – ha proseguito il Comandante Provinciale – e nel farlo desidero rivolgermi a voi Carabinieri, è grazie al vostro sacrificio, alla vostra professionalità e alla vostra umanità che oggi possiamo pronunciare parole di fiducia. Siate fieri della vostra uniforme, simbolo non solo di autorità, ma di servizio. Ricordiamoci ogni giorno che la nostra missione non è solo garantire l’ordine, ma costruire una società più umana».

Terminato l’intervento del Comandante Provinciale di Foggia, si è proceduto alla consegna delle ricompense ai militari che si sono particolarmente distinti per atti di valore o per significative operazioni di servizio.

Medaglia d’argento al valor civile, consegnata dal Prefetto di Foggia, concessa dal Ministro dell’Interno all’App. Sc. Q.S. Francesco Di Biase: “Libero dal servizio, si trovava in una strada in cui si era verificato uno scontro tra due auto, che aveva causato la morte di due uomini presenti in una delle autovetture. Accortosi che nell’altro veicolo, già in fiamme, era incastrato un uomo, senza alcuna esitazione si avvicinava e riusciva ad estrarre il malcapitato, assicurandolo ai sanitari nel frattempo intervenuti sul posto. Nell’immediato si adoperava anche per spegnere le fiamme insieme al conducente di un’autobotte, in transito sul luogo dell’incidente. Chiaro esempio di coraggio e umana solidarietà”. Trinitapoli, 15 dicembre 2016.

Encomio, consegnato dal Prefetto di Foggia, concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Puglia al Magg. Giuseppe ANOBILE, Magg. Federico SALLUSTO, Cap. Nicola PORRARI, Mar. Ord. Luigi CAROPPO, Brig. Ca. Simone LORENZETTI, Brig. Ca. Antonio CATALANO, Brig. Alberto PANARESE, V. Brig. Giuseppe NEVOLA, App. Sc. Dario MARROCCO: “Comandanti e addetti a Nucleo Investigativo di Comando Provinciale e a Compagnia distaccata, operanti in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità organizzata, evidenziando notevole professionalità, dedizione, non comune senso del dovere e spiccato acume investigativo, conducevano prolungata e complessa indagine che consentiva di localizzare e trarre in arresto un pericoloso ricercato, contiguo ad associazione mafiosa, inserito nell’elenco dei “latitanti pericolosi” del Ministero dell’Interno, riscuotendo il plauso unanime dell’opinione pubblica e delle Autorità, contribuendo ad esaltare il prestigio dell’Istituzione”. Cerignola e Carovigno, aprile 2023 – febbraio 2024.

Encomio, consegnato dal Prefetto di Foggia, concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Puglia al Lgt. Valentino TRAISCI, V. Brig. Agostino NASTI, V. Brig. Giovanni APOLLONIO, App. Sc. Q.S. Luigi SABATINO, App. Sc. Luciano CIRCELLI: “Addetti a Nucleo Investigativo di Comando Provinciale e a Sezione Operativa di Compagnia distaccata operanti in territorio caratterizzato da altissimo indice di criminalità, evidenziando spiccate qualità professionali e altissimo spirito di sacrificio, fornivano determinante contributo a complessa e prolungata attività di indagine, che si concludeva con l’esecuzione di una misura cautelare nei confronti di 39 soggetti, di cui 37 in carcere e 2 ai domiciliari, appartenenti ad associazione criminale di tipo mafioso dedita al traffico di sostanze stupefacenti, reati contro il patrimonio ed in materia di armi”. Provincia di Foggia, febbraio 2019 – ottobre 2024.

Encomio, consegnato dal Presidente Vicario del Tribunale di Foggia, concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Puglia all’App. Sc. Giuseppe NARDELLA: “Addetto a Stazione distaccata, evidenziando generoso altruismo, spirito d’iniziativa e alto senso del dovere, non esitava a soccorrere una bambina di quattro anni colta da grave crisi respiratoria, per ostruzione da corpo estraneo, riuscendo, con apposite manovre, a farle riprendere le normali funzioni vitali, scongiurando più gravi conseguenze. L’encomiabile condotta raccoglieva il più vasto consenso dell’opinione pubblica, contribuendo a esaltare il prestigio dell’Arma dei Carabinieri”. San Marco in Lamis, 12 settembre 2023.

Encomio, consegnato dal Procuratore della Repubblica di Foggia, concesso dal Comandante Carabinieri Tutela del Lavoro al Lgt. Antonio CAFAGNA e al Mar. Ca. Vito DI PALMA: “Comandante ed addetto di Nucleo Ispettorato del Lavoro, evidenziando lodevole senso del dovere ed elevata professionalità, svolgevano complessa indagine che consentiva di documentare l’attività di illecita intermediazione di manodopera e sfruttamento del lavoro nel settore agricolo, in danno di numerosi cittadini stranieri. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di una misura cautelare a carico di tredici persone, due delle quali ristrette in carcere e cinque sottoposte agli arresti domiciliari, nonché con il sequestro preventivo di beni mobili e immobili e il controllo giudiziario di due imprese agricole per un valore di oltre tre milioni di euro, consentendo di affrancare dallo sfruttamento oltre 500 braccianti agricolo stranieri”. Manfredonia e Zapponeta, 6 agosto 2021 – 7 febbraio 2023.

Encomio, consegnato dal Questore di Foggia, concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Puglia al Brig. Giovanni GELSOMINO, Brig. Valerio PALESE, App. Sc. Giuseppe SILVESTRO, App. Sc. Stefano COPETTI, App Sc. Antonio BICCARI: “Addetti a Sezione Operativa di NORM di Compagnia distaccata ed a Stazione distaccata operanti in territorio caratterizzato da altissimo indice di  criminalità, evidenziando elevate doti professionali, acuto intuito investigativo e alto senso del dovere,  fornivano determinante contributo a complessa attività d’indagine, che consentiva di individuare e raccogliere gravi indizi a carico dell’autore di tre efferati omicidi, per i quali veniva tratto in arresto in esecuzione di misura cautelare emessa dall’Autorità Giudiziaria”. Manfredonia e Zapponeta, 12 marzo 2022 – 25 maggio 2023

Encomio, consegnato dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Puglia al Lgt. Massimiliano INGUANTA ed al Car. Sc. Giuseppe IODICE: “Comandante ed addetto a Stazione distaccata operante in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità, con spiccata professionalità e alto senso del dovere, svolgevano articolata attività investigativa finalizzata all’identificazione degli autori di una truffa aggravata commessa ai danni di un’anziana donna, che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di uno dei soggetti responsabili, riscuotendo il plauso delle Autorità locali e della cittadinanza e contribuendo ad accrescere il prestigio dell’Istituzione”. Rodi Garganico e Napoli, marzo 2022 – agosto 2023.

Encomio, consegnato dal Comandante del 32° Stormo dell’Aeronautica Militare di Amendola, concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Puglia al V. Brig. Giuseppe NEVOLA: “Addetto a Sezione Operativa di Compagnia distaccata operante in territorio caratterizzato da alto indice di criminalità, evidenziando spiccato intuito investigativo e non comune spirito di sacrificio, forniva determinante contributo a complessa attività investigativa nei confronti di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di numerosi delitti di ricettazione e riciclaggio di veicoli e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di sette ordinanze di custodia cautelare (di cui 4 in carcere e 3 agli arresti domiciliari) e con il rinvenimento di numerosi veicoli ancora integri e componenti meccaniche provento di furti per un valore complessivo di oltre 4,5 milioni di euro”. Cerignola, Zapponeta e Andria, 10 luglio 2020 – 12 dicembre 2022.

I NOMI DEI COMMISSARI D’ESAME ESTERNI DELL’ULTIMO ANNO DEGLI ISTITUTI SUPERIORI

Il Ministero dell’istruzione e del merito ha pubblicato l’elenco dei commissari esterni per gli studenti dell’ultimo anno degli istituti superiori.

Ecco il link: https://matesami.pubblica.istruzione.it/VisualizzaCommissioniEsami/indirizzi/ricerca?annoScolastico=2024%2F25

https://matesami.pubblicaistruzione.it

TORREMAGGIORE SI PREPARA ALLA FESTA PATRONALE DI SAN SABINO

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Dal 13 al 16 giugno 2025, fede, tradizione e spettacolo accenderanno la città

Come ogni anno, Torremaggiore si appresta a vivere i giorni più attesi dedicati alla Festa Patronale in onore di San Sabino, che si terrà dal 13 al 16 giugno 2025. Le celebrazioni religiose e civili rappresentano un profondo segno di fede e appartenenza, che si rinnova dal lontano 1834, anno in cui fu istituita la storica fiera agricola e di bestiame in onore del Santo.

La devozione verso San Sabino continua a essere viva e sentita, suscitando in ogni torremaggiorese un forte legame con la propria terra, le suo origini e le sue tradizioni. I momenti liturgici culmineranno con le solenni processioni di sabato 14 e domenica 15 giugno, in cui i fedeli, accompagnando il Santo per le vie della città, rinnoveranno la loro preghiera e il proprio affetto spirituale. Un ringraziamento speciale va agli instancabili Portatori di San Sabino.

La città si vestirà a festa con luminarie spettacolari, fragorose batterie pirotecniche, eventi musicali e folkloristici. Tornerà anche la storica Fiera di San Sabino, giunta alla sua 192ª edizione, dedicata ad artigianato, agricoltura, antiquariato e prodotti agroalimentari locali.

Il programma prevede quattro giorni di iniziative pensate per tutte le età e per ogni tipo di pubblico, tra tradizione, intrattenimento e cultura. Si partirà venerdì 13 giugno con l’accensione delle luminarie musicali.

Le serate saranno animate da artisti di grande richiamo:

            •           14 giugno: BAR ITALIA – La discoteca italiana

            •           15 giugno: Cristina D’Avena feat. Gem Boy

            •           16 giugno: Fabio Rovazzi & Mr. Rain

“La Festa Patronale di San Sabino è un immancabile appuntamento di fede e tradizione, a cui ogni cittadino è legato da un profondo senso di appartenenza. Quest’anno, grazie a un programma ricco e variegato, attendiamo in città tantissimi visitatori. Saremo pronti ad accoglierli con ospitalità e con un’offerta turistica, culturale ed enogastronomica all’altezza delle aspettative.”

– dichiara il Sindaco Emilio Di Pumpo

“Ringraziamo la cittadinanza, le aziende e l’Amministrazione Comunale per il prezioso sostegno nell’organizzazione della Festa 2025. Il programma intreccia momenti religiosi e civili, pensati per coinvolgere tutta la comunità. Invitiamo tutti a partecipare anche alla storica Fiera di San Sabino, punto di riferimento per l’artigianato e l’agricoltura locale.”

– dichiara il Presidente del Comitato Festa, Leonardo Carretta

SEMI SOMMERGIBILE ALLE ISOLE TREMITI

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Cultura del mare, ricerca scientifica e promozione turistica delle Isole Tremiti: un cocktail di obiettivi per il semi sommergibile proposto da Verga Nautic Jet, azienda leader nel campo delle escursioni sul Gargano e non. Il progetto TREMITI UNDER SEA si avvale del supporto scientifico del Laboratorio del Mare – Marlin Tremiti e del progetto di comunicazione e marketing di CDP Service.

Una grande novità si prepara dunque a solcare le acque cristalline del mare: un percorso pionieristico che promette di rivoluzionare l’esperienza turistica delle Tremiti. Il nuovo mezzo, presto operativo, dotato di ampie vetrate panoramiche subacquee, offrirà ai passeggeri la possibilità di osservare i fondali marini in tutta la loro bellezza e biodiversità, restando comodamente a bordo e seduti. Si tratta di un’attrazione destinata a famiglie, appassionati di mare, scuole e turisti curiosi di esplorare il mondo sommerso senza dover indossare una muta o immergersi. “Il nostro obiettivo è da sempre quello di far scoprire il mare nella sua forma più autentica”, commenta Gianni Verga, team manager di Verga Nautic Jet. “Con il  semi sommergibile, vogliamo offrire un’esperienza unica, educativa e affascinante, in grado di avvicinare le persone alle meraviglie del nostro patrimonio naturale per un turismo green, eco-ambientale e al passo coi tempi”.

Grazie alle ampie vetrate panoramiche gli ospiti vivranno un’esperienza immersiva, emozionante e senza precedenti. Un nuovo modo di vivere il mare, letteralmente a poca distanza dal fondale, con una visuale privilegiata sulle meraviglie sommerse delle Isole Tremiti. Posto per 12 persone e guida per conoscere i fondali, la fauna, la flora e la storia dell’arcipelago. Ogni escursione diventa un viaggio tra luce, trasparenze e vita marina, perfettamente integrato con l’ambiente. Un’esperienza resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con il Laboratorio del Mare Marlin Tremiti e Riserva Marina Isole Tremiti, media partner del progetto, impegnati da anni nella tutela e valorizzazione dell’ecosistema marino, fattivi collaboratori di questo importante progetto che offrirà un nuovo servizio al Territorio e una forte attrazione turistica per tutti.

È importante sapere che questa iniziativa non è solo un servizio turistico, ma una vera e propria esperienza educativa e sensoriale, che dona un immenso valore aggiunto al patrimonio naturale dell’arcipelago: “È il mare che viene da te. Lo guardi, lo vivi, lo rispetti. Così vogliamo raccontare questo nuovo modo di esplorare le Tremiti: senza filtri, senza barriere, ma con lo stupore negli occhi”.

Una nuova rotta è stata tracciata. E porta dritta nel cuore del mare.

RODI GARGANICO, PER IL DECORO CITTADINO E OBBLIGO DI PROVVEDERE ALLA PULIZIA

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Il Responsabile del V Settore – Servizio di Polizia Locale Cap. Giovanni Ciccomascolo, con 𝐎𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐧. 𝟐𝟑 𝐝𝐞𝐥 𝟎𝟑/𝟎𝟔/𝟐𝟎𝟐𝟓,

Considerato che all’interno del territorio comunale esistono numerose aree, spazi e terreni di proprietà privata abbandonati o in stato di grave incuria i cui proprietari omettono di effettuare gli ordinari e necessari interventi di manutenzione e pulizia con la conseguente crescita incontrollata di  erba incolta, siepi e rami che si protendono anche oltre il ciglio stradale e dell’esistenza di aree verdi,  giardini e aiuole private lasciati in completo stato di abbandono e di degrado e che tale situazione di incuria a volte si estende anche a vasi, fioriere e aiuole private e 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐈𝐃𝐄𝐑𝐀𝐓𝐎 che detto stato di incuria e degrado, oltre a sminuire gravemente il decoro  cittadino, può favorire la propagazione di vegetazione infestante nonché la proliferazione di animali  potenzialmente dannosi o comunque pericolosi per la salute pubblica, in particolare di topi, rettili  oltre che di insetti nocivi o fastidiosi quali mosche e zanzare che facilmente completano il loro ciclo  vitale nei luoghi trascurati e con accumuli di materiale vegetale; come pure nascondere o rendere  meno visibile la segnaletica stradale, la pubblica illuminazione ovvero limitare la praticabilità di strade e marciapiedi determinando potenziali situazioni di pericolo per la circolazione veicolare e pedonale;

E’ STATO DISPOSTO:

✅ per i proprietari, affittuari, conduttori o detentori, a qualsiasi titolo, di immobili e terreni confinanti con strade, parcheggi, marciapiedi e in generale di aree confinanti con spazi pubblici o di uso pubblico;

✅ per proprietari di aree verdi in genere incolte, abbandonate o dismesse;

✅ per amministratori condominiali degli stabili con annesse aree pertinenziali destinate a verde, giardino, orto etc.;

✅ per responsabili dei cantieri edili aperti alla data di entrata in vigore della presenta Ordinanza;

✅ per i proprietari di aree in genere inedificate recanti depositi temporanei o permanenti all’aperto;

✅ per proprietari di aiuole, vasi o fioriere private prospicenti o comunque visibili da luogo pubblico piantumate con essenze arboree;

OBBLIGO DI PROVVEDERE ENTRO E NON OLTRE IL 30 GIUGNO 2025

✅ allo sfalcio delle erbe infestanti e alla loro rimozione;

✅ al taglio delle siepi, al taglio dei rami delle alberature e delle piante che si protendono oltre il  confine sul ciglio stradale con conseguente rimozione e smaltimento -nei modi e nelle forme previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti – dello sfalcio dei residui vegetali; 

✅ a mantenere in perfetto stato di conservazione aiuole, fioriere e vasi prospicenti sulla via  pubblica o comunque visibili dalla stessa, assicurandosi che le essenze negli stessi contenute siano sempre in perfetto stato di conservazione; ovvero – quando necessario – a provvedere a nuove piantumazioni, oltre che a curare la pulizia delle stesse;

​✅ alla pulizia del marciapiede e della sede stradale antistanti la loro proprietà;

✅ all’aratura superficiale, limitatamente alle aree periferiche immediatamente confinanti con il centro abitato.

e 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐈𝐂𝐀 che l’inosservanza degli obblighi e dei divieti di cui alla presente Ordinanza 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞𝐫𝐚̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐚𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐜𝐮𝐧𝐢𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐚 𝐮𝐧 𝐦𝐢𝐧𝐢𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝟐𝟓,𝟎𝟎 𝐚 𝐮𝐧 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝟓𝟎𝟎,𝟎𝟎 così come stabilito dall’art.  7 bis del citato TUEL, oltre all’obbligo di ripristino della transitabilità di strade, marciapiedi e aree pubbliche; fatta salva l’applicazione delle ulteriori norme in materia di materia di esecuzione dei lavori d’ufficio, previa diffida alle persone interessate, con addebito delle spese sostenute.

Link al testo dell’ordinanza: https://www.comune.rodigarganico.fg.it/EG0/EGHOMEPAGE.HBL