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AZIONE SAN NICANDRO PER LA FESTA DELLA DONNA

8 marzo 2021 e ancora parliamo di “Festa della donna” quando in realtà è la giornata internazionale della Donna perché dedicata al ricordo e alla riflessione sulle conquiste sociali, politiche ed economiche del genere femminile.

In Italia nel 1972, grazie al movimento femminista, in Piazza Campo dei Fiori a Roma, si è svolta la prima manifestazione dell’8 marzo per rivendicare l’uguaglianza dei diritti tra uomini e donne.

Nonostante siano passati tanti anni ancora oggi discutiamo e rivendichiamo parità di genere in settori ancora fortemente detenuti dagli uomini. Ciò su cui ci preme riflettere oggi è l’opinione che ancora viene espressa sull’aspetto fisico delle donne a discapito delle competenze personali siamo esse professionali, sociali e culturali.

Pertanto dobbiamo puntare su una radicale trasformazione culturale che coinvolga anche noi donne, spesso pronte ad esprimere opinioni negative nei confronti di altre donne.

La nostra scommessa deve puntare nell’educazione che gli adulti, a qualsiasi titolo, devono impartire sin dall’infanzia, ai bimbi e alle bimbe nel rispetto reciproco, annullando ogni stereotipo del femminile e maschile e valorizzando la diversità di genere che comunque ci contraddistingue e ci arricchisce.

Il nostro slogan “Ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le altre” (Maya Angelou)

Azione San Garganico

Tavolo Welfare State – Incoronata Tricarico

 

SAN NICANDRO: “C’ TIRA LA CAUZETTA”

Continua una nuova serie di articoli che parlano sui modi di dire e degli aforismi locali per capire e analizzare la quo ed offrire una visione chiara, lucida e trasparente della condizione umana in cui ognuno di noi può legittimamente dedurre o trarre da ciascuno di essi le considerazioni che gli sembrano più ovvie in riferimento ai tempi, alle usanze, ai problemi, ai comportamenti e agli altalenanti rivolgimenti che la società sta attualmente vivendo. Gli articoli sono tratti dal libro “Voci di Capitanata” di Donato D’Amico.

Il detto di oggi è: “C’ tira la cauzetta”, cioè “Si tira la calzetta”.

E’ nella nostra esperienza di tutti i giorni incontrare persone discrete, prudenti, riservate. Ma non sono mancate e non mancano neppure persone solerti e intraprendenti. Queste ultime, ricche di idee e di un innato dinamismo, si buttano a capofitto nella dinamica della vita e partecipano alle iniziative senza remora alcuna. Le altre, viceversa, sembrano piuttosto restie a mettersi in vista, ad offrire il loro contributo di idee e di pensieri. Sarebbe come costringerle a compiere azioni contrarie alla loro natura. Questo significa che non sempre l’uomo è disponibile all’invito di intervenire, partecipare, organizzare, assumersi responsabilità. Il più delle volte questo si verifica non tanto per mancanza di capacità, perché il solo fatto di essere stato prescelto ed invitato depone in favore delle sue attitudini; piuttosto, e sembra l’ipotesi più verosimile, il rifiuto viene giustificato da una congeniale forma di riservatezza che spinge l’interessato a non esporsi, come se si vergognasse di porsi in discussione e di confrontarsi con gli altri o, addirittura, come se temesse l’intervento della collettività.

Abbiamo sperimentato, però, che molto spesso l’insistenza e la perseveranza del richiedente finiscono quasi sempre per far prevalere il sentimento della partecipazione e della solidarietà, potremmo dire l’orgoglio dei propri meriti. In questo senso, noi diciamo che il nostro interlocutore, vuole “farsi tirare la calzetta”, cioè vuole che gli si rinnovi pervicacemente l’invito prima di accettare e porre a disposizione della comunità le sue capacità, la sua esperienza e la sua cultura. D’altronde è un atteggiamento più che giustificato perché in questo modo egli, oltre che compiacersi della insistenza del prossimo, si garantisce dell’assoluta buona fede dei richiedenti e dell’onestà dei propositi che ha promosso l’iniziativa nei suoi confronti. Tali forme e modalità d’intervento si sono verificate anche nel recente passato. E non tanto e non solo a livello di ricorrenti favori o prestazioni estemporanee ma anche occasione delle varie elezioni amministrative, le cui liste, per mancanza di candidati o presentatori, correvano il rischio di non essere presentate.

Sotto questo aspetto, la situazione sta diventando alquanto seria e preoccupante. Infatti, a livello politico amministrativo, pressioni e interventi d’ogni genere hanno finito per condizionare anche uomini integerrimi i quali, poi, pur di non soccombere socialmente e moralmente, hanno preferito rinunziare ad una loro eventuale candidatura, con quale danno per l’amministrazione e la democrazia è facile immaginare. Ora è in atto una pacifica rivoluzione (sarebbe meglio dire “bonifica”) a livello sociale e politico con la emarginazione dei “tangentati” e dei “tangentisti” (i cosiddetti “ras” della politica), che hanno sempre governato in modo dispotico, esercitando abusi e soprusi di ogni genere. Era ora. Speriamo che non finisca tutto in una bolla di sapone perché una loro eventuale reimpostazione (in Italia il voto fluttua facilmente) si ripercuoterebbe completamente a danno di tuti gli uomini onesti e, dunque, della stessa politica, la quale riornerebbe ad essere manovrata ad “usum Delphini”, ovvero per interesse di parte. Sarebbe come cadere dalla padella nella brace. Sorte peggiore non potrebbe attenderci! Auguriamoci che ciò non accada mai.

INAUGURATA LA SEDE DI “AZIONE SAN NICANDRO”

Sabato, alla presenza dell’on. Nunzio Angiola, coordinatore provinciale del partito, è stata inaugurata la sede di “Azione San Nicandro”, sita in Corso Garibaldi, 50. Era presente l’intero direttivo locale e una rappresentanza dei tavoli tematici.

Il Direttivo locale ha ringraziato i rappresentanti delle diverse forze politiche che hanno partecipato e, nello specifico, il Partito Democratico, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Italia Viva e Popolari Pugliesi sempre nell’ottica di una condivisione di obiettivi e finalità comuni per la città di San Nicandro.

La prossima settimana il coordinatore provinciale Nunzio Angiola sarà nuovamente a San Nicandro per conoscere i componenti dei tavoli tematici e condividere con loro idee, proposte e valutare la fattibilità dei programmi che i diversi tavoli si sono prefissi.

 

GIORNATA DELLA DONNA: 8 MARZO, NON UNA FESTA MA UNA CELEBRAZIONE

La giornata internazionale della donna, definita comunemente Festa della Donna o Giornata della Donna, si celebra l’8 marzo per ricordare tutte le conquiste delle donne in campo economico, politico e sociale ma anche le discriminazioni e le violenze cui le donne sono state sottoposte in passato e, in alcune parti del mondo, ancora sono sottoposte. L’8 marzo ha, quindi, un significato ben diverso da quello che il consumismo moderno ha voluto imprimergli, le connotazioni attuali di questa data sono: i festeggiamenti, il regalare mimosa o fiori alle donne, cene fuori tra donne che si mettono in ghingheri. Tutto mero consumismo che cozza in maniera tremenda contro il reale significato di questa giornata celebrativa che poco ha a che vedere con quello che oggi le donne festeggiano l’8 marzo. Serve una giornata per sentirsi donne o per ricordare di esserlo? Serve una giornata per festeggiare l’essere donna? L’8 marzo non è un giorno di festa ma una celebrazione per le donne che riuscirono ad ottenere tutti i diritti che noi donne moderne di oggi diamo per scontati: diritto di voto, uguaglianza sul lavoro, parità tra i sessi, tutte cose ottenute grazie alle lotte di grandi donne del passato.

L’8 marzo… perchè si celebra la donna? Ci sono molte leggende e racconti che circolano in merito a questa data; quello più accreditato, e che purtroppo ho visto anche essere dato come spiegazione della celebrazione a bambini di quinta elementare, è che si ricorda in quella data la morte di più di un centinaio di donne, avvenuta in un incendio in una fabbrica di New York. Le operaie, sempre secondo questa versione dei fatti, rimasero intrappolate nella fabbrica e perirono, proprio il giorno 8 marzo. Ma la storia non dice proprio questo. In effetti l’incendio della fabbrica in cui perirono le operaie ci fu davvero, ma accadde il 12 marzo, e soprattutto molto tempo dopo che si celebrava già la Giornata della donna.

Giornata della donna, quel che ci dice la storia. Questa giornata celebrativa nacque negli Stati uniti, come “Woman’s Day”, il 3 maggio 1908, quando a una delle conferenze del partito socialista di Chicago, alle quali erano invitate a partecipare anche le donne, in mancanza dell’oratore ufficiale prese la parola la socialista Corinne Brown, che era una ferma sostenitrice dei diritti delle donne e per la loro “liberazione”. Proprio durante il suo intervento in questa conferenza Corinne Brown affrontò il discorso dello sfruttamento da parte dei datori di lavoro nei confronti delle operaie, che tra l’altro ricevevano un salario bassissimo e avevano un orario di lavoro quasi intollerabile. Inoltre sempre nella stessa giornata venne affrontato anche il discorso delle discriminazioni sessuali nei confronti della donna e dell’estensione del diritto di voto alle donne. Dopo quella conferenza, che però non ebbe un effetto immediato, il Partito socialista americano decise «di riservare l’ultima domenica di febbraio 1909 per l’organizzazione di una manifestazione in favore del diritto di voto femminile». La prima giornata della donna fu celebrata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti.

Dall’America al mondo. La vera svolta della Giornata della donna si ebbe però nel 1910. Il un lungo sciopero di 20.000 operaie di New York durato tre mesi, dal novembre 1908 al febbraio 1909, fu considerato dal Partito socialista come una manifestazione che difendeva in pieno i diritti delle donne. E proprio per questo motivo alla Conferenza internazionale delle donne socialiste, che nel 1910 si svolse a Copenaghen, si decise di istituire in tutto il mondo una giornata che fosse dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne. Negli Stati Uniti la Giornata della donna continuò a tenersi alla fine di febbraio, mentre in Paesi come Germania, Austria, Svizzera, Danimarca, la prima Giornata della donna fu tenuta il 19 marzo del 1911.

Perchè l’8 marzo? La celebrazione della Giornata della donna fu interrotta durante la Prima Guerra Mondiale, ma quando l’8 marzo 1917 a San Pietroburgo, le donne si unirono in una grande manifestazione nella capitale per rivendicare la fine della guerra, che non suscitò nessuna reazione da parte dei Cosacchi ed incoraggio il popolo alle successive manifestazioni che portarono alla rivoluzione che provocò il crollo dello Zar. L’8 marzo 1917 quindi è rimasto come il giorno in cui, grazie alle donne russe, ebbe inizio la Rivoluzione Russa. Per questo motivo nel 1921, la seconda Internazionale delle donne comuniste fissò come data celebrativa per la Giornata della donna l’8 marzo. In Italia per la prima volta la Giornata della donna fu celebrata il 22 marzo 1922.

Da celebrazione a festa… Quello che era nato come un giorno che serviva a celebrare i diritti delle donne, a innalzare il loro ruolo nella storia e nella politica dell’epoca, quello che era un giorno per celebrare il coraggio e la determinazione delle donne, è ora un giorno che è stato completamente stravolto. Le donne usano l’8 marzo per avere una giornata libera, mentre questa data era nata proprio per commemorare la libertà delle donne. In questa data oggi le donne escono si divertono, festeggiano l’essere donna, senza neanche sapere il perchè lo fanno, dando per scontato che ci debba essere una giornata che serva a festeggiare le donne (si son mai chieste queste donne perchè non c’è una festa dell’Uomo?), senza chiedersi perchè si celebrano le donne e cosa hanno fatto per meritarlo. Fosse per le donne di oggi, probabilmente non esisterebbe nessun 8 marzo. Parlo da donna, libera e orgogliosa di esserlo, orgogliosa soprattutto di quello che le mie predecessore hanno fatto per far sì che io oggi possa vantare la mia libertà. Per quanto mi riguarda è 8 marzo tutti i giorni, poichè tutti i giorni festeggio il mio essere donna e non ho bisogno di una data sul calendario che mi ricordi di farlo.

Patrizia Del Pidio

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 7 MARZO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 7 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati 8497 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.155 casi positivi: 570 in provincia di Bari, 57 in provincia di Brindisi, 74 nella provincia BAT, 229 in provincia di Foggia, 84 in provincia di Lecce, 134 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 10 decessi: 3 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.622.312 test.

115.894 sono i pazienti guariti.

35.466 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 155.457 così suddivisi:

60.069 nella Provincia di Bari;

16.233 nella Provincia di Bat;

11.393 nella Provincia di Brindisi;

30.615 nella Provincia di Foggia;

13.293 nella Provincia di Lecce;

23.048 nella Provincia di Taranto;

613 attribuiti a residenti fuori regione;

193 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

 

ARRESTI DEI CARABINIERI PER DETENZIONE FINALIZZATA ALLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

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La mattina di sabato 27 febbraio, i militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di San Severo sono ritornati presso il complesso di edilizia popolare di Via Mario Carli n. 2 di San Severo, dove già il 19 febbraio scorso avevano proceduto all’arresto di due giovani per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, per irrompere questa volta in un altro locale insistente nella palazzina gemella a quella colpita nella scorsa operazione di polizia.

Una volta all’interno del locale, una sorta di cantina ricavata al piano terra del condominio, i Carabinieri hanno avuto conferma dell’intensa e organizzata attività di spaccio di droga che lì si svolgeva: di fatti oltre al rinvenimento di alcune dosi di hashish e marijuana, bustine in cellophane, forbici e altro materiale per il confezionamento dello stupefacente, gli operanti hanno trovato una vera e propria cassa dove hanno rinvenuto oltre 400 euro, in monete e banconote, provento di spaccio.

Il locale, dove al momento del blitz erano presenti due uomini di 27 e 28 anni, oltre ad essere protetto da una doppia porta blindata, era munito di un efficace sistema di videosorveglianza a 360° che consentiva ai pusher di accorgersi in anticipo dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Le operazioni di perquisizione venivano poi estese ai garage e qui – grazie al prezioso ausilio dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Puglia”, abili nella ricerca di latitanti, armi e stupefacenti – veniva scoperta un’intercapedine ricavata tra due garage e comunicante con la cantina sovrastante. All’interno di questa intercapedine i Carabinieri trovavano ulteriori 10 grammi di hashish e cocaina, già suddivisi in dosi, e un bilancino di precisione.

I due uomini venivano dunque arrestati per concorso nella detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio e, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, tradotti presso la propria abitazione agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, tenutasi il 2 marzo, a seguito della quale per gli indagati è stato disposto l’obbligo di dimora presso il comune di residenza e di presentazione alla polizia giudiziaria.

FINE DI UN INCUBO, IN MANETTE UN 30ENNE PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA

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Attenzione massima da parte dei Carabinieri della Compagnia di Foggia per le vittime di maltrattamenti in famiglia. Questa volta, a finire nel “mirino” dei Carabinieri è stato un 30enne, originario del capoluogo dauno, che, la sera del 7 febbraio scorso, ha inveito nei confronti dei suoi genitori, di suo fratello e della compagna di quest’ultimo tanto da strappare la maglia del pigiama del padre e lasciare evidenti segni di colluttazione sul collo del fratello. Fondamentale è stata la chiamata fatta al 112 da parte di una delle vittime che ha permesso l’attivazione immediata, da parte della locale Centrale Operativa, della pattuglia della Stazione Carabinieri di Orsara di Puglia, la più vicina rispetto al luogo-teatro dei suddetti maltrattamenti.

Giunti sul posto, la pattuglia ha potuto subito constatare la presenza di diversi oggetti frantumati, verosimilmente in conseguenza della lite appena avvenuta, nonché la presenza dell’”aguzzino” – già arrestato nel 2014 per maltrattamenti in famiglia e noto alle Forze dell’Ordine – e delle vittime, quest’ultime non poco impaurite anche per gli insulti e le minacce subite da anni e dall’idea di condividere anche solo un minuto in più con quell’uomo così violento. Nel corso degli accertamenti di rito, non sono mancati momenti in cui il 30enne ha minacciato i propri familiari, anche in presenza dei militari operanti.

Per il 30enne fermato è scattato subito l’arresto e, al termine delle formalità di rito, come disposto dalla Procura della Repubblica di Foggia, lo stesso è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale.

L’Autorità Giudiziaria in sede di udienza ha convalidato l’arresto disponendo per il 30enne la custodia cautelare in carcere.

L’attività posta in essere rientra in un più ampio progetto della Compagnia Carabinieri di Foggia di costante vicinanza al cittadino, soprattutto a coloro i quali appartengono alla categoria “fasce deboli” come donne e bambini, spesso costretti a sottostare alle minacce, ai maltrattamenti e alle offese dei loro offender.

Costante è la collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e i Centri Antiviolenza presenti sul territorio del capoluogo dauno, grazie alla quale si sta cercando di incentivare sempre più a denunciare, convinti che sia l’unica strada percorribile per debellare definitivamente questo fenomeno e ritornare ad una vita più serena.

Esistono inoltre Centri di ascolto per uomini maltrattanti, composti da psicologi, psicoterapeuti, psichiatri ed educatori dove, nel corso dei colloqui di orientamento dove partecipano gruppi di uomini, quest’ultimi possono riflettere sui propri comportamenti, sullE problematiche relazionali, sulla genitorialità e sul bisogno di aiuto e sostegno.

ALTIERI E DI TULLIO COMMISSARI DI “PUGLIA POPOLARE” DEL COMUNE DI SAN NICANDRO

Il coordinatore regionale di Puglia Popolare comunica che, per decisione del coordinamento provinciale, Valentino Altieri e Raffaele Di Tullio sono stati nominati Commissari Cittadini di Puglia Popolare del comune di San Nicandro Garganico.

EDITORIALE DELLA DOMENICA. SAN NICANDRO: UN PUZZLE ANCORA DA CHIUDERE

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E‘ arrivata la notizia attesa della data delle amministrative. Si voterà a fine settembre o, al massimo, all‘inizio di ottobre prossimo. Credo sia la prima volta che a San Nicandro si andrà al voto alla fine dell‘estate con la novità che la campagna elettorale si svolgerà oltre che sui marciapiedi di San Nicandro anche sotto gli ombrelloni di Torre Mileto. I partiti e i movimenti che si stavano preparando per la competizione ora allenteranno i loro programmi e le strategie messe in campo devono essere rimodulate e diluite nel tempo. I problemi interni dei partiti a livello nazionale non sembra possano avere influenza nè sulle coalizioni da formare, nè sui risultati. Insomma si gioca tutto in casa propria come è giusto che sia perché i problemi sono locali della comunità e deve essere questa a decidere da chi farmi amministrare.

Intanto qualche novità sta emergendo in campo e cioè la nuova coalizione che gravità del mondo del centrodestra che comprende tre movimenti e che ha l‘ambizione legittima di proporre idee e proposte. Altrettanto le due nuove new entry che ambiscono a risultati importanti per essere presenti nella prossima consiliatura. Oltre all‘accordo già comunicato tra i due partiti nell‘ambito di centrosinistra, dal versante del centrodestra si sono tenuti degli incontri interlocutori che non hanno, almeno finora, portato a casa risultati importanti. Sempre in quest‘ambito politico sembra possa esserci una dispersione di idee con la possibilità di più competitori.

Impossibile immaginare che il nuovo governo della città di San Nicandro possa essere una fotocopia di quello nazionale con quasi tutti i partiti dell‘arco costituzionali presenti nel governo. In quel momento storico forse la soluzione era quella anche se questa esperienza nazionale sta lacerando alcuni partiti e sembra sia iniziata una nuova fase che vedrà un Capovolgimento totale forse anche di alcune ideologie politiche storiche.

A San Nicandro questo non funzionerebbe mai perché il personalismo partitico non vuole cedere il passo al dialogo tra competenze, all‘accettazione dell‘altro come migliore di sè stesso, al convincimento che non è l‘uomo solo al comando la strategia vincente ma la rielaborazione di idee che toccano profondamente il cuore dei problemi della gente e, addirittura, l‘anticipare i loro bisogni con lo sguardo verso un futuro collettivo.

Ad oggi è presto scommettere su qualcuno o su una coalizione. È ancora troppo presto in quanto le pedine del gioco non sono state tutte utilizzate e ci vorrà del tempo per la costruzione del puzzle ma non per questo la politica sarà in stand by in quanto gli attori da mettere in scena potrebbero recitare parti diverse in una commedia che è ancora tutta da scrivere.

Il Direttore

 

LE CARTOLINE DI SAN NICANDRO

Continua la pubblicazione delle “100 cartoline di San Nicandro” del prof. Pasquale Colella che lo studioso Emanuele Petrucci ha messo gentilmente a disposizione di Civico 93. La 57^ cartolina porta la seguente didascalia: “Terravecchia”.

 

A S. NICANDRO CERTE LEZIONI DI STILE E DI SENSO DELLA POLITICA SI CAPISCONO O DEVE CONTINUARE IL “PANTA REI”?

Gli avversari leali vanno sempre rispettati in qualsiasi campo della vita quotidiana essi operino, perché portatori di idee, progettualità, interessi diversi dai nostri ma, comunque, credono in quello che fanno, ci mettono la faccia, lottano per un loro ideale di vita che essi credono migliore e non come tanti “ignavi” che sono sempre pronti ad “additare, giudicare” senza mai partecipare, in prima persona, perché in quel momento hanno sempre da fare. Questi dovrebbero essere i principi di base e fondamentali della democrazia. Devo fare i complimenti all’uomo e al segretario politico del PD Zingaretti che, dopo aver cercato in ogni modo di redimere alcune diatribe in casa PD, ha rassegnato le dimissioni senza tentennamenti e le ha rese irrevocabili spingendo il PD e tanti “arrivisti” che, ormai, anche nel PD, si sono “accasati”, ad un confronto aperto con conseguente elezione di un nuovo segretario. COMPLIMENTI DAVVERO CARO ZINGARETTI…LA COERENZA DEGLI UOMINI COME LEI NON HA COLORI E VA RISPETTATA !! Lo stesso non posso, purtroppo, dire dell’attuale presidente dell’ UDC De Poli, il quale, dopo le dimissioni di Cesa dalla segreteria politica, si è preso la reggenza del Partito gestendo lo stesso in modo monocratico e NON MUOVE FOGLIA…DI NESSUN GENERE…ANZI…AL CONTRARIO…NIENTE E NULLA DEVE MUOVERSI…IN  CASA UDC…SI STA BENE COSI’…E BASTA! Un atto gravissimo, un vero attentato alla democrazia di partecipazione. Fa ancora più male che tale atto venga dalla dirigenza di un partito le cui radici affondano nei principi inviolabili della democrazia di partecipazione, pluralismo e libertà vera, allora tutto mi sembra addirittura scandaloso!! E’ risaputa la mia coerenza ed appartenenza politico ideologica e di cui non ho avuto mai tentennamenti, neanche quando le lusinghe di “poltrone ministeriali” erano a portata di mano ( anche se un proverbio cita che: ” solo i cretini non cambiano mai idea”).

Ma in questo momento così difficile per il Paese, dove non v’è la certezza di un domani migliore, non mi sento più di alzare “steccati ideologici”, anche perché non sarei coerente con me stesso, specie dopo l’atto esemplare del segretario dimissionario del PD, il quale ha dato una lezione di stile a tanti “nominati parlamentari” e ad una classe politica che ci amministra veramente mediocre, rischiando perfino di far esplodere il PD in altrettanti partiti(cosa che non escludo possa accadere). Scrissi ciò già quando la signora cancelliera tedesca, Angela Merkel, fece un patto con tutte le forze politiche della Germania per far risalire la corrente socio economica e culturale d’empasse in cui il Paese era caduto e i risultati si sono visti…e si vedono tutt’ora!! Ma temo che noi (l’ammucchiata l’abbiamo fatta, con esclusione pilotata a tavolino solo di Fratelli d’Italia) non saremo in grado di dare a questo nostro piccolo grande Paese una risposta ed una svolta che tutta la popolazione spera. Specie, poi, se corriamo ancora dietro ad un comico travestito da cosmonauta che chiede, addirittura, di essere nominato “SUPER SEGRETARIO REGGENTE DEL PD FINO AL 2050! Neanche Mussolini, Stalin e altri dittatori tristemente noti, hanno osato tanto!! Qua si prende a schiaffi davvero la democrazia di partecipazione…e nel contempo, si prende a schiaffi anche il popolo italiano che non è proprio accondiscendente fino a questo punto!!

La stessa cosa accaduta a livello nazionale si potrebbe auspicare nel nostro morente paese (una volta città, poi, paese, oggi, purtroppo, paesello) in funzione delle prossime elezioni amministrative d’ottobre, perché del nostro paesello, dopo tante “scellerate“ amministrazioni dal 2006 ad oggi, non è rimasto quasi più nulla e se la provincia di Foggia è stata classificata all’ultimo posto fra tutte le provincie italiane, il nostro paese è relegato all’ultimo posto fra tutti i comuni della nostra provincia…ERGO…SIAMO DIVENTATI L’ULTIMO PAESE D’ITALIA!!…E a breve, se non riusciremo a ridare a questo paese una vera svolta politico-amministrativa-socio-economico e culturale veramente forte, si ritornerà, ancora di più, all’antico e, quindi, ci rassegneremo a vederne anche cancellato il nome, perfino, dalle cartine geografiche come era già qualche tempo fa…Sarà un paese davvero morto, dove saranno ancora residenti ufficiali solo pensionati ed impiegati e alcuni giovani ancora residenti-resistenti speranzosi di un futuro meno peggiore.

Un paese dove non si effettua ancora un regolare “censimento” dovuto pe avere un’esatta dimensione della popolazione e poter votare, per legge, con un turno unico…E parlo di censimento comunale dovuto…e dico dovuto!! Spesso si è detto, il giorno prima di tante elezioni che: ”questo è l’ultimo treno”, quando poi, i treni che si perdono ne vedono sempre arrivare un altro…ancora peggiore di quello preso. Invece, io dico e lo affermo che qua l’ultimo treno è passato…Ora si vede solo la luce rossa intermittente che ci fa vedere malinconicamente la coda dell’ultimo vagone del convoglio che potrebbe svanire per sempre nella notte dell’abbandono mortale, nel degrado morale-culturale e della disperazione socio-economica di questo paesello…e, poi, ci ritroviamo il giorno dopo come il coccodrillo che prima si mangia la preda e poi, piange, a dirci ...”anche questa volta abbiamo sbagliato…” e torneremo ancora irrimediabilmente a ricordare con dolore ciò che fummo o ci diremo ancora: ”abbiamo sbagliato un’altra volta”…o finalmente, mettendo da parte ideologie, steccati, invidie, ecc. e parentele e connivenze, spesso, inconcludenti politicamente e che si dimostrano deleterie per il paese, per noi stessi e anche per se stessi avremo l’ultimo “scatto di reni” per una probabile rinascita??

Allora chiudo e mi chiedo: ” C’E’ ANCORA E DAVVERO LA VOGLIA DI TORNARE A VOLER BENE VERAMENTE A QUESTO “PAESELLO”, RIDANDOGLI LA DIGNITA’ E IL RUOLO CHE QUESTO PAESE DOVREBBE AVERE E CHE TANTI, IN QUESTI ANNI, SE LO SONO VENDUTO PER I LORO LOSCHI, MESCHINI INTERESSI E INTRALLAZZI PERSONALI…E ANCORA VORREBBERO INSISTERE…E SE VERRANNO ANCORA VOTATI ED ELETTI, SARA’ LA FINE DAVVERO…PERCHE’ VUOL DIRE CHE “STIAMO BENE DAVVERO COSI’”…E, LASCIANDO DA PARTE ODI, RANCORI, RETICENZE E APPARTENENZE PARTITICHE DI OCCASIONE (perché i zompafossi ormai non si contano più…), FARLO TORNARE ALLA RIBALTA DEI PAESI DEL CIRCONDARIO, MAGARI, ANCORA UNA VOLTA, LOTTARE PER FARLO TORNARE UNA CITTA’ QUALE ERA…E, QUINDI, LOTTARE ANCHE PER NOI STESSI E PER UN FUTURO MENO PEGGIORE??

  1. NINO MARINACCI

 

PARCO DEL GARGANO: CAMPAGNA NELLE SCUOLE PER IL CONTRASTO AL RANDAGISMO

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Sarà il 15 marzo 2021 la data di scadenza delle adesioni da parte delle scuole alla campagna conFIDO in te promossa dal Parco Nazionale del Gargano e patrocinata dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Foggia per il contrasto al randagismo. La campagna fa parte di un progetto più ampio che il Parco sta attuando per contrastare l’ibridazione del lupo e difendere gli allevamenti dalle predazioni attribuite troppo spesso ed erroneamente al lupo, ma che vedono il randagismo canino come coo-responsabile. La richiesta di adesione è stata inviata dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Foggia a tutte le scuole della Provincia di Foggia, alle quali è stato chiesto di individuare un docente referente per scuola e inviare la sua mail e cellulare alla PEC del Parco. I docenti referenti organizzeranno insieme al Parco i videoincontri con gli studenti, in cui si insegneranno ai ragazzi di scuola primaria e secondaria, le corrette procedure nella gestione e soccorso animali e le buone pratiche per contrastare il randagismo. Gli studenti più meritevoli poi selezionati successivamente, faranno una formazione più approfondita con le Forze dell’ordine e diventeranno “Giovani Guardie Zoofile del Parco Nazionale del Gargano”, con un giuramento che, Covid permettendo, si terrà entro giugno in Foresta Umbra. I Dirigenti Scolastici possono inviare l’adesione della loro scuola, unitamente al nome, mail e cellulare dell’insegnante referente, alla PEC: protocollo@pec.parcogargano.it

Per ulteriori info sul progetto è possibile contattare via WhatsApp al numero 0884568939 il personale dell’Area 05 “Gestione delle Risorse Naturali” dell’Ente Parco lasciando oltre al messaggio le generalità del richiedente dell’informazione.

Sarà cura del personale dell’Ente Parco rispondere al messaggio o contattare l’interessato all’informazione.

8 MARZO “PIÙ CHE UNA FESTA UNA RIFLESSIONE”


Una ricorrenza nata per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ma soprattutto per le violenze e discriminazioni che hanno subito.
Infatti occasione questa per ricordare il bisogno di rafforzare a tutti i livelli amministrativi gli strumenti per combattere tali assurde violenze che la quotidiana cronaca ci racconta.
Una riflessione, perché ai problemi che affliggono moltissime donne, urge un confronto positivo con gli uomini e non una banale e strumentale lotta fra sessi. “RISPETTARE la persona e RIFIUTARE la violenza “. Un rispetto che deve esserci sempre, per 365 giorni l’anno, non solo l’8 marzo comunemente chiamato festa delle donne; lo sarà solo quando non ci saranno più donne picchiate, sfregiate e uccise. Auguri a tutte quelle donne che continuano a lottare ogni giorno per il bene comune di tutte.
Maria Grazia Marrocchella

responsabile AZZURRO DONNA presso FORZA ITALIA SAN NICANDRO G.

 

AVIS: RINNOVATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO,FRASCARIA RICONFERMATO ALLA PRESIDENZA

L’assemblea dei soci e collaboratori della Comunale AVIS di San Nicandro Garganico tenutasi lo scorso 27 febbraio ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo che dirigerà l’associazione per il prossimo quadriennio 2021/2024. Nella composizione della nuova compagine sociale si segnala un dato storico: per la prima volta, negli oltre 42 anni di vita della sezione, ben quattro dei sette componenti sono donne.

Lo stesso Consiglio Direttivo, nella sua prima riunione, a norma di statuto, ha proceduto a rinnovare le cariche esecutive e, all’unanimità, ha riconfermato alla presidenza Rocco Frascaria. Alla vicepresidenza è stata designata Grazia Casavecchia, nel ruolo di amministratore è stato riconfermato Vincenzo Lordi, mentre nuovo segretario è stato designato Leonardo Accadia. La responsabile di Avis Giovani sarà Roberta Perta, mentre le neoconsigliere Maria Rosa Palmisani e Rosa Ramone cureranno il rapporto e il coordinamento della Consulta Femminile.

La stessa Assemblea dei Soci donatori ha eletto invece nel Collegio dei Revisori dei Conti i Sig.ri Giacomo Gaggiano, Giovanni Scanzano e Giovanni Paganella.

Il Presidente riconfermato Rocco Frascaria, nella sua prima uscita pubblica, ha dichiarato:” Sono davvero felice di questa riconferma, ad evidente conferma che il lavoro svolto in questi anni, è stato apprezzato dai soci il cui giudizio mi lusinga e mi trasmette forza e orgoglio di continuare l’impegno con passione e maggiore forza. Sono, altresì, contento di aver rafforzato e consolidato l’immagine e l’autorevolezza del nuovo Consiglio Direttivo con una partecipazione straordinaria di ben quattro donne. Riconoscimento, questo, dell’importante lavoro svolto in questi anni insieme alla Consulta Femminile. Nonostante la cruenta crisi pandemica in atto che ci ha imposto regole e protocolli di sicurezza molto rigidi, nel corso del passato anno siamo comunque riusciti a raccogliere quasi 800 sacche di sangue che permettono all’Avis Comunale di San Nicandro Garganico di continuare ad attestarsi fra le associazioni più attive della Capitanata. E questo grazie all’impegno e alla partecipazione dei nostri soci e alla sensibilità di tutti i cittadini ormai ben consapevoli del valore e dell’importanza della donazione di sangue come straordinario atto di solidarietà e altruismo verso il prossimo. Posso affermare, insieme all’intero Consiglio Direttivo, di guardare al futuro con rinnovata speranza e fiducia verso altri e più ambiziosi obiettivi per l’Avis Comunale che sicuramente saranno raggiunti grazie allo straordinario patrimonio umano di cui dispone ormai da tantissimi anni il nostro sodalizio. Questo è il mio augurio, questo è il mio auspicio.”

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 6 MARZO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 6 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati 10.526 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.483 casi positivi: 600 in provincia di Bari, 78 in provincia di Brindisi, 110 nella provincia BAT, 208 in provincia di Foggia, 170 in provincia di Lecce, 310 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.

So.no stati registrati 15 decessi: 9 in provincia di Bari, 3 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.613.815 test.

115.362 sono i pazienti guariti.

34.853 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 154.302 così suddivisi:

59.499 nella Provincia di Bari;

16.159 nella Provincia di Bat;

11.336 nella Provincia di Brindisi;

30.386 nella Provincia di Foggia;

13.209 nella Provincia di Lecce;

22.914 nella Provincia di Taranto;

609 attribuiti a residenti fuori regione;

190 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

 

VICO DEL GARGANO, FORZA ITALIA CONDANNA GLI ATTI INTIMIDATORI CONTRO LA LEGA

“Gli atti intimidatori di cui è stata oggetto la sede cittadina della Lega, a Vico del Gargano, non possono essere né accettati né tollerati. Come coordinatore di Forza Italia di Vico del Gargano, al segretario provinciale della Lega Daniele Cusmai e al segretario cittadino della Lega Carlo Monaco esprimo la mia più completa solidarietà, anche a nome dei componenti di Forza Italia all’interno del Consiglio e della Giunta comunale, associandomi al pensiero espresso dal sindaco Michele Sementino”.

E’ Nicola Caputo, coordinatore di Forza Italia, a esprimere con queste parole la ferma condanna degli atti intimidatori e degli episodi di intolleranza politica verificatisi nei giorni scorsi, a Vico del Gargano, a danno della locale sede della Lega. “Vico del Gargano ha una grande tradizione democratica e civile di confronto politico”, ha aggiunto Caputo, “una tradizione onorata anche nei momenti storici più aspri dello scontro tra differenti modelli ideologici e politici completamente agli antipodi tra loro. Faccio appello al senso di civiltà e alla cultura democratica di tutti i miei concittadini affinché episodi di intolleranza e atti intimidatori non si verifichino più”

Nicola Caputo, coordinatore Forza Italia Vico del Gargano      

 

STOP ASSEMBRAMENTI “COVID”, SANZIONATI 5 LOCALI E 28 GIOVANI

Nel recente fine settimana, i reparti della Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano hanno svolto una serie di controlli sul territorio, per verificare il rispetto delle norme anticovid, contrastare il crescente fenomeno dell’uso e dello spaccio degli stupefacenti e prevenire gli incidenti stradali accertando l’osservanza delle norme “salvavita” del Codice della Strada.

I Carabinieri, anche avvisati da cittadini e sanitari preoccupati degli assembramenti di persone, controllavano in particolare le aree vicine agli esercizi pubblici ove, in particolare il sabato sera, si concentra la “movida”, poiché il desiderio di svago induce ad una minor prudenza sanitaria ed attira i soggetti dediti alla cessione della droga.

Le pattuglie delle Stazioni Carabinieri di Vico del Gargano, Peschici, Carpino, Cagnano Varano e della Sezione Radiomobile di Vico del Gargano, che vigilavano i rispettivi territori, sanzionavano 5 locali, 3 in Vico del Gargano, 1 in Cagnano Varano ed 1 in Carpino, per aver consentito di consumare l’asporto sul posto o nelle immediate vicinanze del locale e non aver ottemperato alla chiusura entro le ore 18.00. Inoltre venivano sanzionati, in Vico del Gargano, 28 giovani, perché trovati assembrati senza rispettare le distanze sanitarie di sicurezza. Al riguardo veniva elevato a ciascun bar e giovane, un verbale per il pagamento di 280 euro, entro 5 gg.

Nell’ambito dell’operazione, un soggetto di Peschici, veniva deferito in stato di libertà per minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. Il soggetto mentre si trovava davanti ad un esercizio, unitamente ad altri clienti, minacciava e oltraggiava i Carabinieri del posto, che avevano invitato quel gruppo ad evitare assembramenti e tenere le distanze sanitarie di sicurezza.

I controlli sui giovani sospettati di vendere e far uso di stupefacenti, con precedenti di polizia, portavano al deferimento per uso di droga di 1 assuntore, sorpreso in Cagnano Varano, con una dose di marijuana, immediatamente sottoposta a sequestro.

Ai fini della sicurezza stradale, i Carabinieri della Sezione Radiomobile, della Stazione di Vico del Gargano e della Stazione di Peschici, elevavano 21 contravvenzioni al codice della strada, con conseguente detrazione di punti, riguardanti l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza, l’uso del cellulare alla guida ed il mancato utilizzo dei seggiolini per bambini.

𝐅𝐃𝐈 𝐄 𝐆𝐍 𝐀𝐒𝐒𝐄𝐆𝐍𝐀𝐍𝐎 𝐈𝐋 𝐏𝐑𝐄𝐌𝐈𝐎 “𝐄𝐂𝐂𝐄𝐋𝐋𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐃𝐎𝐍𝐍𝐀 𝟐𝟎𝟐𝟏”

Per celebrare la Giornata internazionale della donna i Dipartimenti “Tutela vittime” e “Pari Opportunità, Famiglia e Valori Non Negoziabili”, insieme a Gioventù Nazionale hanno promosso una serie di iniziative sul territorio, incentrate sul tema delle eccellenze femminili.

  • Il primo appuntamento si svolgerà l’8 mattina nella Sala Nassirya del Senato, dove la targa celebrativa del Premio “Eccellenza Donna 2021” verrà consegnata alla Professoressa Maria Rita Parsi, psicologa e psicoterapeuta, scrittrice e  docente universitaria, componente dell’“Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza”  e fondatrice e Presidente della “Fondazione Movimento Bambino Onlus”. La Professoressa Parsi si è sempre distinta, in Italia ed all’estero, per i meriti scientifici e per l’impegno sociale profuso nella difesa dei bambini e nella tutela degli adolescenti e delle relazioni inter-familiari. L’evento potrà essere seguito anche da remoto in diretta sui canali online del Senato.
  • La manifestazione prosegue nel pomeriggio a partire dalle ore 16.00 con i collegamenti da alcune province italiane per altre premiazioni eccellenti, e verrà trasmessa sul canale Youtube di Fratelli d’Italia. Tra le iniziative della Giornata anche una maratona social con il contest, egualmente intitolato “Eccellenza Donna”, lanciato e gestito dalle dirigenti e dalle militanti di Gioventù Nazionale, che in un video raccontano come nasce la loro passione per la politica e la scelta di difendere i valori fondamentali di riferimento della nostra comunità come la tradizione, la nazione, l’identità, la famiglia, la meritocrazia.
  • Alle ore 20.00 in diretta dalla pagina Facebook di Gioventù Nazionale, un confronto dal titolo ‘’Libere di osare’’ tra parlamentari e militanti sull’idea e l’esperienza delle donne patriote.

L’obiettivo, infatti, come più volte sottolineato anche dal nostro leader Giorgia Meloni, prima e unica donna in Italia alla guida di un partito, è ribadire che le donne non hanno bisogno di quote rosa per affermarsi, né di ottenere ruoli per concessione maschile; ognuna, se messa nella condizione di competere alla pari con un collega maschio, è capace di dimostrare il proprio merito ed il proprio valore e di essere riconosciuta per il suo talento.

Il coordinamento cittadino di Gioventù Nazionale San Nicandro G.co è lieto di invitarvi a seguire le iniziative organizzate dalla direzione nazionale del partito.

REPORT AGGIORNATO PAZIENTI COVID-19 AL POLICLINICO DI FOGGIA

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Si informa che il numero dei pazienti Covid-19 ricoverati presso il Policlinico Riuniti di Foggia aggiornato ad oggi, differenziato per reparto, con l’indicazione dell’età media e della percentuale di genere, è il seguente:

MALATTIE INFETTIVE 76

PNEUMOLOGIA 37

RIANIMAZIONE 26

MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO CHIRURGICO 10

MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO OSTETRICO – GINECOLOGICO 3

MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO NEFRO-UROLOGICO 14

MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO GASTROENTEROLOGICO 13

MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO PSICHIATRICO 0

TOTALE RICOVERATI 179

ETÀ MEDIA 66 anni

% M/F TOTALE M 53% F 47%

FORMAZIONE DI UN ELENCO DI AVVOCATI PER LA DIFESA IN GIUDIZIO DELLA CITTÀ DI SAN NICANDRO

 

Il Comune di San Nicandro Garganico è dotato di un Servizio Affari Legali con Avvocatura Comunale, quindi, l’affidamento degli incarichi di patrocinio della città di San Nicandro Garganico devono avvenire, in via preferenziale, in favore dell’avvocato interno all’ente.

Però risulta necessario dotarsi di un elenco di avvocati esterni per l’affidamento di incarichi legali nei casi di comprovata necessità come, per esempio, la impossibilità dell’avvocato interno per carichi di lavoro eccessivi, oppure per motivata opportunità oppure incompatibilità dell’avvocato dell’Ufficio Legale con l’oggetto dell’argomento di trattazione.

Intanto lo scorso mese di febbraio sono state approvate le “nuove linee guida per l’affidamento di incarichi legali” con i relativi allegati per la formazione di un elenco di avvocati a cui affidare incarichi per la rappresentanza e difesa in giudizio della dell’ente comune.

L’ufficio legale precisa che gli avvocati già inclusi nell’elenco esistente sono inseriti d’ufficio nel nuovo elenco, fatta salva la possibilità di aggiornamento curriculare o di richiedere la cancellazione in qualsiasi momento o quant’altro previsto e di interesse.

Infine si chiarisce che l’elenco già esistente rimarrà aperto a nuove iscrizioni senza termini di scadenza.

RAM

IN ALLEGATO IL NUOVO AVVISO PUBBLICO

avviso pubblico ed allegati