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OPERAZIONE CONGIUNTA CARABINIERI, FINANZA E POLIZIA PER CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’

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A partire dalle prime luci dell’alba di oggi, martedì 13 luglio 2021, nel famigerato Rione “Cappuccini” di Lucera, Polizia, Carabinieri e Finanza hanno dato vita ad una vasta ed intensa attività coordinata finalizzata al contrasto alla criminalità.

Personale del Locale Commissariato di P.S., militari della relativa Compagnia Carabinieri e della Tenenza della Guardia di Finanza, coadiuvati da unità cinofile della Polizia e dei Carabinieri, da due team dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia e militari del Nucleo Investigativo CC di Foggia, hanno dato vita ad una vasta operazione, perquisendo abitazioni, cantine, box, garage, terrazze, controllando mezzi e persone sospette.

L’esito si è rivelato particolarmente fruttuoso: oltre 2 chili lo stupefacente recuperato tra cocaina (quasi mezzo chilo), hashish (anche in questo caso all’incirca mezzo chilo) e marijuana (circa un chilo e 400 grammi in tutto), unitamente a materiale per il confezionamento  delle singole dosi e ad una piccola pressa in ferro che gli inquirenti ritengono possa essere usata per la realizzazione dei cosiddetti “panetti” di  “hashish”; non solo: venivano recuperate e poste sotto sequestro 50 munizioni per arma da fuoco di diverso calibro e 48 munizioni “a salve”; inoltre venivano tratti in arresto B.M., trentenne noto alle cronache ed alle Forze di Polizia e la sua convivente D.P. T., anch’ella trentenne, nella cui disponibilità  Poliziotti e Carabinieri rivenivano 2 panetti di hashish da 100 grammi ciascuno, per i quali si sono aperte rispettivamente le porte del carcere di Foggia e di Trani, in attesa del giudizio di convalida. Venivano altresì contravvenzionati e sequestrati ai sensi del codice della strada, due veicoli sprovvisti di assicurazione.

Il servizio, particolarmente apprezzato anche dalla comunità locale, ha messo in luce la capacità di operare in stretta sinergia da parte delle varie componenti di Polizia presenti sul tessuto urbano della cittadina federiciana, mostrando, ancora una volta, come le battaglie possano portare, come in questo caso, a brillanti risultati, sfruttando lo sforzo congiunto e mettendo a “sistema” le rispettive risorse.

Indagini sono ancora in corso sullo stupefacente, sulle munizioni e sull’ulteriore materiale rinvenuto, volti a risalire alla relativa paternità.

SAN NICANDRO, L’ASSESSORE NICANDRO VIGILANTE LASCIA “FRATELLI D’ITALIA”

Dopo giorni di riflessioni, di travaglio interiore, di inutile attesa per un cambiamento di rotta, mi sono convinto. Mi dissocio ufficialmente dall’azione politica del partito FDI.

C’è un dato di fatto incontrovertibile, il più grande partito di centro destra italiano, sul territorio locale, rischia di perdere la propria connotazione. Dalla dipartita del compianto sindaco dottor Ciavarella Costantino, sono trascorsi ormai ben sei mesi. Sin da subito si sapeva che nella prima tornata elettorale utile, si sarebbe dovuto andare al voto. Ad oggi non si è presa alcuna posizione in maniera autonoma, se non accettare con sottomissione, nominativi imposti dalla provincia. Io non ci sto. A casa mia, decido io.

Noi ci stiamo accingendo ad organizzare una nuova campagna elettorale, dove da uomo di centro destra, non posso assolutamente escludere alleanze con forze politiche locali, ed è con le stesse che devo discutere per condividere un percorso. Non siamo stati capaci di unire né il centro destra, né tanto meno qualche link lista civica ….

La politica va svolta e discussa nelle sedi competenti e, fortunatamente, nella città di Sannicandro garganico, c’è ne sono eccome. Bisogna lavorare per ricompattare il centro destra.

Ricordo che io, e come me tanti altri, abbiamo fatto la campagna elettorale credendo e parlando alle persone, del bene comune. Parlando di centro destra, di governo a tutela dei lavoratori, dei disoccupati, dei pensionati, delle fasce deboli, dei commercianti e di tutto l’apparato produttivo.

Purtroppo, dalla dipartita del compianto sindaco, unico depositario di tutte le verità, questa amministrazione ha perso un punto fermo di riferimento, l’unico vero collante con il potere di riuscire a mettere d’accordo tutti. In questo momento così difficile, nessuno avrebbe dovuto arrogarsi il diritto di stilare liste di prescrizioni e di discernere i buoni dai cattivi.

In modo assolutamente autonomo, e in splendida solitudine, ma con la coerenza che mi ha sempre guidato nella vita, ho deciso con convinzione e con consapevolezza, che la mia libertà di pensiero non potrà mai essere sacrificata sull’altare di nessuna appartenenza.

Tuttavia, sono estremamente dispiaciuto di interrompere il percorso politico, fatto di ambiziosi progetti a beneficio di tutta la cittadinanza, ma senza le condizioni fondamentali di condivisione, non vi è luce in fondo al tunnel.

Sosterrò con determinazione la candidatura dell’onorevole Nicandro Marinacci, assieme alla coalizione di centro destra, poiché non possiamo e non dobbiamo demordere, siamo uomini di cdx e dobbiamo lottare per i nostri principi ed i nostri valori.

Auguro buon lavoro e tutto il bene possibile a tutti gli amministratori di buona volontà.

Assessore Vigilante Nicandro

“ORSARA IN FIORE”,  TUTTO PRONTO PER LA 5^ EDIZIONE

Il 17 e il 18 luglio, due giornate di escursioni, laboratori, musica e letture per grandi e bambini

Adesso è ufficiale: la quinta edizione di “Orsara in Fiore” si svolgerà sabato 17 e domenica 18 luglio. Visite guidate, laboratori, giochi e animazione anche per i bambini, e poi ancora libri e un grande concerto finale. Tutto il paese sarà addobbato con fiori e piante: balconi, finestre, vicoli e piazze saranno impreziositi da addobbi floreali. Per avere informazioni e per prenotare visite guidate e laboratori, è possibile inviare un messaggio al 3208676367.

Si comincerà sabato 17 luglio, alle ore 10, con la visita guidata al Vivaio Forestale. Un’ora più tardi, sempre a cura degli straordinari esperti e volontari dell’Ortovolante, i bambini potranno divertirsi e sperimentare il loro rapporto diretto con la natura durante il laboratorio incentrato su “La cura dell’orto”, sempre all’interno del vivaio del Bosco Acquara. Alle ore 11, partiranno le visite guidate al centro storico.

Nel pomeriggio, libri sui fiori e letture ad alta voce tratte dalla Valigia dei Libri della biblioteca Magna Capitana, a cura di Milena Tancredi.

La giornata sarà completata dai laboratori dell’associazione “S’wonderful”, con animazione e giochi.

Domenica 18 luglio, alle 10, nuova visita al Vivaio Forestale, mentre alle ore 11, nelle strutture attigue alla chiesa della Madonna della Neve, si terrà il laboratorio per bambini “Orsara in Fiore junior”. Alla stessa ora, partiranno le visite guidate al centro storico. Alle ore 21, a chiudere le due giornate, ci sarà il concerto di Klez Note in Piazza Mazzini.

L’Estate Orsarese 2021, che è già iniziata con diverse iniziative svolte in giugno, sarà tutta improntata alla valorizzazione del grande patrimonio ambientale, forestale e della biodiversità che fa di Orsara uno dei più importanti polmoni verdi della Puglia.

Allo stesso tempo, si potranno ammirare anche i gioielli storico-architettonici del centro storico orsarese, dalla Chiesa Madre alla Fontana monumentale, dal Palazzo Ducale all’Abbazia e alla Grotta dedicate a San Michele Arcangelo.

“Sarà un’estate tutta improntata al rapporto con l’ambiente, con iniziative all’aperto a contatto con la natura, per scoprire l’intero patrimonio naturalistico, culturale ed enogastronomico di Orsara attraverso eventi che vedranno la stretta collaborazione tra il Comune, le associazioni e gli operatori turistici del paese”, ha dichiarato il sindaco Tommaso Lecce.

“E’ fondamentale ripartire bene e nel segno della natura”, ha aggiunto Michela Del Priore, delegata ai settori Turismo e Cultura, “vogliamo proseguire il percorso che stiamo portando avanti per promuovere un turismo nuovo ad Orsara, naturalistico e culturale, valorizzando il nostro patrimonio ambientale, mettendo al centro la bellezza e la salubrità dei nostri luoghi”.

L’estate green di Orsara di Puglia continuerà con tanti altri appuntamenti a luglio, agosto e settembre. Anche i prossimi eventi saranno incentrati su ambiente e patrimonio storico-culturale e architettonico. Si susseguiranno escursioni, passeggiate in mountain bike e molto altro ancora. Tornerà il Fine-Confine Festival, che quest’anno conterrà anche una sezione dedicata ai bambini, con ospiti d’eccezione per ciò che riguarda il panorama del teatro e del cinema italiano. Nel Bosco dell’Acquara torneranno a risuonare i versi di Dante, questa volta l’omaggio al Sommo Poeta nell’ambito dei 700 anni dalla sua nascita proporrà le suggestioni e le storie del Purgatorio.

SAN NICANDRO, BANDO PER L’ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Considerato che il Comune di San Nicandro Garganico non dispone di una graduatoria aggiornata e definitiva per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, è stato ritenuto necessario provvedere alla pubblicazione di un bando pubblico per l’assegnazione in locazione di alloggi E.R.P. nel rispetto della nuova Legge Regionale.

E’ stato, pertanto, deliberato l’approvazione dello schema di bando pubblico e relativo modulo di domanda per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica in caso di costruzione o che si rendano disponibili nel territorio del Comune di San Nicandro Garganico

E’ stato demandato all’Ufficio dei Servizi Sociali l’espletamento delle procedure amministrative previste dal bando e di istruttoria delle pratiche per la formazione della graduatoria per l’assegnazione degli alloggi.

ALLEGATI

all a) schema bando tipo

all b) domanda partecipazione

all c) scheda reddituale nucleo

SAN NICANDRO, CONVOCAZIONE URGENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Il consiglio comunale di San Nicandro Garganico è stato convocato in seduta straordinaria e urgente il 14 luglio alle ore 14:30 in prima convocazione e alla stessa ore del 15 luglio in seconda convocazione per l’approvazione dei punti all’ordine del giorno in allegato.

ALLEGATO

consiglio comunale 14 luglio

PIEMONTESE E BRAY HANNO IL DOVERE DI INTERVENIRE SUL RISCHIO CROLLO DI TORRE VARANO

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Ogni tanto dovremmo fermarci e chiederci cosa lasceremo alle prossime generazioni, riflettere su meriti e colpe, spesso imperdonabili.

E speriamo che non siano colpe ma meriti quelli che gli assessori regionali Piemontese e Bray potrebbero attribuirsi occupandosi finalmente di uno dei più antichi monumenti medievali del Gargano, la Torre Varano, antica struttura deputata al controllo della costa a ridosso dell’istmo che separa il Lago di Varano dal Mar Adriatico.

Sia chiaro, i responsabili in campo sono diversi, dai proprietari del bene alla Sovrintendenza al Sindaco di Ischitella, e dove sono il Parco del Gargano e l’Università di Foggia, l’influente professore passato a Bari Giuliano Volpe? Ognuno con i suoi ruoli e compiti nella vicenda, ma certamente ognuno fondamentale per il salvataggio di questo monumento prezioso.

Dal 2008, anno della mia prima visita alla torre, l’ampiezza di quella che allora era una piccola crepa si è allargata a dismisura fino a divenire uno squarcio enorme e che potrebbe far crollare l’intero edificio costruito presumibilmente nel XIII secolo e caratterizzato da una rarissima merlatura a corda di rondine.

BISOGNA INTERVENIRE CON URGENZA! SALVIAMO TORRE VARANO

Domenico Sergio Antonacci

 

X^ EDIZIONE PER IL “RADUNO DEI SUONATORI DI TARANTELLA” 

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Si terrà nell’ultimo weekend di luglio l’attesissima decima edizione de il Raduno dei Suonatori di Tarantella. Una due giorni di eventi nella Città dei due Siti Unesco. Tanti ospiti e laboratori, musica e danze che si riprendono i propri spazi dopo mesi di silenzio ed isolamento.

Lo scorso anno, vista l’emergenza covid-19 e le restrizioni ad essa connesse, gli organizzatori hanno deciso di promuovere in modo responsabile l’ANTEPRIMA della X Edizione, la “DistDanced edition”, per dare continuità alla manifestazione che è ormai punto di riferimento per i suonatori, i danzatori, gli appassionati di musica popolare, ma è soprattutto un momento di valorizzazione della tradizione garganica.

Lo scorso anno la speranza era quella di organizzare una decima edizione senza distanziamenti ed in totale serenità, toccherà mantenere ancora le distanze, ma non mancheranno la passione e l’entusiasmo che da sempre caratterizzano la manifestazione promossa da Studio Uno e Associazione Museca con la direzione artistica di Peppe Totaro.

Due le visite guidate ai siti UNESCO. Sabato 31 una passeggiata alla scoperta delle secolari Faggete Vetuste della Foresta Umbra e domenica 1° agosto la storia, l’arte e la spiritualità del Santuario di San Michele Arcangelo, meta di pellegrinaggi di fedeli e laici da oltre quindici secoli.

Workshop per danzatori e suonatori. Il primo (31 luglio e 1° agosto) con Veronica Calati, danzatrice di formazione classica conquistata da giovanissima dalla danza popolare della sua terra, la Puglia, a tal punto da farla diventare la sua principale forma di espressione artistica. Attraverso la sua arte esprime positività ed energia, con talento, determinazione e passione ha raggiunto grandi traguardi in Italia e all’estero. Il secondo workshop è affidato ad una delle eccellenze del tamburello nel Sud Italia, Antonello Iannotta, grande amico della manifestazione. Iannotta è tamburellista del gruppo musicale molisano Patrios, ha collaborato con i Tarantula Garganica, Vinicio Capossela e Daniele Sepe, nel workshop svelerà i segreti di uno degli strumenti fondamentali della musica popolare. Altri workshop di danza avranno luogo nel pomeriggio del 1 agosto con i gruppi partecipanti al Raduno.

I Bottari di Macerata Campana chiuderanno in concerto la prima giornata della manifestazione con il concerto sulla scalinata di Torre dei Giganti. Botti, tini e falci, utilizzati accanto ai più classici strumenti musicali sono la particolarità che accompagna il gruppo nella realizzazione dei brani, uno spettacolo unico ed assolutamente da non perdere.

Domenica 1° agosto è il giorno del Raduno dei Suonatori di Tarantella, il cuore dell’intera manifestazione, quando suonatori, danzatori e cantori si danno appuntamento per la “Suonata di Saluto” con uno spettacolo estemporaneo che esprime la tradizione e la passione della musica popolare di tutto il Gargano.

In chiusura il grande concerto finale con tanti ospiti. Ci saranno i Cantori di San Giovanni Rotondo ed i Cantori di Monte Sant’Angelo, i gruppi più autentici del territorio, i guardiani della tradizione, punto di riferimento per i più giovani e per gli appassionati che si avvicinano alla musica popolare. Ospite anche Giancarlo Paglialunga trio, tamburellista sanguigno e voce dal timbro arcaico, tra gli interpreti più importanti della musica popolare salentina. A chiudere i Tarantula Garganica, che presenteranno il loro ultimo lavoro “Come Staje”.

L’evento, organizzato e diretto da Studio Uno e Associazione Museca, rientra nella “Programmazione Custodiamo la cultura in Puglia” Fondo Speciale per la Cultura e Patrimonio Culturale L.R. 40 art. 15 comma 3 – Investiamo nel vostro futuro” ed è promosso in collaborazione con il Comune di Monte Sant’Angelo, il Parco Nazionale del Gargano.

IL PROGRAMMA

SABATO 31 LUGLIO

MATTINA, FORESTA UMBRA

ore 10:00 visita guidata tra le faggete della Foresta Umbra

ore 12:00 stage di danza a cura di VERONICA CALATI

SERA, MONTE SANT’ANGELO, SCALINATA VIA TORRE DEI GIGANTI

ore 22:00 I BOTTARI DI MACERATA CAMPANIA  in concerto

DOMENICA 1° AGOSTO

MATTINA, MONTE SANT’ANGELO

ore 11:00 visita guidata presso la Basilica di San Michele Arcangelo ed il centro storico di Monte Sant’Angelo.

 

POMERIGGIO, MONTE SANT’ANGELO, CHIOSTRO DELLE CLARISSE

ore 16:30 stage di tamburello a cura di ANTONELLO IANNOTTA

ore 18:00 workshop di danza a cura di VERONICA CALATI

ore 19:30 SUONATA DI SALUTO e workshop di danza a cura dei gruppi partecipanti

SERA, MONTE SANT’ANGELO, CHIOSTRO DELLE CLARISSE

ORE 22:00 IN CONCERTO

–          CANTORI DI SAN GIOVANNI ROTONDO

–          GIANCARLO PAGLIALUNGA trio

–          TARANTULA GARGANICA (presentazione nuovo album “Come staje”)

–          CANTORI DI MONTE SANT’ANGELO

Tutti gli eventi sono ad accesso limitato e previa prenotazione causa normativa COVID-19. Prenotazioni via whatsapp allo 3402280861. Previsto il contributo di 15 euro per workshop + visita guidata e di 5 euro per i concerti, con buono spendibile presso lo shop del Raduno.

EMERGENZA DANNI DA FAUNA. IL PARCO DEL GARGANO: “ NO INDENNIZZI, SI’ AI RISARCIMENTI”

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Sulle alture del Gargano e, ormai, anche nelle zone collinari e in pianura, gli impatti derivanti dalla presenza di lupi, cinghiali e, più in generale, di fauna selvatica sono notevolmente aumentati.

Nel territorio del parco nazionale del Gargano, tra il 2016 e il 2020, le richieste di pagamenti per aver subito danni da fauna selvatica sono cresciute di circa il 200%. Solamente nell’ultimo anno, le imprese del comparto agro-zootecnico hanno presentato domande di pagamenti per un ammontare complessivo di circa 300mila euro. Questa problematica è attualmente oggetto di grande attenzione da parte dell’Ente parco nazionale del Gargano che – nell’ambito delle sue competenze e possibilità – non manca di manifestare il suo effettivo sostegno agli operatori del comparto.

Nei giorni scorsi il presidente Pasquale Pazienza ha invitato i parlamentari della provincia di Foggia a un incontro nella sede di Monte Sant’Angelo per chiedere il loro aiuto e la più ampia collaborazione nell’affermare dei percorsi risolutivi del problema. Dopo aver presentato le dinamiche del fenomeno e aver evidenziato che, tra le altre cose, esso rappresenta una condizione di oggettivo disagio per gli abitanti del territorio e per i turisti/visistatori, Pazienza ha chiesto di compiere ogni sforzo utile a modificare la normative attuale per consentire il passaggio dal regime d’indennizzo, oggi in essere, a quello risarcitorio.

Il presidente ha affermato che “… nell’area del Parco occorre procedere con l’individuazione e l’adozione di politiche d’intervento sia di breve che di medio/lungo termine ed evitare che le politiche di conservazione portate avanti dall’Ente Parco possano trovare resistenze sul fronte della loro accettabilità sociale. In una logica di breve periodo, l’Ente Parco è già impegnato nell’organizzare delle attività sul campo per ridurre i danni da fauna selvatica attraverso la mitigazione della presenza di certi tipi (in particolare, di cinghiali). A ciò si aggiunga, per via parallela, anche l’attività di mitigazione del randagismo canino già avviata nei mesi precedenti in collaborazione con il Dipartimento di prevenzione della ASL Foggia. Nel contempo bisogna procedere a una modificazione normativa che consenta di riconoscere agli agricoltori e agli allevatori del territorio il diritto al risarcimento integrale del danno effettivamente subito e non, invece, a un indennizzo, che – a conti fatti – si attesta su circa il 50%”.

A riguardo, Pazienza ha ritenuto di evidenziare che “… se l’ambiente è – come effettivamente è – un bene pubblico, la sua conservazione deve essere oggetto di interesse pubblico e, quindi, su di esso va convogliata un’adeguata spesa pubblica per evitare che i costi della conservazione vengano traslati, anche se per quota parte, sugli operatori del comparto agro-zootecnico. Questa è una cosa che non può e non deve accadere”.

All’incontro erano in presenza presso la sede dell’Ente parco i deputati Giorgio Lovecchio e Antonio Tasso, la senatrice Gisella Naturale, il sindaco di San Marco in Lamis Michele Merla in rappresentanza dei Sindaci della Comunità del Parco. Collegati, in videoconferenza, l’on. Michele Bordo e l’assessore del comune di Vieste Dario Carlino.

La Senatrice Gisella Naturale, componente della Commissione Agricoltura del Senato, è intervenuta per evidenziare che “il Ministro Patuanelli ha già specificato che lo Stato non deve risarcire il danno, ma deve evitare che i danni ci siano ed è sua responsabilità evitarli e contenerli; quindi lo sforzo maggiore deve essere fatto nel contenimento dei danni con piani di controllo e monitoraggio del numero delle specie in stretto contatto e sotto la supervisione dell’ISPRA. Pertanto non potranno mai esserci risarcimenti – ha aggiunto la Senatrice – anche perchè già nel 2019, con il regolamento europeo n. 316/2019 si è aumentato il risarcimento a 25mila euro nel triennio per singola azienda e, pertanto, si è cercato di dare un quid in più proprio per venire incontro alle aziende in caso di calamità naturali e i danni da fauna rientrano in quelle situazioni esterne da preventivare come rischio di azienda. Quando si è fatto richiesta al governo di passare al risarcimento, è stato detto che ciò non è possibile sulla base della citata normativa europea”. Alla luce di ciò la Senatrice ha evidenziato che si augura che il Parco possa fare un monitoraggio della fauna selvatica (lupi) e degli incroci con il randagismo (ma anche delle ibridazioni dei cinghiali), per evitare che i danni provocati dai cani randagi siano scambiati per danni da lupo (o da cinghiali frutto di ibridazione); è altrettanto importante che i cani a guardia del gregge siano opportunamente addestrati per la difesa degli allevamenti e per evitare che rappresentino un pericolo per i turisti che girano nel territorio.

E’ necessario trovare soluzioni comuni per prestare attenzione alle richieste degli allevatori, degli agricoltori e delle istituzioni locali. Bisogna assumere provvedimenti di contenimento concreti, perché il problema è molto sentito. Sul piano giuridico ci vuole subito una deroga al normale regime di tutela di questi animali. La questione va affrontata con grande determinazione così come è stato sottolineato dal presidente Pazienza. Purtroppo i danni sono pagati in misura insufficiente per ben ristorare agricoltori e allevatori dei danni subiti. Capisco che non sia una decisione semplice da assumere e che politicamente possa risultare impopolare, soprattutto in territori montani come quello del Parco del Gargano, ma se non si prende atto della gravità del fenomeno e delle irreversibili implicazioni derivanti dalla sua inarrestabile diffusione, gli attacchi dei lupi nei pascoli della nostra Regione continueranno a minacciare i delicati equilibri della nostra economia agrozootecnica. Occorre fare uno sforzo perchè si cerchi di comprendere se ci sono le condizioni, dal punto di vista normativo, per passare dall’indennizzo al risarcimento e verificare se ci sono le condizioni per noi parlamentari, per presentare un emendamento specifico oltre che avviare delle interlocuzioni serie con il Governo. C’è già una giurisprudenza che va nella direzione auspicate dall’Ente parco. È successo già in un giudizio in Puglia; quindi i giudici stanno già creando le premesse perchè si vada verso il risarcimento. Pertanto sarebbe auspicabile che intervenissimo per tradurre in un intervento legislativo il passaggio al risarcimento. In aggiunta a ciò dobbiamo fare ogni sforzo per intervenire alla radice allargando questo tavolo istituzionale anche alle competenze della Regione e della Provincia, consentendo a ciascuno di fare la propria parte. Troveremo una soluzione; l’economia agricola e zootecnica del nostro territorio è troppo importante. Cercheremo di arrivare ad una sintesi con la Regione Puglia, pensando anche a interventi di medio termine”. E’ questo in sintesi il commento dell’Onorevole Michele Bordo che è intervenuto in collegamento da Roma.

A seguire, nel suo intervento l’Onorevole Tasso, prendendo atto della relazione del presidente Pazienza, ha riferito di essere d’accordo sulle misure di contenimento indicate dal ministro Patuanelli, ma “… ora abbiamo un problema e l’unico passaggio necessario è passare dal sistema dell’indennizzo ad un sistema risarcitorio; l’altra direttrice è quella della prevenzione dei danni, su cui si deve lavorare e allargare il tavolo di discussione – come accennava l’onorevole Bordo – anche ad altri soggetti come la Regione Puglia, l’ente Provincia, il Comando dei Carabinieri forestali, la ASL, le associazioni ambientaliste e venatorie così da alimentare un confronto costruttivo e dialettico”.

Sulla questione è intervenuto anche l’Onorevole Giorgio Lovecchio che, prendendo atto di quanto rappresentato dal Presidente Pazienza e, del parziale ristoro dei danni effettivamente subiti da agricoltori e allevatori, fa presente la sua disponibilità a “… intervenire in sede ministeriale, coi colleghi parlamentari, per poter andare incontro al crescente malcontento di agricoltori e allevatori”.

L’ultimo intervento della serata è stato quello di Michele Merla, in rappresentanza dei Sindaci della Comunità del Parco, il quale ha dichiarato “A nome dei 18 Sindaci, desidero  ringraziare il Presidente  Pasquale Pazienza per l’organizzazione del tavolo tecnico – istituzionale con i parlamentari del territorio sul tema dei danni causati dalla fauna selvatica.Tema molto sentito dagli operatori economici e dai cittadini che abitano  il Gargano. I Sindaci auspicano un sollecito intervento degli organi politici competenti sulla questione del risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica, prevedendo, in luogo dell’attuale indennizzo, un più giusto risarcimento. Un problema che condiziona i rapporti tra il Parco Nazionale del Gargano e i titolari di aziende agricole del territorio. In questo quadro di riferimento risulta anche necessaria la nomina, da parte del Ministero della Transizione Ecologica, dei rappresentanti del territorio (i Sindaci) all’interno degli organismi rappresentativi dell’Ente, prevista dalla legge istitutiva e fondamentale al fine di rafforzare quei presidi di ascolto del territorio e di condivisione utili a rappresentare le esigenze del territorio”.

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 13 LUGLIO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 13 luglio 2021 in Puglia, sono stati registrati 7.527 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 97 casi positivi: 30 in provincia di Bari, 6 in provincia di Brindisi, 1 nella provincia BAT, 8 in provincia di Foggia, 39 in provincia di Lecce, 11 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione.

E’ stato registrato 1 decesso in provincia di Lecce.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati  2.748.902 test.

245.548 sono i pazienti guariti.

1.712 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 253.913, così suddivisi:

95.313 nella Provincia di Bari;

25.617 nella Provincia di Bat;

19.860 nella Provincia di Brindisi;

45.218 nella Provincia di Foggia;

27.122 nella Provincia di Lecce;

39.587 nella Provincia di Taranto;

819  attribuiti a residenti fuori regione;

377 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

MAXI SEQUESTRO DI MARIJUANA: CARABINIERI SEQUESTRANO QUASI 5.000 PIANTE

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Nei giorni scorsi i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia, unitamente a personale della Compagnia Carabinieri di Cerignola e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, hanno proceduto al sequestro penale di ben 4.862 piante di marijuana, coltivate in un terreno sito in località Montaltino del comune di Cerignola (FG). L’operazione antidroga compiuta ai Carabinieri costituisce l’esito di una mirata attività infoinvestigativa a seguito della quale, in un terreno in area demaniale, è stata rinvenuta l’intera piantagione coltivata a cielo aperto, i cui filari erano provvisti di un idoneo ed efficace sistema di irrigazione munito di un tubo portante, connesso ad un motore ed una pompa sommersa, il tutto illecitamente collegato ad un canale di bonifica.

Le numerose piante di marijuana sequestrate dai militari, del peso complessivo di circa 1.480 Kg, erano quasi pronte per essere tagliate e quindi essiccate, in modo tale da essere poi immesse sul mercato criminale degli stupefacenti. Al termine delle analisi qualitative e quantitative effettuate su alcuni campioni prelevati dai militari del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Nucleo Investigativo di Foggia, la percentuale media di principio attivo è risultata pari a circa il 10%. Da tale dato, moltiplicato convenzionalmente per il numero totale delle piante sequestrate, quasi 5.000, è stata ottenuta la quantità totale di PAP (Principio Attivo Puro) approssimativamente ricavabile da tutte le piante secche, indicativamente pari a quasi 44 Kg, da cui sarebbe stato possibile poi ricavare circa 1 milione e 750 mila dosi medie singole.

Come previsto dalla giurisprudenza prevalente, la quantità di principio attivo puro rilevato sarebbe classificabile nell’ingente quantitativo e quindi rientrante nell’aggravante specificamente prevista della Legge sugli Stupefacenti (D.P.R. 309/90 e succ. mod.). Allo stato attuale, il maxi sequestro penale di marijuana è stato operato contro ignoti, ma gli investigatori dell’Arma sono al lavoro per risalire all’identità degli autori dell’illecita attività criminale individuata, che avrebbe fruttato sul mercato.

SAN NICANDRO: RIGENERAZIONE URBANA, AL VIA I LAVORI

Ieri, 12 luglio 2021, dopo tanti “no” e tante accuse mosse da taluni “politici” che sicuramente non ricercano il bene dei sannicandresi e della città di San Nicandro ma il proprio personale, sono iniziati i lavori di Rigenerazione Urbana, lavori che cambieranno il volto del canale Vallone con la realizzazione di una pista ciclo pedonale che unirà Piazzale Nino Rota a Palazzo Fioritto. Detto progetto darà lustro al nostro centro storico migliorando e promuovendo la viabilità pedonale di turisti e dei cittadini del posto che avranno la possibilità di esplorare un percorso alternativo ed ecosostenibile.

Ringrazio tutta l’amministrazione comunale che ha dato fiducia alla mia persona. Nel poco tempo a mia disposizione e in qualità di assessore ai Lavori Pubblici, tra mille difficoltà, ha potuto porre in essere questo importante progetto di rigenerazione e riqualificazione urbana del centro cittadino.

Tanti sono ancora i lavori da fare, è giusto ricordarlo!  Al contempo, mi dissocio e condanno chi ancora oggi strumentalizza e blocca ogni azione e progetto per beceri fini personali e politici a mezzo di manifesti propagandistici che recitano parole distruttive, poco edificanti e di nessuna utilità sociale, nello specifico mi riferisco alla frase tanto divulgata da autori orgogliosi della stessa: NOI DICIAMO BASTA.

A scanso di tante parole e chiacchiericci, mi premeva informare la cittadinanza sui fatti, su quello che ogni giorno si fa per amministrare al meglio la cosa pubblica, consapevole di mille difficoltà e della strada lunga da percorrere, quella che passo dopo passo, con sacrificio, può riportare la nostra San Nicandro ad essere il fiore all’occhiello dell’intero Gargano.

Grazie ancora a tutti quelli che hanno dato il loro contributo in silenzio per salvaguardare i beni comuni della nostra città, impegnandosi con dedizione e competenza a vantaggio di tutti.

Assessore ai Lavori Pubblici

Dott. prof. Antonio Cervone

CASA SOLLIEVO, NUOVE MODALITA’ PER PRESTAZIONI AMBULATORIALI E ACCESSO DEI FAMILIARI

Sono già in vigore le nuove procedure di accesso per le prestazioni ambulatoriali attive presso l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza e il Poliambulatorio Giovanni Paolo II.

RISPETTO DEGLI ORARI

  • Per evitare assembramenti all’interno delle strutture dell’Ospedale, è importante rispettare l’orario dell’appuntamento
  • È necessario presentarsi in Ospedale o al Poliambulatorio solo 15 minuti prima dell’appuntamento

COMPILAZIONE DI SCHEDA DI SCREENING PER L’INGRESSO

UN SOLO ACCOMPAGNATORE

  • È opportuno che per ogni paziente o ragazzo ci sia un solo accompagnatore

DISTANZIAMENTO FISICO E MASCHERINA

  • In tutti gli spazi interni ed esterni è  necessario rispettare la distanza di sicurezza di almeno 1 metro dalle altre persone.
  • Occorre rispettare le file e le indicazioni per le sedute in sala d’attesa
  • Negli ambienti chiusi è obbligatorio indossare una mascherina che copra naso e bocca. Questo vale sia per gli adulti che per i bambini sopra i 6 anni, che riescano a tollerarla.
  • La mascherina può essere di tipo chirurgico o in tessuto, riutilizzabili e lavabili.

 

Le nuove regole per far visita ai propri cari ricoverati nei reparti Covid e NO-Covid di Casa Sollievo della Sofferenza

Sono in vigore anche le nuove regole per l’accesso da parte di un familiare, caregiver o persona di fiducia in Casa Sollievo della Sofferenza che riguardano la visita ad un paziente ricoverato sia nei reparti Covid che in quelli NO-Covid.

Accesso nei Reparti NO-Covid

  • L’accesso avverrà solo di fronte a concreta necessità e nel rispetto delle norme in vigore
  • La visita al paziente ricoverato deve essere preventivamente approvata e concordata con il medico responsabile del reparto
  • L’accesso è limitato a un solo visitatore che non rientri in condizioni di fragilità (cioè non sia affetto da patologie  che possano esporlo a maggior rischio di infezione da Covid-19)
  • Il visitatore deve essere in possesso di Green Pass o deve aver effettuato un tampone molecolare nelle 48 ore precedenti alla visita
  • Prima di accedere al reparto il visitatore dovrà compilare e firmare un’autodichiarazione
  • Per poter accedere al reparto il visitatore indosserà obbligatoriamente per tutta la durata della visita i dispositivi di sicurezza  (mascherina, guanti e camice monouso)
  • È opportuno che venga individuato un unico familiare/caregiver/persona di fiducia per tutta la durata della degenza
  • L’orario di accesso è stabilito dalle 13 alle 15

Accesso nei Reparti Covid

  • L’accesso avverrà solo di fronte a situazioni eccezionali contrassegnate da condizioni cliniche critiche
  • La visita al paziente ricoverato deve essere preventivamente approvata e concordata con il medico responsabile del reparto
  • L’accesso è limitato a un solo visitatore che non rientri in condizioni di fragilità (cioè non sia affetto da patologie  che possano esporlo a maggior rischio di infezione da Covid-19)
  • Il visitatore deve essere in possesso di Green Pass (da fornire prima dell’accesso)
  • Prima di accedere al reparto il visitatore dovrà compilare e firmare un’autodichiarazione
  • Per poter accedere al reparto il visitatore indosserà obbligatoriamente per tutta la durata della visita i dispositivi di sicurezza utilizzati per i reparti Covid
  • Personale competente supervisionerà la vestizione (ingresso) e la svestizione (uscita) del visitatore
  • La permanenza in reparto avrà durata massima di 15 minuti
  • Un operatore sanitario controllerà che siano rispettate sempre tutte le norme anticontagio
  • L’orario di accesso è stabilito dalle 19 alle 20

ESTATE VICHESE, 50 EVENTI IN PROGRAMMA

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Primo appuntamento il 15 luglio, dal 24 il percorso “Vico, paese di San Valentino in love”

Ecco Carmen Lasorella, Aldo Giorgio Salvatori, Enrico Brignano e il Festival di Giornalismo

Tra musica, teatro, Festival del Giornalismo, appuntamenti letterari e laboratori per i bambini, dal 15 luglio al 18 settembre tornano gli eventi dell’Estate Vichese. “Vico, paese di San Valentino, in love” è il percorso che caratterizzerà il centro storico per tutta l’estate, dal 24 luglio al 30 agosto. Tornano anche il Festival Voci per Vico e i grandi ospiti dell’Estate Vichese: il 31 luglio, nell’ambito della terza edizione di “Un libro per amico” che proporrà una serie di salotti letterari, ci saranno Carmen Lasorella e Aldo Giorgio Salvatori; il 21 agosto i protagonisti del Festival Gargano di Giornalismo, a settembre Enrico Brignano. Complessivamente, il Comune di Vico del Gargano, in collaborazione con le associazioni territoriali, ha allestito un cartellone di appuntamenti che offrirà circa 50 avvenimenti.

“E’ la stagione della ripartenza”, ha dichiarato il sindaco Michele Sementino, “e Vico coltiva da sempre un legame profondo tra l’estate, la sua offerta turistica e la capacità di esprimere e valorizzare arte, storia e cultura”.

“L’estate non è solo evasione dalla routine”, ha aggiunto Rita Selvaggio, assessore alla Cultura, “ma anche meditazione, contemplazione e occasione di ritrovarsi all’interno di una cornice suggestiva e autentica, come il nostro borgo. Vico del Gargano accoglie, coccola e rende lieve ogni fatica, anche grazie a un cartellone di eventi che fanno diventare ancora più speciale l’estate. Venendo a Vico, sarete in vacanza e vivrete la vera estate”.

“Estate Vichese 2021 è un nuovo format”, ha spiegato il delegato agli eventi Vincenzo Azzarone, “costituito da una ricca serie di appuntamenti programmati in collaborazione con le associazioni del territorio, in particolare con la Proloco Vico del Gargano, San Menaio e Calenella e la Cna Vico del Gargano, allo scopo di offrire momenti di divertimento e condivisione pur nel pieno rispetto dei protocolli anti-contagio. Questa proposta riunisce eventi e manifestazioni, cultura, promozione del territorio e la rete dei Borghi Più belli d’Italia, per creare un unico, grande calendario che mette al centro la condivisione e il divertimento. Abbiamo pensato a un palinsesto volutamente variegato, per la quasi totalità gratuito, per venire incontro alle diverse preferenze e per vivere il paese di San Valentino anche durante l’estate”.

“Gli eventi dell’Estate Vichese 2021”, ha annunciato Porzia Pinto, delegata alla rete de I Borghi più belli d’Italia, “saranno promossi anche attraverso il sito e i social della rete d’eccellenza che unisce i comuni italiani più interessanti dal punto di vista turistico, ambientale e culturale”.

“Come da tradizione”, ha aggiunto l’assessore Raffaele Sciscio, “a Vico arriveranno grandi ospiti, personalità della cultura, del mondo letterario e di quello giornalistico: abbiamo lavorato di squadra per elaborare un programma che, assieme a molte e bellissime occasioni di puro svago, offrirà anche serate e occasioni di riflessione e di arricchimento culturale”.

IN ALLEGATO IL PROGRAMMA

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 12 LUGLIO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 12 luglio 2021 in Puglia, sono stati registrati 4.342 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 19 casi positivi: 3 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 nella provincia BAT, 9 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto, 1 caso di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 2 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.741.375 test.

245.285 sono i pazienti guariti.

1.879 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 253.816 così suddivisi:

95.283 nella Provincia di Bari;

25.616 nella Provincia di Bat;

19.854 nella Provincia di Brindisi;

45.210 nella Provincia di Foggia;

27.083 nella Provincia di Lecce;

39.576 nella Provincia di Taranto;

817 attribuiti a residenti fuori regione;

377 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

 

AUTODEMOLIZIONE IN LOCALITA’ SCHIAPPARO

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Continua il problema dell’abusivismo sullo Schiapparo. Questa volta non si tratta di nuova costruzione ma di un’autodemolizione, cioè demolizione effettuata direttamente dal possessore dell’immobile come concordato con il comune di Lesina. Se non avesse provveduto il possessore, la demolizione sarebbe stata effettuata direttamente del comune competente con costi, ovviamente, maggiorati.

Altra notizia su quel lembo di terra riguarda la rimozione di rifiuti pericolosi che vengono lasciati ai bordi della strada. Questo importante intervento sarà, quasi certamente, effettuata in questa settimana.

LA PUGLIA RIPARTE CON IL TURISMO

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La Regione Puglia ha approvato sei importanti delibere che mirano alla ripartenza del settore culturale e turistico della Puglia. La volontà di ripartire è forte e le filiere regionali del turismo e della cultura hanno bisogno di grande sostegno, rilanciando la valorizzazione e la promozione del territorio.

La Giunta regionale annuncia i progetti Custodiamo il Turismo in Puglia 2.0 e Custodiamo la Cultura in Puglia 2.0, oltre ai ristori che Pugliapromozione ha erogato nei mesi scorsi, pari a 18 milioni di euro.
Inoltre, alle micro, piccole e medie imprese che operano nella filiera del turismo, saranno stanziati altri 26 milioni di euro di sostegno verso la ripartenza economica e 6 milioni di euro saranno impiegati nella filiera della Cultura.

I beneficiari di queste sovvenzioni aumentano, grazie all’inserimento di nuovi codici ATECO per altre categorie produttive della filiera Turismo e Cultura, rispetto a quelli destinatari delle precedenti misure di ristoro: wedding-sale ricevimenti, taxi, NCC, bus turistici, guide turistiche, discoteche.

La Puglia ha approvato un altro progetto per il 2021 in materia di “Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche”, stanziando circa un milione di euro. Il progetto Promozione integrata del territorio attraverso la valorizzazione di tratti identitari è rivolto ai Comuni, con il coordinamento del Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio regionale per le Arti e la Cultura, e questi sono gli obiettivi:

– promuovere le attrattive turistiche della Regione Puglia, con particolare attenzione a borghi e Comuni di minori dimensioni;

– valorizzare i caratteri identitari peculiari dei territori, ponendo in risalto le produzioni artistiche e artigianali (luminarie, fuochi, bande da giro);

– stilare un palinsesto/calendario unico regionale per la promozione del territorio attraverso i suoi tratti più peculiari e identitari, grazie anche all’intervento dell’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione;

– produrre output/materiali capaci di raccontare in maniera innovativa quanto realizzato tramite attività di ricerca che coinvolgano i giovani.

La Giunta, inoltre, ha approvato le Linee guida per l’erogazione di finanziamenti finalizzati alla valorizzazione e promozione del patrimonio UNESCO in Puglia, secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2021, e modificato le Linee guida per l’iscrizione nell’elenco regionale dei Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte, al fine di conservare ai Comuni pugliesi la qualifica di Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte.

Ad occuparsi della ripartenza del comparto turistico-culturale, ci pensa anche l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, che ha lavorato a una serie di progetti esecutivi per il 2021 e 2022. Oltre alle misure di ristoro che riverseranno sulle PMI pugliesi del settore circa 50 milioni di euro, infatti, si aggiungono ulteriori 15 milioni di euro. Questi progetti saranno confrontati con le forze economiche e sociali del settore, con le quali sarà attivato un tavolo permanente di lavoro per la ripartenza, per definire le misure di aiuto e ristoro alle imprese pesantemente colpite dall’emergenza epidemiologica. (ansa)

SAN NICANDRO: “LA PECURA MANSUETA C’ LA MAGNA U LUP’”

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Continua una nuova serie di articoli che parlano sui modi di dire e degli aforismi locali per capire e analizzare la quo ed offrire una visione chiara, lucida e trasparente della condizione umana in cui ognuno di noi può legittimamente dedurre o trarre da ciascuno di essi le considerazioni che gli sembrano più ovvie in riferimento ai tempi, alle usanze, ai problemi, ai comportamenti e agli altalenanti rivolgimenti che la società sta attualmente vivendo. Gli articoli sono tratti dal libro “Voci di Capitanata” di Donato D’Amico.

Il detto di oggi è: “La pecura mansueta c‘ la magna u lupcioè “La pecora mansueta se la mangia il lupo”.

È una realtà sconcertante, ma è così: sia che si parli di un “uomo buono” (giusto), sia che si parli di un “buon uomo” (mite, inoffensivo) l‘efficacia dell‘espressione dialettale non cambia. Vogliamo dire che in entrambi i casi l‘uomo dabbene resta ugualmente vittima dei raggiri del furbo o dei soprusi del prepotente. Non è certamente una novità per nessuno questa nostra affermazione, tanto meno crediamo di aver fatto qualche scoperta se ribadiamo che nel corso del tempo l‘uomo buono ha sempre subito le angherie e la prepotenza del proprio simile; ma ci rammarica il pensiero che così è stato, così per tanti versi ancora oggi, così probabilmente per chissà quanto tempo.

Uscendo dalla metafora, possiamo dire che attualmente L società civile ci sta provando: la lotta all‘usura, la denuncia della partitocrazia, la rivincita contro la tossicodipendenza, il fenomeno delle tangenti, la lotta alla criminalità sono tutti atteggiamenti ed iniziative volte a liberare l‘uomo della egemonia di chi continuamente tenta di sopraffarli o, addirittura, di soggiogarlo e renderli schiavi di situazioni del tutto inconciliabili con la dignità e i diritti dell‘uomo.

Nelle piccole comunità, poi, non è mai stato facile uscire dalle ritorte della sudditanza e della dipendenza. Così u la già vetusta sottomissione al giogo della tirannia ha finito per cedere anche alla soggezione idrologica (partitica), in omaggio a chissà quale nascosta aspirazione o desiderio di soddisfare o brama di appagare, grazie all‘intervento del politico di turno o, peggio, del politicante opportunista e demagogo. Psicologicamente soffocato e soggiogato, soltanto in tempi recentissimi l‘uomo è riuscito a riscattare la propria autonomia ed a recuperare se stesso in termini di dignità e prestigio personali.

Ma c‘è ancora tanta strada da percorrere. Vogliamo dire che il potentato politico ed economico è ancora vivo e vegeto a tutt‘oggi, da parte delle classi dominanti, non ci sono stati ancora convincimenti segni di ravvedimento nella direzione dei bisogni della povera gente, di chi soffre e vive stentatamente, di tutti coloro che hanno il volto solcato da fughe incise da Rivoli di lacrime e sudore.

 

CANDIDATI SINDACI ALLA REGIONE PUGLIA SENZA PREVENTIVE DIMISSIONI?

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La proposta avanzata dal vicepresidente regionale Ettore Caroppo, dopo il Consiglio Nazionale Anci dello scorso 7 luglio.

“Consentire ai sindaci dei Comuni pugliesi di candidarsi in Regione senza necessità di dimissioni preventive, ma esercitando il legittimo diritto di opzione, sulla base di quanto approvato in Anci per i primi cittadini che vogliano candidarsi in Parlamento”.  È quanto propone il vicepresidente Anci Puglia e sindaco di Minervino di Lecce, Ettore Caroppo, che il 7 luglio scorso, ha partecipato al Consiglio Nazionale dell’Anci a Roma, dove è stato votato all’unanimità, e depositato all’attenzione di Governo e Parlamento, un documento in sei punti.

Tra questi, la richiesta di consentire ai sindaci dei comuni con più di 20mila abitanti di candidarsi in Parlamento, come già avviene per i presidenti di Regione, senza necessità di dimissioni preventive, esercitando successivamente il legittimo diritto di opzione.

“Sull’esempio di quanto delineato da Anci Nazionale, sarebbe auspicabile elaborare una proposta anche a livello regionale, in sede di Anci Puglia, affinché anche i sindaci possano presentarsi alle elezioni regionali con la libertà di decidere, in un secondo momento, quale incarico assolvere” – sottolinea Caroppo – per condividere una proposta di modifica dello Statuto regionale. Non si capisce perché i sindaci, a differenza di ogni altra figura istituzionale, siano gli unici a dover presentare le dimissioni per potersi candidare”.
Al centro dell’attenzione del documento approvato dall’Anci Nazionale, ci sono anche altri punti come la richiesta, da parte dei sindaci, del riconoscimento di uno status giuridico ed economico proporzionato alle loro responsabilità e alle funzioni, visto “l’eccesso di esposizione e di responsabilità in sede giudiziale a cui siamo chiamati”, scrivono i primi cittadini;  l’applicazione del medesimo regime sanzionatorio previsto per gli organi elettivi e di governo in caso di procedimenti penali, l’eliminazione dei limiti di mandato nei Comuni fino a 5mila abitanti e la possibilità di almeno un terzo mandato nei Comuni da 5.001 a 15mila abitanti.

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 11 LUGLIO 2021

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 11 luglio 2021 in Puglia, sono stati registrati 4.011 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 34 casi positivi: 7 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 1 nella provincia BAT, 9 in provincia di Foggia, 11 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto, 2 casi di provincia di residenza non nota.

Non sono stati registrati decessi.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.737.033 test.

245.020 sono i pazienti guariti.

2.127 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 253.797 così suddivisi:

95.280 nella Provincia di Bari;

25.614 nella Provincia di Bat;

19.852 nella Provincia di Brindisi;

45.210 nella Provincia di Foggia;

27.074 nella Provincia di Lecce;

39.574 nella Provincia di Taranto;

817 attribuiti a residenti fuori regione;

376 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

 

EDITORIALE DELLA DOMENICA. BERARDI, VOCALE E MARINACCI: UNA POLTRONA PER TRE

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Antonio Berardi, Matteo Vocale e Nicandro Marinacci sono, in ordine temporale di accettazione e comunicazione delle proprie candidature, i tre che si contenderanno la poltrona di primo cittadino di San Nicandro Garganico.

Appaiono improbabili altre candidature anche perché sembrano quasi esauriti i simboli dei partiti a meno che Fratelli d‘Italia non voglia entrare in gioco da sola o dare il proprio contributo a qualche coalizione già in campo oppure non giocare proprio la partita. Quest‘ultima ipotesi sembra improbabile anche perché i vertiti provinciali non condividono quest‘ultima scelta.

Sembra pertanto definito il campo di gioco con tre squadre che si contenderanno fino all‘ultimo voto una possibile vittoria. Le posizioni in campo sono composte da due coalizioni di centro e centrodestra e una di centrosinistra e questo lascerebbe chiaramente intendere che, nella eventualità di un ballottaggio, il centrodestra potrebbe avere una chance maggiore, anche se il ballottaggio rappresenta completamente tutta un‘altra partita.

C‘è la possibilità di una vincita al primo turno? Sicuramente sì, un maggior numero di partiti di una coalizione può rappresentare un vantaggio ma la lettura va fatta sui nomi inseriti nelle liste che sono i veri protagonisti della scelta degli elettori. Ma è ancora troppo presto per la formazione di tutte le liste e, quindi, nessuna previsione può al momento essere fatta.

Ora dovrà cominciare la vera campagna elettorale, la ricerca dei candidati e la ricerca del consenso e i vari protagonisti non si faranno certamente distrarre dal caldo di questa estate rovente in quanto, entro la prima decade di settembre devono completare l‘iter procedurale per la consegna delle liste e del programma al fine di fornire alla commissione elettorale tutti gli elementi per la valutazione totale circa l‘ammissibilità delle liste e dei singoli candidati. Tutto deve essere, quindi, concluso in perfetta regola in quanto l‘errore potrebbe prevedere esclusioni sia di liste che di candidati.

Intanto, cominciano le prime toto-scommesse mentre ai nastri di partenza non c‘è più nessuno in quanto la corsa è già partita, una corsa lunga che non permette di fermarsi un solo istante. Un tour di forza durante il quale il vincitore deve essere solo uno e, quindi, un unico podio a disposizione per la fascia tricolore di sindaco. Non ci sono secondi posti e quindi solo chi ha saputo convincere di più i cittadini sarà premiato. Inutile poi qualsiasi giustificazione in quanto il volere dei cittadini non può essere mai messo in discussione.

Ci si augura, poi, di assistere ad una campagna elettorale durante la quale si dica la verità delle cose con un fair play palese e convinto dei candidati perché la gente, oltre alla propria ideologia, giudica favorevolmente i comportamenti più corretti e premia la serietà dell’offerta in campo.

Il Direttore