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IL CARNEVALE SANNICANDRESE TRA ORIGINALITA’ E STORIA

«semel in anno licet insanire»….”una volta l’anno è lecito impazzire”

Il Carnevale è una festa legata al mondo cattolico e cristiano, ma se le sue origini vanno ricercate in epoche molto più remote, quando la religione dominante era quella pagana. La ricorrenza infatti trae le proprie origini dai Saturnali della Roma antica o dalle feste dionisiache del periodo classico greco.

Durante queste festività era lecito lasciarsi andare, liberarsi da obblighi e impegni, per dedicarsi allo scherzo e al gioco. Inoltre mascherarsi rendeva irriconoscibili il ricco e il povero, e scomparivano così le differenze sociali. Una volta terminate le feste, il rigore e l’ordine tornavano a dettare legge nella società.

La parola “carnevale” deriva dal latino carnem levare ovvero “eliminare la carne” poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno di carnevale (il martedì grasso) prima del periodo di astinenza e digiuno dettato dalla Quaresima durante la quale poi a nessuno era concesso di mangiare carne!

Ogni regione festeggia il Carnevale a suo modo, ma colori e voglia di divertirsi accomunano le feste di tutto

lo Stivale.

A Venezia, ad esempio, si festeggia uno dei “Carnevali” più famosi del mondo, dove regnano sfarzo e costumi bellissimi, lasciti di una tradizione secolare; a Viareggio invece sono i carri allegorici a rendere tutto magico, così come ad Acireale, in Sicilia; a Ivrea poi c’è la celeberrima Battaglia delle Arance, mentre a Sciacca vengono realizzate splendide opere in cartapesta.

In Puglia, abbiamo il carnevale di Putignano, di Manfredonia dove ha avuto come madrina la Miss Simona Frascaria, e tra i “carnevali storici” si annovera quello di San Nicandro Garganico.

Fatte queste giuste iniziali considerazioni storiche, entriamo nel merito, entriamo nel vivo del nostro “carnevale” da sempre punto di riferimento di tutto Gargano. Oggi, grazie alle lodevoli iniziative delle associazioni che ne fanno parte, ha ripreso un cammino che lo sta portando lontano fino a raggiungere la grande Piazza San Marco di Venezia dove è stato accolto con tutti gli onori e dove ha riscosso un meraviglioso successo con i nostri abiti storici del “pastore e la pacchiana”.

San Nicandro Garganico ha raggiunto una importante posizione tra i “carnevali” in Italia e questo fa ben sperare per il suo futuro perché analizzando ciò che i suoi cittadini riescono a fare siamo convinti che la strada sarà sempre proiettata a raggiungere più successi e vittorie.

Cosa ci differenzia dagli altri “carnevali” in sintesi? È facile dare una risposta: “il carnevale sannicandrese non deve creare attrazioni alternative per far arrivare la gente”! Il carnevale sannicandrese è originale nel suo genere e nella sua gente che si reinventa nell’arco di un anno, di un mese di una settimana, di un giorno, perché vive di sogni, vive di fantasia, vive di schiettezza perché “una volta l’anno è lecito impazzire” come dicevano gli antichi! Lo si fa per divertirsi, lo si fa per evadere, lo si fa per mettere in piazza ciò che sono i sentimenti, ciò che è il periodo, ciò che sono le vicissitudini politiche del paese, ciò che sono le nostre abitudini locali, ciò che sono i temi del momento. Anni fa veniva organizzato “u Ditt” come rappresentazione teatrale magistralmente curata in ogni suo dettaglio. Migliaia di persone che hanno allietato i numerosi carri e i numerosi temi che le associazioni hanno proposto. Il carnevale sannicandrese merita una nota per la sua originalità dove non grava di personaggi esterni per attirare attenzioni e plausi come lo si fa per una festa patronale o in una festa d’estate. L’originalità va premiata e quest’anno con la presenza al “carnevale di Venezia” prima e con la magnifica sfilata delle pacchiane e dei pastori per le strade cittadine, ha diritto di essere ricordato come uno dei più belli per la sua totale e piena originalità nei personaggi rappresentati.

Associazioni, scuole, insegnanti, genitori, sarte, parrucchiere, calzolai, barbieri, orefici, negozi, tutti protagonisti di un  mondo che i sannicandresi sanno rendere unico.

Questo è il popolo sannicandrese, questo è quello che per una volta l’anno si deve fare per evadere dalla quotidianità oppressiva e malinconica.

Gino Carnevale

CARNEVALE STORICO SANNICANDRESE, GLI EVENTI DI OGGI

Ecco gli eventi programmati oggi, 4 marzo 2025, del “Carnevale Storico Sannicandrese 2025.

•             Sfilata Carri allegorici e Gruppi mascherati da Viale Ottaviano Augusto (Parco San Mi chele) e arriva in Piazza 4 Novembre con musica.

SAN NICANDRO GARGANICO, L’ONDEGGIARE DELL’ORO SUI MERAVIGLIOSI VESTITI DELLE PACCHIANE

Il successo della sfilata dei Pastori e delle Pacchiane dello scorso anno è una iniziativa che deve diventare fiore all’occhiello del carnevale sannicandrese negli anni futuri. L’ondeggiare della “vunnedda” insieme a quello degli ori sul petto delle pacchiane continua ad essere uno spettacolo unico in una cornice in cui nessun elemento è fuori posto e in cui si sente la tradizione confondersi con la modernità di una storia che nessuno vuole dimenticare.

Le piazze di San Nicandro sono state inondate dalla luce dei flash delle macchine fotografiche a voler immortalare un evento da raccontare e da analizzare come un recupero di valori e cultura che si erano solo assopiti e che l’organizzazione dell’evento ha saputo svegliare con una idea tanto semplice quanto efficace, la sfilata.

Poi la sfilata è proseguita per il centro storico di San Nicandro come a voler rendere omaggio ad un luogo dove si respira la storia del nostro passato nel quale, un tempo, ha visto anche quei vestiti di festa ma non sempre nella ricchezza dei vestiti di oggi, un luogo dove i bordi dei vestiti non erano dorati in quanto le condizioni economiche erano tutt’altro che rosee.

Lo spettacolo offerto dalla sfilata è stato maestoso, elegante e che trova la sua giusta collocazione solo a San Nicandro, ultima cittadina che possiede un tale patrimonio unico e che, finalmente, può essere offerto come strumento di conoscenza e di studio della nostra cittadina per un riconoscimento ministeriale al fine diffondere la conoscenza dei costumi tradizionali e dell’oreficeria ad essi collegata, quale patrimonio culturale testimone di un passato ricco di storia, usi e tradizioni.

AL TEATRO VERDI DI SAN SEVERO “AMANTI” CON MASSIMILIANO GALLO

Continua la stagione teatrale 2024 – 2025 organizzata dal Comune di San Severo – Assessorato alla Cultura, la cui delega è seguita dal Vice Sindaco Anna Paola Giuliani, in collaborazione con Puglia Culture.

Il prossimo venerdì 7 marzo 2025 nel Teatro Comunale Giuseppe Verdi (porta ore 20,30, sipario ore 21,00) Teatro Diana – Massimiliano Gallo in AMANTI con Fabrizia Sacchi e con Orsetta De Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia, scene Monica Sironi, costumi Alberto Moretti, luci Gianfilippo Corticelli, una commedia scritta e diretta da IVAN COTRONEO.

Amanti segue la storia della relazione di Giulio e Claudia, intervallando i loro incontri in albergo con i dialoghi che ciascuno di due ha con la dottoressa Cioffi, la quale ovviamente ignora che i suoi due problematici pazienti hanno una relazione tra di loro. Così la loro storia si dipana fra gli incontri a letto e le verità o le menzogne che contemporaneamente raccontano alla dottoressa, dalla quale vanno da soli o insieme ai rispettivi partner, Laura e Roberto. Una progressione temporale fatta di equivoci, imbrogli, passi falsi, finte presentazioni, menzogne, incasinamenti, prudenza e anche guai evitati per miracolo. Fino a quando qualcosa stravolge tutti gli equilibri.

Amanti è una nuova commedia in due atti sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine, sul maschile e sul femminile e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. Una commedia brillante e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano risate, ma anche un’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione e forse pericolo.

VIESTE, LA 13ª EDIZIONE DEL FANOJA FESTIVAL: MUSICA, TRADIZIONE E SPETTACOLO

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 Vieste si prepara ad accendersi con il calore e l’energia della 13ª edizione del Fanoja Festival, un evento che ogni anno celebra le radici culturali del territorio con musica, tradizioni e sapori autentici. L’appuntamento è fissato per il 14 e 15 marzo. Grande novità di quest’anno: la Fanoja torna nel Borgo Ottocentesco, il luogo dove tutto ha avuto origine. Un ritorno alle radici che renderà l’atmosfera ancora più suggestiva, unendo passato e presente in un’esperienza unica. Musica, spettacolo ed emozioni Il Fanoja Festival è sinonimo di energia e cultura. Sul palco di Piazza Marina Piccola si alterneranno artisti, gruppi musicali e DJ set, con un mix esplosivo di dance, tarantella, folk ed elettronica. Grande attesa per sabato 15 marzo, quando a scatenare la piazza saranno i Sud Folk, icona della musica popolare, seguiti da una vibrante sessione dance che unirà DANCE TARANTELLA folk ed elettronica per un’esperienza indimenticabile. Sapori e tradizione Oltre alla musica, il festival sarà un viaggio tra sapori e tradizioni. Gli stand gastronomici offriranno il meglio della cucina locale, con piatti tipici e prodotti del territorio. Animazioni, spettacoli dal vivo e momenti di intrattenimento renderanno l’evento imperdibile per famiglie, giovani e turisti desiderosi di vivere la magia del Gargano.

 Il presidente del festival, Michele Savastano, ringrazia gli sponsor e l’amministrazione comunale di Vieste, il cui prezioso supporto permette la realizzazione di questo evento sempre più atteso e partecipato. A raccontare e diffondere le emozioni del Fanoja Festival saranno Dreamer Productions, Radio Master e Radionorba, che seguiranno l’evento con contenuti esclusivi, interviste e aggiornamenti in diretta. Vi aspettiamo a Vieste per due giorni di festa, musica e tradizione! Seguiteci sui canali social ufficiali per tutti gli aggiornamenti.

UNIFG, “SESSIONI DI STUDIO IN SILENZIO”: NUOVO SPAZIO DI CONCENTRAZIONE PER GLI STUDENTI

Nasce “Sessioni di studio in silenzio”, un’iniziativa ideata da Maura Gancitano per offrire agli studenti universitari un ambiente strutturato e condiviso che favorisca la concentrazione e la produttività nello studio. L’obiettivo principale è ridurre le distrazioni, migliorare l’approccio alla preparazione degli esami e promuovere il benessere mentale.

Studiare richiede impegno, disciplina e capacità di concentrazione, ma spesso gli studenti si trovano a dover affrontare difficoltà legate allo stress accademico, alla pressione delle scadenze e alla costante presenza di distrazioni digitali. “Sessioni di studio in silenzio” nasce proprio per rispondere a queste esigenze, offrendo uno spazio strutturato che consente di sperimentare un metodo di studio più efficace e consapevole. L’iniziativa punta a creare un ambiente sereno, in cui la condivisione del silenzio diventa una risorsa preziosa per migliorare la qualità dell’apprendimento. In un contesto privo di interferenze esterne, gli studenti potranno riscoprire il valore del ritmo e della disciplina nello studio, sviluppando una maggiore capacità di concentrazione e riducendo il livello di ansia e stress.

“In un’epoca in cui la sovrabbondanza di stimoli e informazioni rischia di compromettere la capacità di focalizzarsi su obiettivi a lungo termine, iniziative come questa diventano strumenti essenziali per il benessere accademico e personale. Il valore del silenzio e dell’attenzione prolungata, spesso sottovalutato, si rivela invece determinante per l’acquisizione di conoscenze e per una gestione più equilibrata del tempo e delle energie. La possibilità di studiare in un contesto organizzato e condiviso favorisce inoltre lo sviluppo di competenze trasversali, quali l’autodisciplina, la capacità di pianificazione e la gestione dello stress”, dichiara il prof. Giorgio Mori, delegato alla didattica.

L’iniziativa è aperta a tutti gli studenti e si svolgerà in spazi dedicati all’interno del Dipartimento di Studi Umanistici. Il primo incontro di promozione del progetto si terrà 6 marzo 2025 presso il Dipartimento di Studi Umanistico, mentre le altre date verranno comunicate attraverso il sito web del Learning Sciences institute (LSi) e i canali social ufficiali dell’Università di Foggia.

La prof.ssa Giusi Antonia Toto, docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Foggia, ha commentato l’iniziativa: “Lo studio non è solo acquisizione di nozioni, ma un percorso di crescita personale che richiede concentrazione, costanza e una gestione equilibrata del tempo. Creare ambienti dedicati al silenzio permette agli studenti di sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie capacità, migliorando non solo le loro performance accademiche, ma anche il loro benessere psicologico. ‘Sessioni di studio in silenzio’ rappresenta una risposta concreta a un bisogno crescente tra gli studenti, aiutandoli a costruire un rapporto più sano e produttivo con lo studio. Il nostro obiettivo è fornire loro un’opportunità per allenare la concentrazione, rafforzare la motivazione e affrontare gli esami con maggiore serenità e sicurezza”.

“”Sessioni di studio in silenzio” rappresenta un’opportunità unica per riscoprire il valore dello studio in un ambiente che stimola la concentrazione e il benessere. Un’occasione per gli studenti di vivere il momento della preparazione agli esami in modo più sereno ed efficace, imparando a gestire il proprio tempo di studio in maniera più equilibrata e produttiva. Il progetto si inserisce in un più ampio percorso di supporto agli studenti, volto a migliorare la loro esperienza accademica e a creare occasioni di confronto e crescita personale all’interno della comunità universitaria”, conclude il prof. Luigi Traetta, associato di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Foggia e coordinatore dei corsi di formazione per le attività di sostegno.

Per maggiori informazioni e per restare aggiornati sulle date e le modalità di partecipazione, si invita a consultare il sito web del Learning Sciences Institute e i profili social dell’Università di Foggia.

DELICETO “MYSTICA”: 15 AZIONI PER TURISMO E SVILUPPO

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 Entra nel vivo “Mystica Harmonia, Deliceto dalle stelle in una grotta per aspera ad astra”, progetto finanziato con 1.600.000 euro nell’ambito del PNRR (Investimento 2.1, Attrattività dei borghi, linea B). Il piano prevede 15 azioni il cui obiettivo è dotare Deliceto di strumenti, strutture e servizi che rafforzino l’identità del paese quale nuova destinazione turistica. Il filo conduttore è quello rappresentato dagli astri e dal grande patrimonio culturale materiale e immateriale delicetano: da “Tu scendi dalle stelle”, il canto di Natale composto a Deliceto da Sant’Alfonso Maria dei Liguori, al Castello Normanno-Svevo, senza dimenticare i boschi, il Convento della Consolazione, grotte e ipogei, le chiese, la valorizzazione in chiave moderna di tradizioni e vocazioni territoriali. I cittadini di Deliceto hanno già iniziato a metterci i loro volti e la loro voce, ma anche la capacità di fare e di intraprendere, il loro talento: saranno infatti protagonisti diretti di molte azioni, tra cui la costruzione di un archivio della memoria viva (canti, poesie, proverbi, ricette e molto altro ancora), una mappa sonora per lo storytelling di comunità, un temporary pop-hub per la generazione di imprese culturali e creative. E non solo. Le attività di coinvolgimento della popolazione, iniziate già da mesi, hanno l’obiettivo di attivare il co-design di esperienze e incubazione di imprese, una carta integrata dei servizi per visitatori e cittadinanza, un infopoint turistico all’interno del Castello. In questi giorni, è stata avviata l’azione relativa al progetto denominato Costellazioni del Quotidiano: i cittadini costruiranno una mappa che connette luoghi, attività e persone del borgo, partecipando anche a un laboratorio di ceramica.

“Si tratta di un lavoro enorme”, spiega il sindaco Pasquale Bizzarro, “che intende porre le basi per fare di Deliceto, che è uno dei borghi più belli della provincia di Foggia, una destinazione turistica a 360 gradi, con il pieno coinvolgimento del suo ricchissimo tessuto associativo, dei giovani, delle realtà artigianali, produttive e commerciali, per sviluppare economie e opportunità di lavoro concrete, valorizzando il patrimonio materiale e quello immateriale di un’intera Comunità”.

“L’intento”, aggiunge l’assessore alla Cultura, Adriana Natale, “è quello di potenziare, riqualificare e mettere a sistema i nostri attrattori culturali integrandoli armoniosamente e funzionalmente tra di loro”. Tutto questo sarà fatto sviluppando azioni lungo tre direttrici: interventi di riqualificazione e piena fruibilità dei siti; costruzione di nuovi servizi e di un’offerta turistica esperienziale; promozione e rilancio, anche in chiave commerciale, di eventi culturali e prodotti enogastronomici. Gli astri, che danno il nome al progetto, saranno al centro anche della realizzazione di infrastrutture ecologiche per l’osservazione delle stelle. Durante la prossima estate, inoltre, sarà inaugurata la prima edizione di un nuovo Festival capace di raccontare questo articolato percorso progettuale della Comunità delicetana attraverso concerti, presentazioni di libri, eventi culturali e di coinvolgimento collettivo. Il claim che accompagnerà tutte le azioni di promozione è “Deliceto – Un borgo da vivere”.

 ROCCHETTA SAN’ANTONIO, GIUSEPPE DI FICCIO COORDINATORE MOVIMENTO CIVICO “CON”

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Giuseppe Di Ficcio è una figura di riferimento nella comunità locale, con una consolidata esperienza amministrativa e un percorso professionale da imprenditore. Sposato e padre di due figli, ha sempre dimostrato un forte impegno per il territorio.La sua attività politica inizia nel 2015 con l’elezione nelle liste comunali, che lo porta a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale di Rocchetta Sant’Antonio fino al 2020. Rieletto nel 2020, attualmente è consigliere comunale con deleghe alle Attività Produttive, Commercio e Turismo. Dal 2015 è inoltre membro dell’Unione dei Comuni dei Monti Dauni, dove riveste la carica di Presidente del Consiglio.La nomina di Giuseppe Di Ficcio rappresenta un passo significativo per il consolidamento del progetto politico del Movimento Civico “Con” a livello provinciale. La sua esperienza e la conoscenza delle dinamiche territoriali saranno determinanti per sviluppare iniziative concrete a favore della comunità.

“Accolgo questo incarico con senso di responsabilità e con l’obiettivo di contribuire concretamente allo sviluppo di Rocchetta Sant’Antonio – dichiara Giuseppe Di Ficcio – Il lavoro di squadra e l’ascolto delle esigenze del territorio saranno alla base del nostro operato.”

Il Movimento Civico “Con” formula a Giuseppe Di Ficcio i migliori auguri di buon lavoro, certo che il suo impegno rappresenterà un valore aggiunto per la comunità.

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Ho appena depositato alla Camera dei Deputati una interrogazione al Ministro dell’interno relativa alla paventata chiusura del Reparto di Prevenzione Crimine di San Severo, alla luce dei dati impietosi che riguardano Foggia e la sua provincia, ritenuta la meno sicura della Puglia, e tra le meno sicure d’Italia. Le sigle sindacali di categoria paventano, non a torto, che la suddetta scelta prospettata dai vertici della Polizia di Stato possa incidere negativamente sul controllo capillare del territorio e sulla capacità di intervento nelle operazioni straordinarie di sicurezza pubblica. Ho chiesto, pertanto, al Ministro Piantedosi, sensibilissimo al tema della sicurezza e dell’ordine pubblico, di avviare un tavolo di confronto approfondito con le parti interessate ed il coinvolgimento dei vari livelli di governo del territorio, per valutare gli effetti del piano di razionalizzazione dei reparti di prevenzione crimine, al fine di assicurare ai cittadini di tutta la Capitanata più sicurezza e, quindi, una migliore qualità della vita.

On. Giandiego Gatta

SAN NICANDRO GARGANICO, CONSEGNATO ALLA CROCE ROSSA IMMOBILE CONFISCATO

Venerdì 28 febbraio l’Amministrazione comunale di San Nicandro Garganico ha consegnato alla sezione locale della Croce Rossa Italiana il primo bene confiscato alla criminalità organizzata, che era stato assegnato al Comune a fine 2023 con decreto dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati.

Si tratta del box di circa 80 mq situato in via Spontini, che presto sarà adibito ad attività caritatevoli e sociali.

Presenti alla sottoscrizione della convenzione e alla consegna del bene, oltre al Sindaco Matteo Vocale, il Presidente della CRI locale Michele Viggiani con alcuni dirigenti, il Segretario generale del Comune Domenico Perreca, il Responsabile del Servizio Patrimonio Nicola Giagnorio e l’Avvocato dell’Ente Michele D’Avolio.

I beni confiscati vengono sottratti alla criminalità organizzata e diventano proprietà dello Stato. “Quello di acquisirli – ha commentato il Sindaco Vocale – è stato sin dall’inizio uno degli obiettivi qualificanti della nostra Amministrazione, affinché diventino strumenti per far crescere il welfare sociale e simbolo di riscatto da un passato poco felice del nostro territorio e della sua gente, perché si possa finalmente guardare al futuro con fiducia e certezza”.

A SAN NICANDRO UNA EMOZIONE DA NON PERDERE, OGGI LA 5^ EDIZIONE DELLA SFILATA STORICA “PASTORE E PACCHIANA”

Al via oggi la 5^ edizione della sfilata storica “Pastore e Pacchiana” inserita nel programma del “Carnevale Storico Sannicandrese”. La partenza è prevista alle orre 14:30 da Parco San Michele.

Una emozione da non perdere.

Dalle ore 17:00 in trattenimento per tutta la famiglia in Piazza 4 Novembre con Clown Bistecca e Compagnia Riva

LA PACCHIANA E IL PASTORE DI SAN NICANDRO PRESENTI OGGI AL CARNEVALE DELLE TRADIZIONI DI VENEZIA

La Proloco San Nicandro Garganico nella giornata dei beni immateriali tenutasi in Sant’Agata di Puglia il giorno 27 luglio 2024, è stata delegata, dall’UNPLI regionale, a rappresentare la Puglia, per il giorno 3 marzo 2025 al Carnevale delle tradizioni di Venezia, con l’abito storico del pastore e della pacchiana.

Una vetrina importante, per il nostro territorio. La pacchiana, dopo aver partecipato all’Esposizione universale di Parigi, probabilmente per l’edizione del 1867, parteciperà alla giornata dei beni immateriali a Piazza San Marco.

La delegazione sannicandrese è formata da varie coppie, parrucchiere, addetti alla vestizione e fotografi.

Un successo assicurato.

RIYADH, ARABIA SDAUDITA: IL GOVERNO MELONI “AL FIANCO” DI STIMARMO DI APRICENA

Si è appena conclusa la ottava edizione della fiera MARBLE AND STONE SAUDI 2025 (all’interno dell’evento Big 5 Saudi), tenutasi in Arabia Saudita presso il Riyadh Front Exhibition & Convention Center di Riyadh, dal 24 al 27 febbraio 2025.

Il Regno dell’Arabia Saudita sta attraversando un momento cruciale per la sua economia, con l’esecuzione di nuovi piani di trasformazione socio-economica del Paese, come il Saudi Vision 2030, unitamente agli ambiziosi progetti nel turismo e nelle infrastrutture.

Rappresenta, inoltre, il più grande produttore e consumatore di materiali edili nell’intera regione del Medio Oriente. Secondo le stime del sito GlobalData, la dimensione del mercato delle costruzioni ha raggiunto 133 miliardi di dollari USA nel 2022, ed è previsto un tasso di crescita medio annuo di oltre il 4% durante il periodo dal 2024 al 2027. L’Arabia Saudita costituisce un mercato di vaste dimensioni, con una popolazione di quasi 36 milioni di abitanti, in prevalenza giovani, il cui tasso di crescita annuo del 2-3% fa prevedere un aumento costante nel prossimo decennio.

Nell’evento più importante del Regno saudita dedicato all’industria lapidea, la “challenger company” di Apricena (secondo bacino estrattivo d’Italia, dopo quello di Carrara) ha entusiasmato stakeholder e decision maker, moltiplicatisi rispetto alle precedenti edizioni.

Stilmarmo, player di spicco internazionale del settore marmifero pugliese, è, infatti, considerata, anche a livello accademico, un’azienda molto innovativa nei suoi approcci col mercato globale, tant’è che diverse tesi di laurea ne hanno approfondito le dinamiche.

Vanta importanti partnership col Politecnico di Bari (a cui ha recentemente finanziato una borsa di dottorato di ricerca della durata di tre anni) ed è attualmente allo studio una collaborazione anche con La Sapienza di Roma.

Quest’anno, presso il suo stand di Riyadh (capitale nonché primo polo finanziario dell’Arabia Saudita), non sono passate inosservate le massime autorità italiane della cosiddetta diplomazia della crescita.

Dall’Ambasciatore d’Italia in Arabia Saudita, Carlo Baldocci (in foto, a sinistra) al Direttore in Riyadh dell’ICE (l’agenzia governativa per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), Romano Baruzzi.

Dal Consigliere giuridico del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Marco Raga (in foto, a destra) al Presidente onorario di Confindustria Marmo Macchine (l’associazione nazionale degli industriali del settore), Flavio Mirabelli.

«Con la diplomazia della crescita, il Governo italiano, a guida del Presidente Giorgia Meloni e dei Vicepresidenti e Ministri Antonio Tajani e Matteo Salvini, ha finalmente imboccato la strada giusta» dichiara Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne del gruppo industriale Stilmarmo.

«E’ esattamente ciò che, come gruppo industriale operante all’estero da più decenni, abbiamo, negli anni, sempre auspicato nelle nostre interlocuzioni istituzionali».

«Bisogna fornire un supporto concreto al sistema Italia, al sistema delle piccole e medie imprese, che sono il vero motore della economia italiana, il cui prodotto interno lordo è costituito – cosa che, forse, non tutti sanno – per circa il 40% da export».

«E il Governo Meloni lo sta facendo sul serio, considerato che ha avviato una serie di azioni di programma definite, appunto, diplomazia della crescita. Non uno slogan ma un gruppo di circa 180 persone, altamente specializzate, che tutti i giorni alla Farnesina lavorano per questo», conclude Masselli. 

SERRACAPRIOLA, LA BIBLIOTECA CUORE PULSANTE DELLA CITTADINA

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In un palazzo del 1932 la biblioteca di comunità locale è divenuta il cuore pulsante di una cittadina che cresce e si arricchisce. Grazie ai fondi europei del progetto Smart In, la Regione Puglia ha offerto l’opportunità di creare uno spazio accessibile a tutti con strumentazioni e tecnologie avanzate, per innovare e incrementare in modo permanente l’offerta di nuovi prodotti e servizi.

La Pro Loco di Serracapriola, che gestisce la biblioteca, attualmente fornita di un patrimonio librario di circa 8500 volumi, sta concretamente adottando modelli di gestione sostenibili ed innovativi, basati anche sul coinvolgimento di istituzioni culturali, associazioni ed altri partner rilevanti al fine di definire, ancor di più, questa area come luogo di incontro, di scambio e di riflessione per ogni persona di ogni età.

7^ EDIZIONE “PREMIO GARGANO POESIE” 

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Partecipazione nazionale gratuita dal 1 marzo 2025 al 15 aprile 2025.

Ecco il bando della 7^ EDIZIONE 28.6.2025

LA SCRITTRICE CHIARA GAMBERALE OSPITE DELLA RASSEGNA “LETTERATURA E TERRITORIO”

L’evento rientra tra le iniziative celebrative della Giornata Internazionale della Donna dell’Università di Foggia

“Sono molto felice di venire a Foggia per la rassegna “Letteratura e territorio”, le persone sono da sempre la cosa che più mi appassiona, con le loro storie, e i tessuti connettivi con il territorio. Grazie a Gargano Vita, mutua della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo che da sempre, proprio delle persone, si occupa da vicino”. Sarà la scrittrice e autrice Chiara Gamberale, con il suo ultimo libro “Dimmi di te”, la protagonista del sesto appuntamento della rassegna “Letteratura e territorio” promossa da Gargano Vita, mutua della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo. 

L’evento,  che rientra tra le iniziative celebrative della Giornata Internazionale della Donna dell’Università di Foggia si terrà domenica 9 marzo a partire dalle 19,00, con ingresso libero, e, si sposta dall’aula Magna di via Da Zara 11, nell’Aula Magna dell’Università di Foggia “Giovanni Cipriani”, in via Arpi 176, dove Chiara Gamberale presenterà  il suo romanzo, “Dimmi di te”, un viaggio fra passato, presente e futuro che affronta il tema della crescita, delle aspettative e quello del bilancio che ciascuno fa con sé stesso a un certo punto della sua vita.

“Siamo onorati di ospitare nella nostra Università, in occasione delle iniziative celebrative della giornata Internazionale della donna, un’autrice del calibro di Chiara Gamberale, il cui contributo alla letteratura contemporanea rappresenta un importante stimolo culturale per la nostra comunità accademica e per la cittadinanza. La Giornata Internazionale è un’occasione per riflettere su tematiche fondamentali, e la letteratura è uno strumento privilegiato per accendere il dibattito e la consapevolezza. Ringrazio la BCC di San Giovanni Rotondo per la preziosa sinergia che ha reso possibile l’organizzazione di questo evento. La sensibilità del Presidente Giuseppe Palladino e del Direttivo della BCC nei confronti della cultura e della formazione è un valore aggiunto per il nostro territorio, e siamo lieti di collaborare con una realtà che condivide il nostro impegno nella promozione della conoscenza e del dialogo”, le parole del Magnifico Rettore dell’Università di Foggia Lorenzo Lo Muzio che interverrà all’evento.

A introdurre l’autrice, il Presidente di BCC San Giovanni Rotondo, Giuseppe Palladino. “La nostra non è una banca che si occupa solo di attività economiche, ma è molto vicina al sociale e la rassegna è stato un prezioso strumento per essere vicini ai nostri cittadini. Siamo agli ultimi appuntamenti di questa prima edizione, questo di Foggia e il prossimo a Manfredonia, ma già dall’estate ci rimettiamo al lavoro per una seconda edizione che ci terrà compagnia per i prossimi mesi e noi ne siamo davvero orgogliosi”.

Anche la Delegata rettorale alle Politiche di genere e inclusione, Prof.ssa Annamaria Petito, ha sottolineato il valore dell’incontro: “La narrativa di Chiara Gamberale offre spunti profondi sulla condizione umana e sulle dinamiche relazionali, con particolare attenzione alle tematiche di genere e alle sfide dell’identità. Siamo entusiasti di poter offrire alle nostre studentesse, ai nostri studenti e al pubblico un’occasione di confronto con un’autrice che sa dare voce alle emozioni e alle contraddizioni del nostro tempo. Ci auguriamo, dunque, una partecipazione numerosa per condividere insieme questa significativa esperienza culturale.”

Conclusioni finali, affidate al Presidente di Gargano Vita, Donato Antonacci: “Sono molto felice che la rassegna è cresciuta così tanto e che riscontra un consenso sempre crescente soprattutto fr ai giovani studenti del territorio. Saranno presenti a questo appuntamento infatti studenti e docenti di diverse scuole superiori del nostro territorio”.

Partner di questa iniziativa, oltre a Ubik Foggia, Provocult e Presidi del Libro di San Giovanni Rotondo, anche il Rotary Club Foggia: “Continua la partnership tra la BCC San Giovanni Rotondo e il Rotary Club Foggia. E questa volta per parlare di inclusione, parità di genere ed equità. Tutti temi sui quali e per i quali il Rotary si spende molto e da sempre, temi di grande attualità, ancor di più perché ripresi nella Giornata internazionale della donna, ricorrenza che sottolinea l’importanza della lotta per i diritti delle donne e ricorda le conquiste sociali, economiche e politiche, puntando l’attenzione su questioni come l’uguaglianza e la parità di genere, le discriminazioni e le violenze sulle donne”, spiega la presidente del Rotary Foggia e membro del Consiglio di Amministrazione di BCC, Monica Bonassisa.

BTM DI BARI, LESINA META PIU’ GETTONATA PER LE DUNE INCONTAMINATE ED IL BOSCO ISOLA

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Nella Fiera del Levante di Bari, il network di operatori turistici del settore ricettivo e della ristorazione ha incontrato i buyer accuratamente selezionati dall’organizzazione di BTM, che guardano con grande interesse alla Puglia. È nel segmento Leisure, quello del turismo esperienziale, attivo e outdoor, che si assiste al match perfetto tra domanda e offerta.

L’evento dedicato al turismo organizzato dall’agenzia ‘365 giorni in Puglia’ si concentra, peraltro, sui prodotti turistici declinati nell’enogastronomia, arte e cultura, sport e natura.

Nelle contrattazioni, si conferma il trend già osservato in occasione della BIT di Milano: ad andare per la maggiore è il turismo naturalistico, ed è soprattutto il Nord Europa ad apprezzare il prodotto turistico promosso dall’associazione Lesina Laguna di Puglia. In particolare, in occasione di BTM, nell’area B2B, si rinsaldano i rapporti con l’Olanda.

“Il prodotto che noi proponiamo è proprio la tipologia di vacanza esperienziale naturalistica che interessa soprattutto al Nord Europa – spiega la vice presidente di Lesina Laguna di Puglia Ester Fracasso -. L’attrattore maggiore è Bosco Isola, con la possibilità di partecipare alla raccolta del mirto e imparare a prepararlo dalle mani sapienti delle Mamme dei Vicoli, l’esperienza di attraversare una macchia mediterranea incontaminata per chilometri, la possibilità di veder volare sul lago i fenicotteri e altre specie migratorie, l’esperienza culinaria, il racconto della pesca dell’anguilla. In definitiva, il turista è alla ricerca di tutto ciò che riporta indietro nel tempo. Dall’Olanda, arriveranno con il treno – conclude -, all’insegna di un turismo sostenibile che la laguna di Lesina è pronta ad intercettare”.

L’associazione Lesina Laguna di Puglia si occupa di promuovere il prodotto turistico. “Le strutture, i servizi di ristorazione ed escursionistici hanno l’opportunità di proporsi direttamente, senza intermediazioni e senza rincari – afferma il presidente Antonio Specchiulli -. Dal produttore al consumatore. Proponiamo una destinazione da scoprire tutto l’anno. BTM ha rappresentato un’altra importante occasione di incontro, che ha permesso all’associazione di intessere relazioni che possono generare valore per il territorio”.

30 ANNI FA “PACCHIANA E PASTORE” OSPITI DELLA TRASMISSIONE “UNO MATTINA” DI RAI 1

Sono passati 30 anni dal lontano 10 febbraio 1995 quando l’Associazione Pro Loco di San Nicandro Garganico fu invitata alla trasmissione televisiva “Uno Mattina” di Rai 1 per la presentazione dei costumi tipici della nostra cittadina: la Pacchiana e il Pastore.

MARIELLA NAVA E DANIELA POGGI A PESCHICI CON “FIGLIO, NON SEI PIU’ GIGLIO”

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L’8 marzo si celebra in tutto il mondo la 𝙂𝙞𝙤𝙧𝙣𝙖𝙩𝙖 𝙄𝙣𝙩𝙚𝙧𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝘿𝙤𝙣𝙣𝙖 per ribadire l’importanza del ruolo delle donne nella società, ricordando il passato come stimolo di riflessione sul presente per la costruzione di un futuro migliore.

Il Comune di Peschici, in coincidenza con questa importante ricorrenza, darà il via ad 𝙪𝙣𝙖 𝙣𝙪𝙤𝙫𝙖 𝙍𝙖𝙨𝙨𝙚𝙜𝙣𝙖 𝘾𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙣𝙤𝙢𝙞𝙣𝙖𝙩𝙖, “𝘿𝙤𝙣𝙣𝙖: 𝙉𝙚𝙢𝙢𝙚𝙣𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙪𝙣 𝙁𝙞𝙤𝙧𝙚”, per creare momenti di confronto, condivisione e celebrazione della forza e della resilienza delle donne.

Il doppio appuntamento, 𝙫𝙚𝙣𝙚𝙧𝙙ì 07 𝙚 𝙨𝙖𝙗𝙖𝙩𝙤 08 𝙢𝙖𝙧𝙯𝙤 2025, è organizzato e promosso dalla sinergia tra gli Assessorati alle Pari Opportunità, Cultura ed Eventi, in collaborazione con la Scuola “G. Libetta” e le entità attive territoriali.

𝙑𝙚𝙣𝙚𝙧𝙙ì 07, alle ore 09:30 in Aula Magna della Scuola Secondaria di secondo grado, si terrà un incontro-dibattito riservato alle/agli studenti: “𝙇𝙚 𝙞𝙡𝙡𝙪𝙨𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙙’𝙖𝙢𝙤𝙧𝙚”. L’intervento in Apprendimento Cooperativo sarà presieduto dalla prof.ssa 𝙍𝙤𝙨𝙖 𝙋𝙤𝙧𝙘𝙪, ricercatrice simbolico femminile e formatrice “ARIAC”. Prenderanno parte anche 𝙡𝙚 𝙤𝙥𝙚𝙧𝙖𝙩𝙧𝙞𝙘𝙞 𝙙𝙚𝙡 𝘾𝙚𝙣𝙩𝙧𝙤 𝘼𝙣𝙩𝙞𝙫𝙞𝙤𝙡𝙚𝙣𝙯𝙖, “Il Filo di Arianna” – Sportello Peschici.

𝙎𝙖𝙗𝙖𝙩𝙤 08 alle ore 19:30 in Auditorium “P. Granieri”, 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙣𝙜𝙧𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙡𝙞𝙗𝙚𝙧𝙤 𝙖 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞, invece, andrà in scena lo spettacolo intitolato “𝙁𝙞𝙜𝙡𝙞𝙤 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙚𝙞 𝙥𝙞ù 𝙂𝙞𝙜𝙡𝙞𝙤”, scritto e diretto da 𝙎𝙩𝙚𝙛𝙖𝙣𝙞𝙖 𝙋𝙤𝙧𝙧𝙞𝙣𝙤, con la cantante-musicista 𝙈𝙖𝙧𝙞𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙉𝙖𝙫𝙖 e l’attrice 𝘿𝙖𝙣𝙞𝙚𝙡𝙖 𝙋𝙤𝙜𝙜𝙞. Tre donne che non si rassegnano al fatto che diventi “normale” sentir parlare di femminicidi e si interrogano su quanto si possa fare per prevenire, educare e sanare i rapporti tra i due sessi, spesso imbrigliati in relazioni tossiche e dipendenze di tipo patologico,

Prendendo spunto dalla famosa lauda Il pianto della Madonna di Jacopone da Todi, l’autrice

𝙎𝙩𝙚𝙛𝙖𝙣𝙞𝙖 𝙋𝙤𝙧𝙧𝙞𝙣𝙤 delinea in questo monologo la figura di una donna moderna, Maria, interpretata da 𝘿𝙖𝙣𝙞𝙚𝙡𝙖 𝙋𝙤𝙜𝙜𝙞, il cui figlio non è più vittima innocente delle malefatte altrui, ma è diventato l’autore di violenza contro una donna, che a sua volta è madre e portatrice di vita.

Il testo in prosa si fonde con le musiche di 𝙈𝙖𝙧𝙞𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙉𝙖𝙫𝙖, creando un flusso unico di emozioni che intendono coinvolgere la mente e il cuore degli spettatori.

Una pièce teatrale dalle molte facce che ci fa intravedere la possibilità di ripartire verso una società umana più sana ed equilibrata.

LEGALITA’ E COMUNITA’: LA BCC DI SAN GIOVANNI ROTONDO CHIAMA A CONVEGNO I SINDACI DELLA CAPITANATA

La legalità come valore fondante della comunità e motore di sviluppo economico e sociale. È questo il tema centrale dell’evento “Comunità e legalità. Un dialogo tra istituzioni della Capitanata” organizzato dalla Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo il prossimo 7 marzo 2025, alle ore 18, nell’auditorium “Pier Giorgio Frassati” della parrocchia San Giuseppe artigiano di San Giovanni Rotondo.

All’evento, che vedrà la partecipazione di Ludovico Vaccaro, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Lecce e di padre Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, sono invitati a partecipare i Sindaci dei 61 comuni della provincia di Foggia.

L’incontro vuole essere un’occasione di confronto e riflessione sul ruolo che la legalità svolge nella creazione di un tessuto sociale coeso e di un’economia sana, e su come questa sia fondamentale nella costruzione di una società sempre più confusa e frammentata.

Le parole del Presidente della BCC San Giovanni Rotondo, Giuseppe Palladino:

 “Questo evento nasce con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini, imprese e giovani sul valore della legalità come motore di crescita e sviluppo.

L’impegno quotidiano della nostra Banca è al fianco delle famiglie e delle imprese del territorio, affinché possano operare in un contesto sano, sereno e sicuro. Come Banca di Credito Cooperativo, crediamo che il nostro ruolo vada oltre il supporto economico: vogliamo essere promotori di una cultura della responsabilità, della trasparenza e del rispetto delle regole”.