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I SINDACI DEL GAL DAUNIA RURALE INSIEME PER LA CULTURA

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Il prossimo 14 marzo, alle ore 18:00, i Sindaci dei Comuni del GAL “Daunia Rurale 2020” si riuniranno presso il Castello Ducale di Torremaggiore per sottoscrivere un importante Protocollo d’Intesa relativo al progetto SiCAT (Sistema Culturale Alto Tavoliere). L’evento vedrà la partecipazione delle principali autorità locali e regionali, in un contesto di forte impegno per la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del territorio. Il Protocollo SiCAT nasce da un percorso partecipativo che ha coinvolto attivamente le comunità locali, dando vita a una rete di collaborazione tra i Comuni con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le risorse culturali e artistiche della Daunia. Il progetto si propone di stimolare il settore turistico e favorire uno sviluppo economico sostenibile, creando nuove opportunità di crescita per il territorio.

«Questo è il risultato di un processo iniziato dal basso, che ha visto le nostre comunità lavorare insieme per rafforzare la nostra identità culturale e artistica. Con questa iniziativa, puntiamo a consolidare il legame tra cultura e territorio, offrendo nuove occasioni di crescita per tutta la comunità», ha dichiarato Vincenzo Simeone, Presidente del GAL Daunia Rurale 2020.

La firma del protocollo rappresenta un momento cruciale per il territorio, che si prepara a promuovere le sue tradizioni, risorse naturali e bellezze artistiche, dando vita a un’iniziativa che nasce dal basso, ma con un grande impatto sul futuro del territorio e della sua comunità.

A SAN SEVERO IL 7 MARZO LA TAVOLA ROTONDA “IL RICONOSCIMENTO DELLA DOP OLIVA ALTA DAUNIA”

Il prossimo venerdì 7 marzo 2025, con inizio alle ore 17,30, presso la Sala Conferenze prof. Ettore Basso dell’Officina di Quartiere di Palazzo Celestini, è in programma una tavola rotonda sul tema: “Il riconoscimento della DOP Oliva Alta Daunia, un’opportunità di crescita per il territorio”.

“Ci confrontiamo pubblicamente su quello che può essere uno strumento importante di crescita per il nostro territorio – dichiara il Sindaco Lidya Colangelo -, si tratta di offrire una ulteriore opportunità al nostro sistema produttivo e alla sua rete di imprese che operano nel comparto agricolo. La Denominazione di Origine Protetta Oliva da mensa “Alta Daunia” è ovviamente riservata esclusivamente alle olive da mensa, derivanti dalla varietà ‘Peranzana’, con zona di coltivazione e produzione i territori dei comuni di San Paolo di Civitate, Apricena, Torremaggiore, San Severo e Lucera”.

PROGRAMMA

Saluti istituzionali

Lidya Colangelo – Sindaco di San Severo

Giuseppe Lipartiti – Presidente Consorzio Oliva Alta Daunia Peranzana

Leonardo De Vita – Responsabile OP Peranzana Alta Daunia

Filippo Schiavone – Presidente Confagricoltura Foggia – OP Oliveti Dauni

Vincenzo Simeone – Presidente GAL Daunia Rurale 2020

Interventi

Nazzario D’Errico – Direttore Consorzio Oliva Alta Daunia Peranzana.

Pasqua Attanasio – Presidente del Distretto del Cibo della Daunia Rurale.

Massimo Lombardi – Dir. Medico Oncologo SSD di Rete Oncologica Ospedale Territorio. Coord. Centro orientamento oncologico – Rete Onc. Pugliese P.O. San Severo.

Angelo Michele Carella – Dirigente Medico S.C. Medicina Interna e Responsabile U.O.S. Lungodegenza P.O. San Severo – Scienze tecniche dietetiche applicate, Nutrizione clinica e Dietetica applicata allo sport – UniPegaso, Napoli.

SAN SEVERO, CHIUSURA REPARTO PREVENZIONE CRIMINE: AVAMPOSTA DI LEGALITA’ DA SALVARE

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Apprendiamo con grande preoccupazione la notizia della possibile chiusura della sede di San Severo del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, un presidio fondamentale per la sicurezza non solo della città, ma di tutto il territorio dell’Alto Tavoliere e della provincia di Foggia. In un’area in cui la criminalità organizzata continua a rappresentare una grave minaccia, ogni arretramento dello Stato non può che destare forte allarme.

Come amministrazione comunale di Torremaggiore, esprimiamo piena solidarietà alla città di San Severo e ai suoi cittadini e siamo pronti a lavorare insieme alle altre amministrazioni dell’Alto Tavoliere per difendere questo avamposto di legalità. Chiederemo un confronto con le istituzioni competenti affinché venga scongiurata la chiusura di un reparto che in questi anni ha dato un contributo fondamentale alla sicurezza del nostro territorio.

La sicurezza dei cittadini deve essere una priorità assoluta e per questo invitiamo tutte le forze politiche e istituzionali a unirsi in maniera bipartisan per questo intento comune, che va ben oltre la repressione, poiché ci consente di costruire un futuro più giusto per i nostri figli, più sicurezza significa anche crescita economica per la nostra agricoltura e le nostre imprese, il mio auspicio è che si possa lavorare insieme su questo problema.

Emilio Di Pumpo Sindaco

SAN SEVERO: GAMBIZZATO IN PIENO GIORNO. I CARABINIERI ARRESTANO IL PRESUNTO AUTORE

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Nelle prime ore del 28 febbraio 2025 i Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un cittadino sanseverese, accusato di lesioni personali aggravate e detenzione illecita di arma da fuoco.

Secondo le indagini, condotte dai militari dell’Arma, emergevano gravi indizi di reità confronti arrestato il quale, nell’aprile del 2024, per cause in corso di accertamento, esplodeva, nei pressi di un noto bar della zona, 6 colpi d’arma da fuoco nei confronti di un conoscente – colpendolo agli arti inferiori – per poi darsi alla fuga. Fortunatamente per il malcapitato, sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, le conseguenze sono state lievi. Grazie all’escussione di diversi testimoni oculari, alla visione di numerosi filmati acquisiti dagli impianti di videosorveglianza privati nonché alle serrate indagini condotte dalla polizia giudiziaria operante si è delineati il saldo quadro indiziario in capo all’ odierno arrestato che pertanto veniva associato alla casa circondariale di Foggia.

IL CARNEVALE SANNICANDRESE TRA ORIGINALITA’ E STORIA

«semel in anno licet insanire»….”una volta l’anno è lecito impazzire”

Il Carnevale è una festa legata al mondo cattolico e cristiano, ma se le sue origini vanno ricercate in epoche molto più remote, quando la religione dominante era quella pagana. La ricorrenza infatti trae le proprie origini dai Saturnali della Roma antica o dalle feste dionisiache del periodo classico greco.

Durante queste festività era lecito lasciarsi andare, liberarsi da obblighi e impegni, per dedicarsi allo scherzo e al gioco. Inoltre mascherarsi rendeva irriconoscibili il ricco e il povero, e scomparivano così le differenze sociali. Una volta terminate le feste, il rigore e l’ordine tornavano a dettare legge nella società.

La parola “carnevale” deriva dal latino carnem levare ovvero “eliminare la carne” poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno di carnevale (il martedì grasso) prima del periodo di astinenza e digiuno dettato dalla Quaresima durante la quale poi a nessuno era concesso di mangiare carne!

Ogni regione festeggia il Carnevale a suo modo, ma colori e voglia di divertirsi accomunano le feste di tutto

lo Stivale.

A Venezia, ad esempio, si festeggia uno dei “Carnevali” più famosi del mondo, dove regnano sfarzo e costumi bellissimi, lasciti di una tradizione secolare; a Viareggio invece sono i carri allegorici a rendere tutto magico, così come ad Acireale, in Sicilia; a Ivrea poi c’è la celeberrima Battaglia delle Arance, mentre a Sciacca vengono realizzate splendide opere in cartapesta.

In Puglia, abbiamo il carnevale di Putignano, di Manfredonia dove ha avuto come madrina la Miss Simona Frascaria, e tra i “carnevali storici” si annovera quello di San Nicandro Garganico.

Fatte queste giuste iniziali considerazioni storiche, entriamo nel merito, entriamo nel vivo del nostro “carnevale” da sempre punto di riferimento di tutto Gargano. Oggi, grazie alle lodevoli iniziative delle associazioni che ne fanno parte, ha ripreso un cammino che lo sta portando lontano fino a raggiungere la grande Piazza San Marco di Venezia dove è stato accolto con tutti gli onori e dove ha riscosso un meraviglioso successo con i nostri abiti storici del “pastore e la pacchiana”.

San Nicandro Garganico ha raggiunto una importante posizione tra i “carnevali” in Italia e questo fa ben sperare per il suo futuro perché analizzando ciò che i suoi cittadini riescono a fare siamo convinti che la strada sarà sempre proiettata a raggiungere più successi e vittorie.

Cosa ci differenzia dagli altri “carnevali” in sintesi? È facile dare una risposta: “il carnevale sannicandrese non deve creare attrazioni alternative per far arrivare la gente”! Il carnevale sannicandrese è originale nel suo genere e nella sua gente che si reinventa nell’arco di un anno, di un mese di una settimana, di un giorno, perché vive di sogni, vive di fantasia, vive di schiettezza perché “una volta l’anno è lecito impazzire” come dicevano gli antichi! Lo si fa per divertirsi, lo si fa per evadere, lo si fa per mettere in piazza ciò che sono i sentimenti, ciò che è il periodo, ciò che sono le vicissitudini politiche del paese, ciò che sono le nostre abitudini locali, ciò che sono i temi del momento. Anni fa veniva organizzato “u Ditt” come rappresentazione teatrale magistralmente curata in ogni suo dettaglio. Migliaia di persone che hanno allietato i numerosi carri e i numerosi temi che le associazioni hanno proposto. Il carnevale sannicandrese merita una nota per la sua originalità dove non grava di personaggi esterni per attirare attenzioni e plausi come lo si fa per una festa patronale o in una festa d’estate. L’originalità va premiata e quest’anno con la presenza al “carnevale di Venezia” prima e con la magnifica sfilata delle pacchiane e dei pastori per le strade cittadine, ha diritto di essere ricordato come uno dei più belli per la sua totale e piena originalità nei personaggi rappresentati.

Associazioni, scuole, insegnanti, genitori, sarte, parrucchiere, calzolai, barbieri, orefici, negozi, tutti protagonisti di un  mondo che i sannicandresi sanno rendere unico.

Questo è il popolo sannicandrese, questo è quello che per una volta l’anno si deve fare per evadere dalla quotidianità oppressiva e malinconica.

Gino Carnevale

CARNEVALE STORICO SANNICANDRESE, GLI EVENTI DI OGGI

Ecco gli eventi programmati oggi, 4 marzo 2025, del “Carnevale Storico Sannicandrese 2025.

•             Sfilata Carri allegorici e Gruppi mascherati da Viale Ottaviano Augusto (Parco San Mi chele) e arriva in Piazza 4 Novembre con musica.

SAN NICANDRO GARGANICO, L’ONDEGGIARE DELL’ORO SUI MERAVIGLIOSI VESTITI DELLE PACCHIANE

Il successo della sfilata dei Pastori e delle Pacchiane dello scorso anno è una iniziativa che deve diventare fiore all’occhiello del carnevale sannicandrese negli anni futuri. L’ondeggiare della “vunnedda” insieme a quello degli ori sul petto delle pacchiane continua ad essere uno spettacolo unico in una cornice in cui nessun elemento è fuori posto e in cui si sente la tradizione confondersi con la modernità di una storia che nessuno vuole dimenticare.

Le piazze di San Nicandro sono state inondate dalla luce dei flash delle macchine fotografiche a voler immortalare un evento da raccontare e da analizzare come un recupero di valori e cultura che si erano solo assopiti e che l’organizzazione dell’evento ha saputo svegliare con una idea tanto semplice quanto efficace, la sfilata.

Poi la sfilata è proseguita per il centro storico di San Nicandro come a voler rendere omaggio ad un luogo dove si respira la storia del nostro passato nel quale, un tempo, ha visto anche quei vestiti di festa ma non sempre nella ricchezza dei vestiti di oggi, un luogo dove i bordi dei vestiti non erano dorati in quanto le condizioni economiche erano tutt’altro che rosee.

Lo spettacolo offerto dalla sfilata è stato maestoso, elegante e che trova la sua giusta collocazione solo a San Nicandro, ultima cittadina che possiede un tale patrimonio unico e che, finalmente, può essere offerto come strumento di conoscenza e di studio della nostra cittadina per un riconoscimento ministeriale al fine diffondere la conoscenza dei costumi tradizionali e dell’oreficeria ad essi collegata, quale patrimonio culturale testimone di un passato ricco di storia, usi e tradizioni.

AL TEATRO VERDI DI SAN SEVERO “AMANTI” CON MASSIMILIANO GALLO

Continua la stagione teatrale 2024 – 2025 organizzata dal Comune di San Severo – Assessorato alla Cultura, la cui delega è seguita dal Vice Sindaco Anna Paola Giuliani, in collaborazione con Puglia Culture.

Il prossimo venerdì 7 marzo 2025 nel Teatro Comunale Giuseppe Verdi (porta ore 20,30, sipario ore 21,00) Teatro Diana – Massimiliano Gallo in AMANTI con Fabrizia Sacchi e con Orsetta De Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia, scene Monica Sironi, costumi Alberto Moretti, luci Gianfilippo Corticelli, una commedia scritta e diretta da IVAN COTRONEO.

Amanti segue la storia della relazione di Giulio e Claudia, intervallando i loro incontri in albergo con i dialoghi che ciascuno di due ha con la dottoressa Cioffi, la quale ovviamente ignora che i suoi due problematici pazienti hanno una relazione tra di loro. Così la loro storia si dipana fra gli incontri a letto e le verità o le menzogne che contemporaneamente raccontano alla dottoressa, dalla quale vanno da soli o insieme ai rispettivi partner, Laura e Roberto. Una progressione temporale fatta di equivoci, imbrogli, passi falsi, finte presentazioni, menzogne, incasinamenti, prudenza e anche guai evitati per miracolo. Fino a quando qualcosa stravolge tutti gli equilibri.

Amanti è una nuova commedia in due atti sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine, sul maschile e sul femminile e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. Una commedia brillante e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano risate, ma anche un’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione e forse pericolo.

VIESTE, LA 13ª EDIZIONE DEL FANOJA FESTIVAL: MUSICA, TRADIZIONE E SPETTACOLO

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 Vieste si prepara ad accendersi con il calore e l’energia della 13ª edizione del Fanoja Festival, un evento che ogni anno celebra le radici culturali del territorio con musica, tradizioni e sapori autentici. L’appuntamento è fissato per il 14 e 15 marzo. Grande novità di quest’anno: la Fanoja torna nel Borgo Ottocentesco, il luogo dove tutto ha avuto origine. Un ritorno alle radici che renderà l’atmosfera ancora più suggestiva, unendo passato e presente in un’esperienza unica. Musica, spettacolo ed emozioni Il Fanoja Festival è sinonimo di energia e cultura. Sul palco di Piazza Marina Piccola si alterneranno artisti, gruppi musicali e DJ set, con un mix esplosivo di dance, tarantella, folk ed elettronica. Grande attesa per sabato 15 marzo, quando a scatenare la piazza saranno i Sud Folk, icona della musica popolare, seguiti da una vibrante sessione dance che unirà DANCE TARANTELLA folk ed elettronica per un’esperienza indimenticabile. Sapori e tradizione Oltre alla musica, il festival sarà un viaggio tra sapori e tradizioni. Gli stand gastronomici offriranno il meglio della cucina locale, con piatti tipici e prodotti del territorio. Animazioni, spettacoli dal vivo e momenti di intrattenimento renderanno l’evento imperdibile per famiglie, giovani e turisti desiderosi di vivere la magia del Gargano.

 Il presidente del festival, Michele Savastano, ringrazia gli sponsor e l’amministrazione comunale di Vieste, il cui prezioso supporto permette la realizzazione di questo evento sempre più atteso e partecipato. A raccontare e diffondere le emozioni del Fanoja Festival saranno Dreamer Productions, Radio Master e Radionorba, che seguiranno l’evento con contenuti esclusivi, interviste e aggiornamenti in diretta. Vi aspettiamo a Vieste per due giorni di festa, musica e tradizione! Seguiteci sui canali social ufficiali per tutti gli aggiornamenti.

UNIFG, “SESSIONI DI STUDIO IN SILENZIO”: NUOVO SPAZIO DI CONCENTRAZIONE PER GLI STUDENTI

Nasce “Sessioni di studio in silenzio”, un’iniziativa ideata da Maura Gancitano per offrire agli studenti universitari un ambiente strutturato e condiviso che favorisca la concentrazione e la produttività nello studio. L’obiettivo principale è ridurre le distrazioni, migliorare l’approccio alla preparazione degli esami e promuovere il benessere mentale.

Studiare richiede impegno, disciplina e capacità di concentrazione, ma spesso gli studenti si trovano a dover affrontare difficoltà legate allo stress accademico, alla pressione delle scadenze e alla costante presenza di distrazioni digitali. “Sessioni di studio in silenzio” nasce proprio per rispondere a queste esigenze, offrendo uno spazio strutturato che consente di sperimentare un metodo di studio più efficace e consapevole. L’iniziativa punta a creare un ambiente sereno, in cui la condivisione del silenzio diventa una risorsa preziosa per migliorare la qualità dell’apprendimento. In un contesto privo di interferenze esterne, gli studenti potranno riscoprire il valore del ritmo e della disciplina nello studio, sviluppando una maggiore capacità di concentrazione e riducendo il livello di ansia e stress.

“In un’epoca in cui la sovrabbondanza di stimoli e informazioni rischia di compromettere la capacità di focalizzarsi su obiettivi a lungo termine, iniziative come questa diventano strumenti essenziali per il benessere accademico e personale. Il valore del silenzio e dell’attenzione prolungata, spesso sottovalutato, si rivela invece determinante per l’acquisizione di conoscenze e per una gestione più equilibrata del tempo e delle energie. La possibilità di studiare in un contesto organizzato e condiviso favorisce inoltre lo sviluppo di competenze trasversali, quali l’autodisciplina, la capacità di pianificazione e la gestione dello stress”, dichiara il prof. Giorgio Mori, delegato alla didattica.

L’iniziativa è aperta a tutti gli studenti e si svolgerà in spazi dedicati all’interno del Dipartimento di Studi Umanistici. Il primo incontro di promozione del progetto si terrà 6 marzo 2025 presso il Dipartimento di Studi Umanistico, mentre le altre date verranno comunicate attraverso il sito web del Learning Sciences institute (LSi) e i canali social ufficiali dell’Università di Foggia.

La prof.ssa Giusi Antonia Toto, docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Foggia, ha commentato l’iniziativa: “Lo studio non è solo acquisizione di nozioni, ma un percorso di crescita personale che richiede concentrazione, costanza e una gestione equilibrata del tempo. Creare ambienti dedicati al silenzio permette agli studenti di sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie capacità, migliorando non solo le loro performance accademiche, ma anche il loro benessere psicologico. ‘Sessioni di studio in silenzio’ rappresenta una risposta concreta a un bisogno crescente tra gli studenti, aiutandoli a costruire un rapporto più sano e produttivo con lo studio. Il nostro obiettivo è fornire loro un’opportunità per allenare la concentrazione, rafforzare la motivazione e affrontare gli esami con maggiore serenità e sicurezza”.

“”Sessioni di studio in silenzio” rappresenta un’opportunità unica per riscoprire il valore dello studio in un ambiente che stimola la concentrazione e il benessere. Un’occasione per gli studenti di vivere il momento della preparazione agli esami in modo più sereno ed efficace, imparando a gestire il proprio tempo di studio in maniera più equilibrata e produttiva. Il progetto si inserisce in un più ampio percorso di supporto agli studenti, volto a migliorare la loro esperienza accademica e a creare occasioni di confronto e crescita personale all’interno della comunità universitaria”, conclude il prof. Luigi Traetta, associato di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Foggia e coordinatore dei corsi di formazione per le attività di sostegno.

Per maggiori informazioni e per restare aggiornati sulle date e le modalità di partecipazione, si invita a consultare il sito web del Learning Sciences Institute e i profili social dell’Università di Foggia.

DELICETO “MYSTICA”: 15 AZIONI PER TURISMO E SVILUPPO

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 Entra nel vivo “Mystica Harmonia, Deliceto dalle stelle in una grotta per aspera ad astra”, progetto finanziato con 1.600.000 euro nell’ambito del PNRR (Investimento 2.1, Attrattività dei borghi, linea B). Il piano prevede 15 azioni il cui obiettivo è dotare Deliceto di strumenti, strutture e servizi che rafforzino l’identità del paese quale nuova destinazione turistica. Il filo conduttore è quello rappresentato dagli astri e dal grande patrimonio culturale materiale e immateriale delicetano: da “Tu scendi dalle stelle”, il canto di Natale composto a Deliceto da Sant’Alfonso Maria dei Liguori, al Castello Normanno-Svevo, senza dimenticare i boschi, il Convento della Consolazione, grotte e ipogei, le chiese, la valorizzazione in chiave moderna di tradizioni e vocazioni territoriali. I cittadini di Deliceto hanno già iniziato a metterci i loro volti e la loro voce, ma anche la capacità di fare e di intraprendere, il loro talento: saranno infatti protagonisti diretti di molte azioni, tra cui la costruzione di un archivio della memoria viva (canti, poesie, proverbi, ricette e molto altro ancora), una mappa sonora per lo storytelling di comunità, un temporary pop-hub per la generazione di imprese culturali e creative. E non solo. Le attività di coinvolgimento della popolazione, iniziate già da mesi, hanno l’obiettivo di attivare il co-design di esperienze e incubazione di imprese, una carta integrata dei servizi per visitatori e cittadinanza, un infopoint turistico all’interno del Castello. In questi giorni, è stata avviata l’azione relativa al progetto denominato Costellazioni del Quotidiano: i cittadini costruiranno una mappa che connette luoghi, attività e persone del borgo, partecipando anche a un laboratorio di ceramica.

“Si tratta di un lavoro enorme”, spiega il sindaco Pasquale Bizzarro, “che intende porre le basi per fare di Deliceto, che è uno dei borghi più belli della provincia di Foggia, una destinazione turistica a 360 gradi, con il pieno coinvolgimento del suo ricchissimo tessuto associativo, dei giovani, delle realtà artigianali, produttive e commerciali, per sviluppare economie e opportunità di lavoro concrete, valorizzando il patrimonio materiale e quello immateriale di un’intera Comunità”.

“L’intento”, aggiunge l’assessore alla Cultura, Adriana Natale, “è quello di potenziare, riqualificare e mettere a sistema i nostri attrattori culturali integrandoli armoniosamente e funzionalmente tra di loro”. Tutto questo sarà fatto sviluppando azioni lungo tre direttrici: interventi di riqualificazione e piena fruibilità dei siti; costruzione di nuovi servizi e di un’offerta turistica esperienziale; promozione e rilancio, anche in chiave commerciale, di eventi culturali e prodotti enogastronomici. Gli astri, che danno il nome al progetto, saranno al centro anche della realizzazione di infrastrutture ecologiche per l’osservazione delle stelle. Durante la prossima estate, inoltre, sarà inaugurata la prima edizione di un nuovo Festival capace di raccontare questo articolato percorso progettuale della Comunità delicetana attraverso concerti, presentazioni di libri, eventi culturali e di coinvolgimento collettivo. Il claim che accompagnerà tutte le azioni di promozione è “Deliceto – Un borgo da vivere”.

 ROCCHETTA SAN’ANTONIO, GIUSEPPE DI FICCIO COORDINATORE MOVIMENTO CIVICO “CON”

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Giuseppe Di Ficcio è una figura di riferimento nella comunità locale, con una consolidata esperienza amministrativa e un percorso professionale da imprenditore. Sposato e padre di due figli, ha sempre dimostrato un forte impegno per il territorio.La sua attività politica inizia nel 2015 con l’elezione nelle liste comunali, che lo porta a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale di Rocchetta Sant’Antonio fino al 2020. Rieletto nel 2020, attualmente è consigliere comunale con deleghe alle Attività Produttive, Commercio e Turismo. Dal 2015 è inoltre membro dell’Unione dei Comuni dei Monti Dauni, dove riveste la carica di Presidente del Consiglio.La nomina di Giuseppe Di Ficcio rappresenta un passo significativo per il consolidamento del progetto politico del Movimento Civico “Con” a livello provinciale. La sua esperienza e la conoscenza delle dinamiche territoriali saranno determinanti per sviluppare iniziative concrete a favore della comunità.

“Accolgo questo incarico con senso di responsabilità e con l’obiettivo di contribuire concretamente allo sviluppo di Rocchetta Sant’Antonio – dichiara Giuseppe Di Ficcio – Il lavoro di squadra e l’ascolto delle esigenze del territorio saranno alla base del nostro operato.”

Il Movimento Civico “Con” formula a Giuseppe Di Ficcio i migliori auguri di buon lavoro, certo che il suo impegno rappresenterà un valore aggiunto per la comunità.

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Ho appena depositato alla Camera dei Deputati una interrogazione al Ministro dell’interno relativa alla paventata chiusura del Reparto di Prevenzione Crimine di San Severo, alla luce dei dati impietosi che riguardano Foggia e la sua provincia, ritenuta la meno sicura della Puglia, e tra le meno sicure d’Italia. Le sigle sindacali di categoria paventano, non a torto, che la suddetta scelta prospettata dai vertici della Polizia di Stato possa incidere negativamente sul controllo capillare del territorio e sulla capacità di intervento nelle operazioni straordinarie di sicurezza pubblica. Ho chiesto, pertanto, al Ministro Piantedosi, sensibilissimo al tema della sicurezza e dell’ordine pubblico, di avviare un tavolo di confronto approfondito con le parti interessate ed il coinvolgimento dei vari livelli di governo del territorio, per valutare gli effetti del piano di razionalizzazione dei reparti di prevenzione crimine, al fine di assicurare ai cittadini di tutta la Capitanata più sicurezza e, quindi, una migliore qualità della vita.

On. Giandiego Gatta

SAN NICANDRO GARGANICO, CONSEGNATO ALLA CROCE ROSSA IMMOBILE CONFISCATO

Venerdì 28 febbraio l’Amministrazione comunale di San Nicandro Garganico ha consegnato alla sezione locale della Croce Rossa Italiana il primo bene confiscato alla criminalità organizzata, che era stato assegnato al Comune a fine 2023 con decreto dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati.

Si tratta del box di circa 80 mq situato in via Spontini, che presto sarà adibito ad attività caritatevoli e sociali.

Presenti alla sottoscrizione della convenzione e alla consegna del bene, oltre al Sindaco Matteo Vocale, il Presidente della CRI locale Michele Viggiani con alcuni dirigenti, il Segretario generale del Comune Domenico Perreca, il Responsabile del Servizio Patrimonio Nicola Giagnorio e l’Avvocato dell’Ente Michele D’Avolio.

I beni confiscati vengono sottratti alla criminalità organizzata e diventano proprietà dello Stato. “Quello di acquisirli – ha commentato il Sindaco Vocale – è stato sin dall’inizio uno degli obiettivi qualificanti della nostra Amministrazione, affinché diventino strumenti per far crescere il welfare sociale e simbolo di riscatto da un passato poco felice del nostro territorio e della sua gente, perché si possa finalmente guardare al futuro con fiducia e certezza”.

A SAN NICANDRO UNA EMOZIONE DA NON PERDERE, OGGI LA 5^ EDIZIONE DELLA SFILATA STORICA “PASTORE E PACCHIANA”

Al via oggi la 5^ edizione della sfilata storica “Pastore e Pacchiana” inserita nel programma del “Carnevale Storico Sannicandrese”. La partenza è prevista alle orre 14:30 da Parco San Michele.

Una emozione da non perdere.

Dalle ore 17:00 in trattenimento per tutta la famiglia in Piazza 4 Novembre con Clown Bistecca e Compagnia Riva

LA PACCHIANA E IL PASTORE DI SAN NICANDRO PRESENTI OGGI AL CARNEVALE DELLE TRADIZIONI DI VENEZIA

La Proloco San Nicandro Garganico nella giornata dei beni immateriali tenutasi in Sant’Agata di Puglia il giorno 27 luglio 2024, è stata delegata, dall’UNPLI regionale, a rappresentare la Puglia, per il giorno 3 marzo 2025 al Carnevale delle tradizioni di Venezia, con l’abito storico del pastore e della pacchiana.

Una vetrina importante, per il nostro territorio. La pacchiana, dopo aver partecipato all’Esposizione universale di Parigi, probabilmente per l’edizione del 1867, parteciperà alla giornata dei beni immateriali a Piazza San Marco.

La delegazione sannicandrese è formata da varie coppie, parrucchiere, addetti alla vestizione e fotografi.

Un successo assicurato.

RIYADH, ARABIA SDAUDITA: IL GOVERNO MELONI “AL FIANCO” DI STIMARMO DI APRICENA

Si è appena conclusa la ottava edizione della fiera MARBLE AND STONE SAUDI 2025 (all’interno dell’evento Big 5 Saudi), tenutasi in Arabia Saudita presso il Riyadh Front Exhibition & Convention Center di Riyadh, dal 24 al 27 febbraio 2025.

Il Regno dell’Arabia Saudita sta attraversando un momento cruciale per la sua economia, con l’esecuzione di nuovi piani di trasformazione socio-economica del Paese, come il Saudi Vision 2030, unitamente agli ambiziosi progetti nel turismo e nelle infrastrutture.

Rappresenta, inoltre, il più grande produttore e consumatore di materiali edili nell’intera regione del Medio Oriente. Secondo le stime del sito GlobalData, la dimensione del mercato delle costruzioni ha raggiunto 133 miliardi di dollari USA nel 2022, ed è previsto un tasso di crescita medio annuo di oltre il 4% durante il periodo dal 2024 al 2027. L’Arabia Saudita costituisce un mercato di vaste dimensioni, con una popolazione di quasi 36 milioni di abitanti, in prevalenza giovani, il cui tasso di crescita annuo del 2-3% fa prevedere un aumento costante nel prossimo decennio.

Nell’evento più importante del Regno saudita dedicato all’industria lapidea, la “challenger company” di Apricena (secondo bacino estrattivo d’Italia, dopo quello di Carrara) ha entusiasmato stakeholder e decision maker, moltiplicatisi rispetto alle precedenti edizioni.

Stilmarmo, player di spicco internazionale del settore marmifero pugliese, è, infatti, considerata, anche a livello accademico, un’azienda molto innovativa nei suoi approcci col mercato globale, tant’è che diverse tesi di laurea ne hanno approfondito le dinamiche.

Vanta importanti partnership col Politecnico di Bari (a cui ha recentemente finanziato una borsa di dottorato di ricerca della durata di tre anni) ed è attualmente allo studio una collaborazione anche con La Sapienza di Roma.

Quest’anno, presso il suo stand di Riyadh (capitale nonché primo polo finanziario dell’Arabia Saudita), non sono passate inosservate le massime autorità italiane della cosiddetta diplomazia della crescita.

Dall’Ambasciatore d’Italia in Arabia Saudita, Carlo Baldocci (in foto, a sinistra) al Direttore in Riyadh dell’ICE (l’agenzia governativa per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), Romano Baruzzi.

Dal Consigliere giuridico del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Marco Raga (in foto, a destra) al Presidente onorario di Confindustria Marmo Macchine (l’associazione nazionale degli industriali del settore), Flavio Mirabelli.

«Con la diplomazia della crescita, il Governo italiano, a guida del Presidente Giorgia Meloni e dei Vicepresidenti e Ministri Antonio Tajani e Matteo Salvini, ha finalmente imboccato la strada giusta» dichiara Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne del gruppo industriale Stilmarmo.

«E’ esattamente ciò che, come gruppo industriale operante all’estero da più decenni, abbiamo, negli anni, sempre auspicato nelle nostre interlocuzioni istituzionali».

«Bisogna fornire un supporto concreto al sistema Italia, al sistema delle piccole e medie imprese, che sono il vero motore della economia italiana, il cui prodotto interno lordo è costituito – cosa che, forse, non tutti sanno – per circa il 40% da export».

«E il Governo Meloni lo sta facendo sul serio, considerato che ha avviato una serie di azioni di programma definite, appunto, diplomazia della crescita. Non uno slogan ma un gruppo di circa 180 persone, altamente specializzate, che tutti i giorni alla Farnesina lavorano per questo», conclude Masselli. 

SERRACAPRIOLA, LA BIBLIOTECA CUORE PULSANTE DELLA CITTADINA

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In un palazzo del 1932 la biblioteca di comunità locale è divenuta il cuore pulsante di una cittadina che cresce e si arricchisce. Grazie ai fondi europei del progetto Smart In, la Regione Puglia ha offerto l’opportunità di creare uno spazio accessibile a tutti con strumentazioni e tecnologie avanzate, per innovare e incrementare in modo permanente l’offerta di nuovi prodotti e servizi.

La Pro Loco di Serracapriola, che gestisce la biblioteca, attualmente fornita di un patrimonio librario di circa 8500 volumi, sta concretamente adottando modelli di gestione sostenibili ed innovativi, basati anche sul coinvolgimento di istituzioni culturali, associazioni ed altri partner rilevanti al fine di definire, ancor di più, questa area come luogo di incontro, di scambio e di riflessione per ogni persona di ogni età.

7^ EDIZIONE “PREMIO GARGANO POESIE” 

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Partecipazione nazionale gratuita dal 1 marzo 2025 al 15 aprile 2025.

Ecco il bando della 7^ EDIZIONE 28.6.2025

LA SCRITTRICE CHIARA GAMBERALE OSPITE DELLA RASSEGNA “LETTERATURA E TERRITORIO”

L’evento rientra tra le iniziative celebrative della Giornata Internazionale della Donna dell’Università di Foggia

“Sono molto felice di venire a Foggia per la rassegna “Letteratura e territorio”, le persone sono da sempre la cosa che più mi appassiona, con le loro storie, e i tessuti connettivi con il territorio. Grazie a Gargano Vita, mutua della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo che da sempre, proprio delle persone, si occupa da vicino”. Sarà la scrittrice e autrice Chiara Gamberale, con il suo ultimo libro “Dimmi di te”, la protagonista del sesto appuntamento della rassegna “Letteratura e territorio” promossa da Gargano Vita, mutua della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo. 

L’evento,  che rientra tra le iniziative celebrative della Giornata Internazionale della Donna dell’Università di Foggia si terrà domenica 9 marzo a partire dalle 19,00, con ingresso libero, e, si sposta dall’aula Magna di via Da Zara 11, nell’Aula Magna dell’Università di Foggia “Giovanni Cipriani”, in via Arpi 176, dove Chiara Gamberale presenterà  il suo romanzo, “Dimmi di te”, un viaggio fra passato, presente e futuro che affronta il tema della crescita, delle aspettative e quello del bilancio che ciascuno fa con sé stesso a un certo punto della sua vita.

“Siamo onorati di ospitare nella nostra Università, in occasione delle iniziative celebrative della giornata Internazionale della donna, un’autrice del calibro di Chiara Gamberale, il cui contributo alla letteratura contemporanea rappresenta un importante stimolo culturale per la nostra comunità accademica e per la cittadinanza. La Giornata Internazionale è un’occasione per riflettere su tematiche fondamentali, e la letteratura è uno strumento privilegiato per accendere il dibattito e la consapevolezza. Ringrazio la BCC di San Giovanni Rotondo per la preziosa sinergia che ha reso possibile l’organizzazione di questo evento. La sensibilità del Presidente Giuseppe Palladino e del Direttivo della BCC nei confronti della cultura e della formazione è un valore aggiunto per il nostro territorio, e siamo lieti di collaborare con una realtà che condivide il nostro impegno nella promozione della conoscenza e del dialogo”, le parole del Magnifico Rettore dell’Università di Foggia Lorenzo Lo Muzio che interverrà all’evento.

A introdurre l’autrice, il Presidente di BCC San Giovanni Rotondo, Giuseppe Palladino. “La nostra non è una banca che si occupa solo di attività economiche, ma è molto vicina al sociale e la rassegna è stato un prezioso strumento per essere vicini ai nostri cittadini. Siamo agli ultimi appuntamenti di questa prima edizione, questo di Foggia e il prossimo a Manfredonia, ma già dall’estate ci rimettiamo al lavoro per una seconda edizione che ci terrà compagnia per i prossimi mesi e noi ne siamo davvero orgogliosi”.

Anche la Delegata rettorale alle Politiche di genere e inclusione, Prof.ssa Annamaria Petito, ha sottolineato il valore dell’incontro: “La narrativa di Chiara Gamberale offre spunti profondi sulla condizione umana e sulle dinamiche relazionali, con particolare attenzione alle tematiche di genere e alle sfide dell’identità. Siamo entusiasti di poter offrire alle nostre studentesse, ai nostri studenti e al pubblico un’occasione di confronto con un’autrice che sa dare voce alle emozioni e alle contraddizioni del nostro tempo. Ci auguriamo, dunque, una partecipazione numerosa per condividere insieme questa significativa esperienza culturale.”

Conclusioni finali, affidate al Presidente di Gargano Vita, Donato Antonacci: “Sono molto felice che la rassegna è cresciuta così tanto e che riscontra un consenso sempre crescente soprattutto fr ai giovani studenti del territorio. Saranno presenti a questo appuntamento infatti studenti e docenti di diverse scuole superiori del nostro territorio”.

Partner di questa iniziativa, oltre a Ubik Foggia, Provocult e Presidi del Libro di San Giovanni Rotondo, anche il Rotary Club Foggia: “Continua la partnership tra la BCC San Giovanni Rotondo e il Rotary Club Foggia. E questa volta per parlare di inclusione, parità di genere ed equità. Tutti temi sui quali e per i quali il Rotary si spende molto e da sempre, temi di grande attualità, ancor di più perché ripresi nella Giornata internazionale della donna, ricorrenza che sottolinea l’importanza della lotta per i diritti delle donne e ricorda le conquiste sociali, economiche e politiche, puntando l’attenzione su questioni come l’uguaglianza e la parità di genere, le discriminazioni e le violenze sulle donne”, spiega la presidente del Rotary Foggia e membro del Consiglio di Amministrazione di BCC, Monica Bonassisa.