Dopo aver apportato alcune specifiche modifiche richieste dai Ministeri affiancanti, il Dipartimento regionale delle Politiche per la Salute, del Benessere sociale e dello Sport per tutti, ha inviato l’ultima versione, poi approvata in Giunta, del Protocollo d’intesa al Ministero della Salute e al Ministero dell’Economia e Finanze, ministeri che hanno espresso parere favorevole.
Il testo unico di protocollo d’intesa tra le due Università pugliesi, quella di Bari e quella di Foggia, rappresenta un punto di arrivo molto importante, sul quale si è trovata un’intesa che fondamentalmente sancisce l’uniformità delle regole che disciplinano i rapporti tra Regione ed Università in materia di integrazione tra attività assistenziale di didattica e di ricerca, oltre che una parità di trattamento del personale universitario docente e non docente. Un cambio di passo dunque rispetto a quanto avveniva precedentemente quando la Regione Puglia stipulava distinti Protocolli d’Intesa con l’Università degli Studi di Bari e con l’Università degli Studi di Foggia.
La Regione e le due Università, con il protocollo d’intesa, si impegnano quindi a “rafforzare i processi di collaborazione ed integrazione con il servizio sanitario regionale, sviluppando metodi e strumenti di collaborazione tra il sistema sanitario ed il sistema formativo finalizzati a perseguire, in modo congiunto, obiettivi di qualità, efficienza e competitività rispetto alle esigenze assistenziali, alla formazione del personale medico e sanitario ed al potenziamento della ricerca biomedica e clinica”.