PIANO SANITARIO COINVOLGE ANCHE SAN NICANDRO

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Un piano di investimenti da Fondi FESR 2014/2020, per un totale di 404 milioni di euro, che cambierà la sanità nella Regione Puglia. E’ quanto annuncia il Partito Democratico di San Nicandro Garganico, all’indomani della conferenza stampa in cui il presidente Michele Emiliano ha presentato i cardini della riorganizzazione della sanità in Puglia.

“Si tratta dell’orientamento raggiunto dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’assessore regionale al Welfare Salvatore Negro, l’assessore al Bilancio Raffaele Piemontese e il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Foggia Vito Piazzolla – fa sapere il segretario del PD di San Nicandro Garganico Matteo Vocale – che partendo da quanto previsto dapprima dal piano di rientro dl 2010 e dal Patto della Salute 2014-2016, hanno avviato già a fine dicembre una prima fase per la ricognizione dei fabbisogni, in sintonia con gli organi tecnici dell’Assessorato al Welfare e del Dipartimento Salute, le Direzioni generali delle Asl e le are tecniche, individuando 139 progetti, di cui 66 con priorità alta.

Tra questi ultimi – spiega Vocale – è stato confermato il finanziamento di quasi 2 milioni e mezzo di euro per il Piano Territoriale di Assistenza di San Nicandro Garganico, la cui istituzione era prevista già nel riordino regionale 2014, mai attuato, poi reinserito dalla giunta regionale nel marzo 2015 e confermato ieri grazie allo stanziamento dei nuovi fondi”.

I PTA sono strutture nate dalla riconversione degli ospedali che sono stati dismessi, tra il 2010 e il 2013, a seguito del Piano di rientro e saranno ora i centri nevralgici dell’assistenza sanitaria territoriale consentendo la concentrazione di molti servizi distrettuali, sia per la diagnostica specialistica che per le cure ambulatoriali, allo scopo di realizzare una copertura assistenziale nell’arco delle 12 e delle 24 ore. Prevedono ospedali di comunità (gestiti dai medici di famiglia per ricoveri di 24 ore), attività medica di base (dottori che riuniscono i propri studi in un unico luogo), assistenza specialistica di base e di diagnostica (per specialisti dell’Asl o macchine per radiografie, eco, tac, eccetera), punti di primo intervento (postazione 118), consultori, attività di riabilitazione, attività di prevenzione (vaccinazioni, medicina legale e fiscale), servizi a gestione ospedaliera (posti rene), accesso unico alle cure (CUP, accesso unico al sistema, gestione e presa in carico delle dimissioni protette, UVM), attività amministrativa distrettuale. Previsti anche a San Nicandro aumenti nei posti letto per i servizi socio-assistenziali.

“Un piano di riordino – conclude Vocale – per fare in modo che la maggior parte delle prestazioni assistenziali sanitarie non gravi più sugli ospedali, già di per se ingolfati in un sistema lento e costosissimo, mentre ora tali servizi si avvicineranno territorialmente ai cittadini, secondo una chiara visione di parità territoriale propria di questa giunta regionale”.

Stando alle indicazioni che la Regione Puglia ha conferito alle ASL, la cantierizzazzione delle opere dovrà partire entro 60-120 giorni.

Segreteria PD San Nicandro

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