PASS LAUREATI: PROROGATO IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

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E’ stato prorogato al 25 gennaio 2018, scadenza ore 14, il termine di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione all’avviso regionale “Pass Laureati”, che mette a disposizione contributi a copertura dei costi connessi alla frequenza di master post-laurea. Si tratta della misura voluta dall’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia che destina 20 milioni di euro per finanziare la formazione post-universitaria degli studenti pugliesi”.
In particolare, potranno essere concessi voucher formativi a rimborso totale o parziale delle spese sostenute per frequentare:
– master di I o II livello, erogati da Università italiane e straniere, pubbliche e private riconosciute dall’ordinamento nazionale (che attribuiscano almeno 60 CFU);
– master accreditati dall’ASFOR (Associazione Italiana per la Formazione Manageriale) o da organizzazioni internazionali che si occupano di formazione (EQUIS o AACSB, Association of MBAS), erogati da Istituti di formazione avanzata sia privati sia pubblici.
I percorsi devono comunque assicurare un volume di lavoro di apprendimento non inferiore a 1.500 ore.
Dovranno riguardare specifici settori chiave, individuati come prioritari dalla strategia regionale “Smart Specialization”: aerospazio; sistema meccanico-meccatronico; sistema della logistica; sistema della nautica da diporto; sistema moda-persona; sistema casa (legno e arredo); settore materiali lapidei; agrifood; settore green economy; settore ICT (tecnologie dell’informazione e della comunicazione); industria creativa.
Beneficiari dell’avviso sono i nati dopo il 31 dicembre 1981 che, alla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale:
– risultino residenti i Puglia da almeno 2 anni oppure, purché nati in uno dei Comuni pugliesi, abbiano trasferito la propria residenza altrove da non più di 5 anni;
– siano in possesso di diploma di laurea, di laurea triennale o magistrale (conseguite secondo le regole del nuovo ordinamento). Nel caso di laurea conseguita all’estero, il titolo di studio deve risultare già riconosciuto in Italia;
– non abbiano già ricevuto borse di studio post lauream erogate dalla Regione Puglia con precedenti misure;
– abbiano un reddito familiare non superiore a 30 mila euro individuato sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) 2017.
L’importo del singolo voucher varia a seconda della sede di svolgimento del percorso formativo, sino ad un massimo di:
– 7.500 euro per percorsi svolti in Italia;
– 10.000 euro per quelli svolti all’estero.
Grazie alle modifiche apportate lo scorso novembre alla prima versione del bando (pubblicata ad agosto 2017), oltre al costo di iscrizione al master, saranno riconosciuti anche i rimborsi per trasporto, vitto e alloggio, attribuendo contributi differenti a seconda della sede di svolgimento del percorso formativo e delle distanze per il suo raggiungimento.
I voucher saranno riconosciuti in differenti entità in base al valore ISEE del candidato e in particolare:
– 100% in caso di ISEE sino a 10.000 euro;
– 90% in caso di ISEE da 10.001 a 20.000 euro;
– 80% in caso di ISEE da 20.001 a 30.000 euro.
Sono state, inoltre, introdotte modalità diverse di erogazione del contributo a seconda delle esigenze. Si prevede, in particolare, un anticipo sul contributo assegnato pari al 60% della somma complessiva, elevabile all’80% per gli studenti il cui ISEE non superi i 10 mila euro annui.
La scadenza ultima prevista per i master finanziabili secondo le indicazioni dell’avviso, è stata rinviata, esame compreso, al 31 dicembre 2019. I candidati che abbiano già provveduto a convalidare l’istanza per il rimborso delle spese di iscrizione del master partecipando all’avviso con la precedente formulazione (il numero 3/2017 dello scorso 4 agosto, pubblicato sul BURP n. 95 del successivo 10 agosto) potranno comunque integrare e modificare le istanze sino al termine ultimo previsto dal bando ed avvalersi così degli ulteriori benefici concessi dalle modifiche apportate.
Si tratta, dunque, di una significativa misura con cui la Regione investe sul futuro del giovani studenti pugliesi, preziose energie da preservare e valorizzare in vista di un loro ritorno in Puglia al termine dei percorsi formativi.

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