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CARABINIERI, IL REPORT DEI PRIMI 11 MESI DEL 2018

Il report dei primi 11 mesi del 2018 dell’operato dei Carabinieri della provincia di Foggia che è stato riassunto nella conferenza stampa e consegnata agli organi di stampa delin2a perfettamente il grandissimo impegno profuso su tutte le strade ed i paesi e città per garantire la giusta e meritata serenità a tutti gli abitanti di questa bellissima provincia. Il Col. Marco Aquilino ha elencato il rendiconto delle varie attività fornendo una fotografia dell’impegno che è stato portato avanti in questi mesi.

Così il Comandante Provinciale: “L’intero Comando Provinciale di Foggia con le sue 7 Compagnie, laTenenza  di  Vieste,  le  57  Stazioni Carabinieri  e  il  Nucleo  Investigativo,  anche  grazie  al  prezioso  contributo  dei  reparti  speciali,  ha  sferrato pesantissimi colpi alla criminalità comune e mafiosa. Attraverso anche un importante lavoro di squadra con la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza, con il Prefetto, la Procura di Foggia e quella distrettuale di Bari, si sta conducendo un lavoro sistematico di restituzione del territorio ai suoi abitanti. Con l’anno 2019 si continuerà con grande determinazione sulla stessa  rotta  aumentando  gli sforzi investigativi e di controllo del territorio. La bontà della strategia è confermata dai risultati         che verranno nelle pagine successive elencati, tra cui voglio porre evidenza all’arresto di uno degli autori della strage di Apricena, l’operazione contro il clan “Taddone” di Cerignola, gli arresti che hanno smantellato le consorterie viestane che da anni versavano sangue su quelle strade  con  le  inevitabili  ripercussioni  anche  sull’economia  locale,  e  l’operazione  “Decima  Azione”  che ha disarticolato le batterie della Società Foggiana. Molte anche le iniziative dell’Arma per migliorare il servizio per il cittadino: – Il 14 aprile è stata inaugurata la  “Stanza  tutta  per  se”,  dedicata  all’ascolto  protetto  delle  vittime di violenza; – Il 5 settembre è stato istituito lo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia; – Il 10 novembre è stato ulteriormente implementato il servizio di Carabiniere di Quartiere”.

Nel report dell’Arma si rilevano 8715 denunce di furto, indagini su 238 rapine, 102 denunce di estorsioni, indagini su 9 dei 13 omicidi dell’anno. Circa l’attività pre­ventiva sono state messe in strada oltre 110 mila pattuglie, identificate quasi 235 mila persone e controllati oltre 117 mila veicoli. Persone arrestate 1640 e 4135 le denunce di cui 294 per spaccio e traffico di droga (108 le denunce, 682 le persone segnalate alla pre­fettura) e sequestro di una tonnellata e 325 chili di droga. Poi ancora il sequestro di 58 pistole, 53 fucili, 4200 munizioni, 21 chili di esplosivo e 159 detonatori, 30 arresti e 160 denunce in ma­teria di porto e detenzione illegale di armi.

 

10 MILIARDI IN MENO, I NUMERINI CHE EVITANO LE SANZIONI EUROPEE

Il giorno dei numerini. Tanto tuonò che non piovve. Dopo un’estate di proclami fiammeggianti e un autunno di sfida e di dileggio contro i burocrati e i numerini di Bruxelles, il Governo del Cambiamento – tenendo fede al suo nome – cambia tattica e vira su una manovra che porterà a un deficit di 2,04 punti di Pil con tagli per circa 10 miliardi. Il tutto pare sufficiente a salvare per ora capra e cavoli. La borsa sale e lo spread scende. Un sospiro di sollievo. Il momento della verità comincia con il riconoscimento da parte del governo che – in linea con le opinioni espresse da tutti gli osservatori – la crescita 2019 sarà all’uno per cento, e non all’1,5 previsto nel documento di bilancio spedito a Bruxelles a fine ottobre. Si noti che la minor crescita attesa è causata anche dal peggioramento della congiuntura economica di questi mesi –peggioramento parzialmente attribuibile al netto calo autunnale della fiducia, a sua volta indotto dalla scelta di andare a un confronto muscolare con l’Europa.

Come si è arrivati ai “numerini buoni”. Indipendentemente dal perché e per come, di per sé, l’ammissione di una crescita del Pil più bassa porta con sé un’altra ammissione ovvero che nel 2019 ci saranno minori entrate fiscali del previsto e quindi un maggiore deficit atteso per il 2019, in ragione – stimano i tecnici – di mezzo punto circa di deficit in più per ogni punto di Pil in meno. Quindi, facendo i conti: una crescita 2019 inferiore di mezzo punto di Pil rispetto al previsto vuol dire un deficit atteso che dal 2,4 sale al 2,6 o 2,7 (qualcuno a palazzo Chigi forse scriverebbe 2,65, dato che da quando si è scoperto che 0,05 punti di Pil valgono circa 900 milioni di euro, nel governo è scoppiata una vera e propria passione per i decimali dei decimali!). A seguire, con un deficit in partenza al 2,6 o 2,7, cioè più elevato, per andare giù al 2 per cento auspicato – o almeno tollerato – dalla Commissione, ci vuole un aggiustamento di bilancio di circa 10,5 miliardi di euro. Da qui arrivano i 10,25 miliardi di tagli di bilancio – il numerino alla base dell’accordo con Bruxelles di cui hanno parlato anche il ministro dell’Economia Tria e il premier Conte.

Dieci miliardi non sono noccioline. Il vicepremier Matteo Salvini annuncia trionfale ai suoi che della legge di bilancio non è stata cambiata neanche una virgola. Difficile credergli. Ad esempio per trovare circa metà delle risorse necessarie il governo dovrà ridurre i fondi disponibili sul 2019 per il reddito e la pensione di cittadinanza (2 miliardi in meno) e 2,7 miliardi di quelli destinati alla controriforma delle pensioni (la cosiddetta quota 100). Come questo sia compatibile con le generose promesse elettorali e i proclami dal balcone di palazzo Chigi, rimane da vedere. Tra le altre voci i tagli includono altri 1,4 miliardi derivanti da maggiori dismissioni immobiliari (da aggiungersi a quelle già promesse in una precedente letterina di risposta a Bruxelles). Mentre altri tre miliardi circa arrivano dalla riduzione di dotazione di vari fondi destinati a finanziare le Ferrovie, lo sviluppo e la coesione territoriale, la parte nazionale del cofinanziamento di progetti europei. Tra i fondi ci sono anche i 100 milioni di risparmio derivanti dal rinvio al primo novembre della presa di servizio dei dipendenti del pubblico impiego e 150 milioni appostati alla web tax, finora rimasta sulla carta. L’insieme delle misure proposte fanno scendere l’aumento del deficit strutturale dallo 0,8 previsto a ottobre ad un più modesto 0,2 per cento che ci verrebbe ulteriormente “abbuonato” in considerazione del fatto che le catastrofi autunnali comporteranno spese eccezionali.

Una tregua, non la fine del conflitto con Bruxelles. Insomma, al di là dei dettagli (che pure conterebbero) vale il quadro complessivo, e cioè che lo sforamento dei deficit effettivo e strutturale promesso dal governo italiano per il 2019 si riduce, in linea con gli aumenti di spesa corrente preventivati in precedenza. Questo basta al governo gialloverde per confezionare un racconto su come la qualità della manovra rimanga la stessa e questo basta alla Commissione per dimostrare che un governo riottoso alle regole come il governo italiano è stato invece almeno obbligato a fare i conti con le regole. Lo sfondo della situazione francese e la tacita approvazione della signora Merkel e del governo spagnolo hanno così finito per mettere a tacere le proteste dei piccoli paesi del Centro e del Nord Europa.

La tregua raggiunta al posto delle sanzioni è in definitiva un risultato accettabile che consentirà ai litiganti una pausa di riflessione. Rimane che i problemi derivanti dalla cattiva qualità di una manovra italiana squilibrata verso la spesa corrente, dotata di coperture avventurose e che porterà ad un aumento netto – anziché a una riduzione – della pressione fiscale si ripresenteranno tali e quali nell’anno che viene. Ma almeno lo faranno in modo un po’ meno drammatico di come sarebbe stato sull’orlo di un default.

Francesco Daveri (lavoce) (foto:panorama.it)

EVENTI FESTIVITA’ NATALIZIE 2018

La Città di San Nicandro Garganico si rende protagonista di un interessante programma di eventi in occasione delle imminenti festività natalizie.

Iniziando dalle due grandi manifestazioni “Aspettando Natale e Mercatini di Natale” e “Il Villaggio di Babbo Natale”, rispettivamente organizzate dal Comitato Feste Patronali e dell’Associazione “Oro tra le Mani”, continuando con meritevoli eventi benefici, per terminare con il Concerto di Natale e quello di Capodanno.

“Un sentito ringraziamento va al Comitato Feste Patronali ed all’Associazione Oro tra le Mani per l’impegno profuso nelle realizzazione di due grandi eventi che hanno dato pregio e risalto alla nostra Città con le numerose presenze di cittadini, di turisti e di scolaresche.

Oltre alle nobili iniziative benefiche natalizie, avremo il 27 dicembre la Street Band per le strade cittadine e una mattina dedicata ai più piccoli, con giochi gonfiabili, animazione, distribuzione di dolciumi e gadgets.

Abbiamo poi voluto riportare in Città i tradizionali Concerti di Natale e di Capodanno. Il primo presso la Sala Consiliare di Palazzo Zaccagnino, con l’esibizione dall’Associazione “U Cunc’rtin Sannicandrese” con musiche natalizie e della tradizione popolare.

Il Concerto di Capodanno, presso la Chiesa Santa Maria delle Grazie, vedrà il 2 gennaio protagonista un quintetto di noti musicisti che con piano, sax, batteria e due voci si esibiranno in ChristmasTime.

Insomma un Natale gioioso per la nostra Comunità, all’insegna di eventi culturali e ludici che ci auguriamo possano allietare le festività dei nostri concittadini, ospiti e visitatori.

Il Consigliere Comunale Maura Di Salvia

CARABINIERI, SEQUESTRO RISTORANTE PER RESTITUIRE ALLA COLLETTIVITA’ IL TERRITORIO

Questa mattina lo Stato ha mosso un nuovo importante passo nell’azione di ripristino della legalità nella provincia di Foggia e di restituzione del suo territorio alla collettività, sottraendolo a soggetti sospettati di appartenenza o comunque di contiguità ad associazioni mafiose.

Poche ore fa, infatti, un nucleo composto da appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza di Foggia ha notificato a S. L. e G. M. un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Foggia su richiesta di quella Procura della Repubblica, ponendo i sigilli al ristorante “La Veranda”, in località Agnuli – Faro del comune di Mattinata.

Il provvedimento viene motivato da gravi abusi commessi dagli interessati, già concessionari di un’autorizzazione del Comune su parte del suolo interessato, dove avevano realizzato l’esercizio di ristorazione, eseguendo, in parte in difformità alle concessioni ottenute in parte in loro totale assenza:

-una struttura prefabbricata di mq. 20, al posto della roulotte autorizzata dal Comune ed una ulteriore struttura di mq. 32 adiacente a quest’ultima, a fronte di un permesso di occupazione di di mq. 30;

-una veranda di circa 110 mq. ampliando così il chiosco bar, adibendolo poi a ristorante-pizzeria;

-un piccolo locale di circa 6 mq. adibito a deposito;

-tre terrazze per complessivi mq. 100 circa, realizzate sotto il livello della veranda,

il tutto in assoluto spregio dei vincoli paesaggistici che proteggono le bellezze naturali che ricadono nell’area del Parco Nazionale del Gargano, occupando peraltro un’area demaniale marittima estesa per circa 200 mq. in assenza di qualsivoglia concessione e impedendone così l’uso pubblico.

Questo l’ennesimo colpo assestato alla illegalità che per troppo tempo ha caratterizzato parte del territorio di Mattinata, il cui Ente, come si ricorda, recentemente sciolto per infiltrazioni mafiose ex art. 143 T.U.E.L. a causa di accertate forme di condizionamento operate dalla criminalità organizzata ed ora amministrato dalla commissione straordinaria nominata dal Consiglio dei Ministri.

La situazione di illegalità oggi risolta era stata notata in occasione di un precedente, per certi versi analogo, intervento da parte degli stessi operatori di polizia che sono intervenuti nei mesi scorsi e puntualmente segnalata alla Procura della Repubblica di Foggia che ha immediatamente colto la gravità della situazione richiedendo l’emissione del provvedimento.

Lo scorso 27 settembre, infatti, in occasione della notifica a S. F., figlio di Leonardo, del decreto di revoca di un’autorizzazione comunale a causa della realizzazione di altri manufatti ed opere abusive nel vicino lido “Bay Watch”, l’attenzione degli operanti era stata attratta dalle strutture del ristorante sovrastante. I successivi approfondimenti disposti dalla Procura della Repubblica di Foggia avevano quindi permesso di verificare la fondatezza dei sospetti, facendo emergere questo ulteriore arbitrio, riconducibile alla stessa famiglia. Di qui la richiesta formulata al G.I.P., in continuità con l’ormai avviata opera di restituzione alla collettività degli spazi illecitamente occupati.

Anche questa nuova azione rappresenta infatti la logica, ma anche innovativa conseguenza dello scioglimento ex articolo 143 TUEL. Si è, infatti, ritenuto, in perfetta sinergia con le Forze dell’ordine, di avvalersi del quadro info-investigativo emerso in seguito all’accesso, per far si che lo scioglimento del consiglio comunale di Mattinata non si esaurisse nella mera sostituzione degli organi di governo elettivi con una Commissione straordinaria di nomina governativa.

Al contrario è in pieno svolgimento un’azione sinergica di sistema di tutte le componenti dello Stato, nessuna esclusa, sia sotto il profilo preventivo che repressivo ed amministrativo, oltre che presidiale di controllo del territorio, intesa a dare corpo a un risanamento non solo della macchina amministrativa, ma anche di quelle situazioni che rappresentavano la chiara manifestazione di un controllo da parte di soggetti ritenuti contigui a realtà criminali di tipo mafioso. Detta azione, come si è avuto modo di precisare in precedente comunicato stampa, relativo ad analogo intervento nei riguardi del citato Silvestri, si basa su strumenti normativi ben precisi applicati in modo coordinato, come le misure di prevenzione personali e patrimoniali del Questore, le Interdittive Antimafia del Prefetto, le continue operazioni di servizio e di Polizia Giudiziaria, queste ultime coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, nonché il controllo asfissiante sui pregiudicati ad opera della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza attraverso il Piano Straordinario di Controllo del Territorio in atto sulla macro area in riferimento.

Tali accertamenti avevano anche permesso l’emanazione di una informazione antimafia interdittiva nei confronti di S. F. che avevano portato, già il 4 agosto ed il 27 settembre ultimi scorsi, alla revoca della concessione provvisoria dell’area destinata a parcheggio in località Agnuli, prima, e delle Concessioni Demaniali marittime relative allo stabilimento balneare sopra citato. Recentemente il TAR Puglia si è pronunciato in merito al ricorso dallo stesso presentato contro tale informazione interdittiva e, nel rigettarlo, ha osservato che “… le attività economiche oggetto di attenzione riguardano, in uno stesso territorio (località “Agnuli), il ricorrente e i suoi familiari, coinvolti a vario titolo in precedenti penali e misure di polizia … il Consiglio comunale di Mattinata è stato sciolto con D.P.R. 19 marzo 2018, ai sensi dell’art. 143 d.lgs. n. 267/2000, anche in relazione con attività di gestione di beni pubblici concessi, a seguito di una procedura di gara svolta dallo stesso comune, ad esponenti della famiglia Silvestri nella località “Agnuli”, ove detta famiglia ha svolto e svolge tuttora diverse attività economiche.”.

L’azione della Prefettura di Foggia, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che lavorano in strettissima sinergia con la Procura della Repubblica di Foggia e con la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, rappresenta una ulteriore risposta di sistema contro ogni forma di illegalità e criminalità comune ed organizzata: questa è l’azione posta in essere in questa provincia dalla “Squadra Stato”

CONCORSO GUARDIA DI FINANZA: RECLUTAMENTO DI 10 TENENTI

Sulla Gazzetta Ufficiale – 4^ Serie Speciale – n. 96, del 4 dicembre 2018 è stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 10 tenenti in servizio permanente effettivo del “ruolo tecnico-logistico amministrativo”, per l’anno 2018. Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 1° gennaio 2018, non abbiano superato il giorno di compimento del trentacinquesimo anno di età (siano quindi nati in data non antecedente al 1° gennaio 1983) e siano in possesso di una laurea specialistica o di una laurea magistrale o titolo equipollente, richiesto per la specialità per la quale concorrono. La presentazione delle domande dovrà avvenire entro le ore 12.00 del 4 gennaio 2019. La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “concorsi.gdf.gov.it” – dove è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio – seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (P.E.C.), dopo essersi registrati al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al format di compilazione della domanda di partecipazione.

CONCERTO DI NATALE NELLA SALA CONSILIARE DI PALAZZO ZACCAGNINO

Questa mattina chi si è recato negli uffici comunali di San Nicandro è stato accolto dalle note musicali di canti tradizionali. Infatti, nella sala consiliare del comune, a cura dell’Associazione “U Cunciurtin”, c’è stato il concerto di Natale voluto dall’amministrazione comunale. Il fiore all’occhiello dell’evento è stato il programma presentato dal gruppo, fatto di folklore puro sannicandrese e nazionale che è stato graditissimo al pubblico presente e a quanti si sono soffermati solo per la curiosità dell’evento.

Una coro perfetto nella scaletta proposta coadiuvato e diretto dal M° Tommaso Russo che San Nicandro conosce come un esperto di tradizioni e di folklore locale.

Una interessantissima iniziativa che ci si augura possa continuare con gli anni a venire.

DOMANI RITORNA “IL VILLAGGIO DI BABBO NATALE 2018”

Questi gli appuntamenti per domani, sabato 22 dicembre, al Villaggio di Babbo Natale.

Ore 16:30, apertura del Villaggio di Babbo Natale

Ore 17:00, laboratorio creativo con artigiani locale “L’arte del fabbro”

Ore 18:00, Circus Christmas Show con giocolieri, equilibristi di spade e pugnali, fantasista di Hula hop, magia, clown Bistecca, equilibrista su rullo oscillante.

Ed infine spettacolo di bolle infuocate e sculture.

IL PD CHIEDE AL SINDACO IL REGALO DI NATALE PER LA CITTA’: RINUNCIARE AL DOPPIO STIPENDIO

In un consiglio comunale scorso è stato stigmatizzato da parte del consigliere comunale Mario D’Ambrosio del Partito Democratico il comportamento del sindaco Ciavarella in merito alle promesse fatte in campagna elettorale. Il consigliere si è riferito alle dichiarazioni dell’allora candidato sindaco Ciavarella di rinunciare alla indennità di sindaco, cioè allo stipendio, in caso di sua elezione. Ieri il PD locale ha evidenziato tale vicenda con un manifesto in cui si chiede al sindaco un “regalo” per Natale ai sannicandresi con la rinuncia ufficiale al doppio stipendio. Insomma una nota di colore prettamente politica per promesse, almeno finora, non mantenute.

Innanzi tutto c’è da dire che la rinuncia non è un atto dovuto in quanto una scelta meritevole per chi la fa. Certamente circa l’indennità di carica spetta al sindaco autonomamente disporre quando a chi o a cosa destinare una parte o l’intero importo. Le difficoltà finanziarie che hanno i Comuni hanno spinto molti amministratori a rinunciare alle indennità in favore della spesa pubblica. Tale rinuncia comporta l’indisponibilità delle somme da parte del rinunciatario che vengono versate in un capitolo del bilancio in cui si attesta la provenienza e si individuano le finalità indicate dall’amministratore che ha rinunciato e, proprio perché si parla di bilancio, sottoposte al Consiglio Comunale in sede di esame di bilancio di previsione.

NELLA RIGENERAZIONE URBANA DI SAN NICANDRO ANCHE LA “STREET ART”?

E’ iniziato l’iter per il progetto di “rigenerazione urbana” a San Nicandro. Proprio ieri, in merito alla rigenerazione urbana delle cittadine pugliesi, è stato approvato dalla 1^ commissione regionale l’emendamento per sostenere la “Street Art” quale forma espressiva di grande impatto visivo in grado di consentire alle amministrazioni pubbliche, soprattutto locali, di contribuire a rigenerare, riqualificare e valorizzare in chiave artistica luoghi e beni delle città, con particolare riferimento alle aree degradate o periferiche.

Tale emendamento proposta dal consigliere Colonna contiene lo stanziamento da parte della Regione Puglia di 450.000 euro in tre anni destinati agli enti pubblici che vorranno avviare percorsi di rigenerazione degli spazi urbani grazie a interventi di “street art” che, per la loro forte capacità comunicativa e di impatto sul territorio, possono rappresentare un fattore di riqualificazione e valorizzazione di particolari aree delle città.
In molte città d’Italia e d’Europa, tra l’altro, questa particolare forma di creatività contemporanea rappresenta anche un forte attrattore di energie vitali e positive (culturali, sociali, soprattutto giovanili) e anche di flussi turistici, dal momento che genera interesse e curiosità complementari a quelli riconducibili ai canonici luoghi della cultura (si pensi alle opere di Bansky a Londra e New York o ai murales di Joit a Napoli, solo per fare due esempi di artisti ormai di fama mondiale).

Nell’attribuzione dei contributi, la disposizione proposta nella legge di bilancio riserva una particolare attenzione alle amministrazioni pubbliche che sapranno coinvolgere giovani artisti under 40 o che sapranno avviare percorsi partecipativi, con il coinvolgimento di soggetti pubblici o privati, nella individuazione del miglior intervento da realizzare, in termini di qualità e del messaggio da veicolare.

Si tratta di una misura certamente innovativa che ci si augura venga colta appieno, dal momento che punta a sostenere, da un lato, la creatività giovanile e, dall’altro, le amministrazioni pubbliche nel difficile compito di riqualificare e rigenerare aree spesso degradate delle nostre periferie. (nella foto: prima e dopo)

 

I SANNICANDRESI POSSONO VALUTARE I SERVIZI EROGATI DAL COMUNE, ECCO COME

I cittadini di San Nicandro non ne sono a conoscenza, ma possono fornire informazioni necessario all’ente comune per la misurazione e la valutazione della “performance organizzativa volta a migliorare la qualità dei servizi erogati dal comune.

Quando ci si reca negli uffici comunali è possibile chiedere (se non lo fanno gli stessi impiegati) la “scheda di valutazione dei servizi/uffici” nella quale indicare la propria valutazione di eccellenza, di buono, di soddisfacente, di sufficiente, di insufficiente e di pessimo. Tale valutazione va fatta per area, cioè: Affari generali, Economico finanziaria, Urbanistica/Patrimonio/manutenzioni, Vigilanza, Agricoltura e ambiente, Lavori pubblici e Affari legali. E’ possibile fornire suggerimenti o segnalare disservizi.

Lo scopo è quello di migliorare i servizi per i cittadini oltre che per la crescita delle competenze professionali attraverso la valorizzazione del merito e l’erogazione dei premi per i risultati raggiunti dalle varie unità organizzative in un quadro di completa trasparenza.

La valutazione della “performance” organizzativa avviene attraverso la misurazione degli obiettivi raggiunti e assegnati mediante indicatori attraverso verifiche comparate in serie storiche.

Insomma l’intento è quello che non potranno essere erogati trattamenti economici accessori se non ci risultano prestazioni effettivamente rese.

CONTRIBUTO REGIONALE LIBRI DI TESTO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE DI 1° E 2° GRADO

Si avvisano tutte le famiglie che hanno prodotto istanza per beneficiare del contributo per l’acquisto di libri agli studenti delle scuole di San Nicandro che, entro il 31 dicembre prossimo, devono consegnare all’ufficio Pubblica Istruzione del comune la relativa documentazione di spesa, cioè fatture o scontrini fiscali.

GUARDIA DI FINANZA: ARRESTATO SPACCIATORE

I Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, nell’ambito di una capillare attività di controllo economico del territorio, hanno tratto in arresto uno spacciatore che deteneva circa 80 grammi di hashish.

Nel dettaglio, una pattuglia di “baschi verdi” della Compagnia di San Severo, durante un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostante stupefacenti notava un soggetto che, alla vista dei militari, cercava di disfarsi della sostanza stupefacente gettandola sotto un’autovettura all’interno di un garage.

L’immediato intervento dei Finanzieri consentiva di sottoporre a sequestro circa 80 grammi di hashish e rinvenire, a seguito di perquisizione del locale, circa 7.000 euro in banconote di vario taglio oltre a due coltelli.

Lo spacciatore è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere disponendone il giudizio per direttissima.

ASSENTEISMO AL COMUNE DI CARPINO, CUSTODIA CAUTELARE A CARICO DI 11 PERSONE

Nelle prime ore della mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Vico del Gargano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Foggia su richiesta   della   locale   Procura   della   Repubblica, nei   confronti   di   11   persone (10   dipendenti   e   1 responsabile di settore) del Comune di Carpino, ritenuti responsabili dei reati di truffa continuata, interruzione di un servizio pubblico e false attestazioni o certificazioni.

Le   indagini,   iniziate   nel   febbraio   2018   a   seguito   di   segnalazione   anonima,   hanno   consentito   di accertare   come   sia   invalso   l’uso   da   parte   degli   indagati,   di   cui   1   responsabile   di   settore   e   10 impiegati del Comune di Carpino, di attestare falsamente la loro presenza in ufficio attraverso la timbratura elettronica del badge magnetico per poi allontanarsi dal luogo di lavoro per svolgere incombenze personali o comunque non attinenti i rispettivi compiti di servizio.

Informata tempestivamente dai Carabinieri del NORM sugli esiti positivi avuti a seguito di alcuni riscontri al contenuto dell’anonimo, infatti, la Procura della Repubblica di Foggia ha subito colto la fondatezza della notizia e la necessità di ulteriori approfondimenti, disponendo   l’installazione di telecamere nascoste in  prossimità degli ingressi  del Municipio e della  macchinetta marcatempo. Dalla visione delle immagini è emerso che gli odierni arrestati, dopo aver regolarmente timbrato l’ingresso, si allontanavano dal posto di lavoro senza timbrare l’uscita recando, dunque, un danno all’ente comunale che regolarmente elargiva i relativi stipendi. Infatti, subito dopo la timbratura d’ingresso, i dipendenti interessati si allontanavano dal luogo di lavoro per farvi rientro solo nelle fasce orarie di apertura al pubblico, trascorrendo la buona parte della giornata lavorativa all’esterno degli uffici a colloquiare al cellulare o con i passanti, a leggere il giornale e ad assolvere ad altre incombenze personali. Molti dipendenti sono stati ripresi mentre rientravano in Comune con grosse buste della spesa o si allontanavano a bordo di vetture private. Addirittura, nei giorni di rientro pomeridiano, ossia il mercoledì ed il venerdì, alcuni si sono assentati per l’intero orario lavorativo, presentandosi in Municipio solo per timbrare l’entrata e l’uscita, maturando così il diritto anche al compenso per lo straordinario.

La   prassi   appena   descritta   è   stata   praticata   e   avallata   anche   da   chi   aveva   la   responsabilità del controllo. Lo stesso dirigente responsabile del controllo sul personale, infatti, su un totale di 64 giorni lavorativi monitorati ha collezionato più di 50 assenze ingiustificate, risultando assente per una media di 1 ora e 34 minuti al giorno. Non solo. Agli atti del Comune di Carpino non risultavano nemmeno provvedimenti disciplinari in merito alle mancate timbrature o ad assenze ingiustificate. Ciò   che è  emerso  con  forza   durante  le  indagini  è   soprattutto   la  spregiudicatezza   dei  dipendenti comunali: l’abitualità dei loro comportamenti, anche dopo alcuni accessi effettuati dai Carabinieri nel Comune durante le indagini, è sintomatica di una prassi consolidata e diffusa, avallata dallo stesso Responsabile del Personale, sorretta evidentemente da un senso di impunità. Tra l’altro gli accertamenti sulla perfetta funzionalità della macchina marcatempo e la chiarezza delle immagini captate hanno consentito di fornire un quadro indiziario solido e di accertare inconfutabilmente i reati rubricati dalla Procura della Repubblica di Foggia.

Le condotte censurate hanno causato un pesante danno erariale. Infatti, in circa due mesi e mezzo di attività d’indagine (febbraio – aprile 2018) si è stimato un danno patrimoniale per le casse pubbliche pari a circa 24.000 euro. Una somma ingente per un piccolo ente comunale come quello di Carpino. In un territorio dove si parla spesso di mafia e dove è necessaria una convinta partecipazione di tutta la   popolazione   e   delle   Istituzioni   a   un   progetto   comune   di   rispetto   della   legalità, l’operazione odierna ha il valore non solo di interrompere una perdita erariale ma soprattutto di ripristinare il rispetto della legge anche da parte di chi  esercita un lavoro  di pubblica utilità e  che per primo dovrebbe dare l’esempio.

Sono   stati   colpiti   dal   provvedimento   cautelare   D.  A.,   classe   1965, C. G., classe 1956, D. F. D., classe 1952, D.B. M., classe 1960, D. V. A. R., classe 1963, L. T. M., classe 1960, M. A., classe 1973,   P.   L.,   classe   1954,  S.   M.,   classe  1954,  V.  P.,   classe 1952 e M. N., classe 1960. Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

DONAZIONE SANGUE

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Sabato 22 dicembre 2018 appuntamento per la donazione sangue e per il valore e l’importanza della cultura del dono. L’Avis vi aspetta a partire dalle ore 8.00 nei locali del Poliambulatorio di Via M. Del Campo. Nel contempo, l’associazione augura a tutti un felice Buon Natale.

UN PROGETTO PER GUIDE DEL PARCO DEL GARGANO

Civico93 ha più volte auspicato la istituzione di guide del territorio di San Nicandro mediante un percorso formativo con esperti locali per dare inizio ad un progetto turistico di ampia scala che interessi tutto il territorio locale.

Una iniziativa simile è stata adottata ora della giunta esecutiva del Parco del Gargano che ha deliberato la realizzazione di “Guida turistica del Parco Nazionale del Gargano”. Il provvedimento ha già destato l’attenzione di operatori turistici e giovani che vogliono meglio conoscere il territorio garganico e proporlo ai tantissimi turisti in estate ma anche in tutte le altre stazioni dell’anno con Puglia 365 giorni.

A giorni le indicazioni che verranno fornite dall’Ente Parco per la realizzazione di questo importante progetto.

UN CANILE PER SAN NICANDRO?

Con un emendamento al bilancio di previsione della Regione Puglia a firma dei consiglieri Pellegrino e Turco vengono concessi ai comuni pugliesi, per il 20189, risorse per la realizzazione oppure per l’ammodernamento dei canili sanitari di proprietà pubblica. L’emendamento ammonta a 500 mila euro che vanno a tutela del randagismo e della fauna selvatica.

Infatti, il randagismo è diventato un fenomeno in costante crescita e spesso gli stessi Comuni non riescono a far fronte ai numeri e alla gestione dei cani presenti nei propri territori. E proprio per la carenza di risorse nei bilanci municipali. Con questi soldi la Regione Puglia si impegna a potenziare la lotta al randagismo favorendo la presa in carico e la cura dei cani.

L’occasione è propizia visto che il comune di San Nicandro ha prorogato per due mesi l’affidamento dei cani del nostro territorio presso il canile dell’Enpa di Torremaggiore e pubblicato una manifestazione di interesse per 18 mesi per gli operatori economici cui affidare proprio il servizio di mantenimento e custodia dei cani randagi presenti nel nostro comune in un canile rifugio che deve essere in possesso dei requisiti strutturali ed igienico-sanitari prevista dalla normativa vigente con un costo presumibile del servizio pari ad euro 37.800, oltre l’Iva.

DA S.NICANDRO A FOGGIA IN TRENO: PIU’ ECONOMICO, PIU’ COMODO E PIU’ VELOCE

Dai ultimi dati forniti da Fergargano si evince il continuo aumento del numero dei pendolari che da San Nicandro, ogni giorno, usufruiscono dei treni delle Ferrovie del Gargano per raggiungere Apricena, San Severo e Foggia. L’altro elemento che ha contribuito a questo trend positivo è che con il biglietto ferroviario, senza costi aggiuntivi, è possibile utilizzare i bus urbani di San Severo e anche di Foggia per raggiungere gli Ospedali Riuniti, l’Università, il Tribunale e tutti gli altri uffici pubblici. E per farlo ci si impiega la metà di qualsiasi altro mezzo.

SAN NICANDRO, LA RACCOLTA FONDI PER FRANCESCA DIVENTA VIRALE. ECCO L’IBAN PER LA SOLIDARIETA’

Un fiume di solidarietà per la piccola Francesca di San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia: una storia diventata virale sui social media nelle ultime 24 ore, grazie a migliaia di condivisioni su facebook. Oltre 500 persone hanno donato oltre 15mila euro per permettere alla sua famiglia di avere i soldi per affrontare le spese che comporta il trasferimento e il ricovero della bambina presso l’ospedale Gaslini di Genova. Il tutto è partito dall’appello del padre Alessio sulla piattaforma di raccolta fondi sociale GoFundMe: “Sono disoccupato e mia moglie è casalinga, non riusciamo ad affrontare le spese per le cure di Francesca, affetta da un tumore al rene sinistro”.

“La bimba è nata sorda. I medici hanno effettuato un impianto cocleare e dopo questo intervento presentava sempre febbre – racconta il padre – Facendo tutti i controlli hanno scoperto un neuroblastoma al rene. Francesca è stata così sottoposta all’ospedale di San Giovanni Rotondo ad una terapia composta da chemio per ridurre la massa di 11 cm e togliere le cellule malate dai linfonodi colpiti”.

Dopo il 6° ciclo di chemio una brutta sorpresa: la piccola ha sofferto un arresto cardiaco di 70 minuti. “I minuti più lunghi della nostra vita – spiega Alessio – Per fortuna Francesca miracolosamente si riprese e dopo un periodo passato in rianimazione continuò con altri 8 cicli di chemio di mantenimento”. Dopo un ulteriore accertamento i medici pugliesi hanno dato il via al trasferimento della piccola all’ospedale Gaslini di Genova, dove è ricoverata da fine ottobre. Vista l’attività della massa tumorale Francesca sta continuando la chemio e deve effettuare un trapianto di cellule staminali e radioterapia. Un percorso terapeutico di circa sei mesi.

“La mia famiglia (io, mia moglie e i miei due figli Francesca e Edoardo di 7 anni) si trova domiciliata a Genova da ottobre. Le spese sono diventate insostenibili purtroppo.

Non riusciamo più a seguire né le spese della nostra casa in Puglia né quelle che ogni giorno dobbiamo affrontare per vivere qua”.

La campagna di raccolta fondi è raggiungibile al link www.gofundme.com/un-aiuto-per-francesca

 

L’iban per chi vuole può fare una donazione diretta

IT95 Q030 6978 6131 0000 0001 275

ARRESTI DOMICILIARI A DIPENDENTI DEL COMUNE DI CARPINO

In mattinata sono stati arrestati una decina di dipendenti del Comune di Carpino del settore tecnico, anagrafe, ragioneria per assenteismo. Si attende il comunicato stampa deli Carabinieri. Intanto il Sindaco sta cercando di assicurare l’emergenza dei servizi erogati dal Comune con i pochi dipendenti rimasti (forse cinque)

IL REPORT DEL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE COMITATO FESTE PATRONALI

Una manifestazione con il botto quella di “Aspettando Natale e Mercatini di Natale ” 2018 organizzata dall’Associazione Comitato Feste Patronali! Abbiamo creato un atmosfera magica nei 4 giorni dell’evento, una location di qualità degna dei migliori mercatini d’Italia!

É partito tutto la mattina del 6 dicembre con la presenza in piazza di tutte le scuole di San Nicandro Garganico, oltre mille ragazzi; la sera poi un’accensione dell’albero spettacolare, grazie alla collaborazione dell’associazione San Nicandro Giovani e con il grande Nino Martino che ha portato nella nostra piazza tutto il suo cast , artisti di strada , personaggi della Walt Disney , mangiafuoco e tanto altro ancora . Gli spettacoli serali, con la scuola di ballo di Anna Concetta Panizio, la ” Band di Enzo Martini , la Big Ball Band e con la chiusura della band di Ciro Iannacone, hanno allietato i visitatori dei mercatini. Gli espositori? Eccezionali! Lavori creati con il loro ingegno e la presenza delle migliori attività locali esponendo i tanti prodotti tipici del Natale. La nostra più grande soddisfazione sapere che il 3°giorno avevano già venduto praticamente tutto grazie anche ai tanti visitatori arrivati dai paesi limitrofi , che hanno apprezzato molto anche lo stand gastronomico presentato dall’associazione comitato feste patronali con tante prelibatezze: cioccolato caldo, caldarroste, vin brulè, pettole , bruschette , pennette con alici , polenta , fave e cicoria , grigliata e lo squisitissimo caciocavallo impiccato che hanno soddisfatto il palato di tutti .

Siamo orgogliosi di quello che è stato fatto, la scelta delle casette per la prima volta a San Nicandro ci ha comportato sacrifici ma anche tanta soddisfazione! L’albero di Natale ci ha creato un po’ di disagio…doveva essere una struttura in luminarie ma la mancanza di serietà della ditta che doveva montarlo ci ha creato tantissime difficoltà! Abbiamo trovato, senza perderci d’animo, una soluzione alternativa ripiegando in pochissimo tempo su un albero vero. Alla fine questa scelta è stata condivisa ed apprezzata più dell’albero artificiale, cosa che ci ha fatto prendere in considerazione l’idea di usare l’albero vero anche nei prossimi anni…ovviamente preparandoci per allestirlo al meglio. Il nostro intento è quello di portare questa manifestazione a livelli sempre più alti e anno dopo anno stiamo raggiungendo ottimi risultati in proposito. Noi abbiamo voglia di migliorare ancora e sempre di più questa manifestazione, confidando anche nell’aiuto e nella collaborazione di tutti gli espositori, dell’amministrazione comunale e di tutti i Sannicandresi .

Nell’occasione vogliamo ringraziare l’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco Costantino Ciavarella , la Chiesa Santa Maria del Borgo nella persona di Don Roberto De , la Confcommercio di San Nicandro Garganico, i dirigenti, gli insegnanti ed alunni delle scuole Piazza IV Novembre e la ” D’Alessandro – Vocino “, i Carabinieri della stazione di San Nicandro Garganico, L’Associazione San Nicandro Giovani, Polizia Locale, la Guardia di Finanza, la Croce Rossa, l’AVERS, Radio Capitanata “, Elisabetta Stega, Pina Vittozzi e Raffaele Sassano per aver scelto le casette più belle, Nuova Edilizia di Giovanni Contessa, Michele Sassano per la loro grande collaborazione. Inoltre ringraziamo tutti commercianti, ristoratori e liberi professionisti che grazie al loro contributo ci hanno permesso di organizzare questo magnifico evento giunto alla VI edizione ” ASPETTANDO NATALE e MERCATINI DI NATALE “.

Come presidente permettetemi di ringraziare i componenti di questo magnifico gruppo l’Associazione Comitato Feste Patronali, le donne del comitato fantastiche in tutto , infine ai nostri nuovi arrivati in particolar modo gli ” chef ” Tiziano Paragone ed Alfonso Zaccagnino . Non ci resta che darvi appuntamento alla VII edizione di Aspettando Natale e Mercatini di Natale 2019 e augurare a tutti voi BUONE FESTE A TUTTI !!!