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DOMANI IL GIRO D’ITALIA SUL GARGANO

Domani, 16 maggio, il giro d’Italia arriverà sul Gargano passando da Rignano Garganico, San Marco in Lamis fino al traguardo di San Giovanni Rotondo. Assolutamente da non perdere il bellissimo spettacolo della corsa rosa specialmente in quest’ultima parte della tappa con la salita fino a Rignano Garganico (590 m.s.m.), con il Gran Premio della Montagna a Coppa Casarinelli (670 mt.) e con il percorso successivo pieno di saliscendi fino al traguardo posta a San Giovanni Rotondo dove si concluderà la tappa.

Insomma per gli amanti di questo sport non c’è occasione migliore di poter ammirare i propri beniamini campioni e, comunque, tutti davanti al televisore per un evento che chissà quando potrà interessare il territorio garganico.

PROTOCOLLO D’INTESA PER DI VALORIZZAZIONE DELL’IDROSCALO DI CAGNANO VARANO

Un momento storico quello di lunedì prossimo, 20 maggio, per la cittadina di Cagnano Varano per la firma del “Protocollo d’intesa per la razionalizzazione, la valorizzazione e la rigenerazione di immobili demaniali presenti nel territorio di Cagnano Varano” tra il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, l’Agenzia del Demanio e il sindaco Claudio Costanzucci il quale dichiara che “La firma del Protocollo è l’atto finale di un percorso di interlocuzione fra il Ministero della Difesa, per il tramite del Direttore della “Task force per la valorizzazione e la dismissione degli immobili” Gen. Brig. Giancarlo Gambardella, e l’Amministrazione comunale che ho l’onore di guidare, cominciato nell’ottobre 2017 e che ha riguardato in particolar modo le prospettive di recupero e rilancio dell’ex-stazione idrovolanti “Ivo Monti” di San Nicola Imbuti sul lago di Varano. Una base della Marina Militare che ha avuto un ruolo strategico nella Prima Guerra Mondiale, ma che nel secondo dopoguerra, a causa del suo inutilizzo, ha iniziato un lento e progressivo decadimento strutturale. Questo sito del Ministero della Difesa rappresenta ancora uno dei migliori esempi di architettura militare del primo novecento e che, sia per rispetto alla sua storia gloriosa e sia per ridare slancio allo sviluppo del Gargano, riprenderà vita grazie a questa intesa fra soggetti pubblici. Fin dagli anni 60 le amministrazioni locali avevano rivendicato invano la cessione del compendio militare, al fine di ristrutturare gli immobili esistenti e riconvertire il sito in area turistico-commerciale a servizio della comunità locale. Sulla riconversione dell’ex-stazione idrovolanti sono stati presentati una serie di progetti pubblici e pubblico-privati che miravano al rilancio dell’area, ma per varie vicissitudini non hanno mai avuto seguito. Ora, grazie all’intesa fra l’Amministrazione comunale, Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio, si aprono prospettive concrete e molto interessanti non solo per il recupero della stazione idrovolanti, ma per l’intero territorio».
I contenuti del Protocollo d’Intesa e le tappe di questo percorso condiviso fra le tre istituzioni firmatarie dell’accordo verranno illustrati negli interventi in programma: la Presentazione storica a cura della prof.ssa Leonarda Crisetti, l’Inquadramento tecnico a cura di PhD ing. Andrea Giuliano (Università Politecnica delle Marche) e a seguire la Presentazione Protocollo a cura Direttore Task Force Immobili”.

Infine il primo cittadino di Cagnano Varano conclude puntualizzando il rilancio delle aree hanno grosse potenzialità di sviluppo come quelle che gravitano sulla laguna di Varano. Territori dalla bellezza incomparabile ma dagli equilibri molto delicati, che possono imboccare la strada dello sviluppo eco-sostenibile solo se le istituzioni pubbliche ai vari livelli sapranno creare le condizioni perché anche i soggetti privati possano trovare interesse ad investire in questi luoghi nel rispetto dell’ambiente, che rimane la più grande ricchezza del Gargano”.

 

 

A CAGNANO VARANO 15 MILA PRESENZA PER LUCA CARBONI

15mila presenze e una piazza Giannone gremita di gente per il gran finale della Festa Patronale dei Santi Michele e Cataldo a Cagnano Varano, lo scorso 10 maggio.

Dopo una giornata ricca di fede e tradizione, con la celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Franco Moscone e la tradizionale processione, la serata è iniziata con l’estrazione della lotteria legata alla Festa e un momento di raccoglimento per il maresciallo Vincenzo Di Gennaro, ucciso un mese fa.
“Questa Festa Patronale è stata diversa rispetto agli altri anni – ha spiegato in apertura del concerto i l presidente del Comitato Giuseppe Sanzone- Diversa perché abbiamo sentito la mancanza di una persona speciale che in questi anni ha dato un contributo operativo per la sicurezza durante i festeggiamenti. Non è stato facile organizzare una festa, seppur religiosa, dopo quello che è successo ad aprile. Questa sera vogliamo dedicare questa serata al nostro maresciallo Vincenzo Di Gennaro e vorremmo dedicargli un lungo applauso”.

Anche Luca Carboni, durante il suo concerto ha ricordato il tragico fatto: “Ringrazio il Comitato Feste per essere qui questa sera, immagino non sia stato facile dopo quello che è successo organizzare questo concerto”.
Hit storiche e successi contemporanei hanno contraddistinto il concerto del cantante bolognese. Non solo, gli ospiti hanno potuto ammirare anche Corso Giannone illuminato e giorno e gli spettacolari fuochi artificiali di chiusura.

Soddisfatto il Comitato Feste: “Il successo di presenza e di ‘critica’ dei nostri conterranei conferma che il percorso intrapreso da quattro anni dà i suoi frutti- commenta il presidente del Comitato Feste Giuseppe Sanzone- ai successi con Raf, Sud Sound Systems, Sergio Sylvestre e Le Vibrazioni aggiungiamo la soddisfazione di questa Festa con Luca Carboni. Un percorso che, attraverso la trasparenza della lotteria per la raccolta delle donazioni, ha portato anche quest’anno Cagnano sotto i riflettori, anche se non è stato facile”.

IL PANE È FEMMINA, AL VIA IL CONCORSO “FURNARA PER UN GIORNO”

La più giovane ha circa vent’anni, la più esperta ne ha 80, tutte saranno Furnara per un giorno, riportando San Marco in Lamis al primato inizi Novecento in cui i circa venti forni del comune dauno erano presidiati dalle donne, cui toccava il compito di impastare il pane quotidiano per tutta la comunità.

C’è un ampio spettro di generazioni fra le ragazze che parteciperanno al concorso Furnara per un giorno il 16 maggio 2019, in perfetta coincidenza con il passaggio del Giro d’Italia che farà tappa in terra dauna nel corso della tappa Cassino – San Giovanni Rotondo. Il concorso è indetto da Grani futuri, il movimento internazionale del pane, un’anteprima che prepara la terra agli stati generali convocati per il 15 e il 16 giugno 2019 in cui si daranno appuntamento per il terzo anno consecutivo cuochi, fornai, maestri dell’arte bianca e della lievitazione.

L’anteprima dedicata alle aspiranti furnare si svolgerà nel quartier generale di Grani futuri, piazza Europa a San Marco in Lamis. Il 15 maggio le concorrenti dovranno presentarsi presso il forno Sammarco per ritirare gli strumenti del mestiere, lievito madre e farina per l’impasto. Ciascuna delle partecipanti è chiamata a preparare 2 forme di pane da infornare entro le 7 del mattino del giorno successivo (16 maggio) presso lo stesso forno. Una delle due “panette” rimarrà intera, l’altra sarà divisa in due parti per poterne apprezzare l’interno. Alle 9.30 tutti in piazza Europa dove i pani saranno valutati da una giuria di sei fornai presieduta da Mario Falco della Federazione Cuochi di Capitanata e composta da Luigi Tenace (Panificio Nardella), Michele Vigilante (Non solo pane), Angelo Ruggieri (panificio Fratelli Ruggieri), Pascal Barbato (Fulgaro panificatori dal 1890), Carmela Stilla (Sapori da Sapone), Antonio Cera (forno Sammarco), tutti fornai di stanza a San Marco in Lamis. Sei i premi in palio, a ciascuna delle vincitrici sarà consegnato un buono da 100 euro spendibile nei panifici della città.

La consegna del premio avverrà nel corso della due giorni di Grani futuri 2019. Si tratta della terza edizione della réunion convocata dall’omonimo Movimento internazionale del pane con l’intento di valorizzare la cultura della terra e del pane, attraverso la diffusione di buone pratiche nell’intero ciclo produttivo enucleate nel Manifesto futurista del pane (vedi allegato) sottoscritto nel 2017 non solo da fornai e cuochi ma anche agricoltori, intellettuali, giornalisti, scrittori.

“Attraverso il concorso Furnara per un giorno non vogliamo riesumare divisioni sessiste della società”, spiega Antonio Cera, ideatore e promotore del movimento, “ma riportare il fuoco sul Panenutrice, grande tema della terza edizione di Grani futuri. Prendo in prestito le parole della studiosa tedesca Heide Goettner-Abendroth secondo cui le società matriarcali hanno la caratteristica di fondarsi su un’economia del dono e su un’equa distribuzione dei beni, caratterizzate da una profonda attitudine spirituale che permea ogni aspetto della vita, una spiritualità orientata alla terra e ai suoi cicli naturali, dove tutto ha origine da una concezione del sacro al femminile”.

IL FUTURO HA BISOGNO DI PROTAGONISTI GIOVANI, PARTECIPA AL BANDO FERMENTI

“Il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale in collaborazione con il Dipartimento per le pari opportunità pubblica il bando “FERMENTI” finalizzato a offrire un sostegno tecnico e finanziario ad iniziative dei giovani e in particolare a incoraggiare i singoli e le realtà giovanili ad attivare sinergie progettuali, tematiche e territoriali.

“FERMENTI” mette a disposizione dei giovani un finanziamento complessivo di 16 milioni di euro. Si ha la possibilità di ricevere un finanziamento fino ad un massimo di 450 mila euro a fondo perduto.

Il bando è infatti rivolto a “gruppi informali”, ovvero gruppi con un minimo di tre ed un massimo di cinque soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni e ad “Associazioni temporanee di scopo” (ATS) tra soggetti che, sulla base della normativa vigente, sono qualificati enti del Terzo settore, costituite da un massimo di tre enti (incluso il Capofila), il cui direttivo è costituito per la maggioranza da giovani tra i diciotto e i trentacinque anni. Per i requisiti specifici bisogna consultare gli allegati al bando.

Attraverso la condivisione di idee e competenze diversificate, di esperienze e pratiche da sperimentare e già sperimentate, FERMENTI incentiva lo sviluppo di progetti a carattere locale e/o nazionale capaci di esplorare le sfide sociali fondamentali per i giovani e generare nuove possibilità e soluzioni a problemi e priorità comuni che impattano sulla comunità.

Sono cinque, in particolare, le sfide sociali individuate come prioritarie per le quali ti viene chiesto di proporre idee e sviluppare progetti: Uguaglianza per tutti i generi; Inclusione e partecipazione; Formazione e cultura; Spazi, ambiente e territorio; Autonomia, welfare, benessere e salute.

Una delle novità più rilevanti del bando è la disponibilità a titolo gratuito di servizi di accompagnamento e di accelerazione, gestiti da esperti di processi di incubazione, per la predisposizione delle proposte progettuali di chi è meno esperto e per l’elaborazione dei successivi progetti esecutivi.

Per partecipare al bando è necessario presentare la domanda, compilata secondo gli specifici allegati, ed inviarla, entro le ore 14,00 del 3 giugno 2019, esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: giovanieserviziocivile@pec.governo.it

Una volta pervenute tutte le domande di partecipazione, una Commissione le valuterà e predisporrà la graduatoria preliminare, approvata dal Capo del Dipartimento e pubblicata, con valore di notifica, su questo sito e sul sito www.politichegiovanilieserviziocivile.gov.it.

A questo punto, i soggetti le cui proposte progettuali sono state ammesse dovranno inviare una seconda domanda, quella di richiesta di finanziamento, completa del progetto esecutivo e di tutti gli allegati previsti dal bando, esclusivamente tramite lo stesso indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): giovanieserviziocivile@pec.governo.it

Le domande di finanziamento dovranno pervenire entro e non oltre le ore 18,00 del sessantesimo giorno dalla pubblicazione della graduatoria preliminare sui siti già citati.

Una Commissione valuterà tutte le domande di finanziamento inviate e predisporrà la graduatoria definitiva, approvata dal Capo del Dipartimento e pubblicata, con valore di notifica, su questo sito e sul sito www.politichegiovanilieserviziocvile.gov.it.

Le domande utilmente collocate nella graduatoria definitiva saranno finanziate fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.

Per saperne di più visitate il sito internet www.fermenti.gov.it . guardiamo al futuro puntando sui giovani “

Conclude la Deputata del m5s Marialuisa Faro.

MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO A PORTONE PERRONE PER ALBERI A RISCHIO CADUTA

Pian piano il complesso scolastico di Portone Perrone si rifà il l’ok. Infatti, dopo i lavori di sistemazione della palestra, la chiusura della palazzina del plesso che ospitava l’istituto tecnico commerciale e la progettazione di un nuovo edificio in cui è prevista la sala da poter esibire anche a rappresentazioni teatrali in quanto è assicurata la ricettività di più di duecento posti, ora si sta procedendo alla potatura degli alberi all’interno della recinzione scolastica.

La motivazione di questo intervento, come precisa il consigliere provinciale Antonio Zuccaro, sta nella pericolosità di alcuni alberi che si proiettavano esageratamente verso la strada e che erano stati segnalati per la reale possibilità di caduta. Ecco quindi l’intervento di prevenzione assicurato dall’amministrazione provinciale di Foggia per l’incolumità pubblica considerato l’enorme traffico veicolare e pedonale che, quotidianamente, si sviluppa lungo quell’arteria. Un ringraziamento alla Protezione Civile di San Nicandro per la collaborazione da parte dell’Amministrazione Provinciale e del suo consigliere Zuccaro.

2^ EDIZIONE FESTA DEL CAMMINO 2019

Reso noto il programma della 2^ edizione “Festa del Cammino 2019”:
Sabato 22 Giugno:
Ore 8.30 – Accoglienza & Raduno in Villa Comunale di tutti i Camminatori presso infopoint organizzativo.
Ore 9.00 – A SPASSO NEL TEMPO ..…. Un viaggio culturale e storico nei vicoli e piazze del centro storico della città di San Marco in Lamis a cura Prof.ssa Grazia Galante.
– Visita Croce Processionale (capolavoro del ‘400 del famoso orafo Nicola di Guardiagrele)
– Visita Palazzo Badiale sede del municipio guidati dal Sindaco dott. Michele Merla.
Ore 12.30. Rientro in Villa Comunale e pausa pranzo.
– Dalle ore 15.30 dalle ore 17.30 visita guidata a cura di Padre Mario presso Biblioteca Convento San Matteo.
– Ore 18.00 Trasferimento presso Base Scout nel Bosco Difesa dove la serata proseguirà in compagnia del Gruppo Folk Garganico “Li Spruvvist”.
– Modalità di Pernottamento:
1. Pernottamento nel Bosco sia con tende personali che con Tende della Protezione Civile.
2. Pernottamento presso Strutture Alberghiere Convenzionate site in Borgo Celano frazione di San Marco in Lamis: MALUCRI Resort-Spa info@malucri.it – Hotel Rossemi info@pghotels.it – Albergo Borgo Pace
Domenica 23 Giugno:
Ore 7.30 Sveglia e Colazione al profumo di bosco con prodotti locali.
Ore 8.30 Accoglienza & Raduno presso la struttura della Base Scout sita nel Bosco Difesa
(Coordinate GPS 41.720.918 – 15.663.738)
Ore 9.00 Inizio percorsi di tutti i Camminatori.
– 1° Percorso di km. 6 (Cutinelli – Convento San Matteo VISITA BIBLIOTECA – Sentiero Fajarama)
– 2°Percorso di km. 9 (Cutinelli – Orto la Menta visita Grotta di Monte Nero in collaborazione con Gruppo Speleologico “Montenero”)
Progetto “Natura senza barriere”
Iniziativa promossa da FederTrek – Escursionismo e Ambiente: Come rendere la Natura vivibile a tutti e come farla diventare un elemento inclusivo e costruttivo di comunità: sono sostanzialmente questi gli obiettivi generali del Progetto. In collaborazione con l’Associazione Mosaico e grazie all’utilizzo di carrozzine “Joelette”, le persone diversamente abili potranno percorrere il Sentiero e godere dei profumi e colori del bosco.
Ore 12.30 Fine escursione e rientro alla Base Scout
Ore 13.00 Pausa Pranzo
Ore 17.00 Celebrazione S. Messa e al termine ringraziamenti di tutti i Gruppi e delle Istituzionii.
Ad ogni Associazione verrà riservato uno spazio per un Gazebo dove in autonomia provvederà alla promozione e divulgazione delle proprie attività nonché alla promozione dei prodotti tipici dei paesi di origine.
Costo evento € 20,00 (la quota comprende l’intera manifestazione + maglietta ricordo)
– Costo solo il Sabato Sera € 8,00 (Menù barbecue)
– Costo solo la Domenica € 12,00 (Menù del Camminatore)
Questo evento partecipa al Progetto Plastic Free (No alla Plastica !!)
Le iscrizioni devono pervenire online entro e non oltre Sabato 15 Giugno versando le quote di adesione sul c/c intestato a Associazione Senza Cemento sulle seguenti coordinate iban:
IT 98 V 05262 78600 CC1061289705
Per info : www.festadelcammino.it – asdsenzacemento@gmail.com – cell. 366-1263231

PREVENZIONE SENOLOGICA…MA NON A SAN NICANDRO

La Direzione del Distretto Socio Sanitario di Foggia in collaborazione con l’ A.N.D.O.S. onlus Comitato di Foggia, promuove una giornata dedicata alla prevenzione senologica, con visite ed ecografie gratuite al seno, rivolte alle donne di età compresa tra i 30 e i 40 anni

Le visite saranno effettuate Giovedì 16 Maggio 2019 dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle 15:00 alle 16:30 presso l’U.O.S. di Radiologia del Distretto Socio Sanitario dell’ASL di Foggia, Piazza della Libertà (ex INAM).

E’ una notizia importante che interessa veramente la salute dei cittadini ed è giustissimo che l’Asl si prodighi per la prevenzione. Poiché tale meritevole iniziativa, sempre dell’Asl, è stata organizzata di recente a Rodi Garganico e a San Marco in Lamis, come mai non si attiva anche per la città di San Nicandro Garganico? Forse non ci sono sollecitazioni da parte di questa città? Può darsi. Tanto a San Nicandro basta chiedere il funzionamento del servizio di radiologia nel poliambulatorio. La risposta è nota a tutti.

UNA BIMBA DI 8 ANNI DEDICA UN SUO DISEGNO ED UNA ROSA AL MARESCIALLO DI GENNARO

Ieri mattina una bambina di Foggia ha chiesto al suo papà di accompagnarla in un certo posto, che aveva una cosa importante da fare.

La piccola, di appena otto anni, portando con sé una rosa rossa e la pagina ripiegata di un quaderno di scuola, si è fatta accompagnare dai Carabinieri, al Comando Provinciale di via Guglielmi, e, non appena si è trovata di fronte il militare di servizio, lo ha ringraziato per quanto fanno tutti i Carabinieri e gli ha consegnato sia la rosa che il foglio, spiegando che si trattava di un suo regalo per il Maresciallo Vincenzo Di Gennaro.

Il militare, inorgoglito e quasi commosso da tanto affetto puro e disinteressato, come solo i bambini sanno essere, l’ha allora portata a posare il suo fiore davanti alla lapide che ricorda il sacrificio estremo di un altro Carabiniere, il Brigadiere decorato con la Medaglia d’Argento al Valor Militare Alfredo Guglielmi, alla cui memoria è dedicata la caserma, e che in quel momento ha rappresentato tutti i Caduti in servizio dell’Arma, in primis il Maresciallo Maggiore Vincenzo Di Gennaro.

Nell’aprire il foglio ripiegato, poi, è comparso un meraviglioso disegno, nel quale la piccola aveva raffigurato il Maresciallo Di Gennaro come un angelo alato, che lei prega di continuare anche dal cielo a proteggere tutti i bambini e le loro mamme.

Tutti i Carabinieri abbracciano e ringraziano idealmente questa bambina che, nel giorno della Festa della Mamma, ha voluto dedicare un pensiero anche ad un altro suo eroe, che nemmeno conosceva.

Grazie!

UN WORKSHOP SULL’ESCURSIONISMO

Come si affronta una lunga camminata sotto il sole? Qual è l’abbigliamento più adatto? Quanto è necessario bere? Le domande sono tante, le risposte saranno date durante il Workshop di avvicinamento all’escursionismo “Al passo giusto”, in programma per sabato pomeriggio nelle campagne tra Foggia e San Giovanni Rotondo, ospitati nell’agriturismo Tenuta Chianchito.

L’idea dei Laboratori Arte Facendo di organizzare un workshop di avvicinamento all’escursionismo nasce dal diffondersi della buona abitudine del camminare tra i sentieri più o meno battuti alla ricerca di avventura, relax o per pura curiosità.

Per questo sono nati numerosi gruppi di camminate, associazioni, nuove proposte che permettono a tutti di passare alcune ore alla scoperta del Parco Nazionale del Gargano.

Il workshop trasmetterà in maniera semplice e veloce le nozioni scientifiche necessarie per approcciarsi all’escursionismo o migliorare il proprio approccio: dall’abbigliamento corretto alla giusta camminata fino agli aspetti salutistici, senza trascurare una panoramica su sentieri e paesaggi del Gargano.
Una conoscenza più approfondita dell’escursionismo vi permetterà di vivere in maniera più consapevole e intensa i momenti del nostro tempo libero che scegliamo di passare in mezzo alla natura: un rapporto più profondo con quello che ci circonda e con il paesaggio circostante genera maggiore armonia e serenità con corpo e mente.

Non resta che iscriversi dunque, contattando il 3931753151.

IL MINISTRO FONTANA A SAN NICANDRO PER LE ELEZIONI EUROPEE

Giovedi 16 maggio, alle ore 15:00, a Palazzo Fioritto, ci sarà la presenza del Ministro Fontana e del candidato alle europee Massimo Casanova.

Confidiamo nella vostra presenza nonostante l’orario non sia dei migliori.

Antonio Berardi

SAN NICANDRO, COME DICE IL PROVERBIO: “MORTO UN PAPA SE NE FA UN ALTRO”

Carissimo direttore, notizia di questi giorni è l’approvazione del bilancio 2019/2021 e per le somme messe nei capitoli a disposizione (circa 180mila euro) del programma del Sindaco, di un ulteriore arrivo di tre figure apicali che si aggiungono ai tre esperti esterni già presenti in Comune, per ricoprire sia pure temporaneamente alcuni posti rimasti vacanti in organico, o no?

Pure ho letto, con una certa ingiustificata ed ingiustificabile insistenza che sa quasi del ridicolo, di una certa levata di scudi verso questi nuovi arrivi in Comune, specialmente da parte di quelli che fanno, a giorni alterni, la “politica spicciola” in favore di questo o quel dipendente (o ex dirigente senza titoli).

Tanto è vero che, l’ing. Giovanni Villani (sic !), ha citato esplicitamente la rimozione (non condivisa) del geom. Nicola Giagnorio dall’incarico di responsabile del servizio “Lavori Pubblici”, tra le motivazioni addotte nelle “dimissioni” di  assessore ed ex vice Sindaco.

Come dire in sintesi: morto un PAPA re se ne fa un altro, dice il proverbio!

Nessuno in politica è indispensabile, specialmente da noi, a giudicare dalla reazione della cittadinanza sannicandrese alle dichiarate “motivate” dimissioni dell’assessore, prontamente sostituite dalla successiva nomina sindacale del prof. Zaminga ad assessore con delega a Vice Sindaco.

Se qualcuno (o partito preso) pensava, nel breve periodo o alla lunga, che nessun altro potesse più sostituirlo evidentemente si sbagliava all’ingrosso, come diceva qualcuno.Invece, è bastata solo qualche settimana per passare serenamente dalla politica del falso cordoglio a quella del giubilo. Non siamo nuovi a questi eventi e non saremo ultimi ad assistere a queste imprese “pindariche” della   politica nostrana, forse fin troppo dilatati e amplificati dai media, di quelli che dilagano per contagio e arrivano ad autentici parossismi.

Vedremo presto come finirà…… o se continuerà questa nuova sagra appena intitola dei “ VICEre”!

Altra caratteristica di chi lascia (….e  se ne va) è quella di non aver mai commesso in politica  errori di gioventù, ovverossia gravi “orrori professionali”, né per dirla breve …. “peccati”!

E, se questa regola vale perfino per i “voltacabana” e “zombafossi” come di spesso l’on. Marinacci (Nino),  figurarsi quanto vale per la sostituzione nelle funzioni di “servizio” di un dipendente – dirigente ( o  non diligente”), o assessore, o sindaco, o presidente di ASP.

Cosicché capita spesso nella realtà dei giorni nostri, che “errori e peccati” vengono sistematicamente rimossi e sotterrati insieme alla “salma”, tanto è che “ex post” le virtù sono esaltate ed i meriti sul campo sovente “ingigantiti “. Talché la commemorazione “ex post” diventa a volte una grottesca apoteosi, ma questo non è il nostro caso, per la sollecitudine con la quale si è proceduto a “nuova nomina di Vice Sindaco” e all’annuncio di nuovi arrivi in Comune per un anno, con l’auspicata garanzia di avere il Sindaco compiuto una scelt  saggia  e “meritocratica”.

D’altronde in assenza di “uomini” e di nuovi mezzi ad alta tecnologia, come sarebbe possibile al Sindaco di   andare avanti per la sua strada e raggiungere gli auspicati (e positivi) risultati gestionali dichiarati nel programma di 5 anni di permanenza in comune?

Dire, come dice qualcuno (ed io non ci credo) di prendersi il Sindaco vendette o rivincite, lascerebbe   sempre e comunque un retrogusto amaro. Farlo poi ora, a distanza di circa 9 mesi dall’inizio del mandato popolare a Sindaco e subito dopo una crisi dichiarata in Consiglio Comunale, sarebbe un esercizio di potere alquanto imprudente oltre che improvvido. Anche se nel ricordo di qualcuno tornano alla mente i dictat, le epurazioni, gli spostamenti in discarica, gli “editti bulgari”, i giornali ricattati e sequestrati che appartengono al passato del nostro amato paese.

Nulla di tutto ciò è invece quello che sta accadendo in Comune, almeno per ora, guardando alla “legalità“ degli atti adottati per le nomine.

Non è un caso che, tra i principi fondamentali del diritto amministrativo, ci sia quello della legalità e della “sussidiarietà” anche tra Enti Territoriali destinati ad assumere negli atti “pubblici” carattere di trasparenza e priorità logica nella quotidiana fase di “operatività.

A questi nuovi arrivi di …..“ illustri sconosciuti ” dai paesi limitrofi, spero portatori di esperienze e grande “professionalità” va da parte mia un sincero augurio di buon lavoro e permanenza nella nostra città, secondo il consolidato (e pur necessario) principio di diritto amministrativo: di efficacia, di efficienza e di economicità nell’attività e nell’azione amministrativa di tutti i giorni.

In breve, spero di …. “SAVOIRFAIRE”!

Gianni Della Torre

 

RISTORAZIONE SCOLASTICA, LINEE DI INDIRIZZO PER LA CORRETTA GESTIONE DEL SERVIZIO

La Regione Puglia con Deliberazione di giunta Regionale n. 1435 del 02/08/2018 ha approvato le Linee di indirizzo regionali per la ristorazione scolastica  ed aziendale.

Tali linee di indirizzo muovono dall’esigenza di facilitare, sin dall’infanzia, l’adozione di abitudini alimentari corrette per la promozione della salute e la prevenzione delle patologie cronico-degenerative (diabete, malattie cardiovascolari, obesità, osteoporosi, ecc.) e dalla necessità di fornire indirizzi uniformi anche in materia di sicurezza alimentare, atteso che tali tipologie di attività sono caratterizzate da un notevole grado di complessità e dalla particolarità di essere destinate, in gran parte, ad una popolazione sensibile.

Più in particolare, le Linee di indirizzo si applicano alle attività di ristorazione collettiva scolastica (ivi compresa quella universitaria) ed aziendale, svolte in strutture pubbliche o private, gestite da soggetti pubblici o privati, in qualunque modo esse siano effettuate.

Considerata l’importanza che tali le Linee-Guida assumono anche nell’ottica della “La Prevenzione in tutte le Politiche”, tema dell’ultima nostra Conferenza dei Servizi, l’ASL di Foggia ha organizzato, con il patrocinio del “Servizio Sicurezza Alimentare e Sanità Veterinaria” della Regione Puglia, l’evento formativo a valenza regionale di presentazione delle Linee-Guida che si terrà il prossimo 16 maggio 2019, con inizio alle ore 9,00, presso la Sala del Tribunale della Dogana, Palazzo Dogana, Piazza XX Settembre a Foggia.

Il citato evento è rivolto agli Amministratori comunali dei Comuni delle Provincie di Foggia, BAT e Bari, nonché agli Operatori del Settore Alimentare ed ai collaboratori dei Servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della ASL FG, ASL BT e ASL BA.

 

IL VICEPREMIER LUIGI DI MAIO A “GLI ANGELI DI PADRE PIO”

Come previsto dal programma ufficiale, il Vicepremier Di Maio, si è recato a San Giovanni Rotondo, presso il Presidio Territoriale di Recupero e Riabilitazione Funzionale “Gli Angeli di Padre Pio”. La struttura riabilitativa d’eccellenza dei Frati Minori Cappuccini che tanto sta facendo parlare di sé per la qualità delle prestazioni erogate, per l’impegno scientifico e per l’imponente dotazione tecnologica che non ha eguali in Puglia e gran parte del territorio italiano e internazionale. Una realtà che, come disse Beatrice Lorenzin da Ministro della Salute, “è un modello da export”, oppure, come recentemente ha affermato il Premier Giuseppe Conte, “è una struttura che tutto il mondo ci invidia”.

Di Maio è stato ricevuto dalla Direzione Generale, detta Esecutiva, della Fondazione nelle persone del Dr. Giacomo Francesco Forte e Dr.ssa Serena Filoni, quest’ultima anche Direttore Sanitario del Presidio “Gli Angeli di Padre Pio”, ma soprattutto da molti utenti e loro famigliari e caregiver ansiosi di poter conoscere dal vivo uno dei protagonisti dell’attuale politica italiana. Applausi e strette di mano, il Vicepremier è stato paziente e disponibilissimo anche quando le richieste di selfie si sono fatte insistenti. I bambini ricoverati, dolcissimi, hanno regalato al Ministro, a ricordo della particolare giornata, un piccolo pensierino ideato e realizzato per lui durante le attività di terapia occupazionale: un’immagine raffigurante i bambini, anche disabili, che sostengono il logo della Fondazione con ammirazione, ma soprattutto speranza.

Di Maio ha dedicato circa 45 minuti del suo tempo alla visita della struttura, ha parlato con il personale e soprattutto con gli assistiti, adulti e bambini ricoverati presso il Presidio. Ha voluto conoscere ogni aspetto della struttura e si è soffermato sul benessere organizzativo dei dipendenti della stessa. La Direzione della Fondazione ha consegnato al Ministro una breve presentazione dell’Ente e sottolineato il suo ruolo su tutto il territorio servito. Ruolo assistenziale riabilitativo, scientifico ma anche economico produttivo. Una realtà che offre occupazione stabile, quindi a tempo indeterminato, al 98% dei propri dipendenti, circa 500 tra cui tanti giovani ricercatori. Una realtà che riconosce al personale emolumenti aggiuntivi attraverso un contratto integrativo aziendale e che, da questo punto di vista, è stata precursore di flessibilità sull’orario di lavoro finalizzata a consentire una migliore gestione del tempo vita. Un Ente che per il 73% è costituito da dipendenti donne.

Per il Vicepremier e Ministro dello Sviluppo Economico e Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha dichiarato: “Siete una struttura di eccellenza, la fama vi precede. Sono poche le strutture che presentano un simile background. Vogliamo continuare a seguirvi anche per i prossimi traguardi a cominciare dal prossimo obiettivo di giugno: l’accreditamento internazionale”. La Direzione della Fondazione, invece, ha ringraziato il Vicepremier, e si è limitata a dichiarare che: “Ogni volta che riceviamo una visita istituzionale, per noi è un onore, ma anche una nuova possibilità in più per far conoscere la nostra realtà, quello che facciamo, i sacrifici quotidiani dei nostri Operatori instancabili nella fatica fisica e mentale, nella formazione, nel sorriso anche quando a casa ti aspettano problemi seri. Un’opportunità creata dai Frati Minori Cappuccini, una disponibilità e una carità tangibile, una speranza per quanti soffrono lo svantaggio”.

TURISMO, ANALISI E PROPOSTE PER IL GARGANO

Domani 14 maggio, alle ore 16:00, presso l’Hotel “I Melograni” di Vieste, importantissimo convegno su “Turismo, analisi e proposte”.

Dopo i saluti di Giuseppe Nobiletti (Sindaco di Vieste) e di Gianni Rotice (Presidente Confindustria Foggia), Mariella Nobiletti (Presidente sezione turismo Confindustria Foggia), Giuseppe Palladino (Presidente BCC San Giovanni Rotondo). Infine una tavola rotonda con Loredana Capone (Assessore Turismo Regione Puglia), Antonio De Vito (Direttore Generale Puglia Sviluppo), Fabio Porreca (Presidente Camera di Commercio Foggia) e Massimo Salomone (Coordinatore gruppo tecnico turismo Confindustria Foggia). Modera Giovanni Tamburrano (responsabile relazioni esterne Confindustria Foggia).

DAL TRICICLO ALLA BICI DA CORSA, GAREGGIARE SULLE STRADE DEL GARGANO

Nell’immediato dopo guerra, la disperazione costringeva i capofamiglia ad intraprendere qualsiasi tipo di lavoro pur di portare un pezzo di pane a casa. Molti se lo inventavano, come gli ambulanti di strada che barattavano di tutto, persino i capelli rimasti impigliati al pettine che staccati servivano per ottenere in cambio qualche spillo o qualche bottone. Un giorno del mese di Maggio, forse neanche avevo compiuto tre anni, gironzolavo da solo nel mio quartiere quando una voce strillante m’incuriosì. Era la voce di un ambulante che tirava un carrettino rudimentale, costruito su due ruote di bicicletta. Nel carretto c’erano recipienti in cui travasare vino e olio, un sacco con legumi, un altro con farina e una sporta piena di paglia per le uova. Fui attratto da una vecchia macchina fotografica montata su tre bastoni, una bambola, un cavallino a dondolo e un triciclo. In pratica l’ambulante offriva la possibilità di farsi scattare fotografie utilizzando come scenografia quei tre oggetti, chiedendo in cambio del servizio semplicemente degli alimenti. Qualcuno sceglieva per la propria figlia la bambola, qualcun’ altro per il proprio figlio il cavallino a dondolo. Quando il signore passò davanti alla mia abitazione, una delle mie sei sorelle capì il mio desiderio e mi chiese con che cosa avrei voluto farmi fotografare. Io indicai il triciclo. Mia sorella pregò mia madre di rinunciare a 3 uova per darle come prezzo della mia fotografia.
All’età di 27 anni fui assunto dalla banca in qualità di uomo di fatica. Periodo quello delle targhe alterne, quindi in molti avevano ripreso a pedalare oltre che per hobby. Si erano costituite anche molte società di cicloturisti e di cicloamatori. Le banche assumevano ex-professionisti per pubblicizzarsi nei diversi campionati amatoriali. Dopo quindici giorni dalla mia assunzione, la mia banca organizzò una gara ciclistica nei pressi di Colle Brianza. La gara si svolgeva di Domenica. Io rinunciai alla pulizia della casa e ai compiti che come di consueto mi adoperavo a svolgere nell’unico giorno libero. In quel periodo, oltre al lavoro frequentavo la scuola serale percorrendo mediamente 70 Km. al giorno in bicicletta (casa-lavoro, lavoro-scuola, scuola-casa). Ero molto allenato e mi fu facile raggiungere il percorso di gara. Anzi mi appostai in salita per meglio vedere arrivare i corridori. Uno dei miei colleghi in gara passò leggermente distaccato dagli altri. Montai in sella lo affiancai e cominciai a spingerlo. Dietro arrivava la macchina della giuria, con all’interno, il Direttore di gara e una moto guidata da un poliziotto. Mi dirottarono quindi fuori strada. Il mattino seguente fui chiamato per presentarmi al servizio del Personale. Pensai subito al licenziamento, invece Il responsabile mi fece accomodare e con buone maniere m’invitò a far parte della squadra ciclistica spiegandomi il motivo: “mi hanno riferito che vai forte in salita”. Confidai che non avevo mai utilizzato una bici da corsa e che avevo abbandonato la campagna garganica per motivi di salute. “Alla salute verificheremo”, rispose, “la valuterà il medico sportivo”. Per due volte il Dott. Pierfederici mi fece sottoporre a controlli e per tutte e due le volte i risultati furono più che positivi. Secondo Il medico la probabile guarigione era da attribuirsi al cambio dell’aria sebbene quella di Milano fosse più umida e all’attività fisica praticata con la bicicletta. Poi ridendo aggiunse “ oppure il Santo della tua terra, Padre Pio,ti ha miracolato” (io ne resto fermamente convinto). Così diventai “un forzato della strada”. Quasi tutte le Domeniche gareggiavo con ex-professionisti per disputare i campionati italiani amatoriali bancari. Non ho mai vinto però ero sempre il primo a cadere. Una volta, in una volata ad Asti, riportai un trauma cranico e quando in ospedale ripresi conoscenza firmai per uscire e al lunedì mi presentai al lavoro. Un anno, risultai decimo in classifica generale tra gli amatori bancari e fui ammesso a partecipare al campionato amatoriale di Arti e Mestieri, riservato ai primi dieci classificati di ogni categoria: metalmeccanici, giornalisti, forze dell’ordine, bancari, assicurativi ecc. In quell’occasione su oltre 100 concorrenti mi piazzai al diciottesimo posto. La gara si disputò a Salò, sullo stesso percorso destinato ai professionisti per il campionato del mondo di ciclismo su strada. Un anno gli amici del Gargano m’informarono che al 2 di Ottobre si sarebbe svolta una gara ciclistica organizzata dal gruppo sportivo del mio Paese. Erano due anni che avevo cessato di allenarmi lo, accettai lo stesso l’invito. Mi sentivo ancora un atleta sicuro di ben figurare. Rimediai una figuraccia, i corridori foggiani mi staccarono proprio in salita.
La bici da piccolo mi scoppiò come passione quasi a divenire una ossessionata professione. Ho girato in lungo e largo la pianura, riempiendomi polmoni d’aria fresca, d’aria pura. Pedalavo per non essere obeso e malridotto né prigioniero della poltrona del salotto. Ma sapessi come sa di sale il salire, quanta sete viene lungo l’ascesa, fiato e cuore si fan sentire fino al raggiungere della discesa. Curvo sul manubrio quasi a tagliare il vuoto, l’enigma dell’equilibrio resta sempre il moto. Il vento asciuga il sudore dal viso, i denti stretti simulano la smorfia di sorriso, di nulla e di nessuno si ha riguardo pur di raggiungere per primo il traguardo. Alla vista dell’arrivo mi stringevo i pedali con fermezza raccogliendo le forze nonostante la stanchezza. Bella era la mia divisa con più di un colore e mai ho indossato quella tricolore.

Foto sul triciclo scattata a tre anni di età, appena finita la seconda guerra mondiale.

La foto scattata a Montelupo Fiorentino in un campionato italiano, a quarantotto anni di età al centro dei due ex- professionisti che avevano partecipato ai giri d’Italia e ai tours di Francia a: Ottavio Crepaldi, gregario di Gianni Motta e Alfredo Chinetti, salito per tre anni sul podio al giro di Lombardia.
La foto scattata alla Borsa Internazionale 2017 alla fiera di Milano a 75 anni di età insieme a Peppe Zullo designato cuoco per la regione Puglia al giro d’Italia di quest’anno.
Antonio Monte

DONAZIONE SCOLASTICA AVIS 14 MAGGIO 2018

 

Punto di forza dell’Avis comunale di San Nicandro Garganico è senza dubbio costituito dal rapporto con gli studenti delle scuole superiori della città. Un rapporto che costituisce il miglior investimento sul futuro dell’associazione e sui valori dei quali la stessa e’ portatrice e che va avanti da molti anni. Martedì 14 maggio 2019 questo appuntamento si ripete a partire dalle ore 8.30 presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico nei plessi di Portone Perrone. Naturalmente chi vuole si può aggiungere agli studenti e donare ugualmente. Vi aspettiamo.

La Sez. Avis

San Nicandro Garganico

15 MAGGIO: L’ASSOCIAZIONE GARGANO COAST TO COAST IN VISITA DAL PAPA

Egregio direttore, come lei sa la nostra Associazione “Gargano Coast to Coast”  nata nel 2017 con l’intento preciso di fare due cose utilissime per la nostra terra e per i suoi abitanti. La prima è che camminando a piedi, da Nord a Sud e viceversa, del nostro promontorio, attraverso itinerari tematici sotto i vari punti di vista come quelli storico-culturale-ambientale e floro-faunistico-artistico- enogastronomico, si racconta a tanta gente che non c’è “un’ altro Gargano” ma c’è una montagna sacra, sotto ogni profilo, che racchiude in se tanti tesori inesplorati e sconosciuti, quindi c’è il GARGANO!! La seconda è che camminando in libertà, attraverso una mobilità non competitiva ma ragionata e senza sforzi eccessivi che potrebbero nuocere alla salute, noi regaliamo delle “pillole di salute vera”, oltre che di socializzazione, a tutti coloro i quali aderiscono alle nostre “passeggiate soft” di alcuni giorni, perché camminare fa bene, ma camminare e conoscere i luoghi dove si cammina fa stare, addirittura, meglio! Ecco il fine iniziale e finale per cui nasce la nostra Associazione “Gargano Coast to Coast”. Voglio ribadire a chi dovesse leggere questo articolo che la nostra associazione E’ ASSOLUTAMENTE SENZA NESSUN FINE DI LUCRO E VIVE SOLO DEL NOSTRO CONTRIBUTO…QUANDO C’E’ LA NECESSITA’, ALTRIMENTI, OGNI SPESA CONCRETA SI AFFRONTA  PAGANDO OGNUNO LA SUA PARTE, COME SI SUOL DIRE: ALLA “ROMANA”!  Quindi, spesso, ci si vede camminare ed impegnati, nelle varie contrade di questo monte magico ed esoterico, a “passeggiare in questo nostro Gargano bellissimo ma altrettanto sconosciuto ai tanti, noi garganici compresi! Nell’anno 2018 decidemmo di fare un “salto di qualità” che non diventi abitudine, perché il nostro fine di partenza ed arrivo era e resta sempre e solo viaggiare a piedi, in bicicletta o a cavallo nel “NOSTRO GARGANO”!! Tale salto di qualità ( che tradotto in chilometri da fare a piedi  si quantifica in non meno di 230 – 250 km) ci vedrà impegnati a visitare quasi tutti i luoghi in cui Nostro signore Gesù Cristo si recò, oltre 2000 anni fa, anch’egli a piedi, per predicare la “buona novella”. Percorso che ci vede protagonisti del trekking-pellegrinaggio in Terra Santa nell’anno 2020,per cui già da tempo ci siamo dati un’organizzazione interna e abbiamo chiesto dei patrocini alle autorità istituzionali del Paese che, valutata la spontaneità e la finalità, ci hanno già concesso il loro patrocinio e l’uso del simbolo dello Stato o dell’ istituzione di appartenenza. Perciò veniamo invitati periodicamente, come da calendario che, a lei e ad altre testate giornalistiche e televisive, inviamo, volta per volta, man mano che tali autorità ci invitano nelle loro sedi istituzionali. Infatti, il mese di febbraio incontrammo l’ambasciatore di Giordania in Italia a Roma. Lo scorso aprile incontrammo il presidente del C.O.N.I. , dott. Malagò che, per l’occasione, ci omaggiò anche delle maglie uguali a quelle indossati dagli atleti italiani alle Olimpiadi (ma anche noi siamo dei veri maratoneti e di spirito Decoubertiano) da usare durante il nostro trekking-pellegrinaggio in terra santa 2020. ora ci tocca essere  invitati dal papa.Infatti, Il 15 di maggio c.a. saremo ospiti di papa Francesco nell’incontro che egli dedica al mondo delle associazioni. Incontro che rifaremo in novembre 2019 o febbraio 2020 in una seconda visita ufficiale e riservata solo a noi per darci la benedizione finale in vista del viaggio dell’agosto 2020. Saremo, in seguito, ricevuti dal Presidente della Repubblica e da altri rappresentanti istituzionali. Le invio, di conseguenza ll mio “solito” articolo per conoscenza e ringraziandola sempre dell’attenzione che ci da, anche perché contribuiamo a portare “gratuitamente” il nome del nostro Gargano e del nostro Paese alla ribalta nazionale ed internazionale in questo momento così difficile per tutta la nostra comunità. Certo che tutti i membri dell’associazione faranno onore al Gargano e al nostro Paese rappresentando tutti i cittadini del territorio.  Quindi, perciò le scrivo che:

MERCOLEDI 15 MAGGIO…NOI DELL’ASSOCIAZIONE “GARGANO COAST TO COAST” DALLE ORE 9.oo SAREMO OSPITI DI PAPA FRANCESCO A ROMA IN VATICANO…EMOZIONI, FEDE, STORIA E “CAPA TOSTA” DI UN GRUPPO DI GARGANICI SANNICANDRESI CHE SI METTE IN CAMMINO PER RENDERE VISITA AL NAZARENO NELLA SUA TERRA DUEMILA ANNI DOPO LA SUA VENUTA!

Viaggio gratuito A/R con partenza in pullman da S. Nicandro G. co a mezzanotte del 14 maggio 2019. Luogo d’incontro e partenza. Viale V. Veneto, 52. Porteremo i saluti nostri del Gargano, dell’intera comunità sannicandrese e della provincia di Foggia a sua santità, papa Francesco, oltre un cesto di doni del nostro Gargano che saranno consegnati al papa da parte delle nostre mascottes dell’associazione, Nazario e Angy….Continuano gli inviti istituzionali che benedicono il nostro trekking-pellegrinaggio in Terra santa 2020.Che dire ancora? Avrebbe detto il nostro capitano Michele Grana: ” Emmena…ka ma dic…semp i stess cos??”.

Nino Marinacci

EDITORIALE DELLA DOMENICA, A PROPOSITO DI ASSOCIAZIONI…

Se ne fa un gran parlare della prossima festa patronale di San Nicandro ma, fortunatamente, sembra che tutti i discorsi ed interventi sono positivi per quanto riguarda l’organizzazione che, pur essendo stata affidata alla Pro Loco, in realtà, come ha dichiarato anche il sindaco in delibera, deve essere una festa organizzata dal maggior numero di associazioni presenti ed operanti nella nostra cittadina.

È evidente che l’assegnazione doveva essere fatta ad una sola associazione ma la Pro Loco non deve essere affatto la “primus inter pares”, ma una associazione uguale e come le altre in quanto tutte devono concorrere alla riuscita dell’evento. Se fosse stata istituita la Consulta comunale delle Associazioni si avrebbe avuto lo stesso risultato nel senso di assegnazione ad una sola associazione in quanto deve essere percepito che per ogni evento organizzato da una associazione tutte le altre devono contribuire alla migliore riuscita dello stesso. Insomma una collegialità di idee, di proposte che prima devono essere condivise e poi realizzate. Come per la festa patronale, la stessa cosa deve intesa per la Fiera di ottobre, per la manifestazioni estive, natalizie, sportive ed altre. L’assegnazione deve essere affidata ad una ma, per il principio della solidarietà associativa, anche le altre devono contribuire.

A parte le associazioni che hanno fini sociali specifici per cui l assegnazione va riconosciuta quasi per diritto, la maggior parte delle altre hanno finalità comuni e, pertanto, essendo gli interessi da perseguire comuni a tutte, sembra quasi logico che tutte ne facciano parte indipendentemente dal nome iscritto in delibera comunale.

I tempi cambiano, la gente è più evoluta e si tende a mettersi alle spalle non più l’affermazione personale del proprio sodalizio per qualcosa di molto più nobile che è l’insieme dei sodalizi. L’io ti isola, il noi ti unisce. L’io ha dei limiti, il noi ha davanti l’infinito.

Un’associazione non deve essere più un’isola, ma far parte di un arcipelago in cui ognuna espone la propria competenza che diventa anche esempio per le altre, un miscuglio di esperienze che arricchisce tutti e che mette fine al possibile isolazionismo. San Nicandro non ha bisogno di guerre fratricide ma di persone che credono in altre persone, di scelte condivise e di obiettivi comuni come che devono solo fare bene al territorio.

Il Direttore

 

TORRE MILETO E SCHIAPPARO, MONITORAGGIO ACQUE DI BALNEAZIONE 2019

Come ogni anno, l’Arpa Puglia, come stabilito dalla Direttive europea sulla acque di balneazione, ha monitorato nel mese di aprile appena passato le acque delle coste pugliesi con la determinazione di due parametri microbiologici: Escherichia coli e Enterococchi intestinali. Nel monitoraggio sono riportati la data di monitoraggio, i punti di campionamento e i risultati con indicazioni di eventuali superamenti rispetto ai limiti di legge (200 UFC – Unità Formanti Colonie – per gli Enterococchi intestinali e 500 UFC per Escherichia coli). Questi i punti di campionamento che più ci interessano.

Per il comune di Lesina: LIDO LA SIRENA, CANALE PUNTA PIETRE NERE (30 MT SINISTRA), CANALE PUNTA PIETRE NERE (30 MT DESTRA), LIDO SABBIA D’ORO, TORRE SCAMPAMORTE, FOCE SCHIAPPARO 30 MT SN, PENNACCHIO, SPEDALE, ZAPPINO, GRAVAGLIONE, S. ANDREA, CANTO, FOCE SCHIAPPARO 30 MT.

Per Torre Mileto (San Nicandro): BAR RISTORANTE IL GIGANTE, HOTEL PERTOSA, S. PLACIDO, LA TORRE, OMBRELLO, TRA TORRE MILETO E TORRE CALA ROSSA, CALA ROSSA.

In nessuno dei punti di campionamento sono stati superati i limiti previsti dalla legge. Come dire, è possibile la balneazione. Il monitoraggio delle acque di balneazione ha lo scopo di garantire la sicurezza del cittadino bagnante. La normativa presta particolare attenzione alla concentrazione di Escherichia coli, una delle principali specie di batteri coliformi che vivono, in simbiosi, nella parte inferiore dell’intestino dell’uomo e degli altri animali a sangue caldo, uccelli e mammiferi. Questi microbi sono necessari all’ospite per il corretto processo digestivo e perché rilasciano vitamine, soprattutto del gruppo B. Ci sono situazioni in cui ceppi mutati di Escherichia coli possono provocare malattie nell’uomo e negli animali ma per fortuna ciò è molto raro; normalmente, infatti, l’Escherichia coli è innocua per l’uomo. A questo punto, però, in molti potranno domandarsi: “Perché mai spendere tempo ed energia per scoprirne e quantificarne la presenza nelle acque di balneazione?”. La ricerca di questi batteri è effettuata essenzialmente perché la loro presenza segnala condizioni di fecalizzazione. Più è alto il contenuto in Escherichia Coli e in enterococchi fecali e più è probabile che vi siano germi patogeni. Se dovessimo ricercare nelle acque tutti i possibili patogeni in grado di provocare infezioni, dovremmo però impiegare un nutrito stuolo di tecnici, attrezzature sofisticate e costose, e tanto (troppo) tempo prima di poter disporre di risultati. Con l’analisi dei soli “comuni” batteri fecali, invece, misuriamo indirettamente e con maggiore speditezza il rischio sanitario che, se risulta consistente, fa scattare il divieto di balneazione.

Da quanto sinora detto, si comprende che la normativa che disciplina la materia della balneazione delle acque è di tipo squisitamente sanitario piuttosto che ambientale. Ne deriva che quando sulla base delle analisi condotte per la balneazione riscontriamo dati positivi relativi a un’area di mare, di lago o a un tratto di fiume, non è comunque corretto dire che il mare, il lago o il fiume “stanno bene”, che “sono puliti” (si potrebbe pensare, addirittura, “puliti da qualsiasi inquinante”, come lascerebbe intendere l’assegnazione delle cosiddette “bandiere blu”): questi giudizi positivi consentono semplicemente di affermare che lì è igienicamente sicuro fare il bagno.