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SAN NICANDRO AMMESSO AL FINANZIAMENTO DI 510 MILA EURO PER LO SVILUPPO DI TORRE MILETO

L’amministrazione comunale di San Nicandro Garganico, lo scorso gennaio 2019 ha candidato il PROGETTO DI VALORIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DELL’AREA COSTIERA DI TORRE MILETO per l’importo complessivo massimo di € 510.000,00, nell’ambito dell’avviso pubblico per la “Selezione di interventi strategici per la fruizione di aree ed infrastrutture, finalizzati prioritariamente al miglioramento della qualità dei sistemi e dei servizi di accoglienza nel settore turistico” della Regione Puglia.

L’esito della Commissione di valutazione, in merito alla verifica dell’ammissibilità della candidatura pervenuta del suddetto progetto, vede il comune di San Nicandro Garganico posizionarsi ottavo in graduatoria con il progetto di riqualificazione del waterfront dell’area costiera di Torre Mileto.

Soddisfatti di questo risultato il Sindaco Dott. Costantino Ciavarella, il Consigliere Comunale Ing. Lorena Di Salvia e l’assessore all’Urbanistica Arch. Maria Ritoli che hanno seguito costantemente sia i lavori che la stessa candidatura del progetto presso la Regione.

Per l’Amministrazione Comunale è un importante traguardo raggiunto poiché si determina una base per il turismo e si favorisce lo sviluppo e la crescita dello stesso territorio.

DROGA NASCOSTA TRA LA VEGETAZIONE, SEQUESTRO DI OLTRE MEZZOKG DI MARIJUANA

Nell’ambito delle attività di contrasto al traffico illegale di sostanze stupefacenti da parte del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, i Carabinieri della Tenenza di Vieste, insieme ai militari dell’11° BTG “Puglia di Bari”, hanno rinvenuto oltre mezzo kg di marijuana occultato da ignoti nella vegetazione. Oltre alla droga, collocata all’interno di due buste di cellophane, c’erano anche dei bilancini di precisione e dei coltelli, il tutto quindi a testimonianza che si trattava probabilmente di droga ivi occultata in quanto destinata allo smercio c.d. “su piazza”.

Durante il periodo estivo, come è noto, con l’arrivo di turisti, aumenta inevitabilmente anche il pericoloso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti soprattutto nelle zone balneari, dove appunto si concentrano maggiormente i giovani. Proprio per tale ragione, i militari dell’Arma, con una vera e propria pianificazione strategica, hanno intensificato le attività di controllo del territorio al fine così di monitorare il fenomeno e così contrastarlo efficacemente. Gli investigatori sono ora sulle tracce degli sconosciuti spacciatori. Le indagini quindi continuano, come anche la “guerra” al traffico di droga

CARABINIERE UCCISO: I PROFESSIONISTI DELL’ODIO SOCIALE, RAFFORZAINO LE DOTAZIONI E GLI EQUIPAGGIAMENTI

La vicenda, tragica e anche per molti aspetti surreale, del Carabiniere Mario Cerciello Rega, alla cui famiglia cristianamente ci stringiamo, pone diversi interrogativi che da tempo solleviamo nel tentativo di denunciare la totale inadeguatezza di questo governo populista incapace di difendere i propri migliori Servitori.

Quanto avvenuto fin dai primi momenti successivi alla diffusione della notizia relativa al barbaro omicidio dell’ufficiale dell’Arma, giovane sposo, indica il livello di sciacallaggio a cui è degradato il dibattito politico in atto, oramai condizionato soltanto più dai professionisti dell’odio social su tastiera, pronti a postare o a twittare in base ai propri copioni ritriti e incuranti del rischio, con la propria attività internet, di fuorviare il corso delle indagini di polizia giudiziaria, già reso complicato dalle norme in vigore.

Ecco allora, che – per questi professionisti del fango su web – gli assassini sono già definibili etnicamente, per assecondare il “pensiero unico” in materia, e quando l’ottimo lavoro investigativo degli inquirenti mette in evidenza tutt’altro scenario, all’improvviso tutto tace, e ogni riferimento all’etnia svanisce o quasi.

La questione è per noi molto semplice, e l’abbiamo affrontata con convinzione all’interno del nostro programma: il problema della sicurezza pubblica, nelle strade delle nostre città, non si risolve con gli istigatori e i sobillatori di odio, ma si affronta migliorando le dotazioni e gli equipaggiamenti da assegnare a ciascuno dei nostri Eroi in divisa. Mentre continuiamo a investire fiumi di miliardi per armamenti e per operazioni non di pace ma di guerra al di fuori dei nostri confini – finanziando un autentico “Stato d’assedio” come denunciato nel nostro libro-programma fin dall’inizio dell’anno – ci scordiamo dello Stato di sicurezza entro i confini stessi, mentre la politica oggi dominante pensa di avere risolto il problema con un decreto (in)sicurezza costoso e inutile, mentre queste risorse, non piccole, potrebbero servire a proteggere l’incolumità dei nostri “Angeli in Divisa”, Carabinieri, Poliziotti, Finanzieri, Vigili senza creare drammatici Far West, ma limitandosi a ristabilire un clima di legalità diffusa nel quale i Tutori dell’ordine non vedono messa a repentaglio la propria vita e riescono così a tutelare al meglio la nostra, quella dei Cittadini. Nonostante l’intensa produzione legislativa di questo governo e dei suoi professionisti social, i decreti sicurezza e le leggi sulla cosiddetta legittima difesa restano dei contenitori vuoti e privi di reale efficacia, come le drammatiche cronache di ogni giorno ci riferiscono.

La tragedia di Roma Prati conferma ancora una volta quanto noi di Unione Cattolica predichiamo fin dalla nostra nascita: serve un nuovo piano di edilizia carceraria, utilizzando anche siti dismessi e abbandonati, un ordinamento processuale che assicuri processi equi ma veloci e sanzioni penali certe con annessi lavori obbligatori negli istituti di pena, e questo per TUTTI i criminali, siano essi italiani o di qualsiasi altra nazionalità, occorre assicurare un risarcimento immediato alle Vittime e ai loro familiari, affinché non subiscano una seconda violenza, questa volta di Stato.

Occorre un più incisivo sistema di controlli, perché – se sarà confermato anche questo terribile particolare dal prosieguo delle indagini – non si può arrivare in aeroporto a Roma con un coltello da marine nel proprio bagaglio, in provenienza dagli USA, come se nulla fosse. A che è servito qui il Decreto Sicurezza tanto sbandierato dai suoi autori al governo?

Fondamentalmente, occorre una battaglia di valori contro il degrado sociale che emerge da questa così come da altre storie che si svolgono sullo sfondo della lotta per le partite di droga: un tema che noi consideriamo imprescindibile e sul quale si concentra quella straordinaria “enciclica di Legalità” che è il piano antimafia del Procuratore calabrese Gratteri, totalmente recepito nel programma di Unione Cattolica. Fino a che non si agirà debellando – sotto il triplice punto di vista educativo, preventivo e repressivo – questa piaga planetaria, le nostre strade continueranno a essere “giungle” dove la vita di un giovane marito cristiano, Servitore in divisa di uno Stato che non lo ha protetto e nel poco tempo libero infaticabile volontario sociale al servizio degli Ultimi, vale la lotta per l’accaparramento di una dose.

Non intendiamo ergerci a giudici prima della conclusione delle indagini e dei processi, non siamo professionisti della tastiera e del depistaggio al servizio del “pensiero unico” di questo governo: però il quadro a oggi ricostruito dall’ottimo lavoro degli investigatori – ottimo malgrado le interferenze di una certa politica dell’odio – ha offerto gli spunti per le riflessioni fin qui svolte.

C’è inoltre da sperare che l’Italia e il suo governo sapranno, nel nome di chi ha lasciato la propria vita riverso in mezzo a una strada agendo in nome della legge, tenere alta la testa di fronte al “grande fratello americano”, agendo con determinazione alla pari e non con spirito di sudditanza nei confronti della superpotenza atlantica. Non può esserci indignazione sui social e asservimento nella realtà, i casi dei Marò in India sono emblematici.

Il Vice Segretario di UNIONE CATTOLICA

VINCENZO PALMIERI

 

SAN NICANDRO, GLI EVENTI DI OGGI 3 AGOSTO

Ecco gli eventi organizzati per oggi 3 agosto e inseriti nell’Estate Sannicandrese.

  • Ore 21.00, Largo Castello – Terravecchia – PARAUL

Performance Teatrali itineranti di Gabriele Granito

  • Ore 21.30 Panorama Beach – Torre Mileto

SERATA DI SOLIDARIETÀ a cura di CAD – delegazione di San Nicandro Garganico – Centro Zenith di Andria e l’Associazione “Ambiente e/è Vita Puglia Onlus” di San Nicandro Garganico

 

AUMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA A SAN NICANDRO

Una bella notizia che farà senz’altro piacere ai cittadini di San Nicandro: la percentuale della raccolta differenziata si attesta al 55 per cento nel mese di luglio. Una percentuale che mai prima d’ora si era verificata e, soprattutto, nei mesi estivi dove il sevizio di raccolta diventa più problematico per effetto dell’aumento della popolazione residente. Un trend positivo che continua a crescere in quanto nel mese di giugno tale percentuale era di poco superiore al 50 per cento.

A chi il merito di questi numeri che potrebbero dare l’attestazione di comune riciclone per San Nicandro? In primis ai sannicandresi che hanno finalmente capito l’importanza del valore ambientale e della possibilità di riduzione della Tari e, quindi, pagare di meno se si raggiungono percentuali importanti. È evidente che anche l’azione della nuova ditta ha inciso notevolmente sulle abitudini con l’apporto di mezzi e attrezzature che prima non c’erano come, per esempio, i compattatori.

Anche il mese di agosto potrebbe riproporre la stessa percentuale se non aumentarla ed arrivare al mese di novembre con numeri tali da poter ridurre la pressione della Tari. Insomma, se i sannicandresi continueranno nel loro positivo comportamento sulla questione ambientale, se la ditta continuerà il suo programma tale da incidere sui comportamento dei residenti e se l’azione politica dell’assessorato continuerà sulla linea di intensificazione collettiva al rispetto dell’ambiente, ne trarrà vantaggio prima di tutto il decoro della nostra cittadina e, cosa non da poco, le tasche dei cittadini.

LE MEDUSE COME CIBO DEL FUTURO?

Sono in esponenziale aumento gli esemplari di meduse che popolano i mari, un fenomeno dovuto a un mix di cause, prima di tutto la pesca intensiva. Anche in questi giorni se ne può avere prova lungo le coste del Salento, ma se la reazione principale è temere di venirne “punti”, ormai è tempo di cambiare prospettiva: le meduse sono il cibo del futuro. Lo assicura Stefano Piraino, professore di Zoologia e Biologia marina all’Università del Salento, che le studia da trent’anni e che da qualche anno, in collaborazione con la ricercatrice dell’ISPA-CNR Antonella Leone, si è concentrato sulle loro proprietà nutritive. «Sono un’ottima fonte di proteine, povere di grassi, oltre che una materia prima ecosostenibile», sottolinea il docente, «che contiene quasi tutti gli aminoacidi di cui abbiamo bisogno e che, secondo recenti studi, potrebbe avere proprietà anticancro».

Il successo di questo filone di ricerca è testimoniato dall’interesse crescente dei media – fino alla recente “visita” ai laboratori di Ecotekne della trasmissione Rai Linea Verde e al servizio “Jellyfish for dinner” su Al-Jazeera della food writer Ursula Ferrigno in “EarthRise” – ma soprattutto dalle sempre più frequenti sperimentazioni con chef e ristoratori.

«Grazie al progetto PULMO, finanziato dal programma europeo Marie Sklowdoswka Curie», racconta Piraino, «abbiamo appena pubblicato un nuovo articolo che caratterizza la comunità microbiologica associata alle meduse, dimostrando che non ci sono patogeni associati e che la medusa “polmone di mare” Rhizostoma pulmo, abbondantissima in alcuni tratti ionici delle coste pugliesi, è commestibile. Nel contempo, nell’ambito del progetto europeo GO-JELLY, in collaborazione con l’ISPA-CNR è stato messo a punto un innovativo sistema di trasformazione a scopo alimentare delle meduse che evita l’utilizzo di elevate concentrazioni tossiche di sali come l’allume, molto utilizzato invece nei tradizionali sistemi di trasformazione utilizzati nei paesi asiatici. Anche per questo ultimamente abbiamo avviato una collaborazione con chef di fama stellare, come Gennaro Esposito di Vico Equense, o come Fabiano Viva del ristorante DUO di Lecce. Quest’ultimo si è recentemente prestato alla sperimentazione di nuovi deliziosi piatti a base di meduse per il programma EarthRise di Al-Jazeera. Le ricette tuttavia rimangono al momento nella cassaforte dello chef, in attesa che l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare possa dare il via libera al consumo delle meduse mediterranee, dopo averlo già fatto con le meduse asiatiche».

Sperimentazioni importanti, se si considera che «in un mondo di incertezze e cambiamenti, c’è una grande certezza: nel 2050 ci saranno 9,6 miliardi di persone che chiederanno a questo Pianeta più cibo», sottolinea Piraino, «La pesca ha oramai raggiunto i limiti di sostenibilità massima, e un recente rapporto della FAO ci ricorda che non ci sono mai stati così pochi pesci nei mari come adesso. Se continueremo a questo ritmo, nel 2050 non ci saranno più pesci da pescare. Occorre trovare nuove risorse non solo per l’alimentazione ma anche per la ricerca di nuovi farmaci e di nuove molecole di interesse biotecnologico. E le meduse sembrano offrire un’eccellente opportunità di crescita e sviluppo sostenibile anche in Mediterraneo».

In attesa di degustare ricette a base di meduse, qualche consiglio per gli incontri… ravvicinati: «Per alleviare il dolore è inutile utilizzare aceto, ammoniaca o alcol, anzi queste sostanze aumentano l’irritazione provocata dalle tossine», conclude Piraino, «è sufficiente sciacquare rapidamente la parte colpita con acqua di mare e applicare un impacco freddo per almeno 15 minuti, evitandone poi l’esposizione al sole per le 24 ore successive».

 

CARPINO IN FOLK

Si propone il cartellone estivo di “Capino in folk” richiesto da numerosi nostri lettori.

ALLEGATO

QUANDO I CERVELLI FUGGONO NASCONO MENO IMPRESE

Emigrazione e imprenditorialità: come stimare il nesso? Sempre più italiani, soprattutto giovani, lasciano il paese. Le conseguenze dell’ondata migratoria sono ormai una costante nel dibattito italiano, ma ci si è concentrati finora sulle implicazioni per la demografia e lo stock di capitale umano (pari a un punto di Pil all’anno secondo stime di Confindustria citate anche dal ministro Giovanni Tria).

Tuttavia, se coloro che se ne vanno sono giovani e hanno elevata professionalità e propensione all’imprenditorialità, l’emigrazione potrebbe anche ridurre il potenziale di crescita del paese. Recenti ricerche individuano infatti una correlazione tra invecchiamento della popolazione e minor creazione di impresa. Quanto è rilevante il fenomeno nel caso italiano?

Vi sono alcuni ostacoli nello stabilire un effetto causale tra emigrazione e creazione di impresa. Il principale è la cosiddetta casualità inversa. Poiché spesso si emigra in risposta a una economia stagnante, un minor numero di nuove imprese, e quindi una minore creazione di posti di lavoro, potrebbe essere la causa, e non l’effetto, dell’emigrazione. In secondo luogo, il fenomeno migratorio non si osserva mai completamente poiché la maggior parte delle persone (fino a due terzi secondo nostre stime) non registra il cambio di residenza presso l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire), il che introduce un errore, potenzialmente di segno opposto, nelle stime. Tuttavia, per stabilire il nesso causale tra emigrazione e imprenditorialità si può far leva sui fattori che attraggono le persone all’estero, ma che non dipendono dalle condizioni dell’economia locale. Un importante fattore di attrazione è la presenza di un network di concittadini nel paese di destinazione, che funge da rete informativa e di supporto per cercare un impiego o opportunità imprenditoriali. Un secondo importante elemento è il tasso d’espansione dell’economia della nazione di destinazione. L’interazione tra le due variabili consente quindi di costruire una misura dell’attrazione verso l’estero, per ogni singolo comune di origine degli espatriati, che non è legata alle condizioni economiche correnti.

Si creano meno imprese innovative. Lo studio, i cui risultati principali sono stati ripresi anche nella Relazione annuale sul 2018 della Banca d’Italia, sfrutta il tasso di emigrazione predetto in base a questa metodologia in ciascuno dei sistemi locali del lavoro (Sll) italiani. Consideriamo l’evoluzione del numero di imprese attive nei Sll in cui è predetta alta emigrazione e in quelli a bassa emigrazione. La dinamica nel numero di imprese nei due gruppi è simile fino al 2009-2010, quando il boom di emigrazioni è iniziato. Da quel momento in poi, le due linee divergono mostrando una perdita molto più marcata per i sistemi locali ad alta emigrazione. Il differenziale di crescita è quasi interamente dovuto a una minor nascita di nuove imprese più che a una loro maggior mortalità. In particolare, stimiamo che per ogni mille emigrati siano state create circa cento imprese in meno, tra quelle gestite da giovani under 45. Nei territori ad alta emigrazione si registra, in particolare, una minor nascita di startup innovative.

Il 60 per cento del numero inferiore di aziende è attribuibile semplicemente a un effetto “di sottrazione demografica”: poiché i giovani hanno un’alta propensione alla creazione d’impresa, meno giovani implicano meno imprese. Vi si aggiunge un’altra componente (pari a circa il 35 per cento dell’effetto totale) dovuta al fatto che chi rimane nel paese ha in media un minor tasso di imprenditorialità rispetto a chi emigra e, in parte a un effetto di ricaduta, poiché ogni impresa in meno riduce anche le possibilità per altri imprenditori di iniziare una nuova attività. Un residuale 5 per cento circa è attribuibile alla minore domanda locale di beni e servizi causata dalla riduzione della popolazione e dal minor numero di imprese.

Quali prospettive? I flussi emigratori possono influenzare l’economia del paese di origine in modo rilevante e, a priori, ambiguo da un punto di vista teorico. La letteratura economica più recente ha enfatizzato gli aspetti positivi su coloro che restano, tra cui un innalzamento dei salari e un riequilibrio dei mercati del lavoro se l’emigrazione avviene da paesi ad alto tasso di disoccupazione verso paesi a più bassa disoccupazione. Fare esperienze fuori dal proprio contesto di origine può generare altri benefici per il paese di origine: chi emigra può trasmettere, magari al suo rientro, nuove competenze e consentire l’avvio di relazioni commerciali e produttive. Il nostro lavoro suggerisce che la decisione di lasciare il paese, presa da un numero sempre maggiore di giovani, può avere anche conseguenze negative sull’imprenditorialità. In un paese che cresce poco, da un punto di vista economico e demografico, si rischia di innescare una potenziale spirale negativa che ne aggrava la stagnazione. (lavoce)

Massimo Anelli, Gaetano Basso, Giovanni Peri e Giuseppe Ippedico

CARABINIERI RECUPERANO UN’AUTOVETTURA RUBATA. RINVENUTO ANCHE UN “JAMMER” A BORDO

Ieri sera, i Carabinieri della Compagnia di Manfredonia, della Compagnia di Intervento Operativo di Bari e della Stazione Forestale Lago Salso hanno recuperato un’autovettura rubata poco prima da tre individui nel Lungomare Nazario Sauro di Manfredonia, ad un’ignara villeggiante proveniente dal Nord Italia. In particolare, dopo aver asportato tale autoveicolo (una Ford B max di recente immatricolazione), i malfattori si allontanavano in tutta fretta verso uscita dall’abitato di Manfredonia, percorrendo la SP 141 in direzione verso Zapponeta/Cerignola, venendo però notati poco dopo dalla pattuglia dei Carabinieri Forestali, ferma a bordo strada per un’attività di controllo del territorio di carattere ordinario, che, data la velocità sostenuta e la condotta di guida pericolosa tenuta dal conducente di quell’auto, si ponevano al relativo immediato inseguimento a sirene spiegate. Giunta all’altezza del villaggio Ippocampo, nel tentativo di sorpassare altro veicolo, la Ford B Max in fuga perdeva il controllo ed andava a collidere contro altri due veicoli, terminando così la sua folle corsa fuori strada. I tre malfattori presenti a bordo, dunque, si davano a precipitosa fuga, scappando a piedi per le campagne circostanti, approfittando del vantaggio avuto rispetto al mezzo dei Carabinieri.

Nel frattempo sopraggiungevano sul posto le altre pattuglie dell’Arma, inviate in ausilio dalla Centrale Operativa della Compagnia di Manfredonia, per le ricerche dei tre fuggitivi, che tuttavia erano riusciti nel frattempo a far perdere le proprie tracce e così a dileguarsi. Nell’incidente provocato dagli sconosciuti malviventi, tre persone sono rimaste lievemente ferite, venendo tra infatti soccorse nell’immediatezza dai Carabinieri e poi medicate sul posto dal personale dell’ambulanza fatta intervenire per tale esigenza. I militari, nel controllare l’auto abbandonata, hanno potuto poi constatare che il quadro di accensione e la scocca del sottosterzo erano stati manomessi, nonché la presenza di un inibitore di frequenza (c.d. “jammer”) lasciato nell’abitacolo. Era quindi evidente che l’auto fosse stata appena rubata, motivo per cui veniva fatta recuperare, nell’impossibilità di reperire sin da subito la proprietaria, che risultava infine essere una donna residente in Lombardia ma in questo momento in villeggiatura a Manfredonia, a cui alcune ore dopo veniva restituito il mezzo. L’inibitore di frequenze rinvenuto veniva invece sequestrato penalmente e sottoposto ad accertamenti tecnici. Le indagini dei Carabinieri sono ancora in corso per individuare i responsabili di tale azione criminosa.

SAN NICANDRO, A BREVE LA SEGNALETICA IN VIA GRAMSCI

A breve una nuova segnaletica orizzontale in via Antonio Gramsci. Intanto, chiedo scusa per il disagio causato ai pedoni per l’attraversamento della carreggiata, dovuto alla mancanza dì strisce pedonali.

Un altro po’ di pazienza E tutto rientrerà nella normalità. Purtroppo visti i tanti cambiamenti che ci saranno il lavoro è molto più complesso di quello che sembra.

Ass. Berardi Antoni

DA IERI INIZIATA L’AZIONE DELL’ENPA CONTRO IL RANDAGISMO

Come già comunicato da Civico93 circa la presenza di animali randagi pericolosi e con l’emissione dell’ordinanza di cattura di una decina di animali, proprio ieri è iniziata l’azione di cattura da parte dell’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) di Torremaggiore.

Infatti, proprio in Piazza IV Novembre, ieri pomeriggio è stato assicurato in gabbia un cane ritenuto fortemente pericoloso per l’incolumità pubblica. Nei prossimi giorni continueranno queste operazioni per arginare un fenomeno che, soprattutto in questi mesi estivi, possono costituire una minaccia per i cittadini.

“CAMMINARE INSIEME” PER UNA REALE INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE DISABILI

Ieri sera si è svolta a San Nicandro la 1^ edizione di “Camminare insieme”. L’evento è stato promosso dall’ASD Atletica San Nicandro in collaborazione con le associazioni di servizio del territorio: Lions Club San Nicandro Garganico “Enzo Manduzio”, Superamento Handicap, Croce Rossa comitato di San Nicandro Garganico, Avers, CVS, Comunità San Cristoforo, Noi come voi, Agape, Telethon.

L’obiettivo della lodevole iniziativa è stato quello di mantenere acceso un faro sui valori della vita, dei diritti civili e umani sanciti dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità e contribuire al cambiamento sociale, che sia insieme istituzionale e culturale. Si è voluto dare un segno di vicinanza e ascolto alle persone con disabilità, ai loro familiari e a coloro che si prendono cura di chi vive in condizioni di svantaggio.

Presenti il sindaco Costantino Ciavarella, l’assessore Costanza Di Leo, famiglie, volontari e i cittadini che hanno in comune la volontà di sostenere un messaggio di giustizia sociale e speranza e permettere alle persone con disabilità e ai loro cari, di essere cittadini tra i cittadini, nella piena realizzazione dei loro diritti umani, civili e morali.

Durante l’evento, il Lions Club San Nicandro “Enzo Manduzio” è stato presente con un gazebo per la misurazione della glicemia e la prevenzione del diabete e molti cittadini hanno effettuato l’esame della glicemia.

Insomma una manifestazione coinvolgente e che è stata la dimostrazione di come la famiglia, la politica e la società siano aspetti da cui non può prescindere la piena realizzazione di una reale inclusione sociale delle persone disabili.

AGOSTO 2019 – NUOVI ORARI PER LE PRENOTAZIONI AL POLIAMBULATORIO DI SAN NICANDRO

Dal 1 al 31 agosto 2019 diversa organizzazione dei Centri Unici di Prenotazione. Anche il Poliambulatorio di San Nicandro è interessato da questa variazione di orari.

VEDI ALLEGATO

cup san nicandro

“REGISTRO DEI FUOCHI” PER LA TUTELA DELLA TRADIZIONE

In un commento sulla legge della istituzione del “Registro dei Fuochi” che Napoleone Cera è stato il primo firmatario, il consigliere regionale così commenta: “Prende corpo la legge sui rituali del fuoco che ho fortemente voluto a tutela della identità culturale della Puglia. Con l’inserimento nel registro regionale dei primi rituali festivi legati al fuoco, si consolida un elenco che coinvolge tutta la Puglia e valorizza antiche tradizioni che riscoprono il senso delle comunità locali, impegnate nella tutela dei riti a forte identità geografica”.

Civico93 è più volte intervenuto su questo argomento auspicando l’adesione del comune di San Nicandro a questa legge nata a sostegno della tutela e valorizzazione della cultura locale espressa attraverso eventi a forte richiamo turistico.

Purtroppo nessuna manifestazione di interesse è stata ancora inviata alla Regione Puglia. I soli comuni della provincia di Foggia (per il momento) ad essere inseriti nel registro sono: “Carrese di Chieuti – il fuoco di San Giuseppe”, le “Fracchie” di San Marco in Lamis, le Fanoje di San Giuseppe di Monte Sant’Angelo.

Se si vuole salvaguardare questa nostra tradizione occorre aderire a questa iniziativa proprio per tutelare e tramandare i rituali festivi, lasciandoli alle generazioni future.

 

SERATA ALL’ITALIANA AL “GREEN HOPS”

Oggi, 2 agosto, il “Green Hops” organizza una serata all’italiana. Prodotti tipici sannicandresi, karaoke, canti e balli e fida tra i tavoli con Dj Set Joseph&Giacomo. La sfida sarà tra il più intonato e il più stonati.

Inizio evento alle ore 20:30.

TENTA UNA RAPINA IN TABACCHERIA E POI SI BARRICA IN CASA MINACCIANDO UN’ESPLOSIONE

Nella tarda mattinata di oggi i Carabinieri della Stazione di San Marco in Lamis, con ausilio dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Rotondo, hanno tratto in arresto un ventitreenne, residente in quel comune, già noto alle Forze dell’Ordine, resosi responsabile di tentata rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di armi bianche. L’arrestato si era introdotto all’interno di una tabaccheria del centro garganico, sita nel cuore del centro storico sammarchese, brandendo un grosso macete e minacciando il titolare, il tutto allo scopo di farsi consegnare il denaro presente nella cassa, ma veniva allontanato dal proprietario, che con una pronta reazione metteva in fuga il malfattore per poi allertare la centrale operativa della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Rotondo.

I militari, giunti immediatamente sul posto, visionavano le immagini delle telecamere presenti nell’esercizio commerciale, riconoscendo sin da subito l’autore. Nel giro di pochi minuti due pattuglie dell’Arma raggiungevano infatti l’abitazione dell’arrestato, dove lo stesso si era nel frattempo “barricato”, minacciando tra l’altro anche di far esplodere l’intera palazzina con una bombola di gas. L’area limitrofa all’abitazione del 23enne veniva messa in sicurezza, con l’evacuazione delle abitazioni vicine, in attesa dell’arrivo del negoziatore del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia e della Squadra Operativa di Supporto del 7^ Reggimento Carabinieri “Laives” di Bolzano, di stanza in San Giovanni Rotondo ed impegnata quotidianamente in servizi preventivi tesi al contrasto della minaccia terroristica. A seguito di una breve ma intensa attività di negoziazione, i militari della Stazione di San Marco in Lamis riuscivano ad un certo punto a convincere l’esagitato, facendolo così desistere ed infine indurlo a consegnarsi, scongiurando la minacciata esplosione, che se avvenuta avrebbe potuto avere effetti devastanti, dato che l’abitazione del giovane si trova proprio in pieno centro storico. Su disposizione del PM di turno della Procura della Repubblica di Foggia, al termine delle formalità di rito, l’arrestato veniva condotto presso il carcere di Foggia. Nei prossimi giorni sarà sottoposto ad interrogatorio di convalida.

ESTATE SANNICANDRESE, RINVIO CONCERTO

SI INFORMA LA CITTADINANZA CHE IL CONCERTO DI MUSICA POPOLARE, PREVISTO PER DOMANI 2 AGOSTO 2019, VIENE RINVIATO A DATA DA DESTINARSI SU RICHIESTA DELL’ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO, ORGANIZZATORE DELL’EVENTO MEDESIMO.

L’ASS. ALLA PROGRAMMAZIONE GRANDI E PICCOLI EVENTI
AVV. COSTANTINA DI LEO

CONTRASTO AL “CAPORALATO”, SEQUESTRATO FURGONE

Proseguono senza soluzione di continuità i servizi istituzionali di contrasto al fenomeno criminale del caporalato dei Carabinieri del Comando Provinciale CC di Foggia. In particolare, i Carabinieri della Stazione di Cerignola, nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto di tale vera e propria “piaga socio-economica”, oltre che spesso anche di natura delittuosa, hanno bloccato e controllato, sulla complanare della SS16, in località San Samuele di Cerignola, un furgone Ford Transit. Sul veicolo, fatiscente, omologato per il trasporto di nove persone, viaggiavano, in condizioni precarie, quindici braccianti di nazionalità rumena, tra cui il conducente. Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo. Il conducente, un rumeno di 30 anni, ha anche esibito ai militari una patente di guida rumena falsificata ed è stato quindi deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia per uso di atto falso. Nei suoi confronti sono scattate anche due sanzioni amministrative ai sensi del Codice della Strada, per un importo complessivo di oltre 5.000 euro: una per il trasporto di persone in soprannumero ed una per guida senza patente poiché mai conseguita. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni. Non si escludono, anche breve, nuovi importanti risultati operativi in tale delicato settore.

LIBERIAMOCI DELLA PLASTICA, APPUNTAMENTO A LESINA

Secondo appuntamento di sensibilizzazione per dire No alla plastica, dopo l’evento di domenica scorsa a Torre Mileto (San Nicandro Garganico), domenica 4 agosto, dalle ore 10.00, presso il Lido Eden Kiss a Lesina Marina il Movimento 5 stelle organizza “Io sono Plastic Free”, azioni concrete per un mondo senza plastica.

Consegnando al gazebo la plastica si riceverà in omaggio un oggetto riutilizzabile. All’iniziativa parteciperanno le deputate del Movimento 5 stelle Marialuisa Faro,  Rosa Menga e Carla Giuliano.

«Siamo soddisfatti della riuscita del primo evento, anche se le condizioni meteo non hanno permesso di trattenerci come avremmo voluto, i cittadini sono particolarmente sensibili a questi temi e la cosa ci fa ben sperare. Vi aspettiamo domenica a Lesina per il secondo appuntamento, l’obiettivo resta quello di incentivare la cultura del plastic free e dimostrare quanto la plastica sia dannosa per le nostre spiagge, i nostri mari e l’intero ecosistema. Possiamo, con le giuste scelte di consumo e utilizzazione, contribuire alla riduzione dei rifiuti plastici», spiegano le deputate Faro, Menga e Giuliano.

Plastic Free è l’evento nazionale del Movimento 5 stelle che nasce per unire tutti i cittadini in un unico scopo liberarsi della plastica. L’aumento dei rifiuti nei mari e negli oceani non è quantificabile. Sensibilizzare tutti i cittadini a evitare il più possibile l’uso della plastica soprattutto guardando al futuro, è l’obiettivo.

L’ASD ATLETICA SAN NICANDRO PRESENTA L’HALF MARATHON

L’Asl Atletica San Nicandro invita la cittadinanza alla presentazione dell’Half Marathon, memorial Leonardo Ciavarella. La manifestazione si svolgerà nell’atrio di Palazzo Fioritto di Corso Garibaldi alle ore 20:00 di lunedì 5 agosto. Si ricorda che l’evento sportivo è valevole per il “Corripuglia”, Campionato regionale di mezza maratona e Campionato provinciale di “CorriCapitanata”.