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LA BCC DI SAN GIOVANNI ROTONDO E IL FOGGIA CALCIO PER LA CRESCITA DEL TERRITORIO

Siglata l’importante partnership tra l’istituto di credito sangiovannese e la società calcistica

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della nuova partnership tra la Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo e il Calcio Foggia 1920. I dettagli dell’importante operazione commerciale sono stati resi noti questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella pancia dello stadio Pino Zaccheria di Foggia. Una partnership che si concretizza nel centesimo anniversario della squadra del capoluogo danno e che sarà attiva fino al 30 giugno 2020 con diritto di proroga per il prossimo anno.

Il presidente del Calcio Foggia, Roberto Felleca, ha ringraziato, all’inizio della conferenza stampa, il Consiglio di Amministrazione della Bcc di San Giovanni Rotondo per l’accoglienza e l’interesse mostrato nei confronti della società, un “percorso iniziato un mese e mezzo fa e che è stato accolto con entusiasmo e voglia di fare”.

Giuseppe Palladino, presidente della BCC di San Giovanni Rotondo, ha sottolineato che è “un orgoglio sostenere il Foggia che, come la nostra banca, è una rappresentanza dell’intero territorio”. “Vogliamo continuare a diffondere il nostro modo di lavorare, fatto di cooperazione e di vicinanza al territorio, esportandolo in attività sportive e sociali come questa partnership”. “Ci auguriamo”, ha concluso, “che la BCC di San Giovanni Rotondo e il Foggia calcio, esperienze presenti nel territorio di ormai cento anni, siano il volano per sviluppare professionalità anche al di fuori delle nostre città.”

Passando ai termini tecnici dell’accordo, il direttore commerciale del Foggia Calcio, Alessandro Quoiani, ha espresso “l’intenzione di creare benefici non solo per gli obbiettivi sportivi ma anche per il sociale attraverso, ad esempio,  la partnership con scuole calcio, l’attivazione di microcredito per famiglie in difficoltà, nell’ottica di creare sinergie a livello economico sull’intero territorio.”

DURANTE IL FURTO LASCIANO TRACCE INCONFUTABILI, DUE ARRESTI

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Rubano fucili e monili in oro, ma non prestano attenzione ai dettagli: un bracciale lasciato sulla scena del crimine permette di indirizzare le indagini nei loro confronti.

I fatti risalgono al 28 luglio 2019, quando a seguito di una chiamata al 112, i Carabinieri di Manfredonia intervengono presso l’abitazione di due coniugi, ove era stato perpetrato un furto ad opera di ignoti che, introducendosi da una porta finestra, dopo averla forzata, si erano impossessati di alcuni fucili da caccia e di monili in oro.

I militari intervenuti, supportati da personale specializzato per i rilievi, accertavano che i ladri avevano scardinato dal muro una cassaforte e, dopo averla aperta, avevano prelevato e rubato 6 fucili da caccia regolarmente detenuti, nonché alcuni monili in oro. Nel corso del sopralluogo, i militari specializzati dell’Arma, rinvenivano e sequestravano un bracciale in metallo, estraneo ai proprietari dell’abitazione e riconosciuto dalla figlia di questi ultimi come quello solitamente indossato dal suo ex fidanzato.

Mettendo a sistema l’importante e singolare indizio del bracciale con il fatto che i ladri non avevano rovistato tutti gli ambienti, come se conoscessero la casa, essendosi indirizzati direttamente verso la cassaforte, è partita l’indagine dei Carabinieri di Manfredonia, diretta in ogni sua fase dalla Procura della Repubblica di Foggia, che ha portato, grazie all’attività informativa condotta sul territorio, a servizi di osservazione e pedinamento, nonché con l’ausilio di attività tecniche, all’identificazione degli autori del reato.

Si tratta di due manfredoniani, già noti alle forze dell’ordine, uno del ’93 e uno del ’96, entrambi nullafacenti, che a seguito di indagini, l’altro ieri, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria, sono finiti in carcere a con l’accusa di furto aggravato in concorso.

Nel corso dell’attività investigativa, a carico di uno dei due indagati, quello del ’93, ampiamente conosciuto alle Forze dell’Ordine poiché gravato da numerosissimi precedenti per furto, sono emersi anche altri gravi indizi di reità in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia. E’ risultato infatti che il soggetto, oltre ad essere un ladro, è solito maltrattare, ingiuriare, minacciare e picchiare le donne con cui ha rapporti sentimentali. Proprio su questo aspetto, infatti, i Carabinieri della Sezione Operativa hanno accertato che il giovane malvivente, sia con la ex compagna, non ancora 18enne e in stato di gravidanza, sia con quella attuale, poneva in essere atteggiamenti di sopraffazione fisica e psicologica procurando loro lesioni e malessere psicologico.

Proprio per la concreta possibilità di reiterazione del reato, avendo posto in essere tali comportamenti per un tempo prolungato e nei confronti di più vittime, nonché essendo stato descritto come violento e irascibile, il ladro, è ritenuto responsabile anche del reato di maltrattamenti in famiglia.

 

IL 6 MARZO “PIANTIAMO IL FUTURO”… ANCHE A SAN NICANDRO CON LO SPI CGIL

Dopo San Severo Foggia, Manfredonia, Apricena e Cerignola giorno 6 marzo sarà la volta di San Nicandro ad ospitare la bellissima iniziativa dello Spi Cgil di San Nicandro “Piantiamo il futuro”. L’evento si svolgerà presso il plesso scolastico di Piazza IV Novembre con il coinvolgimento degli alunni delle scuole elementari.

Il segretario dello Spi Cgil Persiano ha dato il senso dell’iniziativa, quello dei nonni, nipoti, genitori e figli insieme per il futuro. L’obiettivo di “Piantiamo il futuro” è duplice: sensibilizzare le Istituzioni locali sulle questioni ambientali attraverso lo strumento, in capo allo SPI, della contrattazione sociale e territoriale; favorire la crescita dell’educazione al rispetto dell’ambiente, a partire dalla più tenera età.

Proprio per questo lo SPI Cgil Puglia ha lanciato la campagna che porterà alla messa a dimora di mille alberi in tutta la Puglia. La scelta è quella di privilegiare l’ulivo quale simbolo identitario della Puglia e, più in generale, dei Paesi del Mediterraneo, simbolo di una cultura portatrice di pace.

 

CORONAVIRUS, ATTIVO IL NUMERO VERDE REGIONALE

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Come da info Sito REGIONE PUGLIA: è attivo il numero verde informativo sul Coronavirus. Gli operatori del servizio rispondono tutti i giorni dalle 8 alle 22 al numero 800713931.

Per informazioni generali sul Coronavirus, sulle misure  in atto e sui numeri da contattare per segnalare il transito o il contatto con persone provenienti da aree a rischio è online la sezione del portale istituzionale: regione.puglia.it/coronavirus

DISPOSIZIONI PER CHI TRANSITA NELLE AREE ROSSE O HA CONTATTI CON PERSONE PROVENIENTI DA AREE A RISCHIO

Si riporta al link  http://www.regione.puglia.it/coronavirus-cosa-fare

 

SAN SEVERO, “LA FESTA PATRONALE, LA PIU’ BELLA DEL MONDO”

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L’emergenza sanitaria che sta affrontando, in modo encomiabile, l’Italia, sarà solo un brutto ricordo da lasciare alle spalle. Rincuoriamoci, quindi, e pensiamo con serenità al futuro prossimo. Mancano 80 giorni alla festa che, per noi sanseveresi, è la più bella del mondo: siamo pronti ad onorare la nostra PROTETTRICE DEI CAMPI   invocata nel 1837 dai sanseveresi, insieme a San Rocco, anche per sconfiggere il colera.

Non mi stancherò mai di ripetervi  che La “Festa del Soccorso” della città di San Severo è un evento di PRESTIGIO SECOLARE, e  tale deve  rimanere  agli occhi dei NOSTRI FIGLI e dei  numerosi appassionati  che raggiungono ogni anno la nostra città in onore dei solenni festeggiamenti alla MADONNA NERA!

La FESTA in onore della “MADONNA SANTISSIMA DEL SOCCORSO” si svolgerà quest’anno come tradizione vuole, all’insegna di allestimenti pirotecnici in tutti i rioni, con l’esclusione di “Piazza Carmine”, in quanto carente di vie di fuga. La quantità di esplosivo dei fuochi dovrà sicuramente attenersi alle vigenti normative in materia di sicurezza, ma, al contrario, la durata e la lunghezza  dei filari da “sparare” sarà proporzionata, come sempre, alla capacità organizzativa dei rioni; in poche parole, come promesso, quest’anno la MADONNA DEL SOCCORSO sarà festeggiata con  fuochi che saranno meno potenti, ma sicuramente  più lunghi di quelli della  passata festività ed a tema con la nostra tradizione.

Saranno allestite ben 17   “batterie alla bolognese”, di cui 14 nei rioni , che saranno “sparati” durante la Processione con moderazione e   nel rispetto delle  norme di sicurezza , e che non ci faranno   rimpiangere i “botti” tradizionali e rimbombanti;  la ENOAGRIMM allestirà nella Villa Comunale, chiusa al pubblico per Ordinanza Sindacale, gli  indimenticabili  TA..TA..BUUMMM…..””a’ l’us””; questo è il programma degli eventi folcloristici sponsorizzati interamente da ENOAGRIMM:

  1. Sabato 16 maggio alle ore 22:00 dopo il rientro della Madonna del Soccorso, una chilometrica “batteria alla bolognese” in piazza Castello darà inizio ai festeggiamenti cosiddetti “profani”, con gran finale come era la nostra tradizione originaria, “sparato”, nel recinto della Villa Comunale interdetta al pubblico per Ordinanza Sindacale già richiesta dalla ENOAGRIMM in data 05.02.2020;
  2. Domenica 17 maggio all’arrivo della “Protettrice dei Campi”, la “Piroluce” del maestro Chiarappa Nicola ci farà entusiasmare prima esibendo   “la marcia di Radetzky”  in Villa, ma con “mortaretti a secco” e,   dopo, con la classica e chilometrica  “batteria bolognese” allestita a norma di legge in piazza Cavallotti e  gran finale come tradizione,  all’interno dei cancelli della Villa Comunale;
  3. Lunedì 18 maggio al passaggio della MADONNA DEL SOCCORSO lungo il  percorso di Corso Garibaldi verranno diffusi canti Mariani di  ALBANO, MINA, MUSIANI e BON JOVI; all’ingresso della  Villa  Comunale, all’arrivo della MADONNA DEL SOCCORSO l’atleta MONTAGANO FRANCESCA ( 12 anni appena compiuti) ed altre giovane  allieve dell’ISTRUTTRICE ROSA MATERA titolare    del “CENTRO YOGA ANAHATA” di San Severo si esibiranno, sospesi  a quasi 30 metri, con la  “danza aerea” sulle note della canzone ’”AVE MARIA” cantata da RENATO ZERO;
  4. In prosieguo, dopo la “batteria bolognese” organizzata a spese e cura del rione “VIA FORTORE”, la ENOAGRIMM concluderà il suo programma con il gran finale di “spari e mortaretti” di pari potenza com’era nostra tradizione ma, all’interno della Villa Comunale interdetta al pubblico.

Il rito religioso,  unito alla spettacolarità degli eventi organizzati, daranno emozione e momenti di vita folkloristica, di convivialità e di partecipazione straordinaria,  come  ci è  stato tramandata da secoli.

E’ indiscutibile che tutti dobbiamo impegnarci per  continuare ad assaporare e fare assaporare anche ai FIGLI DEI NOSTRI FIGLI l’emozione GRANDE che si prova al passaggio della MADONNA DEL SOCCORSO accompagnata non solo  dai suoni della banda ,ma soprattutto  dai  colori dei rioni, dall’odore pungente dei petardi  esplosi durante il Suo percorso, dalla corsa  dei fujenti tra la gente che invade le  strade di  San Severo nel partecipare al Culto che Venera Lei, sin dal 1306, quale “PROTETTRICE DEI MALATI” e dal 1580 anche come “PROTETTRICE DEI CAMPI”. VIVA LA MADONNA DEL SOCCORSO!

MONTAGANO DARIO

CORONAVIRUS: COMUNICATO DEL SINDACO DI CAGNANO VARANO

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“Visto che mi vengono segnalati degli spiacevoli episodi in cui alcuni concittadini provenienti dalle Regioni del nord Italia, a causa della fobia da contagio da coronavirus, diventano oggetto di veri e propri comportamenti discriminatori da parte di conoscenti e colleghi di lavoro, voglio fare alcune precisazioni:
1) A Cagnano Varano NON si è registrato alcun caso di infezione da coronavirus;

2) A Cagnano Varano NON si è registrato alcun caso sospetto di infezione da coronavirus;

3) A Cagnano Varano NESSUN cittadino è stato sottoposto a quarantena obbligatoria;

4) TUTTI i cittadini devono osservare le misure di prevenzione emanate dal Ministero della Salute.
Non è tollerabile che fobie ed isterie legate al timore del possibile contagio (spesso molto remoto) generino comportamenti lesivi della dignità e delle libertà individuali di alcuni concittadini, “colpevoli” solo di aver soggiornato in una delle Regioni del nord Italia. Le precauzioni NON devono trasformarsi in discriminazioni”.
Claudio Costanzucci Paolino

Sindaco di Cagnano Varano

EMILIANO SCRIVE A FRANCESCHINI: RICHIESTE URGENTI PER SETTORI IN CRISI DELLA PUGLIA

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Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, di concerto con l’assessore all’industria turistica e culturale Loredana Capone, ha inviato una lettera al ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini dal seguente contenuto:

“L’eccezionalità della situazione determinatasi a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19 sta avendo conseguenze particolarmente gravi sul comparto Turistico culturale della Regione Puglia.

L’allarme sociale venutosi a creare ha portato all’ annullamento di tournée regionali e nazionali, alla pressoché totale defezione da parte delle scuole di ogni odine e grado delle matinée,al blocco delle release di film su tutto il territorio nazionale, al crollo degli incassi e delle entrate da sbigliettamento, al drammatico crollo delle prenotazioni di voli e soggiorni in Puglia per Pasqua e per la prossima estate, all’annullamento totale delle gite scolastiche di primavera, etc.

In queste ore ho sentito le associazioni di categoria di settore maggiormente rappresentative, le quali mi hanno rappresentato l’esigenza di adottare provvedimenti straordinari e urgentissimi a tutela delle imprese del settore e dei lavoratori al fine di fronteggiare l’emergenza almeno nei prossimi 60 giorni.

I principali interventi richiesti sono:

Con riferimento ai settori: Spettacolo dal vivo, Attività Culturali, Cinema, Audiovisivo

Sotto il profilo finanziario e fiscale:

▪ Dotazione di un contributo straordinario, per mancati incassi, in forme da determinarsi, per i seguenti settori:

o Soggetti di produzione Musica, Prosa, Danza € 2 milioni

o Soggetti di esercizio Teatrale € 0,8 milioni

o Soggetti di esercizio Cinematografico € 2 milioni

o Soggetti di spettacolo viaggiante € 0,5 milioni

▪ Concessione di contributi straordinari a favore dei soggetti che effettuano erogazioni liberali relative a progetti riguardanti lo spettacolo dal vivo e l’organizzazione di attività culturali di cui alla legge regionale n. 6/2004 e di valorizzazione del patrimonio culturale, ai sensi del decreto legislativo 22.01.2004 n. 42 (Codice dei beni culturali) e della legge regionale sui beni culturali n. 17/2013;

▪ Eliminazione delle addizionali regionali IRES-IRPEF ed eliminazione dell’IRAP per soggetti, imprese e luoghi di spettacolo;

▪ Sospensione temporanea degli adempimenti e versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per lavoratori dello spettacolo e lavoratori autonomi previa specifica richiesta della Regione agli enti previdenziali interessati (Inps- Inail);

▪ Sospensione pagamento rate mutui.

Sotto il profilo amministrativo:

▪ Attuazione generalizzata a tutti i procedimenti in corso in materia di sostegno al sistema regionale della cultura, dello spettacolo, della creatività, del cinema e dell’audiovisivo, anche con carattere retroattivo, dei principi e degli strumenti di semplificazione, ottimizzazione ed accelerazione procedurale di cui alla DGR n. 1531 del 2 agosto 20194), anche attraverso disapplicazione della modalità di rendicontazione analitica  a costi reali prevista dagli avvisi pubblici in materia di cultura, con possibilità di produrre rendicontazioni semplificate, ma certificate da auditor o revisori dei conti;

▪ Proroga di tutte le scadenze derivanti dagli obblighi sottoscritti a valere sulle misure di sostegno alla cultura per un periodo fino a un anno, fermo restando la possibilità di chiudere a scadenza anteriore;

▪ Disapplicazione delle clausole di revoca per la realizzazione parziale dei progetti;

▪ Rinvio, per un lasso di tempo concordato con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, delle scadenze previste dagli avvisi e dai bandi aperti.

 Con riferimento al settore Turismo

Sotto il profilo finanziario e fiscale:

▪ Sospensione dei termini di pagamento delle imposte dirette ed indirette (IVA, IRPEF, IRPEG, IRAP, Addizionale comunale, IMU e TASI);

▪ Riduzione delle aliquote regionali e comunali sull’imposizione diretta;

▪ Sospensione dei termini di pagamento delle contribuzioni previdenziali INPS e Inail;

▪ Accesso per le imprese agli ammortizzatori sociali ordinari esistenti e straordinari (Cassa integrazione in deroga) e ai fondi di sostegno al reddito;

▪ Forme di accesso agevolato al credito;

▪ Sospensione pagamento rate mutui;

▪ Dotazione di un contributo straordinario, in entità e forme da determinarsi, a compensazione delle perdite derivanti dai rimborsi alle compagnie aeree per i voli annullati dai clienti e la gestione delle penali per le strutture turistiche ricettive.

La Regione Puglia è pronta a fare la sua parte per alleviare il peso di questa vera e propria crisi che sta mettendo in ginocchio uno dei comparti produttivi più importanti per la nostra economia”.

 

16 “FURBETTI” DEL REDDITO DI CITTADINANZA, ALCUNI ASSUNTI CON STIPENDI DI 1800 EURO MENSILI

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Proseguono le attività di controllo del territorio da parte dei finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza contro ogni forma di illecito economico e finanziario che può arrecare pregiudizio ai bilanci pubblici e al regolare funzionamento del libero mercato.

Nei giorni scorsi i militari della Compagnia di Manfredonia, nel corso di più interventi orientati al contrasto del lavoro sommerso, hanno individuato, nei comuni soggetti al loro controllo, 16 soggetti sospettati di aver percepito indebitamente il sussidio del reddito di cittadinanza.

In alcuni casi i militari si sono trovati difronte a beneficiari del reddito di cittadinanza impiegati in attività lavorative effettuate “in nero” oppure con regolare assunzione e stipendi fino 1.800 euro mensili.

L’intervento dei finanzieri, che ha sospeso la corresponsione del beneficio economico, ha evitato che l’INPS di Manfredonia continuasse ad erogare la misura di sostegno al reddito per ulteriori 102 mila euro circa, che si sarebbero aggiunti ai 55mila euro circa già erogati dalle casse dello Stato.

I beneficiari sono stati segnalati sia alla Procura della Repubblica di Foggia, per le valutazioni di competenza circa la sussistenza di responsabilità sul piano penale, per aver utilizzato dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere in sede di presentazione dell’istanza per l’ottenimento dell’assegno di sostentamento, ovvero per aver omesso di comunicare all’INPS variazioni del reddito o del patrimonio, sia al citato Ente Previdenziale, perché venisse attivata la procedura di revoca dei sussidi e l’eventuale successivo recupero delle somme di denaro illecitamente percepite.

Quello che ora tutti rischiano, per aver violato la legge che ha introdotto nel 2019 il “reddito di cittadinanza”, è la reclusione: da due a sei anni in caso di dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero omesse informazioni dovute; da uno a tre anni, per non aver comunicato all’INPS variazioni del reddito o del patrimonio, anche se provenienti da attività irregolari.

L’attività posta in essere testimonia la costante attenzione della Guardia di Finanza nel prevenire e reprimere comportamenti illeciti nel settore della spesa pubblica, che anche in questo caso ha consentito di recuperare in Capitanata risorse pubbliche percepite fraudolentemente e sottratte ai cittadini onesti.

 

RITIRO TESSERE ELETTORALI – REFERENDUM DEL 29 MARZO

Si invitano tutti i cittadini elettori che si sono trasferiti nel nostro Comune  a partire dal 1° gennaio 2019  fino ad oggi, a ritirare presso l’ufficio elettorale comunale sito in corso G. Garibaldi n. 54 le tessere elettorali al fine di poter esercitare il diritto di voto al prossimo Referendum Costituzionale del 29 marzo 2020.
Stesso invito viene esteso a tutti i cittadini che hanno raggiunto o raggiungeranno la maggiore età  nel semestre  1° Gennaio 2020 – 30 Giugno 2020.

Si confida nella indispensabile collaborazione, degli elettori interessati dal presente avviso,  per evitare nei giorni a ridosso della tornata elettorale inutili file allo sportello degli uffici comunali.

ARMI, DROGA E FURTO DI ENERGIA ELETTRICA

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Nei giorni scorsi i Carabinieri di San Marco in Lamis, coadiuvati dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia” e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno, nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Provinciale Carabinieri, hanno setacciato le campagne e i casolari di quel comune. In particolare, in contrada “Sambuchello”, agro del comune di San Marco in Lamis, nelle adiacenze di un’abitazione, occultata sotto alcune lamiere veniva trovata una pistola semiautomatica perfettamente funzionante e ottimamente conservata con annesse munizioni.

Poco distante dal ritrovamento dell’arma, occultata sotto alcuni materiali di risulta, veniva rinvenuta una busta in cellophane contenente 330 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Il tutto veniva sequestrato a carico di un 50enne, proprietario della casa rurale, e dei suoi due figli, entrambi residenti nel suddetto luogo. Lo stesso proprietario veniva, inoltre, denunciato poiché ritenuto responsabile del reato di furto di energia elettrica in quanto, durante le operazioni, si rilevavano anomalie e manipolazioni concernenti la fornitura elettrica del predetto immobile. In particolare, personale specializzato intervenuto sul posto a richiesta dei militari, verificava la sottrazione di energia elettrica con un danno economico pari a 7.200 euro, riferiti agli ultimi cinque anni.

La pistola è stata sottoposta a sequestro per i successivi accertamenti e la sostanza stupefacente inviata presso la Sezione Investigazioni Scientifiche L.A.S.S. del Comando Provinciale di Foggia per le analisi di laboratorio.

GLI UFFICI DEL COMUNE DI SAN NICANDRO ANCORA NEL MIRINO DEL VANDALISMO

Questa mattina una sgradita sorpresa per l’amministrazione comunale dI San Nicandro e i dipendenti.  Nella notte, infatti, qualcuno ha scavalcato il cancello posto alle spalle del comune, è salito sulla loggetta e ha cominciato ad aprire uffici. Forzata la serratura dell’ufficio ragioneria, dell’anagrafe e rubato solo qualche spicciolo all’ufficio dell’economo. Aperti altri tiretti di ufficio ed anche la porta del sindaco.

Fortunatamente solo danni a serrature e porte.

Era da molto che non succedeva qualcosa di simile, da quando c’era il distributore di bevande che era stato opportunatamente tolto in quanto preso di mira parecchie volte.

Si spera che dalla videosorveglianza possa essere individuato il responsabile.

PERFEZIONATO L’ATTO RELATIVO AL CONTRIBUTO PER L’ACQUISTO CASTELLO DI SAN NICANDRO

Una data importante quella del 27 febbraio 2020 per la definitiva acquisizione del castello nella proprietà del comune di San Nicandro. L’incontro tra l’assessore Raffaele Piemontese e il sindaco Costantino Ciavarella ha suggellato un iter che si è finalmente concluso felicemente, quello del perfezionamento dell’atto amministrativo relativo al contributo che la Regione Puglia ha concesso al Comune di San Nicandro Garganico per il relativo acquisto.  Ora basta solo la stipula del rogito notarile e la rendicontazione alla Regione e poi la richiesta di ulteriori finanziamenti per la messa in sicurezza dell’intero stabile, per la ristrutturazione per rendere fruibile l’immobile da parte della comunità sannicandrese.

La proposta di acquisto del castello parte nel 2018 quando l’ex consigliere Matteo Vocale ed il consigliere Mario D’Ambrosio con il segretario del circolo cittadino Antonio D’Apote sottoponevano all’ex sindaco Gualano

il contenuto dell’articolo 41 della Legge di Stabilità regionale 2018 predisposto dall’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese che stanzia contributi da destinare ai Comuni per l’acquisizione al patrimonio pubblico di beni culturali di proprietà di privati.

Si chiedeva a Gualano di formulare un’istanza ufficiale che poi fu redatta e inviata al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e all’assessore regionale al Bilancio e al Patrimonio, Raffaele Piemontese.

“Un’operazione dal grande valore simbolico ma anche sostanziale – osservava il capogruppo Matteo Vocale – dato che il castello di San Nicandro, simbolo della città ma ormai in rovinoso abbandono, è nato dalle fondazioni altomedievali dell’antico ‘castrum’ ed è poi divenuto insediamento fortificato con i Normanni, prima di diventare meta saltuaria nelle battute di caccia di Federico II di Svevia e tappa segreta nella fuga dall’esilio di papa Celestino V”. “L’acquisto – concludeva Vocale – sarebbe solo l’inizio di un percorso di valorizzazione del castello, che potremo concretizzare con un progetto all’avanguardia che ne faccia, ad esempio, un polo culturale di grande attrattività e di riferimento per tutto il Gargano Nord, anche a completamento dell’adiacente Palazzo Fioritto, già sede di un museo etnografico e della più grande biblioteca civica della provincia dopo la ‘Magna Capitana’ di Foggia”.

Poi la nuova amministrazione comunale Ciavarella ha proseguito l’iter procedurale fino alla giornata di ieri nella quale l’immobile non sarà più di un privato ma di un ente pubblico che deve progettare fin da ora la destinazione d’uso del castello che non può essere che esclusivamente culturale.

ANCORA RIFIUTI BUTTATI IN PERIFERIA A SAN NICANDRO

Ecco la mail firmata di un lettore di Civico 93;

“Buongiorno Direttore, potrebbe pubblicare un articolo per l’abusivismo di rifiuti qui a Sannicandro nel parcheggio del cimitero nuovo vicino dove sta la cappella di Mamma Lucia? In questi giorni passati dove c’era una elevata temperatura non si poteva stare per la puzza che emanava o alcuni sacchi di immondizia, oltre a quelli ci sono pneumatici, plastica e alcuni macellai portano cassette di cartone con carne e ossa di scarto.

Spero in una sua pubblicazione.

Le invio anche delle foto fatte da me questa mattina. La ringrazio e le auguro buona giornata”.

SAN NICANDRO, I TRE VIGILI URBANI IN SERVIZIO PER ALTRI DUE MESI

I tre nuovi vigili urbani presteranno ancora servizio per altri due mesi, cioè fino al 30 aprile prossimo. Si parlava di una proroga che puntualmente è arrivata grazie anche all’ottimo lavoro svolto dall’inizio di dicembre scorso. Sono state elevate molte contravvenzioni e tolti anche punti sulla patente soprattutto per infrazione al codice della strada, come divieti di parcheggi.

E’ una buona risposta da parte dell’amministrazione comunale che è fermamente intenzionata ad intensificare l’organico che, in origine, ammontava a 24 unità ed oggi si contano sulle dita della mano.

Anche il Comandante Bortone tira un respiro di sollievo per il temporaneo aumento dell’organico auspicando una definitiva soluzione al problema della carenza di unità di polizia locale per la nostra cittadina anche per costruire una comunità più sicura e più coesa nel rispetto delle regole.

DONNA, MADRE E NATURA: TREKKING DELLA DONNA IN FORESTA 8 MARZO

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Trekking di genere in Foresta Umbra alla riscoperta del ruolo della donna e del femminile attraverso la natura, guidati da Luisa Arena (guida turistica-ambientale).

Quello che faremo è sentire, percepire la Foresta solo come una donna sa fare, usando la sua follia cioè la sua capacità di andare oltre la razionalità.

La Natura è donna, la Terra è madre, dunque quale migliore occasione di un trekking per sole donne nel cuore del Patrimonio UNESCO della Foresta Umbra.

Durante il cammino potremo condividere letture, pensieri e riflessioni.

Difficoltà: T (livello “turistico” ovvero trekking facile)

Costo/persona: €10. A fine escursione SOLO per le donne partecipanti è previsto uno sconto del 15% sul menu del ristorante.

Altre informazioni al 3931753151 / info@garganonatour.it

CARABINIERI RINVENGONO UN’ARMA CLANDESTINA E ARTIFICI PIROTECNICI VIETATI

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Proseguono i controlli a tappeto dei Carabinieri di Foggia con l’ausilio dei Cacciatori Puglia e delle unità cinofile. Nell’agro sud foggiano questa volta, presso l’abitazione di un 29enne del luogo, sono stati rinvenuti 13 artifizi pirotecnici a forma cilindrica di categoria F4 la cui vendita e detenzione è subordinata a titolo autorizzativo rilasciato dalla Prefettura. Il ventinovenne è stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione illecita di esplosivi.

I controlli sono stati estesi anche alle aree rurali limitrofe e, in una piccola struttura campestre abbandonata, in un secchio di plastica con del riso all’interno è stata rinvenuta avvolta in una confezione in cellophane una pistola a tamburo perfettamente funzionante pronta all’uso e 5 cartucce cal. 38 special il tutto in ottimo stato di conservazione.

L’operazione eseguita rientra nel più ampio contesto dei servizi di contrasto alla criminalità foggiana condotti dai Carabinieri di Foggia e dei rinforzi giunti in città per fronteggiare il fenomeno, che si aggiunge alle numerose attività repressive e investigative eseguite in città dal mese di gennaio che hanno consentito di rinvenire e sequestrare armi, esplosivi, munizioni, sostanze stupefacenti, sigarette di contrabbando e arrestare i responsabili della loro detenzione.

Per continuare l’attività di contrasto alla criminalità foggiana in questo momento è richiesto il valido e attivo contributo dei cittadini e del loro alto senso civico per segnalare e denunciare alle Forze dell’Ordine.

CORONAVIRUS NUMERO TELEFONICO ASL FG PER INFORMAZIONI – MODULO PER CENSIMENTO

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Per avere solo informazioni contattare il numero 0881 884018 –

Per i Cittadini provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e che hanno soggiornato in queste Regioni negli ultimi 14 giorni, si riporta la e -mail covid19.info@aslfg.it e si allega  il modulo di censimento da compilare e trasmettere alla già citata e -mail

tel. 0881 884018 (Solo per informazioni) dal lunedì al venerdi dalle h. 9,00 alle 13,00 e dalle 14.30 alle 17.30

Indirizzo di posta elettronica  covid19.info@aslfg.it per : Censimento soggetti provenienti dalle regioni di cui la Disposizione della Regione Puglia del 24 feb. 2020 prot. n. 667/sp

si allega modulo censimento 

modulo censimento asl fg – coronavirus

REGIONE PUGLIA ULTERIORI MISURE PREVENZIONE – COVID 2019

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In allegato al presente comunicato la nota a firma del Presidente della Regione Puglia inerente ulteriori misure di prevenzione.

REGIONE PUGLIA ULTERIORI MISURE PREVENZIONE – COVID 2019 (1)

FUGGI’ DOPO AVER INVESTITO UN MILITARE DELLA GUARDIA DI FINANZA. IDENTIFICATO MOTOCICLISTA

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Era la notte di domenica 23 giugno 2019 quando un Appuntato della Guardia di Finanza in forza presso il Gruppo ATPI di Bari, impegnato in un servizio straordinario di controllo del territorio a Cerignola, fu travolto da un motociclo di grossa cilindrata, al quale aveva poco prima intimato l’alt sventolando la paletta in dotazione. Il motociclista stava percorrendo a forte velocità via Roosevelt sprovvisto di casco e, giunto in prossimità dell’incrocio con via Bologna, dove si trovavano due pattuglie della Guardia di Finanza, si era incanalato tra il marciapiede ed una macchina che lo precedeva; all’alt del militare, il centauro aveva accelerato repentinamente nonostante il finanziere occupasse con il proprio corpo l’unica via di fuga, colpendogli la gamba destra e facendolo cadere rovinosamente al suolo. Il motociclista aveva poi proseguito la marcia verso via Modena, dileguandosi per le vie della città. Soccorso dai colleghi e da personale sanitario del 118, il militare fu trasportato in codice rosso agli Ospedali Riuniti di Foggia, dove gli fu diagnosticata una “frattura di diafisi ed esposta di tibia e perone” giudicata guaribile in trenta giorni.

Le immediate indagini svolte congiuntamente dai carabinieri e dai finanzieri delle rispettive Compagnie ofantine e dirette dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno consentito nel giro di pochi mesi di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di un 21enne incensurato di Cerignola, nei cui confronti il Gip del Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Cerignola con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 20.00 alle ore 07.00, ritenendolo responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

Nel corso delle indagini, durante le quali sono stati anche acquisiti e visionati numerosi filmati di videosorveglianza, è stata individuata e sequestrata la Kawasaki z750 usata dal 21enne la notte del 23 giugno, a cui, dopo l’incidente, erano state apportate alcune modifiche verosimilmente nel tentativo di eliminare i segni della collisione; la stessa inoltre presentava una targa contraffatta. Gli accertamenti svolti sulla moto, anche di natura tecnica, hanno consentito di stabilire la corrispondenza tra una leva paramano perduta sul posto dal mezzo nello scontro del 23 giugno e le leve paramano installate sulla moto prima dell’investimento, immortalate in alcune fotografie precedenti all’investimento, trovate in possesso del 21enne. Importante è stato anche il successivo riconoscimento fotografico del centauro da parte del finanziere investito e da parte di uno dei suoi colleghi impegnati nello stesso servizio quella notte.

La misura cautelare è stata eseguita lunedì sera dai carabinieri e dai finanzieri di Cerignola, che in piena sinergia, sotto la direzione e il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Foggia, hanno svolto le delicate indagini.

 

FINANZA: SEQUESTRATI 7.000 PRODOTTI PIROTECNICI E OLTRE 300 GIOCATTOLI PERICOLOSI

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Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, nel corso di un’attività finalizzata al contrasto della contraffazione e correlate forme di illegalità, hanno sequestrato 7.000 prodotti pirotecnici detenuti illegalmente e 320 giocattoli contraffatti e/o pericolosi per la salute dei consumatori.

Il responsabile è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia.

In dettaglio, i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Lucera, durante un servizio di controllo economico del territorio, hanno controllato, presso il mercato rionale della città federiciana, un commerciante intento a vendere giocattoli, che a seguito di specifico esame tecnico si sono rivelati privi di marchiatura CE e contraffatti.

Nella flagranza del reato, i finanzieri hanno effettuato una perquisizione presso il locale utilizzato dal commerciante come magazzino, rinvenendo circa 200 giocattoli illegali e ben 7.000 prodotti pirotecnici detenuti senza alcuna licenza e in assenza delle prescrizioni di legge. Tutta la merce illegale e detenuta senza autorizzazione è stata sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità giudiziaria, a cui è stato tra l’altro denunciato a piede libero il commerciante.

Il costante controllo economico del territorio attuato dai finanzieri del Comando Provinciale di Foggia dimostra l’alto livello di attenzione verso ogni forma insidiosa di illecito economico, atteso che il commercio di prodotti contraffatti e/o non sicuri per la salute, anche in ragione del basso prezzo a cui vengono offerti, danneggia il mercato legale, sottrae opportunità economiche e lavoro alle imprese che rispettano le regole e mette in pericolo la salute dei consumatori.