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IMMIGRAZIONE: LA SVOLTA POSSIBILE DEL NUOVO GOVERNO

Un nuovo governo M5s-Pd ha due strade in fatto di immigrazione: può presentare in Parlamento un’ampia riforma su migranti economici e cittadinanza. O può limitarsi ad adottare misure amministrative. Con risultati positivi in entrambi i casi.

Due strade per il possibile nuovo governo. Sul tema immigrazione, il possibile governo Movimento 5 stelle – Partito democratico ha due possibilità: sfidare il “salvinismo” in Parlamento con una riforma legislativa che mostri agli italiani come il benessere degli stranieri nel nostro paese e quello dei cittadini non siano tra loro alternativi; o limitarsi, più modestamente, ad adottare misure di carattere amministrativo che non mettano a repentaglio la sopravvivenza della maggioranza chiamata a sostenerlo.

Nel primo caso, oltre all’abrogazione di tutte le norme restrittive introdotte con i decreti sicurezza varati dal precedente esecutivo, gli elementi qualificanti di una riforma dovrebbero riguardare l’immigrazione economica e l’accesso alla cittadinanza.

Sulla prima questione, il modello non dovrebbe discostarsi troppo da quello vigente per l’immigrazione comunitaria: dovrebbe quindi essere consentita la possibilità di ingresso per cercare lavoro, sia pure entro quote fissate dal governo e previo deposito, da parte dello straniero, di una cauzione che incentivi il mantenimento di condizioni di soggiorno legale. Entro le stesse quote, il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro dovrebbe essere consentito anche a stranieri legalmente presenti ad altro titolo (in particolare, per turismo). La richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno dovrebbe poi trovare accoglimento automatico quando non risultino, in capo all’immigrato, situazioni di pericolosità né di abnorme ricorso all’assistenza pubblica.

Quanto alla cittadinanza, dovrebbe essere sancito lo ius culturae: il diritto, cioè, di acquistarla per lo straniero, anche minorenne, che in Italia completi un ciclo scolastico o consegua un titolo di istruzione universitaria. Nei casi, poi, di naturalizzazione o di acquisto della cittadinanza per matrimonio dovrebbero rilevare gli anni di soggiorno legale, invece che di residenza legale, e dovrebbero essere drasticamente ridotti i tempi previsti per il procedimento, provvedendo, a questo fine, a un adeguato collegamento tra le banche dati delle diverse amministrazioni.

Le misure amministrative. Nel secondo caso, con le sole misure amministrative, possono essere ottenuti risultati di minore portata, ma non trascurabili. A correzione dello scempio del diritto d’asilo fatto dai decreti sicurezza (in particolare, con le sanzioni che ostacolano i soccorsi in mare e con l’abolizione della protezione umanitaria), il governo dovrebbe ricordare a sé e all’amministrazione che non è punibile chi violi i divieti di ingresso nei porti italiani, quando questo sia richiesto da cause di forza maggiore (tra queste, il rispetto dei trattati internazionali). Dovrebbe inoltre richiamare il fatto che l’articolo 10 della Costituzione sancisce il diritto d’asilo sulla base di presupposti di portata assai più ampia di quanto non faccia la normativa dell’Unione europea: quando risulti, anche senza un riconoscimento giudiziale, che tali presupposti ricorrono, il combinato disposto di articolo 5 del decreto legislativo 286/1998 e dell’articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 394/1999 impongono il rilascio di un permesso di soggiorno per asilo.

Sul fronte dell’immigrazione economica, il governo dovrebbe riprendere una politica di programmazione dei flussi per lavoro, lasciando che i datori di lavoro presentino domande di nulla-osta all’ingresso di lavoratori stranieri in qualunque data, e tenendo conto dello stock di domande giacenti nel momento in cui si deve adottare il decreto flussi. Si svuoterebbe così il bacino di “irregolarità di fatto inserita”, senza bisogno di un voto parlamentare.

La capacità di attrazione d’immigrazione qualificata potrebbe essere incrementata dando finalmente attuazione alla norma di legge che assegna al permesso per studio una durata pari a quella dell’intero corso e fissando ogni anno quote sufficientemente ampie per la conversione del permesso per studio in permesso per lavoro allo scopo di favorire l’inserimento lavorativo di stranieri che abbiano conseguito in Italia laurea o dottorato.

Il semplice astenersi da un intervento legislativo potrebbe migliorare la condizione dei cittadini stranieri sotto il profilo del rapporto con la pubblica amministrazione: bisognerebbe lasciar trascorrere il termine del 31 dicembre 2019 senza imporre ulteriori rinvii all’entrata in vigore della sostanziale parificazione tra straniero e italiano ai fini dell’autocertificazione.

Quanto alla cittadinanza, sarebbe opportuno escludere il requisito di reddito minimo dal novero di quelli richiesti per la naturalizzazione: chi mette al primo posto il sostegno al reddito degli italiani poveri non può, allo stesso tempo, considerare la scarsezza di mezzi come un fattore di esclusione dall’accesso alla cittadinanza.

Per quanto riguarda invece la seconda generazione, soprattutto quella giunta in Italia in età non tenerissima e catapultata nel percorso scolastico senza una previa maturazione di competenze linguistiche, il governo dovrebbe utilizzare ogni possibile incentivo per premiare gli insegnanti nelle cui classi si registrano i più marcati miglioramenti relativi ai risultati degli alunni stranieri (o, comunque, in situazione di fragilità sociale) e i dirigenti che istituiscono adeguate forme di tempo prolungato per questi studenti. (lavoce)

Sergio Briguglio

BERARDI: CITTADINI PIU’ RESPONSABILI PER MIGLIORARE SAN NICANDRO

In qualità di amministratore con delega alla viabilità, chiedo più responsabilità da parte di tutti i cittadini, in merito al comportamento scorretto che talvolta si ha nel non rispettare il codice della strada.

Noi come amministratori ci impegneremo nel migliorare i tanti problemi che da anni affliggono la stessa viabilità, di conseguenza chiediamo collaborazione da parte di tutti. Ci appelliamo alla vostra sensibilità e siamo straconvinti nell’impegno che ci metterete insieme a noi nel migliorare la nostra terra.

Con un piccolo sforzo da parte di tutti si può fare la differenza e si può raggiungere quel traguardo che da anni sembrava irraggiungibile. Rispettando le regole rispettiamo noi stessi e le future generazioni che erediteranno il nostro seminato. Con affetto e fiducia nei vostri confronti.

Antonio Berardi

IDENTIFICATE LE “SAMARA” DI LESINA

In questi giorni la c.d. “Samara Challenge”, la nuova mania che sta spopolando grazie ai social network e che si rifà al personaggio immaginario di Samara Morgan, protagonista del film horror “The Ring”, è approdata anche in provincia di Foggia. La sfida consiste nel vestirsi come Samara Morgan e sfilare di notte per le vie cittadine terrorizzando i passanti, ovviamente filmando tutto per poi “postare l’impresa” sui social.

Purtroppo, quella che era probabilmente partita come una goliardata tra giovani annoiati in alcune realtà sta avendo preoccupanti conseguenze, con profili di vera e propria psicosi. In alcuni casi, infatti, le vittime dello scherzo sono state colte da malore, mentre altre hanno reagito con violenza, aggredendo chi si celava sotto gli abiti del personaggio di Samara.

Nella tarda serata di domenica scorsa il fenomeno si è presentato anche nella cittadina di Lesina, dove alcuni giovani, dopo un intenso “tam tam” sui social circa alcuni avvistamenti di “Samara” in paese, si erano organizzati in gruppi per individuarla e bloccarla. Sembra che qualche ragazzino si fosse addirittura armato di bastoni o spranghe per colpire lo “spauracchio”, mentre altri pretendevano di estendere le ricerche anche all’interno del cimitero.

Preoccupati dalle mal considerate conseguenze di un eventuale incontro tra i macabri buontemponi e i loro esagitati cacciatori, i Carabinieri della locale Stazione si erano immediatamente attivati per identificare gli autori dello scherzo, riuscendo, attraverso l’acquisizione di informazioni, l’escussione di persone informate sui fatti, e soprattutto con l’acquisizione ed analisi di numerosi filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona, ad individuare due donne del posto, una 35enne ed una 32enne, che nella tarda serata del 1° settembre scorso avevano realizzato le “apparizioni”.

I Carabinieri della Stazione di Lesina hanno quindi accertato che la 32enne, in particolare, aveva opportunamente travestito la figlia minore, accompagnandola poi in diverse zone del paese.

Per tale episodio le due donne sono state deferite alla Procura della Repubblica di Foggia, alla quale dovranno rispondere del reato di procurato allarme.

 

AUTOMOBILISTA TENTA DI CORROMPERE CARABINIERI, ARRESTATO

Alcune sere fa i Carabinieri della Sezione Radiomobile del NORM della Compagnia di Cerignola, nel corso di un servizio perlustrativo di controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino bulgaro, cl. ’58, incensurato, per istigazione alla corruzione.

L’uomo, fermato dai militari durante un posto di controllo in una strada periferica di Cerignola mentre era alla guida di un mini-van con all’interno altre persone, è stato condotto in caserma per alcuni accertamenti sia sul mezzo che sui suoi occupanti. Qui, di fronte alla contestazione di una serie di violazioni, per evitare di pagare una multa di circa 700 euro, il 61enne ha letteralmente messo tra le mani dei due Carabinieri quattro banconote da 50 euro, chiedendo di “chiuderla lì” e andare via con il suo mini-van. I militari, ripresisi da un comprensibile momento di totale sbalordimento, lo hanno quindi arrestato per istigazione alla corruzione ed hanno sottoposto a fermo amministrativo il veicolo.

Dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, confermati poi dal GIP all’esito della convalida.

“MOONLIGHT LOVE TREKKING”, ESCURSIONI DI COPPIA SOTTO LA LUNA SULLA CIMA DEL GARGANO

Una piccola avventura da vivere con una persona speciale sotto l’atmosfera romantica della Luna piena.
Raggiungeremo la cima di Monte Calvo per avvicinarci alla Luna, ispiratrice di tanti pensieri d’amore, canzoni e poesie che ci fanno sospirare.
Amici, fidanzati, sposi o familiari, l’amore assume forme infinite…
Vivere momenti nella natura insieme, condividere le emozioni e le impressioni di piccole avventure, aiuta a essere in sintonia e rafforzare il legame, rompere i tabù, o magari fare delle dichiarazioni.
Una volta in cima, a oltre 1000 metri, potremo aprire i nostri cuori e condividere pensieri e letture con tutti coloro che ci accompagneranno, illuminati dalla calda luce della nostra Luna piena.
Vi aspettiamo, iscrivetevi con il modulo in basso!
In breve
Monte Calvo (San Giovanni Rotondo)
Sabato 14 settembre 2019 ore 17.00
Difficoltà E (escursionistico). Il percorso trekking non è adatto a chi non ha mai praticato questa attività.
Posti limitati, modulo iscrizione in fondo!
Organizzato dalla guida turistica Domenico Sergio Antonacci e dal geologo Giovanni Luca Russo.
INFORMAZIONI PERCORSO: Lunghezza: 6 km circa, Dislivello positivo: 250 mt, Tempo di percorrenza: 4 ore
COSA PORTARE
Torcia (batteria cariche e di ricambio), cena a sacco, acqua 2lt, giacca a vento, scarpe da trekking.
COSTO
Quota coppia 20 euro, Quota single 15 euro
NFORMAZIONI, tel. 3931753151
Riceverete altre indicazioni come il punto di incontro nella conferma dell’iscrizione via e-mail.
ISCRIZIONI (posti limitati )
> https://forms.gle/9RUbiF78rX34G8HW7
L’amore non abbia limiti, vi aspettiamo tutti

COME SI VALUTA LA PERFORMANCE DEGLI UFFICI COMUNALI DI SAN NICANDRO?

L’ente comune dovrebbe essere una perfetta macchina organizzativa al servizio dei cittadini. Ma anche i cittadini devono contribuire a fornire indicazioni al fine di poter valutare la performance delle aree di cui l’ente è suddiviso da cui poi dipendono i compensi aggiuntivi ai singoli dipendenti.

Al fine di consentire al Sindaco ed alla Giunta Comunale di attuare un controllo in itinere della gestione e della realizzazione degli obiettivi programmati e di poter eventualmente disporre mutamenti e variazioni di rotta rispetto agli indirizzi stabiliti all’inizio dell’esercizio, l’ente predispone una modalità di valutazione attribuita ai singoli cittadini utenti.

In parole povere, ad ogni cittadino che richiede un servizio al comune nei vari settori dovrebbe essere consegnata una “scheda di valutazione dell’area” già approvata dalla giunta comunale nella quale si valuta, in maniera sintetica, il servizio con i seguenti parametri: Eccellente, Buono, Soddisfacente, Sufficiente, Insufficiente, Pessimo. I cittadini, quindi, devono fare la loro parte segnalando il loro giudizio sull’operato del dipendente comunale. Successivamente sarà l’Organo di Valutazione a svolgere funzioni di verifica, garanzia e certificazione con riguardo al sistema di gestione della performance.

A questo punto la domanda sorge spontanea: “Nel corso degli anni quanti sono stati i cittadini di San Nicandro a compilare la scheda di valutazione per i servizi richiesti che dovrebbe essere messa a loro disposizione proprio per dare il giudizio?”

Se non viene messa a disposizione del cittadino tale strumento, come fa l’Organo di Valutazione a quantificare la performance dei dipendenti comunali?

IN ALLEGATO LA SCHEDA DA VALUTAZIONE DEL COMUNE DI SAN NICANDRO

I PUGLIESI NEL MONDO PROMUOVONO LE ECCELLENZE

Una grande opportunità per le eccellenze pugliesi. San Nicandro ha l’occasione di dire la sua facendo conoscere le sue eccellenze in ogni settore. L’iniziativa è dell’Associazione Internazionale “Pugliesi nel mondo” che opera in tantissime realtà estere a cui vuole proporre l’intera Puglia in ogni sua forma di tradizione enogastronomica, artigianale, eventi. Ecc.

Tutti coloro che sono interessati,  sono pregati di mettersi in contatto con la Segreteria dell’associazione, comunicando, via email, anche un proprio recapito telefonico a: segreteria@puglianelmondo.com

AL “GARGANO MEDIA FESTIVAL” SCENDE IN CAMPO ARRIGO SACCHI

Sabato 7 settembre scenderà in campo Arrigo Sacchi per la quarta serata del “Gargano Media Festival”, l’evento realizzato da Comune di Vico del Gargano-Assessorato alla Promozione del Territorio, Comune di Peschici e Pro Loco San Menaio & Calenella, con il sostegno di Regione Puglia e Ferrovie del Gargano.

L’appuntamento è fissato alle 20.30 in Piazza San Domenico a Vico del Gargano, dove il famoso allenatore e opinionista sarà intervistato dal giornalista Sky Stefano Meloccaro.

Tra pressing, contropiede e qualche autogol, si esploreranno le tecniche della comunicazione e dei nuovi media applicate al mondo del calcio.

Nato settantatré primavere fa nella cittadina romagnola di Fusignano, Arrigo Sacchi è riconosciuto all’unanimità come uno dei migliori allenatori della storia del calcio. Ha legato in particolare il suo nome a quello del Milan, dove ha dato vita a uno straordinario ciclo di successi.

Giunto nella società rossonera nel 1987 dopo aver ben figurato al Parma, “Il profeta di Fusignano” ha conquistato subito lo scudetto, proponendo tecniche di allenamento innovative e un rivoluzionario modulo di gioco, ispirato in parte al calcio totale della Nazionale olandese degli anni Settanta.
Nelle stagioni successive, ha condotto il Milan alla conquista di due Coppe dei Campioni, due Supercoppe Europee, due Coppe Intercontinentali e una Supercoppa Italiana.

Chiusa la sua esperienza nel club meneghino, Sacchi è diventato nell’ottobre 1991 commissario tecnico della Nazionale italiana, incarico ricoperto fino al novembre 1996. L’apice della sua avventura azzurra sono stati i Mondiali statunitensi del 1994, dove l’Italia ha sfiorato il titolo di campione del mondo arrendendosi in finale al Brasile soltanto ai calci di rigore.

Dopo un breve ritorno al Milan, un’esperienza in Spagna con l’Atletico Madrid e una fugace apparizione sulla panchina del Parma, nel 2001 Sacchi ha chiuso la sua carriera di allenatore. A partire dagli anni Duemila, Arrigo ha cominciato ad apparire in tv nelle vesti di opinionista in trasmissioni calcistiche di successo, mettendo a disposizione dei telespettatori le sue enormi conoscenze sullo sport più amato dagli italiani.
Tra le sue collaborazioni più importanti ricordiamo quelle come opinionista fisso a “Controcampo” su Italia 1, nei programmi di Premium Calcio e ne “Il grande match” su Rai 1, trasmissione dedicata agli Europei di calcio del 2016.

IL “REVERENDO PODOLICO”

Venerdì 6 Settembre, sul palcoscenico della Festival di Arti e Paesaggi “Collateral Maris” di Vieste andrà in scena il Reverendo Podolico Metano’s con lo spettacolo musical – gastronomico de “L’acquasala salverà il mondo”.

Il pubblico sarà accompagnato attraverso un viaggio multisensoriale alla scoperta delle tipicità enogastronomiche della Puglia Garganica. Tra tutte, pane, olio extravergine d’oliva ed erbe selvatiche spontanee, perfetto condimento per un intenso percorso mistico che, a partire dal Gargano, porterà ad ammirare le sue strade sterrate, i suoi campanacci, i muggiti delle vacche podoliche e i belati delle capre. Il suono quasi ipnotico del campanaccio che riecheggia impetuosamente dalle valli del Gargano e il retrogusto unico del vino locale renderà il tutto un’esperienza irripetibile e unica al mondo.

Una performance suggestiva, al confine tra uno spettacolo e una degustazione, che, tra un morso di caciocavallo “podolico” ed una scodella di Acquasala preparata al momento, tesserà le fila di un racconto, abbracciando ogni forma d’arte. Attraverso un’esplosione di odori, colori, rumori e sapori di questa terra meravigliosa, lo spettacolo, seppur in modo insolito e stravagante, si pone l’obiettivo di promuovere il territorio garganico e il suo patrimonio enogastronomico in tutto il Paese, coniugando cibo e cultura.

ll “Reverendo Metano’s” sarà il trascinatore in questo viaggio mistico che trova il suo punto forte nella passione e nel profondo senso di appartenenza alla terra d’origine dei suoi pastori.

Questo progetto, avviato nel 2011, è il risultato dell’incontro di esperienze musicali ed artistiche differenti, accomunate da tre semplici elementi: in primis la saggezza dei sapienti custodi della tradizione, poi la follia di un “pastore di mandrie musicali”, nonché custode di “antiche tradizioni moderne” e, infine, il viaggio e la transumanza musicale, guidata da Luciano Castelluccia, direttore artistico del Carpino Folk Festival. Convertitevi al Podolicesimo, Adorate il Caciocavallo.

TREMITI MUSIC FESTIVAL

Prende il via oggi, giovedì 5 settembre, la seconda edizione del Tremiti Music Festival, in programma sino a sabato 7 settembre alle isole Tremiti, promosso da Regione Puglia e Amministrazione Comunale con l’organizzazione di Puglia Sounds/Teatro Pubblico Pugliese e la direzione artistica di Roberto Ottaviano. Tre giorni dedicati al jazz e alle sue declinazioni nelle incontaminate oasi di San Nicola e San Domino, a largo del Gargano, con una speciale Marchin’Band, Tosques Scannapieco Quartet, Oxymoron, Rita Marcotulli & Israel Varela, Roberto Ottaviano Eternal Love, Mederic Collignon Jus de Bocse, Cesare Dell’Anna Tarantavirus Night (tutti gli appuntamenti ad ingresso gratuiti informazioni pugliasounds.it).

Si inizia alle ore 19.00 al molo dell’Isola San Nicola con la Marchin’Band composta da Marco Campanale (batteria), Nicola Cozzella (sax contralto), Antonio Fallacara (trombone), Vincenzo Guerra (batteria) e Francesco Ludovico (sax tenore) per poi spostarsi alle 20.30 nella piazza Sandro Pertini dell’isola di San Domino per il concerto di Tosques Scannapieco Quartet, Antonio Tosques (chitarra), Daniele Scannapieco (sax tenore), Alessio Busanca (hammond) e Luigi Del Prete (batteria), quartetto dal grande impatto hardbop con musicisti di spicco del panorama nazionale. Prendendo spunto dal disco “Synopsis” di Antonio Tosques il quartetto si evolve toccando il meanstream piu evoluto. La performance è caratterizzata dai singoli ma soprattutto dall’interplay che si genera ad ogni concerto. Il concerto presenta brani originali e rivisitazioni di famosi standards. Alle 21.30 in concerto Oxymoron, Kathya West (voce e ‘mbira), Danilo Gallo (chitarra acustica), Alberto Zanini (chitarra acustica) e Roger Rota (ance), omaggio intimo e acustico alla musica dei Beatles e dei Rolling Stones. Tutto cambia, si trasforma. La musica ha spazi interminabili seppur ci piace l’illusione di poter delineare dei margini che possono essere le parole di un testo o gli accordi di un brano o la formazione di un gruppo di musicisti. Tutto cambia e quindi si trasforma all’infinito. L’infinito con tutte le sue variabili è il nostro margine. Si può salire sullo stesso mezzo, ma non sarà mai lo stesso viaggio.

Tutti i concerti sono a ingresso libero per info anagrafetremiti@libero.it

Per raggiungere le tremiti http://www.alidaunia.it/ – https://www.traghettiper-tremiti.it/

ECCO I MINISTRI DEL NUOVO GOVERNO CONTE

Il Presidente del consiglio incaricato ha sciolto la riserva al Presidente della Repubblica Mattarella sottoponendo allo stesso le proposte di nomina dei nuovi ministri. Il giuramento è previsto per domani 5 settembre, alle ore 10:00, al Palazzo del Quirinale.

Ecco i nuovi ministri del governo Conte: Interno, Luciana Lamorgese; Economia e Finanze, Roberto Gualtieri; Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio; Lavoro e Politiche Sociali, Nunzia Catalfo; Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli; Difesa, Lorenzo Guerini; Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà; Innovazione, Paola Pisano; Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone; Affari regionali, Francesco Boccia; Sud: Giuseppe Provenzano; Pari Opportunità e Famiglia, Elena Bonetti; Affari europei, Enzo Amendola; Giustizia, Alfonso Bonafede; Ambiente, Sergio Costa; Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli; Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova; Istruzione, Università e Ricerca, Lorenzo Fioramonti; Beni e Attività Culturali e Turismo, Dario Franceschini; Salute, Roberto Speranza; Sport e alle Politiche Giovanili, Vincenzo Spadafora. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro. (foto Sky)

ESTATE 2019, IL COMUNE DI SAN NICANDRO FA CASSA CON LE MULTE STRADALI

Pare che l’estate che sta finendo abbia una statistica molto favorevole per le casse comunali della città di San Nicandro. A quanto è dato sapere, nonostante il numero degli agenti di polizia locale sia veramente molto esiguo, l’incasso a favore delle casse comunali sia veramente elevato con grande soddisfazione per il bilancio dell’ente pubblico. Questo risultato diventa ancora più importante in quanto ottenuto senza l’utilizzo degli autovelox.

Molti contenteranno l’operato della polizia locale ma occorre capire che se le multe crescono vuol dire che non c’è una educazione alla sicurezza. Se aumentano le multe, vuol dire che non si rispettano le regole.

Diventa importante anche l’utilizzo di queste somme che dovrebbero essere investite, come chiedono tutti i cittadini, nella manutenzione delle strade.

È UFFICIALE: STOP ALLA PLASTICA DAL 2021. COMINCIAMO DALLA MENSA SCOLASTICA

Il Parlamento europeo ha definitivamente approvato la direttiva proposta dalla Commissione europea per lo stop alla produzione e alla commercializzazione dei dieci prodotti di plastica monouso che più inquinano i nostri mari e le nostre spiagge.

Infatti, entro il 2021, tutti gli Stati membri dovranno far cessare la produzione di oggetti di uso come piatti, posate, cannucce, bastoncini dei palloncini, bacchette per girare il caffè, contenitori e tazze in polistirolo espanso, cotton fioc, contenitori per gli alimenti distribuiti nei fast food. Al loro posto devono essere commercializzati solo prodotti in materiali biodegradabili e compostabili.

Ci sono ancora 16 mesi nei quali le amministrazioni pubbliche dovranno fornire indicazioni e modalità di attuazione della direttiva europea soprattutto sensibilizzando la popolazione e gli esercizi commerciali direttamente interessati.

Per esempio, il comune di San Nicandro può iniziare dalle scuole e dalla mensa per i bambini già dal corrente anno scolastico. Se è stato già previsto dal capitolato d’appalto, San Nicandro si allinea ai tanti comuni che hanno già adottato tale iniziativa.

E’ un modo di educazione ambientale per i più piccoli e gradualmente fino alle scuole superiori con le bottigliette di plastica. Ma un esempio potrebbe anche fornirlo direttamente il consiglio comunale tralasciando le bottiglie di plastica a favore di quelle in vetro o in materiale biodegradabili.

Insomma una informazione continua per una città meno inquinata dalla plastica.

APRICENA MEDIOEVALE

Da venerdì 6 settembre 2019, Apricena ritornerà ad accogliere Federico II ed il suo mondo, grazie all’Associazione “Apricena Medioevale”, che da anni celebra lo Stupor Mundi ed il Medioevo con la manifestazione “Apricena Medioevale”, una manifestazione pensata e promossa con l’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco Antonio Potenza che l’ha fortemente voluta.
L’Associazione “Apricena Medioevale” con il suo presidente Vincenzo Ferullo, il Direttivo e tutti i Soci, con passione, dedizione ed impegno, regala ad Apricena, città federiciana in virtù del fatto che l’Imperatore vi ha soggiornato dal 1222 al 1243 per 11 volte, in particolare nelle festività natalizie e pasquali, la rievocazione della figura del grande Imperatore e del suo periodo storico tra emozioni e vicissitudini storiche.
Fondamentale la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, con Anna Maria Torelli e Carla Antonacci, che permea l’evento di cultura e storia mediante convegni e visite guidate alla Mediateca federiciana.
Grande successo hanno riscosso nelle varie edizioni i giochi sia tra i concorrenti con a capo i rispettivi Capitani delle tre contrade (Tratturo Imperatore, San Giovanni in Piano e Castel Pagano) che tra il numeroso pubblico che ha apprezzato le particolari gare. Già, perché l’Associazione “Apricena Medioevale”, con il suo presidente Ferullo e tutti i numerosi soci, è stata attenta a studiare e riproporre i giochi e le attività che si svolgevano nella Città medievale di Apricena.

Con l’Associazione “Apricena Medioevale”, il paese di Apricena rivivrà anche quest’anno una vera FESTA del legame tra passato e presente. Dai preparativi al raduno e alla sfilata, dall’impegno profuso dai partecipanti per le gare seguite con fiato sospeso, all’esaltazione per la vittoria, dalle pagine storiche alla loro divulgazione: a tutto ciò il pubblico e i concorrenti stessi potranno assistere e prendere parte!
Per le iscrizioni potete rivolgervi presso il Palazzo della Cultura in Piazza Federico II o visitare la pagina Facebook Associazione “Apricena Medioevale”!

“Apricena Medioevale” e la Rievocazione Storica Medievale VI ASPETTA da venerdì 6 a domenica 8 settembre 2019, secondo il programma in allegato.

IL BORGO MARINARO DI PESCHICI SARA’ TAPPA DI “DI LAGO IN MARE”

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Il borgo marinaro di Peschici sarà la tappa settembrina degli appuntamenti “Di lago in mare”, il ciclo di eventi organizzato dal Gal Gargano Agenzia di sviluppo.

Sabato 7 settembre – dopo aver esplorato Vieste, la Perla del Gargano – gli open door porteranno i più curiosi alla scoperta della bella Peschici, arroccata su una rupe a picco sul mare, da dove domina una delle baie più suggestive d’Italia.

Sul litorale di Peschici il sole sorge e tramonta, regalando scenari incantevoli, impreziositi da grotte, torri costiere e riflessi variopinti, in uno scenario unico, tra storia, natura e buona tavola.

Sarà Piazza Pertini a fare da location ai diversi momenti di vitalità sociale e culturale – tra visite guidate, degustazioni di prodotti tipici, workshop e show cooking – che hanno l’obiettivo di promuovere l’Economia blu e i suoi pilastri: pesca/acquacoltura, turismo, diportismo, buono stato ambientale del mare e delle lagune.

Si parte alle 10.00 con attività di informazione e animazione a cura del Gal Gargano e con l’open door (l’appuntamento è al Porto di Peschici) “Il Gargano scoperto dal mare: visita guidata all’ambiente marino costiero”. Lo sguardo dei partecipanti si perderà tra i pini d’Aleppo che abbracciano la costa e le torri d’avvistamento che accompagnano la scoperta del litorale paradisiaco, da Cala del Turco alla spiaggia di Sfinale, passando per gli incantevoli trabucchi, sistema tradizionale di pesca ancora usato dai peschiciani, diffusi soprattutto verso Manaccora e Cala Lunga.

Dopo aver esplorato il litorale e la costa, alle 12.45 in piazza Pertini ci sarà il Coffee Break con la degustazione di prodotti tipici della pesca e dell’acquacoltura. Attraverso l’assaggio di questi prodotti sarà possibile scoprire sapori antichi e ricette tipiche, a volte “dimenticate” dell’area del GAL, e diffondere la conoscenza dell’eccellente qualità del pesce del mare e della laguna.

La giornata continuerà alle ore 17.00 (partenza dalla Stazione ferroviaria di Calenella) con la visita guidata alla necropoli di Monte Pucci, sito paleocristiano probabilmente utilizzato sin dal III secolo d.C., gli scavi condotti tra il 1955 e il 1963 collocano la necropoli tra il IV e il VII sec d. C..

La necropoli si compone di circa un migliaio di loculi, organizzati attorno ad almeno ventisei ipogei articolati in una serie di intricate gallerie che sfociano in ambienti più vasti destinati al culto stesso dei morti. Le tombe sono un’importantissima testimonianza della vita cristiana e funeraria delle popolazioni garganiche.

Alle 19.00 sempre in Piazza Pertini, dopo i saluti istituzionali, il Gal si presenterà alle comunità costiere con due interessanti workshop. Alle 19.30 è in programma quello a cura della dott.ssa Monica Contegiacomo su “Consumo consapevole dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura: come leggere l’etichetta e riconoscere i marchi”; alle 20.30 quello della dott.ssa Antonella Mirizzi sulle proprietà nutrizionali del pesce povero.

Alle 20.30 seguirà l’incontro con la prof.ssa Teresa Maria Rauzino sul tema “Le sentinelle del Mare” – racconti sul patrimonio architettonico costiero. Perché l’impiego di strutture fortificate lungo la costa pugliese costituì, sin dal medioevo, un importante baluardo contro gli assalti dal mare. Le città costiere furono fortificate con mura e castelli, lungo i litorali vennero costruite torri di avvistamento.

Tra gli insediamenti fortificati di cui è rimasta traccia nel Gargano, i più importanti e degni di nota sono: Torre di Campi, Torre dell’Aglio, Torre di San Felice, Torre Gattarella, Torre di Portonuovo, Torre di Porticello, il castello di Vieste, Torre di Sfinale, Torre Usmai, Torre di Calalunga, Castello e mura di Peschici, la Torre di Montepucci, la Torre di San Menaio, il Castello e le mura di Rodi Garganico, Torre Sanzone a Lido del sole, le due torri del Varano, Torre Calarossa, Torre Mileto.

La giornata si concluderà con lo show cooking, a partire dalle 21.30, a cura di esperti del settore gastronomico che porteranno i presenti alla scoperta dei sapori e delle ricette tipiche dell’area marino costiera lagunare.

L’open door e la visita guidata sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per la prenotazione, che è obbligatoria, inviare una email (completa di nome, cognome, luogo e data di nascita, cellulare) all’indirizzo agenziadisviluppo@galgargano.com o chiamare i numeri 0884.568245 e 0884.564164 entro le ore 18.00 del 6 settembre 2019.

Il progetto vanta il patrocinio dei comuni di Isole Tremiti, Cagnano Varano, Ischitella, Rodi Garganico, Vieste, Peschici, Lesina; di AMP Isole Tremiti – Riserva Naturale Marina, del Parco Nazionale del Gargano e di Puglia Promozione.

TRA L’ITALIA E UE UNA PARTITA DA GIOCARE INSIEME

In Europa si aprono prospettive nuove, potenzialmente favorevoli all’Italia. Per questo, un nuovo governo formato dai partiti che hanno contribuito all’elezione di Ursula von der Leyen dovrebbe sostenere le ipotesi di riforma con coerenza, anche all’interno.

Il programma di Ursula von der Leyen. Qualcuno ha suggerito di chiamare il nuovo esecutivo che (forse) nascerà come governo “Ursula”, perché sostenuto dai partiti italiani che hanno votato a favore del nuovo presidente della Commissione europea (cioè Pd e M5s), escludendo gli altri (cioè soprattutto la Lega).

Sia che l’appellativo sia inteso in senso celebrativo o spregiativo, ci sono certamente molti aspetti nel programma presentato da Ursula von der Leyen che sarebbero vantaggiosi per il nostro paese. Ma non è solo una questione di aspirazioni. C’è anche una congiuntura particolarmente favorevole perché alcune delle riforme proposte in quel programma siano effettivamente attuate. Un governo italiano non pregiudizialmente ostile al progetto europeo potrebbe dare un contributo importante perché questo avvenga, a vantaggio proprio e della stessa Unione.

Il primo aspetto concerne il rallentamento in corso dell’economia dell’area euro, che colpisce prevalentemente la manifattura tedesca e di conseguenza i paesi i cui apparati industriali sono a essa più connessi, a cominciare dal nostro. All’origine ci sono le tensioni sul commercio internazionale indotte dalle sanzioni del presidente americano verso vari paesi. L’indicazione principale che molti osservatori ne ricavano è che il modello di crescita basato sull’export a cui è tradizionalmente legata la Germania non sia più conveniente e che comunque non sia praticabile da un’area delle dimensioni della zona euro. Ciò la rende troppo dipendente dalla domanda estera per la propria crescita e gli elevati avanzi commerciali ne fanno un obiettivo ovvio per i rigurgiti protezionistici in atto. È dunque necessario rilanciare la domanda interna, a cominciare dagli investimenti pubblici, anche per recuperare lo svantaggio tecnologico nel campo dell’economia digitale accumulato dall’industria europea nei confronti di Usa e Cina. Le diffuse critiche interne allo Schwarze Null (l’obiettivo di un bilancio pubblico sempre in pareggio come cardine della politica economica), impensabili fino a poco tempo fa, riflettono il mutato atteggiamento di parti dell’opinione pubblica tedesca.

E non si tratta solo della Germania. Poiché alcuni degli investimenti necessari hanno ovviamente una dimensione europea (ambiente, infrastrutture, nuove tecnologiche), ne traggono vantaggio le posizioni dei paesi – come la Francia – favorevoli a un’espansione del bilancio europeo in questa direzione. Il nuovo “budgetary instrument” per la convergenza e la crescita dei paesi dell’euro, ancora non definito nelle finalità e nelle dimensioni, potrebbe essere uno dei canali attraverso il quale alcuni di questi propositi prendono corpo.

Il secondo aspetto, legato al primo, è rappresentato dai limiti della politica monetaria. Di fronte a segnali sempre più forti di rallentamento dell’economia dell’area e della dinamica dei prezzi, la Banca centrale europea si dichiara pronta a intervenire utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, anche riattivando, se necessario, il programma di acquisto diretto di titoli. Ma in una situazione in cui i tassi di interesse sono già pesantemente negativi, i limiti della politica monetaria nel sostenere l’economia dell’area sono sempre più evidenti. Di qui le richieste avanzate da Mario Draghi e più di recente e con più forza da Christine Lagarde perché ci sia anche un ruolo più attivo della politica fiscale dei paesi membri nel sostenere il ciclo.

Questo spiega in parte anche il riemergere del dibattito sulla necessità di rivedere le regole fiscali europee, su cui la neo-eletta presidente della Commissione sembra volersi impegnare nel suo primo anno di governo. Nella misura in cui queste regole sono di impedimento a una politica fiscale controciclica (per esempio, perché legate a indicatori economici non osservabili) o alla crescita economica (per esempio, perché non distinguono sufficientemente tra spesa corrente e spesa di investimento) dovrebbero essere riformate.

Cosa dovrebbe fare l’Italia. Si tratta di sviluppi potenzialmente favorevoli al nostro paese. Un governo “Ursula” dovrebbe sostenerli in più modi, non solo attivandosi direttamente in sede europea, ma anche attuando comportamenti interni coerenti. In primo luogo, avendo un atteggiamento responsabile nei confronti del nostro bilancio, rifuggendo da programmi finanziariamente insostenibili. Non solo sarebbe vantaggioso per noi, ma eliminerebbe anche l’alibi dell’irresponsabilità italiana utilizzato dai paesi e dalle forze più conservatrici per frenare le proposte di maggior integrazione europea.

In secondo luogo, sostenendo il più possibile la crescita economica interna, attraverso interventi mirati. I due obiettivi non sono tra di loro incompatibili. Come ha già notato Francesco Daveri, il semplice ridursi della prospettiva di uscita dall’euro consente all’Italia, nonostante l’elevato debito pubblico, di finanziarsi già a tassi straordinariamente bassi.

Si tratta di un’occasione irrepetibile per ridurre il debito pubblico e riprendere un percorso di crescita.(lavoce)

Massimo Bordignon

ATTIVITA’ DI CONTRASTO PER ABBANDONO RIFIUTI

Nell’ambito dell’attività istituzionale di contrasto e repressione di deposito e abbandono incontrollato di rifiuti, i militari della Stazione Carabinieri Parco di San Nicandro Garganico (FG) hanno posto in essere una consistente attività di accertamento diretta ad identificare e sanzionare gli autori di tali comportamenti illeciti che segnano in modo inqualificabile il degrado in cui versa, purtroppo, parte del nostro territorio. Mediante l’ausilio di apparati video appositamente occultati è stato possibile cristallizzare, in modo inequivocabile, il pessimo comportamento di una vasta fascia di cittadini che con le più svariate modalità si disfano di rifiuti prodotti in ambito urbano.

Con tale attività è stato monitorato, in particolare, una piazzola di sosta lungo la Strada Provinciale n. 48 – San Marco in Lamis – San Nicandro Garganico (Zona 2 del Parco Nazionale del Gargano), abitualmente utilizzata per l’illecito deposito e abbandono di rifiuti. I militari sono stati impegnati nella visualizzazione di oltre 400 ore di riprese video e nelle connesse operazioni sanzionatorie, che hanno colpito 20 trasgressori (alcuni dei quali sorpresi più volte a commettere l’azione antigiuridica), con l’elevazione di sanzioni per oltre 15.000 euro, in soli trenta giorni di attività.

L’operazione è ancora in corso di svolgimento con numerosi sistemi di videosorveglianza occultati e posizionati nei luoghi strategici per contrastare tali incivili gesti, non accettabili in una società ecosostenibile nella quale le uniche pratiche ammissibili sono rappresentate dalla raccolta differenziata, dal riciclo e dalla corretta gestione dei rifiuti.

 

SCOPERTA CENTRALE DELL’AUTORICAMBIO RUBATO

È evidentemente sempre molto redditizio, nonostante gli appelli e i richiami che da più parti si levano per il rispetto della legalità, il mercato dell’autoricambio proveniente da mezzi rubati. È, purtroppo, quindi altrettanto evidente che la “domanda” del mercato non viene troppo influenzata da “inutili remore o, peggio ancora, antieconomici moralismi”.

Nel pomeriggio di venerdi scorso i Carabinieri della Stazione di Cerignola, impegnati in un servizio perlustrativo delle aree più periferiche della città ofantina, insospettiti dai movimenti di due soggetti notati nei pressi di un capannone isolato in località Viro Padula, hanno sorpreso due pregiudicati mentre, appena scaricate da un furgone, stavano “ripulendo” da ogni segno identificativo le parti meccaniche e di carrozzeria di un’autovettura cannibalizzata, che è risultata essere una Volkswagen Golf asportata appena poche ore prima a Margherita di Savoia. Sono allora scattate le manette ai polsi dei due pregiudicati cerignolani, un 59enne ed un 35enne.

Nel capannone e in un box attiguo, presi in locazione da uno dei due, i Carabinieri hanno trovato poi numerosi altri motori, parti meccaniche e di carrozzeria di auto di varie marche, la cui provenienza è ora in corso di accertamento. Un autentico bazar del pezzo di ricambio rubato.

Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e i due sono stati dichiarati in arresto.

Dopo le formalità di rito sono entrambi stati associati alla casa circondariale di Foggia, a disposizione della Procura della Repubblica.

DECRETO CRESCITA, 90 MILA EUR0 AL COMUNE DI SAN NICANDRO

Il Ministero dello sviluppo economico ha disposto in favore dei Comuni, per complessivi 500 milioni di euro “per la realizzazione di progetti relativi a investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile”.

Tale assegnazione riguarda indistintamente tutti i Comuni sulla base della popolazione residente alla data del 1°gennaio2018, secondo i dati pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT). Ai Comuni con popolazione compresa tra 10.001 e 20.000 abitanti come San Nicandro Garganico è assegnato un contributo pari ad euro 90.000 che devono essere finalizzati per investimenti  riguardanti “opere pubbliche in materia di: a) efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; b) sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Il vincolo imposto per la concessione del contributo è l’inizio dei lavori dovrà avvenire entro e non oltre il 31 ottobre 2019 a pena di decadenza.

SAN NICANDRO E LESINA PER IL PROGETTO “SENTIERI DI INCONTRO, VALORIZZAZIONE DELLE FILIERE LOCALI”

I Comuni di Lesina e San Nicandro Garganico, in ragione della continuità geografica e territoriale e delle connessioni e dei legami di tipo storico-culturale, naturalistico e della omogeneità delle risorse paesaggistiche identitarie dei territori, candidano una proposta progettuale relativa all’Azione “GARGANO IMPATTO ZERO” per la valorizzazione delle filiere locali.

L’intervento mira a recuperare la rete dei sentieri realizzati ed esistenti, (ove per esistenti si intende quelli la cui accertata esistenza sia suffragata da riferimenti storico-geografici e da carte topografiche) e la realizzazione di strutture leggere per l’accoglienza e l’informazione.

Le finalità del progetto riguardano il rafforzamento della vocazione turistica locale attraverso il supporto alla qualificazione e sviluppo di attività di promozione dei prodotti locali (enogastronomici, artigianali, ittici) utilizzandole opportunità di diversificazione, la promuovere e la valorizzare delle risorse produttive, ambientali, storiche, culturali, ecc. coinvolte nei circuiti enogastronomici, tramite la creazione di collegamenti tra operatori turistici, pescatori, agricoltori, artigiani e altri attori pubblici e privati. Ed infine la promozione e lo sviluppo di reti tematiche, sentieristica, ciclovie, ciclopedonali, sistemi di mobilità lenta che coinvolgano operatori pubblici e privati locali, in grado di favorire aggregazione, integrazione e valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali.