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DEBUTTO POSITIVO PER LA CITTA’ DI TORREMAGGIORE ALLA BIT DI MILANO

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Grande partecipazione e attenzione alla conferenza stampa tenutasi presso il padiglione della Regione Puglia alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano.

Questo importante appuntamento ha rappresentato un’opportunità straordinaria per raccontare Torremaggiore in un contesto internazionale, valorizzando le sue immense potenzialità, verso cui abbiamo riscontrato un interesse crescente da parte di tutti i visitatori e gli imprenditori presenti qui a Milano.

Insieme all’Assessore e Vicesindaco con delega al turismo Ilenia Coppola, ho avuto l’onore di presentare la nostra Città come un centro di eccellenza capace di coniugare storia, tradizione e sviluppo.

Tra i temi affrontati, particolare rilievo è stato dato alla filiera dell’olio EVO, delle olive da tavola ed in particolare della Peranzana, un’eccellenza agricola che rappresenta un pilastro strategico per il rilancio economico del territorio.

Ai visitatori del padiglione è stato mostrato il grande patrimonio culturale legato alla figura del Principe di Sangro e dell’Imperatore Federico II, attorno ai quali la nostra comunità sta pianificando una serie di iniziative culturali che ne celebreranno la storia e l’eredità.

Possiamo dire fin da ora che questo evento è stato un grande successo per la nostra Città, sempre più proiettata verso un turismo internazionale, sostenibile ed attento alla nostra storia!

POLICLINICO FOGGIA, EMILANO E PIEMONTESE INAUGURANO NUOVO ACCELERATORE LINEARE PER RADIOTERAPIA

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“Continua il rafforzamento del Policlinico Foggia, sul quale si poggiano le aspettative di salute di un territorio che merita il meglio della medicina italiana”. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, alla presentazione ufficiale del nuovo acceleratore lineare in dotazione alla Struttura complessa di Radioterapia, diretta da Giorgia Cocco: un apparecchio Versa HD di ultima generazione, in grado di trattare con la più elevata precisione e accuratezza qualunque caso clinico, dai convenzionali a quelli più complessi. Accanto al presidente Emiliano, erano presenti l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Piemontese, il direttore generale facente funzioni del Policlinico Foggia Elisabetta Esposito, il direttore sanitario Leonardo Miscio, il direttore della Radioterapia Giorgia Cocco, il direttore del Dipartimento di Radiodiagnostica Sergio Modoni, l’ingegnere clinico Daniele Campaniello e il cappellano del Policlinico don Michele Noto, per la benedizione del macchinario.

“Con la Cardiochirurgia – ha aggiunto Emiliano – abbiamo avviato un’impresa veramente complessa che continua con i nuovissimi macchinari e l’imminente avvio dei lavori del nuovo blocco. Negli ultimi nove anni la realtà di questo Policlinico è cambiata al punto da portare molti a curarsi a Foggia, per questo motivo stiamo investendo su quest’area. La strada è lunga, ci vuole tanta concordia e ci vogliono medici che sappiano lavorare di squadra, avendo un approccio multidisciplinare e ricordandosi sempre che i pazienti sono la cosa più importante”.

“Non sono qui solo per inaugurare una nuova apparecchiatura – ha detto l’assessore Piemontese – ma per testimoniare come l’impegno della Regione nel garantire ai pazienti l’accesso a trattamenti sempre più innovativi, sicuri e mirati sia continuo. Il Policlinico Foggia ha completato l’installazione del nuovo acceleratore lineare nei tempi previsti, i trattamenti per i pazienti sono già ripresi e questa apparecchiatura è tra le più all’avanguardia in questo momento in Puglia. Sarà possibile adesso migliorare l’efficacia della radioterapia, offrendo soluzioni terapeutiche personalizzate, tempi di trattamento ridotti e maggiore precisione, con un impatto significativo per la qualità delle cure oncologiche sul territorio. La sanità è in continua evoluzione e il nostro obiettivo è quello di mettere sempre il paziente al centro, garantendogli le migliori cure possibili. Grazie al Pnrr stiamo procedendo con l’ammodernamento delle grandi macchine di radiodiagnostica e radioterapia per permettere ai cittadini foggiani e pugliesi di avere cure al passo con le innovazioni scientifiche e tecnologiche. Ringrazio la direzione strategica del Policlinico Foggia, la dottoressa Giorgia Cocco e tutto il personale sanitario per l’impegno profuso nel ridurre al massimo i disagi per i pazienti in questa fase di transizione”.

“Il macchinario – ha sottolineato il direttore generale facente funzioni del Policlinico Foggia, Elisabetta Esposito – è stato acquistato attraverso un finanziamento complessivo di 6 milioni 500 mila euro, riveniente da fondi ministeriali e regionali destinati specificamente al rinnovamento tecnologico delle radioterapie oncologiche. Con questo investimento, nei primi giorni di marzo inizieranno anche i lavori per l’installazione di un secondo acceleratore lineare nuovo in sostituzione di quello più datato. A settembre la Struttura di Radioterapia disporrà di due macchine identiche, perfettamente intercambiabili, per rendere possibile il trasferimento dei pazienti in corso di trattamento da un acceleratore lineare all’altro in caso di necessità, senza dover ripianificare il trattamento, per garantire la continuità terapeutica in caso di guasti”.

“Con questo nuovo acceleratore lineare in funzione dal 29 gennaio scorso – ha aggiunto la dottoressa Cocco – verranno trattati all’incirca tra i 30 e i 40 pazienti al giorno. La radioterapia è in continua evoluzione e il trattamento del cancro si sta spostando dalla fase terminale alla gestione della malattia cronica: occorrono trattamenti più rapidi ed efficienti in termini di costi, nonché sicuri e precisi per tutti i pazienti con soluzioni dedicate a ogni singolo caso. L’acceleratore lineare Versa HD con High-Definition Dynamic Radiosurgery (HDRS), offre capacità di utilizzo uniche con una visualizzazione della posizione del tumore in 4D. È veloce e preciso: eroga qualsiasi trattamento in un intervallo di tempo standard di 15 minuti. Per i polmoni, per esempio, la somministrazione di energia avviene in meno di due minuti, per la prostata circa 90 secondi. Il Versa HD è in grado di colpire in modo preciso il bersaglio tumorale, evitando danni ai tessuti sani circostanti. Questo è possibile grazie al collimatore multilamellare integrato nella testata, dotato di 160 lamelle da 5 millimetri che permette un’accurata conformazione del fascio di radiazioni.  Questa accuratezza nel colpire il bersaglio è disponibile su un ampio campo di irraggiamento e può essere utilizzata anche nella cura di patologie tumorali molto complesse”.

Grazie alla velocità molto elevata delle lamelle fino a 6,5 centimetri al secondo, è possibile erogare le dosi necessarie in circa un terzo del tempo che veniva impiegato sul precedente acceleratore, permettendo anche di ridurre l’esposizione complessiva e aumentando il comfort del paziente e riducendo gli effetti collaterali.

“All’acceleratore – ha detto l’ingegner Campaniello –  è collegata una Cone Beam CT, apparecchiatura in grado di acquisire immagini TAC che consentono il preciso posizionamento del paziente prima di ogni seduta. L’obiettivo tumorale, infatti, può muoversi in base a variabili diverse, come il respiro o il riempimento della vescica o dell’intestino, che possono determinare uno spostamento della neoplasia anche di alcuni centimetri. Con l’utilizzo della Cone Beam CT – è possibile gestire in modo ottimale tutti i tipi di trattamenti, anche quelli interessati dal movimento respiratorio come la radioterapia al polmone, al fegato ed al pancreas, difficili perché il target si muove in modo non trascurabile. Questa metodica, IGRT Radioterapia Guidata da Immagini, permette di massimizzare l’effetto delle cure, evitando la radiazione delle zone sane”.

La dottoressa Cocco ha sottolineato inoltre che “con i sistemi 4D di compensazione del movimento d’organo è possibile monitorare gli spostamenti che avvengono durante il trattamento e che possono dipendere dall’atto respiratorio: in questo modo è possibile correggere le impostazioni del trattamento per compensare l’errore provocato da questi movimenti”.

“L’errore di erogazione – ha concluso Campaniello – viene ridotto da sistemi di posizionamento e immobilizzazione del paziente: lettini, cuscini e sistemi ottici di monitoraggio. È infatti installato un tavolo di trattamento robotizzato, che è possibile regolare sia dall’interno del bunker sia dalla sala comandi”.

SAN NICANDRO GARGANICO: L’ADDIO A FORZA ITALIA DEL CONSIGLIERE ANTONIO BERARDI

Il senso del dovere, il senso dell’appartenenza ad un territorio e di conseguenza i propri sacrifici affinchè i risultati possano portare benefici ai cittadini, oggi non viene più visto come una meta da perseguire in tanti partiti politici, in tanti uomini. Dopo tante esperienze nel centro destra, non ultima quella di Forza Italia, ho deciso di uscire dal partito e di continuare il mio impegno nella politica libero da schemi, libero da simboli e libero di pensare con la mia testa. I risultati dei simboli di partiti, per certi versi, non soddisfano a pieno ciò che il mio territorio e io ci aspettavamo.

Ringrazio Antonio Potenza, sindaco di Apricena, persona unica e insostituibile nei ruoli che veste. Ringrazio il consigliere regionale Paolo Dell’Erba. Ringrazio tutto il team che ha sempre collaborato con me e in tutte le mie battaglie. Ringrazio tutti i consiglieri comunali dei paesi della nostra Provincia che mi hanno eletto.

Ringrazio chi ha creduto in me, ringrazio chi si è prodigato affinchè la mia elezione a consigliere provinciale potesse avere un ottimo risultato, ma oggi c’è bisogno di fatti e di una certa presenza sul territorio. La mia voglia di fare e di aiutare chi è in difficoltà rimane la stessa con la sana consapevolezza che bisogna saper dialogare con tutti, abbattendo stereotipi e muri con una collaborazione a 360 gradi con tutti nel pieno rispetto dei ruoli e delle posizioni. La politica la si può fare anche senza un simbolo. Oggi, non orfano di simboli politici ma genitore di una libertà civica che deve abbracciare tutte le idee e tutte le opportunità con sani e concreti suggerimenti.

La Politica con la P maiuscola è il frutto di libertà e di aperture per veder crescere la propria terra auspicando ad una seria e concreta presa di posizione dei cittadini purtroppo sempre più assenti difronte a problemi importanti che andrebbero affrontati con una folta partecipazione e che oggi il sottoscritto non ha visto. Difronte a tanto lassismo ci si scoraggia e ci si lascia in un abbandono che spesso serve a riordinare le idee. A chi oggi continua ad avere un ruolo cardine nella politica e nei ruoli dirigenziali auguro ogni bene e ogni riuscita per la crescita della nostra città e del nostro territorio.

MEDICINA POPOLARE: SAN NICANDRO, LE MEDICINE PER I POVERI

Prima che nel nostro paese si attuasse quella che, in via di principio, doveva essere la riforma sanitaria, ma che alla resa dei conti si è rivelata una forma assistenziale inefficiente per lo meno quanto costosa, il medico condotto era, insieme con l’avvocato, il sindaco, il parroco e lo “speziale” una figura predominante nella vita quotidiana della comunità. Amico di tutti, e in particolare dei poveri, quasi mai ricco, non sempre agiato, soprattutto nelle aree rurali, il ” condotto ” veniva interpellato solo nei casi di media e di grave necessità. Prima di ricorrere a costui, le donne si servivano della loro sapienza e delle loro rudimentali conoscenze di cure empiriche, che tuttavia in non pochi casi avevano dei precisi fondamenti scientifici.

Per il mal di testa, ad esempio, o per il mal di gola, ricorrevano ai massaggi con olio d’oliva caldo: testa o gola che fosse, legavano poi la parte dolorante con una fascia di lana o con un fazzoletto pieno di cenere, anch’essa calda. Il mal di denti, invece, veniva curato con impacchi di lattuga. Contro l’acne e la foruncolosi si faceva ricorso agli impacchi di foglie di mela cotogna e di malva, debitamente bollite. Ricetta per un ottimo ricostituente: si prendeva del ferro arrugginito, e lo si lasciava immerso per alcuni giorni in un bicchiere di vino rosso. Si bevevano, poi, due o tre cucchiai di vino al giorno. L’acidità di stomaco si curava masticando a lungo, e poi ingoiando, una fava cruda.

Passiamo alla tosse: la si faceva diminuire, se proprio non scomparire, ingerendo un cucchiaio di miele o un mezzo bicchiere di acqua tiepida, quest’ultima fortemente zuccherata. Un emostatico? Presto detto: lavare più volte la ferita o l’abrasione con acqua fortemente salata (meglio se acqua di mare), poi sovrapporvi un leggero strato di cenere, o di tabacco da presa o una ragnatela appena strappata dalla volta di una stanza. Metodo empirico per le scottature e le bruciature: ungere la parte con olio caldo e bicarbonato, o mettervi sopra patata grattugiata, oppure una fettina di patata. La ricetta dice che olio e bicarbonato formano una specie di unguento. Se l’olio in casa è scarso (possedere dei recipienti d’olio, allora, era privilegio di pochi, e comunque rappresentavano una ricchezza e uno status symbol), se l’olio d’oliva scarseggiava si faceva ricorso alla patata, questa più accessibile: e occorreva cambiarla spesso, il senso di refrigerio era immediato.

Cosa fare contro i calli? Ecco il rimedio delle nostre nonne: prendere un pomodoro maturo, dividerlo a metà, cospargerlo di zucchero. Applicarlo sul callo, durone, occhio di pesce, coprire con garza, fasciare, tenere per una notte intera. Identico impiastro utilizzabile come emolliente per le iniezioni suppurate; in alternativa, usare grasso di cavallo. Raffreddore? Poco male: prendere un orciolo di vino, scaldarlo con alcuni cucchiai di zucchero, sorseggiarlo bollente. Ripetere l’operazione per due o tre sere consecutive. Passiamo alle distorsioni e agli strappi muscolari. Rimedio principe, la “stoppata “: si prende un uovo, e si divide il tuorlo dall’albume. Alla “chiara” si uniscono tre cucchiai colmi di zucchero; si monta a neve. Dopo di che, si prendono alcuni bioccoli di lana ben carminata e si imbevono interamente dell’albume montato. Con questi si ricopre la parte dolorante, poi si fascia ben stretta con una garza. Trascorse alcune ore, la benda diventa dura come un’ingessatura. La si deve tenere applicata per almeno una settimana. Dopo di che, tutto o gran parte del dolore sarà sparito, insieme con l’infiammazione.

Si vuol far latte per il neonato? Basta mangiare molto finocchio, soprattutto le “code”. Cura dei dolori di spalla e delle bronchiti: le “cuppette”. Si prendono alcune monetine, si tagliano a circolo del diametro di sette-otto centimetri altrettanti pezzi di stoffa o tela bianca: al centro di ciascun circolo si mette una moneta, si raccolgono i lembi, legandoli alla base, e lasciando liberi i lembi, in modo che formino una specie di stoppino. Si ungono di olio d’oliva e si applicano le monete sulle parti doloranti. Si accendono gli stoppini, sui quali si capovolgono dei bicchieri, possibilmente non molto larghi. L’aria interna si consuma rapidamente, spegnendo gli stoppini e facendo aderire perfettamente gli orli dei bicchieri, all’interno dei quali la carne della spalla sarà “risucchiata “, assumendo la forma di una cupola. Si copre tutta la parte con un panno di lana e si lascia così per una buona mezz’ora. Subito dopo, tolti delicatamente i bicchieri, si friziona la parte dolorante con olio di oliva ben caldo. Si rifascia, e si lascia così per alcune ore. (pubblicazionebancapugliese)

 100 ANNI PER NONNA IDA TRA LE CANZONI E AFFARI TUOI

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Ha compiuto 100 anni Ida Di Domenico, nata a Casalnuovo Monterotaro il 10 febbraio del 1925. Filomena, Antonietta e Anna, le sue tre figlie, le hanno regalato una grande festa, con pranzo e fuochi d’artificio. C’erano anche i suoi 6 nipoti e due pronipoti. Targa d’onore e un nuovo rosario i regali della Comunità consegnati da Pasquale Codianni, sindaco di Casalnuovo Monterotaro, alla neo-centenaria, alla presenza anche del primo cittadino di Carlantino, Graziano Coscia, e della senatrice Gisella Naturale.

Un secolo fa, Ida è nata dall’unione di Matteo e Antonietta, ultima di 11 figli. All’epoca, chi aveva un pozzo in casa, come la sua famiglia d’origine, era fortunato. Quando diventò grande, lei e il suo futuro marito si notarono reciprocamente attraverso pochi sguardi fugaci. Quel giovane, però, doveva partire per la guerra. Quando gli Alleati riuscirono finalmente a liberare il mondo dall’orrore nazifascista, bisognava aspettare che i soldati sopravvissuti tornassero a casa. Fu in agosto, nel giorno della festa della santa patrona del paese, che Ida scoprì che Vincenzo era tornato. Era proprio lui, assieme ad altri uomini, a portare in spalla la statua della Madonna della Rocca. Poco tempo dopo i due ragazzi si sposarono. Gli anni del dopoguerra furono durissimi. A differenza di quando era bambina, nella sua nuova casa di giovane sposa Ida non aveva il pozzo, quindi per prendere l’acqua doveva alzarsi alle 4 del mattino e fare la coda davanti alla fontana. Suo marito lavorava come bracciante. Lei faceva andare avanti la casa e, con la nascita delle figlie, si occupava di far crescere nel migliore dei modi le piccole Filomena, Antonietta e Anna. Donna fiera, tenace, convinta delle proprie idee, Ida è stata sempre una persona creativa e ricca di interessi. Molte volte, di domenica, nelle occasioni in cui tutta la sua grande famiglia si riunisce, Ida ha sorpreso tutti mettendosi a cantare e a recitare. Oggi il suo passatempo preferito è guardare la televisione: non rinuncia mai a una puntata di “Affari tuoi”. Ida Di Domenico è la diciannovesima persona in provincia di Foggia che, negli ultimi 5 mesi, ha compiuto 100 e più anni (probabilmente un primato relativamente alla Regione Puglia): da ottobre 2024, infatti, nuovi ultracentenari sono stati festeggiati anche a Bovino, Accadia, Castelluccio dei Sauri, Casalvecchio di Puglia, Deliceto (due), Sant’Agata di Puglia, Foggia (due), Torremaggiore, San Nicandro Garganico, Manfredonia (tre) e Orsara di Puglia (ben quattro volte).

APRICENA, IL CARNEVALE INIZIA DALLE MANI DEI BAMBINI

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Dal 23 al 28 febbraio, Apricena accoglie la creatività dei più piccoli con laboratori di Carnevale che trasformeranno ogni gesto in un’opera d’arte.

Dalla realizzazione di maschere e pignatte a letture e proiezioni che raccontano la magia del Carnevale, ogni attività è un’occasione per vivere la tradizione in modo creativo e unico.

Un Carnevale che non si racconta, si crea. Non vediamo l’ora di vedere cosa nascerà dalle mani dei nostri giovani artisti.

IL “SAN VALENTINO” DI VICO DEL GARGANO

Si chiama «Emotion. Storie di fuga d’amore» ed è un format turistico dedicato a chi ama la Puglia – in questo caso il nord della regione – ma soprattutto a chi è “innamorato dell’amore», inteso in tutte le sue sfaccettature: quello tra due persone, per la famiglia, per l’arte, la natura, la storia o l’enogastronomia, in una terra che offre tanto e in ogni stagione.

Sviluppato in tre macro aree (Foggia, area interna del Gargano e laghi, Vico del Gargano e Foresta Umbra) il programma è variegato ed è nato da un’idea di Onlyfood, in collaborazione con l’agenzia regionale del Turismo Puglia Promozione, per promuovere un’immagine unitaria della Puglia, nell’ottica dello sviluppo sostenibile e dei valori della brand identity, della accoglienza e dell’ospitalità.

Si parte da Vico del Gargano, dal 14 al 16 febbraio, proprio nei giorni in cui si festeggia il santo patrono San Valentino, protettore degli innamorati. Le esperienze, le attività, le possibilità turistiche saranno molteplici, tra processioni, masterclass, degustazioni, percorsi dedicati ai romantici e agli innamorati.

Dal 6 al 9 marzo ci si sposta a Cagnano Varano e Ischitella, con un percorso guidato nei borghi storici fra escursioni, sport e benessere in Foresta Umbra e al lago di Varano.

Dal 21 al 23 marzo sarà la volta del capoluogo, Foggia, con un percorso dedicato ai palazzi storici della città cara all’imperatore Federico H: Street food, cene tematiche con abiti d’epoca, cooking class e masterclass alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche e agroalimentari locali.

Tra gli eventi anche un incontro per gli addetti ai lavori con Ruben Santopietro, fondatore di Visit Italy, la principale piattaforma indipendente che promuove l’Italia nel mondo e vanta una community di circa tre milioni e mezzo di utenti.

Le esperienze sono arricchite da una originale collaborazione con il noto fumettista foggiano Giuseppe Guida.

SAN NICANDRO GARGANICO, PRESENTAZIONE DEL CARNEVALE STORICO 2025

Giovedì 13 febbraio, alle ore 10:00, presso la Sala della Ruota di Palazzo Dogana a Foggia avrà luogo la presentazione ufficiale del Carnevale storico sannicandrese – Edizione 2025.

Nell’occasione una vetrina sarà dedicata all’apprezzatissimo costume storico, di cui si tiene la sfilata durante il Carnevale, che quest’anno avrà il record di partecipanti.

Il Sindaco Matteo Vocale

SAN NICANDRO GARGANICO, IISS”DE ROGATIS-FIORITTO”: EVENTI E ATTIVITA’

A partire dal mese di gennaio ad oggi, varie sono state le attività organizzate dall’IISS “De Rogatis-Fioritto”. In data 17/01 il nostro Istituto ha collaborato con l’I.C “D’Alessandro-Vocino” per la realizzazione dell’evento “Insieme contro il Bullismo e il Cyberbullismo” in cui gli alunni delle classi terze, coordinate dalle prof.sse A.M. Conte e Mirella Montemitro,  hanno incontrato docenti  e alunni del “De Rogatis Fioritto”, hanno presentato i  loro lavori mediante cartelloni, video e hanno messo in scena sketch teatrali simulando episodi di bullismo atti alla sensibilizzazione di tale tematica sempre più sentita tra i giovani. Ad accoglierli, gli alunni della classe terza del Liceo Scientifico che hanno aperto l’incontro pronunciando, ognuno, delle frasi ad effetto.

Preziosa la partecipazione e l’intervento dei Dirigenti Scolastici Francesco Donataccio e Angela Pia Vaira, del Sindaco Matteo Vocale e dell’Assessore Giovanni Villani, dei Presidenti del Consiglio d’Istituto di entrambe le scuole, Ins. Federica Mimmo e avv. Giovanni Tricarico, della psicologa S. Nardella, del Comandante dei Carabinieri F. Letizi, del Comandante della Guardia di Finanza L. Coco e del Comandante della Polizia Municipale P. Bortone di Sannicandro Garganico che hanno testimoniato sul loro operato e sulle ripercussioni legali per chi commette atti di bullismo.

A seguire in data 31 gennaio è stata organizzata la giornata sulla neve a Roccaraso in cui sono state coinvolte tutte le classi di tutti gli indirizzi. Gli obiettivi educativi del viaggio: promuovere la conoscenza dell’ambiente montano e delle attività sportive invernali proponendo un’iniziativa che consente un approccio alla montagna di tipo culturale, turistico e commerciale.

Mercoledì 5 febbraio si è svolto un incontro, indirizzato alle classi terze di tutti gli indirizzi, con esperti sul problema del gioco d’azzardo identificato come una dipendenza patologica in cui si è posta particolare attenzione ai rischi e alle conseguenze ad esso correlate attraverso un talk “Fate il nostro gioco”.

Venerdì 7 febbraio gli alunni della classe 1 A del Liceo Scientifico e 1 A del Liceo delle Scienze Umane hanno partecipato alla corsa campestre per la categoria “Allievi” con alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo D’Alessandro-Vocino. Tale attività rientra nei campionati sportivi studenteschi 2024-2025 deliberati per questo anno scolastico.

In collaborazione con il Sindacato di Polizia Nuova Forza Democratica il 10 febbraio si è avviato il corso di formazione in Criminologia e Legalità in cui hanno relazionato i Magistrati Onorari del Tribunale di Foggia con la durata complessiva di 25 ore formative indirizzate ai fini del PCTO.

Tante le attività, gli eventi e i corsi organizzati che hanno coinvolto e coinvolgeranno nei mesi a seguire i nostri alunni sempre impegnati per il raggiungimento del loro successo formativo.

CONCORSO ALLIEVI MARESCIALLI CARABINIERI, 626 POSTI PER DIPLOMATI

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Il Concorso Allievi Marescialli Carabinieri 2025 mette a disposizione 626 posti per il 15° corso triennale (2025-2028) del ruolo Ispettori dell’Arma dei Carabinieri. Il concorso è aperto ai diplomati, offrendo l’opportunità di entrare nella prestigiosa Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri. Si tratta di una delle selezioni più attese nel panorama dei concorsi militari, che ogni anno attira migliaia di candidati. Gli allievi selezionati frequenteranno il corso presso la Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri di Firenze.

Scadenza per la presentazione delle domande: 8 marzo 2025 alle ore 23:59.

LAURA IANZITI NUOVA COORDINATRICE DEL MOVIMENTO CIVICO “CON” A CHIETI

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Energia, competenza e visione per il futuro. Laura Ianziti, nata nel 1998, è la nuova coordinatrice del Movimento Civico “Con” a Chieuti. Con un bagaglio di esperienze amministrative e una solida formazione in comunicazione e politiche giovanili, incarna il rinnovamento e la partecipazione attiva che il movimento intende promuovere.

Laureata in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Perugia, con una tesi sul “digital divide” , dal 2022 è Consigliere Comunale con delega all’Istruzione e ricopre un incarico all’ANCI Giovani Puglia, dove lavora su progetti dedicati allo sviluppo locale e al coinvolgimento delle nuove generazioni. Parallelamente, ha maturato esperienza nel settore immobiliare, occupandosi di comunicazione, gestione documentale e strategie di marketing.

“Assumo questo incarico con grande senso di responsabilità e determinazione. Credo in una politica che sappia ascoltare e dare risposte concrete. Il Movimento Civico ‘Con’ rappresenta un’opportunità per costruire insieme un futuro più inclusivo e dinamico per Chieuti”, ha dichiarato Laura Ianziti.

Con questa nomina, il Movimento Civico “Con” punta su una leadership giovane e preparata, capace di affrontare le sfide del territorio con idee innovative e una forte attenzione ai bisogni della comunità.

VICO DEL GARGANO, CAMMINATA DI SAN VALENTINO 2025

Siamo giunti alla terza edizione della Camminata di San Valentino e si può dire che abbiamo inaugurato una nuova tradizione, che ha sempre gli stessi obiettivi: convivialità, sport, beneficenza, benessere.

Un nuovo percorso per le strade del paese e del centro storico, con partenza dalla Villa Comunale e arrivo in Piazza Castello, dove i partecipanti riceveranno un ricordo dell’esperienza e saranno rifocillati da una merenda sana e genuina.

Partecipare è semplice:

1) Iscriversi entro il 14 febbraio compilando il form al seguente link

https://forms.gle/y9L78K7T823fUaGd7

2) Presentarsi il 16 febbraio dalle ore 9:30 per la registrazione e il versamento della quota minima di 5,00€

3) Camminare in tranquillità e allegria

Tutto questo non sarebbe possibile senza il supporto della ASD PODISTICA VICO DEL GARGANO e dell’Associazione Benefica della Divina Carità.

Il ricavato verrà devoluto alla Mensa Caritas “Madre Teresa di Calcutta” di Vico del Gargano.

GOLDEN GALA PIETRO MENNEA, PRESENTE LA SCUOLA DI ATLETICA POLISPORTIVA EPPE MERLA

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Dopo un 2024 all’insegna di successi la Scuola di Atletica si appresta ad affrontare un anno sportivo ricco di gare ed eventi 

Quella della Scuola di Atletica è una realtà ormai ben consolidata nel panorama locale della città di San Giovani Rotondo.

Come Eva nata dalla costola di Adamo, la Scuola nasce nel marzo 2023 come un naturale prolungamento della associazione di atletica leggera “ASD Polisportiva Eppe Merla”.

Grazie al volere di alcuni atleti e professionisti della corsa nel corso di questi due anni sono state tantissime le attività portate avanti dalla scuola, così come tanti i successi raggiunti e i podi conquistati.

Ad oggi, con 40 iscritti tra bambini e ragazzi dai 5 ai 16 anni, la scuola sta tenendo in piedi un progetto di grande impatto sociale oltre che sportivo.

Con dei programmi mirati i ragazzi e le ragazze che si avvicinano al mondo dell’atletica leggera vengono seguiti da allenatori qualificati con alle spalle anni di esperienza, tra gare, maratone e ultra maratone.

“L’obiettivo principale della Scuola di Atletica è quello di far conoscere il mondo dell’atletica leggera e in particolare della corsa” dichiarano i coach “per questo le nostre attività prevedono oltre agli allenamenti indoor e all’aperto, anche la partecipazione dei nostri giovani atleti alle gare provinciali, regionali e nazionali. Un modo questo per permettere ai bambini e ai ragazzi di rendersi conto sul campo che dopo un duro allenamento lo sport può regalare alcune tra le più belle delle sensazioni”.

A tal proposito il prossimo il 23 febbraio alcuni degli atleti della Scuola saranno impegnati nei Campionati di cross 2025 a Manfredonia, in quella che di fatto è la prima trasferta provinciale dell’anno. A seguire verranno calendarizzate le altre trasferte che porteranno i giovani runner in giro per la Puglia e non solo.

Ma l’evento di punta di questa stagione si terrà il 6 giugno 2025 allo Stadio Olimpico di Roma.

In un contesto internazionale i ragazzi della Scuola di Atletica Eppe Merla saranno spettatori d’eccezione di uno degli appuntamenti sportivi più importanti e attesi nel mondo dell’atletica leggera: il Golden Gala Pietro Mennea, tappa italiana della Wanda Diamond League che negli anni passati ha portato nella capitale atleti del calibro di Marc Jacobs, Gianmarco Tamberi o Faith Kipyegon.

Potrebbero essere ancora questi, insieme a molti altri nomi dell’olimpo sportivo, gli atleti che si cimenteranno il prossimo giugno in quattordici specialità:100, 400, 1500, 110 ostacoli, alto, lungo, peso per la categoria maschile e 200, 1500, 5000, 400 ostacoli, asta, triplo, disco per la categoria femminile.

Un’occasione unica per gli appassionati dello sport per poter vivere da vicino le emozioni dei grandi campioni e immaginare, perché no, che un giorno sarà il loro stesso nome a risuonare forte tra gli spalti di uno stadio.

Per info sulle attività della Scuola di Atletica leggera è possibile contattare i seguenti recapiti:

–             339.8656120

–             scuolaatleticaeppemerla@gmail.com

AMICI DELLA MUSICA: A SAN SEVERO IL RECITAL PIANISTICO DEL M° GIOVANNI UMBERTO BATTEL

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Ancora un appuntamento con la 56.ma Stagione Concertistica degli “Amici della “Musica di San Severo. Domenica 16 febbraio 2025 (ore 19.45, Auditorium “Sacra Famiglia”) propone il Recital Pianistico di Giovanni Umberto Battel, uno dei più affermati musicisti di questa generazione e protagonista di numerose performance artistiche di spessore. Eseguirà musiche di Debussy, Ravel, De Falla e Strawinsky. «Un evento molto atteso – commenta la prof.ssa Gabriella Orlando, presidente degli “Amici della Musica” di San Severo – destinato ad arricchire il cartellone della nostra Stagione. Il M° Battel è un musicista di indiscusso valore artistico e professionale».

GIOVANNI UMBERTO BATTEL – Nato a Portogruaro da una famiglia di musicisti, ha iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni con il padre, pianista e compositore. Sotto la guida del M° Luciano Sante si è diplomato presso il Conservatorio “Tartini” di Trieste col massimo dei voti, la lode e l’unanime menzione speciale per la rara maturità concertistica. In seguito ha conseguito il Diploma di Perfezionamento a pieni voti e lode presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma sotto la guida della pianista Lya De Barberiis. Contemporaneamente, dopo gli studi classici, ha conseguito la Laurea in Discipline della Musica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, con il massimo dei voti e la lode, pubblicando studi sulle nuove metodologie dell’analisi dell’interpretazione su importanti riviste italiane e straniere. A soli vent’anni ha ottenuto la cattedra di ruolo di Pianoforte principale insegnando nei Conservatori di Castelfranco Veneto, Padova, Trieste, Venezia. Dal 1° novembre 1997 al 31 ottobre 2009 è stato Direttore del Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia.

Molti sono stati i riconoscimenti ottenuti nei concorsi: dal 1974 al 1979 ha vinto cinque premi in importanti concorsi pianistici nazionali (Osimo, La Spezia, Trieste, Taranto, Albenga); dal 1978 al 1982 è stato premiato sette volte in concorsi internazionali italiani stranieri (primi premi a Stresa e a Enna, premi al “Pozzoli”, al “Viotti” e al “Busoni”).

Il debutto come solista è avvenuto nel 1976 con un concerto per il Teatro “La Fenice” di Venezia. Ha suonato in Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, Belgio, Svezia, Svizzera, Austria, Slovenia, Croazia, Serbia, Grecia, Turchia, Russia, Ucraina, Giappone, Usa, Canada. Molte sono state le esibizioni con importanti orchestre sinfoniche e da camera dirette tra gli altri da De Bernart, Gavazzeni, Steinberg, Scimone. Ha registrato più volte per la RAI, radio e televisione. Ha al suo attivo diverse incisioni tra le quali il monumentale Concerto op. 39a per pianoforte, orchestre e coro maschile di F. Busoni (ed. Bongiovanni, 1991).

Info 329.1286673 – 348.6628775

10 FEBBRAIO, 21° ANNIVERSARIO GIORNO DEL RICORDO PER LE VITTIME DELLA FOIBE

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Oggi 10 febbraio 2025 celebriamo il 21° anniversario del ricordo per le vittime delle Foibe, l’avv. Patrizia Carolina Lusi, nella veste di Presidente dell’ASP dr. Vincenzo Zaccagnino, manifesta il suo pensiero:” difendiamo ogni giorno quello che abbiamo, è questa una giornata che deve farci riflettere su quello che è successo ma anche su quello che abbiamo oggi, per conservarlo e difenderlo da ogni possibile elemento che possa trasformarsi in qualcosa di distruttivo”

Come ASP abbiamo aderito alla rete regionale proposta dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia per generare pensieri e riflessioni al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale

Faccio mia, rivolgendola soprattutto ai giovani e ai governanti, una frase di Primo Levi: “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre”.

La Presidente Patrizia Carolina Lusi

LA PIU’ BELLA STORIA DI CAPITANATA MAI SCRITTA (AMBIENTATA ANCHE A SAN NICANDRO GARGANICO)

Sontuosa. Sublime. La più bella storia che sia mai stata scritta sulla Capitanata e nella Capitanata. Ne avevo sentito parlare solo grazie a a quel certosino ed ineffabile cercatore di buona letteratura che è Francesco Giuliani, che ne ne occupò in un articolo sulla Gazzetta del Mezzogiorno, qualche anno fa.

L’ho scovata finalmente negli annali de «L’Illustrazione Italiana», resi disponibili dal mai troppo lodato Archive.Org, il più grande archivio digitale, impareggiabile custode della memoria storica e culturale delle civiltà.

«Agnus Dei» di Riccardo Bacchelli comparve sulla rivista milanese nel 1929. Il grande scrittore era venuto in provincia di Foggia proprio in quell’anno, recandosi in visita a San Marco in Lamis dall’amico Giustiniano Antonio Serrilli, che lo condusse in visita a diversi centri Dauni, soprattutto nel Gargano.

Bacchelli ne prese spunto per diversi reportage, pubblicati sulla «Stampa». Visitando il convento di San Matteo lo scrittore rimase colpito da un ex voto raffigurante un ragazzo morso da un asino. Dal disegno trasse l’ispirazione per la novella, in cui racconta la storia di Matteo Mancino Di Dio, umile capraio che diventerà un ricco pastore, condizionato dalla cupidigia e dall’avarizia.

La vicenda è ambientata prevalentemente a San Leonardo di Siponto, snodandosi tra Manfredonia, Monte Sant’Angelo, San Nicandro Garganico, Foggia e San Severo. Sullo sfondo c’è il lento cammino dell’affrancamento del Tavoliere dalla Dogana, le diatribe tra i pastori che difendevano i «tratturi del Re» e i contadini che cercavano di sottrarli al pascolo per destinarli ad attività più produttive.

Bacchelli tratteggia Matteo Mancino Di Dio con una straordinaria vivezza, dando prova di altissima letteratura e di una stupefacente capacità di penetrare a fondo il «genius loci» di una terra che non era la sua. Una sorta di Malavoglia in salsa dauna, che ricorda le migliori pagine di Giovanni Verga.

Le otto pagine de «L’Illustrazione Italiana» sono impreziosite dai disegni di Mario Vellani Marchi, importante artista, amico personale di Bacchelli e fondatore, assieme allo scrittore, del celeberrimo Cenacolo milanese di via Bagutta. Se volete scaricarla direttamente, fate clic qui. (Geppe Inserra)

PER IL PROGETTO “CITTA’ GARGANO” PARLANO I SINDACI

La Domenica del Gargano il talk ospiterà tutti i Sindaci del Gargano con una serie di puntate per parlare del progetto “CITTA’ GARGANO” che punta a creare una forte rete di sviluppo delle nostre comunità

Nella diciassettesima puntata online su TvGargano Webtv

 Filippo Barbano, Sindaco del Comune di San Giovanni Rotondo

Matteo Vocale, Sindaco del Comune di San Nicandro Garganico

Carmine d’Anelli, Sindaco del Comune di Rodi Garganico

Luigi D’arenzo, sindaco del Comune di Peschici

Un ringraziamento per la presenza al Direttore del Porto turistico di Rodi Garganico Marino Masiero

ALTA MODA IN LUTTO IN CAPITANATA                                                                                                                                                          

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Si è spento oggi Tommaso Di Capua, tra i più importanti protagonisti della moda  Pugliese e della Provincia di Foggia  e forte promotore del Made in Italy  (era  grande amico di Gianni Versace e Diego della Valle )che insieme alla sua famiglia fondarono nel 1910 l’omonima Boutique  “Di Capua BOUTIQUE” sita in San Severo in via Soccorso  19 .  

 Oggi la Puglia perde un riferimento storico per la Moda, una figura storica di riferimento per la Capitanata tutta. Oggi il Mondo della Moda perde il suo Luminare in Classe, Comportamento e Formazione. Classe, perché lui di classe ne aveva da vendere e i suoi abbinamenti rendevano ogni cliente unico. Comportamento, perché lui era una persona educatissima e sempre a modo mai una parola fuori posto. Formazione, perché chi usciva sotto la sua formazione lavorativa acquisiva una certa formazione di eccellenza nel settore moda e abbigliamento.

Lui era un amante del mare, amava il Gargano e le auto sportive, era solito fare sosta caffè la Domenica presso il distributore Agip dei f.lli Grana in via Torre Mileto in agro di San Nicandro Garganico dove dopo aver degustato un ottimo caffè illy partiva con la sua Lancia delta integrale o la sua alfa romeo 164 in direzione Rodi Garganico dove aveva ormeggiato la sua barca per salpare verso le Isole Tremiti dove trascorreva il suo tempo libero visitando i fondali. Lo ricordiamo così uno dei Migliori Imprenditori del Gargano.

Angelo Perta         

VICO DEL GARGANO SI PREPARA PER SAN VALENTINO

Vico del Gargano si sta preparando per celebrare San Valentino dal 14 al 16 febbraio! Il borgo si veste a festa con decorazioni a tema, luci soffuse, addobbi romantici, postazioni selfie e addobbi classici tradizionali per creare l’atmosfera perfetta per gli innamorati e i visitatori.

Ecco cosa ti aspetta:

Vico del Gargano è un borgo ricco di storia e di fascino, con le sue stradine strette, le case in pietra e le chiese antiche. In occasione di San Valentino, il borgo si trasforma in un luogo magico, dove l’amore e la tradizione agrumicola sono protagonisti assoluti.

Non perdere l’occasione di vivere un San Valentino speciale a Vico del Gargano!

Ecco alcuni consigli utili per organizzare la tua visita.

Prenota in anticipo:

Vico del Gargano è una meta molto popolare per San Valentino, quindi è consigliabile prenotare l’alloggio e le attività in anticipo.

Arriva in anticipo: per goderti appieno l’atmosfera del borgo, ti consiglio di arrivare a Vico del Gargano già il 14 febbraio, in modo da poter partecipare a tutte le iniziative in programma.

Vesti in modo adeguato:

Vico del Gargano è un borgo collinare, quindi è consigliabile indossare scarpe comode e abiti caldi, soprattutto se visiti il borgo di sera.

Assaggia i prodotti tipici:

Non perdere l’occasione di gustare i prodotti tipici del territorio, come le arance, i limoni, l’olio extravergine d’oliva e i formaggi.

Visita i luoghi di interesse:

Oltre alle attrazioni legate a San Valentino, Vico del Gargano offre molti altri luoghi di interesse, come il castello normanno-svevo, la chiesa matrice e il museo trappeto Maratea.

Non fartelo raccontare. Ti aspettiamo a Vico del Gargano dal 14 al 16 febbraio.