Home Blog Pagina 541

REPORT PAZIENTI COVID RICOVERATI AL POLICLINICO DI FOGGIA

0

Si informa che il numero dei pazienti Covid-19 ricoverati presso il Policlinico Riuniti di Foggia aggiornato ad oggi (26 febbraio), differenziato per reparto, con l’indicazione dell’età media e della percentuale di genere, è il seguente: REPARTI COVID TOTALE

MALATTIE INFETTIVE: 77

PNEUMOLOGIA: 33

RIANIMAZIONE: 25

MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO CHIRURGICO: 8

MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO OSTETRICO – GINECOLOGICO: 4

MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO NEFRO-UROLOGICO: 12

MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO GASTROENTEROLOGICO: 12

MALATTIE INFETTIVE AD INDIRIZZO PSICHIATRICO: 0

TOTALE RICOVERATI: 171

ETA’ MEDIA: 67 anni

% M/F TOTALE: M 56% F 44%

CONTROLLI DEI CARABINIERI NELLE CAMPAGNE E PERIFERIE. RECUPARATO 4 VEICOLI RUBATI, 2 DENUNCE

0

Durante i servizi straordinari ad alto impatto svolti nei giorni scorsi a Cerignola dai carabinieri della locale Compagnia, i militari hanno proceduto all’identificazione di 627 persone ed al controllo di 427 veicoli. Nel corso dei controlli, svolti con il supporto dei carabinieri dello squadrone eliportato “Cacciatori Puglia” e della Compagnia di Intervento Operativo di Vibo Valentia, sono state monitorate le principali arterie stradali urbane ed extraurbane, tra cui la S.S. 16, nonché le vaste aree rurali e periferiche della città al fine di contrastare furti e rapine. Una persona è stata arrestata ed altre due sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia.

Proprio monitorando la S.S. 16, all’uscita di corso Scuola Agraria, i militari della Stazione ofantina hanno notato una autovettura ferma senza conducente. Da immediati accertamenti, la stessa è risultata priva di copertura assicurativa e pertanto è stata sottoposta a sequestro. Durante l’intervento del carroattrezzi sopraggiunto per recuperare il veicolo, i militari sono stati avvicinati da un 28enne del Senegal che, dichiarando di essere il possessore dell’auto, nell’intento di dissuadere i carabinieri dal procedere al sequestro, ha lanciato le chiavi del veicolo contro gli stessi, ne ha spintonato uno e poi è fuggito a piedi. Inseguito fin dentro al centro abitato e raggiunto dai militari, li ha strattonati nel tentativo di sottrarsi all’identificazione, venendo bloccato e condotto negli uffici della locale Compagnia carabinieri. L’uomo è stato dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, è stato associato alla casa circondariale di Melfi (PZ). Dopo la convalida dell’arresto, il Gip del Tribunale di Foggia ha proceduto al giudizio del 28enne con rito direttissimo, condannandolo a sei mesi di reclusione, con sospensione della pena.

I militari della Sezione Radiomobile hanno denunciato a piede libero per ricettazione un 19enne bulgaro. Il giovane, al volante di una Opel Corsa, in località Borgo Tressanti ha ignorato l’alt dei carabinieri e si è dato alla fuga, venendo bloccato poco dopo. Dopo averlo identificato ed appurato che era sprovvisto di patente di guida, i militari hanno accertato che il veicolo era cessato dalla circolazione nel 2013 e che le targhe apposte sullo stesso appartenevano ad una autovettura rubata. L’auto è stata sequestrata e per il 19enne, oltre alla denuncia per ricettazione, è scattata una sanzione amministrativa per guida senza patente poiché mai conseguita.

Per ricettazione è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia anche un 32enne di Cerignola, già noto alle forze dell’ordine. Lo stesso, nelle campagne di località “La Pila”, al volante di un Fiat Ducato, non ha ottemperato all’alt di una gazzella della Sezione Radiomobile, dandosi alla fuga, per poi essere bloccato dopo un breve inseguimento. Da immediati accertamenti, il furgone è risultato rubato nel novembre 2020 a Palazzo San Gervasio (PZ). Il veicolo è stato sottoposto a sequestro per la successiva restituzione al legittimo proprietario.

Nella stessa località i militari dello squadrone eliportato “Cacciatori Puglia”, in un appezzamento di terreno incolto, hanno rinvenuto e sequestrato 7 propulsori e 3 cambi di probabile provenienza delittuosa appartenenti a varie autovetture nonché, ben occultate sotto alberi di ulivo, due autovetture, una Nissan Qashqai rubata il giorno prima a Barletta (BT) ed una Ford Edge rubata il giorno prima a Bisceglie (BT).

In località “Posta Uccello” i militari hanno rinvenuto una Jeep Renegade rubata nel mese di ottobre a Cerignola nonché un motore marca Mercedes completo di cambio e due motori marca Volkswagen di probabile provenienza delittuosa. L’auto e le componenti rinvenute sono state sottoposte a sequestro.

I TAVOLI TEMATICI DI “AZIONE SAN NICANDRO”

E’ decollata l’attività del neo gruppo politico Azione!

Dopo la presentazione ufficiale del partito AZIONE alla presenza dell’on. Nunzio Angiola, deputato Azione e docente universitario presso l’Università di Foggia, il coordinatore cittadino, Giuseppe Manduzio, insieme ad un gruppo di sostenitori ha dato avvio ai lavori dei tavoli tematici, intesi come uno spazio di condivisione e un luogo di partecipazione e confronto su tematiche di interesse della comunità sannicandrese. Tavoli a cui tutti possono partecipare, iscritti e simpatizzanti del gruppo Azione e non, cittadini, associazioni e volontari che vogliono contribuire con idee, prestazioni e suggerimenti allo sviluppo e promozione del nostro territorio, poiché siamo forti sostenitori del pensiero

“per una finalità comune siamo tutti tenuti a recitare la nostra parte”

I tavoli sono così suddivisi: • Cultura • Commercio e Artigianato • Fare impresa • Ambiente • Servizi sociali • Eventi enogastronomici • Tradizioni locali • Urbanistica ed edilizia • Associazionismo • Promozione territorio locale

Per ogni tavolo tematico è stata individuato un coordinatore, che presta la sua opera a titolo meramente gratuito, in un’ottica di collaborazione fattiva per il bene della nostra comunità. Il coordinatore ha il compito di dare l’input su un problema, un caso o una situazione inerente la tematica coordinata. Potrà farlo in qualsiasi forma: domanda, diretta Facebook, video, test, o sondaggio.

I tavoli Promozione territorio locale, cultura ed ambiente sono già passati dalle parole ai fatti. 

In breve i risultati dei primi tavoli in azione:

Il tavolo Promozione territorio locale, ha presentato in Comune una proposta di progetto volto al recupero e valorizzazione del centro storico partendo dalla sua storia e dalle sue tradizioni. Si è tenuto nei giorni scorsi un primo incontro informale con gli assessori Michele Gaggiano e Costanza di Leo e il Vice Sindaco Cataluddi Carmela i quali hanno mostrato da subito entusiasmo e fattiva collaborazione. Dopo la risposta formale dell’Amministrazione partirà il primo incontro per la scelta della tematica da sviluppare.

Per ogni fase del progetto sarà richiesta la collaborazione della cittadinanza attraverso quesiti, domande e pareri che saranno pubblicati sul profilo facebook del gruppo Azione San Nicandro, al fine di avviare un processo inclusivo e ad una fattiva collaborazione della cittadinanza alla vita sociale, civile, economica e politica della nostra Città. In questo modo tutti potranno contribuire attraverso i loro commenti alla stesura e realizzazione del progetto.

Il tavolo Ambiente, in collaborazione con l’associazione GRE (Gruppi Ricerca Ecologica di San Nicandro Garganico) ha programmato una campagna di sensibilizzazione per la sostenibilità ambientale che  rappresenta oggi uno dei paradossi della società moderna in quanto da un lato è ormai consolidata la consapevolezza e la coscienza collettiva per un futuro sostenibile, ma dall’altro stentiamo a mettere in atto quelle semplici pratiche quotidiane che ognuno di noi dovrebbe attuare per poter raggiungere questi risultati. Il programma si suddivide in una fase teorica ed una pratica.

La fase teorica prevede incontri in diretta facebook (trovandoci in emergenza sanitaria) volti alla sensibilizzazione ed educazione ambientale. A partire dalla prossima settimana saranno pubblicati video di educazione e rispetto dell’ambiente, interviste ad operatori, ricercatori e sostenitori ambientali, seminari e illustrazione delle best practices che ogni singolo cittadino può e deve mettere in atto per risolvere il problema dei rifiuti e rispetto dell’ambiente.

La parte pratica prevede l’organizzazione di giornate ecologiche. La prima giornata Ecologica “Ripuliamo la natura” è stata fissata il 5 marzo 2021 a partire dalle ore 09.30, la zona interessata è la Strada Provinciale per San Marco/San Giuseppe. La partecipazione è aperta a tutti. Sarà cura dell’Associazione GRE far rispettare le misure di distanziamento sociale.

Il tavolo cultura e tradizioni locali si è posto l’obiettivo di recuperare e valorizzare la cultura cittadina attraverso la riscoperta e il ripristino dei nostri luoghi storici, delle nostre leggende e tradizioni per troppo tempo trascurate e sottovalutate.

Primo passo è stata la realizzazione di un video promozionale di San Nicandro, i cui attori protagonisti sono il territorio e i talenti locali. Il video verrà diffuso sui social, inviato ad Enti di promozione turistica e culturale sia pubblici che privati.

In seguito si terranno in modalità on line degli incontri con studenti e docenti che ci parleranno dei beni culturali presenti nel nostro territorio; saranno organizzati concorsi dedicati alle arti visive e performative i cui vincitori di ogni categoria vestiranno in seguito i panni degli insegnanti dei worshop delle categorie di appartenenza e ci insegneranno tecniche e motivazioni necessarie per potersi approcciare alle varie forme di cultura.

Queste, in breve, sono le prime attività poste in essere dai tre tavoli. Sono al lavoro i tavoli Fare impresa, Eventi ed enogastronomia, Servizi Sociale e welfare State, Commercio e Artigianato.

Giovedì 4 marzo alle ore 18.00 in diretta facebook di Azione San Nicandro ci sarà la presentazione del programma dei tavoli tematici.

Azione San Nicandro

SAN NICANDRO, A BREVE L’EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI PER SOSTEGNO CANONI DI LOCAZIONE

L’amministrazione comunale di San Nicandro Garganico ha approvato la graduatoria di n. 31 aventi diritto alla concessione dei contributi integrativi per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione dei cittadini del Comune relativi all’anno 2019 scaturita dalle risultanze del bando dello scorso anno. Sono state escluse 12 istanze per mancanza di requisiti. Il fabbisogno ammonta a 35.872,75 euro.

Viene precisato che la somma complessiva stanziata dalla Regione Puglia ammonta a 29.497 euro comprensiva della somma di 3.360,18 euro relativo al “Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli della somma di 3.059 euro (FINCOVID) e della somma di 11.613,96 euro di cui all’Atto Dirigenziale della Regione Puglia del dicembre 2020 con cui sono stati individuati i Comuni beneficiari del fondo di premialità.

Viene precisato, ancora, che l’ammontare del fondo messo a disposizione da nostro Comune è di 5.500 euro relativo alla “Integrazione canone di locazione conduttori meno abbienti”.

Chiuse le formalità di rito, a breve si provvederà all’erogazione dei contributi ai cittadini di cui alla graduatoria ad accreditamento dei fondi necessari.

RODI GARGANICO: TURISMO ESPERENZIALE SUL GARGANO, PARTE LA SFIDA PER L’ESTATE 2021

È stata lanciata da un giovane, dinamico, Imprenditore di Rodi garganico Giancarlo Vigilante la sfida per l’estate 2021: le acquasuites. Si tratta di una vera barca con sopra una stanza di albergo a 4 stelle. Scafo a catamarano – due carene parallele da 3 metri x 8, una stanza da 17 metri quadrati di calpestio con veranda da 5mq e accessori usati in un albergo di lusso.

Il progetto è nato anche grazie alla disponibilità di Marino Masiero e di Assonautica che, fin da settembre scorso, ha appoggiato l’idea assicurando spazi acquei ed accordi commerciali molto vantaggiosi. La suite galleggiante di Giancarlo Vigilante diventerà una delle protagoniste del turismo esperenziale. La vera novità della suite – dice Marino Masiero –  è la classificazione del catamarano che con 2, 5 tonnellate di peso e due motori da 20 hp rende possibile affrontare il mare in condizioni agitate in totale sicurezza. Per acquasuites non è necessaria la patente nautica. La casa barca è dotata di aria condizionata, domotica processata da Alexia, doccia idromassaggio e cromoterapia: solo alcuni dei servizi a disposizione sulle acquasuites.

L’iniziativa sembra proporre la strada del rilancio del lavoro e dell’immagine del Sud troppo spesso segno di pregiudizi e sconforto. Una vera e propria sfida per il turismo per un Gargano migliore e ancor più a misura d’ambiente.

Antonella Stefania

IL WEEKEND DEL GARGANO DELLE CAVERNE

0
Archeotrekking tra pitture e graffiti a San Giovanni Rotondo

 

Comune di  San Giovanni Rotondo
Sabato 6 marzo 09.30 – 12.30

A partire dagli anni ’60 Grotta Paglicci è diventata uno dei luoghi simbolo per le scoperte preistoriche nel territorio italiano, ma col tempo si è rivelata essere solo il centro di una fitta rete di caverne frequentate da millenni lungo tutta la fascia dei valloni meridionali del Gargano. Noi saremo nel territorio di San Giovanni Rotondo per vedere con i nostri occhi quelle tracce archeologiche, pitture e graffiti, che ci raccontano di un territorio particolarmente frequentato da decine di migliaia di anni per la sua posizione strategica, tra zone di caccia, caverne-abitazioni e fonti d’acqua.

 

 

Archeowalk dalla preistoria al medioevo nelle caverne del Gargano

 

Comune di Cagnano Varano
Domenica 7 marzo 09.30 – 13.00

Si tratta di un percorso a tappe dalla preistoria ai giorni nostri: saremo nel territorio di Cagnano Varano per visitare piccole caverne che con le loro variegate tracce, dai graffiti agli altari cristiani, testimoniano la presenza dell’uomo qui da decine di migliaia di anni. Ci immergeremo in luoghi suggestivi e inaspettati, come i Pannoni sul Lago di Varano, una vera sorpresa anche per chi conosce da sempre il Gargano.
Si tratta di un percorso di tre tappe che prevede spostamenti in auto, facile e adatto a tutti (anche bambini e ragazzi).

 

 

Info a info@garganonatour.it / tel. 3931753151

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 1 MARZO 2021

0

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 1 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati 4686 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 631 casi positivi: 292 in provincia di Bari, 25 in provincia di Brindisi, 10 nella provincia BAT, 116 in provincia di Foggia, 84 in provincia di Lecce, 100 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione, 2 provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 29 decessi: 7 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 6 in provincia di Foggia, 8 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.561.952 test.

110.767 sono i pazienti guariti.

32.962 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 147.681, così suddivisi:

56.647 nella Provincia di Bari;

15.656 nella Provincia di Bat;

10.855 nella Provincia di Brindisi;

29.613 nella Provincia di Foggia;

12.524 nella Provincia di Lecce;

21.626 nella Provincia di Taranto;

584 attribuiti a residenti fuori regione;

176 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

CASA SOLLIEVO, IL REPORT AGGIORNATO DEI RICOVERATI COVID-19

Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo ho pubblicato il report al giorno 1 marzoo 2021 dei ricoverati nell’Unità dell’Area Covid-19.

VEDI ALLEGATO

SAN NICANDRO: “FIGGHJ D’ IADDINA RASPA N’TERRA”

Continua una nuova serie di articoli che parlano sui modi di dire e degli aforismi locali per capire e analizzare la quo ed offrire una visione chiara, lucida e trasparente della condizione umana in cui ognuno di noi può legittimamente dedurre o trarre da ciascuno di essi le considerazioni che gli sembrano più ovvie in riferimento ai tempi, alle usanze, ai problemi, ai comportamenti e agli altalenanti rivolgimenti che la società sta attualmente vivendo. Gli articoli sono tratti dal libro “Voci di Capitanata” di Donato D’Amico.

Il detto di oggi è: “Figghj d’ iaddina raspa n’terra”, cioè “Chi nasce gallina è destinato a razzolare”.

Ancora oggi è d’uso corrente la frase idiomatica riportata. Se si riceve un’offesa o un affronto o uno sgarbo, solitamente si ripete all’indirizzo del nostro incauto interlocutore il vecchio adagio, che vale anche e chiudere definitivamente il discorso con una persona che con i suoi modi scorretti e inurbani ha dimostrato di avere nei nostri confronti scarsa sensibilità, poco rispetto e totale mancanza di sentimento civico. Ora, se la sensibilità umana. Sia nel rapporto con l’uomo che nei confronti dei valori che hanno determinato il progresso e la civiltà del genere umano, dovesse costituire sempre il parametro di riferimento delle nostre azioni, allora il mondo sarebbe tutto una bruttura, visto che si sta speculando persino sui cadaveri, spesso utilizzati come cavie per le prove ad ostacoli delle macchine. Certo, noi non pretendiamo sensibilità e rettitudine ad ogni costo, ma il buon senso, sì, quello non dovrebbe mai mancare, perché il buon senso non è altro che la facoltà che l’uomo ha di operare e giudicare correttamente, cioè, con onestà di intenti e di propositi.

E tuttavia, stenta a farsi strada un siffatto comportamento, non tanto per via di una carente scolarizzazione quanto a causa di una società la cui operatività è finalizzata esclusivamente al personale benessere economico, perseguito a volte con tanta pervicace avidità da far temere persino sulla liceità dei mezzi utilizzati oltre che sulle attività svolte. Ove poi pensiamo che la stessa società è oggi pervasa da tante forze anonime che agiscono nel controsenso dei valori della morigeratezza dei costumi e dell’onestà intellettuale, oltre che dei principi della onorabilità personale, è persino azzardato pensare di recuperare, a breve, una condizione di vivibilità più a misura d’uomo.

Comunque, non possiamo fare di tutte le erbe un fascio. Nelle piccole comunità, dove tutti si conoscono e vivono una ricorrente e comune quotidianità, probabilmente la parola offensiva, la frase sconveniente, l’azione riprovevole e l’affronto diretto non sono particolarmente usuali. Evidentemente, il rapporto giornaliero con l’altro e una certa aspirazione a non apparire diverso da chi si comporta meglio di noi impediscono talune incivili e grossolane manifestazioni di carattere; queste sono sicuramente appannaggio di gruppi o comunità dominati da uno sfrenato interesse all’accumulazione di profitti, alla quale è possibile far risalire storicamente la causa dell’abbruttimento dell’animo umano.

Per amore di precisazione, è bene specificare che la “mediocrità”, ovvero le modeste e insignificanti condizioni di vita denunciate dalla tesi popolare, investe non tanto l’aspetto economico della persona quanto il suo comportamento civile e sociale, che, oggi, viene quasi sempre subordinato all’interesse economico. Infatti, nella predominante concezione utilitaristica della vita, l’interesse economico costituisce l’unica o la principale finalità che l’uomo persegue, spesso anche con ostinato accanimento. Il fatto di aver subordinato l’etica comportamentale, che richiama i valori universali della vita, al gretto interesse personale costituisce di per sé una perdita incalcolabile di vivibilità e di gradevolezza sociali, talché diventa quasi impossibile pensare di poter recuperare la dimensione umana prima che siano trascorse (come afferma qualche sociologo, almeno un paio di generazioni.

IL REPORT DELL’AVIS COMUNALE DI SAN NICANDRO GARGANICO

Sabato 27 febbraio è stata presentata all’assemblea dei soci Avis di San Nicandro Garganico la relazione illustrativa del Presidente della locale sezione Avis Rocco Frascaria con il Conto consuntivo dell’esercizio finanziario dello scorso anno 2020.

Frascaria ha iniziato il suo intervento rammentando come la pandemia sanitaria ancora purtroppo in corso sta cambiando la storia del mondo e dell’intera umanità ricordando che, così come il primo ventennio del ‘900, all’indomani della fine della prima guerra mondiale, si concluse con la tremenda pandemia dell’influenza spagnola che causò oltre 50 milioni di morti e oltre 500 milioni di infetti in tutto il mondo così la fine del primo ventennio del XXI secolo si conclude con questa terribile pandemia che ha già causato oltre 97.000 mila morti e quasi 3 milioni di infetti in tutta Italia. Fa rilevare che tale situazione pandemica non poteva non avere pesanti ripercussioni sulle attività sociali e nelle iniziative dell’Avis Comunale locale al punto da non consentire attività sociali che da anni caratterizzavano la vita associativa.

Il massimo impegno è stato riservato pertanto alla attività principale dell’associazione: le donazioni di sangue con la modifica radicale dell’organizzazione delle donazioni, con l’osservanza delle norme di sicurezza anti Covid-19, sempre al fine di garantire sempre un regolare flusso di sacche verso ‘Ospedale di riferimento, la C.S.S. di San Giovanni Rotondo con risultati a consuntivo comunque in linea con i dati nazionali, regionali e provinciali in termini di saldo negativo rispetto alle raccolte del 2019.

Il Presidente Frascaria fa il report dei risultati: 731 donazioni di sangue di cui 724 di sangue intero e 7 Piastrinoaferesi; un numero complessivo di N. 753 soci effettivi e N. 9 soci collaboratori. I nuovi iscritti al 31 dicembre 2020 sono stati complessivamente 63, mentre alla stessa data i soci cancellati sono stati 27.

Si evince che la diminuzione rispetto alle donazioni del 2019 si aggira nell’ordine di quasi il 20% ed è stata dovuta principalmente alla pandemia in corso che ha imposto di svolgere complessivamente 23 sedute rispetto alle 29 del 2019, con la cancellazione delle importanti date legate alle festività pasquali e alle sedute che si sarebbero dovute realizzare presso le scuole superiori di Portone Perrone, come conseguenza della chiusura delle attività scolastiche.

Questi dati hanno una certezza relativa al numero dei soci in crescita rispetto e al posizionamento della locale sezione nella fascia alta fra le organizzazioni avisine della Provincia di Foggia.

Dal punto di vista statistico, viene precisato che i soci maschili sono 473 e quelli femminili 280, mentre i soci che appartengono alla fascia di età fra i 18 e i 45 anni, cioè i più giovani, si attestino su 440 soci, il 58,43%, mentre dai 46 anni in poi sono 313 pari al 41,57%.

Abbandonato la statistica, Frascaria ricorda come in questa crisi pandemica c’è stata molta collaborazione con il mondo del volontariato locale e cioè con l’Avers – Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana con un aiuto economico, grazie alla decisione di astenerci dal consueto regalo pasquale ai soci, che è stato rivolto alle famiglie con la presenza di neonati e bambini sostenendoli con beni indispensabile alla loro salute e crescita.

Il Presidente ha voluto ricordare i soci e collaboratori insieme ai loro familiari che in questo anno terribile sono deceduti a causa del Covid-19. Due per tutti: Peppino Maglione e il Sindaco di San Nicandro Garganico Costantino Ciavarella anch’egli vittima del Coronavirus.

Infine i ringraziamenti ai soci e collaboratori, il direttivo uscente, il collegio dei revisori dei conti e la Consulta femminile della sezione con l’auspicio di guardare al futuro perché nuove ed impegnative tappe aspettano di essere raggiunte per rafforzare ed irrobustire l’Avis che è l’associazione più longeva di San Nicandro Garganico.

 

COVID: COSA ABBIAMO IMPARATO IN UN ANNO

In questo periodo sii ricorda il primo anniversario dell’inizio della pandemia in Italia quindi nell’occidente. Fino a quel momento tutto il mondo guardava la Cina con scarsa preoccupazione o forse fregandosi segretamente le mani sperando in una veloce rovina del colosso asiatico.

Cosa abbiamo imparato in quest’anno? Cosa ci potrà servire per il futuro?

Una prima osservazione: non abbiamo visto, nel mondo delle istituzioni, in quello dei potenti, in quello delle grandi holding, una grande attitudine ad imparare, a porsi domande, a cercare nuove soluzioni; abbiamo visto piuttosto vecchie pulsioni e comportamenti, una certa saccenza che si sapeva trasformare in arroganza.

Invece nel mondo delle associazioni, dei movimenti, nelle singole persone, soprattutto quelle più direttamente coinvolte come i medici e gli infermieri, lì sì abbiamo trovato empatia, ricerca, messa in discussione, studio, soluzioni.

Ma proviamo a capire, chi voleva imparare, cosa ha imparato.

La sanità di buona qualità gratuita e per tutti. Gli umanisti, e non solo, sono cinquant’anni che dicono che la sanità deve essere di buona qualità, gratuita e per tutti. Ora è evidente, necessario e urgente perché da questa situazione si esce insieme o non si esce.

La battaglia immediata è quella sulla gratuità delle cure e dei vaccini e sulla sospensione del brevetto. Ma a lungo termine la battaglia è per la medicina capillarmente diffusa nel territorio, per la fine dei tagli e il ritorno alla medicina preventiva, ai piccoli ospedali.

Il Covid si può e si deve curare. Fin dall’inizio c’è stata gente che ha cercato una cura. Se c’è una malattia abbiamo bisogno di una cura. Più una malattia è incurabile, più si diffonde più genera panico. Ogni giorno ci arrivano nuove notizie su possibili cure, su possibilità di prevenzione, su promettenti sperimentazioni in corso. Alcune sono state oggetto di dibattito ma le più hanno statistiche promettenti, conferme e si stanno diffondendo sul pianeta. Perché ancora se ne parla così poco? E ci sono associazioni, come il Movimento Ippocrate di cui abbiamo già spesso parlato, che hanno organizzato medici e persone comuni nel salvare vite umane. Questo che la gente ha fatto spontaneamente e in modo completamente disinteressato lo dovevano fare le istituzioni, fin dall’inizio.

Emergenza climatica e ecologica. Non è che ci volesse molto a capirlo ma la pandemia ha reso evidente la correlazione tra inquinamento, concentrazione industriale, cattiva qualità della vita e l’incidenza del virus. Più inquinamento, più morti. Eppure un intervento radicale sui fattori di inquinamento è tuttora coperto da una montagna di greenwashing. Come ricorda Extinction Rebellion “non c’è più tempo”: è urgentissimo un cambio completo di paradigma, di priorità, di interventi.

Chi e cosa orienta la ricerca. Si può produrre un vaccino in molto meno del tempo richiesto. Ma la mano del profitto è stata ben salda in tutta la faccenda; non è solo il tema delle truffe che stanno venendo fuori da tutte le parti, è il tema delle cure esistenti che sono state boicottate, libri di denuncia puntuale come “Senza Respiro” di Vittorio Agnoletto boicottati o ignorati. E cosa studiavano e analizzavano Agnoletto e Medicina Democratica in quel libro: una politica regionale della Lombardia sempre stata all’avanguardia dei tagli al pubblico in nome del profitto privato.

Ci sono paesi, come Cuba, in cui si è visto con chiarezza un sistema sanitario basato sulla cura delle persone, sulla serietà della ricerca scientifica; una sanità che prima cura i malati e poi somministrerà un vaccino testato su 160.000 persone, non su qualche migliaio. E se qualcuno ha dubbi sui risultati della medicina territoriale e della cura dei malati vada a guardarsi i numeri dell’isola.

E i risultati delle multinazionali più attente alla quotazione in borsa che alla puntualità delle consegne sono sotto gli occhi di tutti.

Narrazione mediatica. Molta stampa mainframe si è troppo spesso appiattita sulle narrazioni governativa, sponsorizzando scienziati mediatici, certe volte veri imbonitori; così facendo non solo ha dimenticato che dovrebbe essere controllo e critica del potere ma anche la sua vocazione educativa e informativa. Meno opinion makers e più divulgazione e informazione capillare. Abbiamo scoperto il valore dell’informazione alternativa. Al tempo stesso abbiamo capito quanto sia importante essere precisi, attenti, verificare le notizie per non cadere nello stesso errore di un pressappochismo, sensazionalismo a volte nauseante.

La scienza non è neutrale. Molti dei numerosi errori commessi sono legati a una mentalità scientifica basata non sulla ricerca, sullo studio, sulla critica ma su realtà dogmatiche e sulla convinzione di una pretesa neutralità della scienza: la scienza non è neutrale e la scienza medica in  particolare deve in primo luogo preoccuparsi di ciò che guarisce, definitivamente, l’Essere Umano; se invece si occupa di sviluppare sistemi palliativi autorigeneranti, come l’enorme quantità di psicofarmaci o tranquillanti, rende palese il suo interesse economico e non curativo. Abbiamo assistito a studi scientifici evidentemente sbagliati il cui unico scopo era quello di screditare una possibile linea di cura perché non consona ai dettami delle grandi aziende farmaceutiche, giusto per fare un esempio.

L’Essere Umano conta. Ci sono persone che hanno fatto la differenza; non gente famosa e altisonante, piuttosto gente anonima, che ha curato, portato qualcosa da mangiare, che ha risposto al telefono a chi si sentiva solo, che ha continuato a manifestare, civile ma determinato, nonostante i divieti, per i diritti di tutti. Perché la devastazione più grande della pandemia è il colpo inferto alle relazioni umane che non si recupera in migliaia di riunioni virtuali né nella didattica a distanza. Che la tecnologia serva quando non è necessario abbracciarsi, che ci liberi dal lavoro inutile e ci permetta di reincontrarci.

Infine: un anno può essere più che sufficiente. Siamo perfettamente in grado di pretendere cambiamenti radicali, è ora di farlo con la dovuta determinazione. Sarà possibile se le persone si uniscono verso obiettivi comuni. (pressenza.com)

 

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 28 FEBBRAIO 2021

0

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, domenica 28 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 7692  test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.053 casi positivi: 573 in provincia di Bari, 27 in provincia di Brindisi, 132 nella provincia BAT, 182 in provincia di Foggia, 69 in provincia di Lecce, 66 in provincia di Taranto, 5 casi di provincia di residenza non nota. 1 caso di residente fuori regione è stato attribuito e riclassificato.

Sono stati registrati 16 decessi: 5 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.557.266 test.

110.046 sono i pazienti guariti.

33.081 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 147.050, così suddivisi:

56.355 nella Provincia di Bari;

15.646 nella Provincia di Bat;

10.830 nella Provincia di Brindisi;

29.497 nella Provincia di Foggia;

12.440 nella Provincia di Lecce;

21.526 nella Provincia di Taranto;

582 attribuiti a residenti fuori regione;

174 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

UN GRAZIE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER RIFACIMENTO MANTO STRADALE

C’è ancora tanto da fare per recuperare il nostro amato Centro Storico, ma ci preme ringraziare l’Amministrazione Comunale per aver portato a termine quanto promesso dal compianto sindaco Costantino Ciavarella subito dopo aver ricevuto la petizione dei residenti di Via Campagna degli Orti e Largo Portanova.

E’ trascorso un anno dalla raccolta firme (oltre cento) e finalmente abbiamo potuto ammirare l’ottimo lavoro di rifacimento del manto stradale che era totalmente abbandonato a se stesso. Ringraziamo ancora una volta chiunque si sia adoperato per la buona riuscita del progetto, dal sindaco scomparso, all’assessore Fabrizio Casimiri e per finire l’assessore Michele Gaggiano il quale ha voluto dare un tocco ulteriore di manutenzione dei beni comunali ristrutturando il muretto e l’inferriata adiacenti il giardino delle suore riparatrici del Sacro Cuore “M. Zaccagnino” e l’antica scalinata presente in Largo Portanova.

La promessa di Gaggiano è ancora quella di abbellire di più questa zona della città che ha dato i natali a tanti sannicandresi.

Incoronata Ricciardi

Firmataria della petizione popolare

ARRESTATO 25ENNE INCENSURATO PER DETENZIONE E SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

0

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Rotondo, nel pomeriggio del 23 febbraio scorso, hanno arrestato un 25enne del luogo, incensurato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari dell’Aliquota Radiomobile, nel corso di opportuni servizi di prevenzione e repressione di reati in genere che in quest’ultimo periodo sono aumentati con l’ausilio di altre pattuglie provenienti dalla Compagnia di Intervento Operativo dell’11° Reggimento di Bari, alle porte di San Marco in Lamis sulla SS272, attuavano un posto di controllo, dove procedevano all’ispezione di mezzi e persone in transito, provenienti da San Severo. Nel corso di tali servizi individuavano l’autovettura del giovane arrestato, il quale alla vista dei militari assumeva un atteggiamento timoroso tipico di chi volesse nascondere qualcosa di illecito. Questo suo stato d’animo, non sfuggiva ai militari operanti che decidevano di approfondire il controllo sottoponendolo a perquisizione personale, estesa alla vettura da lui condotta. L’operazione di p.g. si concludeva con esito positivo, atteso che nella tasca del giubbotto dell’arrestato veniva rinvenuto un involucro contenente circa 25 grammi di “cocaina” e nella macchina veniva rinvenuto altro involucro contenente circa otto grammi di “marijuana”.  A seguito di tale rinvenimento, considerato il quantitativo posseduto e la varia tipologia di sostanza stupefacente recuperata che non potevano giustificare un uso personale, scattava l’arresto del 25enne, che dopo le operazioni di rito veniva accompagnato presso la propria abitazione dove rimaneva agli arresti domiciliari fino al 25 febbraio successivo. In tale data, nel corso della relativa udienza dinanzi al Tribunale di Foggia, veniva convalidato l’arresto e disposta la presentazione quotidiana ai Carabinieri del luogo.

Le analisi qualificative e quantitative eseguite sulla droga sequestrata, da parte degli operatori del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, confermavano la natura delle sostanze ed indicavano che da quei quantitativi era possibile ricavare ben 146 dosi di “cocaina” ed una dose di “marijuana”.

EDITORIALE DELLA DOMENICA. SANITA’ PUBBLICA, IL PRIMO PROBLEMA DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE

0

Per le elezioni comunali si comincia ad indicare settembre come la data utile per il loro svolgimento anche in virtù di una pandemia che non lascia prevedere ancora un’uscita dal tunnel se non con le vaccinazioni di massa che, si spera, potranno intensificarsi non appena le regioni avranno i vaccini necessari.

Per la sanità, San Nicandro ha fatto quello che ha potuto, ma cosa altro ancora fare?

E’ una domanda che tutti i sannicandresi si chiedono per migliorare la nostra cittadina. Questa volta, forse, la politica può fare qualcosa o molto, soprattutto perché si devono preparare i programmi elettorali per il rinnovo del prossimo consiglio comunale. Programmi, non parole scritte solo sulla carta ma proposte concrete e realizzabile.

Proprio a seguito del periodo che da un anno a questa parte stiamo vivendo, c’è oggi bisogno di porre la massima attenzione su tre punti fondamentali: la sanità pubblica, le povertà diffuse e la disabilità.

Ringraziamo le Caritas locali che si stanno prodigando moltissimo per alleviare le sofferenze di chi non riesce ad arrivare a fine mese. E’ sotto gli occhi di tutti le file delle fasce più deboli della popolazione che aspettano il loro turno per procacciarsi qualcosa per mangiare.

Della disabilità se ne parla sempre poco. Si era assicurato che San Nicandro sarebbe stata una città più vivibile per i disabili ma le barriere architettoniche stanno lì a dichiarare il contrario. Potrebbe essere utile prevedere un Garante per le disabilità oltre alla costituzione di una commissione comunale che possa prendere visione dei loro problemi e risolverli.

Per la sanità pubblica serve un notevole miglioramento dei servizi sanitari. San Nicandro, proprio in virtù della pandemia ancora in corso, deve chiedere tutto quello che spetta di diritto a cominciare dall’apertura dell’UDT inspiegabilmente ancora chiusa. Devono aumentare i servizi specialistici dell’Asl ed occorre intervenire anche per gli accertamenti diagnostici, cure prescritte o visite di prevenzione sanitaria di persone non in possesso di mezzo proprio o impossibilitati per problemi economici o pratici di spostamento. Sempre sul problema della sanità pubblica occorre decidere cosa fare per la struttura di Via Plauto e della eventuale conversione dell’alloggio per emigrati della zona del Belvedere.

Il problema salute sarà all’attenzione ancora per anni in Italia e la nostra prossima amministrazione dovrà puntare tantissimo sulla salute dei cittadini. E’ un bene che si innesta con quello economico perché l’arricchimento dei servizi sanitari a San Nicandro porta inevitabilmente ad un arricchimento di ogni singolo cittadino ma anche ad un arricchimento collettivo con evidenti ricadute economiche positive.

L’impegno dei nuovi amministratori dovrà cominciare innanzitutto dalla sanità pubblica.

Il Direttore

 

LE CARTOLINE DI SAN NICANDRO

Continua la pubblicazione delle “100 cartoline di San Nicandro” del prof. Pasquale Colella che lo studioso Emanuele Petrucci ha messo gentilmente a disposizione di Civico 93. La 56^ cartolina porta la seguente didascalia: “Già sede comunale del vecchio borgo Terravecchia”.

A CHE PUNTO E’ IL PASSAPORTO SANITARIO PER L’ESTATE?

0

L’Unione europea, scrive El Pais, sta accelerando la creazione di un “passaporto sanitario” per standardizzare i viaggi a partire dall’estate. Sotto la pressione dei partner del sud, specialmente Spagna e Grecia, l’UE-27 ha accettato durante il vertice virtuale di giovedì di iniziare a lavorare su un certificato digitale che indicherà se il suo portatore è stato vaccinato, ha anticorpi o è risultato negativo al covid-19 in un test recente. La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha avvertito che i paesi “dovranno lavorare velocemente” se vogliono averlo pronto entro l’estate, poiché lo sviluppo tecnico di un tale sistema richiede almeno tre mesi. Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto che il documento potrebbe anche rilanciare i viaggi con i paesi al di fuori dell’UE.

La Grecia, con più irruenza, e la Spagna, con più pazienza, sono riuscite ad esercitare pressioni con gli altri paesi del sud (Italia, Cipro e Malta) per andare avanti nella creazione di questo passaporto. Le richieste di Atene erano raddoppiate da lunedì scorso, quando Boris Johnson ha dato una prospettiva di de-escalation. E anche se questo sarà lento e graduale, questo annuncio è stato sufficiente per le grandi compagnie aeree e i gruppi turistici per salire in borsa nel calore dell’ondata di prenotazioni che hanno ricevuto dal Regno Unito.

La proposta del passaporto, tuttavia, ha suscitato perplessità in Francia e Germania, che ritengono che sia ancora troppo presto per inviare il segnale che l’Europa può pensare di recuperare immediatamente la normalità. Il comunicato firmato dai leader, infatti, ricorda che “la situazione epidemiologica rimane grave e le nuove varianti pongono nuove sfide“. “I viaggi non essenziali devono essere limitati, ma le misure devono essere proporzionali“, ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

Tuttavia, fonti dell’UE spiegano che durante la riunione c’è stato un “crescente sostegno” per un certificato digitale, che alcuni membri hanno anche considerato utile per ripristinare la vita sociale all’interno dei paesi. L’UE-27 non ha chiuso definitivamente la creazione del certificato, ma Merkel ha espresso nella sua conferenza stampa dopo il Consiglio il consenso che questa proposta ha finalmente generato. “Tutti erano d’accordo che abbiamo bisogno di un certificato digitale di vaccinazione“, ha detto a Berlino.

Von der Leyen, più cauta, non ha voluto anticipare la decisione presa dai partner dell’UE, ma ha indicato la stessa direzione ricordando che aziende come Google e Apple stanno già offrendo i propri certificati al mercato. “È importante avere una soluzione europea“, ha detto. Tuttavia, ha ricordato che alcune questioni devono ancora essere chiarite. In campo politico, alcuni partner temono che questo certificato possa creare discriminazioni tra i suoi cittadini; in campo scientifico, è necessario analizzare attentamente se coloro che sono stati vaccinati possono diffondere il virus, anche se Von der Leyen ha avanzato che gli studi provenienti da Israele sono promettenti.

Secondo fonti della Moncloa, il presidente del governo, Pedro Sánchez, ha difeso questi certificati come uno “strumento valido e utile” e ha sostenuto di continuare a lavorare sulla sua progettazione a livello comunitario per “evitare che ogni paese sviluppi la propria formula, prevenire situazioni ingiuste e garantire la protezione dei dati personali“. La Commissione si offre di coordinare gli standard del certificato e i suoi aspetti tecnici. Meno problematico, ha detto Von der Leyen, è il contenuto del passaporto, che sarà minimo: la prova che la persona è stata vaccinata, una PCR negativa o un certificato che dichiara che ha gli anticorpi.

L’Unione europea vuole anche evitare a tutti i costi di dover affrontare una nuova escalation di infezioni dopo la brutale ondata dell’inverno. Con l’industria farmaceutica, e AstraZeneca in particolare, che lotta per intensificare la produzione del vaccino covid-19, i leader dell’UE hanno chiesto “un’accelerazione urgente” dei processi di licenza, produzione e distribuzione. Inoltre, esortano le aziende a “rispettare i termini di consegna contrattuali” acquisiti con Bruxelles.

La campagna di vaccinazione europea ha avuto un inizio difficile. In soli due mesi, è riuscito a iniettare le due dosi al 2,5% della popolazione europea, secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC). L’UE ha ancora un po’ di strada da fare per immunizzare i suoi cittadini più vulnerabili, dato che finora solo il 10,5% degli ultraottantenni è stato completamente vaccinato. Con questi numeri, ogni ritardo nelle consegne è un colpo, soprattutto perché la vaccinazione è la chiave per raggiungere la decongestione dei sistemi sanitari europei. I nuovi ritardi da Moderna e AstraZeneca hanno messo in guardia i 27, che sono ancora in attesa di raggiungere la velocità di crociera dal secondo trimestre, quando si aspetta di iniziare a ricevere anche gli ordini da Janssen e avere a disposizione 380 milioni di dosi.

Al loro secondo vertice in videoconferenza per affrontare la crisi sanitaria, i capi di stato e di governo dell’UE hanno sollevato una moltitudine di questioni alla Von der Leyen. Secondo fonti comunitarie, i leader dell’UE, tra cui Mario Draghi per la prima volta, hanno messo sul tavolo i ritardi che stanno subendo da quasi l’inizio della campagna, le difficoltà di accelerare la produzione in Europa, la necessità di avere un calendario prevedibile delle consegne o l’urgenza di avere una maggiore trasparenza in termini di produzione ed esportazione di vaccini da parte dei gruppi farmaceutici. L’UE-27 teme anche che l’emergere di una variante che mina l’efficacia dei vaccini potrebbe amplificare tutti questi problemi.

Von der Leyen ha detto in una conferenza stampa dopo che Bruxelles stava ancora cercando di “affrontare i colli di bottiglia” sia nella produzione che nella catena di approvvigionamento, aggiungendo che quegli sforzi hanno dato in parte i loro frutti, con 45 impianti che ora producono il vaccino. L’UE si è anche lamentata dei ritardi nelle consegne, che hanno persino scatenato una guerra tra Bruxelles e la britannica AstraZeneca. “Le aziende devono garantire la prevedibilità della loro produzione di vaccini e rispettare i termini di consegna contrattuali“, dicono i leader, che chiedono anche “trasparenza”. I leader dell’UE hanno quindi chiesto a Bruxelles di essere più severi nel vietare le esportazioni di vaccini nel caso di aziende che non rispettano i loro impegni. (startmag)

L’ACQUEDOTTO PUGLIESE INVESTIRA’ 88 MILIONI NELLA PROVINCIA DI FOGGIA

0

Nella Provincia di Foggia L’Acquedotto Pugliese investirà 88 milioni di euro. Lo ha comunicato il vicepresidente e Assessore al Bilancio, risorse idriche e tutela delle acque della Regione Puglia, Raffaele Piemontese.

Gli investimenti previsti in Capitanata all’interno del Piano degli investimenti approvato dal Consiglio di Amministrazione di Acquedotto Pugliese ammontano complessivamente a 88 milioni di euro, di cui 82 milioni in investimenti infrastrutturali e 6 milioni di investimenti per i nuovi allacci. Degli investimenti infrastrutturali sono quasi 30 milioni le opere previste per l’asset acquedotto, 36,5 milioni per la depurazione e 16 milioni per il servizio fognario.

Asset acquedotto

Gli investimenti sul comparto fino al 2023 ammontano a quasi 30 milioni di euro: tra i più rilevanti, il risanamento delle reti con circa 7 milioni di euro (suddiviso in piani, denominati Risanamento Reti 3, 4 e 5), 7,5 milioni per la realizzazione di nuovi serbatoi idrici e la dissalazione con un investimento di un milione di euro.

Il risanamento delle reti idriche

Nell’ambito del risanamento delle reti per complessivi 7 milioni di euro sulla Provincia di Foggia, è partito il progetto denominato Risanamento Reti 3 su Monte Sant’Angelo e San Marco in Lamis.

Su Monte Sant’Angelo prevista la sostituzione di 2,6 chilometri per un investimento di 1,5 milioni di euro; su San Marco in Lamis la sostituzione, con un investimento di circa 1,5 milioni di euro, è di 2,7 chilometri.

Sui due abitati, sempre nell’ambito del progetto Risanamento reti 3, sono previsti interventi puntuali per l’inserimento di postazioni di misura e di controllo delle pressioni (63 postazioni), e la suddivisione della rete in 4 distretti.

Dissalazione

Con un investimento di 3,5 milioni di euro è in conferenza dei servizi il progetto di realizzazione del nuovo dissalatore delle Isole Tremiti che entrerà in esercizio nel 2026.

Depurazione

Gli investimenti fino al 2023 ammontano a 36,5 milioni, di cui 21 milioni per l’adeguamento e il potenziamento degli impianti, quasi 7 milioni per le coperture delle stazioni più odorigene, 1,5 milioni per il riuso delle acque depurate, 2,2 per la realizzazione di serre solari per l’essicamento dei fanghi e 4,6 di altri interventi.

Servizio fognario

L’investimento complessivo ammonta a 16 milioni di euro: tra i principali, 3,4 milioni per la realizzazione di nuove condotte fognarie e 11 milioni per l’assunzione in gestione di nuovi abitati.

Nuovi allacci idrici e fognari

Fino al 2023 sono previsti investimenti per quasi 6 milioni di euro per la realizzazione di nuovi allacci idrici e fognari: 4,5 milioni per nuovi allacci idrici e e1,4 milioni per nuovi allacci alla rete fognaria.

Il trattamento delle emissioni odorigene

Sugli impianti di Lesina, Peschici, San Giovanni Rotondo, Foggia, Cerignola, Lucera, Manfredonia, Ortanova e San Marco in Lamis, con un investimento di 18 milioni di euro, è prevista la copertura delle stazioni più odorigene cui si aggiungeranno interventi per il trattamento delle acque meteoriche dei piazzali degli impianti e l’adeguamento alle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

 

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 27 FEBBRAIO 2021

0

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, sabato 27 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 9.000 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.123 casi positivi: 506 in provincia di Bari, 67 in provincia di Brindisi, 46 nella provincia BAT, 169 in provincia di Foggia, 73 in provincia di Lecce, 253 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione, 6 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 20 decessi: 7 in provincia di Bari,1 in provincia BAT, 3 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.549.574 test.

109.633 sono i pazienti guariti.

32.457 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 145.997, così suddivisi:

55.782 nella Provincia di Bari;

15.514 nella Provincia di Bat;

10.803 nella Provincia di Brindisi;

29.315 nella Provincia di Foggia;

12.371 nella Provincia di Lecce;

21.460 nella Provincia di Taranto;

583 attribuiti a residenti fuori regione;

169 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

SUD IN TESTA: A SAN NICANDRO NOMINATO ANTONIO BERARDI COORDINATORE

Il Movimento Politico “Sud in testa” fondato dell’europarlamentare On. Andrea Caroppo, inizia a strutturarsi sul territorio.

Nelle ultime ore è stata posta l’attenzione su alcune comunità dove si avverte maggiormente la voglia di cambiamento. Come nel caso di San Nicandro Garganico dove nei prossimi mesi si andrà a votare per eleggere il nuovo Sindaco. Per questo il movimento “Sud in testa” ha individuato in Antonio Berardi, già assessore comunale ai Lavori Pubblici, un valido interprete di questo sentimento di rilancio per il centro garganico nominando coordinatore cittadino.

“Con questa prima nomina iniziamo il percorso per strutturare al meglio il movimento in tutti i comuni della nostra Regione. È nostra ferma volontà portare un contributo di idee e progetti per migliorare il  nostro territorio. Ad Antonio Berardi auguro buon lavoro in una comunità che ha bisogno di persone valide e disponibili” , ha sottolineato l’europarlamentare Caroppo.

Gli fa eco il Sindaco di Apricena, Antonio Potenza, responsabile enti locali del  movimento- “Antonio Berardi rappresenta la voglia di fare, di ascoltare la gente. L’amico del popolo, sempre attento ai bisogni della gente. Con Antonio Berardi intendiamo lavorare insieme a tutte le forze politiche, civiche e associative per migliorare la Città di San Nicandro che ricordiamo essere uno dei centri più importanti del nostro amato Gargano”.