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GUARDIA DI FINANZA FOGGIA: 15 ARRESTI PER ARMI CLANDESTINE E DROGA

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Dalle prime ore della giornata odierna i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia stanno eseguendo un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di 15 soggetti – 14 dei quali tradotti in carcere e uno agli arresti domiciliari – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento scaturisce da una complessa e articolata indagine condotta dai militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Lucera. I soggetti destinatari del provvedimento, tra cui alcuni pluripregiudicati, si sarebbero resi responsabili, a vario titolo, di reati in materia di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi clandestine, finalizzate alla commissione di ulteriori delitti contro il patrimonio (come estorsioni e rapine) e gravi reati contro l’incolumità personale.

L’indagine si è sviluppata attraverso attività tecniche – intercettazioni telefoniche, ambientali, telematiche videoriprese su pubblica via – appostamenti e pedinamenti, che avrebbero consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati contestati.

In diversi casi, le fiamme gialle di Lucera, in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Foggia, sarebbero riuscite ad intervenire in modo tempestivo e preventivo evitando che i reati pianificati fossero portati a compimento e impedendo così il conseguimento dei profitti illeciti da reinvestire in nuove attività criminali. Nel corso delle indagini sono inoltre stati effettuati:

• il sequestro di un fucile a canne mozze artigianalmente modificato, caricato e pronto all’uso, ritrovato a seguito di una perquisizione d’iniziativa;

• 3 arresti in flagranza di reato;

• il sequestro di sostanze stupefacenti, materiale per il confezionamento delle dosi e appunti legati alla

“contabilità” del mercato illecito.

Quella odierna rappresenta una delle più importanti operazioni di polizia condotte a Lucera negli ultimi 20 anni e testimonia l’impegno costante della Guardia di Finanza nella tutela della legalità, della sicurezza dei cittadini e della sicurezza economico-finanziaria del territorio.

SAN NICANDRO E LESINA: I RISULTATI DEL MONITORAGGIO ACQUE DI BALNEAZIONE

Anche quest’anno, l’Arpa Puglia fa un monitoraggio delle acque delle soste pugliesi. Il monitoraggio effettuato riguarda il mese di maggio 2025 e riguardano due parametri microbiologici: Escherichia coli e Enterococchi intestinali.

Questi i risultati degli esami ove si evidenzia che in nessuno dei punti di campionamento sono stati superati i limiti previsti dalla legge e, quindi, la balneazione è igienicamente sicura.

Per il comune di Lesina:

LIDO LA SIRENA, CANALE PUNTA PIETRE NERE (30 MT SINISTRA), CANALE PUNTA PIETRE NERE (30 MT DESTRA), LIDO SABBIA D’ORO, TORRE SCAMPAMORTE, FOCE SCHIAPPARO 30 MT SN, PENNACCHIO, SPEDALE, ZAPPINO, GRAVAGLIONE, S. ANDREA, CANTO, FOCE SCHIAPPARO 30 MT.

Per Torre Mileto (San Nicandro):

 BAR RISTORANTE IL GIGANTE, HOTEL PERTOSA, S. PLACIDO, LA TORRE, OMBRELLO, TRA TORRE MILETO E TORRE CALA ROSSA, CALA ROSSA.

Dalle rilevazioni effettuata da Arpa Puglia il giudizio positivo consente di affermare che è igienicamente sicuro fare il bagno.

SAN NICANDRO GARGANICO, 24^ PEDALATA DEL CARMINE

L’evento di oggi a San Nicandro Garganico è la “24^ Pedalata del Carmine” organizzata dalla Parrocchia Maria SS del Carmine.

Questo il programma:

ore 9:30  – Partenza

ore 12:00 – Santa Messa

ore 13:00 – Pranzo

ore 14:30 – Giochi in pineta

Ore 17:00 – Premiazione e rientro

SAN NICANDRO, TAGLIO DELL’ERBA STRADE PROVINCIALI

Grazie al Presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti si inizia a mettere in sicurezza con il taglio dell’erba la SP 40 Bis, e la SP 40 che collega Lesina con Sannicandro Garganico e l’istmo Schiapparo.

Tale operazione proseguirà per tutte le altre strade di proprietà della provincia.

                                                                                                                                             Antonio Zuccaro

UNA NUOVA VISIONE DELLA CAPITANATA, LA CCIAA DI FOGGIA COSTRUISCE PONTI CON L’EUROPA

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Dal Console di Monaco l’endorsement per un territorio che sa fare rete: meno parole, più fatti per le imprese

La Camera di Commercio di Foggia segna una svolta netta rispetto al passato, abbandonando definitivamente l’era delle chiacchiere per abbracciare un approccio concreto e orientato alle risultanze per le partite IVA del territorio. Il cambio di passo della nuova gestione guidata dal Presidente Giuseppe Di Carlo è emerso chiaramente durante l’evento di presentazione del progetto di marketing territoriale presso il Consolato Italiano di Monaco di Baviera, dove il cibo si è trasformato in linguaggio universale per costruire relazioni economiche durature.

Un segnale forte e inequivocabile: questa CCIAA non si accontenta più di iniziative di facciata, ma punta a creare una rete territoriale solida, capace di generare opportunità concrete per le imprese della Capitanata. L’evento monacense, fortemente voluto dal Console Generale Sergio Maffettone, ha rappresentato molto più di una semplice presentazione: è stato il manifesto di una nuova filosofia operativa che mette al centro le esigenze reali degli imprenditori locali.

Un elemento cruciale del successo dell’iniziativa è stata la presenza dell’Associazione degli Chef del Mediterraneo, rappresentata magistralmente da Giancarlo Cammisa, foggiano DOC con moglie viestana, che ha garantito un autentico assaggio dei prodotti della Daunia. La scelta di Cammisa non è casuale: rappresenta l’eccellenza culinaria del territorio che sa raccontare attraverso i sapori la storia millenaria della nostra terra. La sua partecipazione ha conferito credibilità e autenticità all’evento, dimostrando come la nuova CCIAA punti su professionisti di comprovata esperienza per veicolare l’immagine del territorio.

“Il cibo è sempre stato il linguaggio universale che supera le barriere culturali e linguistiche”, sottolinea l’approccio rivoluzionario della nuova gestione camerale. Una visione integrata che pone l’enogastronomia come elemento catalizzatore, guardando alla Baviera non solo come mercato di sbocco, ma come partner strategico per valorizzare “La Porta della Puglia”.

Il vero salto di qualità rispetto alle precedenti amministrazioni si materializza nella struttura del progetto: un innovativo Contratto di Rete supportato da una Landing Page dedicata che valorizza concretamente il Brand Gargano e Dauni. Non più iniziative estemporanee, ma un sistema organico pensato per durare nel tempo e generare ricadute economiche misurabili per le imprese del territorio.

L’occasione per questo incontro strategico è stata generata dal volo Lumiwings che collega direttamente la Puglia alla Germania, confermando come la nuova CCIAA sappia cogliere le opportunità logistiche per trasformarle in progetti concreti. La partecipazione di Antonio Vasile, Presidente di Aeroporti di Puglia, testimonia una strategia di sistema dove le connessioni aeree diventano strumenti per far viaggiare sapori e tradizioni culinarie.

Il riferimento a Federico II di Svevia, che unisce idealmente Puglia e Baviera, rappresenta la cornice storica di una strategia che trasforma l’enogastronomia in risorsa diplomatica per aprire mercati concreti alle partite IVA locali.

L’evento di Monaco rappresenta l’inizio di un percorso che rompe definitivamente con il passato. Questa CCIAA ha scelto di costruire relazioni internazionali solide, misurare i risultati, creare reti durature. Le imprese della Capitanata hanno finalmente un interlocutore istituzionale che parla la loro lingua: quella dei fatti, dei mercati, delle opportunità concrete.

La presenza degli Chef del Mediterraneo e di Giancarlo Cammisa ha garantito quel tocco di autenticità che fa la differenza tra un evento di rappresentanza e un’iniziativa di sostanza. La Daunia non è più solo un territorio da raccontare, ma una realtà produttiva da far conoscere e apprezzare sui mercati internazionali.

Il messaggio è chiaro: la nuova CCIAA di Foggia ha voltato pagina. Meno proclami, più risultati. Meno autoreferenzialità, più servizio alle imprese. Una svolta che il territorio aspettava da tempo e che ora può finalmente trasformare le potenzialità della Capitanata in opportunità concrete di sviluppo economico.

LA PUGLIA E’ LA PRIMA REGIONE DEL SUD E TERZA IN ITALIA PER POTENZA FOTOVOLTAICA

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𝗟𝗮 𝗣𝘂𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗲̀ 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗦𝘂𝗱 𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗳𝗼𝘁𝗼𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗻𝘀𝘁𝗮𝗹𝗹𝗮𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝟯.𝟳𝟲𝟴 𝗠𝗪 (𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗹 𝟯𝟭 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰); la prima in assoluto per numero di pale eoliche e per quantità di energia del vento generata nel 2024 con 6.392,50 GW/h in un solo anno. Il “Tacco d’Italia” è al quinto posto tra le regioni del Bel Paese per suolo consumato con l’8,27% (rapporto ISPRA 2024).

Per quanto riguarda le province, secondi i dati più recenti, in Puglia nel 2023 è stata la provincia di Lecce a consumare la maggiore quantità di suolo, ben 39.739 ettari; a seguire Bari (37.275), Foggia (28.149), Taranto (23.747), Brindisi (19.989) e BAT (11.105). Al livello comunale, però, le tre città pugliesi che nel 2023 hanno consumato più suolo sono: Lucera (24,59 ettari), Cerignola (22,67 ha), Ostuni (19,39 ha).

Gli impianti fotovoltaici, in particolare quelli a terra, possono essere considerati un consumo di suolo, sebbene non permanente o irreversibile come nel caso di edificazioni o cementificazione. Il consumo di suolo per impianti fotovoltaici può avere un impatto sull’ecosistema, sulla fertilità del suolo e sulla possibilità di utilizzarlo per altre finalità (prime tra tutte l’agricoltura). Dal 2006 a tutto il 2023, in Italia gli impianti fotovoltaici a terra hanno occupato 16.147 ettari di terreni, rappresentando il 12,5% del consumo di suolo complessivo.

Di questo, e di come conciliare l’esigenza di potenziare le rinnovabili con la tutela dell’agricoltura, si è discusso oggi a Bari, Hotel Grande Albergo delle Nazioni, nell’incontro organizzato da CIA Agricoltori Italiani di Puglia e moderato dal vicepresidente vicario regionale Giannicola D’Amico sul tema “Il consumo del suolo tra consapevolezza e responsabilità: quali prospettive”.

Gennaro Sicolo, vicepresidente nazionale e presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani: “L’agricoltura in Puglia è la prima industria a cielo aperto della regione: è la nostra storia, il nostro futuro, è la nostra identità e dobbiamo preservarla: per questo abbiamo consegnato alla Regione Puglia delle proposte per emendare la legge regionale che regola le autorizzazioni riguardanti i nuovi impianti fotovoltaici. La proposta si basa su tre principi: considerare il suolo agricolo produttivo come bene comune da preservare e utilizzare per le colture; riservare la realizzazione di nuovi impianti in zone industriali, cave dismesse e su edifici pubblici; limitare l’utilizzo di suoli agricoli ai terreni incolti da almeno 5 anni. Inoltre, secondo CIA Puglia, occorre che le amministrazioni locali possano finalmente avere voce in capitolo nel processo autorizzativo, facendo valere le caratteristiche e la tutela del territorio, in modo che non vengano concesse autorizzazioni che presentino profili di inidoneità. Ottavio Felice Morea, architetto ed esperto di fonti rinnovabili, ha presentato una serie di esempi concreti di soluzioni innovative per preservare i terreni agricoli e le colture e, al contempo, potenziare l’installazione di impianti fotovoltaici. Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo Cia Puglia, ha inquadrato il tema dal punto di vista normativo, illustrando nel dettaglio le proposte dell’organizzazione.

All’incontro, sono intervenuti Donato Pentassuglia, assessore regionale all’Agricoltura, e Francesco Paolicelli, presidente della Commissione regionale sullo Sviluppo Economico. Entrambi hanno assunto l’impegno di valutare le proposte di CIA Puglia con la massima attenzione. Pentassuglia ha espresso piena condivisione del suo assessorato e della Regione Puglia nella direzione di tutelare l’agricoltura e, attraverso essa, di continuare a valorizzare il comparto primario quale asse strategico prioritario per lo sviluppo economico, sociale, turistico e occupazionale del ‘Tacco d’Italia’.

“REFERENDUM”, NO VOTE, NO VOICE

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A chi ha deciso di non votare: da oggi in poi, basta lamentele.

Il popolo è stato chiamato a esprimersi su temi cruciali: lavoro, salari, tutele, dignità nei luoghi di lavoro, diritti.

Io ho votato NO, perché non condividevo i quesiti sul lavoro (sulla cittadinanza ho votato SÌ). Ma ci ho messo la faccia, ho scelto, ho partecipato.

Voi no.

Avete scelto il silenzio, la rinuncia, la delega.

E ora che tutto resta com’era, non potete venire a piangere miseria, invocare giustizia o pretendere riforme.

La democrazia si difende con il voto, non con la diserzione.

Chi non ha avuto il coraggio di scegliere, ha perso anche il diritto di protestare.

Chi ha voltato le spalle alla democrazia, da oggi non reclami più voce. NO VOTE, NO VOICE!”.

                                                                                                                            Nunzio Angiola

CHIUSURA TEMPORANEA SS 89 SAN NICANDRO – APRICENA

Con ordinanza di ANAS, è stata disposta la chiusura totale al traffico veicolare – ad eccezione dei mezzi di soccorso – del tratto della SS 89 che collega San Nicandro Garganico ad Apricena, a partire 𝗱𝗮 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝟵 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟮𝟳 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼.

Il provvedimento si rende necessario per favorire l’ultimazione dei lavori dei due sovrappassi ferroviari, per l’eliminazione dei passaggi a livello.

FESTA PATRONALE DI SAN NICANDRO GARGANICO, IL PROGRAMMA RELIGIOSO

Si pubblica il programma religioso della Festa Patronale di San Nicandro Garganico 2025

NASCE LA PRO LOCO “LIDO DEL SOLE” APS

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È stata costituita la “𝑷𝒓𝒐 𝑳𝒐𝒄𝒐 *𝑳𝒊𝒅𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝑺𝒐𝒍𝒆* 𝑨𝒑𝒔”, ente del terzo settore, iscritta all’albo delle pro loco della Regione Puglia e – a breve – anche alla Pro Loco UNPLI (𝐔𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐍𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐏𝐫𝐨 𝐝’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚).

Al Presidente dott. Donato Laera, già Responsabile del Servizio di Polizia Locale di Rodi Garganico, e ai componenti del consiglio direttivo giungono gli auguri di buon lavoro da parte dell’Amministrazione comunale.

Lido del Sole si dota dunque di un ulteriore strumento di promozione e valorizzazione territoriale.

Nei prossimi giorni la sottoscrizione di una convenzione tra Associazione ATAS Lido del Sole, Pro loco Lido del Sole e Associazione Giovanni Panunzio – Eguaglianza Legalità Diritti.

TORREMAGGIORE, LA PRIMA “FESTA DEL GRANO” IN OCCASIONE DELLA FESTA DI SAN SABINO

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Domenica 15 giugno 2025, a partire dalle ore 17:00, in occasione delle celebrazioni per San Sabino, patrono di Torremaggiore, prende vita la prima edizione della “Festa del Grano” in Piazza Mazzini.

Promossa dall’Amministrazione Comunale – Assessorati alla Cultura e al Turismo – in collaborazione con l’Associazione “Insieme per Fiorentino APS”, l’iniziativa segna l’avvio di un nuovo percorso di valorizzazione della storica Fiera di San Sabino.

I protagonisti della “Festa del Grano” saranno i forni, pastifici e le aziende del territorio che si occupano della coltivazione e trasformazione del grano.

Laboratori “Mani in pasta” con le massaie della città che produrranno pasta fatta a mano, degustazioni, spazi espositivi, attività per bambini e incontri tematici animeranno la piazza, raccontando la vocazione agricola del territorio e il valore simbolico del grano nella cultura locale.

L’evento sarà allietato dal gruppo “Morso della Taranta” del Maestro Michele Mangano, ambasciatore della Tarantella nel mondo e dalla partecipazione speciale di “Nunzia” la Regina di Bari vecchia.

La Festa del Grano è il primo passo verso un rilancio pluriennale della Fiera, con l’obiettivo di renderla sempre più attrattiva e partecipata, in vista del bicentenario del 2033.

Invitiamo tutta la cittadinanza e i visitatori a partecipare a questo nuovo appuntamento, che intreccia tradizione, identità e futuro.

L’Amministrazione Comunale

CRISI IDRICA: FOGGIA VERSO IL COLLASSO

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Da qualche giorno, i rubinetti delle abitazioni collocate ai piani alti in diverse zone della città di Foggia sono a secco o quasi.

La cosa sta provocando disagi molto pesanti, e purtroppo il problema non sembra destinato a risolversi, almeno in tempi brevi. Il sito dell’Acquedotto Pugliese non elenca tra i lavori in corso, opere che interessano l’abitato del capoluogo dauno.

Telefonando al servizio reclami, si ottiene una risposta lapidaria e tutt’altro che rassicurante: «Gli invasi sono a secco e la crisi idrica ha reso necessario ridurre la mandata dell’acqua».

In parole semplici, questo significa che vengono diminuite la quantità e la pressione dell’acqua immessa nella rete, in modo da ridurre gli sprechi e garantire comunque la distribuzione a tutti.

Brutte notizie, insomma. L’addetto al servizio reclami aggiunge che i maggiori disagi di quanti abitano ai piani alti non sono un problema di AQP in quanto l’Acquedotto garantisce la fornitura d’acqua fino al punto di consegna, in genere piano terra o contatore. Il resto devono farlo gli utenti, con autoclavi, politiche di risparmio, e via dicendo.

Il futuro? Tutt’altro che roseo. A precisa domanda, l’addetto risponde che il problema è destinato ad aggravarsi nelle prossime settimane, stante la perdurante siccità e la mancanza di acqua negli invasi.

L’approvvigionamento idrico della città di Foggia viene assicurato dalla diga di Occhito, che presenta attualmente una disponibilità di 73.623.280 metri cubi, a fronte di una capacità complessiva di 250.000.000 di metri cubi. L’anno scorso, alla stessa data, c’erano 135.655.100 metri cubi.

In un anno, il volume si è praticamente dimezzato. L’invaso si sta prosciugando. Il livello dell’acqua è passato dai 185,85 metri sul livello del pare del 2024, ai 179,46 attuali.

Della crisi idrica si è occupato il Consiglio Regionale in una seduta monotematica nello scorso mese di marzo. Nell’occasione è stato evidenziale che è proprio l’invaso di Occhito quello maggiormente a rischio: se il livello delle piogge non dovesse migliorare, il volume utile per il prelievo potrebbe azzerarsi entro luglio 2025.

E non è tutto, nel Piano di Emergenza approvato dal consiglio regionale si legge che «in caso di peggioramento della situazione e totale assenza di piogge, i fabbisogni potabili potrebbero non essere completamente soddisfatti nel 2025.» (Letteremeridiane)

Geppe Inserra

BORGO CELANO, PRESENTATO IL CARTELLONE DEGLI EVENTI ESTIVI

Mercoledì 4 giugno, presso la Sala Consiliare della Provincia di Foggia a Palazzo Dogana, è stato presentato il cartellone degli eventi estivi di Borgo Celano.

All’interno della programmazione è previsto uno spazio dedicato agli appuntamenti che si terranno presso il Santuario di San Matteo Apostolo, in collaborazione con i Frati Minori custodi del santuario. Numerose le manifestazioni promosse grazie alla sinergia con la Pro Loco di Borgo Celano e con le tante associazioni attive sul nostro territorio.

L’obiettivo di quest’anno è stato quello di offrire, fin da subito, un programma ricco e variegato che possa coinvolgere l’intera comunità, favorendo momenti di incontro, socialità e condivisione. Il calendario prevede eventi culturali, concerti, spettacoli teatrali e musicali, iniziative sportive e appuntamenti enogastronomici, per vivere insieme un’estate all’insegna della partecipazione e della valorizzazione del territorio.

SOLIDARIETA’ AL PRESIDENTE MICHELE EMILIANO

Il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Vincenzo Zaccagnino”, insieme al Direttore e a tutta la Tecnostruttura, esprime la propria profonda solidarietà e vicinanza al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a seguito delle gravi e inaccettabili minacce che gli sono state rivolte.

In un momento storico in cui il senso delle istituzioni e la tutela dei valori democratici dovrebbero rappresentare un punto fermo della nostra convivenza civile, atti intimidatori di questo genere non possono essere tollerati né sottovalutati. Colpire un rappresentante delle istituzioni significa colpire l’intera comunità.

Al Presidente Emiliano va la nostra stima, il nostro sostegno e il nostro incoraggiamento a proseguire con determinazione nel suo impegno a servizio della legalità, della giustizia sociale e dello sviluppo della Puglia, valori che da sempre ci vedono uniti e che continueremo a difendere con forza.

Il Consiglio di Amministrazione

Il Direttore

La Tecnostruttura dell’ASP “Vincenzo Zaccagnino”

VINCENZO VERRINI, IL PITTORE DELLA SAN NICANDRO NEL 1800

“Ho già detto che tra i palazzi del «Piano» si distingueva quello della famiglia De Pilla per varie pregevoli decorazioni dovute al pittore Vincenzo Verrini che in paese veniva chiamato il «pitturicchio». Il diminutivo – è evidente – aveva un tono dispregiativo dovuto alla ignoranza di certi idioti che li portava a non avere in alcuna considerazione gli artisti. Capitava spesso che, passando il Verrini per le vie del paese la ragazzaglia gli sparasse alle spalle, per dileggio, quel nomignolo. Ma quando Alfredo Petrucci, ragazzo anche lui, nel quale già germinava, però, la passione per l’arte, vide alcuni ritratti da lui eseguiti in povertà e alcune nature morte fatte per poche lire, per poter campare, reagiva nella fanciullesca presunzione di potergli rendere giustizia, ribattezzandolo pomposamente – con la semplice sostituzione di una « n » al posto di una « t » –  «il Pinturicchio».           

Vincenzo Verrini, che nella sua scia trascinò un fratello, bravo anche lui, (tra l’altro si attribuisce a un Verrini – evidentemente era un altro – un famoso ritratto di Lucrezia Borgia), aveva molto lavorato, e sempre con successo, specie come pittore decoratore, a Napoli, a Foggia, e poi si era ritirato nella sua Sannicandro, ove, in vecchiaia, la sua piccola figura caratteristica la si vedeva passare per le vie, avvolta in un pipistrello, su cui la barba tizianesca «si spenzolava e tremava come se andasse in cerca di un appoggio». Ed era, si diceva, anche un bel tipo di burlone, stravagante come un artista bohemien.  Molto successo ebbero le decorazioni che, con arioso stile alla Luca Giordano, per molti anni attirarono l’ammirazione dei viaggiatori in sosta nella stazione di Foggia: l’unica cosa di vero pregio artistico di quella stazione dalle vaste campate metalliche, che i bombardamenti aerei dovevano poi radere al suolo. A Sannicandro, le sue cose più belle erano state eseguite, dunque, sulle pareti e sulle volte del palazzo De Pilla, purtroppo, sempre chiuso, perché il proprietario risiedeva a Napoli. E se a qualcuno riusciva di forzare la porta, gli sembrava di entrare in un palazzo incantato, tanta era la gioia di colori che gli si offriva agli occhi, specialmente col soffitto del salotto (in anticamera dominava una parete un affresco con la scalinata della «Costa»). Nella Chiesa del Convento si ammirava di lui una Madonna di ispirazione marittima, in casa Milena una natura morta di lepri; nel Castello una veduta di Torre Maletta; e poi, sparsi un po’ dappertutto, o dimenticati nella sua casa, nature morte e ritratti a non finire. Per i putti ho già detto che il Pinturicchio s’era preso a modello Vincenzino Fioritto figlio dello zio Emanuele, il «Sansone» del Paese.”

È questo il passo tratto dal volume “SANNICANDRO – ALBA NOVECENTO – Roma 1973” scritto da Silvio Petrucci che parla di Vincenzo Verrini che è stato uno dei maggiori pittori della San Nicandro del 1800. Delle opere di questo pittore oggi ci rimane poco o niente, così quando si riesce ad avere fra le mani un suo dipinto si esulta, si grida eureka come ha fatto Archimede che, dopo aver trovato la formula sulla legge idrostatica uscì nudo dalla vasca da bagno e scorrazzando nudo per le vie di Siracusa andava gridando, a perdifiato, eureka, eureka dalla gioia per il ritrovamento fatto. Così anche io oggi, qual novello Archimede, grido eureka dopo aver fatto l’eccezionale scoperta di un gioiello del Verrini, a distanza del tanto tempo passato, che suscita in me meraviglia e stupore per essere venuto a conoscenza di un’opera sì importante. E io, pertanto, fra i ritratti a non finire del Verrini, come dice Silvio Petrucci, che una sua opera sono riuscito a rintracciare, non vedo l’ora di vederla pubblicata in un mio futuro scritto per immortalarla, come le tante e tante cose riguardanti San Nicandro che ho immortalato per sempre, al contrario di questa odierna pubblicazione che, come tutte quelle pubblicate in internet, durano meno dello spazio di un mattino.

Emanuele Petrucci

Ritratto del pittore Vincenzo Verrini raffigurante l’elegante signora Arcangela Vocino moglie del medico Pasquale Gabriele, anche lui citato nel volume “Alba novecento”

ESTATE DI APRICENA 2025, IL CARTELLONE COMPLETO

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Musica, spettacoli, cultura, sport, laboratori per bambini, sapori e tradizioni: anche quest’anno torna “È State Apricena!”, il cartellone di eventi che accompagnerà la nostra città da giugno a ottobre 2025.

Oltre 60 appuntamenti per tutte le età, in ogni angolo di Apricena: dalle piazze al Palazzo della Cultura, dalla Villa Comunale al Centro Anziani, ogni luogo diventa occasione di incontro, partecipazione e bellezza condivisa.

Un programma costruito con passione e visione, insieme alle tante realtà associative del territorio, per valorizzare le energie locali, creare occasioni di crescita e offrire serate di spensieratezza, qualità e comunità.

Ecco il programma completo:

TORREMAGGIORE, LA PRIMA “FESTA DEL GRANO” IN OCCASIONE DELLA FESTA DI SAN SABINO

Domenica 15 giugno 2025, a partire dalle ore 17:00, in occasione delle celebrazioni per San Sabino, patrono di Torremaggiore, prende vita la prima edizione della “Festa del Grano” in Piazza Mazzini.

Promossa dall’Amministrazione Comunale – Assessorati alla Cultura e al Turismo – in collaborazione con l’Associazione “Insieme per Fiorentino APS”, l’iniziativa segna l’avvio di un nuovo percorso di valorizzazione della storica Fiera di San Sabino.

I protagonisti della “Festa del Grano” saranno i forni, pastifici e le aziende del territorio che si occupano della coltivazione e trasformazione del grano.

Laboratori “Mani in pasta” con le massaie della città che produrranno pasta fatta a mano, degustazioni, spazi espositivi, attività per bambini e incontri tematici animeranno la piazza, raccontando la vocazione agricola del territorio e il valore simbolico del grano nella cultura locale.

L’evento sarà allietato dal gruppo “Morso della Taranta” del Maestro Michele Mangano, ambasciatore della Tarantella nel mondo e dalla partecipazione speciale di “Nunzia” la Regina di Bari vecchia.

La Festa del Grano è il primo passo verso un rilancio pluriennale della Fiera, con l’obiettivo di renderla sempre più attrattiva e partecipata, in vista del bicentenario del 2033.

Invitiamo tutta la cittadinanza e i visitatori a partecipare a questo nuovo appuntamento, che intreccia tradizione, identità e futuro.

L’Amministrazione Comunale

RODI GARGANICO: FESTEGGIAMENTI IN ONORE DELLA MADONNA DELLA LIBERA E SAN CRISTOFORO

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Per i festeggiamenti in onore della Madonna delle Libera e di San Cristoforo di Rodi Garganico, si pubblica il programma religioso e civile dei giorni 1 – 2 – 3 luglio 2025.

PER L’ASL FG NUOVI PROFESSIONISTI: GLI INFERMIERI DI FAMIGLIA E COMUNITA’ PER L’ASSISTENZA TERRITORIALE

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Alla cerimonia presenti Raffaele Piemontese, Vicepresidente della Regione Puglia e Assessore regionale alla Sanità; Antonio Nigri, Direttore Generale di Asl Foggia; Michele Del Gaudio, Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Foggia; Girolama De Gennaro, Direttrice del Distretto Socio Sanitario di Cerignola e Carla Lara d’Errico, Coordinatrice del Servizio Infermieristico di ASL Foggia.

Las dichiarazione dell’assessore Piemontese: “L’infermiere di Famiglia e di Comunità è una figura altamente professionale a cui è affidato il ruolo strategico di garante dell’attivazione dell’assistenza territoriale, finalizzata all’ascolto delle reali esigenze dei cittadini. Attraverso un costante rapporto con il medico di medicina generale, con i servizi sociali e con le famiglie gli infermieri di Famiglia e Comunità contribuiscono a rafforzare la rete di cura imbastita sul territorio, secondo i principi di prossimità, continuità e personalizzazione delle cure. La loro presenza è un segnale concreto della volontà di portare la sanità vicino ai cittadini”.

PUGLIAPROMOZIONE, AL VIA LA CAMPAGNA SOCIAL “PUGLIA, MARE PIU’ PULITO D’ITALIA”

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Prende il via oggi la campagna social dell’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione dedicata alla “Puglia, mare più pulito d’Italia – Puglia, Italy’s clearest waters”. Ambiente, qualità della vita e turismo sono al centro delle azioni che quotidianamente svolgono l’Assessorato all’Ambiente e l’Assessorato al Turismo della Regione Puglia con l’Agenzia regionale del Turismo ARET Pugliapromozione, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale (ARPA) e l’Acquedotto Pugliese (AQP). Uno dei risultati è, senz’altro, il riconoscimento alla Puglia per il mare più pulito d’Italia, che verrà narrato al mondo attraverso i social di Pugliapromozione, sia in italiano che in inglese.

“Tutelare l’ambiente, proteggere e conservare la biodiversità, garantire la presenza di acqua e aria pulite, limitando sempre di più i danni da inquinamento, sono aspetti per noi fondamentali. Per il quinto anno consecutivo, la Puglia si conferma ai vertici nazionali per la qualità delle acque di balneazione. È un risultato che ci inorgoglisce – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – e che premia l’impegno costante di Arpa Puglia, degli assessorati all’Ambiente e al Turismo, di Pugliapromozione, di AQP e di tutti quei pugliesi che ogni giorno si prendono concretamente cura del nostro territorio.

Dobbiamo proseguire con determinazione – ha concluso Emiliano – sulla strada della sostenibilità, della tutela ambientale e della valorizzazione del nostro prezioso patrimonio naturale, che sarà oggetto della campagna social di Pugliapromozione #WeAreinPuglia e che deve essere preservato e donato alle future generazioni”.

“La Puglia, con le sue acque limpide e incontaminate, si conferma ancora una volta come un esempio di grande attenzione e rispetto per l’ambiente – ha sottolineato l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani -.  I dati parlano chiaro: il 99,7% delle acque è considerato eccellente e questo dato è il risultato tangibile di un impegno costante e collettivo, che si traduce in salute e benessere per le nostre comunità pugliesi e per tutti coloro che scelgono di visitare questa splendida regione.

Siamo giunti al quinto anno consecutivo di questa eccellente affermazione – ha proseguito l’assessora Triggiani – , che inizia ad essere non più straordinaria ma parte della nostra consuetudine, grazie a un sistema di controllo e gestione in sinergia tra la Regione, Arpa Puglia e Acquedotto Pugliese. Ogni intervento realizzato sul territorio pugliese, monitorato con analisi di laboratorio delle acque che ne attestano l’efficienza, contribuisce a mantenere quell’equilibrio delicato che è alla base della nostra biodiversità terrestre e marina.

Non possiamo dimenticare il fondamentale ruolo delle forze dell’ordine, che con la loro azione di deterrenza e repressione dei reati ambientali tutelano la nostra salute e quella di tutte le creature viventi. Ogni passo verso la tutela dell’ambiente è una vittoria collettiva, un piccolo gesto quotidiano che, sommato agli altri, crea un grande cambiamento.

La varietà dei paesaggi costieri pugliesi, con la loro bellezza unica, sta diventando sempre più un richiamo per viaggiatori e turisti di tutto il mondo. È nostro dovere preservare questa ricchezza naturale, e questo richiede un impegno costante e condiviso, affinché ognuno di noi diventi custode attivo del nostro patrimonio.

Ciò che ci guida nelle scelte politiche è l’Agenda 2030, dove sviluppo economico, tutela ambientale e sostenibilità sociale camminano di pari passo. Dobbiamo lavorare insieme per continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della cura delle nostre coste e sulla conoscenza e valorizzazione delle meraviglie naturali pugliesi.

Ogni angolo della Puglia – ha concluso l’assessora Triggiani – è un tesoro da scoprire, un ambiente da rispettare, una terra che offre molto a chi sa apprezzarla. Con il nostro impegno non solo garantiremo un futuro migliore per le generazioni a venire, ma continueremo a far riconoscere la Puglia come un faro di qualità ambientale, bene comune dal quale tutti possono trarre beneficio”.