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MOSTRA SUI BRONZI DI CARLANTINO: DOPO 15 ANNI RIAPRE IL MUSEO CIVICO

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Dopo oltre 15 anni, giovedì 11 settembre il Museo Civico di Carlantino riaprirà con l’inaugurazione di una importante mostra archeologica: su “Passato-Presente: Carlantino e i suoi bronzi. L’identità culturale di una piccola comunità raccontata attraverso le produzioni artigianali”.

La mostra rientra in un progetto più vasto di valorizzazione dell’ampio patrimonio storico-archeologico del paese del Foggiano, posto sul confine con il Molise, e che vede attraverso la riapertura del Museo Civico un altro tassello di rilancio e rinascita.

La giornata-evento comincerà alle ore 16.30, in Corso Europa 41, con un convegno organizzato dal Comune di Carlantino in sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Foggia e Bat e con la collaborazione dell’associazione “Archeotrekking Occhito” di Carlantino.

All’incontro interverranno Graziano Coscia, sindaco di Carlantino, Daniela Cafano, consigliera comunale con delega alla cultura e al turismo, Anita Guarnieri e Donatella Pian della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Foggia e Bat e Gianfranco De Benedittis, noto archeologo.

La mostra, che vuole raccontare, attraverso gli oggetti più rappresentativi, i valori e gli ideali delle genti che hanno abitato questi luoghi, è stata curata dall’archeologa Antonella Frangiosa e dall’architetto Maria Maggio. Le due curatrici completeranno l’elenco dei relatori del convegno che sarà moderato da Nicola Maggio. Alla progettazione e all’allestimento della mostra hanno altresì contribuito l’architetto Orazio Pastore e il presidente dell’associazione “Archeotrekking Occhito” e responsabile della custodia del deposito archeologico, Pasquale Capozio.

“I nostri beni archeologici, data la loro importanza e il forte valore culturale, devono essere valorizzati e promossi sia per dare un contributo alla storia di questi luoghi sia per incrementare e creare nuove forme di turismo in una zona già particolarmente ricca dal punto di vista naturalistico e ambientale – ha dichiarato Graziano Coscia, sindaco di Carlantino -. La Valle del Fortore è una zona ricca di storia e di cultura che abbiamo intenzione di inserire in una progettualità di più ampio respiro. Il sito di Monte San Giovanni è sicuramente un luogo di grande valenza archeologica-monumentale che riveste un’importanza notevole per tutti gli storici e studiosi di archeologia”. Nel deposito archeologico di Carlantino, nato nel 1998, sono stati raccolti più di 2000 reperti archeologici che vanno dal neolitico iniziale all’età medievale. L’aspetto più importante è che provengono tutti dall’agro di Carlantino. I primi ritrovamenti sono stati effettuati circa 40 anni fa con tre tombe del III-II secolo a.C. Dai corredi funerari dell’età sannita, si intuisce la ricchezza storica di questo popolo. Per questo motivo sono i pezzi pregiati, insieme alle monete di epoca romana e medievale, di una raccolta archeologica di indiscusso valore a livello nazionale. Senza dimenticare i reperti bizantini e normanni.

GRANDE SIUCCESSO A VIESTE PER IL CONGRESSO OFI FOGGIA DEDICATO ALLE CEFALEE PRIMARIE

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Si è svolto con grande partecipazione il congresso organizzato da OFI Foggia – Ordine della Professione Sanitaria di Fisioterapista, in occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia che si celebra ogni anno l’8 settembre.

L’evento, dal titolo “Cefalee Primarie: un approccio integrato”, ha avuto luogo il 6 e 7 settembre 2025 presso il Pizzomunno Vieste Palace Hotel, registrando la presenza di oltre 110 partecipanti, tra professionisti sanitari, studenti e rappresentanti delle istituzioni.

Il congresso ha ricevuto il patrocinio di importanti enti e istituzioni: Università degli Studi di Foggia, Società Italiana per lo Studio delle Cefalee, Comune di Vieste, FNOFI, GTM – GIS di Terapia Manuale e GIS Fisioterapia Neurologica & Neuroscienze, a conferma della rilevanza scientifica e culturale dell’iniziativa.

Durante i lavori è emersa con forza la necessità di affrontare le cefalee primarie come una delle patologie neurologiche a più alto impatto sociale e sanitario. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, le cefalee si collocano infatti tra le principali cause di disabilità, con conseguenze pesanti non solo per la qualità di vita dei pazienti, ma anche per i costi sanitari e sociali.

Relatori e partecipanti hanno sottolineato l’importanza di una valutazione accurata e di trattamenti adeguati, che devono entrare a pieno titolo nel bagaglio di competenze di tutti gli operatori sanitari. Solo così sarà possibile prevenire l’evoluzione verso forme croniche, più difficili da trattare e altamente invalidanti.

Dai dibattiti è emerso inoltre come la presa in carico dei pazienti debba avvenire in modo multidisciplinare e territoriale, attraverso il coinvolgimento congiunto di medici di base, pediatri, psicologi, nutrizionisti e fisioterapisti, in stretta connessione con gli ambulatori specialistici e i centri cefalee. In questo quadro, un ruolo centrale spetta alle società scientifiche, chiamate a proporre modelli organizzativi innovativi e realmente orientati alle esigenze dei pazienti, capaci di accelerare l’accesso sia alle terapie farmacologiche mirate che ai percorsi riabilitativi e non farmacologici.

Il congresso di Vieste ha dunque rappresentato un momento di confronto e crescita condivisa, riaffermando l’impegno di OFI Foggia nel promuovere la cultura della salute e nel valorizzare la fisioterapia come disciplina chiave per la presa in carico integrata e moderna dei pazienti affetti da cefalea.

Dott. Giulio Conticelli

Presidente Ordine dei Fisioterapisti della provincia di Foggia

SAN NICANDRO, FESTEGGIAMENTI PER LA MADONNA DI COSTANTINOPOLI

Come ogni anno, ritorna l’evento dei festeggiamenti in onore di “Maria SS di Costantinopoli” della chiesa di San Giorgio.

Ecco il programma di oggi 8 settembre:

  • Sante Messe – ore 7:00 – ore 8:00 – ore 9:00 – ore 10:00
  • Ore 17:00: solenne processione per le vie della città accompagnata dalla banda musicale “Città di San Nicandro Garganico”
  • Ore 20:00: rientro della processione in Piazza Colonna con fuochi pirotecnici.
  • Ore 20:15: solenne celebrazione della Santa Messa in chiesa Madre celebrata da Don Matteo De Meo con atto di consacrazione alla Vergine.

“NON C’E’ VITA SE C’E’ VIOLENZA”, CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

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La Presidente del Consiglio regionale, 𝗟𝗼𝗿𝗲𝗱𝗮𝗻𝗮 𝗖𝗮𝗽𝗼𝗻𝗲 ha presentato oggi la nuova campagna di comunicazione e sensibilizzazione contro la violenza di genere “Non c’è vita se c’è violenza” che per tre settimane sarà diffusa su tutto il territorio regionale attraverso un video manifesto e una serie di video social.

“Abbiamo voluto lanciare un messaggio forte e inclusivo – spiega la Presidente – la violenza non è solo fisica, ma può insinuarsi nella quotidianità in forme subdole e invisibili che troppo spesso giustifichiamo o pensiamo che siano corrette perché legate ad una società ancora fondata sul patriarcato. Ed invece proprio quella violenza toglie a poco a poco la felicità sino a scaturire, troppe volte, in azioni devastanti. Ci rivolgiamo soprattutto ai più giovani con l’intento di scardinare gli stereotipi che limitano la libertà delle donne cercando così di diffondere la cultura del rispetto. Combattere la violenza significa riconoscerla, schierarsi e agire tutte e tutti insieme perché ogni donna ha il diritto di essere chi vuole e ogni comunità ha il dovere di permetterglielo”. 

La campagna rientra in una delle iniziative volute e realizzate dalla Presidenza per contrastare la violenza contro le donne. La misura sul contrasto alla violenza di genere è stata riconosciuta nella legge di bilancio della Regione Puglia, su proposta della stessa presidente.

PRESENTATO IL CORSO DI FORMAZIONE PER MEDICI DEL 118

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Sono 56 i medici di medicina generale iscritti al corso di formazione per l’esercizio dell’attività nel servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale (SET) 118. ASL Foggia questa mattina ha presentato il percorso di formazione, gratuito, che si articola in 300 ore, fra teoria e pratica.

IL SERVIZIO DI EMERGENZA SANITARIA TERRITORIALE

Alla conferenza stampa, che si è svolta nella sede della Centrale Operativa SET 118, in via Perosi, 1, a Foggia, hanno preso parte il Vicepresidente della Regione Puglia e Assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese; il Direttore Generale di ASL Foggia, Antonio Nigri e il Direttore facente funzione del Dipartimento dell’Emergenza-Urgenza, Direttore della Centrale Operativa 118 di ASL Foggia, Stefano Colelli, anche coordinatore del corso.

“L’obiettivo del percorso formativo – ha spiegato Raffaele Piemontese –   è ampliare la platea del personale medico da destinare al Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale. Il Servizio, a livello nazionale, soffre di una carenza strutturale di medici. In provincia di Foggia, a fronte di una pianta organica che prevede 128 medici per il SET, attualmente ne sono presenti 50. A conclusione del corso, i medici di medicina generale potranno essere destinati alle postazioni di 118 e nei punti di primo intervento della Capitanata”.

“Il numero dei partecipanti – ha sottolineato Antonio Nigri – è un segnale positivo e risponde alla necessità di rafforzare il setting dell’emergenza-urgenza sul territorio. ASL Foggia auspica che i medici iscritti scelgano di restare nel 118, una rete strategica per la comunità, che con interventi tempestivi, coordinati e centrati sulle condizioni dei pazienti, permette di salvare vite”.

“Il corso – ha aggiunto Stefano Colelli – è strutturato per sviluppare competenze avanzate nella gestione clinica delle emergenze extraospedaliere, rafforzare la capacità di decisione in situazioni ad alta pressione, promuovere un approccio multidisciplinare e allo stesso tempo migliorare la gestione dello stress nel team di emergenza e la comunicazione”.

I MODULI FORMATIVI

Le attività formative sono suddivise in due moduli:

Corso di gestione delle emergenze-urgenze pre-ospedaliere per un totale di 155 ore: 95 ore di formazione teorica interattiva e 60 ore di tirocinio

Corso di medicina di emergenza sanitaria territoriale per un totale di 145 ore: 43 ore di formazione teorica e 102 ore di tirocinio

Le lezioni teoriche si svolgeranno presso la sala multimediale della Centrale Operativa SET 118. Il tirocinio sarà svolto a bordo dei mezzi del 118, nei reparti ospedalieri di ASL Foggia e presso la Centrale Operativa 118. A conclusione del percorso formativo, i medici saranno sottoposti a valutazione finale per il rilascio dell’Attestato di idoneità all’esercizio dell’attività di emergenza sanitaria territoriale, ai sensi dell’articolo 96 dell’Accordo Collettivo Nazionale per i Medici di Medicina Generale.

“I FUOCHI DI SAN PIO”, 9^ EDIZIONE FESTIVAL DI FUOCHI D’ARTIFICIO

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Si terrà sabato 20 settembre 2025 alle ore 21,00 in Stornarella (FG), la nona edizione del festival delle batterie alla bolognese e sanseverese.

Il meglio dell’arte pirotecnica che si fa spettacolo ed emozione!

Sempre più manifestazione di straordinaria rilevanza nazionale, capace di unire la devozione religiosa all’emozione spettacolare dell’arte pirotecnica;

Con il patrocinio della Regione Puglia, Assessorato al turismo, sviluppo e impresa turistica, e del Comune di Stornarella.

CON “GLI AMICI DELLA MUSICA” DI SAN SEVERO “NOTE DI LETTURA”

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Elsa Morante, Italio Calvino, Antonio Tabucchi, Manuel de Falla, Astor Piazzolla, Isaac Albeniz, Claude Debussy, Frederic Chopin e tante altre splendide pagine.

Tre serate tra musica, letteratura, arte e giovani artisti. Con il Patrocinio del Mic, Regione Puglia, Università Alma Mater, società Dante Alighieri.

EDITORIALE DELLA DOMENICA: QUALE L’IMPATTO ECONOMICO DELL’ESTATE SANNICANDRESE?

Una domanda forse un po’ difficile per una risposta esauriente e completa. Ma è una domanda che bisogna fare: “Qual è stato l’impatto economico che l’estate 2025 ha avuto sul territorio sannicandese?

Per il periodo estivo sono stati coinvolti diversi settori con conseguenze economiche diverse. Il turismo che vede un aumento notevole della domanda e, quindi, i servizi turistici come alberghi, ristoranti, trasporti e attrazioni che registrano una crescita significativa nei ricavi. E’ evidente che tale incremento porta anche alla creazione di posti di lavoro stagionali, necessari per gestire l’afflusso di turisti e contribuisce positivamente alla economia locale.

L’estate è ricca di eventi culturali di vario genere, di sagre che attraggono visitatori e stimolano l’economia locale. Tali eventi generano ricavi diretti, ma anche un aumento della spesa in settori correlati come ospitalità e trasporti. La comunità che ospita tali eventi vede sicuramente benefici economici significativi.

Infatti per il calcolo dell’indotto di una sagra, ad esempio, bisogna sommare le spese dirette e indirette generate dai partecipanti, che includono spese per alloggio, cibo, trasporti, acquisti di prodotti locali e servizi (es. acquisti di cibo e bevande dai visitatori), le spese che i visitatori compiono (es. negozi, ristoranti, alberghi B&B.

Solo a titolo di esempio, la cittadina di Vico del Gargano ha pubblicato dei dati interessanti su “cosa c’è dietro ad un concerto come quello di Alex Britti”. Questi i risultati: Budget, circa 50 mila euro (cachet, palco luci, audio, sicurezza, ospitalità, comunicazione), Persone coinvolte (quasi 10 addetti tra tecnici, montatori, sicurezza, medici, produzione, comunicazione), Mezzi impiegati (camion per parco e luci, furgoni per strumenti, van per staff, generatori), Indotto economico (50.000 euro di spesa trasformano in oltre 300.000 euro di benefici per le attività locali).

In conclusione l’estate spinge in maniera significativa l’economia di una cittadina, grazie all’aumento dell’attività in vari settori. Capire questi cambiamenti è essenziale per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal periodo estivo.

Il Direttore

VINCENZO D’ERRICO, NUOVO PRESIDENTE DEL PARCO DEL GARGANO

Vincenzo D’Errico è il nuovo presidente del Parco Nazionale del Gargano nominato da Michele Emiliano.

“Voglio rassicurare tutti sulla mia determinazione all’insediamento e all’avvio della fase di definizione di tutti gli organismi del parco strumenti senza i quali il Parco non potrà operare.

Assieme agli organi di gestione e di concerto con la struttura interna intendo valutare a stretto giro, le progettualità che stanno in itinere in maniera tale che, fin dalle prime azioni, posso essere quel dispositivo di valorizzazione in grado di fare sintesi di tutte le istanze già pervenute dal territorio del Parco.

Mi attende una prima fase di ascolto dei Sindaci, degli altri rappresentanti istituzionali, degli Enti di Ricerca e degli stakeholders, alla quale seguirà la definizione del programma. Ai cittadini e alle imprese del Parco desidero inviare il mio più vivo sentimento di vicinanza e di attenzione: la mia presidenza si caratterizzerà quale mezzo di crescita sociale, culturale, ambientale, economica e lavorativa. Creare valore significa avere la consapevolezza che il paesaggio e l’ambiente si tutelano anche intervenendo su di essi con progetti compatibili, mirati e strategici. Abbiamo molto lavoro da fare”.

Vincenzo d’Errico

A CANDELA ARRIVA “STRITT STREET”

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Il festival degli artisti di strada torna ad accendere le vie di Candela con magia, colori, acrobazie e spettacoli per grandi e piccoli.

Un appuntamento che trasforma il borgo in un palcoscenico a cielo aperto, dove ogni angolo diventa arte e meraviglia.

OBESITA’ E SOVRAPPESO INFANTILE: COME SI PREVENGONO E QUALI SONO I RISCHI

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Essere obesi a 4 anni, e non perdere peso, riduce l’aspettativa di vita a soli 39 anni. La metà rispetto alla media delle persone normopeso

L’obesità e il sovrappeso infantile sono in crescita e rappresentano una dei più gravi problemi di salute pubblica, anche in Italia. Il rischio di sprecare la salute, per sempre, è altissimo: essere obesi a 4 anni, senza i necessari cambiamenti degli stili di vita per ridurre il peso, significa ridurre l’aspettativa di vita del bambino a 39 anni, la metà rispetto alle persone normopeso. Prevenire l’obesità e il sovrappeso è dunque fondamentale, e tutto dipende dagli stili di vita e da alcune abitudini: un’alimentazione sana, un’attività fisica costante, un sonno regolare. E anche non esagerare con i dispositivi elettronici e con le ore davanti alla televisione. 

L’obesità infantile in Italia

I dati più aggiornati sull’obesità e il sovrappeso infantile in Italia sono contenuti nell’ultimo European Regional Obesity Report curato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il 42 per cento dei bambini nella fascia di età tra i 5 e i 9 anni, e il 34 per cento dei più grandi, compresi nella fascia di età tra i 10 e i 19 anni, sono in sovrappeso oppure obesi. Con questi numeri l’Italia è ai primi posti per la diffusione dell’obesità e il sovrappeso in Europa e per avere un’idea della tendenza in corso, basta ricordare che il numero di bambini e di adolescenti obesi è aumentato di dieci volte negli ultimi quarant’anni.

Cause

Le principali cause dell’obesità e del sovrappeso infantile riguardano gli stili di vita.

Alimentazione scorretta. I bambini in sovrappeso oppure obesi tendono a un’alimentazione con un eccesso di calorie e con il consumo abituale di cibi ad alta densità energetica (zuccheri raffinati, grassi saturi, snack, bibite zuccherate). Inoltre, tra le cause legate all’alimentazione scorretta, rientrano i pasti irregolari (compreso il fatto di saltare la colazione), le porzioni troppo abbondanti, e il basso consumo di frutta, verdura e fibre.  Complice dell’alimentazione scorretta è anche l’affermarsi del cosiddetto junk food, la cui crescente diffusione riguarda da vicino anche i bambini italiani, attratti dal “cibo spazzatura”.

Vita sedentaria. Negli ultimi decenni il rapporto dei più piccoli con l’attività fisica è sensibilmente peggiorato, come confermano numerosi studi realizzati sull’argomento. I ricercatori canadesi dell’ospedale pediatrico dell’Eastern Ontario Research Institute hanno stilato un rapporto internazionale sulla sedentarietà dei bambini, estrapolando i dati da 49 paesi, tra i quali l’Italia. Ne è emerso che i giovanissimi sono sempre più sedentari.

La causa della crescente diffusione di uno stile di vita sedentario, soprattutto tra i giovanissimi, è da attribuirsi principalmente all’abitudine di passare sempre più tempo alle prese con smartphone, videogiochi, computer, tablet e tv. Un’emergenza che, secondo gli esperti, parte dal cattivo esempio dato dagli adulti. Al contrario, sono andati eclissando i giochi all’aperto.

Nella società occidentale, la dipendenza dagli smartphone è una condizione sempre più palese. In base al principio secondo cui i bambini copiano i genitori, questa pessima abitudine si è diffusa anche tra i più piccoli. Si calcola che mediamente gli alunni delle scuole elementari non si muovano per più un’ora al giorno.

Come se gli smartphone da soli non bastassero, parte delle ore libere dei piccoli vengono trascorse davanti alla TV. Altro punto debole sono gli spostamenti che avvengono con crescente frequenza in macchina, anche nel caso di brevi tragitti.

Fattori genetici. Si calcola che i fattori di tipo genetico intervengano dal 30 al 50% dei casi di obesità e sovrappeso infantile. L’accumulo di tessuto adiposo nell’organismo dipende in alcune circostanze dall’assunzione di determinati farmaci. All’origine del sovrappeso si possono inoltre nascondere, seppur di rado, alcune patologie, come l’ipotiroidismo.

Rischi e conseguenze dell’obesità infantile

Tra le conseguenze dell’obesità e del sovrappeso si possono ricordare:

La dislipidemia, ovvero un’anomalia a carico dei lipidi;

Elevati livelli di glicemia, che possono anche evolvere in diabete di tipo 2;

Un rischio maggiore di steatosi epatica, ossia di accumulo di grasso nel fegato;

L’aumento della pressione arteriosa;

L’aumento dei trigliceridi nonché una diminuzione del colesterolo “buono” nel sangue, condizione che espone i bambini al rischio di sindrome metabolica e alla comparsa di aterosclerosi.

In particolare, un bimbo in età da scuola materna, con l’obesità ha il 27 per cento di probabilità di avere il diabete di tipo 2 entro i 25 anni, il 45 per cento di essere malato entro i 35 anni.

I passaggi di età più rischiosi per l’obesità e il sovrappeso

I bambini, dalla nascita fino alla pubertà, passano per delle tappe della vita in cui è più facile aumentare la massa grassa piuttosto che quella magra. In particolare, sono 4 i momenti da tenere sotto controllo:

Prime settimane di vita: se il bambino nascono con un peso sotto la media e hanno un recupero veloce, questo favorisce l’obesità infantile precoce.

Primi 12 mesi di vita: Lo svezzamento anticipato, associato ad un’assunzione maggiore di proteine può in buona parte dei casi portare a sovrappeso. Al contrario, un allattamento al seno prolungato previene l’obesità infantile.

Fase tra i 4 e i 6 anni: se il bambino aumenta rapidamente di peso in questa fase, accumulerà più quantità di grasso e, quindi, l’obesità.

Pubertà: Soprattutto nei maschi, questo periodo corrisponde con un dimagrimento naturale con un aumento della massa magra e una riduzione di quella grassa. Ma un ragazzo che giunge a questa età con sovrappeso o obesità, è molto probabile che arrivi ad essere un adulto obeso.

Come capire se il bambino è in sovrappeso o obeso

I pediatri, per capire se il bambino è in sovrappeso oppure obeso, utilizzano le curve di crescita, ossia il monitoraggio dello sviluppo fisico, confrontato con i valori medi in quella deterimata fascia di età. Questi sono i parametri da tenere sotto osservazione secondo le indicazioni della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia pediatrica (SIEDP)

Fino a 2 anni i bimbi al di sopra del 97° percentile nelle curve di crescita sono considerati in sovrappeso, al di sopra del 99° sono obesi.

Tra i 2 e i 5 anni sono in sovrappeso al di sopra dell’85° e in sovrappeso oltre il 97°.

Dai 5 ai 18 anni risultano in sovrappeso oltre il 75° percentile e obesi quando oltrepassano il 95°.

Prevenzione

Anche la prevenzione, come le cause dell’obesità e del sovrappeso infantile, va concentrata sugli stili di vita.

Monitoraggio del peso fin dai primi anni di vita. Fin dai primi mesi di vita dei piccoli, monitorate con cura l’aumento di peso e il rapporto peso/lunghezza. Un rapido incremento di peso nei primi mesi di vita rappresenta infatti un fattore di rischio per l’obesità. L’azione preventiva si basa principalmente sull’attenzione al tipo, alla quantità e al periodo di introduzione degli alimenti. Per evitare l’insorgere di problematiche, seguite sempre i consigli del pediatra.

Dieta mediterranea. Largo spazio nell’alimentazione dei bambini va quindi dato a olio extravergine d’oliva, legumi, pesce, cereali, uova, frutta e verdura, yogurt. Limitate invece drasticamente l’abitudine ai pasti consumati fuori casa, soprattutto nei fast food.

La frequentazione abituale di locali fast food da parte di bambini e adolescenti è associata a un aumento nell’assunzione di cibo spazzatura e a un ridotto consumo di vegetali freschi.

Sul fronte dell’alimentazione, evitate inoltre di far assumere ai vostri bimbi tutti quei cibi che riempiono ma non forniscono sostanze nutritive importanti per la loro salute. Tra questi, dolci e snack vari, alimenti fritti o ricchi di grassi. Ricordate di limitare il più possibile le bevande zuccherate.

Il consumo di questi prodotti può determinare un aumento di peso dovuto al contenuto in zucchero e quindi all’apporto calorico e al ridotto senso di sazietà che inducono. Per di più, il fruttosio presente in molte bevande zuccherate favorisce l’aumento del grasso viscerale. Assicuratevi infine che i bambini facciano cinque pasti al giorno, privilegiando la frutta come merenda al posto delle merendine confezionate.

Incentivi all’attività fisica. Invogliate i vostri bimbi a fare ogni giorno attività fisica e a divertirsi praticando uno o più sport: si tratta di uno dei più importanti pilastri del trattamento del sovrappeso e dell’obesità infantile. Per motivarli, lasciate libero spazio ai loro desideri. E, quando possibile, dedicatevi a lunghe passeggiate con i piccoli, e condividete con loro qualche attività fisica.

Meno tempo davanti agli schermi. Spegnete la televisione durante i pasti e approfittatene per comunicare con i vostri figli, facendovi raccontare la loro giornata. Come specificato dalla Società Italiana di Pediatria e dalla Società Italiana di Endocrinologia Pediatrica, passare troppe ore davanti a uno schermo, oltre a sottrarre tempo all’attività fisica, può associarsi a un’alimentazione eccessiva e scorretta.

L’uso di TV, PC, tablet e smartphone sotto i due anni è assolutamente da evitare: è stato dimostrato un effetto negativo della video-esposizione sulla regolarità del sonno e sul metabolismo nonché a livello neuronale.

Coinvolgimento dei bambini in cucina. I piccoli possono essere coinvolti anche nella preparazione dei pasti: una prassi utile, tra l’altro, per convincerli a mangiare quei piatti a base di verdure, di cui spesso non vogliono proprio sentire parlare.

L’importanza del sonno

Dormire poco è un potenziale fattore di rischio per il sovrappeso e l’obesità in età pediatrica. Come suggerito dagli esperti della Società Italiana di Pediatria e dalla Società Italiana di Endocrinologia Pediatrica, le quantità di ore di sonno ottimali nei bambini e negli adolescenti corrispondono rispettivamente a:

12 -16 ore. sonnellini inclusi, dai 4 ai 12 mesi;

11 -14 ore. sonnellini inclusi, da 1 a 2 anni;

10 – 13 ore. sonnellini inclusi, dai 3 ai 5 anni;

9 – 12 ore. dai 6 ai 12 anni;

8 – 10 ore. dai 13 ai 18 anni.

Ricordate infine di spegnere tutti gli schermi trenta minuti prima che i bimbi vadano a dormire, evitando che ci siano televisori e computer nella loro stanza da letto. (nonsprecare)

GUARDIA DI FINANZA, FOGGIA: MAXI SEQUESTRO DI ARTICOLI CONTRAFFATTI SEGNALATI 40 RESPONSABILI

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Nell’ambito di mirati interventi di prevenzione e repressione della contraffazione, dell’abusivismo commerciale e delle altre correlate forme di illegalità disposti dal Comando Provinciale di Foggia nei mesi estivi, in concomitanza con l’incremento dei flussi turistici, le Fiamme Gialle Daune hanno sequestrato circa 3.400 capi di abbigliamento, pelletteria, calzature e occhiali recanti marchi contraffatti ovvero attestanti falsa indicazione “made in Italy”, oltre a 35.000 articoli di bigiotteria e per il mare non in regola con l’obbligo della marcatura “CE”.

Sono 48 in totale gli interventi eseguiti, che hanno interessato sia esercizi commerciali sia la vendita in forma ambulante operata in tutta la provincia e, principalmente, nelle aree mercatali di Foggia, Cerignola, San Severo e Lucera, nonché i maggiori centri turistici (tra i quali Vieste, Rodi Garganico, Lesina e Poggio Imperiale), grazie ai quali sono stati individuati e segnalati per violazioni amministrative e ipotesi di responsabilità penale 40 responsabili.

L’attività investigativa si è sviluppata attraverso un’attenta ricognizione delle aree di vendita e la successiva verifica della merce esposta e stoccata. Gli articoli sequestrati, se immessi sul mercato, avrebbero arrecato un serio danno alla concorrenza leale tra gli operatori dei settori interessati e messo a rischio i diritti di proprietà industriale, esponendo i consumatori a possibili pericoli per la salute derivanti dall’acquisto di prodotti non conformi agli standard di sicurezza richiesti a livello mondiale.

Il costante impegno delle Fiamme Gialle mira a proteggere il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi ai rigorosi standard di sicurezza imposti dalla normativa europea e nazionale, nell’ottica di garantire agli imprenditori onesti una condizione di leale concorrenza e ai consumatori la tutela della propria salute. La contraffazione è, infatti, un moltiplicatore di illegalità: alimenta i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio e della criminalità organizzata e contribuisce a determinare significative perdite di gettito fiscale. Sono tutti fattori che si traducono in una diminuzione della crescita del Paese e in una riduzione dei servizi pubblici per i cittadini.

Allo stato, la posizione dei soggetti segnalati all’Autorità Giudiziaria si riferisce esclusivamente alla fase relativa alla valutazione dei presupposti per l’eventuale avvio delle indagini, per cui la stessa deve intendersi priva di responsabilità sino alla eventuale sentenza di condanna definitiva pronunciata da giudice terzo e imparziale all’esito del giudizio che si svolgerà nel contraddittorio con la difesa.

TORREMAGGIORE, UNA SETTIMANA DI STORIA, CULTURA ED EMOZIONI CON “SUGGESTIONI SUB FLORE”

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Torremaggiore si veste di storia e suggestioni medievali in occasione della 40ª edizione del Corteo Imperiale di Federico II di Svevia, un evento che celebra le radici e l’identità culturale della città.

La sesta edizione di “Suggestioni Sub Flore”, inaugurata domenica 31 agosto, sta registrando un successo straordinario di presenze. Un appuntamento atteso e partecipato che unisce rievocazioni medievali, spettacoli teatrali, visite guidate, cortei storici e convegni, trasformando la città in un palcoscenico di cultura e tradizione.

Al centro della manifestazione, come da tradizione, la figura di Federico II di Svevia, lo “Stupor Mundi”, indissolubilmente legato a Castel Fiorentino, dove l’Imperatore morì il 13 dicembre 1250. Un legame profondo che la comunità rinnova ogni anno, rendendo questo evento un momento di memoria collettiva e di valorizzazione del patrimonio storico.

Quest’anno, “Suggestioni Sub Flore” è stato ufficialmente istituzionalizzato dal Comune di Torremaggiore – Assessorato alla Cultura e al Turismo ed è realizzato in collaborazione con il Centro Attività Culturali “Don Tommaso Leccisotti”, APS Borgo Antico, Arcieri Storici “Turris Maior”, APS “Insieme per Fiorentino” e Sbandieratori e Musici “Florentinum Torremaggiore”.

Il prossimo weekend sarà il culmine di questa settimana straordinaria, con spettacoli, rievocazioni e l’attesissimo Corteo Storico Imperiale: un evento che unisce tradizione, cultura e identità e che si conferma come uno degli appuntamenti più importanti del territorio.

Sabato 6 settembre

Ore 18:00 – Villaggio Medievale nel borgo antico, con botteghe, accampamenti, spettacoli e punti ristoro.

Ore 18:30 – Corteo storico di Fiorentino – 40esima Rievocazione dell’accoglienza dei profughi.

Partenza dalla villa comunale Federico II

Domenica 7 settembre

Al sito archeologico Castelfiorentino: Ore 05:00 – Concerto all’alba “Musica da Opera”

*Navetta gratuita dal Castello Ducale. ore 4:30 – colazione inclusa al sito archeologico. Prenotazioni navetta fino alle 18 del 6 settembre al numero whatsapp 0882391114

Piazza De Sangro: Ore 18:00 – Corteo imperiale di Federico II di Svevia – Palio delle Contrade con corsa equestre agli anelli. Raduno di “Merletto a corte”.

“Suggestioni Sub Flore” quest’anno è stato istituzionalizzato dal Comune di Torremaggiore Assessorato alla Cultura e al Turismo, con il patrocinio della Regione Puglia, organizzato in collaborazione con: Centro attività culturali “Don Tommaso Leccisotti”, APS Borgo Antico, Arcieri storici “Turris Maior”, “Insieme per Fiorentino” APS, Sbandieratori e musici “Florentinum Torremaggiore”.

SAN NICANDRO GARGANICO, LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE

E’ stata emanata ordinanza che regola quanto segue: in data 8 settembre 2025, dalle ore 16:00 alle ore 21:00:

– è vietata la sosta in Via San Giorgio, Via Campagna Degli Orti, Largo Colonna, Chiesa Madre, Via Magenta, III Vico Mercato, Via Vittorio Emanuele II, Via Giannone e Via Roma (tratto da Largo De Pilla a Via Giannone);

–  è vietato il transito veicolare Via G. Bruno, Via Chiesa Madre e Via Salita Pozzo Bove;

– la sospensione temporanea della circolazione del traffico veicolare, limitatamente al passaggio della processione lungo l’itinerario processionale.

I contravventori della presente ordinanza saranno puniti a norma di legge.

APRICENA, LO SHOW PIU’ AMATO DEI NOSTALGICI “NEL 90 IO C’ERO – TOUR 2025”

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Sabato 6 settembre, ore 23:30, in Via San Nazario (zona giostre) arriva lo show più amato dai nostalgici (e non solo): “Nei 90 io c’ero – Tour 2025”.

Un tuffo negli anni d’oro delle radio, delle hit senza tempo, dei colori sgargianti e dell’energia travolgente che ha segnato un’intera generazione.

Sul palco, musica, animazione e scenografie spettacolari per uno spettacolo che vi farà cantare, ballare e urlare “Io c’ero!”.

Birra, cibo, attrazioni e tanto divertimento vi aspettano per chiudere insieme una due-giorni che ha fatto vibrare Apricena di entusiasmo, festa e condivisione.

CAMPIONATO MONDIALE DI MOTOSURF: MANFREDONIA OSPITERÀ UNO DEGLI EVENTI SPORTIVI INTERNAZIONALI

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Manca esattamente un mese alla 4^ edizione del Motosurf World Championship, in programma dal 3 al 5 ottobre presso il Porto Turistico di Manfredonia, che si prepara ad accogliere atleti provenienti da tutto il mondo e a fare da scenario a una spettacolare competizione internazionale.

Dopo tre edizioni ospitate a Rodi Garganico, l’appuntamento si sposta in una location ancora più prestigiosa e strategica: la Marina del Gargano, un gioiello architettonico e punto di riferimento per gli appassionati di sport acquatici.

La tappa italiana sarà una delle sei del Campionato Mondiale di Motosurf 2025, che ha già toccato gli Emirati Arabi Uniti (Fujairah, 11-13 aprile) e la Turchia (Cesme, 20-22 giugno). Dal 5 al 7 settembre si terrà la tappa negli Stati Uniti (Sebring), dopo Manfredonia il circuito proseguirà in Croazia (Zadar, 10-12 ottobre) e in Cina (Macao, 21-23 novembre).

Il 2025 rappresenta una tappa storica: la disciplina del Motosurf ha fatto il suo esordio ufficiale ai World Games, svoltisi dal 21 al 23 febbraio scorso negli Emirati Arabi Uniti. Questo importante riconoscimento sottolinea la crescita e il prestigio raggiunti da questa giovane disciplina, pronta a coinvolgere un pubblico sempre più ampio di sportivi e appassionati.

L’evento è organizzato dall’ASD “Surf Boom” in collaborazione con One Eventi, con il sostegno della Regione Puglia e con il patrocinio di FIM Federazione Italiana Motonautica.

PILOTI SIPONTINI: DALLO SLALOM DI SAN GIULIANO AL 9° RALLY VAL D’AVETO

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Fine settimana ricco di emozioni per i Piloti Sipontini, protagonisti tra birilli e speciali asfaltate. Il molisano Gianluigi Petrone ha ben figurato al 9° Slalom di San Giuliano del Sannio, chiudendo con un eccellente 3° posto di classe N1600, 3° di gruppo e un solido 24° assoluto. Un risultato che conferma la crescita costante del nostro portacolori, sempre più competitivo e determinato.

Gianluigi ha commentato al termine della gara: “Peccato per un birillo colpito nella seconda manche, ma resta una gara assolutamente positiva. Ho cercato di dare il massimo e sono soddisfatto del risultato. Complimenti anche ai ragazzi della mia classe, il livello era alto. Un grande grazie al pubblico lungo il percorso, a chi mi ha seguito a distanza, agli sponsor e al mio team per il continuo supporto.”

Ma il weekend sportivo non finisce qui: i riflettori ora si accendono sul 9° Rally Val d’Aveto, in programma il 6 e 7 settembre tra i suggestivi scenari dell’Appennino ligure, tra Santo Stefano d’Aveto e Rezzoaglio, al confine con l’Emilia-Romagna. La gara è organizzata dalla Lanternarally con il prezioso contributo del Gruppo Sportivo Allegrezze.

A rappresentare i colori Sipontini ci sarà Andrea “Tigo” Salviotti, affiancato da Paolo Maggi su Renault Clio Rally5 del team Racing Garage.

Tigo si è detto pronto e motivato: “Sono in gran forma e ho tanta voglia di divertirmi e far bene. Nell’ultima gara non ero al 100% a causa dell’influenza, ma ora è tutta un’altra storia.”

Programma di Gara: Venerdì 5 settembre: consegna road book e ricognizioni del percorso con vetture stradali. Sabato 6 settembre: verifiche sportive e tecniche, shakedown e partenza ufficiale da Rezzoaglio alle 15:30, seguita da due prove speciali sulla celebre “Alpicella” da 7,29 km. Domenica 7 settembre: altre sei prove speciali, con i passaggi su “Pievetta” (4,04 km) e “Monte Penna” (9,92 km), ciascuna da ripetere tre volte. Arrivo e premiazioni a Santo Stefano d’Aveto, dove si concluderà questa attesa edizione del rally.

P.S. : Segnate la data: torna il Rally “Porta del Gargano”!

Intanto, la macchina organizzativa dei Piloti Sipontini è già in moto per uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno: la 15ª edizione del Rally “Porta del Gargano” – 5° Trofeo “Città di Vieste”, in programma l’11 e 12 ottobre 2025. Un evento imperdibile che unisce sport, passione e bellezze del territorio garganico. Segnate la data in agenda e non mancate: vi aspettiamo numerosi a Vieste per vivere insieme un weekend di puro spettacolo e adrenalina!

TORREMAGGIORE, MOSTRA “DAL CRISTO BRUCIATO AL CRISTO RILEVATO”. PROROGA FINO A DICEMBRE

Un viaggio tra Arte, Fede e Storia.

Castello Ducale De Sangro, Torremaggiore – Mostra promossa dal Giornalista Pino Aprile, prorogata fino a dicembre 2025

Dopo il grande successo con oltre 4.700 visitatori provenienti da tutta Italia, la mostra “Dal Cristo Bruciato, al Cristo Rivelato – Un viaggio tra Arte, Fede e Storia” viene ufficialmente prorogata fino a dicembre 2025.

“L’eccezionale affluenza di scuole, istituzioni culturali e turisti ha confermato il valore artistico e spirituale dell’esposizione, spingendoci ad estendere l’apertura per permettere a un pubblico ancora più ampio di vivere questa esperienza unica” dichiara l’assessore alle Politiche Culturali Enzo Quaranta.

“Nella suggestiva cornice della cappella palatina del Castello Ducale De Sangro, sono esposte due opere straordinarie:

Il “Cristo Bruciato”, gemello ligneo del celebre Cristo Velato custodito nel Museo Cappella Sansevero di Napoli, reso unico dalla forza della natura attraverso il fuoco.

Il “Cristo Rivelato”, scultura contemporanea del maestro Domenico Sepe, simbolo di speranza e resurrezione”. Ricorda l’assessore al Turismo Ilenia Coppola- che meritano di essere visitate e che stanno dando lustro al nostro Bene monumentale che è il castello Ducale de Sangro.

L’artista Domenico Sepe commenta:

“Un dialogo magnifico tra il Cristo Bruciato e il Cristo Rivelato. L’esposizione merita una proroga perché il mondo ha bisogno di bellezza e storia. Il Cristo Rivelato rappresenta la rinascita, mentre il Cristo Bruciato è un’opera che la natura ha reso irripetibile. È anche un ponte ideale con il Cristo Velato di Sammartino, un anello di congiunzione tra passato e presente.”

“È stata l’ occasione per promuovere la Storia di Torremaggiore e della nostra Arciconfraternita che si intrecciano con la Storia della nobile Famiglia De Sangro, soprattutto nella grande figura di Raimondo Maria De Sangro, nostro esimio benefattore, dichiara il Priore Michele Pagliaro, ed è per questo che abbiamo condiviso subito con l’Amministrazione la scelta di prorogare la mostra, mettendoci a servizio del bene comune”.

“Una esperienza unica che ci ha dato la possibilità di raccontare la nostra storia e quella del Cristo Bruciato a tante persone, i cui commenti e recensioni ci hanno riempito di orgoglio. Ringrazio ancora per la preziosa collaborazione l’Arciconfraternita del Rosario e la Famiglia Ciccone, proprietaria dell’opera “Cristo Rivelato”, l’artista Domenico Sepe e il giornalista Pino Aprile che ha dato l’input a tutto questo, conclude il sindaco Emilio Di Pumpo.

La mostra segue i seguenti orari venerdì – sabato e domenica ore 19-22

Per info relativamente alle aperture straordinarie per gruppi, e variazioni di orario 0882/391114

I CAMMINI DI “MONDE” E IL PREMIO DEDICATO ALLA ARCHEOLOGA MARINA MAZZEI

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C’è un filo conduttore che unisce tutti i 45 eventi che a Foggia, dall’11 al 14 settembre, caratterizzeranno l’ottava edizione di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini”, la prima in Europa.

Fil rouge e tema della Festa è “Lo sguardo”, inteso in tutte le sue molteplici accezioni. La prospettiva e l’arte di chi costruisce il racconto (cinematografico, documentaristico, archeologico, artistico, musicale), s’incontra e si offre alla percezione interiore di chi fa esperienza di quella narrazione, trasformandola e facendola propria.

Nel caso di “Mònde”, lo sguardo è rivolto in particolar modo ai cammini. Nell’anno del Giubileo, l’edizione speciale della Festa costruisce idealmente e materialmente – con passeggiate culturali, premi dedicati, proiezioni e focus – una mappa sugli itinerari della fede, la transumanza, i sentieri naturalistici e i percorsi archeologici che rappresentano il codice genetico e identitario non solo della Capitanata, dove s’intrecciano e s’intersecano il Tratturo Magno e le vie millenarie dei pellegrini.

“Come sempre”, spiega Luciano Toriello, direttore artistico del festival, “il programma di Mònde (https://www.mondefest.it/edizione-2025/) prevede un’attenzione particolare al mondo dei cammini con la sezione “I cammini di Mònde”, che quest’anno si amplia con la sezione per ragazzi “I cammini di Mònde Kids”. Visiteremo sentieri naturalistici, religiosi e di pregio storico-culturale, come i tratturi della transumanza e zone che in passato sono state oggetto di scavi archeologici. Tutto questo è importante per prendere consapevolezza della propria ricchezza e per farla conoscere ai nostri ospiti”.

All’immensa opera di Marina Mazzei, archeologa foggiana che ha dedicato tutta la vita a seguire, svelare e restituire al mondo le tracce di quei cammini. Alla sua memoria è dedicato il Premio Marina Mazzei, che sarà presentato ufficialmente venerdì 12 settembre, alle ore 18, nel corso di un’intera serata che proporrà proiezioni dedicate al lavoro dell’archeologa foggiana.

Una giornata, quella di venerdì, che inizierà significativamente proprio con la passeggiata culturale alla scoperta della città che fu tra i luoghi del cuore e del pensiero di Federico II di Svevia, e proseguirà col primo appuntamento con “Mònde Kids” e il progetto di Paramount Italia sul cammino creativo-educativo dei più giovani contro il bullismo.

Sabato 13 settembre, “I Cammini di Mònde” alle ore 9 approderanno a Borgo San Giusto, luogo in cui si connettono transumanza e archeologia, mentre un’ora più tardi, a Foggia, inizierà la passeggiata culturale dedicata ai bambini per scoprire segreti, bellezza e misteri del centro storico.

Domenica 14 settembre la passeggiata naturalistica nel Parco Regionale Bosco Incoronata, il bosco di pianura più grande d’Italia, e il reading di Sara Ciocca sotto una quercia millenaria.

“Mònde”, ideato e organizzato da Mad-Memorie Audiovisive della Daunia, direzione artistica del regista Luciano Toriello, è sostenuto da Regione Puglia e Comune di Foggia, con la partnership di Apulia Film Commission, BCC San Giovanni Rotondo e Fondazione Apulia Felix, e si avvale del patrocinio dell’Università di Foggia e dell’associazione Mira.

NICOLA GRIFA E’ IL NUOVO PRIMIARIO DEL PRONTO SOCCORSO PRESSO L’OSPEDALE ”G. TATARELLA” DI CERIGNOLA

Dal 1° settembre 2025 il Dr Nicola Grifa di anni 54, originario di San Nicandro Garganico, è il Direttore f.f. della Unita Operativa dr Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza – Centro Traumi di Zona presso de! Presidio Ospedaliero “Giuseppe Tatarella” di Cerignola.

Già Direttore f.f. de! Pronto Soccorso di San Severo dal 2023 e con termine dell’incarico nell’agosto scorso, il Dr Nicola Grifa noto Chirurgo di Capitanata che presta Servizio nella Asl Foggia dal 2003 nelle diverse branche specialistiche della Chirurgia Generale, Chirurgia Plastica e Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso approda ora al Tatarella di Cerignola.

Ufficiale Medico del Corpo Militare CRI e Referente Sanitario de! NAA.PRO di Foggia Corpo Militare della Croce Rossa ltaliana, si è formato in importanti Strutture Sanitarie (lstituto Clinico Humanitas, Columbus Hospital, Policlinico Militare Celio, ecc.) ed ha maturato in circa un ventennio una vasta esperienza nel settore dell’Emergenza ed Urgenza sia in campo civile che militare. acquisendo vari brevetti ed abilitazioni e prendendo parte ad innumerevoli attività in concomitanza di vari teatri operati, guerre, disinnesco ordigni bellici, terremoti, alluvioni, sbarco di massa migranti, epidemie, soccorsi in ambienti ostili, ccc.

Per I ‘impegno sos1enuto ha ricevuto riconoscimenti. premi e medaglie da diverse lstituzioni dello Stato quali Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Presidenza della Croce Rossa Italiana, Presidenza Consiglio Regionale della Puglia. Forze armate per i fini umanitari dimostrati nello svolgimento di molte attività. E’ docente di medicina d’urgenza in diversi corsi Corsi di formazione per Personale civile e militare della provincia di Foggia.

Come nuovo responsabile della Unità Operativa di MCAU dell’Ospedale di Cerignola attingendo tutte le competenze e l’esperienza maturata durante ii suo lungo percorso professionale nel campo dell’Emergenza e mettendolo a disposizione dell’intera unita con l’ambizioso intento di offrire il più elevato livello qualitativo dell’assitenza al territorio.

Auguri al Dr Nicola Grifa per ii nuovo incarico.