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SAN NICANDRO, L’ISTITUTO “DE ROGATIS – FIORITTO” OSPITA L’EUROPA

Dal 1 al 7 ottobre l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “De Rogatis-Fioritto ospita le delegazioni di 4 paesi dell’Europa: Germania, Slovenia, Portogallo e Turchia, per la seconda mobilità transnazionale nell’ambito del Progetto “Let’s Unite Nature-National Identity and International Heritage”.

Il progetto fa parte dell’azione Erasmus+ che prevede delle partnerships tra scuole per lo scambio di buone pratiche: “exchange of good practice”. Le mobilità vedono la collaborazione di istituti scolastici superiori di diversi Paesi nella realizzazione di un progetto didattico comune volto alla valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale. Nello specifico della mobilità in Italia, che è iniziata con l’accoglienza delle delegazioni a Roma e la visita alla città, le attività prevedono quattro giorni di workshops e visite didattico-naturalistiche ai due siti patrimonio UNESCO presenti nel nostro territorio: la Foresta Umbra, le cui faggete sono patrimonio naturalistico dell’UNESCO dal 2017 e la Basilica di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo, patrimonio culturale UNESCO dal 2011.

Il progetto della durata biennale è realizzato dagli studenti e dai docenti dell’istituto coordinati dalla Prof.ssa Maria Iafisco, e supportato dal Dirigente Scolastico Francesco Donataccio con l’obiettivo di aprire la scuola ad una dimensione interculturale e internazionale, offrendo agli alunni nuove opportunità di scambi linguistici e culturali in una dimensione globale.

Nella prima giornata di lavori gli studenti e gli insegnanti italiani, insieme alle delegazioni, sono stati accolti dal Sindaco Matteo Vocale e dall’Assessore alla Cultura Arcangela Tardio nella Sala Consiliare del Comune di Sannicandro Garganico. Il Sindaco, sottolineando il valore dell’iniziativa ha consegnato alle scuole ospitate delle pergamene come ricordo della visita.

IISS “De Rogatis-Fioritto”

OPERAZIONI ANTIDROGA DEI CARABINIERI: DUE ARRESTI ED OLTRE 200 KG DI MARIJUANA SEQUESTRATA

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Continua senza sosta l’attività di prevenzione e contrasto alla criminalità svolta dai Carabinieri della Comando Provinciale di Foggia. In particolare, i Carabinieri della Compagnia di Foggia, nell’ambito di una più ampia azione di contrasto al traffico di armi e droga coordinata dal Comando Provinciale di Foggia, hanno inferto un nuovo duro colpo al narcotraffico. Questa specifica attività criminale, sempre in continua evoluzione, è caratterizzata da una fiorente attività di spaccio al dettaglio, anche a causa dell’elevata richiesta di stupefacente da parte degli assuntori, purtroppo sempre più giovani.

Specificatamente: − sabato 24 settembre u.s. i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foggia coadiuvati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, hanno proceduto all’arrestato in flagranza del reato di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti un 38enne, commerciante abusivo originario di Lucera. In particolare, nella tarda serata, i militari sorprendevano l’uomo di 38 anni in località Salice di Foggia, mentre coltivava una piantagione di canapa indica costituita da 39 piante di altezza compresa tra un metro e due metri circa, alimentato da un sistema di irrigazione collegato a cisterna su rimorchio. A seguito della successiva perquisizione domiciliare, all’interno di una roulotte, l’uomo veniva trovato in possesso anche di alcuni grammi di hashish e cocaina. Lo stupefacente è stato sequestrato e sottoposto ad analisi presso il Laboratorio Analisi del Comando Provinciale di Foggia e il ricavo stimato in circa 8000 dosi medie singole. Per il 38enne sono scattati gli arresti domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Foggia.

Sempre a Foggia, alle prime luci dell’alba di martedì 27 settembre u.s., grazie ad un prolungato servizio di osservazione notturno svolto dai militari dello Squadrone Cacciatori “Puglia”, i militari dell’Arma sono riusciti ad individuare una piantagione occultata abilmente. Nel corso del blitz, i carabinieri hanno sorpreso un uomo di 53 anni, originario del luogo, mentre coltivava una piantagione costituita da 11 piante di marijuana, di altezza superiore ai due metri, complete di infiorescenze. Queste ultime, del peso complessivo di oltre 100 kg circa, se immesse sul mercato illegale, avrebbero fruttato diverse decine di migliaia di euro.

Le piante, lo stupefacente e tutti i materiali utili rinvenuti sono stati sequestrati. La sostanza stupefacente è stata sottoposta ad analisi tossicologica, mentre il 53enne – su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Foggia – è stato sottoposto agli arresti domiciliari, con la contestazione preliminare di produzione, coltivazione e detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Tale ennesima operazione testimonia il costante ed incisivo impegno della Magistratura di Foggia e dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto delle attività delittuose del Circondario, tra cui anche il fiorente business il narcotraffico, a tutela dei cittadini del territorio e delle relative Comunità.

I procedimenti in riferimento si trovano nella fase delle indagini preliminari. Al momento, carico degli arrestati, il Pubblico Ministero competente ha ritenuto la sussistenza di un quadro indiziario grave relativo alla commissione dei summenzionati reati, tale da ritenere necessaria l’applicazione della misura cautelare da parte della relativa A.G. giudicante di Foggia. Tuttavia, va precisato che gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino alla sentenza di condanna definitiva.

SAN NICANDRO, CONTRIBUTI PER I RITUALI FESTIVI LEGATI AL FUOCO PER L’ANNO 2023

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La Regione Puglia ha approvato il bando per la erogazione di contributi relativi ai rituali festivi legati al fuoco per l’anno 2022. Tale bando disciplina le modalità di accesso ai contributi a copertura delle spese sostenute per le manifestazioni inserite nel Registro dei rituali festivi legati al fuoco, istituito con la legge regionale n. 1 del 25 gennaio 2018.

Destinatari dei contributi sono i comuni nonchè le associazioni che svolgono attività senza scopo di lucro e tali contributi sono destinati a coprire le spese strettamente connesse ai rituali festivi legati al fuoco, realizzati nel territorio regionale dal 01 Gennaio 2022 a Dicembre 2022, a condizione che l’evento risulti iscritto nel relativo Registro regionale alla data di pubblicazione del bando.

Le attività da finanziare sono pari ad euro 80.000,00 per l’anno 2022 di cui euro 60.000,00 destinati ai Comuni, euro 20.000,00 destinati agli enti organizzatori svolgenti attività senza scopo di lucro.

La domanda di assegnazione del contributo va presentata entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, mediante pec da inviare alla Sezione Turismo e Internazionalizzazione della Regione Puglia, all’indirizzo: servizioturismo@pec.rupar.puglia.it specificando nell’oggetto “Bando per l’erogazione di contributi dei Rituali festivi legati al fuoco anno 2022”.

Purtroppo, almeno per il 2022, San Nicandro non riceverà nessun contributo ma, già da ora, dovrebbe programmare l’evento dei tre fuochi, ossia quello di San Biagio, di Sant’Antonio Abate…. di San Sebastiano e quello di San Ciro e tutto questo è possibile in quanto, con determina dirigenziale n. 135 del 17/09/2020 della Regione Puglia, è stata approvata l’iscrizione nel registro regionale dei rituali festivi legati al fuoco della manifestazione “Fuochi di Sant’Antonio Abate” promossa dal Comune di San Nicandro Garganico.

Tale iscrizione è stata fortemente voluto dalla passata amministrazione, ossia dal sindaco Costantino Ciavarella e dall’Assessore al Turismo Costanza Di Leo la quale così parlava dell’iscrizione all’albo regionale: “Tale riconoscimento è molto importante  per la nostra Città, in quanto ci permetterà di poter accedere a dei fondi regionali per promuovere e organizzare al meglio le manifestazioni legale ai rituali dei falò come strumento di sviluppo turistico e ci consentirà altresì di valorizzare e far conoscere i nostri fuochi, quale espressione del patrimonio storico e culturale, nonché emblema di aggregazione sociale del popolo sannicandrese che non dimentica le sue tradizioni, trasmettendole alle generazioni future”.

Ci si augura che dal prossimo anno 2023 ritorni il culto dei fuochi in onore di Sant’Antonio Abate che rappresenta un’antica tradizione ancora oggi molto sentita a San Nicandro Garganico con l’allestimento di numerosi falò, nei vari quartieri cittadini che rappresenta un rituale, misto fra sacro e profano che conserva ancora oggi una sua peculiare identità.

SAN NICANDRO, LA FESTA DI SAN FRANCESCO ALLA PARROCCHIA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE

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Oggi, 4 ottobre, solennità di San Francesco d’Assisi alla parrocchia di Santa Maria delle Grazie. Per il Santo Patrono d’Italia, dal 25 settembre, sono state celebrate le messe come da programma pubblicato.

Dopo il “Transito di San Francesco” oggi, dalle ore 8:30 celebrazioni eucaristiche. Alle ore 20:00 solenne processione del simulacro di San Francesco partendo da Piazza IV Novembre e, a seguire, Viale Papa Giovanni XXIII, Via Adriatico, Via San Tommaso, Via San Francesco d’Assisi, Via Cuoco, Via Fortunato, Via Adriatico, Via Madonna del Carmine, Piazza Domenico Fioritto, Corso Garibaldi, Piazza IV Novembre. La processione sarà accompagnata dalla banda musicale di San Nicandro Garganico.

A SAN NICANDRO LA “GIORNATA MONDIALE DEL CAMMINARE”

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Domenica 9 ottobre 2022, Gargano Nordic Walking, sotto l’egida di Federtrek e con il patrocino del Comune, parteciperà alla Giornata Nazionale del Camminare.

Obiettivo è valorizzare l’area del centro storico di San Nicandro Garganico con attività legate al trekking urbano e alla sensibilizzazione ambientale in collaborazione con Legambiente Circolo iride.

Ecco le attività previste: corsi introduttivi al Nordic Walking, trekking urbano nella Terravecchia e nel quartiere Costa, trekking lungo il sentiero attrezzato sotto Palazzo Fioritto. raccolta dei rifiuti. Previste altre sorprese.

L’evento è un’occasione per conoscere il nostro bellissimo centro storico.

 

LA SECONDA EDIZIONE DELL’HACKATHON TARGATO UNIVERSITA’ DI FOGGIA

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Giovedì 13 ottobre, a partire dalle 8.30, il Dipartimento di Studi Umanistici ospiterà la seconda edizione del “Wellbeethon”, un’occasione unica di apprendimento challenge-based.

Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Unifg ospiterà un Bootcamp di 24 ore rivolto a studenti universitari e di scuola superiore. I partecipanti avranno la possibilità di partecipare a una sfida creativa per ideare, in squadra, un progetto innovativo volto a promuovere il benessere della società.

Docenti Unifg e ospiti esterni si alterneranno per motivare gli studenti e potenziare le loro competenze su quattro aree strategiche: Digital competence, Public Speaking, Science Competence e Creativity Competence.

Fra gli ospiti esterni Danilo Vona, ricercatore in scienze chimiche e molecolari presso l’Università di Bari e frontman della band “Heidi for President” per l’area Public Speaking, e Moreno & Santa, fotografi e content creators che si impegnano da anni nella valorizzazione del territorio foggiano, per l’area Creativity Competence.

Il Magnifico Rettore Prof. Pierpaolo Limone aprirà i lavori alle ore 10.00 di Giovedì 13 ottobre e a seguito della premiazione dei lavori da parte della giuria gli studenti potranno concludere la giornata ballando a ritmo di musica, con un Dj set appositamente allestito all’interno della struttura a partire dalle ore 23.00.

EVENTO MUSICALE CON L’ARTISTA INTERNAZIONALE ANTONIO CIACCA

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Si è svolto domenica 2 ottobre, presso il Circolo Unione di Lucera, l’evento organizzato dal Rotary Club di Lucera, che ha visto come ospite Antonio Ciacca, pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra.

Ciacca è nato in Germania ma la sua infanzia la trascorre a Volturino, paese natale dei genitori. Inizia a prendere lezioni di pianoforte già nel periodo delle elementari e fino a tutto il triennio della scuola media e successivamente frequentare il liceo scientifico “Ettore Onorato” di Lucera. Si è conquistato una reputazione internazionale grazie alla militanza nel quartetto di Steve Lacy ed in quello di Benny Golson. Oggi Ciacca vive a New York e oltre ad esibirsi negli Stati Uniti, si è esibito anche in Giappone, Israele, Qatar, Turchia ed in tutta Europa.

“Abbiamo voluto fortemente la presenza di Antonio Ciacca qui a Lucera” – dichiara Filippo Carnevale, Presidente del Rotary Club di Lucera “Un artista del nostro territorio ma dal calibro internazionale che ci ha deliziato con un incantevole perfomance al pianoforte”.

Pienone di pubblico nella sede del Circolo Unione di Lucera per l’artista Ciacca che si è esibito al pianoforte, con Giulio Scianatico al Basso e con Dario Riccardo alla batteria.

SAN NICANDRO, DALLA PROVINCIA NUOVE FOTOTRAPPOLE CONTRO GLI SPORCACCIONI

Questa mattina la Provincia di Foggia, tramite il consigliere Antonio Zuccaro e per conto del presidente Nicola Gatta, che ringrazio, ci ha consegnato alcune fototrappole di ultima generazione, che serviranno per meglio controllare il territorio e combattere gli imbecilli che continuano a lasciare rifiuti a bordo delle strade e nelle campagne.

Qualche mese fa, infatti, la Provincia aveva pubblicato un bando al quale abbiamo prontamente risposto per la consegna ai comuni di fototrappole prese in comodato d’uso da AGER Puglia.

Ora, completate le procedure di acquisizione e messa in funzione, procederemo a collocarle sul territorio con l’ausilio di Carabinieri Forestali e Polizia Locale, ai quali spetterà elevare sanzioni. Non avremo pietà di nessuno, come già fatto finora grazie ai soli due apparecchi in possesso del nostro Comune.

Il sindaco

Matteo Vocale

SAN NICANDRO: “NU POCH’ P’ D’UN N’ FA MAL A N’SCIUN””

Continua una nuova serie di articoli che parlano sui modi di dire e degli aforismi locali per capire e analizzare la quo ed offrire una visione chiara, lucida e trasparente della condizione umana in cui ognuno di noi può legittimamente dedurre o trarre da ciascuno di essi le considerazioni che gli sembrano più ovvie in riferimento ai tempi, alle usanze, ai problemi, ai comportamenti e agli altalenanti rivolgimenti che la società sta attualmente vivendo. Gli articoli sono tratti dal libro “Voci di Capitanata” di Donato D’Amico.

Il detto di oggi è: “Nu poch’ p’ d’un n fa mal a n’sciun””, cioè “Un poco per ciascuno non fa male a nessuno”.

Il proverbio ribadisce chiaramente la supremazia dei concetti di giustizia e di equità i quali dovrebbero regolare sempre i rapporti tra gli uomini e tra questi e le istituzioni pubbliche. E sono concetti di oggi, con tutti i loro possibili sinonimi, si rincorrono con frequenza sulla bocca dei cittadini desiderosi soltanto di vivere nella certezza del diritto. Infatti, pensare di continuare a sfruttare, a proprio esclusivo vantaggio, possibilità ed occasioni di lavoro e di guadagno offerte, magari sottobanco, dai soliti “personaggi”, ci sembra una pretesa assurda. Pretesa che si scontra non solo con la più elementare logica della giustizia distributiva, ma anche con ogni principio etico, che ha sempre condannato coloro che hanno tratto profitto dal lavoro degli altri, sfruttandone la precaria situazione economica e sociale, vale a dire, il loro stato di bisogno di “povero cristiano” e la scarsa considerazione da essi goduta a livello sociale. Tanto, per il “povero” anche il salario da fame sarebbe stato un guadagno. Sono concetti meschini che oggi non trovano nessuna giustificazione, tanto meno una legittimazione.

La convivenza democratica fra i popoli della terra e il senso di solidarietà che sta invadendo le coscienze a livello planetario dovrebbero convincerci che i problemi di ciascuno di noi sono in qualche maniera i problemi di tutti gli altri, che la fame nel mondo non ha latitudini, che la salute pubblica è un bene universale, che l’assistenza non può dipendere dal colore della pelle, che tutti noi siamo fratelli. Per certuni si tratta solo di un discorso utopistico perché essi sostengono che il bene e il male, il giusto e l’ingiusto sono sempre esistiti e perciò non vale la pena di arrovellarsi tanto il cervello per situazioni che, alla fine, non ci riguardano poi tanti.

A nostro avviso, questa non è una ragione valida per non cambiare e perpetuare situazioni di comodo. Ci sembra piuttosto un misero e debolissimo alibi per continuare a perpetuare a dalla del più debole, cioè, di colui che non ha coperture né protezioni altolocate. Noi desideriamo ed auspichiamo soltanto una compartecipazione alle iniziative e la condivisione dei beni nel segno di una ritrovata fratellanza e di uno spirito di pace e di progresso per tutti. Il che significa semplicemente dare l’ostracismo ad ogni forma di sfruttamento dell’uomo sull’uomo.

In altri termini, c’è bisogno di un ridimensionamento dei rapporti all’interno della società, ma soprattutto c’ è bisogno di un lavoro onesto e pulito. Occorrono, cioè, offerte leali, prestazioni qualificate, compensi adeguati, guadagni leciti e, non ultimi, premi incentivanti e ricompense psicologiche; tutto questo varrò sicuramente a ricomporre quella indispensabile trama di rapporti sulla quale la convivenza umana ha sempre affondato le radici. Non vuole essere questa una “ricetta” ai mali che affliggono il nostro Paese, ma solo una modesta riflessione scaturita dalla nostra esperienza; la quale ci ha insegnato che il bene primario risiede nel lavoro, che è insieme libertà, giustizia, preghiera: un trinomio che all’uomo, creato a immagine e somiglianza di Dio, restituisce condizioni decorose, fierezza di comportamento, orgoglio dei propri meriti, onore e dignità personali.

FIERA D’OTTOBRE DEL GARGANO: GLI EVENTI DI OGGI

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3 ottobre 2022

  • Animazione in Piazza IV Novembre e musica con DJ

SAN NICANDRO, ISCRIZIONE ALL’ALBO PRESIDENTI DI SEGGIO ELETTORALE E DEGLI SCRUTATORI

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Tutti gli elettori interessati a iscriversi all’albo delle persone idonee alla funzione di presidente di seggio elettorale e all’albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale possono presentare apposita domanda presso l’ufficio elettorale del Comune su appositi moduli disponibili presso gli uffici comunali

Per l’iscrizione all’Albo dei Presidenti di seggio elettorale il cittadino dovrà indicare nella domanda la data di nascita, la residenza, la professione ed il titolo di studio posseduto, che dovrà essere non inferiore al diploma di scuola media superiore. La domanda dovrà pervenire all’Ufficio elettorale del Comune.

Per l’iscrizione all’Albo degli Scrutatori di seggio elettorale il cittadino dovrà indicare nella domanda la data di nascita, la residenza, la professione ed il titolo di studio posseduto, che dovrà essere non inferiore alla licenza di scuola media. La domanda dovrà pervenire all’Ufficio elettorale del Comune entro il mese di novembre.

Per ogni altra informazione e per i moduli di domanda rivolgersi presso l’Ufficio Elettorale del Comune di San Nicandro Garganico.

LISA STOICO ARGENTO AI CAMPIONATI REGIONALI CORSA SU STRADA CSI

Oggi 2 Ottobre si sono disputati a Lonigo (VI) i campionati regionali di corsa su strada CSI. Oltre al titolo regionale era in palio anche la qualificazione ai campionati italiani di corsa su strada che si terranno prossimamente in provincia di Lecco. Suggestiva la location, gli organizzatori sono riusciti a far svolgere la manifestazione in pieno centro storico di Lonigo.

L’atleta veronese di origine garganica portacolori del team KMSport e del CSI Verona ha preso parte alla gara della categoria cadette, dove bisognava percorrere due giri di tracciato pari a 2000 metri. Lisa si è portata al comando assieme ad un’altra atleta sin dai primi metri dettando un’andatura abbastanza sostenuta, poche le podiste che sono riuscite a seguire il passo.

A metà gara ci sono due atlete al comando con un distacco abbastanza marcato dalle inseguitrici, Lisa c’è. Negli ultimi 500 metri si scatena la bagarre tra le prime due atlete con scatti e contro scatti, negli ultimi 200 metri l’avversaria riesce ad avere il sopravvento su Lisa che taglia il traguardo al secondo posto, è argento. Lonigo ha sempre portato bene alla giovane veronese, infatti negli ultimi cinque anni è riuscita ad ottenere quattro vittorie ed un secondo posto.

Complimenti a Lisa per questo ennesimo buon risultato, e in bocca al lupo anche per la sua nuova avventura calcistica che la porterà sempre più lontano dalle piste di atletica leggera.

Un ringraziamento speciale allo sponsor Onclusive Media (servizi di media monitoring e analisi).

EDITORIALE DELLA DOMENICA. PER LO SCHIAPPARO SOLO PAROLE DI BUONSENSO TRA I SINDACI

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Nel consiglio comunale del 29 settembre scorso il punto all’ordine del giorno che riguardava la transazione tra il comune di San Nicandro e la società Sant’Elia relativa alla vertenza del tratturo comunale sembra essere risolta con l’approvazione della stessa.

Dalla parte opposta di quella zona che va verso Lesina, c’è la “famosa” area dell’istmo dello Schiapparo, altra vertenza confinaria degli usi civici contro il comune lagunare che, con la sentenza del Consiglio di Stato, veniva dichiarato soccombente il comune di San Nicandro.

Quella sentenza pare abbia messo la parola fine ad una vicenda che le varie amministrazioni comunali hanno fatto durare tantissimo tempo con spreco di denaro pubblico. La probabile chiusura della vertenza, finalmente, lascia lo spazio per poter fare una valutazione sul futuro di tutta la zona dell’istmo che da Torre Mileto porta fino alla foce dello Schiapparo.

Qualche anno fa, in un incontro tra sindaci circa la valorizzazione dei due laghi, quello di Lesina e quello di Varano, il compianto sindaco Ciavarella aveva posto l’accenno proprio sull’istmo adoperando la metafora dell’ascia di guerra che il comune di San Nicandro vuole definitivamente sotterrare. La sua affermazione è stata ben gradita soprattutto dal sindaco di allora di Lesina e condivisa da tutti gli altri in virtù di una definitiva valorizzazione di quell’area. Infatti veniva sottolineato che è ormai terminato il tempo di costruire ancora su quel territorio in quanto ora occorre una grande opera di ristrutturazione delle strutture esistenti che darebbe ossigeno ad una economia che langue da tempo.

L’intento sembrava essere una accelerazione per chiudere in maniera tombale il contenzioso ben sapendo che quel territorio fa parte del comune di Lesina il quale, insieme a quello di San Nicandro, devono fare fronte unico presso gli enti regionali per la definizione del Pirt, per la qualificazione dell’intera zona e, soprattutto, per portare tutti i servizi necessari e di primaria necessità per la vita normale di ogni giorno e cioè strada, illuminazione pubblica, rete idrica e fognante.

Se le due amministrazioni prendono un impegno serio per un progetto di sviluppo turistico dell’istmo, senza più campanilismi di sorta, il sogno di tanti potrebbe diventare realtà. Certamente non si parla di qualche anno in quanto ci vorrà del tempo per la definizione della parte amministrativa che deve essere condivida dalla Regione Puglia e poi fare dello Schiapparo un cantiere aperto per la sistemazione degli immobili, delle attività commerciali e delle strutture turistiche.

Parlarne ora può sembrare veramente un sogno, ma quante cose sono state fatte partendo da un sogno. È questa una occasione che la politica non deve farsi sfuggire non per l’acquisizione di consenso ma per lasciare alle future generazioni una possibilità di sviluppo che i loro padri non hanno mai avuto, anche proprio per colpa della politica.

Il Direttore

TESI DI MASTER A CAMBRIDGE PER LA FIGLIA DI UNA NOSTRA CONCITTADINA

L’università di Cambridge è una delle più antiche e prestigiose università del Regno Unito, tra le più note a livello mondiale, e vanta origini antiche risalenti – secondo le tradizioni – al lontano 1209. Oggi ospita oltre 30 college, vere e proprie comunità che accolgono studenti provenienti da ogni parte del mondo; ogni college è contraddistinto da un proprio stemma identificativo, da proprie tradizioni, da propri rituali.

Essere ammessi all’Università di Cambridge comporta un percorso che va costruito nel tempo, e che richiede applicazione e forte motivazione: sì perché l’ammissione è subordinata ad una valutazione curriculare dei risultati dell’ultimo triennio di studi e al conseguimento di una votazione finale non inferiore alla soglia fissata dall’Università, oltre che alla presentazione di una candidatura motivazionale, il cosiddetto personal statement, da cui si evincano le ragioni alla base della scelta e il tipo di approfondimento formativo che lo studente intende perfezione nel percorso di studi, sia che si tratti di un corso di laurea base, sia che si intenda accedere ad un master universitario.

I college promuovono varie iniziative per creare coesione tra gli studenti e momenti di condivisione comune, favorendo il mantenimento di tradizioni secolari; rientrano tra questi le cene “formal” del venerdì sera, alle quali gli studenti sono ammessi dietro rispetto di un dress code che prevede abbigliamento elegante e l’utilizzo obbligatorio della toga, e le tradizionali feste di fine anno, normalmente nel mese di giugno, prima della chiusura dell’anno accademico, che richiedono un’organizzazione lunga nei mesi e la costituzione di Comitati organizzatori con precisi compiti e ruoli.

College, dipartimenti universitari, popolazione accademica, docenti, ricercatori e tutor convivono a Cambridge a stretto contatto, in pieno centro urbano, dove tutto restituisce la dimensione di un sapere lontano nel tempo, e che ha visto riconoscimenti di levatura quali premi Nobel in molteplici discipline scientifiche ed umanistiche.

E’ in questo contesto di sapore e saperi antichi, che si è svolta lo scorso 9 settembre 2022 la proclamazione della tesi di master Clelia Rebecchi, figlia di una nostra concittadina Giuseppina Di Monte oggi residente a Venezia, che ha conseguito il master in Storia dell’arte, con specializzazione in arte americana Anni ‘60 – ‘70 – ‘80. Dopo una laurea presso la UCL di Londra, conseguita nel 2021 “with honours”, ovvero con lode di prima classe, anche il voto di laurea del master ha visto il massimo riconoscimento del lavoro svolto da Clelia da parte del corpo docente, ovvero “with distinction”, la fascia più alta nella scala di valutazione per questa tipologia di specializzazione.

La cerimonia di proclamazione è stata nel solco della tradizione, con ritrovo nella sala dei docenti del Downing College dove Clelia è stata ammessa per il master a Cambridge, per verifica del rispetto del codice di abbigliamento richiesto per l’occasione, e poi accompagnati dal Praelector fino alla Camera del Senato, per la consegna del diploma di laurea.

Il tutto in un’aurea di solennità e rigore, presentati al Collegio del Senato per ordine di College e per tipologia di laurea conseguita. Di particolare intensità emotiva la presentazione al Rettore da parte del Praelector, che prendendo per mano destra gli studenti, recita la formula di presentazione in lingua latina, specificando nome e titolo di studio che lo studente sta per conseguire, e che si conclude con la proclamazione di rito da parte del Rettore, sempre in lingua latina.

Clelia, già impegnata in uno stage presso una società di arte a Londra nel periodo estivo, ha ora iniziato un nuovo stage presso la prestigiosa casa d’aste Sotheby’s il lunedì successivo alla cerimonia di laurea, avendo superato una selezione tra numerosi candidati; nella casa d’aste è stata inserita nel dipartimento che si occupa della valutazione economica di beni artistici, per finalità diverse. Clelia non è nuova a questo tipo di ambiente, avendo svolto attività di collaborazione per circa due anni durante il periodo universitario, anche presso l’altra grande casa d’aste di Londra, Cristie’s: contesti esclusivi, pieni di arte e di “bello”.

FIERA D’OTTOBRE DEL GARGANO: GLI EVENTI DI OGGI

2 ottobre 2022

  • ore 20:00, Piazza IV Novembre, evento musicale con “Samen mi casa” live

MONTI DAUNI ANTIFASCISTI: LA LOTTA DI 24 UOMINI PER LA LIBERTA’

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La storia dell’antifascismo sui Monti Dauni attraverso le vicende, i nomi e i cognomi di 24 uomini: è questo il filo rosso del volume intitolato “Antifascisti e perseguitati politici di Accadia, Anzano di Puglia, Deliceto, Monteleone di Puglia e Sant’Agata di Puglia nel Casellario Politico Centrale”. Il libro di Michele Casalucci, edito dal Comitato Provinciale ANPI di Foggia, è un viaggio documentato e uno studio approfondito sulle vicende che segnarono il cammino di una parte importante della Capitanata verso la libertà e l’emancipazione dall’oppressione fascista. Sarà presentato alle 10.30 di martedì 4 ottobre 2022, a Foggia, nella Sala delle associazioni della Biblioteca La Magna Capitana di Foggia (viale Michelangelo 1). Le vicende dei 24 antifascisti sono state ricostruite anche, ma non solo, attraverso i fascicoli del Casellario Politico Centrale conservati nell’Archivio di Stato di Roma. Vengono rievocati il coraggio e le sofferenze di persone che, per il loro pensiero e le loro azioni antifasciste, furono controllati e colpiti da forze di polizia, governi, ambasciate. Il volume è parte integrante della collana “Quaderni dell’Anpi Provinciale di Foggia”. Un altro prezioso tassello all’opera di ricostruzione storica che, da diversi anni, il comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sta portando avanti con grande determinazione. La prefazione di Michele Galante, presidente provinciale dell’ANPI, è preceduta da una frase di Piero Calamandrei, una delle figure più importanti dell’antifascismo italiano, tra i principali fautori della Costituzione Italiana: “La Costituzione non è una macchina che, una volta messa in moto, va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove. Perché si muova ogni giorno occorre rimetterci dentro il combustibile. Bisogna metterci l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità”.

L’autore del volume, Michele Casalucci, è nato a Foggia nel 1954. Laureato in Filosofia, già dirigente politico e sindacale, è autore di saggi e interventi di carattere economico, politico e sociale relativi alla Capitanata. Dirigente aziendale fino al 2015, ricercatore, è attualmente presidente vicario dell’ANPI provinciale di Capitanata. Dal 2020, ha pubblicato sul blog anpifg.wordpress.com informazioni e notizie relative a 3500 perseguitati politici, antifascisti, partigiani, deportati e internati della provincia di Foggia.

AD APRICENA LOTTA AL RANDAGISMO

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È ripresa la campagna di sterilizzazione di massa sull’intero territorio del Comune di Apricena. I controlli della Polizia Locale, sono iniziati nelle zone rurali e continueranno fino a raggiungere il centro urbano.

I cittadini possessori di cani vengono informati di attenersi alle normative vigenti le quali prevedono il cip intestato al proprietario e, nel caso si tratta di un randagio, si procede alla sterilizzazione onde evitare sanzioni da parte delle autorità competenti, come da regolamento approvato in Consiglio Comunale.

L’azione ha come obiettivo di far diminuire drasticamente la nascita di cucciolate di cani, soprattutto nelle aree rurali. Il tutto all’insegna del motto: “Il randagismo per una comunità non è segno di civiltà.”

GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATI 20 KG. DI COCAINA, 1 ARRESTO

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20 Kg. di cocaina purissima sono stati sequestrati dai finanzieri del Gruppo di Foggia ed un corriere è stato arrestato durante un servizio di controllo economico del territorio per il contrasto ai traffici illeciti.

Quando la pattuglia delle Fiamme Gialle ha intimato l’alt ad un’autovettura con targa tedesca subito dopo l’uscita autostradale di Foggia, l’autista, un uomo di origini albanesi, ha iniziato a mostrare segni di nervosismo ed alle domande dei militari ha riferito circostanze risultate non veritiere ad un primo sommario riscontro.

Pertanto, ottenuta la presenza di un’unità cinofila del Corpo, è stata condotta un’accurata ispezione del veicolo, rinvenendo nel portabagagli un doppiofondo con un sistema di apertura telecomandato al cui interno erano nascosti i panetti di cocaina.

La sostanza stupefacente, dopo essere stata tagliata, avrebbe fruttato sul mercato dello spaccio oltre 4 milioni di euro.

Il corriere è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Foggia perché ritenuto responsabile di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

La sua posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto in carcere. Il soggetto non può essere considerato colpevole sino ad eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.

L’attività svolta rientra nel dispositivo di controllo economico del territorio posto in essere quotidianamente dai militari del Comando Provinciale di Foggia a tutela della legalità ed al contrasto ai fenomeni criminosi connotati da maggiore pericolosità sociale.

SAN NICANDRO. STORIE DI ALTRI TEMPI: IL MATRIMONIO

Termina con questo articolo la descrizione di un mondo che non c’è più, quello dell’incontro e la conoscenza tra due ragazzi, il corteggiamento, il fidanzamento ed il matrimonio. Sono ricerche del secolo scorso che parlano dell’amore di una volta, di come si arrivava al fidanzamento e allo sposalizio che suscitano, ancora oggi, tanta emozione ed hanno bisogno di essere raccontate per non svanire nell’oblio della modernità.

Un elemento da valutare per la capacità che aveva di condizionare il matrimonio era la scelta della data del matrimonio. Infatti, fissare la data implicava fare i conti con una serie di limitazioni. Alcune di esse attengono all’area delle consuetudini religiose, ovvero di tradizioni, norme comportamentali e piccole superstizioni che attribuiva nano a momenti o a periodi particolari della settimana o dell’anno valenze infauste o funeste. Per esempio, la data delle nozze veniva stabilita dalla famiglia della sposa e la cerimonia non poteva avvenire né a novembre né a maggio, né di martedì e né di venerdì. Un’altra usanza era quella del matrimonio in due tempi, utilizzato occasionalmente durante la guerra e nei paesi a forte emigrazione. In questo caso si celebrava prima il matrimonio in chiesa senza abito bianco e di mattina presto. Al momento opportuno si decideva di celebrare il secondo matrimonio che prevedeva l’abito bianco, corteo, pranzo e così via.

La preparazione del giorno del matrimonio copriva un breve arco di tempo. Due temi ricorrono frequentemente: le pubblicazioni e la preparazione del pranzo. Le pubblicazioni erano un fatto esclusivamente burocratico. Le partecipazioni erano destinate a parenti e amici e alle personalità del paese, comunque vicine agli sposi. Allora l’uso delle partecipazioni non era molto diffuso e si avvisava a voce. Le bomboniere erano riservate solo ai testimoni degli sposi.

Il letto degli sposi era demandato alle loro madri usando il lenzuolo più importante “primo letto” (u’ prim lett) e la coperta più importante. Spesso sui confetti venivano scritti i nomi degli sposi e messi a secondo del lato del letto che avrebbero occupato. In quei tempi non si usava molto fare regali agli sposi. Finito il pranzo, gli invitati, a volte, salivano a vedere la camera nuziale dove era esposto il corredo della sposa (ma questo si faceva anche prima del loro matrimonio). Gli eventuali regali consistevano in soprammobili, piatti, bicchieri, utensili per la casa.

Il giorno delle nozze era un giorno da festeggiare. Importante l’abito da sposa che veniva confezionato dalla stessa sposa con l’aiuto di amiche. Era assolutamente vietato vedere l’abito da sposa. Le donne invitate non vestivano né di colore nero, nè di colore bianco. Il matrimonio veniva celebrato di buon mattino. La sposa si recava in chiesa accompagnata dal padre e dalla famiglia. Terminata la cerimonia si passava dalla casa dello sposo perché la sposa doveva buttare confetti dal balcone e poi tutti alla casa della sposa per il pranzo. Durante il pranzo c’erano i brindisi augurali frutto di antiche tradizioni. Lo scopo era quello di esaltare la bellezza della sposa, la forza e l’onestà dello sposo ed a suscitare l’ilarità e l’allegria degli invitati con frequenti accenni al sesso e al rapporto sessuale.

“MMUINA BAND ORCHESTRA”, SAN NICANDRO E’ ANCHE QUESTO

Da questa estate sono ripresi gli spettacoli del vivo e, finalmente, si è ritornati a rivivere una normalità che mancava da tempo. Con l’estate appena terminata si è avuto modo di apprezzare spettacoli e manifestazioni varie con il pubblico che è tornato a riempire le piazze.

E, proprio a riempire le piazze, ha contribuito in maniera importante una eccellenza musica sannicandrese rappresentata dai suoi bagni di folla per il Tour estivo 2022, ossia la “Mmuina Band Orchestra”. Tantissime le piazze toccate, tanti gli elogi da parte di organizzatori, comitati e amministratori locali, tanti gli applausi e tanto divertimento e consenso del pubblico presente.

La “Mmuina” ha portato sulle piazze l’allegria e l’originalità di uno spettacolo che, pur ispiratosi alla musicalità del grande Renzo Arbore con L’Orchestra Italiana, ha saputo far suo ogni brano con i giusti arrangiamenti e utilizzando un sound particolare dove ha ben mescolato diversi generi musicali, dalla classica al rock e rendendo così lo spettacolo del tutto originale e frizzante.

Insomma una realtà che in pochi anni è riuscita a darsi una sua identità con la bravura dei suoi elementi e con la capacità di saper trasmettere al pubblico sensazioni particolari al punto che proprio il pubblico sia parte integrante dell’orchestra e creare quel feeling particolare che ha contribuito ai successi ottenuti nel tour estivo appena concluso.