TESI DI MASTER A CAMBRIDGE PER LA FIGLIA DI UNA NOSTRA CONCITTADINA

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L’università di Cambridge è una delle più antiche e prestigiose università del Regno Unito, tra le più note a livello mondiale, e vanta origini antiche risalenti – secondo le tradizioni – al lontano 1209. Oggi ospita oltre 30 college, vere e proprie comunità che accolgono studenti provenienti da ogni parte del mondo; ogni college è contraddistinto da un proprio stemma identificativo, da proprie tradizioni, da propri rituali.

Essere ammessi all’Università di Cambridge comporta un percorso che va costruito nel tempo, e che richiede applicazione e forte motivazione: sì perché l’ammissione è subordinata ad una valutazione curriculare dei risultati dell’ultimo triennio di studi e al conseguimento di una votazione finale non inferiore alla soglia fissata dall’Università, oltre che alla presentazione di una candidatura motivazionale, il cosiddetto personal statement, da cui si evincano le ragioni alla base della scelta e il tipo di approfondimento formativo che lo studente intende perfezione nel percorso di studi, sia che si tratti di un corso di laurea base, sia che si intenda accedere ad un master universitario.

I college promuovono varie iniziative per creare coesione tra gli studenti e momenti di condivisione comune, favorendo il mantenimento di tradizioni secolari; rientrano tra questi le cene “formal” del venerdì sera, alle quali gli studenti sono ammessi dietro rispetto di un dress code che prevede abbigliamento elegante e l’utilizzo obbligatorio della toga, e le tradizionali feste di fine anno, normalmente nel mese di giugno, prima della chiusura dell’anno accademico, che richiedono un’organizzazione lunga nei mesi e la costituzione di Comitati organizzatori con precisi compiti e ruoli.

College, dipartimenti universitari, popolazione accademica, docenti, ricercatori e tutor convivono a Cambridge a stretto contatto, in pieno centro urbano, dove tutto restituisce la dimensione di un sapere lontano nel tempo, e che ha visto riconoscimenti di levatura quali premi Nobel in molteplici discipline scientifiche ed umanistiche.

E’ in questo contesto di sapore e saperi antichi, che si è svolta lo scorso 9 settembre 2022 la proclamazione della tesi di master Clelia Rebecchi, figlia di una nostra concittadina Giuseppina Di Monte oggi residente a Venezia, che ha conseguito il master in Storia dell’arte, con specializzazione in arte americana Anni ‘60 – ‘70 – ‘80. Dopo una laurea presso la UCL di Londra, conseguita nel 2021 “with honours”, ovvero con lode di prima classe, anche il voto di laurea del master ha visto il massimo riconoscimento del lavoro svolto da Clelia da parte del corpo docente, ovvero “with distinction”, la fascia più alta nella scala di valutazione per questa tipologia di specializzazione.

La cerimonia di proclamazione è stata nel solco della tradizione, con ritrovo nella sala dei docenti del Downing College dove Clelia è stata ammessa per il master a Cambridge, per verifica del rispetto del codice di abbigliamento richiesto per l’occasione, e poi accompagnati dal Praelector fino alla Camera del Senato, per la consegna del diploma di laurea.

Il tutto in un’aurea di solennità e rigore, presentati al Collegio del Senato per ordine di College e per tipologia di laurea conseguita. Di particolare intensità emotiva la presentazione al Rettore da parte del Praelector, che prendendo per mano destra gli studenti, recita la formula di presentazione in lingua latina, specificando nome e titolo di studio che lo studente sta per conseguire, e che si conclude con la proclamazione di rito da parte del Rettore, sempre in lingua latina.

Clelia, già impegnata in uno stage presso una società di arte a Londra nel periodo estivo, ha ora iniziato un nuovo stage presso la prestigiosa casa d’aste Sotheby’s il lunedì successivo alla cerimonia di laurea, avendo superato una selezione tra numerosi candidati; nella casa d’aste è stata inserita nel dipartimento che si occupa della valutazione economica di beni artistici, per finalità diverse. Clelia non è nuova a questo tipo di ambiente, avendo svolto attività di collaborazione per circa due anni durante il periodo universitario, anche presso l’altra grande casa d’aste di Londra, Cristie’s: contesti esclusivi, pieni di arte e di “bello”.