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GESTIONE RIFIUTI A SAN GIOVANNI ROTONDO E RISPARMIO SIGNIFICATIVO PER LE FAMIGLIE

Il sindaco Barbano: «Risparmio significativo per le famiglie, nonostante gli aumenti dei costi»

Importanti novità per quanto riguarda la gestione dei rifiuti della Città di San Giovanni Rotondo: il prossimo Consiglio Comunale, giovedì 20 febbraio, si esprimerà sul nuovo Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani e dei Servizi di Igiene Urbana.

«Fin dal primo giorno del nostro insediamento ci siamo impegnati per ridurre la TARI e per offrire un migliore servizio di raccolta rifiuti della nostra città. Inoltre, il numero di proroghe nel contratto esistente, non ci permette ulteriori rinvii. Nel Consiglio Comunale di giovedì presenteremo le nuove tariffe TARI che, con lo sforzo di tutta l’amministrazione comunale e dell’intera tecnostruttura, siamo riusciti non soltanto a contenere, ma ad abbassarne il costo complessivo. Anche per quanto riguardo le attività commerciali, paragonando con la tariffazione del 2023, siamo in linea con il contenimento dei costi. Come promesso durante la campagna elettorale si avrà un risparmio significativo per le famiglie. Inoltre, ci tenevamo a garantire che nessun operatore perderà il posto di lavoro, salvaguardando l’aspetto sociale, e così è stato – ha dichiarato il sindaco, Filippo Barbano -. Questa riduzione è frutto di un’attenta revisione della gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, nonché del concentrare le risorse, a bilancio del nostro Comune, in modo più vantaggioso per le famiglie, soprattutto quelle con nucleo familiare più numeroso», conclude il sindaco.

Dunque, per i cittadini di San Giovanni Rotondo buone notizie: la tassa sui rifiuti (TARI) sarà ridotta, e questo garantendo a tutti i dipendenti della ditta il posto di lavoro e nonostante gli importanti aumenti legati all’adeguamento dei costi, come, fra gli altri, l’aumento del gasolio e in modo importante anche l’adeguamento del costo del lavoro, infine quelli per lo smaltimento dei rifiuti. Un’importante passo avanti che va nella direzione di un sistema più equo e di un miglior servizio per la comunità. Per le utenze domestiche, ad esempio, su 50mq per nucleo familiare di tre persone la riduzione partirà da -17%, sui 100mq ci sarà una riduzione del 15% e su 150mq una riduzione del 13%. Per le utenze non domestiche, relativamente ad un locale di 100 mq., ad esempio, rispetto alla TARI 2024, c’è un leggero aumento che però viene ampiamente ridimensionato dallo sconto ottenuto nella TARI 2024: ad esempio, da meno 88,04€ la tariffa si attesta sui 50€.

DELICETO SI ILLUMINA CON I FALO’ DI SAN MATTIA: RISCOPERTA ANTICA TRADIZIONE

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Lunedì 24 febbraio, Deliceto tornerà a celebrare una tradizione millenaria: il Falò di San Mattia. Dalle ore 18, in Piazza Belvedere e a seguire nei diversi quartieri, la notte e i contorni del borgo saranno rischiarati dal bagliore delle fiamme.

Nel punto più panoramico del paese, dopo la benedizione e l’accensione dei falò, prenderanno il via i laboratori, la realizzazione e la degustazione di prodotti tipici. Non solo: ci saranno anche i giochi di un tempo, gli artisti di strada e la musica delle tradizioni popolari. Una giuria avrà il compito di valutare e premiare i falò più rappresentativi. La legna che si trasformerà in fuoco e fiamme sarà accatastata già domenica, quando i falò prenderanno forma e si svolgeranno i Laboratori sulle Radici, un momento d’insieme per riscoprire i significati di questa antica usanza che ha probabilmente origini pagane e sulla quale si è poi ‘innestata’ la sacra celebrazione della figura di San Mattia Apostolo, primo patrono di Deliceto. Il culto di San Mattia, a Deliceto, ha probabilmente origini molto antiche che risalgono ai tempi della dominazione normanna. Il Santo fu invocato dai cittadini come protezione contro gli attacchi dei saraceni. Per ringraziare l’Apostolo dello scampato pericolo, nel borgo si accendevano grandi falò. Dalla fine degli anni ’70, la tradizione dei Falò di San Mattia è tornata a illuminare e a riscaldare il borgo. Quest’anno, infatti, si svolgerà la 46esima edizione dei Falò di San Mattia.

Oggi si conserva nella chiesa Madre, una Pala d’Altare con il martirio di San Mattia e un mezzo busto, con nel petto una reliquia; intorno, su cornice d’argento si legge: D. Cesare Miroballo D’Aragona anno 1693. Un tempo, ad allestire i falò ci pensavano i ragazzi, con la collaborazione degli adulti che, diversi giorni prima della ricorrenza, provvedevano al recupero del legname necessario. Dopo il tramonto, tutti gli abitanti dei rioni si radunavano e, dopo la recita del Santo Rosario, davano inizio all’accensione.

Al termine dei fuochi, ognuno portava a casa un po’ di “brace benedetta” che potesse riscaldare l’ambiente domestico ed essere di buon auspicio per il periodo in cui, piano piano, l’inverno lascerà il posto alla primavera. Il mattino seguente, le ceneri venivano portate in campagna, per essere cosparse nei campi in segno di abbondanza e di buon auspicio. Le iniziative di domenica 23 e lunedì 24 febbraio rientrano nei progetti finanziati dall’Unione Europea, nell’ambito del programma NextGenerationEu, attraverso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero della Cultura

APRICENA PUNTA SUI GIOVANI: IN CONSIGLIO COMUNALE LA “TAX FREE UNDER 40”

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Il Comune di Apricena si prepara a discutere un’importante iniziativa per i giovani nel Consiglio Comunale del prossimo 27 febbraio.

Tra i temi centrali, sarà presentata la proposta di “Tax Free Under 40”, un pacchetto di agevolazioni fiscali dedicato ai residenti under 40 che scelgono di investire nel territorio comunale.

L’obiettivo di questa misura è stimolare l’imprenditoria giovanile e il mercato immobiliare, rendendo Apricena una città sempre più attrattiva per chi vuole costruire il proprio futuro senza dover cercare opportunità altrove.

Il Sindaco Antonio Potenza ha dichiarato: “Vogliamo che i giovani vedano in Apricena una terra di opportunità. Con questa proposta, intendiamo eliminare ostacoli fiscali e incentivare chi decide di investire nel nostro Comune.”

La proposta prevede una serie di sgravi fiscali e incentivi per chi avvia un’impresa. Un progetto ambizioso che si affianca ad altre iniziative in discussione, come il sostegno alle famiglie giovani e i bonus per la riqualificazione del centro storico. Il 27 febbraio sarà il momento della discussione ufficiale in Consiglio Comunale. Un appuntamento fondamentale per il futuro di Apricena e per tutti quei giovani che vogliono investire nella loro città.

RIGENERAZIONE URBANA: 8 MILIONI PER FOGGIA, ORDONA E SAN SEVERO

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Il gruppo CON provinciale esprime un sincero plauso per la Sindaca Episcopo e la giunta del Campo Largo, in cui Con resta una delle colonne portanti, per aver deliberato in giunta la    partecipazione al bando regionale per complessivi 8 milioni, coinvolgendo i comuni di Ordona e San Severo, e facendo tornare Foggia ad essere città capoluogo e propulsore della intera Capitanata. Questa è la linea politica sposata in pieno dal gruppo Con e che sottolinea l’impegno di CON nella promozione dei comuni di Capitanata e in particolare quelli minori, e nel favorire collaborazioni che vanno oltre i confini politici.

La decisione di Foggia di fare da capofila in questo progetto rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento del ruolo di capoluogo della provincia. Grazie a questo accordo, anche il Comune di San Severo e il piccolo comune di Ordona potranno accedere a risorse aggiuntive nell’ambito dei fondi del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, garantendo così opportunità di sviluppo e miglioramento per le loro comunità.

Anna maria DAMONE e Leo IRMICI consiglieri di CON a San Severo con il coinvolgimentO del gruppo provinciale hanno rivestito un ruolo determinante in questo percorso, dimostrando che un’opposizione costruttiva può portare a risultati positivi per il territorio. Le loro affermazioni risuonano come un invito alla coesione e alla collaborazione per il bene delle nostre città.

Con questo accordo tra le amministrazioni di Foggia, San Severo e Ordona possono ora lavorare insieme per garantire che parte dei fondi, fino a 8 milioni di euro, vengano utilizzati in modo strategico, contribuendo alla rigenerazione urbana e al potenziamento dei servizi in tutta la provincia.

Segreteria del Partito CON

CARABINIERI ARRESTANO 4 PERSONE PER RAPINA ALL’UFFICIO POSTALE DI POGGIO IMPERIALE

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I Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno arrestato in flagranza 4 sanseveresi (due uomini e due donne) accusati, in concorso e a vario titolo, di rapina, porto e detenzione di arma clandestina, e ricettazione.

Nella mattinata del 5 febbraio 2025, i malfattori a volto travisato, armati di fucile a canne mozze e pistole, si sono fatti consegnare dal direttore dell’Ufficio Postale di Poggio Imperiale – al momento dell’apertura degli uffici, cogliendolo da solo e senza avventori – la somma di circa 90.000 euro, corrispondente al parziale contenuto delle cassette di sicurezza e della giacenza bancomat, per poi fuggire a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta bianca, rubata in precedenza.

Le tempestive indagini dei Carabinieri si sono concentrate su un quartiere di San Severo, dov’è stata rinvenuta parcheggiata l’autovettura utilizzata poco prima dai rapinatori, ragion per cui è stato predisposto un servizio di osservazione a largo raggio “blindando” l’intero quartiere.

Tale dispositivo ha consentito di individuare e bloccare un 23enne trovato in possesso delle armi utilizzate per la rapina e due donne, rispettivamente di 40 e 57 anni, con parte del denaro contante.

I militari operanti hanno esteso i controlli all’abitazione della 57enne, dove hanno rinvenuto le chiavi della Giulietta utilizzata per la rapina, abbigliamento compatibile e fascette/involucri riferibili al denaro asportato dall’Ufficio Postale, tutto nella disponibilità del figlio della donna, un 21enne, responsabile di aver preso parte alla rapina.

All’esito dell’udienza di convalida degli arresti, i 2 uomini sono stati sottoposti alla misura cautelare della custodia in carcere, mentre le 2 donne all’obbligo di presentazione alla P.G.

NELLA SEDE DEL SENATO L’ASSOCIAZIONE “M. DI SALVIA” PARLA DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE

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Il 19 febbraio l’Associazione “Michele Di Saòvia” sarà a Roma, presso il Senato della Repubblica, per presentare i suoi progetti di educazione stradale in occasione della conferenza ” Sicurezza Stradale: educazione e formazione contro l’incidentalita’”

IL GIOVANISSIMO SANSEVERESE ANTHONY RICCI CONQUISTA “SANREMO JUKE BOX”

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Ancora un lusinghiero successo per il giovanissimo cantante sanseverese Anthony Ricci che ha preso parte alla finale nazionale di SANREMO JUKE BOX, evento tenutosi negli stessi giorni del FESTIVAL nella cittadina ligure.

Ricci ha conquistato il primo posto assoluto nella categoria Kids. Ad appena 11 anni, Anthony, con la sua voce che cattura gli spettatori, è emerso tra tanti partecipanti, riscuotendo i consensi e gli applausi, oltre che il positivo giudizio che lo ha condotto alla vittoria.

Anthony Ricci si è esibito anche al “SALOTTO DELLE CELEBRITÀ”, dove ha portato tre cover, ispirandosi ad Elvis PRESLEY, Frank SINATRA, Ray CHARLES, ZUCCHERO, i QUEEN e Michael JACKSON, ed al “GRAN GALÀ” delle celebrità tenutosi al Victory Morgana. Tra gli altri presenti anche Anna Falchi.

“Al nostro giovanissimo concittadino – dichiarano il Sindaco Lidya Colangelo ed il Vice Sindaco Anna Paola Giuliani – e ai suoi genitori che lo seguono con affetto e passione, vogliamo inviare le congratulazioni dell’intera Amministrazione Comunale per questo bellissimo risultato che conferma il suo talento indiscusso. SANREMO è la vetrina musicale italiana più importante, siamo più che certi che le meravigliose esibizioni in questo concorso sapranno proiettarlo verso altri traguardi ancora più di rilievo.

BRAVO ANTHONY RICCI!”.

A VIESTE LA 13ª EDIZIONE DEL FANOJA FESTIVAL

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Torna l’attesissimo Fanoja Festival, giunto alla sua 13ª edizione, che si terrà il 14 e 15 marzo nella splendida cornice di Piazza Marina Piccola. Un evento che ogni anno celebra le tradizioni, la musica e l’enogastronomia del territorio, offrendo momenti di condivisione e divertimento per tutte le età. Quest’anno il festival si arricchisce di un’importante novità: la Fanoja torna nel Borgo Ottocentesco, proprio dove è nata. Un omaggio alle radici storiche di questa antica tradizione, che renderà l’atmosfera ancora più suggestiva e coinvolgente.

Come da tradizione, il Fanoja Festival sarà un tripudio di colori, suoni e sapori. Sul palco artisti, gruppi e dj set con un mix esplosivo di dance, tarantella, folk ed elettronica, per far ballare e divertire tutti i presenti. Non mancheranno spettacoli dal vivo, animazioni e un’ampia offerta gastronomica.

Il presidente Michele Savastano desidera esprimere un sincero ringraziamento agli sponsor e all’amministrazione comunale di Vieste, che con il loro supporto rendono possibile la realizzazione di questo evento, sempre più atteso e partecipato.

A raccontare e diffondere le emozioni del festival saranno Dreamer Productions, Radio Master e Radionorba, che seguiranno l’evento con contenuti. Vi aspettiamo, il 14 e 15 marzo Vieste si illumina con il calore della Fanoja.

Seguiteci sui canali social ufficiali oppure sul sito www.fanojadisangiuseppevieste.it

VINCENZO TARDIVO NOMINATO NUOVO COORDINATORE DEL MOVIMENTO CIVICO “CON” DI PESCHICI

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Vincenzo Tardivo è il nuovo coordinatore del movimento civico “Con” di Peschici. Imprenditore di 39 anni, da sempre impegnato nella crescita e nella valorizzazione del territorio, Tardivo ha dedicato tempo ed energie al sociale e allo sport, ricoprendo negli anni ruoli di responsabilità come presidente di diverse associazioni. La sua nomina rappresenta un nuovo impulso per il movimento, che punta a rafforzare il dialogo con la comunità e a promuovere iniziative concrete per il territorio.

Nel commentare il nuovo incarico, Vincenzo Tardivo ha dichiarato:

“Accolgo questa nomina con grande entusiasmo e senso di responsabilità. Peschici è una comunità ricca di potenzialità e il mio impegno sarà quello di favorire la partecipazione attiva dei cittadini, ascoltando le loro esigenze e lavorando insieme per il bene comune. Credo in una politica vicina alla gente, fatta di proposte concrete e di progetti realizzabili. Il sostegno del nostro movimento per me è fondamentale ed è uno stimolo ulteriore a dare il massimo in questo nuovo percorso.”

CERA: “PER I TRASFERIMENTI NELLA ASL FG SERVE TRASPARENZA”

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“Mentre i cittadini della provincia di Foggia attendono risposte concrete su liste d’attesa interminabili, carenze di personale e servizi sanitari sempre più precari, nella ASL FG si fa già campagna elettorale sulla pelle di medici e infermieri”. Lo dice in una nota il consigliere regionale Napoleone Cera.

“Da mesi, infatti, assistiamo a un’ondata di trasferimenti senza alcun criterio trasparente, senza un regolamento di mobilità interna e senza il minimo rispetto per la dignità dei lavoratori. Siamo di fronte a una gestione che sembra avere un solo obiettivo: premiare gli amici e punire chi non si allinea, utilizzando la sanità pubblica come un feudo elettorale – continua Cera – questi spostamenti non hanno nulla a che vedere con l’efficienza del servizio sanitario, ma rispondono esclusivamente a logiche di potere che nulla hanno a che fare con il diritto alla salute dei cittadini. È inaccettabile che si giochi con il destino di professionisti che ogni giorno, con sacrificio e dedizione, mandano avanti ospedali e strutture sanitarie già al collasso.

“Per questo, ho chiesto ufficialmente alla Direzione Generale della ASL Foggia la documentazione completa su tutti i trasferimenti avvenuti negli ultimi sei mesi. Se qualcuno pensa di poter gestire la sanità pubblica come un ufficio di collocamento privato, sappia che non resterà impunito. La sanità deve essere al servizio dei cittadini, non dei comitati elettorali. Questa vergogna deve finire subito!” conclude Cera

LA CAMERA DI COMMERCIO PER LA VALORIZZAZIONE E TUTELA DELLE PRODUZIONI LOCALI. SAN NICANDRO COME RISPONDE?

Un incontro strategico, quello che si è svolto presso la sala Consiglio della Camera di Commercio di Foggia, per presentare il progetto sulle De.Co., le Denominazioni Comunali, volto a valorizzare e promuovere le produzioni tipiche dei territori di Capitanata.

Dal pane ai salumi, dagli ortaggi ai dolci tipici, passando per eventi folkloristici o tradizionali. Un’iniziativa voluta fortemente dall’Ente camerale che intende rafforzare l’identità territoriale attraverso le eccellenze gastronomiche, culturali e artigianali della provincia di Foggia, esaltandone tipicità e unicità.

L’evento ha registrato una partecipazione consistente da parte degli attori coinvolti – i Comuni della provincia, i GAL e le Associazioni di Categoria – a dimostrazione del grande interesse suscitato e della volontà condivisa di creare sinergie per la promozione del territorio, attraverso il patrimonio gastronomico, artigianale e culturale.

Per il Presidente Giuseppe Di Carlo “Il progetto De.Co. sosterrà le economie locali, dando valore alle tradizioni locali e creerà nuove prospettive di sviluppo per tutto il territorio provinciale. La grande partecipazione all’incontro di presentazione del progetto conferma l’importanza del lavoro di squadra tra Istituzioni, imprese e associazioni per costruire insieme un percorso di valorizzazione territoriale”.

Il progetto prevede diversi step di accompagnamento rivolti ai Comuni interessati all’istituzione delle De.Co., con l’obiettivo di riconoscere e certificare le produzioni tradizionali e tipiche dei singoli territori, garantendone maggiore visibilità e competitività sul mercato.

L’iniziativa si inserisce all’interno di una strategia più ampia della Camera di Commercio di Foggia, che punta a uno sviluppo sostenibile e integrato del territorio. La valorizzazione delle De.Co. si affianca ad altri progetti strategici rivolti alla valorizzazione del territorio tra cui il potenziamento dell’Aeroporto Gino Lisa, la promozione del brand turistico “Gargano & Daunia”, il supporto alle imprese locali e la creazione di reti per la crescita economica del territorio.

Attraverso queste azioni, la Camera di Commercio si conferma un punto di riferimento per il sistema economico locale, favorendo lo sviluppo di un’offerta turistica e imprenditoriale sempre più competitiva, sostenibile e attrattiva.

FERROVIE DEL GARGANO: IL TRENO DI CARNEVALE E LA SFILATA DEI CARRI DI APRICENA

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Come vivere una esperienza unica: Musica •Pranzo • Divertimento • Sorprese • Gadgets in Omaggio.

Sosta ad Apricena, degustazioni e sfilata dei carri allegorici in collaborazione con il Comune e il Carnevale di Apricena.

Partenza: ore 11 e ore 13 dalla stazione di Foggia

Rientro: ore 18 e ore 20 dalla stazione di Apricena

 Ferma anche nella stazione di San Severo

Costo biglietto partecipazione evento 29,00 per persona e Sconti per i bambini.

Per info & prenotazioni

https://wa.me/393882437630

RODI GARGANICO, LA SOPRINTENDENZA DICE SI’ AI PANNELLI FORANEI IN MARE

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In questi giorni sono in pieno svolgimento i lavori di dragaggio dell’avanporto del Porto Turistico di Rodi Garganico che vedrà il ripascimento della spiaggia di levante. 𝐔𝐧’𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐞𝐝𝐫𝐚̀ 𝐥’𝐮𝐥𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐫𝐞𝐞 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐛𝐚𝐥𝐧𝐞𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐞𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐚 𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐩𝐢𝐞𝐭𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐩𝐫𝐢𝐜𝐞𝐧𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐛𝐚𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐬𝐮𝐛𝐚𝐜𝐪𝐮𝐞𝐚 𝐝𝐢 𝐦𝐢𝐭𝐢𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐧𝐝𝐞 𝐬𝐮𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐚𝐭𝐚.

Progetto di realizzazione dei pennelli che grazie alla credibilità dell’’Amministrazione ha ricevuto in tempi rapidissimi tutti i pareri necessari all’iter autorizzativo, ovvero quelli 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐮𝐭𝐨𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐁𝐚𝐜𝐢𝐧𝐨 𝐃𝐢𝐬𝐭𝐫𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐩𝐩𝐞𝐧𝐧𝐢𝐧𝐨 𝐌𝐞𝐫𝐢𝐝𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞, 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 Regione Puglia ,  𝐒𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐓𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚 𝐞 𝐕𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐞𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 – 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐎𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐞 𝐏𝐢𝐚𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐚𝐞𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚, 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐚𝐧𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐏𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐌𝐚𝐧𝐟𝐫𝐞𝐝𝐨𝐧𝐢𝐚, 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚 – 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐃𝐞𝐦𝐚𝐧𝐢𝐨 𝐞 𝐏𝐚𝐭𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐨 – 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐃𝐞𝐦𝐚𝐧𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐢𝐞𝐫𝐨 𝐞 𝐏𝐨𝐫𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞, 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐠𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐃𝐞𝐦𝐚𝐧𝐢𝐨 – 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐞 𝐁𝐚𝐬𝐢𝐥𝐢𝐜𝐚𝐭𝐚, 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐈𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐨 𝐈𝐝𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐆𝐞𝐧𝐨𝐯𝐚-𝐔𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐝𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐔𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐨 𝐂𝐢𝐫𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐕𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞, 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚-𝐒𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐓𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚 𝐞 𝐕𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐞𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨-𝐒𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐎𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐞 𝐏𝐢𝐚𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐚𝐞𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐢𝐧𝐞, 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐡𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐟𝐚,  𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐨𝐩𝐫𝐢𝐧𝐭𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐀𝐫𝐜𝐡𝐞𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚, 𝐁𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐀𝐫𝐭𝐢 𝐞 𝐏𝐚𝐞𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐁𝐚𝐫𝐥𝐞𝐭𝐭𝐚-𝐀𝐧𝐝𝐫𝐢𝐚-𝐓𝐫𝐚𝐧𝐢 𝐞 𝐅𝐨𝐠𝐠𝐢𝐚, parere indispensabile e vincolante.

Il responsabile unico del procedimento (RUP), il funzionario comunale 𝐈𝐧𝐠𝐞𝐠𝐧𝐞𝐫 𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐃𝐢 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞,  ha potuto così firmare la 𝐃𝐞𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐚 𝐧. 𝟏𝟔 𝟏𝟒/𝟎𝟐/𝟐𝟎𝟐𝟓 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐯𝐚  𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢, 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐚 𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢.

𝑻𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 – dice il 🇮🇹 Sindaco 𝐂𝐚𝐫𝐦𝐢𝐧𝐞 𝐝’𝐀𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 – 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒊𝒕𝒖𝒊𝒔𝒄𝒆 𝒖𝒏 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒐 𝒅𝒆𝒄𝒊𝒔𝒊𝒗𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒍 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐 𝑷𝒐𝒓𝒕𝒐 𝑻𝒖𝒓𝒊𝒔𝒕𝒊𝒄𝒐 𝒅𝒊 𝑹𝒐𝒅𝒊 𝑮𝒂𝒓𝒈𝒂𝒏𝒊𝒄𝒐 “𝑴𝒂𝒓𝒊𝒂 𝑺𝒔 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑳𝒊𝒃𝒆𝒓𝒂”, 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒂, 𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒍‘𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒂 𝒆𝒄𝒐𝒏𝒐𝒎𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝑪𝒊𝒕𝒕𝒂̀. 𝑳’𝒐𝒃𝒊𝒆𝒕𝒕𝒊𝒗𝒐 𝒆̀ 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒍𝒐 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒅𝒂 𝒂𝒏𝒏𝒊: 𝒔𝒊𝒄𝒖𝒓𝒆𝒛𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒂𝒗𝒊𝒈𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒔𝒐𝒔𝒕𝒆𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒂𝒓𝒕𝒐 𝒕𝒖𝒓𝒊𝒔𝒕𝒊𝒄𝒐, 𝒄𝒓𝒆𝒔𝒄𝒊𝒕𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒆𝒄𝒐𝒏𝒐𝒎𝒊𝒂 𝒄𝒊𝒕𝒕𝒂𝒅𝒊𝒏𝒂 𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒕𝒆𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒍𝒍’𝒆𝒓𝒐𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒂 𝒓𝒆𝒂𝒍𝒊𝒛𝒛𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒐𝒑𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒕𝒆𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒔𝒂𝒓𝒂̀ 𝒔𝒊𝒄𝒖𝒓𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒊𝒏𝒄𝒊𝒔𝒊𝒗𝒂.

SQUADRA DI CALCIO ASL FOGGIA

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Il Direttore Generale, Antonio Nigri, al fine di potenziare lo spirito di squadra di una organizzazione vasta quale quella di una ASL,ha proposto la creazione di  una  squadra di calcio con personale dipendente, anche quale formazione ottimale per  partecipare ad eventi benefici e di pubblica utilità.

Sabato 15 febbraio 2025 presso lo Stadio “Antonio Parisi” di San Marco in Lamis in via Del Grande Torino, è stata avviata la selezione dei dipendenti candidati che hanno aderito a far parte della neo Squadra.

La selezione dei componenti della Squadra è stata effettuata dal Responsabile tecnico, Piero Nardella, designato dal Direttore Generale, Antonio Nigri.

I dipendenti aderenti sottoposti ai cosiddetti “provini”,hanno dimostrato grande entusiamo, empatia e sincera partecipazione.

Ora, in attesa di valutazione per i profili previsti per comporre il TEAM utile, si anticipa nella presente info che seguiranno aggiornamenti fino alla definizione della Squadra di Calcio ASL FG.

Indossare i colori ed il logo dell’Azienda durante eventi sportivi, sicuramente genera non solo  un senso di orgoglio e di inclusione  tra i dipendenti, ma produce benefici  nell’ambito lavorativo oltre che fuori dallo stesso.

L’URP su disposizione del Direttore Generale, ha provveduto a tutte le fasi preposte al coinvolgimento ed interessamento dei dipendenti, tra i quali è risultata la presenza di “esperti” del settore calcio giocato a livello sia dilettantistico che agonistico.

La gestione di comunicazione e logistica è dunque curata dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico, in staff DG che in data odierna ha provveduto all’accoglienza dei dipendenti che in ASL rivestono varie qualifiche e ruoli.

In attesa dei prossimi sviluppi si ringraziano tutti i candidati partecipanti alla convocazione odierna, il Responsabile tecnico, Piero Nardella, i funzionari SS.URP, Antonella Colò e Pierangelo Finocchietti per l’impegno profuso e la dedizione al raggiungimento dell’obiettivo.

ABBIAMO SEMPRE MENO TEMPO PER GLI AMICI E SIAMO PIU’ SOLI

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Un italiano su tre confessa che coltivare un’amicizia è diventato molto faticoso. Siamo travolti dalla fretta e sprechiamo così uno dei sentimenti più belli e intelligenti,

Abbiamo a disposizione, ogni giorno e gratuitamente, una delle più straordinarie medicine per il nostro benessere psicofisico, e non riusciamo a trovare il tempo per afferrarla. Parliamo dell’amicizia, un amore privilegiato, davvero per sempre, più protettivo e accudente del legame tra coniugi, fidanzati e amanti. L’amicizia ha una dimensione unica, che tende a essere sempre più riconosciuta, e in tempi di vite che si allungano, recinti anagrafici che si abbattono, vecchiaia in allontanamento, c’è una nuova barriera che cade a proposito di amicizia. Quella dell’età. Sono sempre più frequenti amicizie, solide, non nate sui banchi di scuola, ma costruite in tempi recenti. E con fortissime differenze di età. Due donne, una di 30 e l’altra di 70 anni. Due uomini, un quarantenne e un ottantenne. Rapporti impensabili, se non con rare eccezioni, quando con i sentimenti entrano in gioco altri fattori come il contatto fisico. Un motivo in più per scavare nell’album delle nostre amicizie, per non considerarlo mai chiuso e riempito e per investire nell’amicizia con gli sforzi che pure sono necessari.

L’importanza dell’amicizia

Quanti amici abbiamo? Come li scopriamo? E come li coltiviamo? Sono domande essenziali per una vita sostenibile, dove conta in modo determinante la qualità delle relazioni umane. A partire proprio dall’amicizia, un amore autentico. Gli scienziati hanno classificato con estrema precisione ciò che serve per fare decollare le nostre amicizie, per non sprecarle e per non evaporarle nel tempo. Spesso attraverso piccole e grandi disattenzioni.

La differenza di età

Partiamo da un primo dato di fatto: la voglia di compagnia non è infinita, ma al contrario ha dei limiti, legati non solo al carattere di ciascuno di noi ma anche al tempo che riusciamo a dedicare ai nostri rapporti umani. Secondo una ricerca del MIT (Massachusetts Institute of Technology), un individuo conosce in media tra le 250 e le 5.500 persone. Conoscenze reali, fatte anche di fisicità e di contatti, e non solo di condivisioni e legami virtuali, quelli del web. E adesso vediamo quante di queste persone che conosciamo diventano poi amici. In questo passaggio diventiamo molto selettivi: infatti, a fronte di migliaia di conoscenze, gli amici in media diventano una cerchia di 121 uomini e donne e di questi, i confidenti ovvero gli amici intimi, quelli che godono della nostra totale fiducia, sono al massimo 10-20. Ed eccoci al terzo fattore determinante nella scoperta della qualità dell’amicizia: il tempo da dedicare alla luce che accende. Per un legame profondo tra le persone servono molte ore e non solo istantanei smanettamenti sul web.

Come coltivare l’amicizia

Uno studio dell’università del Kansas ha messo in fila tre livelli di socializzazione in base al tempo. Almeno 50 ore affinché un conoscente diventi un amico superficiale, altre 40 ore per entrare nel girone degli amici, in senso generico, ed infine non meno di 200 ore per essere un amico intimo. Non mettetevi con l’orologio in mano a calcolare il tempo che dedicate alla cura e all’attenzione delle persone attraverso il canale dell’amicizia, ma cercate di fissare un paletto nella vostra vita sostenibile ovvero larga, larghissima sul piano dell relazioni, della curiosità, del sentimento. Senza la generosità del tempo che mettiamo a disposizione di un amico o di un’amica, magari anche solo per ingoiarci tutti i suoi sfoghi, compresi i più noiosi e ripetitivi, l’approdo ad un’amicizia autentica è di fatto impossibile. Il naufragio della nostra relazione umana è quasi scontato. Per amare, e ripetiamolo: l’amicizia è un amore, il tempo è una componente essenziale, da non sprecare ma da mettere sul tavolo della vita con estrema generosità.

Gli italiani e l’amicizia

Purtroppo, gli italiani, popolo per sua natura empatico e aperto alle relazioni, hanno deciso di sprecare il valore dell’amicizia. Nel modo più sciocco: costruendosi l’alibi di non avere tempo per stare in compagnia degli amici più cari. Questa è l’opinione di un italiano su tre, sulla base di una ricerca compiuta su un campione di 1.200 persone, uomini e donne, di età compresa tra i 18 e i 55 anni con metodologia Woa (Web opinion analysis). E per quale motivo non abbiamo tempo per coltivare ciò che Cicerone considerava «il bene più prezioso dell’uomo»? Nell’ordine: un’eccessiva mobilità legata al lavoro, per cui si cambia spesso luogo e posizione di lavoro; stili di vita differenti; perché nel frattempo ci si è sposati e si ha famiglia; per i ritmi troppo frenetici legati agli impegni quotidiani.

Gli americani concedono solo tre ore alla settimana agli amici

Gli americani fanno ancora peggio di noi nel trascurare le amicizie. Un recente studio condotto da Natalie Pennington, docente di Comunicazione alla Colorado State University, ha calcolato che gli statunitensi hanno, in media, non più di quattro-cinque amici a testa. Ma non è tanto il numero delle amicizie, rimasto più o meno costante negli ultimi anni, a spaventare, quanto il tempo che viene dedicato per coltivarle. Non più di tre ore alla settimana, esattamente la metà rispetto ad appena dieci anni fa. e questo aiuta a capire le ragioni profonde dell’epidemia della solitudine.

Valore dell’amicizia

Eppure, sprecare l’amicizia, non dedicarle il tempo che merita, significa non ascoltare ciò che gli scienziati di area psicologica e medica stanno sempre più evidenziando con le loro ricerche sul campo: questo tipo di relazione è una medicina naturale per la nostra salute psicofisica. In particolare, l’amicizia allunga la vita, ma sul serio, grazie alle endorfine che ci regala per contrastare gli ormoni dello stress. Nelle donne la frequentazione amicale favorisce la produzione di progesterone, l’ormone che riduce i livelli di ansia, contrasta la produzione di cortisolo e innalza il tono dell’umore. Il tempo dedicato agli amici, secondo diversi studi oncologici, se abbonda, può ridurre il dolore e aumentare di quattro volte la possibilità di guarire da alcune forme di cancro. Poi ci sono gli aspetti più emotivi dell’amicizia.

Le regole

Raffaele La Capria, scrittore che noi amiamo molto, ha scritto pagine molto belle sull’amicizia, facendone un elogio a tutto tondo, e centrando la sua importanza. Da non sprecare. In pratica, La Capria ricorda la meraviglia di questo sentimento (si lamenta del fatto che se ne parli poco, troppo poco), destinato comunque a resistere, se sappiamo coltivarlo, a qualsiasi onda del tempo. Tanto che l’amicizia, e qui citiamo testualmente, secondo La Capria è un “sentimento intelligente”. Cioè spinto non solo dal cuore, ma innanzitutto dal cervello. Quindi ancora più prezioso e completo, e molto delicato da preservare. Un amore sostenibile, in senso pieno del termine. L’amicizia, è quasi banale dirlo, va coltivata. E può anche cambiare profilo nel corso della vita: mano a mano che si avanza nell’età, per esempio, la rete delle relazioni strette, quella degli amici cari, si restringe. Ma questo non significa che i nostri sentimenti si stiano spegnendo, piuttosto siamo portati semplicemente a selezionare di più le persone che ci circondano.

Come mantenere l’amicizia

La solitudine è un male terribile, anche questo senza età e senza tempo, e l’amicizia è sicuramente il suo migliore antidoto. Per coltivarla e per renderla più solida, più duratura e più stabile, ecco qualche consiglio e qualche regola essenziale:

Prendete gli amici per quello che sono. E non cercate sempre di trasformarli a vostra immagine e somiglianza. Non state sempre a giudicarli, e accettate la ricchezza delle differenze. Piuttosto, sforzatevi per essere sempre autentici nei comportamenti.

Non trascurateli. I contatti fisici, in carne ed ossa, e non solo quelli attraverso il web oppure con una telefonata, sono indispensabili. E siate generosi: se il vostro amico del cuore non vi chiama, siate voi ad alzare il telefono (o il cellulare).

Coltivate l’amicizia fin dall’adolescenza. È l’età giusta per impiantare amicizie solide, che poi potrebbero durare per tutta la vita. Spiegatelo bene ai vostri figli, anche perché non isolarsi, magari in uno smartphone, fa bene al corpo e alla mente. E riduce enormemente le possibilità di stress, ansia e sbalzi di umore.

Ascoltateli e siate utili. Sono due concetti collegati. Dare, specie senza contropartite, è un gesto d’amore, dunque di vera amicizia. E dare innanzitutto quando il vostro amico\a ne ha bisogno. Che cosa? Tutto, anche il tempo. E ricordatevi che per stare davvero vicino ad un amico, bisogna saperlo ascoltare. Anche se sbrodola con le parole.

L’amicizia per gli anziani. È fondamentale per vincere la solitudine, e per avere sempre compagnia quando l’età avanzata ci allontana naturalmente dagli altri. Pensate: l’isolamento nella vecchiaia è peggio del diabete, e provoca ipertensione. Al contrario, gli amici aiutano a ritardare il declino cognitivo.

Qualità e ancora qualità. Crescendo si capisce bene che nell’amicizia più che la quantità conta la qualità. Non è un gioco di fan sui social, ma una puntata sulla vita vera. E alla fine gli amici davvero cari sono sempre pochi.

Non abbiate fretta con gli amici. Per coltivare l’amicizia, a qualsiasi età, serve tempo. Sempre e comunque. E state tranquilli: non lo state sprecando.

Ricordatevi di questa parola: mi dispiace. In amicizia, come in qualsiasi amore, può scoppiare un litigio che magari da banale diventa esplosivo, dirompente, fino a rompere il legame. Come evitarlo? Con una regola di base: spezzate la catena del risentimento al primo gradino, e siate in grado, di fronte ad un amico che si mostra indispettito oppure offeso, di dire due parole secche. Mi dispiace.

Quali sono i valori alla base dell’amicizia?

L’amicizia è un amore talmente ampio da comprendere tanti valori, difficili perfino da selezionare. Ma tre mi sembrano essenziali. L’affidabilità, che non significa soltanto “non tradire” (cosa sempre possibile quando sono in gioco i nostri volubili sentimenti) ma innanzitutto mostrarsi solidi nei confronti dell’altro. Scambiarsi una fiducia disinteressata, senza contropartite, e senza aspettare l’ascensore di ritorno a un nostro gesto di affetto. L’amicizia non è il banchetto in un mercato all’aperto. Poi c’è la resilienza. Gli amici resistono nel tempo, anche quando si vedono poco: condividono un’intesa per non perdersi. Mai. E sanno di essere sempre e comunque quando è necessario. L’amico non scompare proprio quando serve la sua presenza. Infine, l’amicizia è uno sforzo costante di empatia, di quella capacità di immedesimarsi nei panni degli altri e non restare sempre chiusi nel nostro Io e nel nostro narcisismo. L’amicizia porta lo sguardo molto al di sopra dell’ombelico.

I benefici

Tra i diversi benefici dell’amicizia, ne segnaliamo uno che può riassumersi così: allunga la vita e tiene a distanza il naturale declino cognitivo dell’uomo, fino alle malattie neurologiche degenerative. Uno studio molto approfondito della University State of Michigan dimostra che le persone dotate di buone amicizie invecchiano meno è più lentamente. Riescono a conservare una mente giovane, con una memoria più vivida e acuta rispetto ai loro coetanei. Inoltre corrono meno rischi di Parkinson e Alzheimer e di depressione. In una parola: l’amicizia allunga la vita.

La differenza tra uomini e donne

Esiste una differenza sostanziale tra l’amicizia tra uomini e quella tra donne? Uno studio del Social Issues Research Centre di Oxford mette a fuoco che cosa differenza i due tipi di amicizie. Quella tra donne è “face to face”, faccia a faccia, diretta e intima. Si basa su un linguaggio privato, una lingua segreta che le donne sanno esprimere molto bene tra di loro, anche grazie all’uso della conversazione. L’amicizia tra uomini è invece side by side, gomito a gomito, e spesso non intacca la sfera delle emozioni. Nasce sulla base di attività condivise, per esempio uno sport o qualche specifico interesse, e quasi mai riesce a includere l’intera intimità delle persone. Come nel caso delle donne.

Nuove amicizie

Con il passare degli anni, il gruppo degli amici tende a restringersi. Restano quelli ai quali siamo legati dall’infanzia, e chi condivide con noi interessi, curiosità, frequentazioni. Il rischio però è di inaridire le relazioni umane prima che sociali. La coltivazione dell’amicizia, con le sue incognite, dovrebbe essere un’attività senza scadenza. Anche fare nuove, e talvolta sorprendenti scoperte, occorrono disponibilità, simpatia, curiosità. E un minimo di spirito di avventura, anche nel viaggio tra umani. (nonsprecare)

L.A.F. SAN NICANDRO GARGANICO: SOLIDARIETA’ AL COLLEGA MACCARONE PER IL VILE GESTO SUBITO

“Siamo vicini e ci stringiamo al collega, cingendolo simbolicamente in un abbraccio virtuale collettivo, per l’ignobile atto subito.”

Abbiamo appreso che uno stimato collega di Carpino ha subito un grave atto.

Non siamo ancora a conoscenza della sua natura, ma ove esso sia dovuto a fatti riguardanti la professione, di certo ciò rappresenterebbe un grado di maggior gravità.

Sempre più spesso accade che i nostri clienti esprimono, ingiustamente, un dissenso incomprensibile nei confronti di Noi Avvocati. Ciò senza conoscere le gravi difficoltà che quotidianamente affrontiamo nella professione. Spesso capita di alzarsi di buon’ora, alle sei del mattino, per poi rientrare a casa anche alle dieci di sera.

Il nostro operato oggi è sempre meno visto come baluardo e faro di diritti, e percepito come un servizio a volte “poco utile e fine a sè stesso”.

Così non è.

Il ruolo deII’avvocato è quello di garantire diritti, ovvero di verifica della regolarità di tutte quelle tutele e garanzie giuridiche approntate per Iegge e riconosciute a chi si trova, per qualsiasi ragione, sotto la lente della giustizia.

Il ruolo deIl’avvocatura oggi vituperato, sottovalutato e sempre meno empatico, deve essere rivalutato in un’ottica di servizio ai cittadini, alla giustizia e di raccordo con la magistratura.

Atti come quelli cha hanno interessato il collega, al pari di altri simili, colpiscono l’intera comunità Forense Garganica e di Capitanata e vanno fortemente condannati e perseguiti con la massima solerzia.

Esprimiamo piena vicinanza e massima solidarietà al collega, confidando in una pronta soluzione delle indagini.

TORRE MILETO, ALLA CALA DEL PRINCIPE IL “DIVING CENTER”

Si annuncia una grandissima 𝐧𝐨𝐯𝐢𝐭𝐚̀ per l’𝐞𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓 in arrivo: all’interno di Cala del Principe, sarà presente il nostro nuovissimo 𝐃𝐢𝐯𝐢𝐧𝐠 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐞𝐫, gestito dal centro immersioni Bully Diving.

L’unico centro immersioni certificato PADI sul Gargano e nel raggio di 300 km vi aspetta per un’avventura senza eguali.

Dalla esclusiva posizione DI Cal del Principe, la più vicina alle Isole Tremiti, si potranno vivere immersioni mozzafiato, escursioni e snorkeling circondati da un mare cristallino e da fondali spettacolari.

Tutti i sub esperti o principianti curiosi, troveranno corsi, attività e attrezzature di alto livello per scoprire il fascino del mondo sommerso in totale sicurezza.

A VICO DEL GARGANO LA COMMEDIA “NON TI PAGO” PER IL FESTIVAL DEL TEATRO POPOLARE DEL GARGANO

Il FESTIVAL DEL TEATRO POPOLARE DEL GARGANO, SABATO 22 E DOMENICA 23 È FELICE DI PROPORRE LA COMMEDIA “NON TI PAGO” DEGLI AMICI DELLA COMPAGNIA “LAZZO E FRIZZI “.

LA PROROMPENTE BRAVURA E COMICITÀ QUESTA VOLTA SONO A CHILOMETRO ZERO, PERCHÉ “LAZZO E FRIZZI ” SONO VICHESI D.O.C

22 E 23 FEBBRAIO ALL’AUDITORIUM RAFFAELE LANZETTA

SIPARIO 20:15

DUE ECCELLENZE UNIVERSITARIE DI FOGGIA PREMIATI DALLA FONDAZIONE ITALIA-USA

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Premio America giovani 2025

Il 14 gennaio 2025, presso la Camera dei Deputati, due giovani laureati dell’Università di Foggia hanno ricevuto un prestigioso riconoscimento: il premio America Giovani, conferito dalla Fondazione Italia-USA, che ogni anno celebra i mille migliori laureati italiani per il loro impegno accademico e le loro potenzialità professionali. Maria Camillo e Luca Lombardi sono stati premiati per i loro percorsi di eccellenza, dimostrando che, con passione e determinazione, è possibile distinguersi in un contesto altamente competitivo.

Maria Camillo ha conseguito la laurea in Economia presso l’Università di Foggia con il massimo dei voti, ricevendo il plauso accademico durante la seduta di laurea. Questo risultato ha portato la giovane laureata a essere selezionata dalla Fondazione Italia-USA come una delle mille migliori laureate italiane del 2024, un riconoscimento che celebra i talenti emergenti con una formazione universitaria di eccellenza.

“Ottenere un riconoscimento da una fondazione così prestigiosa è un onore immenso. Questo premio è il risultato di anni di impegno, ma anche del supporto che ho ricevuto dai miei colleghi e dai professori dell’Università di Foggia,” – dichiara Maria Camillo. “Desidero esprimere il mio sincero ringraziamento ai miei colleghi per il supporto ricevuto durante il percorso e ai professori che ho avuto il piacere di incontrare, in particolare alla mia relatrice, professoressa Lombardi, che mi hanno permesso di raggiungere traguardi ambiziosi. Tutti i docenti sono stati in grado di offrire un percorso formativo, educativo ed esperienziale di altissimo livello. Mi auguro che l’Università di Foggia continui a crescere e che il nostro esempio possa ispirare molti altri studenti”.

Anche Luca Lombardi, laureato in Economia Aziendale con il massimo dei voti, è stato insignito dello stesso riconoscimento dalla Fondazione Italia-USA. Concludendo la sua laurea magistrale in un tempo record di soli 1 anno e 3 mesi, Luca ha dimostrato una straordinaria capacità di concentrazione e determinazione. La sua esperienza universitaria è un esempio di come l’impegno possa portare a risultati sorprendenti, anche in tempi particolarmente brevi. Luca ha svolto il suo percorso sotto la guida del professor Silvestri, un docente che ha contribuito significativamente alla sua formazione.

“Questo prestigioso riconoscimento corona il mio percorso accademico presso l’Università di Foggia e rappresenta per me fonte di orgoglio”. – Dichiara Luca Lombardi

Il premio non solo è una testimonianza di eccellenza accademica, ma offre anche un concreto supporto professionale, con opportunità di formazione e networking che aiuteranno questi giovani talenti a entrare nel mondo del lavoro con maggiore preparazione e consapevolezza.

Sia Maria che Luca concordano nel sottolineare il ruolo fondamentale che l’Università di Foggia ha avuto nella loro formazione. A entrambi la Fondazione Italia-USA ha offerto un master online in “Leadership, Relazioni Internazionali e Made in Italy”. Il premio ricevuto dalla Fondazione Italia-USA è, dunque, l’inizio di un percorso che li porterà a raggiungere nuovi traguardi professionali.

APRICENA, UN CARNEVALE CHE INVITA ALLA RIVOLUZIONE ECOLOGICA

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Dal 23 febbraio al 2 marzo, il Carnevale Storico 2025 ti invita a fare la tua parte in una festa che celebra la ribellione degli animali e il rispetto per la natura.

“Vesti i panni di un animale ribelle, un guerriero della natura, e unisciti a noi in un Carnevale che non solo ti farà divertire, ma ti farà anche riflettere sull’importanza di difendere il nostro ambiente. Ogni costume è una dichiarazione di libertà e di rispetto per il mondo che ci circonda”.

L’occasione di essere protagonista di un Carnevale che fa la differenza.