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ISTITUITO L’INVENTARIO REGIONALE DEL PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE DELLA PUGLIA

Già pubblico l’Avviso per l’inventariazione delle bande della tradizione pugliese

Nella seduta ordinaria dello scorso 16 aprile, la Giunta regionale ha approvato le Linee guida per la istituzione e il popolamento dell’Inventario regionale del Patrimonio Culturale Immateriale della Puglia. La delibera, approvata su proposta dell’assessora alla Cultura Viviana Matrangola, dà piena attuazione in Puglia alla “Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale” di Parigi (17 ottobre 2003), ratificata dall’Italia con legge 27 settembre 2007, n. 167.

Secondo la definizione UNESCO, il patrimonio culturale immateriale è “l’insieme delle prassi, delle rappresentazioni, delle espressioni, delle conoscenze, del know-how – come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi – che le comunità̀, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale. Questo patrimonio, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità̀ e dai gruppi in risposta al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia e dà loro un senso d’identità̀ e di continuità̀, promuovendo in tal modo il rispetto per la diversità̀ culturale e la creatività̀ umana”.

La Puglia, per effetto della L.R. n. 36/2021, voluta dall’allora assessore alla Cultura Massimo Bray, sarà la seconda regione in Italia, dopo la Campania, ad attivare un Inventario del Patrimonio Immateriale che recepisce interamente la Convenzione UNESCO, attivando tutte le 5 macro-sezioni in essa previste:

1)      Tradizioni ed espressioni orali, fiabe e favole, incluso il linguaggio (dialetti e lingue minori, archivi e raccolte documentali, componimenti musicali, …);

2)      Arti dello spettacolo (Bande della tradizione musicale pugliese, danze tipiche, …);

3)      Consuetudini sociali, riti ed eventi festivi (riti festivi legati ai fuochi ed eventi figurativi, carnevali, feste patronali, riti della Settimana Santa, cortei storici, fiere della tradizione, …);

4)      Saperi e pratiche sulla natura e l’universo;

5)      Artigianato tradizionale (incluse le tradizioni delle preparazioni alimentari).

Le linee guida fissano i criteri generali che un bene o elemento culturale deve rispettare per essere inventariato nell’ambito del Sistema Informativo Regionale del Patrimonio Culturale (S.I.R.P.A.C.) articolato nell’Ecosistema Digitale del Turismo (DMS) della Regione Puglia in CartApulia e Apulia Digital Library; le modalità da seguire per richiedere e ottenere l’iscrizione nell’Inventario regionale del Patrimonio Culturale Immateriale, inclusa la modulistica, e le procedure che le strutture regionali del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio dovranno seguire per popolare e per aggiornare con cadenza annuale le diverse sezioni e sottosezioni dell’inventario.

Tra i criteri generali di cui tener conto per candidare un bene all’Inventario figurano i seguenti:

–          storicità accertabile del bene risalente nel tempo, con una datazione di origine accertabile da documenti dell’epoca (nell’Inventario sarà data ulteriore e specifica evidenza se risulta documentabile una storicità pari ad almeno 70 anni precedenti la richiesta di iscrizione);

–          presenza di una comunità di patrimonio e di una organizzazione formalmente costituita che detenga il bene o elemento culturale e che sia responsabile della sua conservazione e valorizzazione;

–          persistenza di valori sociali e significati culturali correlati al valore identitario dell’elemento culturale per una comunità di patrimonio e/o per l’intero territorio regionale;

–          identificazione del bene con una individuazione topografica precisa, unica o prevalente, sul territorio regionale;

–          riconducibilità ad una specifica Sezione e Sottosezione dell’Inventario.

Ai criteri generali si affiancherà l’acquisizione di informazioni ulteriori per la verifica dei requisiti specifici per ciascun gruppo o tipologia di beni o elementi culturali e di documenti e materiali che possano sostenere la verifica del valore storico e culturale di ciascun bene segnalato, oltre che arricchire la Puglia Digital Library che favorisce la fruizione diffusa e pienamente accessibile del patrimonio culturale pugliese.

Quanto alle modalità di richiesta di iscrizione nell’Inventario, ogni anno sarà aperta una finestra temporale tra il 1° febbraio e il 20 giugno per trasmettere formalmente le istanze. Al termine dell’attività istruttoria e, comunque, entro il 31 dicembre di ogni anno, sarà pubblicato un apposito decreto del Direttore del Dipartimento che reca l’aggiornamento di tutte le sezioni e sottosezioni dell’Inventario con tutti i beni o elementi culturali inventariati, fisicamente consultabili sulla piattaforma CartApulia, e parallelamente sarà popolata la Puglia Digital Library con i documenti storici e fotografici, gli audiovisivi e le tracce sonore che testimoniano il valore e le tracce storiche di ciascun bene inventariato.

Il 2025 costituisce l’anno di avvio dell’operatività dell’Inventario e la Giunta Regionale ha già deciso che faranno da apripista le inventariazioni delle Bande della Tradizione Pugliese, di cui alla L.R. n. 10/2023, e delle Feste Patronali, di cui alla recente L.R. n. 1/2025: per entrambe queste sottosezioni dell’Inventario si partirà con l’invio delle istanze di inventariazione alla casella PEC inventario.patrimonioculturale@pec.rupar.puglia.it dal 22 aprile 2025, per le Bande, e dal 5 maggio 2025, per le Feste Patronali; la finestra temporale resterà aperta fino al 30 giugno; le attività istruttorie si svilupperanno parallelamente, in modo da arrivare già a luglio alla pubblicazione dei primi elenchi di beni inventariati.

L’avviso per l’inventariazione delle Bande della Tradizione pugliese è già stato oggetto di pubblicazione: https://regione.puglia.it/web/turismo-e-cultura/-/inventario-regionale-del-patrimonio-culturale-immateriale-della-puglia-avvio-delle-procedure-per-l-inventariazione-delle-bande-della-tradizione-musicale-pugliese e nei prossimi giorni sarà pubblicato analogo avviso per le Feste Patronali.

Seguiranno in corso d’anno le aperture straordinarie delle finestre per inventariare i carnevali storici, i rituali festivi legati ai fuochi di cui alla L.R. n. 1/2018 ed i riti della Settimana Santa, su cui nei giorni scorsi il Consorzio Puglia Culture, in collaborazione con l’Agenzia regionale del Turismo Pugliapromozione, ha avviato una ricognizione per la costruzione di un palinsesto promozionale unitario a livello regionale. Dal 2026 si andrà a regime con l’apertura della finestra ordinaria per le istanze di inventariazione di questi ed altri beni del patrimonio culturale immateriale di cui la terra pugliese è straordinariamente ricca.

Webinar e pubblicazione di FAQ accompagneranno l’intero percorso, già dai prossimi giorni, per facilitare la predisposizione delle istanze di inventariazione da parte di tutti gli operatori interessati.

“La Puglia custodisce un ricco patrimonio storico, artistico e culturale che, insieme alla varietà di tradizioni, saperi, pratiche e linguaggi identitari fanno della nostra regione una terra unica. Con queste premesse – commenta l’Assessore regionale alla Cultura Viviana Matrangola – la presenza di un Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale è un elemento di straordinaria importanza. L’Inventario consente infatti di identificare un insieme di elementi che rappresentano il nucleo identitario fondamentale della nostra terra e che potranno diventare oggetto di interventi volti ad assicurarne la conservazione, la valorizzazione e la fruizione. L’inventario non sarà, quindi, un repertorio ‘statico’ di tutto quanto la nostra terra ha prodotto in termini di cultura nel corso di millenni di storia, ma sarà uno strumento strategico che consentirà alla nostra Regione di progettare le politiche culturali e territoriali in modo sostenibile, e cioè integrando il patrimonio culturale immateriale nei processi di sviluppo, rispettando in questo modo le comunità e rafforzando il loro senso di appartenenza”.

“Con l’adozione delle Linee guida attuative per il popolamento dell’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale pugliese – aggiunge il Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia Aldo Patruno – si compie un altro degli obiettivi strategici del Piano strategico regionale della Cultura della Puglia: valorizzare in maniera sistemica il patrimonio culturale immateriale quale elemento profondamente identitario della nostra Regione, in linea con il binomio posto alla base delle politiche culturali (e turistiche) regionali: Radici e Ali, Passato e Futuro, Memoria e Progetto. Mi piace dedicare questo importante risultato alla memoria di Donato Metallo che, da presidente illuminato della Commissione Cultura del Consiglio regionale, si è fortemente speso per il suo conseguimento. Sono, infatti, le bande e le feste patronali i primi elementi che saranno iscritti nell’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale, oggetto di norme regionali ispirate e volute dal presidente Metallo”.

RODI GARGANICO, TIROMANCINO IN CONCERTO

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𝐓𝐈𝐑𝐎𝐌𝐀𝐍𝐂𝐈𝐍𝐎 in concerto

𝟐𝟏 𝐚𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨 – Spettacolo Live gratuito sul Porto Turistico di Rodi Garganico a cura del Comune di Rodi Garganico con la fattiva collaborazione del Comitato Feste Rodi Garganico 

A fine serata Spettacolo pirotecnico sul mare.

“FANTASME” – UNO SPETTACOLO PER DARE VOCE ALLE DONNE INVISIBILI

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Il prossimo 17 maggio 2025, alle ore 21.00, il Teatro del Fuoco di Foggia (Vico Cutino, 6) ospiterà lo spettacolo “Fantasme”, un evento organizzato dall’associazione: “Insieme”, promosso e finanziato dall’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Foggia.

Lo spettacolo affronta il tema della violenza di genere, con un focus particolare sulla violenza economica che molte donne subiscono, spesso da parte dei propri partner, quando cercano di affermarsi professionalmente e di uscire da ruoli tradizionali e limitanti.

“Fantasme” è un’opera teatrale che dà voce a quelle donne che, pur essendo presenti, vengono rese invisibili da una società che ancora fatica a riconoscere e rispettare la loro autonomia e i loro diritti. Attraverso una narrazione intensa e coinvolgente, lo spettacolo porta in scena storie di donne che lottano per la propria realizzazione personale e professionale, spesso ostacolate da dinamiche familiari e sociali oppressive.

Il ricavato della vendita dei biglietti sarà interamente devoluto alla realizzazione di un’opera d’arte dedicata a Federica, una giovane donna vittima di femminicidio, per mantenere viva la sua memoria e sensibilizzare la comunità sulla necessità di contrastare ogni forma di violenza di genere.

“La violenza economica è una delle forme più subdole e meno riconosciute di abuso. Spesso le donne vengono private della loro indipendenza finanziaria, impedendo loro di costruire un futuro autonomo e dignitoso. Con ‘Fantasme’ vogliamo accendere i riflettori su questa realtà e dare voce a chi troppo spesso viene messa a tacere” – dichiara la Consigliera di Parità della Provincia di Foggia, professoressa Assunta di Matteo.

Questo momento è “un atto d’amore collettivo e necessario: un’occasione per trasformare il dolore in consapevolezza, l’arte in voce, la memoria in azione” dichiara Rosanna di Francesco – coordinatrice del progetto “Nessuno di Salva da Sola”.

“Attraverso il linguaggio potente del teatro, vogliamo rompere il silenzio, sensibilizzare e dare forma concreta alla speranza: un monumento che parli a tutti, ogni giorno”, conclude Lucia de Palma – presidente ass. “Insieme per …”, associazione capofila del progetto.

Informazioni utili:

•    Data e ora: 17 maggio 2025, ore 21.00

•    Luogo: Teatro del Fuoco, Vico Cutino, 6 – Foggia

•    Info sulla modalità di acquisto dei biglietti, inviare una mail a: consiglieradiparita@provincia.foggia.it

A SAN GIOVANNI ROTONDO UNA FIACCOLATA E SANTA MESSA IN SUFFRAGIO DI PAPA FRANCESCO

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Il Comune di San Giovanni Rotondo, i Frati del Convento di San Pio, il vescovo, Padre Franco Moscone hanno organizzato per domani sera, domenica 27 aprile, una fiaccolata per Papa Francesco. Partirà dal centro della città, alle ore 20:00, da Piazza dei Martiri, e raggiungerà il Santuario di San Pio, a seguire nella chiesa di Santa Maria delle Grazie il vescovo, Padre Franco Moscone, e il ministro provinciale dei Frati minori Cappuccini, Fra Francesco Dileo, celebreranno una Santa Messa in suffragio di Papa Francesco.

«Ringrazio il vescovo e i frati per aver accolto subito questa nostra proposta- dichiara il sindaco di San Giovanni Rotondo, Filippo Barbano. Sono ancora negli occhi di tutti le ultime immagini del Papa mentre attraversava Piazza San Pietro nella Domenica di Pasqua e dava la benedizione urbi et orbi, affaticato ma sempre con il suo sorriso. Ho incontrato il Papa a Roma nel dicembre dello scorso anno invitandolo a tornare nella nostra città, mi ha risposto che sarebbe tornato volentieri, questo purtroppo non sarà possibile, ma resteranno per sempre, nella memoria della nostra città, le immagini della visita del Papa del 2018, degli abbracci agli ammalati della Casa Sollievo della Sofferenza e della sua preghiera davanti al corpo di San Pio. Domani sarà un momento importante per ricordare questi anni di luminoso pontificato e il suo grande messaggio di pace nel mondo. Spero in una importante partecipazione dei cittadini di San Giovanni Rotondo», conclude Barbano.

Alla manifestazione sono state invitate le parrocchie della città, le associazioni. Appuntamento alle ore 20:00 in Piazza dei Martiri, nei pressi di Palazzo di Città.

FAZI VITO (NUOVO PSI ORTA NOVA): DEPOSITATA LA LISTA DEI LIBERALI E RIFORMISTI DEL NUOVO PSI A ORTANOVA

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Depositata la lista dei Liberali e Riformisti del NUOVO PSI a Orta Nova a sostegno del candidato sindaco avv. Nicola Di Stasio.

Da oggi si apre ufficialmente la nostra campagna elettorale per offrire ai cittadini di Orta Nova un reale cambiamento, attraverso donne e uomini capaci, che hanno a cuore le sorti di questo paese e il futuro delle giovani generazioni.

Ringrazio il segretario regionale del Nuovo PSI Luigi De Mucci, il vice segretario nazionale Michele Simone, la segreteria provinciale, i militanti e simpatizzanti per la fiducia riposta durante questi mesi nei confronti della mia persona e della segreteria cittadina.

Anche ad Orta Nova – conclude il segretario cittadino del Nuovo PSI – torna sulle schede elettorali il simbolo del garofano, che incarna quei valori del socialismo liberale e riformista.

Segreterio cittadino Nuovo PSI Orta Nova Fazi Vito

RIFONDAZIONE IN PIAZZA PER GLI 80 ANNI DELLA LIBERAZIONE

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San Giovanni Rotondo: in occasione dell’80° anniversario della Liberazione, il Circolo “L. Pinto” di Rifondazione Comunista, come da tradizione, è sceso in piazza per celebrare il 25 aprile: la manifestazione, che ha visto grande partecipazione, ha rappresentato un momento importante di condivisione e memoria collettiva.

La presenza del Partito, come anche quella delle realtà antifasciste della città, è stata accolta con calore e attenzione, a testimonianza di quanto il valore della Resistenza sia vivo nel cuore della comunità.

«Come ogni anno, da ormai molti anni – dichiara il segretario del Circolo, Roberto Cappucci – siamo scesi in piazza per onorare e ricordare il sacrificio di migliaia di partigiani, donne e uomini, giovani e giovanissimi, che hanno dato la vita per consentire a noi di vivere in un Paese libero e democratico. Il 25 aprile, la Liberazione non è una festa qualunque: è la festa per eccellenza, il giorno in cui un popolo oppresso si è riscattato dalla guerra, dall’odio, dallo sfruttamento e dalla dittatura. Senza la Resistenza non esisterebbe la Costituzione repubblicana, non ci sarebbero i diritti, le libertà e le istituzioni democratiche di cui oggi godiamo. Non smetteremo mai di ricordare chi ha liberato l’Italia con il proprio sangue», conclude Cappucci.

Il Circolo “L. Pinto” sottolinea come il 25 aprile non rappresenti una ricorrenza, ma un giorno di memoria e di riflessione, politica e civile, che parla all’oggi. La memoria della Resistenza rappresenta un presidio necessario in tempi in cui riemergono forme di autoritarismo, razzismo e revisionismo: fascismi del III millennio. Difendere la Festa della Liberazione significa difendere la Costituzione, i diritti collettivi, il lavoro e la Pace. Compito di tutti è raccogliere l’eredità dei Partigiani, trasformarla in impegno quotidiano di lotta per una società più giusta, libera e solidale.

SAN NICANDRO GARGANICO, CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE

 E’ stata disposta la convocazione del Consiglio Comunale in sessione ordinaria, in seduta di prima convocazione, per il giorno 09.05.2025, ore 18.30, ed in seconda convocazione per il giorno 10.05.2025, ore 19.30, presso l’aula consiliare di Palazzo Zaccagnino, per trattare gli argomenti nel dispositivo specificati.

Un solo punto all’ordine del giorno:

1. APPROVAZIONE RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2024, AI SENSI DELL’ART. 227 DEL D.LGS. N. 267/2000.

VICO DEL GARGANO, LA CONFRATERNITA DEI “CARMELITANI SCALZI” RICONOSCIUTA TRA I PROGETTI DELLA DELLA SETTIMANA SANTA

Grande soddisfazione per la Confraternita dei Carmelitani Scalzi di Vico del Gargano, che ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dal Consorzio Puglia Culture nell’ambito dei progetti dedicati alla valorizzazione della Settimana Santa in Puglia.

L’impegno e la dedizione della Confraternita nell’organizzazione e nella cura delle tradizionali celebrazioni della Settimana Santa a Vico del Gargano sono stati premiati dal Consorzio, che ha incluso le iniziative della Confraternita tra i progetti di maggior rilievo a livello regionale per l’anno 2025.

Questo riconoscimento sottolinea l’importanza storica, culturale e spirituale delle manifestazioni curate dalla Confraternita dei Carmelitani Scalzi, che rappresentano un elemento fondamentale del patrimonio immateriale pugliese e attraggono ogni anno numerosi visitatori e fedeli.

 La Confraternita esprime profonda gratitudine al Consorzio Puglia Culture per questo importante attestato, che rappresenta un ulteriore stimolo a proseguire con passione e impegno nella salvaguardia e nella promozione delle secolari tradizioni della Settimana Santa a Vico del Gargano.

*Confraternita dei Carmelitani Scalzi di Vico del Gargano*

DA ROCCHETTA AI MONTI DAUNI: 100 ARTISTI IN 100 GIORNI

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Sono due donne, due artiste, si chiamano Linda Klimentová e Magdalena Kracík Štorkánová. Entrambe arrivano dalla Repubblica Ceca. Sono arrivate a Rocchetta Sant’Antonio e vi resteranno fino al prossimo 2 maggio per avviare una residenza artistica che stimoli la Comunità locale con diverse iniziative culturali. Raccoglieranno aneddoti, racconti, informazioni sia sulla storia che sulla vita quotidiana del borgo. A spiegare l’obiettivo dell’iniziativa è il sindaco di Rocchetta Sant’Antonio, Pompeo Circiello: “Le due artiste internazionali che stiamo ospitando saranno al centro di incontri pubblici, workshop, ricerca sul campo, mostre, presentazioni e la creazione di nuove opere d’arte. L’iniziativa del Comune di Rocchetta Sant’Antonio prende il nome di ‘Borgo d’Arte’ ed è finanziata, al pari di altre azioni attivate già da un anno a questa parte, dal PNRR Borghi. Rocchetta Sant’Antonio ha un grande patrimonio materiale e immateriale, fatto di storia, natura, cultura e architettura, tutti elementi che rappresentano la linfa vitale di una Comunità che vuole costruire il proprio futuro ripartendo dalle proprie radici e creando nuove opportunità di sviluppo. È un invito aperto a tutti a partecipare, prendere parte, fare parte, avere parte, diventare ed essere parte”.

100 ARTISTI IN 100 GIORNI. Uno degli obiettivi della residenza artistica è quello di riuscire a coinvolgere 100 artisti nei prossimi 100 giorni, a partire da Rocchetta Sant’Antonio ma in collaborazione anche con gli altri comuni dei Monti Dauni, il polmone verde della Puglia, costruendo una rete sinergica di iniziative e di scambi con le altre residenze artistiche attivate in tutta l’area. L’intero progetto sarà illustrato domenica 27 aprile 2025, alle ore 19, nel corso di un incontro che si svolgerà presso il nodo di Galattica, nella Biblioteca comunale a Rocchetta Sant’Antonio. Sarà un momento di condivisione con la Comunità per promuovere la residenza artistica come spazio di incontro e di scambio culturale. Le residenze devono essere vissute come momenti privilegiati di partecipazione e di valorizzazione dell’attività culturale di tutti, sia individuale che di gruppi e associazioni. È già in programma anche la prossima residenza artistica. “Partirà a metà maggio – annuncia il sindaco – e vedrà ospite della nostra comunità un artista di origini italiane che ha il suo atelier in Nicaragua e che ha vissuto e lavorato molto in altri paesi come Cuba e Messico. Sicuramente porterà uno sguardo interessante su Rocchetta. Sarà una residenza molto lunga, con tutta una serie di momenti di incontro e di condivisione. Vogliamo dare nuovo impulso al potenziale enorme del nostro comune e dell’intera area dei Monti Dauni. Questa è un’area in cui la natura, il paesaggio, l’autenticità dell’accoglienza, le tante produzioni agroalimentari di pregio e una naturale vocazione alla sostenibilità possono e devono trasformarsi da potenzialità a sviluppo concreto, con un nuovo modello circolare di crescita economica e occupazionale”.

LESINA FUTURA PRESENTA LA SUA SQUADRA

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Ufficializzata la lista dei candidati consiglieri per “Lesina Futura”: ascolto, proposte e visione condivisa per il futuro del territorio

Il direttivo della nostra lista elettorale a sostegno di Alessandra Matarante come candidato Sindaco ha da poco ufficializzato la lista dei dodici candidati che comporranno la squadra di “Lesina Futura”, in vista delle prossime elezioni amministrative del 25-26 maggio: un gruppo coeso e competente, formato da donne e uomini che hanno scelto di mettere le proprie energie, idee e professionalità al servizio della comunità.

𝐈 𝐜𝐚𝐧𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨: 𝐜𝐚𝐧𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐚 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 Alessandra Matarante Dott.ssa in Ing. Navale, docente di scuola secondaria; 𝐜𝐚𝐧𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞: Lello Biscotti avvocato; Maria Nunzia Cicculi avvocato;  Giovanni Florio avvocato; Armando Lombardi avvocato, Michele Lombardi Commercialista; Tiziana Maselli dott.ssa in legge, intermediaria assicurativa; Chiara Mastropasqua dott.ssa in economia- imprenditrice agricola; Nello Montoro appartenente all’Arma dei Carabinieri; Concetta Orlando infermiera; Michele Panunzio Dott. in scienze e tecnologie alimentari- Libero professionista; Cosimo Pezzicoli operaio; Franco Schiavone Commercialista.

Questa lista nasce da un percorso collettivo fondato sull’ascolto e sulla partecipazione, che ha visto nelle ultime settimane un fitto calendario di tavoli monotematici e incontri pubblici: dalla Marina di Lesina al centro cittadino, il gruppo di “Lesina Futura” ha dialogato con associazioni locali, gestori balneari, operatori agricoli e della pesca, medici di base, tecnici, artigiani, commercianti, volontari e promotori culturali.

Un’agenda intensa di confronto, iniziata con il mese di aprile, che ha toccato temi cruciali per il territorio come la valorizzazione della marina, il miglioramento dei servizi e dei trasporti, il rilancio dell’agricoltura e della pesca, il potenziamento dei presidi sanitari, il sostegno all’impresa, alla cultura, allo sport, e la costruzione di un bilancio partecipato attraverso la futura “Consulta delle Associazioni”.

Nei prossimi giorni si terrà un incontro pubblico di presentazione ufficiale della lista e del programma elettorale, sarà un’occasione aperta a tutti, per conoscere da vicino i candidati e condividere visioni, impegni e obiettivi: partecipare significa contribuire attivamente alla costruzione di una Lesina più giusta, viva e proiettata al domani.

«IL CIBO SPRECATO E’ RUBATO ALLA MENSA DEI POVERI», PAPA FRANCESCO

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Non fa sconti il Papa sulla cattiva abitudine di gettare nella spazzatura alimenti ancora buoni. Che potremmo facilmente donare

Il cibo sprecato è un gesto di indifferenza nei confronti di tutte le persone bisdognose che non possono permettersi un’alimentazione sicura e sana. Al contrario, non sprecare il cibo, cosa non difficile, è un modo per condividerlo con gli altri.

Il cibo sprecato esprime la cultura dello scarto, applicata spesso anche agli uomini.

Il cibo sprecato si può evitare innanzitutto donandolo, alle tante associazioni impegnate nel volontariato.

Il cibo sprecato si può evitare attraverso la cucina degli avanzi, che consente di riutilizzare qualsiasi alimento ancora buona da mangiare. (nonsprecare)

SOCIETA’ E FAMIGLIA SANNICANDRESE NELLE FONTI DI STORIA LOCALE. SECC. XVI-XX (ULTIMA PARTE)

Sempre in questa sezione trovano spazio due delibere comunali degli anni Venti. La prima è una delibera di Consiglio Comunale del 30 novembre 1921 e riguarda la commemorazione del Consigliere di Cassazione, avv. Francesco Paolo Antonio Mastrovalerio, illustre cittadino sannicandrese nato a San Nicandro Garganico il 24 febbraio 1865 e morto a Napoli. La seconda è una delibera di Giunta Comunale del 23 ottobre 1925 e ha per titolo “Calmiere sui generi di 1a necessità e disposizioni analoghe”. In questo documento, considerato il crescente rialzo dei generi alimentari di prima necessità, “dovuto all’ingordigia dei rivenditori e rigattieri; Considerato che è necessario mettere un freno per evitare che tali prezzi assumano proporzioni grandi, tanto più che nella popolazione si nota un vivo malcontento; Considerato che i vicini Sanmarchesi scendono tutte le mattine in questa città per vendere patate, castagne ed altri generi alimentari, che questi rivenditori acquistano a prezzo mite per poi rivendere a prezzi proibitivi” si delibera il prezzo con cui dovevano vendersi le cicorie, i sedani, le scarole, i pomodori, i peperoni, le melanzane, le catalogne, le fave, i latticini ecc. Nella deliberazione viene fatto divieto di vendere all’ingrosso “tutti i generi alimentari di qualsiasi specie fino alle ore 11 di tutti i giorni della settimana”.

Dall’archivio parrocchiale provengono anche due documenti che ricordano, il primo, il vaiolo dell’anno 1835 (i numerosissimi morti per ordine del Comitato di Vaccinazione furono seppelliti nel Convento di Santa Maria delle Grazie), il secondo il colera, che, non meno esiziale, scoppiò a San Nicandro il 5 agosto 1865. Dai volumi degli obblighi annuali delle messe per l’anno 1808 è tratta la pagina di Obbligo del canonico Mastrovalerio, il quale doveva celebrare le messe per i quondam don Stefano Acquaviva, Martino Torella, Giuseppe Pertosa, Leonardo Peticchio, Domenico Fioritto, Caterina Parisi, Anfione Altea e Antonio Centonza (per quest’ultimo, il cui anniversario di morte ricorreva il 18 marzo, una messa parata). Nei secoli passati, e fino al primo ventennio del ‘900 era molto in voga il far dire le messe dopo la morte di un congiunto. Anche nei testamenti il testatore dichiarava di lasciare una somma di soldi ad una determinata chiesa affinché nelle date da lui stabilite fossero celebrate delle messe. In Chiesa Madre ci sono stati degli obblighi di messe istituite verso la fine del ‘600 e terminate nell’Ottocento.

La terza sezione ospita dei documenti concernenti alcuni cognomi che hanno subito variazioni nel corso dei secoli, come ad esempio l’attuale cognome Giagnorio (da Giovanni Iorio), D’Anello (da di Nello) e Lo Staino (da Restaino). I documenti di questi tre cognomi sono tratti dai registri parrocchiali della Chiesa Madre. Nella quarta sezione si sono esposti alcuni documenti che riportano alcuni cognomi di famiglie ora estinte: la famiglia Moja, proveniente nell’antichità da Cava dei Tirreni; la famiglia Perrone, proveniente da Apricena; la famiglia Petrillo, proveniente da San Paolo di Civitate; l’antica e importante famiglia Fronda (riportata anche Fronna in molti documenti del Seicento), presente a San Nicandro già dalla metà del XVI secolo ed estintasi intorno alla metà del ‘700; la famiglia Giacchesio, proveniente nel ‘600 da Campo di Giove (L’Aquila) ed estintasi verso la fine dell’Ottocento; la famiglia Venezia arrivata a San Nicandro nel 1900 e proveniente da Montescaglioso (Matera); la famiglia Pescione arrivata a San Nicandro da Avella (Avellino) intorno alla metà dell’Ottocento; la famiglia Meraviglia arrivata a San Nicandro da Casalbore (Avellino) poco dopo l’Unità d‘Italia; la famiglia Pisani proveniente da Termoli (Campobasso) verso la fine del ‘700 ed estintasi intorno alla metà dell’Ottocento e la famiglia Milena, già presente a San Nicandro dalla fine del ‘500 ed estintasi prima della metà del ‘900.

Vincenzo Civitavecchia

RODI GARGANICO, IL GIORNO DEL RICORDO PER IL GENOCIDIO ARMENO

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𝐈𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐠𝐞𝐧𝐨𝐜𝐢𝐝𝐢𝐨 𝐚𝐫𝐦𝐞𝐧𝐨: la @ Biblioteca Rodi Garganico lo celebra donando un libro.

Oggi 24 aprile ricorre il centodecimo anniversario del genocidio armeno.

Come ogni piano di sterminio, un’atroce pagina di Storia sempre troppo poco ricordata e quasi mai celebrata come merita. 𝑳𝒂 𝑩𝒊𝒃𝒍𝒊𝒐𝒕𝒆𝒄𝒂 𝑪𝒐𝒎𝒖𝒏𝒂𝒍𝒆 “𝑫𝒐𝒎𝒆𝒏𝒊𝒄𝒐 𝑺𝒂𝒏𝒈𝒊𝒍𝒍𝒐” 𝒅𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒂 𝒆𝒔𝒑𝒓𝒊𝒎𝒆𝒓𝒆 𝒎𝒂𝒔𝒔𝒊𝒎𝒂 𝒗𝒊𝒄𝒊𝒏𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒂𝒅 𝒐𝒈𝒏𝒊 𝒑𝒐𝒑𝒐𝒍𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑻𝒆𝒓𝒓𝒂 𝒆 𝒕𝒆𝒏𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝒅𝒊𝒇𝒇𝒐𝒏𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒈𝒆𝒕𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒖𝒄𝒆 𝒏𝒆𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒊 𝒅’𝒐𝒎𝒃𝒓𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒖𝒎𝒂𝒏𝒊𝒕𝒂̀.

Lo vuole fare in un modo costruttivo e accessibile, proponendo un preziosissimo libro scaricabile gratuitamente dal sito,

https://www.bibliotecarodi.it/biblioteca/narrativa

A SAN NICANDRO GARGANICO IL 80° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

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Un giorno da celebrare come Festa di tutti gli italiani, di tutti noi.

Il 25 aprile 1945 rappresenta una data fondamentale nella storia della nostra Repubblica. Significò, infatti, per il nostro Paese, l’affermazione della democrazia e della libertà. La fine della guerra e la riconquistata indipendenza.

In quel conflitto gli Italiani, civili e militari, offrirono grandi sacrifici e patirono numerosi lutti ma, alla fine, l’Italia fu nuovamente libera, unita e indipendente sotto un’unica Bandiera, con una grande volontà di ricostruzione, morale e materiale.

Ed è proprio il Tricolore il simbolo scelto per il manifesto celebrativo di quest’anno, accompagnato dalla frase “La libertà è come l’aria” dal discorso sulla Costituzione pronunciato nel 1955 da uno dei padri costituenti della Repubblica italiana, Piero Calamandrei.

Parole che racchiudono un grande messaggio: la libertà, come la pace, non deve essere mai data per scontata. Valori che rappresentano i pilastri della nostra democrazia e che donne e uomini della Difesa sono impegnati a salvaguardare ogni giorno, oggi più che mai.

Il manifesto celebrativo è stato affisso in tutti i comuni decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare e nelle principali città italiane, oltre che pubblicato sul sito e sui canali social della Difesa.

La giornata del 25 aprile sarà commemorata con diversi momenti anche a San Nicandro Garganico:

  • ore 10:00, deposizione corona al monumento dei caduti della Seconda Guerra mondiale in Piazza 4 Novembre
  • ore 10:45, deposizione corona alla lapide della Resistenza presso Palazzo Zaccagnino

Interventi previsti:

Agostino Trombetta (Presidente Anpi San Nicandro Garganico)

A CAGNANO VARANO, InFestArti CELEBRA IL GARGANO

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Terra e arte nella Grotta di San Michele Arcangelo – I concerti di John Jorgenson & The Webb Sisters, e Apulia Natural Sound – Visite, canti popolari, percorsi multimediali, Cooking Show. Il programma completo

È in primavera che sbocciano le infestanti, erbe spontanee che danno colore e odori ai terreni più selvaggi. Ed è in primavera che ha luogo InFestArti, la manifestazione che celebra il Gargano tra terra e cultura. Martedì 29 aprile, a Cagnano Varano si Contamina il mondo con la bellezza, com’è il sottotitolo dell’evento che unisce musica, filiera corta, multimedialità, storia, arte e sostenibilità ambientale. Nell’anfiteatro della Grotta di San Michele Arcangelo, cavità sacra risalente al Paleolitico, in un panorama selvaggio che domina il Lago di Varano avrà luogo la terza rinnovatissima edizione. Di seguito, il programma dettagliato.

Si comincia alle ore 18 con la visita guidata della Grotta, unita ai canti popolari a cura di Rosario Nido, custode orale del territorio e testimone dell’antica tradizione musicale garganica: in lui rivivono leggende e memorie collettive di natura etnomusicale. All’ancestrale fa da contraltare la modernità, grazie al percorso multimediale interattivo realizzato da MID SIDE Aps, rete di artisti e professionisti dello spettacolo. A seguire, il concerto d’apertura di Apulia Natural Sound con Gianni Iorio al bandoneon: noto in tutto il mondo per la sua attività concertistica, è considerato uno dei più autorevoli interpreti di tango, nel solco artistico del grande Astor Piazzolla. Un live set in cui tradizione e sperimentazione daranno vita a un viaggio sonoro che affonda le radici nell’anima del Gargano, con protagonista “la voce” delle piante.

InFestArti è anche terra, come conferma il Cooking show che arricchirà la manifestazione. Un momento di confronto e gusto dall’emblematico titolo “Il cibo etico”, dedicato all’agricoltura biologica, alla filiera corta e alla ristorazione a km 0, con quattro grandi protagonisti della scena culinaria e produttiva del territorio: lo Chef stellato Domenico Cilenti (Ristorante Porta di Basso, Peschici), lo Chef Michele Abruzzese (Ristorante Catamè, Cagnano Varano), e i produttori Leonardo Petruccelli (Mulino Zilletta di Brancia /Progetto Solco, San Severo) e Salvatore Curatolo (Forno Fantasma / Progetto Solco, Cagnano Varano).

Ma il gran finale di InFestArti è in musica, con il concertone di chiusura di John Jorgenson & The Webb Sisters. Una formazione internazionale che, dopo i concerti nel Regno Unito e allo storico Soave Festival di Verona, chiude il proprio tour nella Grotta di San Michele di Cagnano Varano. Chitarrista di fama gipsy-jazz in grado di spaziare tra generi musicali, Grammy Award nel 2008, polistrumentista, John Jorgenson ha condiviso la scena con alcune leggende, su tutti Elton John, Bob Dylan, Johnny Cash e Luciano Pavarotti. L’artista americano si esibirà con le Webb Sisters, Charley e Hattie Webb, cantanti, strumentiste e compositrici inglesi di ritorno dal loro tour internazionale al fianco di David Gilmour, stella dei mitici Pink Floyd.

La manifestazione, infine, è organizzata da I AM APS ed è patrocinata dal Comune di Cagnano Varano, in collaborazione con il progetto In&Aut A.T.S. (Autismo San Severo e Forno Fantasma della Cooperativa Sociale I AM), finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il Ministero per le Disabilità, con il patrocinio del Comune di San Severo e della Regione Puglia. Partner operativi: Solco Garganico, Zilletta di Brancia, Terre di Giano, Proloco Cagnano Varano, Mide Side Aps, Polpa, I AM società coop, Forno Fantasma, Catamè, AutismoSansSevero In&Aut.

APRICENA CELEBRA LA SUA SCUOLA: IL 30 APRILE L’INAUGURAZIONE DEL NUOVO “CARLO LUIGI TORELLI”

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Un momento storico per la comunità: apre le porte il plesso scolastico rinnovato nel segno della memoria e del futuro

Il prossimo 30 aprile alle ore 11:30, Apricena vivrà una giornata simbolica e profondamente sentita: sarà inaugurato ufficialmente il nuovo edificio scolastico intitolato a Carlo Luigi Torelli, restituito alla città in una veste moderna e funzionale, ma fortemente ancorata alla sua storia.

Per la cittadinanza si tratta di molto più di un’opera pubblica: è il recupero di un luogo che da oltre un secolo rappresenta un punto di riferimento per l’identità culturale ed educativa del territorio. La riqualificazione dell’edificio segna uno dei passaggi più significativi del mandato amministrativo in corso, frutto di un impegno politico preciso e di una visione che mette scuola e formazione al centro dello sviluppo urbano e sociale.

Un secolo di memoria collettiva

Costruito a partire dal 1911, l’edificio scolastico vanta una storia lunga e densa di significati. Nato per volontà condivisa tra istituzioni civili e religiose, è stato teatro di importanti eventi storici, dall’uso come lazzaretto nei primi anni fino alla visita del Principe di Piemonte Umberto nel 1923. Intitolato a Carlo Luigi Torelli nel 1926, educatore, letterato e sindaco di Apricena, l’istituto ha attraversato le guerre e le trasformazioni sociali, mantenendo sempre viva la sua funzione educativa.

Nel corso degli anni, è stato ristrutturato più volte, ma ha sempre conservato il suo ruolo centrale nel percorso formativo di generazioni di studenti. È da queste aule che sono passate storie personali, affetti e insegnamenti che oggi costituiscono il patrimonio umano della città.

Una festa per tutta la comunità

L’Amministrazione Comunale invita studenti, famiglie, ex alunni, docenti, dirigenti e cittadini a partecipare alla cerimonia, che si svolgerà in Via Italia, 3, alla presenza delle autorità locali e scolastiche.

L’inaugurazione non sarà solo l’apertura di un edificio, ma un atto collettivo di riconoscimento verso un passato che continua a generare valore e una scuola che torna a vivere nel segno della bellezza, della sicurezza e dell’innovazione.

Apricena torna a investire nelle radici per guardare al domani con consapevolezza e orgoglio.

𝐏𝐑𝐎𝐆𝐑𝐀𝐌𝐌𝐀 𝐅𝐄𝐒𝐓𝐄𝐆𝐆𝐈𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐈 𝐌𝐀𝐑𝐈𝐀 𝐒𝐒 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐅𝐎𝐍𝐓𝐀𝐍𝐀 𝟐𝟕 – 𝟐𝟖 – 𝟐𝟗 – 𝟑𝟎 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓

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Il nuovo programma definitivo dei festeggiamenti in onore della Madonna della Fontana, rinviato a causa del lutto nazionale per la dipartita del Santo Padre.

𝐃𝐎𝐌𝐄𝐍𝐈𝐂𝐀 𝟐𝟕 𝐀𝐏𝐑𝐈𝐋𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟓

ORE 8:00 Lancio di bombe alla “Diana”

ORE 10:30 Santa Messa all’aperto presieduta da sua Ecc.ma Rev.mo Mons. Douglas Regattieri Vescovo emerito della Diocesi di Cesena-Sarsina.

ORE 11:30 Processione del Venerato Simulacro di Maria SS. della Fontana per le strade cittadine seguita dai complessi bandistici “Costanzo Marino” di Torremaggiore e “Corpo Bandistico Città di Foggia N.I.T.A.

𝐈𝐓𝐈𝐍𝐄𝐑𝐀𝐑𝐈𝐎: SANTUARIO, Via Sacco e Vanzetti, Via Della Fontana, Viale Aldo Moro, Via Giambattista Vico, Corso Matteotti, Via E. Croghan, P.zza A. Scorza, Via Rosario, Via N. Fiani, Porta Uguccione, Via N. Fiani, Largo Loreto, Via Lucera, Viale Ugo La Malfa, Via Somalia, Via Lucera, Viale P. Togliatti, Via Toselli, Via Montenegro, Via Marsala, Via Amendola, Via Custoza, Largo Loreto, Via Nicola Fiani, Via G. Garibaldi, Piazza Mazzini, Via Cavour, P.za De Sangro, Via L. Rossi, Via G. Verdi, Via U. Giordano, Viale G. Marconi, Viale Falcone – Borsellino, Via A. Sabin, Via Braille, Viale XXV Aprile, Via Alessandro Volta, Via Sartorio, Via Venetucci, Viale XXV Aprile, Via L. Goffredo, Viale 2 Giugno, Via Gorizia, P.za Diaz, Via Trieste, V.le A. Moro, Via Piave, Via Oberdan, Viale A. Moro, Via C. Battisti, Via L. Rossi, Via della Costituente, SANTUARIO

Al passaggio della processione in Piazza dei Martiri, per l’anno centenario della nascita del Servo di Dio don Francesco Maria Vassallo, ascolteremo la testimonianza di Don Giancarlo Borrelli, delegato diocesano per la Causa di Beatificazione e Santificazione del Servo di Dio.

Al rientro del Venerato Simulacro di Maria SS. della Fontana, in Piazza Incoronazione, spettacolo di effetti speciali di luci e fuochi d’artificio con la partecipazione straordinaria di Ilaria Venturi, aerial performer offerto dalla Ceramiche Orlando Matteo.

Alle ore 22,30 circa spettacolo pirotecnico di batteria bolognese in Contrada Pacicco Zona Spirito Santo, in Via Sartorio eseguito dalla ditta Nuova Pirodaunia di Michele Altrui a cura della Sala Ricevimenti Villa Maggiore in collaborazione con il Comitato Festa.

𝐋𝐔𝐍𝐄𝐃𝐈’ 𝟐𝟖 𝐀𝐏𝐑𝐈𝐋𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟓

ORE 8:00 Lancio di bombe alla “Diana”

ORE 22:00 spettacolo piromusicale in Contrada Pacicco zona Spirito Santo in Via Sartorio eseguito dai F.lli Del Vicario s.r.l. a cura del Comitato Festa.

ORE 22:30 Animazione musicale e DJ set Voice Dennis Fante in consolle Balesteros – Tonix-Ciro Fabbiano con animazione The Heels in Piazza dei Martiri offerto dal Plaza Cafè.

𝐌𝐀𝐑𝐓𝐄𝐃𝐈’ 𝟐𝟗 𝐀𝐏𝐑𝐈𝐋𝐄

ORE 8:00 Lancio di bombe alla “Diana”

ORE 21:30 Spettacolo musicale “LA NAVE” di Nostalgia ’90 in Piazza dei Martiri a cura della ditta “Il Gargano a Tavola” dei Fratelli De Cesare.

A conclusione serata, spettacolo pirotecnico di batteria alla sanseverese lungo via Sacco e Vanzetti.

𝐌𝐄𝐑𝐂𝐎𝐋𝐄𝐃𝐈’ 𝟑𝟎 𝐀𝐏𝐑𝐈𝐋𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟓

ORE 8:00 Lancio di bombe alla “Diana”

Ore 21:00 in Piazza Incoronazione spettacolo Musicale con FRED DE PALMA e ARTICOLO 31 offerti dalle Cantine GIULIANO di Torremaggiore e M.T.S. SANDEI s.r.l. di Pontenure (Pc) in collaborazione con il Comitato Festa.

A chiusura serata, spettacoli pirotecnici e grandiosa batteria bolognese in Contrada Pacicco, Zona Spirito Santo in via Sartorio eseguita dalla ditta Pirotecnica San Pio di Michele Presutto e Vladimiro Florio offerti dalla Soc. Semplice SAN PASQUALE delle famiglie Iagatta e dalla ORLANDO s.r.l.

ASP “VINCENZO ZACCAGNINO” RICORDA LA LIBERAZION E DEL NAZIFASCISMO

25 aprile 1945 – 25 aprile 2025 – 80° Anniversario del giorno del Ricordo della Liberazione dal nazifascismo

Quest’anno, nella giornata del 25 aprile si commemora l’80° anniversario della Liberazione del nazifascismo, data fondamentale nella storia della nostra Repubblica.

Come ASP abbiamo aderito alla rete regionale proposta dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica, per preservare e tramandare il coraggio e il sacrificio di chi ha lottato per la libertà.

Nella veste di Presidente dell’ASP “dr. Vincenzo Zaccagnino” rivolgendomi alla società civile e in particolar al mondo dei giovani, dedico a voi tutti una strofa tratta dalla canzone “LA LIBERTA’” del noto cantautore Giorgio Gaber “ …….la libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, Libertà è Partecipazione”.

SOCIETA’ E FAMIGLIA SANNICANDRESE NELLE FONTI DI STORIA LOCALE. SECC. XVI-XX (TERZA PARTE)

Lo studio dei capitoli matrimoniali è importante per capire come sono evolute le tradizioni locali durante il corso dei secoli. Il legato pio fu scritto il 9 luglio 1699 dal sacerdote don Pietro d’Herrico, il quale, richiesto da Michele Malizia, si è recato presso la sua abitazione, e trovandolo “sano di mente… ed infermo di corpo”, ne ha ricevuto le ultime volontà. Tra le varie disposizioni “vuole, che il suo corpo se seppellisca nel Convento di Santa Maria delle Grazie di questa Terra; dice detto Michele legante, che il debito di fundico, che hà con il quondam Gramatio del Pesaro, e debito di spetiaria, si paghi commune con detto Matteo suo fratello; […] vuole detto Michele legante, che Semiddea d’Ambrosio sua moglie sia signora e padrona guardando il letto viduale, ed in caso si maritasse, che si possa pigliare la sua dote, e che dette sue figliole restino sotto la tutela, e governo di Francesco della Torella suo zio, e di detto Matteo suo fratello, e che siano esecutori del presente legato e di detta pia disposizione, et di quanto in essa si contiene, essendo così la sua ultima volontà, e non altrimente”. Sono presenti come testimoni Luca Malizia, Domenico e Nicola Pallante, Antonia e Grazia d’Ambrosio, nonché don Pietro d’Herrico, che per volontà di Michele Malizia ha sottoscritto il legato pio.

Nella seconda sezione si sono esposti per lo più documenti provenienti dall’archivio comunale. Da esso, come si accennava all’inizio, provengono delibere preunitarie del Decurionato e delibere del Consiglio Comunale dall’Unità d’Italia fino agli anni Venti del Novecento. Il più antico è del 12 febbraio 1827 e riguarda la nomi- na di alcuni eremiti alle cappelle rurali di San Giuseppe, Santa Maria del Monte e Santa Maria dei Mari sul Monte Devio. Altri riguardano la vendita delle carni, il cui prezzo doveva essere fissato dal Decurionato (l’attuale Consiglio Comunale), e il prezzo di vendita del vino. Importante è il documento concernente la tassa di famiglia o di focatico deliberata dal Consiglio Comunale il 9 aprile 1870.

Del 10 ottobre 1871 è la delibera del Consiglio Comunale attestante l’apertura di un asilo infantile guidato dalle Suore della Carità, ordine di suore che andò via da San Nicandro nei primi del ‘900. Del 6 maggio 1851 è una delibera del Decurionato concernente la fida civica degli animali. In questo documento troviamo i cognomi di tantissime famiglie che erano dedite alla pastorizia.

Il 15 settembre 1878 si istituisce una levatrice munita di diploma per l’assistenza gratuita alle partorienti povere. Il giorno 11 giugno 1892 il Consiglio Comunale delibera sul “Concentramento, raggruppamento e trasformazione delle Istituzioni pubbliche di beneficenza”. Tra le varie opere pie viene ricordata quella detta di “S. Michele Arcangelo”, il cui rappresentante locale è il signor Vincenzo La Piscopia. Questo legato dotale “venne fondato anticamente (nel secolo scorso) dal Principe di Sannicandro, Don Augusto Cattaneo, a favore di sei fanciulle nubende povere, alle quali in ciascuno anno e nel 29 settembre, giorno di S. Michele, per testamento del defunto filantropo, si doveva concedere per sorteggio, una dotazione di dieci ducati per ciascuna onde si fosse provveduta, secondo l’intenzione del fondatore, del letto maritale. La tradizione, infatti, chiama questo legato col nome di “letti di S. Michele”. Erano presenti all’estrazione di questi sei letti dotali: il Sindaco, l’Arciprete e l’Amministratore delegato.

Vincenzo Civitavecchia

SABATO 26 APRILE PROSSIMO COLLEGAMENTO CON LE ISOLE TREMITI CON PARTENZA DA VIESTE

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In questo primo periodo di bassa stagione, le date di partenza coincideranno con la presenza di gruppi confermati oppure al raggiungimento di un numero minimo di passeggeri, fino a quando diventeranno giornaliere:

APRILE: sabato 26 – mercoledì 30

MAGGIO: sabato 3 – mercoledì 7 – domenica 11 – mercoledì 14 – sabato 17 – giovedì 22 – domenica 25 – mercoledì 28

Partenza da Vieste ore 8:30 (imbarco 30 minuti prima)

Partenza da San Nicola alle ore 16:30

Il Porto di attracco e ripartenza sarà l’Isola di San Nicola.

I passeggeri prenotati devono presentarsi presso la Biglietteria Bisanum Viaggi al Nuovo Porto Turistico BLOCCO 8.

Gli orari e le modalità di imbarco e di partenza da VIESTE sono:

 IMBARCO a partire dalle ore 08:00

PARTENZA per le isole alle ore 08:30.

La partenza è garantita salvo condizioni meteo-marine avverse.

TUTTI I DETTAGLI sullo svolgimento dell’intera escursione per entrambi i pacchetti, sono disponibili sul nostro sito https://www.bisanumviaggi.it/offerte-last-minute/5252_isole-tremiti-collegamenti-giornalieri

Alcune info utili:

1) Per trovare il punto esatto di imbarco basta cercare sul telefono “IMBARCO ISOLE TREMITI VIESTE”.

2) Per il parcheggio al Porto turistico servono € 7,00 per coprire tutta la giornata. Procurarsi le monete spicciole!

3) Per la passeggiata nel centro storico di San Nicola consigliamo l’uso di scarpe chiuse per via dei sampietrini sporgenti e scivolosi.

4) Per la sosta bagno nel Parco Marino alla statua di San Pio immersa consigliamo di munirsi di maschera o occhialini per poter ammirare il fondale e la statua al meglio.

Per info e prenotazioni:

FRANCESCO DE STASI

Bisanum Viaggi Tour Operator

Via Santa Maria di Merino, 22 – Vieste (FG)

Tel: 346.5709094 – fds@bisanumviaggi.it