GARGANO NATOUR, ALLA RICERCA DELLA NATURA CON LA FOTOGRAFIA

0
633

Un modo nuovo di scoprire i paesaggi meno noti del Gargano sfruttando la fotografia come mezzo di osservazione delle bellezze del territorio attraverso itinerari slow. Una guida turistica e un fotografo paesaggista vi accompagneranno a esplorare il territorio, imparare le basi della fotografia e ritrovare il contatto con la natura in sei escursioni della durata di circa 6 ore in 3 weekend di settembre, uno dei periodi più adatti a vivere la natura del Gargano.
A supportarli un esperto che racconterà delle curiosità, di volta in volta di una diversa tematica delle scienze naturali, dalla geologia alla botanica fino alla fauna contribuendo a trasmettere l’importanza dei valori del Parco Nazionale del Gargano. Tutte le informazioni saranno trasmesse in modo leggero e non accademico lasciando spazio alle proprie sensazioni di percezione del paesaggio circostante. Non mancheranno momenti di degustazione dei prodotti gastronomici autentici del Gargano con il supporto delle aziende locali.
L’iniziativa si rivolge ai turisti, agli sportivi, agli appassionati di natura e/o storia, ai fotografi amatoriali e ai curiosi che vogliono conoscere meglio il territorio pugliese.
Per i partecipanti sarà l’occasione di conoscere nuovi luoghi, di migliorare il proprio approccio alla fotografia di paesaggio e soprattutto di ritrovare il contatto con la natura.
SABATO 2 SETTEMBRE – Monte Sacro tra natura e storia
Per questo primo appuntamento della stagione GarganoNatour 2017/2018 saremo a Mattinata visitando uno dei luoghi più suggestivi del Gargano, Monte Sacro, con la sua affascinante abbazia medievale circondata dal bosco. Durante l’esplorazione, insieme al giovane naturalista Gennaro Del Viscio andremo alla scoperta delle curiosità e unicità delle specie vegetali del Gargano e impareremo a fotografarle, sfruttando al massimo i mezzi fotografici a disposizione e valorizzando al massimo la loro bellezza. Il seminario fotografico è aperto a chiunque e non richiede il possesso nè di attrezzature sofisticate, nè di particolari conoscenze.
Il nome del luogo, Monte Sacro appunto, rimanderebbe proprio alla presenza dell’abbazia della SS. Trinità di Monte Sacro, fondata nel XI secolo, ma questo luogo pare essere da sempre al centro dei culti: alcuni studiosi hanno localizzato qui, infatti, il Monte Dodoneo (citato in alcune fonti classiche) dove era presente un tempio consacrato al culto pagano di Giove. A fine ‘400 l’abbazia inizia il suo lento degrado che la porterà all’abbandono totale e alla “riscoperta” nel XX secolo.
Oggi è possibile vedere ciò che resta del complesso “leggendo” le funzioni dei vari ambienti e anche alcune decorazioni che ci lasciano immaginare quale dovesse essere lo stile del monumento in origine.
Il Monte Sacro è anche un sito di grande rilevanza naturalistica soprattutto per la presenza delle orchidee (attrae ogni anno numerosi appassionati e studiosi da tutta Europa perchè qui si trovano 60 delle 92 specie censite sul Gargano)
PROGRAMMA:
9.00 – Ritrovo a Mattinata e trasferimento alla base di Monte Sacro
9.30 – Inizio trekking fotografico verso l’abbazia sulla cima
11.30 – Arrivo sulla cima di Monte Sacro e visita all’abbazia
12.30 – Se magna, pranzo a sacco (autonomo) con spirito di condivisione 😉 e prodotti tipici del Gargano (a cura dell’organizzazione)
14.00 – Discesa
15.00 – Trasferimento a Mattinata per un gustoso gelato
16.00 – Riflessioni sugli scatti della giornata
16.30 – Si va a casa
Dislivello 200mt circa. Lunghezza 4km circa. Grado di difficoltà: T (turistico)
DOMENICA 3 SETTEMBRE – Sul Monte più alto del Gargano
Per questo secondo appuntamento della stagione GarganoNatour 2017/2018 saremo a San Giovanni Rotondo e precisamente su Monte Calvo, la cima del Gargano con i suoi oltre 1000mt di quota sul livello del mare. Il curioso nome ne descrive la caratteristica più evidente, la mancanza quasi assoluta di alberi.
Oro, ferro…per molti secoli si è creduto che questa montagna custodisse “tesori” celati nelle sue sottili e profonde voragini che ne caratterizzano le espressioni carsiche. E noi con il giovane geologo Gianluka Russo scopriremo tutte le peculiarità di questo monte singolare acquisendo nuove conoscenze per l’osservazione consapevole del paesaggio.
Pagghiari, macere e jazzi tutt’intorno, incastonati qua e là sugli altopiani circostanti, raccontano storie lontane millenni giunte fino ai nostri nonni, storie di stenti, a volte felici, a volte tragiche per le condizioni climatiche quasi proibitive che qui si sviluppano.
Noi arriveremo in cima, oltre i 1000 metri, sulla cima del Gargano, una delle più alte della Puglia dopo il Monte Cornacchia. Da qui, nelle giuste condizioni atmosferiche, è possibile scorgere le Isole Tremiti ma anche il Vulture, la montagna-vulcano situata in Basilicata.
Durante l’esplorazione, ci lasceremo ispirare dal paesaggio per migliorare la nostra tecnica fotografica, alternando spiegazioni teoriche a dimostrazioni pratiche.
PROGRAMMA:
9.00 – Ritrovo e inizio camminata
12.00 – Se magna, pranzo a sacco (autonomo) con spirito di condivisione 😉 e prodotti tipici del Gargano (a cura dell’organizzazione)
14.00 – Riflessioni sugli scatti
15.00 – Visita ai ruderi dell’antico convento di Sant’Egidio
16.00 – Si va a casa
Dislivello 300mt circa. Lunghezza 10km circa. Grado di difficoltà: T (turistico)
Per informazioni rivolgiti al nostro Contact Center al 3931753151, scrivendo a garganonatour@gmail.com o sulla pagina www.facebook.com/GarganoNatour.
Il progetto GarganoNaTour è finanziato nell’ambito del programma InPuglia365 Estate.
Programma operativo Regionale FESR-FSE 2014 – 2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo”, Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche.

Invia una risposta