WHATSAPP, ECCO LA SPUNTA VERDE. PERCHE’?

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Ecco diverse novità che dovrebbero essere presto introdotte dall’App di messaggistica più famosa del mondo riguardanti i cosiddetti “profili verificati”. Per evitare truffe o abusi le aziende potranno verificare il loro numero di telefono, in modo da garantire agli utenti la certezza di interloquire con il servizio clienti della stessa, evitando che qualcuno possa spacciarsi indebitamente per esso per carpire informazioni personali o altri dati sensibili. L’arrivo dei profili WhatsApp Business è previsto entro poche settimane, come si evince anche dall’ultima versione beta dell’App rilasciata, dove sono state introdotte informazioni relative a questa nuova tipologia di utenza. In modo analogo a quanto avviene su social network come Facebook, Twitter e Instagram, i profili verificati saranno contrassegnati con una spunta verde che comparirà vicino al nome di un contatto. Inoltre quando un utente avvierà una nuova conversazione con un’utenza verificata visualizzerà un messaggio simile a quello che informa che la conversazione è protetta con crittografia end-to-end che evidenzierà che il profilo commerciale in questione è stato verificato.

La novità renderà più difficile per i truffatori spacciarsi per aziende o altri enti allo scopo di carpire dati personali, dati di pagamento o cercare di estorcere indebitamente somme di denaro. Con la popolarità a livello mondiale acquisita dall’App infatti sono cresciuti i casi di questo tipo. La spunta verde vicino al nome del contatto ed il messaggio informativo aiuteranno gli utenti ad essere sicuri di avere stabilito il contatto con un profilo business reale e verificato. Da alcuni giorni lo staff di WhatsApp ha iniziato a dispensare le nuove spunte verdi ad alcune aziende che hanno partecipato alla sperimentazione di questa novità. Ma attualmente non è ancora disponibile per tutti a livello globale.

Un’altra piccola novità riguarda l’introduzione di un mini editor di testo per la scrittura del proprio “stato”, permettendo di riprodurre un testo precedentemente pubblicato con il semplice utilizzo degli strumenti resi disponibili dall’applicazione. Il mini editor è stato già rilasciato con l’ultimo aggiornamento scaricabile dell’app.

Alessandro Raffa

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