La sanità di San Nicandro non premia le persone anziane. Questo non vuol dire che gli anziani sono abbandonati a loro stessi ma, in una cittadina ove il numero di essi sia notevolmente elevato, i problemi in realtà esistono. Presso il Poliambulatorio di Via del Campo funzionano vari ambulatori ma manca proprio quello delle persone più anziane, l’ambulatorio di geriatria, disciplina medica che si interessa solo di persone di una certa età. Anche l’ambulatorio di neurologia funziona per solo un’ora la settimana.
Di questo nessuno ne parla eppure i problemi esistono. Quanti pazienti possono essere visitati in un’ora di servizio dallo specialista in neurologia? Per la demenza senile malattia esclusiva degli anziani, ad esempio, quanto persone possono essere controllate in un’ora? Come mai chi è ricoverato all’UDT non può prenotare una visita neurologica? Per le malattie degli anziani chi se ne occupa se non c’è l’ambulatorio di geriatria? Per le persone allettate o che non possono lasciare la loro abitazione per vari motivi, perché il neurologo non fa le visite domiciliari? Funzionano due ambulatori di otorino e di dermatologia, ma manca il servizio per le persone in età avanzata e, quindi, del geriatra. Senza poi parlare di chi deve fare domanda di invalidità che non può fare queste visite specialistiche. A voler pensar male, forse solo quando le altre sedi sono sature, allora qualche specialista potrà essere mandato a San Nicandro.
Sarebbe il momento di un intervento da parte della nostra amministrazione la quale, avendo ereditato una situazione simile, deve cominciare a battere i pugni sul tavolo del distretto sanitario e su quello della direzione sanitaria dell’AslFg non solo per i problemi di cui sopra, ma per l’intero sistema sanità di San Nicandro che abbisogna di interventi forti, tangibili e immediati anche con richieste di strumenti sanitari presenti in paesi viciniori onde evitare continui viaggi quotidiani di pazienti da San Nicandro a San Marco in Lamis o a San Severo.
Il Direttore