VACCINO ANTI-COVID, IL MINISTRO SCHILLACI: “DISPONIBILE DALLA PROSSIMA SETTIMANA”

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«I nuovi vaccini anti-Covid dovrebbero essere disponibili addirittura già dalla prossima settimana, le categorie per cui sono fortemente raccomandate sono i fragili, gli ultra sessantenni e gli operatori sanitari. È un presidio fondamentale e partiremo anche con una campagna per ricordare ai cittadini di vaccinarsi per il Covid e l’influenza. I vaccini Covid saranno gratis per tutti anche per chi non rientra nelle categorie per cui lo raccomandiamo». A rassicurare sull’immediata disponibilità del vaccino “aggiornato” ed efficace contro le ultime varianti in circolazione è il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenuto a Rtl 102.5.

Vaccino in farmacia?

La possibilità che il vaccino possa essere effettuato direttamente alla farmacia sotto casa non è esclusa: «Stiamo valutando la distribuzione insieme alle regioni, punteremo molto su loro e sui medici di famiglia», sottolinea Schillaci.

Che i numeri dei contagi Covid in assoluto potessero aumentare per il ministro era «prevedibile, veniamo dal periodo estivo dove c’è movimento di persone. Un dato in linea e che potrebbe crescere vista l’apertura delle scuole, ma non c’è allarmismo: i dati che ci interessano – dice Schillaci – sono i ricoveri e gli accessi nelle terapie intensive e sono dati trascurabili e siamo fiduciosi».

La prevenzione nelle scuole

Altro dibattito in corso, infatti, è quello relativo alla prevenzione Covid nelle scuole: «C’è un tavolo Salute-Istruzione dove si lavora su queste fattispecie, oggi dovrebbero esserci i risultati finali – assicura il Ministro della Salute – . Ma sarei tranquillo e non farei nessun allarmismo, i ragazzi continuino ad andare a scuola sono quelli che hanno sofferto moltissimo durante il lockdown. Il tavolo tra oggi e domani dovrebbe dare i risultati conclusivi sul modo di comportarsi a scuola».

Smartworking prorogato?

Intanto si avvicina la scadenza delle tutele per i fragili adottate durante la pandemia Covid. Scadranno il 30 settembre e dal primo ottobre 800mila italiani potrebbero essere “scoperti”. Sull’argomento il Ministro Schillaci assicura che è già aperto il confronto: «In riferimento in particolare allo smart-working e altri presidi per i fragili – sottolinea Schillaci -, ora faremo una valutazione ma non vogliamo lasciare nessuno indietro, assolutamente».

L’ultimo monitoraggio

Intanto, continua ad aumentare anche in Italia, come in vari altri Paesi, la prevalenza della variante EG.5, denominata Eris che, stando all’ultimo monitoraggio settimanale sul Covid-19 dell’Istituto superiore di sanità, la scorsa settimana ha raggiunto quota 43,5%. Secondo gli ultimi studi, questa variante sarebbe più resistente ed avrebbe una maggiore capacità di sfuggire alle difese anticorpali (generate sia da precedenti infezioni che dai vaccini) e ciò in virtù di una particolare mutazione (F456L) avvenuta a livello della proteina Spike del virus. Più in generale, si conferma la co-circolazione di ceppi virali ricombinanti omicron riconducibili a XBB, di cui il 13,9% XBB.1.5, la cosiddetta variante Kraken. (sanitainformazione)