SULL’AUMENTO DELLA TARI A SAN NICANDRO INTERVIENE IL M5S CON LA DEPUTATA FARO

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È arrivata conferma dell’aumento della Tari, che sarà pagato dai commercianti.  A riguardo si muovono accuse e giustificazioni ma resta il fatto che gli errori di una cattiva gestione ricadono sui cittadini.

Il Sindaco Ciavarella, pur sapendo che sarà soggetto di forti critiche, afferma, semplicisticamente, che è costretto a procedere in tal senso a causa della sbagliata Amministrazione dei suoi predecessori, quindi oggi si vedono costretti ad applicare le aliquote, che devono ricoprire l’intero costo del servizio di raccolta rifiuti, con atti di Giunta e di Consiglio Comunale è ciò ricade sui commercianti in quanto questa Amministrazione sostiene di voler salvaguardare le famiglie.

Mi chiedo, i commercianti, quindi sono ricchi e senza famiglia? Sappiamo benissimo come San Nicandro nel corso degli anni ha visto numerose famiglie trasferirsi. Il turismo è diminuito e a farne le spese è l’economia sannicandrese, i commercianti con fatica riescono a tirare avanti e altri chiudono le loro attività. Questo aumento della Tari metterà ancora più in ginocchio questa categoria, che ha un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’economia e del turismo.

Il Sindaco Ciavarella è a conoscenza della situazione, visto che nel suo programma elettorale ha dedicato diverse righe a riguardo, che cito testualmente: “Il sistema economico del nostro Comune è fondato sulla piccola e media impresa, sul commercio e sull’artigianato. Negli ultimi anni le condizioni delle imprese commerciali e artigianali hanno subito un impoverimento economico tale da far chiudere molte attività che creavano ricchezza e posti di lavoro. Non può esserci sviluppo economico se si costringono i piccoli imprenditori a pagare il prezzo di una politica che non venga loro incontro nel cercare di superare le difficoltà del momento. Può esserci sviluppo economico se le scelte sono partecipate, al fine di non incorrere in operazioni “illogiche” e se tra la classe politica e gli attori principali delle attività economiche locali tutte, vi è serio confronto e continuo dialogo….”.

Ed ancora “Crediamo nella raccolta differenziata che sarà migliorata e potenziata, partendo dal presupposto di parlare di risorse e non di rifiuti, perché crediamo nel riutilizzo e nel riciclo dei materiali finalizzato al reinserimento nella filiera produttiva. Saranno favorite iniziative mirate, sui temi della crescita sostenibile, dell’economia verde, del risparmio e del riciclo, dell’educazione alimentare e del consumo critico, non per una generica attenzione all’ambiente ma per favorire una consapevolezza personale e sociale che la qualità della vita, il benessere, la nostra salute, quella dei nostri cari, e della nostra comunità, parte dal nostro comportamento partecipativo e critico. PER QUESTO CHIEDEREMO UNA REVISIONE DELL’ APPALTO RIFIUTI CHE RESPONSALIZZI L’ APPALTATORE SU QUESTA SCELTA POLITICA

Invito il Sindaco a rispettare le sue promesse. Ricordo che è stato votato soprattutto per il suo programma. Ci ritroviamo di fronte a quella politica old-school, che si basa sulle chiacchiere e non sui fatti.

Inoltre, nel comunicato del Sindaco Ciavarella, pare ci sia un’accusa velata che riguarda il non pagamento Tari da parte dei commercianti riferendosi ad un mancato introito proprio da parte degli “usi non abitativi”.  L’opposizione, invece, ha preso coscienza solo dopo l’accaduto, con un cartello affisso al corso!

A parte questo i sannicandresi adesso devono sapere la mia posizione.

Sono stata sempre disponibile con l’Amministrazione, aperta al dialogo e alla collaborazione, ho sempre cercato di essere presente e di portare suggerimenti , senza colore politico, perché il mio ruolo, il mio compito e la mia persona hanno l’obiettivo e lo scopo di ridare dignità a San Nicandro Garganico e ai sannicandresi, ma a quanto pare non è stato accettato, anzi, nonostante l’Istituzione che rappresento pare che l’Amministrazione e altre Istituzioni si dimentichino molto facilmente della mia presenza.

Forse perché non vogliono che una Deputata del Movimento 5 Stelle possa farsi portavoce per aiutare a risolvere i problemi locali? Ritengo che non ci sia peggior sordo di chi non vuol sentire!

Il Nostro Governo ha stanziato in Legge di Bilancio 100.000 euro per i Comuni al di sotto dei 20.000 abitanti, tra questi c’è anche San Nicandro Garganico, i soldi sono destinati al ripristino delle strade, degli edifici pubblici ecc. A riguardo ho contattato il Sindaco, invitandolo a collaborare, cercando di individuare aree che con urgenza vanno ripristinate, vari sono stati i miei suggerimenti, ma dopo l’incontro, quei soldi sono stati destinati al rifacimento del manto stradale di Via Gramsci, quando in realtà ci sono strade e interi quartieri dove manca completamente l’asfalto e ci si ritrova a evitare buche e “crateri”.

Via Gramsci non è un urgenza, rispetto ad altre strade completamente danneggiate.

La realtà è che possono volare tante accuse, ma fondamentali sono le soluzioni e la collaborazione. Ricordo che il mio incarico prevede anche una facilitazione nei rapporti tra l’Ente locale e il Governo, per una soluzione immediata dei problemi che affliggono i Comuni e i cittadini. Il nostro Governo è interessato a conoscere le criticità dei Territori per intervenire in modo appropriato.

I Cittadini vogliono soluzioni al fine di vivere serenamente e degnamente. Per un paese schiacciato da tantissimi problemi l’aumento dei costi dei servizi è il colpo di grazia!

Basta con una politica scellerata, il cambiamento deve essere serio, ed è inammissibile che si cambia in peggio e non in meglio! Chiedo ai cittadini di valutare oggettivamente ciò che sta accadendo traendo giuste considerazioni in merito! Il Cambiamento lo fate voi ed è fondamentale far sentire la vostra voce!

On. Maria Luisa Faro