Il Carnevale Sannicandrese, con le sue radici profondamente ancorate nella storia e nella tradizione di San Nicandro Garganico è una festa popolare che anima le strade della cittadina con colori vivaci, maschere e sfilate. Questa celebrazione, rappresenta uno dei momenti più attesi dell’anno, unendo la comunità in un’esplosione di gioia e convivialità che prelude alla Quaresima.
Anche quest’anno il carnevale Sannicandrese non ha smentito le aspettative. È stato un carnevale coinvolgente, straripante caratterizzato dalla voglia degli attori di partecipare, dall’allegria e che ha visto fiumi di persone (giovani e meno giovani) catapultarsi sulle strade cittadine.
Dopo lo straordinario successo del carnevale dello scorso anno, continua l’impegno e la partecipazione attiva dell’amministrazione comunale, delle associazioni e gruppi spontanei alla rinascita del carnevale sannicandrese.
Il Carnevale di San Nicandro è tra i più originali di tutta la Capitanata, ricco di spontaneità e fantasia, unisce folklore e arte, musica e teatro, pieno di satira e travestimenti.
Il programma di quest’anno, promosso dall’assessorato alla cultura, ha mirato a salvaguardare la schiettezza e la spontaneità e continua a sostenere e potenziare lo spettacolo della sfilata dei carri allegorici dei gruppi spontanei e della maschera libera. Si sta lavorando per ripresentare il teatro di strada “u ditt” e per riportare anche il carnevale lungo le vie del corso.
Grande attenzione è stata data ai bambini, c’è stato uno spazio attrezzato e animato su Piazza IV novembre con il Clown-bistecca, un mezzo di clown-animazione con lo slinky (la molla umana). Grande festa di Carnevale, un momento di grande divertimento per i più piccoli. A seguire la serata è stata animata dall’esuberante Michele Monaco mentre lungo corso Garibaldi si è esibita, con grande successo, la banda dello staffilo con Gianfranco Ricciotti.
Si sta già lavorando, per il prossimo anno, a creare qualcosa di importante per i bambini in collaborazione con il Liceo artistico Andrea Pazienza. Il resto del Carnevale si prepara da solo grazie all’estrosità dei sannicandresi che hanno il carnevale nel sangue. Abbiamo avuto oltre alla partecipazione di gruppi mascherati, venuti da paesi vicinori, anche parecchi spettatori venuti da fuori.
Quest’anno, grazie all’Unpli nazionale, una delegazione di soci della proloco insieme all’assessorato al Turismo si è recata a Venezia in occasione del Carnevale delle tradizioni per la conservazione dei beni immateriali. Una vetrina importante, alla presenza dei vertici UNPLI, che ha visto sfilare le nostre pacchiane difronte a turisti provenienti de tutto il mondo recando lustro al nostro territorio visti gli apprezzamenti ricevuti da parte del Carnevale Storico Veneziano.
Nella stessa giornata in cui ha primeggiato la pacchiana a Venezia, a San Nicandro si è svolta la V edizione della Sfilata dei Costumi storici di Pacchiana e Pastore.
Più di trecento costumi hanno riempito di colori e di eleganza le strade cittadine principali e le piazze.
In tanti, tra giovani e adulti, sono stati attratti dall’eleganza e unicità di questo abito giungendo da molte parti d’Italia per vestire i costumi storici di San Nicandro Garganico.
I costumi storici sono sicuramente quella parte importante del nostro patrimonio culturale immateriale, che può proiettare il nostro bellissimo territorio più lontano di quanto si pensi.
Il Carnevale Sannicandrese, quindi, più che una semplice festa, è un patrimonio culturale che racconta la storia di un popolo, i suoi valori e le sue tradizioni come dice il nostro Sindaco “UNO STATO D’ANIMO”. Un appuntamento imperdibile che, anno dopo anno, continua a incantare e ad affascinare residenti e visitatori, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva di San Nicandro Garganico.
Durante i festeggiamenti, come rimarcato dal nostro Sindaco la città si è trasformata: le strade si sono riempite di musiche tradizionali con la Matracatroppa, Aria Sonora danze popolari e il gruppo folk; danze e cortei che hanno visto la partecipazione di grandi e piccini, tutti impegnati a celebrare l’identità culturale di un intero territorio.
Alessandro Calello – Presidente Ass. Pro Loco
