SAN NICANDRO, CESSAZIONE STATO STRAORDINARIO DI LIQUIDAZIONE E DELLO STATO DI DISSESTO

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Cessata l’attività di liquidazione da parte dell’Organo Straordinario di Liquidazione con l’approvazione del rendiconto di gestione e proposta di riparto che prevede una massa attiva per il comune di euro 11.140.477,20, una spesa di gestione per i liquidatori pari a euro 237.358,91, una massa passiva ammissibile alla liquidazione di euro 7.898.296,83. La differenza positiva ammonta ad euro 3.004.821,46.

Insomma l’Organismo Straordinario di Liquidazione (OSL) ha dichiarato cessata la situazione di Dissesto Finanziario del nostro comune, restituendo alla Gestione Ordinaria dello stesso tutta la documentazione e la situazione residuale ancora aperta.

Ora potrebbe esserci un’analisi delle varie situazioni. Infatti l’OSL ha svolto il suo compito sulla base della Procedura Semplificata proposta e accolta dal Consiglio Comunale, acquisendo le istanze di ammissione allo stato passivo da parte dei creditori del comune che ritenessero di vantare crediti non liquidati di competenza. Effettuati i prescritti controlli sulla legittimità di tali pretese, ha quantificato l’ammontare del dovuto, ammesso i crediti alla massa passiva e offerto una transazione a saldo e stralcio del dovuto, con rinuncia ad ogni ulteriore pretesa, tra il 40 e 60% come da procedura. Molti creditori hanno aderito, altri no. Per questi ultimi, sempre secondo procedura, l’OSL ha accantonato un fondo vincolato in carico alla Gestione Ordinaria del comune.

Insomma il dissesto sembra sia ormai alle nostra spalle ma rimane il problema dei creditori comunali che sicuramente, già in estate o da settembre, chiederanno il pagamento dei loro crediti in base a sentenze esecutive.