PUGLIA NEL MISTERO, UN VIAGGIO TRA ALCUNI LUOGHI DA BRIVIDO NEL GARGANO

0
725

Chi viene a visitare la Puglia e lo fa con occhi curiosi non può perdersi alcune mete particolari che la rendono alquanto misteriosa. La regione è infatti disseminata di luoghi che nascondono segreti e leggende che, se raccontati, fanno venire i brividi. Vi accompagniamo in questo viaggio tra due dei più famosi “luoghi del mistero” pugliesi.

A fare da cornice ai racconti leggendari che aleggiano in questi posti c’è quasi sempre una storia d’amore triste finita male (spesso con la morte violenta di uno dei due protagonisti), oppure un tradimento che ha innescato una spirale di violenza, ricatti e vendette. Ce n’è per tutti i gusti per chi ama il mistero e i luoghi cupi e un po’ tetri.

Castello di Monte Sant’Angelo sul Gargano

A Monte Sant’Angelo, il paese garganico famoso per la grotta di San Michele meta di pellegrinaggio dei fedeli di tutto il mondo, c’è un castello federiciano in cui si dice che aleggi il fantasma di una donna e che, nelle notti d’inverno, si possa sentire il suo pianto nei dintorni della fortezza. Di chi si tratta? Forse non tutti conoscono la storia dell’amore passionale e tormentato esistito tra l’imperatore Federico II e la giovane dama Bianca Lancia. Pare che la poverina abbia trascorso molto tempo chiusa in una rocca garganica a causa della gelosia accecante del suo uomo. La leggenda popolare racconta che ad un certo punto la donna si sia lanciata dal torrione perché non sopportava più che l’imperatore fosse lontano da lei con il corpo e con il cuore.

Castelpagano in Capitanata

Spostandoci in un’altra zona della Puglia, in Capitanata, c’è un’altra storia interessante che si racconta, e che riguarda il castello di Castelpagano, un paese che fa parte del Comune di Apricena. Secondo la leggenda che si tramanda in questo luogo, vi era un principe che abitava nel castello innamorato di una bella principessa che abitava in un’altra parte della valle. Il loro amore fu contrastato da entrambe le famiglie di origine. In particolare quella di lei escogitò uno stratagemma in base al quale il povero principe, per sposare l’amata, avrebbe dovuto realizzare un ponte con pelli di animali. Naturalmente l’impresa, che era davvero ardua, non si realizzò, lasciando il principe nello totale sconforto. Per questo, pare che nei pressi del castello, al calar del sole, si riesce ad udire un pianto straziante: quello del principe che ha dovuto rinunciare per sempre al suo unico grande amore. (lamiapuglia)