Il vicepresidente della IV Commissione Agricoltura della Regione Puglia, Domenico Damascelli di Forza Italia ha diramato una nota circa l’avvistamenti di cinghiali alla periferia di Bari con i residenti preoccupati i quali vivono una situazione incredibile, con gruppi di cinghiali che scorrazzano indisturbati per le strade della città. Riunioni, tavoli, vertici organizzati dalla Giunta che non hanno prodotto risultati e non hanno avuto alcun seguito. A ciò si aggiunge l’impugnazione della legge regionale da parte del Governo mentre occorre dare risposte per risolvere il problema.
In effetti, il problema esiste in quanto il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Stefani, ha impugnato la legge della Regione Puglia 28 del 29 giugno 2018 «Norme in materia di prevenzione, contenimento ed indennizzo dei danni da fauna selvatica. Disposizioni in materia di smaltimento degli animali da allevamento oggetto di predazione e di tutela dell’incolumità pubblica». Con tale legge la Puglia intendeva combattere l’invasione dei campi da parte dei cinghiali, un’emergenza arrivata ormai sino alle periferie delle città. La decisione governativa si basa sul fatto che «in quanto alcune disposizioni in materia di controllo della fauna selvatica si pongono in contrasto con quanto stabilito in proposito dalle norme statali di riferimento, invadendo in tal modo la competenza esclusiva statale in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema».
E’ evidente che la decisione governativa di impugnazione della legge regionale crea evidentemente un danno evidente alla nostra regione con Il rischio che si sostituisca una sorta di giustizia sommaria da parte di agricoltori e cittadini.