PTA DI TORREMAGGIORE, SOLLECITO ALL’ASLFG PER RICHIESTE INEVASE

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Il Comitato Salute Alto Tavoliere della Puglia ha inviato una PEC in data 18/10/2020 all’attenzione della Direzione Generale dell’ASL FG ed in copia conoscenza a Regione Puglia, all’Amministrazione Comunale e alla Presidenza del Consiglio Comunale di Torremaggiore riproponendo soluzioni fattive alle criticità arcinote del PTA San Giacomo sollevate a mezzo pec già in data 2/01/2020, 30/04/2020 e 13/07/2020 non ricevendo alcuna risposta.

Come già rilevato si continua a richiedere quanto segue:

  • la disponibilità continua dei reagenti (emocromo e troponina) all’interno della Postazione Fissa Medicalizzata – PPFFMM (ex PPIT) di Torremaggiore;
  • l’invio dei POCT mancanti ovvero: gli strumenti coagulativi e l’analizzatore automatico per la biochimica clinica (appalto scaduto) ;
  • l’attivazione della reperibilità h24 per il personale infermieristico del PPIT/PFM di Torremaggiore permetterebbe l’eventuale uscita dell’ambulanza ASL verso i nosocomi limitrofi senza utilizzare inutilmente il servizio del 118. Un servizio da attivare a vantaggio dell’efficienza e dei costi;
  • l’attivazione della funzionalità operativa H12 della Radiologia nel PTA San Giacomo (8-20) all’interno della medesima struttura eviterebbe l’affollamento superfluo presso la struttura ospedaliera del Masselli Mascia di San Severo a totale vantaggio dell’ottimizzazione dei flussi di pronto soccorso ;
  • Radiologia PTA San Giacomo di Torremaggiore: si richiede per ammodernamento dei macchinari oggi presenti quanto segue: un telecomandato digitale diretto, un pensile per piccoli segmenti digitale diretto, oltre ad un mammografo ed ecografo entrambi di ultima generazione richiesti dal Comitato alla Vs attenzione dal novembre 2018 e rincarati da interrogazione in Regione, anche se ad oggi non ci sono risposte fattive;
  • Si richiede il cronoprogramma preciso sull’attivazione dell’ambulatorio infermieristico, del Day Service Chirurgico, dell’Ambulatorio per le cronicità previsto dalla Regione Puglia ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale 19 marzo 2020 n°37 presente sul BURP n° 48 del 6/04/2020. Il tutto era previsto dal 2011, confermato nel 2015 e nel 2019 con Regolamenti Regionali dedicati ma ad oggi non c’è nulla!

“Il Comitato resta vigile e prosegue a stimolare le istituzioni per arginare il degrado dilagante che si respira in ambito sanitario in una struttura che potrebbe fare di più ma la scarsa volontà della Regione Puglia non le consente di decollare come sarebbe giusto per un bacino di utenza di oltre trentacinquemila persone dell’intero Alto Tavoliere pugliese – afferma il Presidente del Comitato Michele Antonucci. – Abbiamo ottenuto importanti risultati (ripristino medico H24 al PPIT dal 1/01/2019, adozione POCT, adeguamento insegne del PPIT, rifacimento edile della Radiologia del San Giacomo) ma resta tanto fare e l’impegno civico in prima linea del Comitato resta deciso e persiste con la medesima dedizione per dare al San Giacomo quello che merita. Ma l’ASL Fg e la Regione Puglia non devono proseguire nella loro non risposta, oltre gli slogan qui a Torremaggiore rispetto a quello previsto dai Piani Regionali abbiamo visto ben poco. L’attivazione dei servizi territoriali è a vantaggio dell’intera collettività. Altri territori della nostra provincia sono stati maggiormente sviluppati e l’Alto Tavoliere si conferma il fanalino di coda. Se ci sono altre volontà su questo presidio è opportuno che la Regione faccia chiarezza e che sia trasparente. Se i Piani previsti non vengono rispettati né attuati a cosa servono? La Conferenza dei Sindaci dell’Alto Tavoliere è sempre stata messa a conoscenza di ogni attività realizzata ma non ha mai risposto alle nostre istanze. E’ opportuno cambiare approccio per dare risposte sanitarie degne di questo nome all’utenza dell’Alto Tavoliere. Attendiamo fiduciosi i fatti.”