A Civico 93 è pervenuta una breve ricerca relativa al nome della città di San Nicandro. Volentieri viene pubblicata.
Perché un paese assume nel corso della storia un certo nome? A dare una spiegazione verosimile spesso vengono citati fatti realmente avvenuti, eventi mitologici o semplicemente inventati.
Perché San Nicandro Garganico si chiama così, quando si consideri che il Santo Martire che ha dato il nome a questo paese è stato martirizzato a Venafro in provincia di Isernia?
Non essendoci prove e documenti storici, si deve cercare per induzione di cogliere il nocciolo storico della sua origine. Vittoria dell’uomo è il significato etimologico del nome Nicandro, dal greco Nich’ = Vittoria e Aner = dell’uomo.
In Italia si contano tre San Nicandro, uno in provincia di Foggia, l’altro in provincia di Bari, l’altro in provincia dell’Aquila trova origine dai Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria, la cui fede fu “importata” nel loro paese dalla vicina Venafro dai pastori del luogo. Se a prima vista può sembrare difficile che la stessa possa essere capitata a San Nicandro in provincia di Foggia, bisogna considerare alcuni eventi di provata documentazione storica.
C’è stato sempre, con tracce che risalgono al tempo di Augusto quella che solo successivamente fu chiamata “transumanza”, vale a dire la consuetudine di condurre bestiame per lo più ovino, a svernare dai monti al Tavoliere e viceversa. Questi fatti avvenivano soprattutto tre le regioni Abruzzo, Molise e Puglia lungo le strade che venivano chiamate “tratturi”, così indicati la prima volta intorno al 1480 in epoca aragonese, dal latino “tractoria” di antica origine romana per designare il privilegio di far uso di strade pubbliche.
Per secoli questi tratturi hanno rappresentato l’unico mezzo di trasmissione di una civiltà e cultura pastorali in Italia. Il tratturo più lungo collegava L’Aquila con Foggia ed era lungo circa 250 km; questo tratturo, detto per la sua lunghezza “tratturo del re”, attraversa, tra l’altro, il paese San Nicandro in provincia dell’Aquila. E’ facile supporre che da Foggia, transumanti dei Santi Martiri, come di tante altre e consuetudini abruzzesi, passassero dai sannicandresi dell’Aquila ai futuri sannicandresi del Gargano.
Quindi, l’identità di San Nicandro Garganico troverebbe origine esclusivamente da uno scambio culturale-religioso tra pastori abruzzesi, contadini e pastori garganici. (Domani l’ultima parte)