PERCHE’ IL COMUNE NON CANDIDA PER “LUOGHI COMUNI” LA STRUTTURA DELL’EX MERCATO?

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La Regione Puglia ha pubblicato la mappa dei luoghi pubblici che accedono al programma e, quindi ai contributi. Sono 8 gli spazi, tra i quali Musei, Teatri, Centri di Aggregazione, Palazzi Storici disseminati su tutto il territorio regionale, che danno inizio alla fase dedicata alle Organizzazioni Giovanili pugliesi, a cui l’iniziativa delle Politiche Giovanili della Regione Puglia si rivolge. Bitonto, Marina Franca, Leverano, Guagnano, Galatone, Tuglie, Spongano, i comuni che inaugurano la mappa che si popolerà progressivamente di idee ed opportunità nei prossimi mesi.

Sono presenti anche le schede dettagliate con descrizioni, foto, piante quotate e forniture;  pronte per dare informazioni a tutti i giovani che vorranno proporre progetti di innovazione sociale dedicati al territorio.
Per ciascuno spazio, l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’innovazione – ARTI pubblicherà, nell’arco di 30 giorni, un Avviso Pubblico per raccogliere le proposte progettuali delle Organizzazioni giovanili.
Le candidature saranno valutate da una commissione di esperti e i vincitori potranno ricevere fino ad un massimo di 40.000,00 euro per realizzare negli spazi le attività proposte.

Luoghi Comuni è partito con il piede giusto: dallo scorso 11 dicembre sono già state attivate 116 candidature di spazi, di cui 54 inoltrate ed in valutazione, 70 Enti hanno aperto un profilo utente, di cui 64 sono Comuni.
Gli Enti coinvolti sono: 17 nella provincia di Bari, 12 nella provincia di Foggia, 5 nella provincia di Bat, 11 nella provincia di Taranto, 6 nella provincia di Brindisi, 19 nella provincia di Lecce.

Il comune di San Nicandro non ha presentato la sua candidatura ma, cosa veramente importante e assolutamente da non perdere, è che l’avviso per la candidatura rimane aperto fino ad esaurimento fondi. Quindi i Comuni che non hanno candidato uno spazio, o organizzato un evento di presentazione, possono ancora attivarsi per contribuire davvero a migliorare il nostro territorio. Molti altri spazi pubblici sottoutilizzati presenti in Puglia aspettano di essere riattivati e rivissuti dalle comunità e dalle idee delle organizzazioni giovanili. San Nicandro potrebbe candidare, per esempio, il mercato di Via Brunelleschi.

Come Partecipare?

Gli Enti che vogliono aderire all’iniziativa possono registrarsi alla piattaforma luoghicomuni.regione.puglia.it

La registrazione deve essere effettuata da un referente (individuato come Responsabile Unico del Procedimento) capace di fornire i dati anagrafici e tecnici utili al completamento della procedura.

Nell’area di registrazione occorre selezionare il profilo Ente pubblico e definirne la tipologia. Qualora l’Ente sia un Comune è sufficiente selezionare la denominazione corrispondente. Negli altri casi, si potrà scegliere fra ulteriori denominazioni o inserirne una nuova. I dati richiesti per la registrazione del referente sono: nome, cognome, ruolo all’interno dell’Ente, numero di telefono e indirizzo e-mail. Si consiglia di non utilizzare un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC), dal momento che potrebbe non essere abilitato alla ricezione delle notifiche automatiche inviate dal sistema.

Conclusa la registrazione, il sistema inoltra un messaggio di conferma all’indirizzo e-mail indicato. Se si è utilizzato un indirizzo istituzionale, si potrà immediatamente attivare l’utenza cliccando sul link di conferma impostando una password. Negli altri casi, l’utenza sarà attivabile dopo la validazione dello staff, che sarà notificata da una seconda comunicazione.

Con le credenziali in suo possesso, il referente può infine accedere alla procedura di candidatura.

Candidatura spazi

Per ciascuno spazio da candidare, l’Ente che ha completato la registrazione può procedere alla compilazione del formulario, alla revisione e convalida della candidatura e all’inoltro della domanda di partecipazione.

La bacheca personale, cui si accede dopo l’autenticazione, contiene un riepilogo degli spazi inseriti e indica lo stato delle relative candidature. Dalla bacheca è possibile aprire nuove candidature, oppure proseguire o annullare candidature in corso.

Prima di iniziare la procedura di candidatura è necessario verificare che lo spazio sia:

  • situato all’interno del territorio della Regione Puglia;
  • nella piena disponibilità dell’Ente proponente (in quanto proprietario o perché ne abbia, a qualsiasi titolo, la piena disponibilità per un periodo pari almeno a 36 mesi);
  • privo di un soggetto gestore o di un concessionario privato, ovvero con una gestione in scadenza entro 3 mesi;
  • in un buono stato di conservazione, agibile, salubre e dotato di servizi igienici.

Il formulario di candidatura è articolato in quattro sezioni: Anagrafica, Condizioni generali, Vincoli e prescrizioni, Allegati. Ciascuna di esse può essere compilata in una o più sessioni indipendenti. Affinché le informazioni inserite vengano conservate dalla piattaforma, è necessario salvarle mediante l’apposito pulsante.

Prima della convalida della candidatura, le informazioni inserite possono essere integrate e modificate in qualsiasi momento e senza alcun limite. La convalida è possibile solo quando i campi obbligatori di tutte le sezioni del formulario risultano correttamente compilati.

In fase di convalida viene visualizzato un riepilogo integrale della candidatura e si richiede una conferma della correttezza e veridicità di tutte le informazioni inserite. Al termine del riepilogo è possibile tornare al formulario per effettuare eventuali correzioni, oppure convalidare la candidatura. In seguito alla convalida, le informazioni inserite vengono acquisite definitivamente e non possono più essere modificate.

Dopo la convalida, il sistema genera una Domanda di Candidatura in formato pdf, che deve essere sottoscritta digitalmente dal Responsabile del Procedimento nominato e delegato dall’Ente. Per concludere con successo la procedura, la domanda deve essere caricata nel sistema come file p7m o pdf del peso massimo di 5 MB.

Ciascun Ente può inoltrare fino a un massimo di tre candidature per volta. Diventa possibile inviare ulteriori candidature solo nel caso in cui una delle precedenti:

  • riceva un giudizio di inammissibilità;
  • riceva una valutazione inferiore alla soglia di selezione;
  • sia ritirata dall’Ente stesso;
  • riceva una valutazione positiva e vengano attivati i servizi co-progettati all’interno dello spazio.