In riferimento alla vicenda legata alla nomina del generale Antonio Ricciardi alla Presidenza del Parco del Circeo è intervenuta la Federparchi con il suo presidente che commenta all’Adnkros così: “A memoria mia è la prima volta, io sono presidente di Federparchi da 10 anni, che un nominativo proposto alle Commissioni riceve un voto negativo. Il Parlamento è sovrano ma sono dispiaciuto per la persona”.
Poi, sempre nella stessa intervista, la Federparchi ricordo che, attualmente, ci sono 12 Parchi nazionali su 24 che non hanno il presidente: quindi la metà con alcuni casi abbastanza clamorosi tipo di commissariamento e di vicepresidenza. In particolare senza presidente sono: “Dolomiti Bellunesi, Cinque Terre, Foreste Casentinesi, Monti Sibillini, Majella, Circeo, Appennino Lucano, Gargano, Alta Murgia, Sila, Aspromonte, Asinara. Tra due mesi scade anche Abruzzo, Lazio e Molise quindi se non vengono fatte nuove nomine diventano 13.
Infatti per quel che riguarda il Parco del Gargano ancora nulla di fatto e si attende il nominativo che il ministero dovrà scegliere per la guida del nostra parco nazionale. Il presidente della Federparchi fa osservare come la mancanza di un presidente sia una “cosa drammatica perché il presidente è il rappresentante legale dell’ente: di fatto il vicepresidente assolve provvisoriamente le funzioni quando il presidente non c’è ma non è il rappresentante legale dell’ente. Quindi è una cosa veramente complicata”.
La comunità garganica si augura che, al più presto, venga nominata la massima figura di rappresentanza del Parco del Gargano che è fatta d’intesa col presidente della Regione Puglia e previo il parere delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato
