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A FOGGIA PERCORSO ENOGASTRONOMICO AL CONCERTO DI EUGENIO BENNATO

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Luogo: Palazzo Dogana, Foggia

Biglietto: €20 (escluso costo di prevendita)

Descrizione dell’evento:

Unisciti a noi per una serata magica presso il suggestivo Palazzo Dogana a Foggia, dove l’Associazione “Festival del Nerd” ha il piacere di presentare “Voce del Sud”. Questa giornata è dedicata alla celebrazione della ricca cultura e delle antiche tradizioni del Sud Italia, con un’attenzione particolare all’enogastronomia e alla musica popolare.

Cosa puoi aspettarti all’evento del 13 Settembre?

Percorso Enogastronomico Esclusivo: Degusta 2 calici di vino e 1 boccale di birra, accuratamente abbinati a diversi piatti di aziende del territorio, il tutto incluso nel prezzo. Oltre 10 rinomate aziende enogastronomiche locali ti faranno scoprire i sapori autentici del Sud.

Presentazione Fumetto “Briganti”: Scopri il nuovo fumetto a tema “Briganti”, creato dal talentuoso fumettista Giuseppe Guida, che esplora la rivoluzionaria storia dei briganti nel Risorgimento italiano.

Concerto di Eugenio Bennato: Goditi l’emozionante esibizione di Eugenio Bennato, che con la sua musica trasmette la passione e l’energia delle tradizioni musicali del Sud Italia.

Programma del 13 Settembre:

18:30 – Interviene con Raffaele Vescera su ‘Il brigantaggio al sud contro l’occupazione piemontese’ e UT URBS SIT FOGIA su ‘Il rapporto tra Foggia e brigantaggio con parallelismi moderni

20:30 – Presentazione del Fumetto “Briganti” al Festival del Nerd.

21:30 – Inizio del concerto di Eugenio Bennato

Informazioni aggiuntive:

La partecipazione all’evento è limitata, quindi assicurati di acquistare il tuo biglietto in anticipo per garantirti un posto in questa serata unica. Il costo del biglietto include tutte le degustazioni enogastronomiche.

Non perdere l’occasione di immergerti nei sapori, nei suoni e nelle storie del Sud Italia!

Nota importante: Il biglietto acquistato è valido solo per il giorno 13 Settembre. Per le attività del 14 Settembre sarà necessario acquistare un altro biglietto.

Con il Patrocinio gratuito dalla Provincia di Foggia (allevents.in/foggia)

SAN NICANDRO, NOTIZIE STORICHE SULLA CHIESA DEL CONVENTO

Le notizie sulla chiesa del convento hanno interessato molti lettori che hanno chiesto a Civico 93 ulteriori informazioni sulla storia della chiesa.

Il 25 novembre 1961 i Frati Minori, dopo circa un secolo, ritornarono a San Nicandro. Da allora iniziò il lento, difficile e spesso contrastato iter burocratico per restituire la Chiesa di Santa Maria delle Grazie ed il convento ai benemeriti figli di San Francesco.

Il 26 giugno 1964 l’allora vescovo di Lucera, mons. Antonio Curial, rivolgeva formale istanza al sindaco di San Nicandro affinché questi disponesse la retrocessione della parte congrua del convento di Santa Maria delle Grazie per una abitazione del Rettore della chiesa. Il Ministero degli Interni decise favorevolmente per la retrocessione ai Frati Minori di una parte del bene incorporato dallo Stato.

Il 27 marzo 1965 la Prefettura di Foggia comunicava al sindaco di San Nicandro che il Ministro degli Interni ha preso visione di quanto comunicato pregando di aderire a tale richiesta e promuovere i necessari accordi tra le parti per poter addivenire alla retrocessione.

Dopo circa un anno, il 3 marzo 1966, il sindaco di San Nicandro Raffaele Mascolo, rispondendo ad una successiva nota della Prefettura di Foggia, ribatte che non esistono i presupposti di legge perché si possa far luogo alla retrocessione di una parte dell’ex convento in quanto la chiesa non è aperta al pubblico.

Così la Prefettura di Foggia rimetteva la questione nelle mani della curia vescovile di Lucera.

La battaglia a colpi di leggi sembrava non dovesse avere mai fine, quando l’anno successivo, in coincidenza con il cambio di guardia all’amministrazione comunale era stato eletto Michele Fallucchi, il consiglio comunale deliberava di retrocedere a favore dei Frati Minori, come legalmente rappresentati, a titolo di congrua parte, tutti i locali ex conventuali attigui alla chiesa di Santa Maria delle Grazie.

Con tale atto il comune conserva a la proprietà dell’attuale Parco della Rimembranza, nonché del vecchio cimitero conventuale, trasformato a vie cittadine. È da aggiungere che, intanto, vi era una petizione popolare, firmata da 10.000 persone tesa a restituire il convegno ai Frati Minori di San Nicandro.

Se il convento è da lungo tempo chiuso e lasciato nel più completo abbandono, l’attigua chiesa è stata sempre aperta al pubblico. Se si eccettuano alcuni brevi periodi tempo, la chiesa di Santa Maria della Grazie è stata sempre officiata da un sacerdote, con qualifica di Rettore e con incombenze di svolgere regolarmente le sacre funzioni,

La chiesa fu sede di una numerosa confraternita detta della Beatissima Vergine Desolata, i cui iscritti godevano di particolari indulgenze come è possibile rilevare dal Foglio di pubblicazione delle indulgenze datato 27 marzo 1887. (continua domani)

RODI GARGANICO, “SAPORI DELL’ANTICO BORGO”

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Giovedì 5 settembre, a Rodi Garganico”, l’evento “Sapori dell’antico Borgo”, gusto e buona musica.

Durante la manifestazione si esibiranno: I Figli di Puglia (Monte Sant’Angelo e Cagnano Varano),  Podolik Folk (San Nicandro Garganico), I Tarantolati (San Giovanni Rotondo), Terra Terra ( Carpino, Cagnano Varano e Lucera), I Cantori di Civitate (San Paolo di Civitate), I Folkuria (San Nicandro Garganico), Duo Musicale Sebastiano e Michele (Rodi Garganico e Ischitella).

PARLAMENTO DELLA LEGALITÀ INTERNAZIONALE: ANTONIO POTENZA È IL SINDACO DELL’ANNO 2024

Il comunicato del sindaco di Apricena Antonio Potenza.

Carissimi,

è con grande emozione che vi annuncio di essere stato nominato “Sindaco dell’anno” dal Parlamento della Legalità Internazionale. Il riconoscimento verrà conferito il 7 settembre 2024 a “Casa Mehari” a Quarto, Napoli.

Questo premio non è solo un riconoscimento al mio impegno, ma è un tributo alla nostra comunità di Apricena, che quotidianamente dimostra coraggio e rispetto per la legalità. L’evento, intitolato “Cultura, Impegno, Credibilità; Insieme sul Sentiero del Riscatto e della Bellezza”, sarà un’occasione per condividere il nostro percorso e rafforzare i valori di giustizia e integrità.

Dedico questo riconoscimento a tutti voi, che con la vostra fiducia e il vostro supporto, da anni, rendete possibile il nostro lavoro per un futuro migliore. Un ringraziamento speciale al dottor Nicolò Mannino per la sua fiducia.

Con affetto e gratitudine,

SAN NAZARIO, INTERDETTE LE ACQUE

A seguito del ritrovamento di tre carcasse di cinghiali nelle vasche delle sorgenti del Caldoli, in località San Nazario, il sindaco di Sn Nicandro Matteo Vocale ha provveduto ad emanare tempestivamente Ordinanza (n. 35 del 01/09/2024) di interdizione dell’area e delle acque contaminate, al fine di evitare problemi di sanità pubblica.

Medesima ordinanza è stata emanata anche dal Sindaco di Poggio Imperiale, atteso che l’area è al confine tra i due Comuni.

Pertanto, in attesa che intervengano le Autorità sanitarie e fino alla rimozione delle carcasse, che avverrà nella giornata di oggi, 2 settembre,

𝗘’ 𝗙𝗔𝗧𝗧𝗢 𝗗𝗜𝗩𝗜𝗘𝗧𝗢 𝗔𝗦𝗦𝗢𝗟𝗨𝗧𝗢 𝗔 𝗖𝗛𝗜𝗨𝗡𝗤𝗨𝗘 𝗗𝗜 𝗔𝗩𝗩𝗜𝗖𝗜𝗡𝗔𝗥𝗦𝗜 𝗔𝗟𝗟𝗘 𝗩𝗔𝗦𝗖𝗛𝗘 𝗘 𝗗𝗜 𝗔𝗧𝗧𝗜𝗡𝗚𝗘𝗥𝗘 𝗗𝗔𝗟𝗟𝗘 𝗔𝗖𝗤𝗨𝗘

BABY INFLUENCER: LA NUOVA SCHIAVITU’ MINORILE

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Bambini sfruttati, innanzitutto dai genitori, per promuovere qualsiasi prodotto. Compreso il cibo-spazzatura dal quale nasce l’epidemia dell’obesità infantile

Ryan Kaji è diventato popolarissimo negli Stati Uniti, ancora da bambino di appena dieci anni, come influencer del cibo-spazzatura. Milioni di fan sui social, milioni di visualizzazioni di video che puntualmente diventano virali, milioni di fatturato. D’altra parte, il fattore del junk-food in America vale un giro d’affari attorno ai sei miliardi di dollari all’anno. E pazienza se in America l’obesità giovanile sia considerata una vera emergenza sanitaria nazionale.

Lo sfruttamento dei bambini online

Gli americani sono dei veri specialisti nell’arte dello spreco, alimentato attraverso l’apparente contraddizione della leva dei consumi e della parallela corsa al salutismo. Apparente in quanto tutto rientra in un unico business.  Accade così, per esempio, per lo shopping compulsivo: prima ti inducono a comprare, comprare, comprare, anche cose che non servono a nulla, e poi quando finalmente scopri di essere malato, ti curano in una clinica. A suon di decine di migliaia di dollari. Hai problemi con il cuore per una cattiva alimentazione? Altro giro in clinica, dove al coffe shop i pazienti, dopo un intervento a cuore aperto, sono ben «curati» come se fossero in un albergo di Miami, a colpi di breakfast con uova e pancetta. Il cibo-spazzatura, le cui vendite sono alimentate dallo sfruttamento dei bambini online, fa parte di questo circolo vizioso: prima ti faccio ammalare, e poi ti propongo costose cure.

I baby influencer in Italia

Il fenomeno dei baby influencer è uno dei lati più oscuri dell’universo dei social, e assume i connotati di una forma schiavismo minorile, dove, a prescindere dai guadagni degli influencer, a fare i veri affari, guidando l’intera filiera, ci sono grandi marchi di prodotti non certo indicati per la salute, innanzitutto quella dei bambini.

Il New York Times ha pubblicato un’inchiesta dal titolo molto significativo: «Chi sono i mini-influencers che fanno ingrassare i vostri figli?» E cita un’indagine della New York University, pubblicata sulla rivista Pediatrics che spiega bene funzionamento e danni di questo nuovo fenomeno. Premesso che YouTube è un canale visto da circa il 40 per cento dei bambini, e dunque è diventato uno strumento prezioso per veicolare messaggi pubblicitari indirizzati ai minorenni, i ricercatori americani hanno fatto qualche test sul campo, andando a vedere da vicino i contenuti di 418 video andati online con il volto di un mini-influencer di età compresa tra gli 8 e i 14 anni.

Il fenomeno dei baby influencer ha contagiato anche l’Italia. Leonardo è un bambino modenese di 12 anni, con un canale Youtube, chiamato Leo Toys, sul quale si contano quasi 600mila iscritti. I video di Leonardo, come i suoi game play, hanno sponsor come Netflix, Mattel e Warner Bros. Alyssa e Daniel non hanno ancora dieci anni, ma le loro storie sul canale YouTube Silvia e Kids, raccolgono ogni sera milioni di visualizzazioni da parte di giovanissimi che prima di andare a letto si incollano sugli smartphone per seguire le nuove avventure dei due minorenni.

Secondo una statistica raccolta da Save the Children, 336mila minorenni, tra i 7 e i 15 anni, hanno avuto esperienze di lavoro. Di questi circa il 6 per cento ha lavorato online per realizzare contenuti per social o per videogiochi. E per promuovere in particolare junk-food, smartphone e sigarette elettroniche.

I kid influencer su YouTube

Quasi la metà dei bambini promuoveva cibi e bevande, marchi che nel 90 per cento dei casi sono poco salutari, e dunque dannosi per la salute dei bambini. Bevande zuccherate e dolci, cibi gonfi di carboidrati e grassi. Questi video sono stati già visti oltre un miliardo di volte. E un solo video, quello dell’Happy Meal della Mc Donald’s, ha avuto quasi cento milioni di visualizzazioni. Numeri che spiegano i motivi per i quali i baby-influencer ottengono poi ricavi stratosferici, da star del web.

Al termine di tutto questo giro, si arriva al capolinea: lo spreco della salute. Il 20 per cento dei bambini e dei ragazzi americani, tra i 2 e i 19 anni, risultano obesi. Erano appena il 5,5 nel 1970. E anche in Italia bisogna fare i conti con questo fenomeno di cattiva alimentazione, spinta dalla pubblicità e dagli influencers. Un bambino su dieci è obeso e due su dieci sono in sovrappeso. L’abitudine al cibo-spazzatura purtroppo si paga a caro prezzo.  Per la gioia di chi ci guadagna tanti soldi. Mentre dappertutto, a partire da quel mondo di fantasmi che si raccoglie attorno all’Organizzazione mondiale della Sanità, non si fa altro che predicare un’alimentazione sana già dall’infanzia.

Il mercato condizionato dai baby influencer

Secondo un’indagine di Trend Online, l’86 per cento della generazione Millennials (i nati tra gli inizi degli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta), una delle più attive sul mercato degli acquisti, dichiara di essere orientata nelle proprie scelte dai baby influencer. Queste macchine da soldi hanno quasi sempre alle spalle le famiglie, con i genitori che svolgono il ruolo di agenti dei figli minorenni e curano tutti gli aspetti commerciali dell’attività online. Sono gi stessi genitori appassionati del postare le immagini dei figli sui loro profili social.

Il fenomeno dello sharenting

I baby influencer hanno molte frecce nei loro archi, e queste li rendono molto richiesti sul mercato della pubblicità. Si rivolgono ai potenziali consumatori, anche loro minorenni, con un linguaggio diretto, esplicito, parlando come se giocassero. Attraverso le piattaforme più frequentate dai giovanissimi (YouTube, Instagram e TikTok), i baby influencerdiventano beniamini dei loro coetanei, prostrati davanti al bombardamento di messaggi tutti orientati a incentivare l’acquisto di prodotti che, proprio per le loro caratteristiche poco salutari, non sono facili da piazzare.

L’Unione Europea, compresa l’Italia, ha fissato a 14 anni l’età minima per iscriversi a una piattaforma social, ma questo ipocrita divieto non basta ad arginare il fenomeno dei baby influencer, anche perché i primi ad aggirare la legge sono i genitori di bambini che cercano e trovano sui social le bussole dei loro stili di vita e dei relativi consumi. Uno studio europeo, che risale al 2021, dimostra che l’80 per cento dei bambini ha una significativa presenza sui social già all’età di due anni, mentre il fenomeno dello sharenting (la condivisione costante sui social di post con immagini dei propri figli) riguarda il 63 per cento dei genitori e in prevalenza bambini da zero a tre anni.

I problemi etici

Gli interrogativi etici, e non solo, sull’attività dei baby influencer, passano in secondo piano rispetto alla catena di interessi che fanno da base alla loro attività. La contraddizione è evidente: ai minorenni viene proibito, in teoria, l’iscrizione alle piattaforme dei social, ma possono scorrazzare come autori di video e post pagati dalle aziende che fanno pubblicità. La privacy di questi bambini viene calpestata ogni minuto, e nessuno fiata. La pressione alla quale sono sottoposti, per produrre like a ciclo continuo, è impressionante e provoca problemi psicologici che difficilmente vengono rimossi. Nel Far west dei baby influencer è difficile anche solo pensare a qualche norma che possa contenere e regolamentare il fenomeno. In America, per esempio, esistono regole molto severe per il lavoro dei minorenni, anche solo come comparse, nei set cinematografici e nelle fiction, ma non c’è nulla all’orizzonte per i baby influencer. La tecnologia senza regole produce anche questo: l’infanzia monetizzata e schiavizzata dalla dittatura del mercato. (nonsprecare)

BAMBINI INVISIBILI, FIGLI DI GENITORI DETENUTI: LA LETTURA CHE CURA

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“Bambini invisibili, figli di genitori detenuti: la lettura che cura”. E’ questo il titolo dell’incontro che si terrà giovedì 4 settembre alle ore 19 al Circolo Unione di Lucera, organizzato dalla associazione “Lavori in corso” in collaborazione con il Circolo e con il sostegno del “Centro per il Libro e la Lettura” del Ministero della Cultura.

L’evento divulgativo viene promosso a distanza di quattro mesi dalla donazione della mini “Biblioteca Ciaia” ai bambini figli di genitori detenuti del carcere di Foggia all’interno dello Spazio Giallo, luogo di accoglienza e relazione gestito da Lavori in Corso Aps, da parte della professoressa universitaria Floriana Conte. La biblioteca è stata messa a disposizione da Laterza in occasione del Premio “Giambattista Gifuni”, assegnato alla docente foggiana.

L’incontro del prossimo 4 settembre al Circolo Unione di Lucera, sarà dunque l’occasione per discutere del prezioso valore della lettura in contesti di disagio sociale, quali il carcere, e in particolare per i bambini che vivono situazioni di possibile povertà educativa.

Questi gli interventi che animeranno l’incontro “Bambini invisibili, figli di genitori detenuti: la lettura che cura”: Giovanni Gifuni, già Consigliere parlamentare della Camera dei Deputati, che partirà nella sua analisi dal valore sociale del pluriventennale Premio “Giambattista Gifuni”; l’importanza della lettura come stimolo per la crescita di un contesto sociale difficile, unitamente alla famiglia ed al territorio di appartenenza, sarà la traccia che sarà approfondita da parte di Floriana Conte, professoressa di Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Foggia e accademica dell’Arcadia; Rossella Caso, Ricercatrice in Pedagogia generale e sociale all’Università degli Studi di Foggia discuterà di lettura e del libro come strumento di mediazione e di relazione tra operatori, bambini e genitori detenuti.

Modererà l’incontro Antonietta Clemente, avvocata e criminologa, direttrice di Lavori in Corso, l’Associazione di promozione sociale che, attraverso i propri operatori, ogni giorno accoglie i circa 350 bambini che varcano le soglie del carcere di Foggia per incontrare i propri genitori, accompagnandoli nel delicato momento che precede il colloquio con laboratori di arte terapia e lettura.

SAN NICANDRO, CONTRIBUTI PER I RITUALI FESTIVI LEGATI AL FUOCO



E’ stato il bando regionale per l’erogazione di contributi destinati
all’organizzazione dei rituali festivi legati al fuoco per proteggere e
valorizzare le tradizioni più autentiche della nostra Puglia. I rituali del
fuoco non sono semplici feste, ma rappresentano l’essenza della nostra identità
culturale, tramandata da generazioni. Questi eventi unici raccontano la storia
e i valori della nostra terra, proteggendoli dalle banalizzazioni e
promuovendoli a livello nazionale e internazionale. Il bando è rivolto alle Associazioni
e ai Comuni pugliesi che organizzano questi eventi. Le domande possono essere
presentate entro il 21 settembre 2024. Purtroppo San Nicandro non riceverà nessun contributo ma, già da ora,
dovrebbe programmare l’evento dei tre fuochi, ossia quello di San Biagio, di
Sant’Antonio Abate, di San Sebastiano e quello di San Ciro e tutto questo è
possibile in quanto, con determina dirigenziale n. 135 del 17/09/2020 della
Regione Puglia, è stata approvata l’iscrizione nel registro regionale dei
rituali festivi legati al fuoco della manifestazione “Fuochi di Sant’Antonio
Abate” promossa dal Comune di San Nicandro Garganico.scrizione è stata fortemente voluta dal sindaco Costantino
Ciavarella e dall’Assessore al Turismo Costanza Di Leo la quale così parlava
dell’iscrizione all’albo regionale: “Tale riconoscimento è molto
importante  per la nostra Città, in
quanto ci permetterà di poter accedere a dei fondi regionali per promuovere e
organizzare al meglio le manifestazioni legale ai rituali dei falò come
strumento di sviluppo turistico e ci consentirà altresì di valorizzare e far
conoscere i nostri fuochi, quale espressione del patrimonio storico e
culturale, nonché emblema di aggregazione sociale del popolo sannicandrese che
non dimentica le sue tradizioni, trasmettendole alle generazioni future”.si augura che dal prossimo anno 2025 ritorni il culto dei fuochi in
onore di Sant’Antonio Abate che rappresenta un’antica tradizione ancora oggi
molto sentita a San Nicandro Garganico con l’allestimento di numerosi falò, nei
vari quartieri cittadini che rappresenta un rituale, misto fra sacro e profano
che conserva ancora oggi una sua peculiare identità.Si pubblica il bando della Regione Puglia:BANDOBando per l’erogazione di contributi dei rituali festivi legati al
fuoco anno 2024Quando partecipare: dal 22 agosto 2024 al 21 settembre 2024


Con Determinazione del Dirigente della Sezione Turismo e
Internazionalizzazione n. 186/2024, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della
Regione Puglia n. 68 del 22 agosto 2024, è stato approvato il Bando per
l’erogazione dei contributi dei rituali festivi legati al fuoco, anno 2024.
Prenotazione di impegno di spesa di € 170.000,00.


Il Bando, in attuazione della legge regionale n. 1 del 25 gennaio 2018
e del regolamento regionale n. 8 del 25 febbraio 2019, disciplina le modalità
di accesso ai contributi a copertura delle spese sostenute per le
manifestazioni inserite nel Registro dei rituali festivi legati al fuoco.


Possono accedere ai contributi i Comuni della Regione Puglia nonché gli
enti svolgenti attività senza scopo di lucro (associazioni ex art. 36 del
codice civile e i comitati ex art.39 del codice civile), in qualità di
organizzatori degli eventi iscritti nel Registro regionale dei rituali festivi
legati al fuoco.


I contributi sono destinati a coprire le spese strettamente connesse ai
rituali festivi legati al fuoco, realizzati nel territorio regionale dal 01
Gennaio 2024 al 31 Dicembre 2024, a condizione che l’evento risulti iscritto
nel relativo Registro regionale alla data di pubblicazione del presente bando.


Le attività da finanziare, nei limiti dello stanziamento di bilancio,
pari ad Euro 170.000,00 per l’anno 2024, di cui euro 150.000,00 destinati ai
Comuni ed euro 20.000,00 destinati agli enti organizzatori svolgenti attività
senza scopo di lucro (art. 2 del Bando), saranno selezionate da apposita
Commissione giudicatrice, nominata con provvedimento del Dirigente della
Sezione Turismo e Internazionalizzazione.


La Commissione procederà alla valutazione di merito delle domande
presentate e ammissibili in base all’ordine cronologico di presentazione,
attribuendo a ciascuna un punteggio finale, secondo specifici criteri di
valutazione (art.5 del Bando).


Saranno ritenute ammissibili a finanziamento le istanze che, a seguito
della fase di valutazione, avranno riportato un punteggio uguale o superiore a
50 punti.


L’assegnazione del contributo è commisurata al punteggio conseguito in
base al criterio di proporzionalità.


La graduatoria, unitamente al piano di distribuzione delle risorse
disponibili, verrà approvata con determinazione del Dirigente della Sezione
Turismo e Internazionalizzazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale
della regione Puglia nonché sul portale regionale www.regione.puglia.it –
sezione Amministrazione trasparente. La pubblicazione sul Bollettino varrà come
notifica agli interessati.


Il legale rappresentante del soggetto ammesso a contributo, entro il
mese di marzo dell’anno successivo a quello in cui è svolta la manifestazione,
presenta alla Sezione Turismo e Internazionalizzazione della Regione Puglia una
dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000, attestante l’avvenuta
realizzazione della manifestazione medesima, unitamente a:



dettagliata relazione dell’avvenuta manifestazione con relativo
bilancio consuntivo e rendicontazione delle spese sostenute, completa di
documentazione fiscalmente valida ai sensi di legge (fatture quietanzate,
ricevute fiscali o altro documento contabile fiscalmente e giuridicamente
valido) nonché gli estremi del conto corrente dedicato ai sensi dell’art. 3
Legge 136/2010 e ss.mm.ii.;


dichiarazione sostitutiva di atto notorio (art. 47 DPR 445/2000)
relativa all’applicazione della ritenuta d’acconto di cui all’art. 28 DPR
600/73 (da rendersi solo nel caso in cui l’ente beneficiario del contributo sia
un ente privato di cui all’art. 2);


dichiarazione, resa ai sensi del DPR 445/2000, che attesti che
l’attività non rientra nella disciplina dell’aiuto di stato di cui all’art.
107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, perché
l’attività cui è diretta non è economica e non incide sugli scambi tra stati
membri (da rendersi solo nel caso in cui l’ente beneficiario del contributo sia
un ente privato di cui all’art. 2).


Sono ammissibili le spese, effettuate nell’anno 2024, a partire dalla
data del 01 Gennaio 2024 al 31 Dicembre 2024, funzionali alla realizzazione
delle attività strettamente connesse con la manifestazione, di seguito
elencate:


·       
le spese generali, ovvero le spese a specifica
imputazione inerenti lo svolgimento e la realizzazione della manifestazione
(compensi ad artisti, allestimenti, service etc.);


·       
le spese di pubblicità e promozione;


·       
le spese per la gestione di spazi,
esclusivamente quelle necessarie per le attività di spettacolo;


·       
i costi per il personale e compensi
professionali direttamente imputabili alla realizzazione del progetto;


·       
i costi di ospitalità (rimborsi spese per
viaggio, vitto e alloggio), riferiti ad Artisti, Gruppi musicali, Bande
musicali, giornalisti, opinion leader di fama nazionale ed internazionale.


Detti costi sono imputati nei limiti degli importi previsti per il
personale dirigenziale in missione (Decreto Presidente Giunta regionale 6
giugno 2011, n.631- BURP n.94 del 16.06.2011 e ss.mm.ii.)


La domanda di assegnazione del contributo va presentata, dai soggetti
di cui all’art. 2, entro 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del
presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, alla Sezione
Turismo e Internazionalizzazione della Regione Puglia, mediante pec,
all’indirizzo ritualidelfuoco.regione@pec.rupar.puglia.it, specificando
nell’oggetto “Bando per l’erogazione di contributi dei Rituali festivi legati
al fuoco anno 2024”.


La domanda, redatta in conformità al modello allegato al presente
bando, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto
richiedente o da suo delegato. Alla domanda va allegato altresì il documento di
identità del dichiarante, nell’ipotesi in cui non sia sottoscritta
digitalmente. In caso di delega, va allegato l’atto di delega completo dei
documenti di identità del delegante e del delegato, ove detto atto non sia
sottoscritto digitalmente.


Qualora il richiedente sia un ente privato svolgente attività senza
scopo di lucro, alla domanda deve essere allegata una dichiarazione del Comune
territorialmente competente, sottoscritta dal legale rappresentante e
regolarmente protocollata, in cui si attesti che detto ente privato sia
l’ufficiale organizzatore dell’evento.


In sede di domanda il richiedente deve comunicare l’indirizzo pec al
quale dovranno essere inviate tutte le comunicazioni istituzionali.


Il responsabile del procedimento è la dott.ssa Rosa De Florio,
funzionario E.Q. della Sezione Turismo e Internazionalizzazione (mail
r.deflorio@regione.puglia.it; tel. 080 5406488).


Il responsabile dell’adozione del provvedimento finale è il dott.
Salvatore Patrizio Giannone, Dirigente della Sezione Turismo e
Internazionalizzazione.



LA PUGLIA DESTINAZIONE TURISTICA IN QUALSIASI PERIODO DELL’ANNO

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E’ questo l’obiettivo principale dell’Avviso Pubblico 𝐏𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐢 𝐓𝐮𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢 pubblicato da Aret Pugliapromozione in attuazione del Piano Strategico del Turismo “Puglia365”.

L’avviso cerca interlocutori per incrementare idee e progetti per un prodotto turistico che attragga maggiori nicchie di vacanzieri puntando sui beni e i servizi rappresentativi del territorio, Enogastronomia”, “Arte e Cultura”, “Mare e Nautica”, “Sport, Natura e Benessere”, “Wedding”.

“Diamo concretezza alle idee con un avviso interamente dedicato allo sviluppo dei prodotti turistici in Puglia. Come ho sottolineato più volte – dice Gianfranco Lopane, Assessore al Turismo della Regione Puglia – Un cambio di approccio che parte dalla volontà condivisa di costruire un’offerta turistica diversificata e attrattiva durante tutto l’anno, superando il concetto tradizionale che vede le stagioni al di fuori dell’estate come un problema da risolvere anziché un’opportunità da sfruttare. Un cambiamento che, oggi, trova seguito nell’avviso ‘Prodotti Turistici’: una novità che sperimentiamo rivolgendoci agli operatori e stimolando sinergie con una disponibilità di quasi 1 milione di euro”.

𝐃𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢𝐚

€ 950.000, con un massimo di 55.000 euro per un singolo progetto – fondi del Programma Operativo Complementare (POC) Puglia 2014-2020. Asse VI.

𝐓𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐞

11 Settembre 2024 per le attività da realizzarsi tra l’1 ottobre 2024 e il 30 novembre 2024

28 Ottobre 2024 per le attività da realizzarsi tra il 1 dicembre 2024 e il 31 marzo 2025

Approfondisci il bando su shorturl.at/lRW5P

PRESENTATO L’EVENTO SPORTIVO “CORRILESINA”

Presentata in Provincia la 3^ “CORRILESINA”, 2° memorial “Mimmo Strazzullo”. L’evento sportivo è programmato per il 15 settembre prossimo, alle ore 9:00.  Circuito urbano e extraurbano  di km.11,700.

Nulla presentazione ci sono stati gli interventi del Sindaco di Lesina Di Mauro Leonardo Primiano e del Presidente della Provincia Giuseppe Nobiletti: lo sport per valorizzare il territorio e la sua spettacolare natura del Parco Nazionale del Gargano.  Arte e Movimento

VIESTE, CONCLUSA L’8^ EDIZIONE DE “LA SETTIMANA DELL’OLIO”

Confronto, consapevolezza, ascolto e dedizione sono stati gli ingredienti principali per la riuscita dell’8^ edizione de “La Settimana dell’Olio”, andata in scena a Vieste dal 26 al 30 agosto.

Cinque giornate e 22 appuntamenti, tutti sold out, hanno permesso a produttori, consumatori, appassionati e curiosi di fare un viaggio immersivo nel mondo dell’oro verde.

Passeggiate, concerti, yoga e mindfulness tra gli oliveti, laboratori, incontri “A tu per tu con il produttore”, degustazioni, talk, cooking show, abbinamenti di diverso tipo e momenti dedicati ai più piccoli hanno caratterizzato l’evento, che è sempre più partecipato e che contribuisce a diffondere la cultura dell’olio extra vergine di oliva.

«Dare continuità a questa manifestazione è importantissimo perché rappresenta uno strumento per la crescita culturale ed economica del territorio. Il comparto oleario rappresenta la seconda economia per Vieste», ha evidenziato l’assessore ai Grandi eventi turistici e all’Agricoltura del Comune di Vieste Gaetano Paglialonga.

Assolutamente positivo, su tutti i fronti, è il bilancio dell’8^ edizione secondo la direttrice organizzativa Sabrina Pupillo che ha dichiarato: «I produttori hanno acquisito maggiore consapevolezza e conoscenza grazie agli incontri e al confronto con altre realtà olivicole nazionali, hanno instaurato anche nuove relazioni che sono fondamentali per vivere appieno il mondo dell’olio extra vergine di oliva ed esserne protagonisti. I consumatori, grazie a tutti gli appuntamenti tenutisi nel corso della settimana, hanno imparato a scegliere l’olio extra vergine di oliva di qualità e, quindi, saranno in grado non solo di distinguerlo da oli di altre categorie merceologiche, ma anche di abbinarlo agli altri alimenti».

“La Settimana dell’Olio” rappresenta un momento cruciale nella cultura dell’olio extra vergine di oliva a livello nazionale. Questo è possibile grazie alla presenza di maestri olivicoltori e frantoiani, assaggiatori professionisti, sommelier dell’olio, chef, panificatori d’eccellenza e innovatori enogastronomici che ogni anno prendono parte all’evento e contribuiscono ad innalzarne il livello.

Sono stati presenti all’8^ edizione ospiti importanti come Indra Galbo, giornalista e capo panel della guida Oli d’Italia del Gambero Rosso; Giuseppe Cupertino, presidente della Fondazione Italiana Sommelier Puglia e Sommelier dell’olio; Nicolangelo Marsicani, olivicoltore e frantoiano dalla grande esperienza; Michele Siniscalchi Montereale, assaggiatore e consulente oil maker; Nerina Di Nunzio, esperta di enogastronomia e crescita personale; Luciana Squadrilli, giornalista enogastronomica; Fabrizio Bertucci, chef consultant e sommelier dell’olio; Mario Falco, presidente dell’Associazione Cuochi Gargano e Capitanata; Vincenzo D’Apote, presidente dell’Associazione Pizzaioli Garganici; Luca Cornacchia, pizzaiolo; Antonio Cera, panificatore e ideatore di Grani Futuri; Iginio Ventura, maestro gelatiere; Barbara Alfei, Capo Panel Amap e tecnico del settore olivicoltura; Veronica Vizzarri, ricercatrice del CREA di Rende; Giuseppe Maggi, direttore tecnico della Fondazione ITS Academy AgriPuglia; Simona Cognoli, esperta di olio extravergine di oliva; Francesco Gradassi, titolare dell’Azienda Agraria Marfuga; Marianna Acquaviva, presidente dell’associazione Terre di Coratina e Massimo Rossi, referente di OL.MA.

Ciascuno di loro ha condiviso le proprie esperienze e il proprio sapere, contribuendo a mettere in campo un processo di crescita irreversibile perché, come ha evidenziato lo chef Fabrizio Bertucci, una volta che si assaggia un olio extra vergine di qualità e si impara a riconoscerlo, difficilmente si torna indietro.

Irreversibile è anche il percorso all’insegna della qualità intrapreso dai produttori del Gargano e caratterizzato da un’evoluzione costante, determinata anche dal cambio generazionale che vede in atto il passaggio dai nonni contadini ai nipoti agricoltori.

«Ai produttori del territorio mi sento di dire continuate così, con questa attenzione alla qualità, con la curiosità e la voglia di confrontarvi», ha suggerito Indra Galbo, sottolineando come il numero delle aziende pugliesi e, nello specifico garganiche, presenti sulla guida Oli d’Italia del Gambero Rosso sia in costante aumento.

“La settimana dell’Olio” è stata organizzata dal Comune di Vieste con il contributo della Regione Puglia (attraverso il programma di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità ed educazione alimentare promosso dal Dipartimento dell’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale), con il patrocinio di Provincia di Foggia, Ente Parco Nazionale del Gargano, GAL Gargano, Associazione Italiana Frantoiani Oleari, Associazione Nazionale Città dell’Olio, CNA, Slow Food Gargano e con la collaborazione di Fondazione Grani Futuri, Associazione La Rinascita dei Trabucchi Storici, Oleum Associazione Professionale Internazionale Assaggiatori Olio di oliva, Associazione Cuochi di Gargano e Capitanata, Associazione Pizzaioli Garganici.

FINANZA: FORMULA 1, GRAN PREMIO D’ITALIA 2024. LE FERRARI IN PISTA CON IL LOGO DEL CORPO

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In occasione del Gran Premio d’Italia di Monza, le Ferrari SF-24 scenderanno in pista con uno sticker che riproduce il logo ideato per festeggiare lo storico anniversario della Guardia di Finanza.

Questo è l’omaggio che la Scuderia Ferrari HP dedica al Corpo per celebrare il significativo traguardo raggiunto con i suoi 250 anni di storia.

Il logo, moderno ed essenziale, racchiude, nella stilizzazione del numero 250, la fiamma, segno distintivo della Guardia di Finanza, e il tricolore nazionale. Unito al motto “Nella tradizione il futuro”, rappresenta la sintesi di oltre due secoli di passione, dedizione, impegno, competenze e professionalità di un Corpo che, ancorato ai propri valori fondanti e alle proprie tradizioni, è capace di innovarsi continuamente e guardare alle sfide del futuro, dotandosi di strumenti e tecnologie sempre più avanzate per garantire la sicurezza economico-finanziaria nazionale.

Impegno, spirito di sacrificio e gioco di squadra: questo è il prezioso bagaglio di valori che accomuna gli uomini e le donne delle Fiamme gialle al team e ai campioni Ferrari che, attraverso i grandi successi sui circuiti di tutto il mondo, contribuiscono a rafforzare e promuovere l’immagine del nostro Paese.

E come, ormai, da tradizione, a segnare l’avvio del Gran Premio d’Italia 2024, l’inno nazionale che sarà eseguito dalla Banda Musicale della Guardia di Finanza le cui note accompagneranno il tenore Francesco Meli e il flautista Andrea Griminelli

SAN NICANDRO: “PER DOVERE DI TRASPARENZA VERSO I CITTADINI”

Lo scorso 27 agosto si è riunito il Consiglio comunale di San Nicandro Garganico su richiesta dei 6 consiglieri di minoranza, che hanno presentato una 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗲𝘃𝗼𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗲𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗲𝗴𝗼 𝗗𝗶 𝗟𝗲𝗼, avvenuta all’unanimità il 3 novembre 2021.

La proposta di delibera, ancorché strutturata in modo formalmente errato, proponeva altresì la candidatura a nuovo presidente del Consiglio comunale del capogruppo PD Vincenzo Giagnorio.

Come emerso dalle dichiarazioni degli stessi consiglieri di opposizione, la proposta di delibera era del tutto strumentale e pretestuosa per stigmatizzare un presunto atteggiamento scorretto del Presidente Di Leo, del Sindaco Vocale e della maggioranza in generale.

Quindi, ritengo, una delibera funzionale ad assestare un’azione di contrasto frontale e diretto alla maggioranza, azione alla quale si è prestato, senza profferire parola, lo stesso consigliere di maggioranza Giagnorio e la consigliera Grazia Pia Pallante, da qualche tempo insofferente con la maggioranza di governo cittadino.

𝗟’𝗮𝗰𝗰𝗮𝗽𝗼, 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗮𝗶 𝘃𝗼𝘁𝗶, 𝗻𝗼𝗻 𝗲’ 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝘁𝗼, 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗱𝘂𝗰𝗶𝗮 𝗮𝗹 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗗𝗶𝗲𝗴𝗼 𝗗𝗶 𝗟𝗲𝗼: la “sfiducia”, infatti, ha registrato il voto contrario del sindaco e di 8 consiglieri di maggioranza e il voto favorevole di 5 consiglieri di minoranza e dei consiglieri Giagnorio e Pallante, nonostante la dichiarazione del segretario PD Costanzo D’Amaro circa la linea del partito a favore del Presidente Di Leo e l’avvertimento del Sindaco sul valore politico dell’accapo, in contrasto con la posizione univoca della maggioranza.

Con questo voto, i consiglieri Giagnorio e Pallante, oltre a dichiararsi di fatto fuori dal PD, si sono resi in una 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮, 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗮’ 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗶𝘁𝗮 anche alla luce della successiva nota con cui, gli stessi consiglieri, hanno comunicato di costituirsi entrambi in un nuovo gruppo politico-consiliare denominato “Aperto”, ritenendosi ancora a sostegno della maggioranza e dell’Amministrazione Vocale.

La questione sarà dunque oggetto di approfondimento politico, a monte del quale ribadisco, comunque, quanto già detto in Consiglio:

𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗲𝗱𝗲𝗿𝗼’ 𝗮 𝗿𝗶𝗯𝗮𝗹𝘁𝗼𝗻𝗶, 𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗲 𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝘂𝗰𝗰𝗶 𝗱𝗶 𝗯𝗼𝘁𝘁𝗲𝗴𝗮 𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮!

La maggioranza votata dai cittadini è questa e ciò che la guida è il 𝗽𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻 𝗡𝗶𝗰𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗚𝗮𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮𝘁𝗼 𝗣𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗘𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻𝗮 𝗦𝗮𝗻 𝗡𝗶𝗰𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗨𝗻𝗶𝘁𝗮 𝗲 𝗙𝗼𝗿𝘁𝗲: ognuno è libero di porsi in contrasto o di unirsi a noi  𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗖𝗶𝘁𝘁𝗮’, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗳𝗮𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼, 𝘀𝗲𝗺𝗶𝗻𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗽𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗼𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮’ 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼, 𝗳𝗮𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗲𝘀𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝘂𝗶 𝗴𝗶𝗮’ 𝘀𝗶 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗮 𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶 𝗳𝗿𝘂𝘁𝘁𝗶, 𝗿𝗶𝗮𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 che erano ormai fermi e chiusi da anni 𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲𝗻𝗱𝗼, 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼, 𝗮𝗶 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶.

Questo faremo, finché avremo i numeri in Consiglio comunale: quando non dovessero esserci più, restituirò la parola al voto dei cittadini senza tentennamenti.

𝐂𝐡𝐢𝐚𝐫𝐢, 𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚𝐫𝐢, 𝐨𝐧𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐡𝐢𝐞𝐧𝐚 𝐝𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞, 𝐚𝐝 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨!

𝐏𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐢 𝐡𝐚 𝐯𝐨𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐥𝐚 𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐨𝐢 𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐜𝐡𝐞𝐫𝐚’ 𝐝𝐚 𝐬𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐬𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐞.

Il Sindaco Matteo Vocale

SAN NICANDRO, “INNOVAZIONE ITALIA” LANCIA NUOVA SINERGIA CON IL MOVIMENTO “SUD CHIAMA NORD”

Questo nuovo binomio politico pone come obiettivi principali la concretezza e la velocità di risoluzione dei veri problemi del Paese, che attanagliano i cittadini italiani da tanti decenni. Siamo consapevoli che è possibile fare molto per cambiare le cose, per ridurre i divari e gli squilibri, operare per sostenere l’occupazione e l’impresa, aprirci alle innovazioni e salvaguardare l’ambiente. Il nostro coinvolgimento politico insieme a “SUD CHIAMA NORD”, intende richiamare all’attenzione verso il bene comune tutti gli uomini e le donne di buona volontà, indipendentemente dal loro credo religioso e dai loro riferimenti culturali e politici, per portare avanti progetti di buona amministrazione. Intendiamo, uscire dalle dinamiche di una politica che guarda ai luoghi comuni, ai facili slogan e che continua a mobilitarsi sulla base di schieramenti precostituiti. È quindi doveroso puntare alla ricomposizione sociale ed alla collaborazione tra generazioni, tra istituzioni, tra persone, per ritrovarsi attorno a quegli interessi condivisi che fanno evolvere una società in una comunità capace di suscitare volontà di partecipazione e richiamare nuove energie.” Dichiara Enzo PALMIERI, segretario organizzativo Nazionale.

“Perseguendo gli obiettivi che ci hanno portato a partecipare alla competizione europea, Sud chiama Nord di Cateno De Luca, continua a crescere e a chiamare a sé quelle forze civiche che oggi non sono rappresentate e che puntano alla buona amministrazione. Si riparte dai territori, principalmente dall’ascolto, dal quale siamo sicuri scaturirà una continua e proficua adesione al partito.” Dichiara Marialuisa Faro commissario per la provincia di Foggia.

“A breve aprirà la prima sede in provincia che sarà a disposizione di quanti vorranno impegnarsi per il progetto e per il proprio territorio, ci aspettano dei duri mesi di lavoro, ci prepariamo per le prossime amministrative e ci sono grandi progetti per le regionali, siamo fiduciosi che Sud Chiama Nord potrà essere quel contenitore che oggi manca e che potrà dare voce e supporto alla società civile e ai buoni amministratori.” Conclude Faro.

PARTITO DEMOCRATICO, DICHIARAZIONE POLITICA A SEGUITO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 AGOSTO

Quello a cui abbiamo assistito durante l’ultimo consiglio comunale ci lascia allibiti come comunità politica militante. Il nostro Partito è da sempre pluralista e negli anni si è aperto alla società civile. Il senso di questa apertura, però, non può essere frainteso, né può esser preso a giustificativo rispetto a gesti che minano la fiducia degli elettori.

La presentazione della mozione di sfiducia nei confronti del Presidente del Consiglio Comunale da parte della minoranza è stata una provocazione, anzi una trappola, all’interno della quale due consiglieri eletti dal PD sono caduti volutamente.

Nell’ultimo consiglio comunale, infatti, i due consiglieri del PD Giagnorio e Pallante hanno votato a favore della mozione di sfiducia, dissociandosi dalla linea del Partito e andando contro i principi e gli accordi della compagine nella quale sono stati eletti.

Il gesto politico dei due consiglieri è di una gravità inaudita, pertanto il segretario già durante l’assemblea cittadina li ha relegati al di fuori del gruppo consigliare del PD e anche fuori dal Partito Democratico cittadino.

Prendiamo atto delle scelte effettuate dai consiglieri e siamo rammaricati, soprattutto perché uno dei due delatori era il Capo Gruppo del PD all’interno del Consiglio Comunale.

Vi è di più, nella giornata successiva al Consiglio Comunale, abbiamo appreso dal protocollo con una nota indirizzata a tutti i consiglieri comunali che i due hanno inviato una comunicazione con la quale si dichiarano indipendenti pur restando all’interno della maggioranza. Questa dichiarazione ci lascia ancora più perplessi, in quanto riteniamo intellettivamente disonesto dichiararsi all’interno di una maggioranza dopo aver votato a favore di una mozione presentata e supportata dalla minoranza.

Pertanto, già in questa fase, dopo una breve discussione interna, ribadiamo la nostra estraneità ad una maggioranza con all’interno i due ex consiglieri del PD, e ne chiediamo formalmente l’allontanamento dalla stessa, in quanto è stato minato il rapporto di leale collaborazione e fiducia.

Il Direttivo del Partito Democratico.

LIONS CLUB GARGANO CULTURA E AMBIENTE ETS: GIOVANI TALENTI IN CONCERTO, E…STATE APRICENA 2024

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Continua l’impegno del Lions Club Gargano cultura e ambiente ETS per la valorizzazione della cultura musicale e dei giovani musicisti. Dopo le due edizioni del “Concorso musicale” tenutesi nel mese di giugno 2023 e 2024 e la sponsorizzazione del giovane clarinettista Luca Tonolli, vincitore alla selezione nazionale del “Concorso musicale europeo Lions”, il 7 settembre ad Apricena in Piazza Campo dei Fiori con inizio alle ore 20:30 si terrà un concerto di musica classica. Si esibiranno i giovani talenti Luca Mincone al pianoforte, Martina Giungato al clarinetto e Simone Niro al pianoforte, e il “Duo Masterpiece” con Raffaele Marcovecchio al sassofono e Gabriella Russo al pianoforte.

Il Club Lions Gargano cultura e ambiente ETS, Presidente Dott. Antonio La Sala, attento alla promozione della cultura e alla valorizzazione del territorio, annovera fra le sue fila numerosi soci di Apricena, di San Marco in Lamis e di Cagnano Varano e ha inteso organizzare tale importante evento nella Città della pietra.

Il concerto è organizzato d’intesa e con il sostegno della Città di Apricena nell’ambito delle manifestazioni di “E..state Apricena 2024” e di aziende cittadine.

Il concerto è ad ingresso libero.

I Lions Club sono gruppi di uomini e donne che individuano i bisogni della Comunità e insieme si impegnano a soddisfare tali esigenze. Per maggiori informazioni o per sapere come entrare a far parte del Lions Club Gargano cultura e ambiente ETS, si prega di consultare il sito https://linktr.ee/lions.gargano.culturaeambiente

TORREMAGGIORE, ASSALTO ALLE POSTE: IGNOBILE ATTO CRIMINALE

La scorsa notte un gruppo di malviventi ha preso d’assalto gli uffici postali della città con un atto di violenza inaudita. I malfattori, con l’ausilio di un escavatore, hanno demolito una parte dello stabile per trafugare la cassaforte.

La nostra comunità è profondamente scossa da questo ignobile atto criminale perpetrato con mezzi estremi da criminali senza scrupoli pur di raggiungere il loro obiettivo.

Siamo certi del grande impegno delle Forze dell’Ordine che condurranno le indagini per assicurare alla Giustizia i responsabili dell’assalto.

Confidiamo inoltre nella celerità con cui Poste Italiane provvederà al ripristino dei luoghi e dei servizi essenziali per l’intera comunità.

SAN NICANDRO, CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE: DA QUANDO E’ PARROCCHIA?

All’inizio dello scorso anno, all’apertura dell’anno giubilare, Don paolo, parroco della chiesa di Santa Maria delle Grazie, comunicava che 40 anni fa veniva istituita giuridicamente la Parrocchia S. Maria delle Grazie in San Nicandro Garganico. È un anniversario importante. 40 anni segnano sempre la vita delle persone. Basti pensare al 40° di matrimonio per gli sposi, al 40° di sacerdozio o di vita religiosa, al 40° di fondazione di un organismo o di un’associazione: è un Giubileo.

E’ pervenuta in redazione una richiesta per conoscere la data precisa di costituzione o fondazione della parrocchia

Da ricerche fatte da Civico 93 si pubblica quanto segue.

“Il 22 febbraio 1983 Costituisce una data storica nella lunga vita della Chiesa di Santa Maria delle Grazie: è la data di costituzione ed erezione, nel comune di San Nicandro Garganico, di una nuova parrocchia, la parrocchia di “Santa Maria delle Grazie” appunto, risultante dallo smembramento delle parrocchie di Santa Maria del Bordo e della parrocchia del Carmine.

La Bolla, firmata dal vescovo di Lucera, mons. Angelo Criscito, conferisce alla parrocchia tutti i diritti e doveri propri di un centro pastorale, a norma dei sacri canoni e de Concilio Ecumenico Vaticano II; il riconoscimento giuridico agi effetti civili avviene con decreto del Presidente della Repubblica n, 656 del 10 luglio 1984 pubblicata in G,U, dell’8 ottobre 1984.

In seguito con successiva bolla, il vescovo affida in solido la cura pastorale della parrocchia di Santa Maria delle Grazie in San Nicandro Garganico, per la durata di tre anni, a Padre Damiano Ramunno e a Padre Nicola D’Amore con l’avvertenza che Padre D’Amore è il moderatore.

LISTE D’ATTESA, LA ASL DI FOGGIA ATTIVA IL PIANO DI RECALL

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Per lo smaltimento delle liste d’attesa è stato attivato il piano di Recall grazie ad un accordo con le strutture private accreditate con l’ASL di Foggia.

Il servizio prevede la chiamata da parte di un operatore ai cittadini che attendono di effettuare visite specialistiche, esami diagnostici e prestazioni ambulatoriali al fine di garantire in maniera più celere l’erogazione delle stesse.

Hanno priorità nell’esecuzione di prestazioni urgenti i pazienti oncologici, già inseriti in percorsi diagnostici e terapeutici ed i pazienti con classe di priorità breve, in attesa di effettuare in day service scintigrafie o esami endoscopici dell’apparato digerente e respiratorio. Le strutture private accreditate stanno procedendo con la chiamata attiva dei pazienti tramite liste fornite dalla Asl sulla base dell’ordine cronologico della data di prenotazione fornita dal CUP.

FESTIVAL DEGLI AQUILONI

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Il 1° settembre, dalle 10.00 alle 18.30, la Fortezza Svevo Angioina di Lucera ospiterà il Festival degli Aquiloni organizzato dal Comune di Lucera e dal Comitato Feste Patronali con la collaborazione dell’ASD ‘TuttoFoggiaKiteClub’ di Foggia e di aquilonisti provenienti da numerose città italiane.