UNIFG, LA LOCANDA DEL GIULLARE ECCELLENZA CHE CONIUGA RISTORAZIONE E INCLUSIONE LAVORATIVA

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Giovedì 14 novembre, la Web TV dell’Università di Foggia ha realizzato una puntata speciale, registrata in esterna presso la Locanda del Giullare, una rinomata impresa sociale che si distingue per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità e per il suo contributo alla coesione sociale del territorio pugliese. Questo evento ha avuto una doppia valenza: nasce come risposta concreta di solidarietà al recente furto subito dalla Locanda, un episodio che ha colpito profondamente la comunità locale e ha fatto emergere la vasta rete di supporto che circonda questa realtà. Ma si tratta anche di un’occasione per far conoscere a un pubblico più ampio il prezioso contributo che la Locanda del Giullare offre alla nostra comunità attraverso la creazione di opportunità di lavoro dignitose e inclusive.

Le attività della “Locanda del Giullare” sono parte delle attività promosse e organizzate dall’Associazione Promozione Sociale e Solidarietà, la quale si impegna con dedizione a promuovere una cultura basata sulla solidarietà sociale, realizzata prevalentemente attraverso l’opera personale, volontaria e gratuita dei propri aderenti, i quali non si limitano a fornire assistenza, ma si adoperano per favorire l’inclusione attiva e il pieno riconoscimento della dignità di ciascun individuo, facendo dei valori del servizio, dell’integrazione, della parità dei diritti e del rispetto il cuore di ogni progetto e iniziativa.

Lo stesso spazio della Locanda non è solo un luogo dove gustare cibo, ma rappresenta un vero e proprio laboratorio di integrazione, dove persone con diverse abilità collaborano e dimostrano quanto sia possibile abbattere i pregiudizi attraverso il lavoro comune.

La visita alla Locanda del Giullare, avvenuta il 14 novembre 2024, ha visto la partecipazione della prof.ssa Toto e del team di ricerca LSi, che hanno avuto l’opportunità di immergersi nella realtà di un progetto che coniuga ristorazione e inclusione sociale. Durante l’incontro, gli ospiti hanno osservato da vicino l’organizzazione del lavoro e la straordinaria sinergia tra i collaboratori, molti dei quali in situazione di fragilità. La locanda, nei suoi tempi di apertura, si è distinta non solo per la qualità del servizio offerto, ma soprattutto per l’ambiente inclusivo e stimolante, capace di valorizzare le capacità individuali e promuovere la dignità personale.

Il team ha sottolineato come questo progetto rappresenti un esempio virtuoso di solidarietà e innovazione sociale, dimostrando quanto l’integrazione sia non solo un obiettivo, ma una realtà tangibile. La visita è stata arricchita da momenti di confronto con i responsabili e i volontari dell’associazione, che hanno condiviso le sfide e le conquiste del loro impegno quotidiano.

Attraverso iniziative come questa, l’Associazione Promozione Sociale e Solidarietà testimonia in modo concreto come sia possibile costruire comunità più giuste e accoglienti. La Locanda del Giullare si pone come modello di riferimento, un luogo dove il rispetto, la collaborazione e l’inclusione non sono solo valori astratti, ma pilastri di un’azione quotidiana che trasforma vite e sensibilizza la società verso una cultura più equa e solidale.

L’Università di Foggia, da tempo impegnata su temi di rilevanza sociale, ha già collaborato con la Locanda del Giullare tramite il Learning Sciences institute (LSi), uno dei centri di ricerca dell’ateneo, nell’ambito del progetto Mission Inclusion, un’iniziativa finalizzata a promuovere l’inclusione delle persone con disabilità e la sensibilizzazione della comunità locale sul tema. Attraverso la puntata speciale della Web TV, l’Università intende ribadire il proprio sostegno alla Locanda del Giullare, riconoscendo in essa un modello di inclusione che non si limita alla sola occupazione, ma che abbraccia ogni aspetto della vita sociale e culturale delle persone coinvolte, puntando all’integrazione totale e alla valorizzazione delle capacità individuali.

La prof.ssa Giusi Antonia Toto, responsabile scientifica della Web TV e docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Foggia, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, dichiarando: “In un contesto sociale in cui l’inclusione è spesso dichiarata ma non sempre perseguita, la Locanda del Giullare rappresenta un esempio di buone pratiche, mostrando come sia possibile tradurre in azione i principi di uguaglianza e inclusione. Con questa puntata vogliamo non solo esprimere vicinanza alla Locanda, ma anche dare risalto al loro eccezionale impegno nel garantire dignità, autonomia e possibilità di riscatto a persone che, troppo spesso, sono escluse dalle opportunità lavorative. Come Università di Foggia, siamo fieri di sostenere una realtà che mette al centro l’essere umano, e con la nostra Web TV ci impegniamo a diffondere e valorizzare le loro storie”.

La puntata speciale ha offerto al pubblico una panoramica completa del lavoro quotidiano svolto alla Locanda del Giullare, raccontando le storie di uomini e donne che, grazie a questa impresa sociale, hanno potuto trovare non solo un’occupazione ma anche un luogo di crescita personale e professionale. Sono stati mostrati momenti di vita quotidiana, interviste ai lavoratori e ai responsabili, testimonianze toccanti e autentiche su come questa esperienza abbia contribuito a dare un nuovo senso alla loro vita. La Web TV si pone così come un mezzo per avvicinare la comunità a una realtà che rappresenta la possibilità concreta di costruire una società più equa e inclusiva. Tra gli obiettivi della puntata, infatti, vi sono: sensibilizzare il pubblico sui temi dell’inclusione lavorativa e sociale delle persone con disabilità, promuovendo una visione di impresa sociale come strumento di crescita collettiva; rendere omaggio al coraggio e alla resilienza della Locanda del Giullare, che ha saputo trasformare un episodio di difficoltà in una nuova occasione di unione e solidarietà; favorire una riflessione critica sul ruolo delle istituzioni, delle imprese e dei singoli cittadini nel costruire una comunità inclusiva e solidale.

La puntata trasmessa in streaming sulla Web TV dell’Università di Foggia, sarà successivamente disponibile on demand per garantire una fruizione ampia e accessibile a tutti.